Doppietta d’oro e un argento per l’Italia dell’open water nell’euro 25 chilometri di Belgrado. Il campione del mondo di Budapest e vice campione europeo a Roma 2022 Dario Verani si incorona campione d’Europa. Vince la sua 25 chilometri in 5 ore 08’50”9 e Matteo Furlan è secondo e da applausi con 5.7 secondi di distacco in 5 ore 08’56”6. Terzo il francese Axel Reymond (5 ore 09’00”5). Barbara Pozzobon, che era stata argento a Roma 2022, vince e diventa la nuova regina della 25 con 5 ore 25’37”7 e un distacco monstre sulle avversarie. Il medagliere dell’Italia agli Europei 2024 sale a quota 8 (3 ori, 3 argenti e 2 bronzi).
PARLANO I PROTAGONISTI. Comincia Dario Verani. “E’ stata una bella 25 con condizioni ottime. L’acqua era calda e il bacino era più alto, quindi si poteva nuotare molto bene. Ho fatto la gara come mi avevo prestabilito: in controllo per forzare l’ultima parte. Sono molto contento perché finalmente ho raggiunto un obiettivo che mi ero prefissato”. Prosegue Matteo Furlan. “Contento di essere arrivato a podio per la quinta volta consecutiva agli Europei, così finalmente posso andare <in pensione> e smettere con un buon risultato finale. Ho finito bene la mia carriera”. Chiude Barbara Bozzobon. “Gara molto impegnativa, anche a livello di testa. Tenere gli uomini non è stato facile. Sono contenta di quello che ho fatto, di come ho nuotato e come mi sono sentita in acqua. Non posso che essere soddisfatta”.
LA GARA. All'Ada Ciganlija la temperatura esterna aumenta col passare dei minuti ma il vento è freddo e fastidioso; la temperatura dell’acqua è intorno ai 26.5 gradi. Si parte piano, “senza strappi”, con un passo da 26 minuti a giro. Il percorso ne prevede 15. Nei primi tre la ventunenne francese Ines Delacroix prova ad andare e guadagna 150 metri di vantaggio, poi Barbara Pozzobon ricuce il distacco; gli uomini, invece, restano sempre in gruppo e si arriva al quarto giro tutti spalla a spalla. Dopo circa 8.9 km, Matteo Furlan passa in testa (1 ora 50’41”1) superando il tedesco Bockes e l’altro francese, il trentenne Axel Reymond, che invece era in testa al quinto giro. Poco prima (dopo 8.3 chilometri nuotati in 1 ora 42’34”) Mario Sanzullo si ritira: era stato male durante la notte, aveva voluto provare a partire ugualmente ma ad un certo punto non ha resistito ai brividi di freddo. I gruppi si uniscono e si continua a nuotare tutti vicini, maschi e femmine. Superiamo il decimo chilometro e Furlan rimane in testa (10.6 km in 2 ore 11’36”6) e Dario Verani nuota nelle ultime posizioni; tra le ragazze Ines Delacroix è davanti (8.9 km in 2 ore 06’34”2), Barbara Pozzobon terza e l’altra azzurra Veronica Santoni è in fondo. Al tredicesimo chilometro si continua a nuotare tutti insieme e aritmi bassi: Mario Sanzullo guida il gruppo e dà il ritmo con le sue leve lunghe e Barbara Pozzobon è la prima tra le donne con Veronica Santoni che risale in terza posizione. Per gli uomini è l’ottavo giro e per le donne il settimo. Al chilometro 18.3 degli uomini ripassa davanti il caimano francese Axel Reymond che segna 3 ore 48’16”5, seguito dall’ungherese Galicz e dal tedesco Bockes e Matteo Furlan e Dario Varani quarto e quinto ma in scia; ai 16.7 femminili la giovane spagnola Candela Sanchez Lora (20 anni) supera la nostra Pozzobon che la segue a 2 decimi di distacco (i cronometri segnano rispettivamente 3 ore 44’13”2 e 3 ore 44’13”4). Dopo quasi ventidue chilometri e 4 ore 49’25”6 si ritira anche Veronica Sansoni (ha esaurito le forze) e prima di lei si era fermata la francese Delacroix. Con sorpassi e controsorpassi si arriva ai 500 metri conclusivi con quattro atleti a lottare per il podio maschile: Axel Reymond, Peter Galicz e i due azzurri. Le ragazze sono indietro di un giro e al comando c’è Barbara Pozzobon con un chilometro di vantaggio sulle altre. I ragazzi non sprintano, non ce la fanno più, e mantengono le posizioni. Anche Barbara chiude in solitaria tutta di braccia, perché non c’è bisogno di mettere le gambe. Dario Verani è primo e vince in 5 ore 08’50”9 e Matteo Furlan è secondo con 5.7 secondi di distacco in 5 ore 08’56”6. Terzo il francese Axel Reymond (5 ore 09’00”5) e quarto l’ungherese Peter Galicz (5 ore 09’13”4). Barbara Pozzobon vince e blocca il tempo con 5 ore 25’37”7.
Finale 25 KM M
1. Dario Verani (ITA) 5h 08’50”9
2. Matteo Furlan (ITA) in 5h 08’56”6
3. Axel Reymond (FRA) 5h 09’00”5
Finale 25 KM F
1. Barbara Pozzobon (ITA) 5h 25’37”7
2. Lea Boy (GER) 5h 28’39”6
3. Candela Sanchez Lora (ESP) 5h 29’15”2
Foto di Andrea Masini / DBM / Deepbluemedia.eu
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