Battistelli conquista 35 anni fa la prima medaglia olimpica maschile

Il 21 settembre 1988 Stefano Battistelli conquista la medaglia di bronzo nei 400 misti con il tempo di 4'18"01 alle Olimpiadi di Seoul alle spalle dell'imbattibile ungherese Tamas Darnyi, che vince col record mondiale di 4'14"75, e allo statunitense David Wharton, secondo in 4'17"36. Il nuoto italiano maschile non aveva mai conquistato una medaglia olimpica. Bibi infrange quel tabù, tornando sul podio a cinque cerchi anche quattro anni dopo a Barcellona col bronzo nei 200 dorso.
Nuotatore polivalente, tecnico e determinato, non era dotato di un fisico possente, ma di grande acquaticità che lo rendevano leggero e penetrante.
In carriera conquista anche 4 medaglie mondiali di cui tre individuali con l'argento nei 1500 stile libero a Madrid 1986 e a Perth 1991 l'argento nei 200 dorso e il bronzo nei 400 misti; 5 medaglie europee col successo individuale nei 200 dorso a Bonn 1989 dove si prende anche il bronzo nei 400 misti, 7 ai Giochi del Mediterraneo, 23 individuali e 8 in staffetta ai campionati italiani.
Battistelli, romano nato il 6 marzo 1970, è rimasto per tutti un'icona del nuoto italiano e le sue imprese sono state esempio, vanto e motivo di emulazione per le generazioni successive che hanno firmato la storia dei successi azzurri dai Giochi di Sydney 2000 in avanti.
Tuttora in piscina, raramente col costumino da master, quotidianamente in veste da dirigente, Battistelli è il direttore del centro federale di Pietralata, a Roma, e proprio oggi festeggia il 19esimo compleanno del figlio Emanuele.
Quando una data è scolpita nel destino.
Doppi auguri da tutta la famiglia della Federazione Italiana Nuoto.
Annulliamo le distanze. Calligaris si rituffa dopo 49 anni e attraversa lo Stretto

Cinquant'anni fa stabilì il primo record mondiale del nuoto italiano. Settantacinque anni fa nacque l'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia di cui è presidente. Sabato Novella Calligaris onorerà la doppia ricorrenza nuotando lo Stretto di Messina in occasione dell'evento "Annulliamo le Distanze", traversata non agonistica con partenza alle 9:30 da Capo Peloro ed arrivo alla spiaggia reggina di Cannitello dopo 3,5 chilometri e corrente a favore sul tracciato pianificato dal Capitano di vascello Domenico Pellegrino. A tuffarsi nelle acque dello Stretto anche l'azzurra Martina De Memme e l'amico e olimpionico Daniele Masala, un passato nelle giovanili del nuoto prima dei successi nel pentathlon.
La data della traversata non è casuale, segna esattamente 50 anni dal 9 settembre del 1973 quando Novella Calligaris scrisse un'altra pagina storica dello sport italiano vincendo a Belgrado l'oro mondiale degli 800 stile libero col record del mondo di 8'52"973.
Allora l'azzurra, nata a Padova il 27 dicembre 1954, aveva già conquistato la prima medaglia olimpica del nuoto italiano con l'argento nei 400 stile libero a Monaco di Baviera 1972 col tempo di 4'22"44, piazzandosi alle spalle dell'australiana Shane Gould che vinse col record mondiale in 4'19"04; successivamente la giovane 17enne si sarebbe presa il bronzo nei 400 misti (5'03"99) e negli 800 stile libero (8'57"46): tre podi storici con tre record europei. In Jugoslavia invece aveva conquistato anche il bronzo nei 400 stile libero col primato continentale (4'21"798) e nei 400 misti (5'02"029).
Nel 1974, senza aver compiuto ancora 20 anni, Calligaris si ritira dall'attività agonistica con un palmares impressionante, soprattutto considerata una carriera tanto breve quanto piena di successi: l'esordio in nazionale a 13 anni, il primo dei 21 record europei stabilito a 14 anni, 71 titoli italiani individuali, tra cui tutte le distanze dello stile libero, 3 medaglie olimpiche, 3 mondiali, 3 europee, 4 ai Giochi del Mediterraneo, numerose in coppa Latina e nei vari meeting internazionali.
Piccola e leggera, in acqua era una gigante tanto da riuscire a battere perfino le valchirie dell'est vittime del doping di stato; tanto è vero che fu definita da Mr. 7 medaglie Mark Spitz la rivelazione delle Olimpiadi di Monaco 1972. Un'incoronazione che esalta con merito uno dei talenti più puri dello sport italiano di quel periodo: cresciuta nella RN Patavium e formata dal maestro Bubi Dennerlein, fece scoprire al nuoto le emozioni mai vissute di medaglie olimpiche e record del mondo e agli italiani l'importanza di saper nuotare. Risultati eccezionali, irripetuti per trent'anni fino all'avvento di Federica Pellegrini.
I ricordi superano i 50 anni, ma quelle emozioni restano intense come allora e rivederla nuotare sarà anche un messaggio per le giovani generazioni che non hanno potuto assistere ai suoi successi nel mondo.
Chi l'ha seguita in allenamento assicura che la classe della bracciata e la determinazione non sono cambiate e che sia pronta per affrontare distanza, correnti e meduse. "Per il 75esimo anniversario dell' ANAOAI abbiamo organizzato una staffetta da Cortina a Milano trasportando una copia della fiaccola delle Olimpiadi del 1956 riprodotta dalla stessa fonderia dell'epoca - racconta Novella Calligaris che nel 1986 è stata inserita nella International Swimming Hall of Fame - Abbiamo percorso 1.000 chilometri passando per 12 comuni senza l'ausilio di mezzi a motore, coinvolgendo circa 600 atleti azzurri normodotati e diversamente abili. Tra loro Oscar De Pellegrin, sindaco di Belluno; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Stefania Costantini, Elia Viviani, Antonio Rossi, sono stati tantissimi i campioni a partecipare con canoa, in bicicletta, correndo, camminando, spostandosi in carrozzina, con qualunque mezzo il percorso necessitasse. Volevo quindi bissare l'iniziativa al sud". E così nasce l'idea della traversata. "Sì, all'insegna dello slogan Annulliamo le distanze. Tutte: quelle sociali, generazionali, di abilità. Prima avevo pensato ad uno staffettone. Poi ho lanciato la sfida a me stessa. Coprire l'intera distanza. Rimettermi in gioco non in piscina, ma in mare". Quindi la telefonata a Fabrizio Antonelli "che è stato molto gentile e disponibile ad alimentare la mia pazza idea - continua Calligaris - A fine aprile l'ho raggiunto al centro federale di Ostia. Mi ha messo in acqua e mi ha detto: sei perfetta, cominciamo con un allenamento a settimana. Il mio corpo ha risposto bene. Ho seguito la tabella di allenamento senza dolori, con confidenza e ottime sensazioni. Pure Antonelli era contento dei miglioramenti ed ogni tanto mostrava i video ai ragazzi della nazionale come sprone. Quando li incontravo gli dicevo di non guardare per la vergogna". Con l'arrivo del caldo gli allenamenti si sono alternati con qualche seduta nel mare di Ostia che ha ospitato i mondiali del 2009 e gli europei del 2022. Poi la finalizzazione è avvenuta ad Ischia. "Dove ho casa e ho passato il mese di agosto. Antonelli mi aveva detto di allenarmi un giorno ogni tre. Invece io c'ho preso sempre più gusto e mi sono allenata quasi tutti i giorni, con le onde alte con maggiore divertimento e qualche rimbrotto che forse ho meritato. Un giorno nuotavo 3 chilometri e gli altri due tra mille e millecinquecento metri. Del resto sono un diesel e ho bisogno di continuità per rendere al meglio. In questo lungo periodo ho capito perché Gregorio Paltrinieri ha scelto il mare: ti offre sfide continue, avventure in ambienti meravigliosi". E imprevisti. "Come quando ho sbagliato muta imbarcando troppo acqua e provocandomi una forte nevralgia, oppure quando ho nuotato in costume incontrando un branco di meduse. Ne sono uscita malconcia, con ustioni ad ascelle e braccia. Ancora adesso sono piena di ferite di battaglia, ma ho imparato a proteggermi. Prima della traversata metterò vasellina sul volto e ho un farmaco pronto all'uso da tenere sulla barca di appoggio dove ci sarà il compagno (Renzo Musumeci Greco, presidente dell'omonima Accademia d'Armi, con cui ha condiviso l'idea della traversata. Ad assistere all'impresa anche il figlio Luca, la nuora, i due nipotini e le figlie di Bubi Dennerlein, ndr). La traversata sarà una passeggiata nel mare. L'idea è partire e arrivare tutti insieme. "Proprio per annullare le distanze anche in senso figurato - sottolinea Calligaris - Nuoterò al fianco di Martina De Memme, il mio angelo custode. Mi ha seguito lungo tutto il percorso di preparazione e sarà la mia bussola in mare. Abbiamo appena terminato un allenamento a Messina. L'obiettivo è coprire la distanza in 1h30'-1h40'. Sabato spero di non incontrare meduse. Con la muta sono a posto. Me l'ha inviata Domenico Fioravanti con un messaggio che ho apprezzato moltissimo. Sono in forma e felice. Spero che questa iniziativa accresca la visibilità dell'Associazione e alimenti la notorietà dei campioni azzurri nelle nuove generazioni. Lo sport produce benessere ed è una rete che aiuta con sincerità e lealtà senza tempo".
A quasi settanta anni la Lieta Novella è pronta ad una nuova sfida agli occhi di Scilla e Cariddi. La sua traversata potrebbe addirittura diventare materiale per un docufilm, di certo sarà divulgato quale materiale didattico perché "nuotare fa bene al fisico e alla mente e si può sempre iniziare o ricominciare come me, dopo 49 anni", conclude Calligaris sostenuta anche dal presidente della commissione medico-scientifica della Federazione Italiana Nuoto, il prof. Marco Bonifazi (peraltro anche responsabile del centro studi e dei settori agonistici): “Praticare il nuoto da giovani consente di costruire una memoria motoria e adattamento all’ambiente acquatico che rimangono tutta la vita e possono essere recuperati velocemente a qualsiasi età. Il nuoto è uno sport straordinariamente efficace perché non ha carico sulle articolazioni, stimola i muscoli respiratori, migliora l’efficienza cardio-circolatoria; non è traumatico. I benefici del nuoto sono molteplici e conosciuti. Tutto ciò lo dimostra Novella che era un'eccezionale nuotatrice, ma compatibilmente con il livello di ciascuno la memoria la possiamo formare tutti e praticare il nuoto apporta evidenti benefici per la salute e per la prevenzione delle malattie non trasmissibili”.
Mondiali. Martinenghi quinto, Paltrinieri ottavo

Primo giorno senza medaglie per l'Italnuoto al mondiale di Fukuoka. Dopo le cinque conquistate in tre giornate (un oro e 4 argenti), in questa sessione c'è spazio soltanto per recriminazioni. Nicolò Martinenghi è quinto nei 50 rana, lontano dal record italiano di 26"33 con cui ha vinto gli europei di Roma che gli sarebbe valso l’argento; Gregorio Paltrinieri è ottavo negli 800 stile libero e perde il suo record europeo, migliorato di otto centesimi dall’irlandese Daniel Wiffen, quarto (!) in 7’39”19.
Dopo quattordici anni, 5110 giorni, cade il record mondiale di Federica Pellegrini nei 200 stile libero (1'52"98 gommato) stabilito per l'oro ai mondiali di Roma il 29 luglio 2009: lo batte la sorprendente australiana Mollie O'Callaghan che vince in 1'52"85 e diventa detentrice di un primato che l'azzurra conservava dall'11 agosto 2008 (batterie delle Olimpiade di Pechino, 1'55"45). Il commento di Federica non si fa attendere. Con un reel su Instagram annuncia, insieme al marito ed allenatore Matteo Giunta, la gravidanza, mostrando la pancia con su scritto "We'll take it. Back!!!" e poi commentando l'impresa della nuotatrice aussie con questo copy: "Really one of the best race that I have seen in the last 14 years".
MARTINENGHI QUINTO. Scende dal podio iridato dei 50 rana, dopo l'argento iridato di Budapest, Nicolò Martinenghi. Il 23enne di Varese, primatista italiano (26''33) - secondo nei 100 - è quinto in 26"84 dopo aver nuotato la semifinale col tempo di 26"74 che gli sarebbe valso il bronzo conquistato dall'asiatico Sun Jiajun in 26"79. Sul gradino più alto del podio sale Qin Haiyang, già oro nella doppia distanza, in 26"29. Questa volta il cinese non batte il record asiatico, dopo averlo migliorato nei cinque turni di gare consecutive tra 50 e 100. Al secondo posto lo statunitense e campione uscente Nic Fink in 26"59.
“Ho iniziato bene, poi mi sono mancati gli appoggi – spiega Tete, tesserato per il CC Aniene - Mi sentivo molto pesante, come in semifinale. Qualcosa è andato storto: la batteria l'ho nuotata più semplicemente; semifinale e finale sono state molto più macchinose. Analizzeremo insieme al mio allenatore Marco Pedoja cosa non ha funzionato. Adesso mi concentro sulla staffetta 4x100 mista di domenica che per noi è molto importante”.
PALTRINIERI OTTAVO. Gregorio Paltrinieri rimane senza podio negli 800 stile libero che chiude all'ottavo posto in 7'53''78. Esce dall'acqua senza rimpianti, con la consapevolezza di aver dato tutto malgrado una condizione fisica precaria e una concorrenza mai così agguerrita. Vince la finale più veloce di sempre, con cinque atleti sotto il 7'40, il tunisino Ahmed Hafanoui. Il campione olimpico e vice campione mondiale dei 400 stile libero s'impone in 7'37''00, precedendo l'australiano Samuel Short con il record dell'Oceania in 7'37''76 e lo statunitense Bobby Finke - campione uscente e campione olimpico a Tokyo 2020 - col primato americano in 7'38"67. Quarto è l'irlandese Daniele Wiffen con il record europeo di 7'39"19 che cancella il 7'39"27 con cui SuperGreg salì sul tetto del mondo a Gwangju nel 2019. “Non ne avevo proprio – spiega il 29enne carpigiano tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto - Purtroppo è emersa la mancanza di allenamento e lo stato fisico debilitato. Il mare permette con la tattica di superare qualche avversità, qualche problema fisico, ma la piscina no. Immaginavo che fosse una gara molto difficile ed ho sentito subito di non avere le forze per affrontarla come necessario - continua l'azzurro vice campione olimpico e campione europeo in carica, che è stato anche argento iridato a Kazan 2015 e bronzo a Budapest 2017 - Gli altri sono andati molto forte, invece io ho fatto una fatica immane dal primo cinquanta. Purtroppo non ho recuperato lo sforzo della batteria in cui avevo tirato. E’ difficile lottare senza forze. Spero di riprendere un po' di energie per disputare un buon 1500, ma non sono nella condizione ideale per gareggiare e ne sono pienamente consapevole", conclude il campione del mondo con la 4x1500 e argento nei cinquemila nelle acque libere di Seaside Momochi malgrado un inizio difficile nella 10 chilometri conclusa al quinto posto.
Paltrinieri tornerà in vasca sabato mattina nelle batterie dei 1500 che chiude sul podio iridato da cinque edizioni (bronzo a Barcellona 2013, oro Kazan 2015 e Budapest 2017, bronzo a Gwangju 2019 e oro a Budapest 2022).
SEMIFINALI. Si ferma la rincorsa alla finale iridata di Alessandro Miressi. Il 25enne torinese e primatista italiano - Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, già campione europeo e bronzo continentale in carica - è solo tredicesimo in 48"21. Dopo un ottimo passaggio in 22"78, paga una seconda vasca in 25"43. Il più veloce, come al mattino, è il britannico e campione iridato nella doppia distanza Matthew Richards in 47"47.
Out nei 200 farfalla anche uno sfortunato Alberto Razzetti, nono e primo degli esclusi dalla finale. Il 24enne ligure di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, seguito da Stefano Franceschi e vice campione europeo - nuota in 1'57"39, a ventisei centesimi dal suo record italiano di 1'57"13. All'ottavo posto c'è lo statunitense Shaine Casas in 1'57"23. Comanda il transalpino Leon Marchand in 1'56"34, che mette nel mirino una super tripletta, dopo le vittorie nei 400 misti e nei 200 farfalla.
O'CALLAGHAN QUATTORDICI ANNI DOPO LA DIVINA. E' durato quattordici anni, diventando il record del mondo più longevolo del nuoto femminile. L'australiana Mollie O'Callaghan aggiorna la storia, vince i 200 stile libero in 1'52"85 (passaggio ai 100 in 55"94) e abbassa di quattordici centesimi l'1'52"98 gommato con cui Federica Pellegrini trionfò il 29 luglio 2009 ai mondiali di Roma. La pluricampionessa italiana è stata la più veloce al mondo della distanza dall'11 agosto 2008, ovvero dalle batterie delle Olimpiadi di Pechino quando in 1'55"45 si prese il record della francese Laure Manaoudou che con 7 centesimi in più aveva vinto l'oro ai mondiali di Melbourne il 28 marzo 2007. Pellegrini poi portò quel record sull' 1'54"82 in finale diventando campionessa olimpica. L'1'52"85 resta comunque il secondo tempo mai nuotato e primato europeo, perché alle spalle di O'Callaghan ci sono l'altra aussie Ariarne Titmus in 1'53"01 e la canadese Summer McIntosh con il record del mondo juniore in 1'53"65 (prec. 1'53"91).
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, Rai Sport +HD e Sky Sport Summer. Batterie alle 3.30 italiane (10.30 locali), semifinali e finali alle 13.00 italiane (le 20.00 giapponesi).
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 4^ giornata
Mercoledì 26 luglio
800 stile libero mas FINALE
RI 7'39''27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
1. Ahmed Hafanoui (Tun) 7'37"00
2. Samuel Short (Aus) 7'37"76 OC
3. Bobby Finke (Usa) 7'38"67 AM
4. Daniel Wiffen (Irl) 7'39"19 ER (precedente 7'39"27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju)
8. Gregorio Paltrinieri 7'53"68
200 stile libero fem FINALE
RE-RI 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
1. Mollie O'Callaghan (Aus) 1'52"85 WR (precedente 1'52"98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma)
2. Ariarne Titmus (Aus) 1'53"01
3. Summer McIntosh (Can) 1'53"63 WJ
Nessuna italiana iscritta
100 stile libero mas semi
RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
1. Matthew Richards (Gbr) 47"47
13. Alessandro Miressi 48"21 eliminato
50 dorso fem semi
RI 27''39 di Silvia Scalia del 13/08/2022 a Roma
1. Regan Smith (Usa) 27"10 AM
Nessuna italiana qualificata
200 farfalla mas FINALE
RI 1'54''28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
1. Leon Marchand (Fra) 1'52"43
2. Kryszstof Chmielewski (Pol) 1'53"62
3. Tomoru Honda (Jpn) 1'53"66
Nessun italiano qualificato
50 rana mas FINALE
RI 26''33 di Nicolò Martinenghi del 16/08/2022 a Roma
1. Haiyang Qin (Chn) 26"29
2. Nic Fink (Usa) 26"59
3. Jiajun Sun (Chn) 26"79
5. Nicolò Martintenghi 26"84
200 farfala fem semi
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
Nessuna italiana iscritta
200 misti mas semi
RI 1'57''13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Budapest
1. Leon Marchand (Fra) 1'56"34
9. Alberto Razzetti 1'57"39 eliminato
4x100 mista mixed FINALE
RI 3'39'''28 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 31/07/2021 a Tokyo
1. Cina 3'38"57
2. Australia 3'39"03
3. Stati Uniti 3'40"19
Italia non qualificata
Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
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Mondiali. Avanzano Miressi e Razzetti. A pranzo con Martinenghi e Paltrinieri
Alessandro Miressi supera agevolmente il turno nei 100 stile libero; Alberto Razzetti cambia stile, trova nuove energie e si qualifica per il turno successivo dei 200 misti. Si prospetta carica di ambizioni anche la quarta giornata dei 20esimi mondiali di Fukuoka, che nella sessione delle 20:00 locali (le 13:00 italiane) propone anche la corsa alle medaglie di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero e Nicolò Martinenghi nei 50 rana.
BENE MIRESSI, FRIGO STOP. Comodo passaggio nella semifinale dei 100 stile libero con il nono tempo per un convincente e sciolto Alessandro Miressi. Il 24enne torinese nuota in 48"14, con un eccellente passaggio in 23"12 e un ritorno più controllato in 25"02. "Mi sentivo bene in acqua, ma nelle batterie del mattino ho sempre difficoltà ad ingranare - racconta il primatista italiano (47"45), d'argento con la staffetta 4x100 stile libero che ha aperto in 47"54 - Speravo di nuotare un tempo migliore. Alla fine ho saltellato un poco - continua lo sprinter di Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, già campione europeo e bronzo continentale in carica - Con avversari così forti dovrò per forza andare veloce come in staffetta, avvicinare il record italiano, altrimenti rischio di uscire", conclude l'azzurro, alle olimpiadi di Tokyo argento con la 4x100 stile libero e bronzo con la 4x100 mista. Eliminato, malgrado il primato personale, Manuel Frigo, altro alfiere della staffetta veloce vice campionessa del mondo. Il 26enne patavino di Cittadella - tesserato per Fiamme Oro e Team Veneto e preparato da Claudio Rossetto al Centro Federale di Ostia - chiude ventesimo in 48"45, cinque centesimi in meno al 48"50 registrato agli Assoluti a Riccione nel 2022. Comanda il britannico Matthew Richards - oro nella doppia distanza nella serata di martedì - in 47"59, seguito dall'americano Jack Alexy in 47"68.
RAZZETTI CANCELLA I 200 FARFALLA. Senza pause prosegue anche il mondiale di Alberto Razzetti, che nel giro di dodici ore sveste i panni del farfallista e rimette quelli del mistista. Il 24enne di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - si qualifica alla finale dei 200 misti con il tredicesimo crono. Il primatista italiano e vice campione europeo tocca in 1'58"74 e la sensazione che per il passaggio in finale occorra scendere sotto al muro dell'1'58 e quindi non troppo lontano dal suo record italiano di 1'57"13 dell'aprile 2021. Davanti c'è lo scozzese e vice campione olimpico Duncan Scott in 1'57"76, braccato dai nipponici Daiya Seto (1'57"80) e So Ogata (1'57"88). "Stamattina ho nuotato una buona gara, abbastanza veloce. Era importante restare nel gruppo di testa della batteria. Ho resettato i 200 farfalla, focalizzato sulla gara e centrato la semifinale dei 200 misti - afferma "Razzo", allenato da Stefano Franceschi a Livorno - C'è grande competitività. Sono tutti in forma. Per qualificarmi alla finale dovrò dare il meglio di me".
COCCONCELLI E PANZIERA OUT. Lontante dalle migliori nei 50 dorso Costanza Cocconcelli e Margherita Panziera, habitué dei 200 di cui è tricampionessa europea e viene da due quarti posti iridati consecutivi. La 20enne di Bologna - tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, seguita da Fabrizio Bastelli - è ventunesima in 28"51; la 27enne di Montebelluna - tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene, preparata da Gianluca Belfiore - in 28"61 è ventiquattresima. La più veloce è la statunitense Regan Smith in 27"31.
4x100 MISTA MIXED FUORI. Una staffetta sperimentale con Lorenzo Mora (54"69), Federico Poggio (58"87), Ilaria Bianchi (58"39) e Costanza Cocconcelli (54"13) è undicesima in 3'46"08; per entrare in finale bisognava fare meglio del 3'45"34 della Germania. Davanti ci sono gli Stati Uniti in 3'40"47 e l'Australia in 3'40"87. Gli azzurri - senza Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon, preservati per le prossime gare - intanto registrano un tempo che entra nelle graduatorie per le qualificazioni olimpiche che saranno completate, e ovviamente migliorate, ai mondiali di Doha dove si assegneranno ulteriori 13 pass per i Giochi di Parigi 2024.
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, Rai Sport +HD e Sky Sport Summer. Batterie alle 3.30 italiane (10.30 locali), semifinali e finali alle 13.00 italiane (le 20.00 giapponesi).
Così gli azzurri nelle batterie della 4^ giornata
Mercoledì 26 luglio
50 dorso fem
RI 27''39 di Silvia Scalia del 13/08/2022 a Roma
1. Regan Smith (Usa) 27"31
21. Costanza Cocconcelli 28"51 eliminata
24. Margherita Panziera 28"61 eliminata
100 stile libero mas
RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
1. Matthew Richards (Gbr) 47"59
9. Alessandro Miressi 48"14 qual. in semifinale
20. Manuel Frigo 48"45 pp (precedente 48''50 del 11/04/2022 a Riccione) eliminato
200 misti mas
RI 1'57''13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Budapest
1. Duncan Scott (Gbr) 1'57"76
13. Alberto Razzetti 1'58"74 qual. in semifinale
200 farfalla fem
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
Nessuna italiana iscritta
4x100 mista mixed
RI 3'39'''28 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 31/07/2021 a Tokyo
1. Usa 3'40"47
11. Italia 3'46"08 eliminata
Lorenzo Mora 54"69, Federico Poggio 58"87, Ilaria Bianchi 58"39, Costanza Cocconcelli 54"13
Semifinali e FINALI dalle 20.00
800 stile libero mas FINALE
RE-RI 7'39''27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
Gregorio Paltrinieri
200 stile libero fem FINALE
RM-RE-RI 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
Nessuna italiana iscritta
100 stile libero mas semi
RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
Alessandro Miressi
50 dorso fem semi
RI 27''39 di Silvia Scalia del 13/08/2022 a Roma
Nessuna italiana qualificata
200 farfalla mas FINALE
RI 1'54''28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
Nessun italiano qualificato
50 rana mas FINALE
RI 26''33 di Nicolò Martinenghi del 16/08/2022 a Roma
Nicolò Martintenghi
200 farfala fem semi
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
Nessuna italiana iscritta
200 misti mas semi
RI 1'57''13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Budapest
Alberto Razzetti
4x100 mista mixed FINALE
RI 3'39'''28 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 31/07/2021 a Tokyo
Italia non qualificata
Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
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Eurojrs. 4x200 d'oro, Curtis d'argento, super Ballarati e Bacico

Un oro, un argento, otto pass per le finali e un record italiano ragazze nel film della quinta giornata dei campionati europei juniores di Belgrado. La nazionale di Marco Menchinelli si conferma ancora una volta dominante: prima nel medagliere a quota quindici (7-5-3) e nella classifica per nazioni con 733 contro i 528 della Germania seconda.
L'apoteosi è nel finale con la 4x200 stile libero d'oro e padrona assoluta. Alessandro Ragaini (1'48''41), Carlos D'Ambrosio (1'49''22), Federico Mao (1'51''15) e Filippo Bertoni, che chiude con uno strepitoso 1'48''64, trionfano in 7'17''42. Bruciata la Francia seconda in 7'18''23. Terza la Turchia in 7'18''23.
Brilla ancora la stella di Sara Curtis che, dopo l'oro nei 50, è brillante d'argento nei 100 stile libero, vinti dalla lituana Smilte Plynykaite in 55''31. La 16enne di Cuneo - tesserata per Team Dimensione Nuoto, seguita da Thomas Maggiora a Savigliano - nuota un super 55''35 (ottimo passaggio in 26''69) che vale la seconda prestazione personale di sempre, a ventitrè centesimi dal miglior crono. Sesta è Marina Cacciapuoti (Olimpic Nuoto) in 55''93.
Coraggio, determinazione e il primato personale non bastano a Paola Borrelli per salire sul podio nei 200 farfalla, stravinti con il record europeo juniores dalla bosniaca Lana Pudar in 2'06''26 (prec. 2'06''71). La 17enne lombarda - tesserata per In Sport Rane Rosse e seguita da Riccardo Bianchessi - chiude in 2'11''62, limando il 2'11''76 registrato nel 2022 ai campionati italiani di categoria al Centro Federale di Pietralata, a Roma.
Piccola delusione individuale per Filippo Bertoni - nel 2022 protagonista agli Eyof e agli eurojrs di Otopeni - quinto negli 800 stile libero. Il mezzofondista viterbese - tesserato per CC Aniene - conclude in 8'02''99. L'oro è del bulgaro Petar Mitsin con il record dei campionati in 7'47''45.
SEMIFINALI. Non si fermano Lorenzo Ballarati e Davide Passafaro che, dopo l'oro e il bronzo nei 50, strappano il pass per la finale dei 100 stile libero con il terzo e il quinto tempo. Il 16enne di Civitavecchia - tesserato per CC Aniene e seguito da Fabio De Santis - nuota la seconda prestazione personale di sempre in 49''85, due centesimi sotto al personale di 49''83 siglato in batteria. l 16enne calabrese ma da qualche mese residente a Roma - tesserato per CC Aniene e seguito da Mirko Nozzolillo - chiude in 50''22. Il migliore, ma gli azzurri sembrano avere un po' margine in vista di domenica, è l'ungherese Boldizsar Magda in 49''53.
I 100 dorso aprono scenari da urlo in vista della finale cui Christian Bacico e Daniele Del Signore accedono con il primo e il quinto riscontro cronometrico, entrambi nuotando sotto il primato personale. Il 17enne lariano - tesserato per Como Nuoto Recoaro e seguito da Erika Scorza - scende per la prima volta il carriera sotto i 55'' (prec. 55''54), chiude in 54''52 (26''72) e sale al dodicesimo posto tra i performer italiani; il 16enne di Genzano di Roma - tesserato per CC Aniene e preparato da Mirko Nozzolillo - tocca in 55''08 (prec. 56''23), dopo aver stabilito il record italiano ragazzi nei 50 e nei 200 dorso.
Bene le azzurre anche nei 100 rana con Irene Mati e Chiara Della Corte che si qualificano per la finale con il terzo e il settimo tempo. La 17enne toscana - tesserato per RN Florentia e seguito da Marco Amatulli - nuota il primato personale in 1'08''73 (precedente 1'08''94); la 18enne partenopea - tesserata per Campania Sport, preparato da Lorenzo Petruzziello - conclude in 1'09''48. La migliore è la svedese Olivia Klint in 1'08''18.
Si fermano, invece, nei 100 rana al maschile Christian Mantegazza (Team Trezzo Sport) dodicesimo in 1'03''26 e Tommaso Grandini (Acquatica Torino) quindicesimo in 1'04''37.
Out nei 50 farfalla Giulia Zambelli (NC Azzurra 91) in 27''52 e Virginia Consiglio (CC Aniene) in 27''65; e tra i maschi Antonio Gregucci (CC Aniene) decimo in 24''62 e Andrea Candela (Canottieri Tevere Remo) undicesimo in 24''69.
Quattordici anni compiuti da poco e un talento cristallino. Caterina Santambrogio stampa il record italiano ragazze nei 200 misti, che non le vale la qualificazione in finale ma la consapevolezza di avere un grande futuro davanti. La lariana - tesserata per NC Seregno, allieva di Anna Azzimoti - nuota il decimo crono in 2'17''73 che abbassa il 2'18''85 siglato da Sara Franceschi nel 2013 e di quasi due secondi il primato personale.
Avanzano, invece, con un pizzico di fortuna nei 100 dorso Giada Gorlier e Sofia Salvato. La 17enne piemontese - tesserata per Acquatica Torino e allenata da Marco Bellino - tocca in 1'02''08 che vale il settimo crono; la 16enne emiliana - tesserata per Imolanuoto e allieva di Alex Gagliani - in 1'02''10 per l'ottavo.
La squadra per Belgrado. Christian Bacico (Como Nuoto Recoaro), Lorenzo Ballarati (CC Aniene), Jacopo Barbotti (Amga Sport), Filippo Bertoni (CC Aniene), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Paola Borrelli (In Sport Rane Rosse), Alessandro Borsato (Montebelluna Nuoto), Marina Cacciapuoti (Olimpic Nuoto Napoli), Andrea Camozzi (Team Trezzo Sport), Andrea Battista Candela (Canottieri Tevere Remo), Mirko Chiaversoli (Team Centro Italia), Virginia Consiglio (CC Aniene), Sara Curtis (Team Dimensione Nuoto), Carlos D'Ambrosio (Fondazione M. Bentegodi), Sofia Dandrea (RN Ala), Domenico De Gregorio (Olimpia Sport Village), Daniele Del Signore (CC Aniene), Chiara Della Corte (Campania Sport), Emma Giannelli (RN Florentia), Giada Gorlier (Aquatica Torino), Tommaso Grandini (Aquatica Torino), Tommaso Grandini (Nuotatori Milanesi), Antonio Gregucci (CC Aniene), Joel Lancissi (MC Genzano), Lucrezia Mancini (Spoleto Nuoto), Christian Mantegazza (Team Trezzo Sport), Federico Mao (Team Veneto), Irene Mati (RN Florentia), Gianluca Messina (Pol. Nadir), Daniele Momoni (Aurelia Nuoto), Helena Musetti (Tirrenica Nuoto), Davide Passafaro (CC Aniene), Anna Porcari (Team Veneto), Emanuele Potenza (Nuotatori Pugliesi), Lucia Principi (Nandi Ars Loreto), Alessandro Ragaini (Sport Village), Sofia Salvato (Imolanuoto), Chiara Sama (Rinascita Team Romagna), Caterina Santambrogio (NC Seregno), Cristiana Stevanato (Team Veneto), Giulia Vetrano (RN Torino), Giulia Zambelli (NC Azzurra 91) e Aurora Zanin (Nottoli Nuoto).
Nello staff, oltre a Marco Menchinelli, il team manager Davide Pontarin, i tecnici Verika Scorza, Marco Amatulli, Mirko Nozzolillo, Andrea Cavalletti, Andrea Franconetti, Thomas Maggiora e Giuseppe Simeone, la fisioterapista Daniela Patelli e il medico Andrea Felici.
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Eurojrs. Ballarati e Potenza d'oro, Del Signore altro record

Due ori, tre bronzi, un record italiano ragazzi e tanti sorrisi per la giovane Italnuoto anche nella quarta degli Eurojrs di Belgrado. Risultati da urlo per la nazionale di Marco Menchinelli che va in doppia cifra e sale al primo posto nel medagliere (6-4-3) e si conferma in testa nel Len Trophy con 604 punti, con la Germania seconda a 454.
La copertina è tutta per Lorenzo Ballarati che si prende un clamoroso oro nei 50 stile libero, trascinandosi sul podio anche l'amico e compagno Davide Passafaro terzo; a dividere idealmente i due azzurri c'è solamente il polacco Szymon Misiak (22''75). Superba la prova del 16enne di Civitavecchia - tesserato per CC Aniene, plasmato da Fabio De Sanctis e studente al terzo anno del Liceo dello Sport a Civitavecchia - che nuota il personale in 22''56, ritoccando ulteriormente il 22''65 stampato ieri in semifinale quando ha cancellato il 22''72 nuotato ai recenti Assoluti di Riccione; il 16enne calabrese ma da qualche mese residente a Roma - tesserato per CC Aniene ma seguito da Mirko Nozzolillo - tocca in 22''81. “Mi sento molto bene, molto felice e soddisfatto della gara - sorride Lorenzo Ballarati - È un personal best! I miei tifosi sono stati molto bravi nell'incoraggiarmi e adesso sono l'uomo più veloce in Europa nella categoria junior e il più felice".
Altri emozioni nei 400 misti con Emanuele Potenza che si prende lo scettro con il primato personale e Domenico De Gregorio un bronzo forse insperato. Il 16enne pugliese - tesserato per Nuotatori Pugliesi, allenato da Max Di Mito e oro agli Eyof 2022 - chiude in 4'21''90 e abbassa il 4'22''66 nuotato lo scorso agosto agli Assoluti a Roma; si migliora anche il 17enne di Angri - tesserato per Olimpia Sport Village - in 4'23''67 (precedente 4'26''71). "Mi sono allenato molto per questo risultato - afferma Emanuele Potenza - Questa è la mia prima medaglia d'oro ai campionati europei junior e sono estremamente felice. È stata una gara dura, è stata faticosa, ma è stato oro"!
Si chiude con il bronzo della 4x100 mista mixed. Giada Gorlier (1’01’’99), Daniele Momoni (53’’66), Christian Mantegazza (1’02’’56) e Matilde Biagiotti (55’’60) sono terzi in 3’53’’81. Vince la Danimarca in 3’50’’04.
In apertura di giornata un ottimo Daniele Momoni è quarto nei 100 farfalla, vinti dal danese Casper Puggaard con un super 52''67, unico crono sotto i 53'' al pomeriggio. Il 16enne di Roma - tesserato per Aurelia Nuoto e seguito da Giuseppe Simeone - tocca con un eccellente 53''88 per la terza prestazione personale di sempre. Ai piedi del podio ma senza rimpianti nei 200 rana anche Tommaso Grandini. Il 17enne meneghino - tesserato per Nuotatori Milanesi, preparato da Luca Trevisan - scende per la prima volta in carriera sotto i 2'17 (prec. 2'17''09) e chiude in 2'16''99; oro all'olandese Steijn Louter in 2'14''11.
Talento innato che brucia tappe a suon di primati. Daniele Del Signore è sesto nei 200 dorso ma il suo crono è da record italiano ragazzi, per un favoloso bis dopo quello che si è regalato nei 50 (25''40). Il 16enne di Genzano di Roma - tesserato per CC Aniene e preparato da Mirko Nozzolillo - stampa un fantastico 1'59''43 (58''85) che ritocca l'1'59''74 stabilito in semifinale, dove ha demolito il 2'01''47 da lui stesso stabilito a Serravalle lo scorso febbraio; davanti a lui c'è un bravissimo Davide Bacico - tesserato per Como Nuoto Recoaro, e allenato da Erika Scorza - quinto con il primato personale in 1'59''18 (prec. 2'01''71). Vince con il record della manifestazione l'ucraino Oleksandr Zheltyakov in 1'55''79, quattro centesimi meglio del 1'55''83 del fuoriclasse Kliment Kolesnikov del 2018.
SEMIFINALI. Sulla scia dell'entusiasmo, per lo strepitoso oro nei 50 con record italiano cadette (25''14), Sara Curtis con apparente facilità si qualifica per la finale dei 100 stile libero, trascinandosi anche una bravissima Maria Cacciapuoti. La 16enne di Cuneo - tesserata per Team Dimensione Nuoto, seguita da Thomas Maggiora a Savigliano - nuota in 55''97 (super passaggio ai 50 in 26''71) che vale il sesto crono, ad otto decimi dal primato personale; subito alle sue spalle c'è la 17enne partenopea - tesserata per Olimpic Nuoto e allieva di Lorenzo Iaccarino - in 56''13.
Avanza nei 200 farfalla, dominati al pomeriggio dalla bosniaca Lana Pudar in 2'09''58, con il quinto tempo Paola Borrelli. La 17enne lombarda - tesserata per In Sport Rane Rosse e seguita da Riccardo Bianchessi, quarta nei 100 - conclude in 2'12''54 e la sensazione che per il podio serva scendere sotto il primato personale di 2'11''76 registrato nel 2022 ai campionati italiani di categoria al Centro Federale di Pietralata, a Roma.
La squadra per Belgrado. Christian Bacico (Como Nuoto Recoaro), Lorenzo Ballarati (CC Aniene), Jacopo Barbotti (Amga Sport), Filippo Bertoni (CC Aniene), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Paola Borrelli (In Sport Rane Rosse), Alessandro Borsato (Montebelluna Nuoto), Marina Cacciapuoti (Olimpic Nuoto Napoli), Andrea Camozzi (Team Trezzo Sport), Andrea Battista Candela (Canottieri Tevere Remo), Mirko Chiaversoli (Team Centro Italia), Virginia Consiglio (CC Aniene), Sara Curtis (Team Dimensione Nuoto), Carlos D'Ambrosio (Fondazione M. Bentegodi), Sofia Dandrea (RN Ala), Domenico De Gregorio (Olimpia Sport Village), Daniele Del Signore (CC Aniene), Chiara Della Corte (Campania Sport), Emma Giannelli (RN Florentia), Giada Gorlier (Aquatica Torino), Tommaso Grandini (Aquatica Torino), Tommaso Grandini (Nuotatori Milanesi), Antonio Gregucci (CC Aniene), Joel Lancissi (MC Genzano), Lucrezia Mancini (Spoleto Nuoto), Christian Mantegazza (Team Trezzo Sport), Federico Mao (Team Veneto), Irene Mati (RN Florentia), Gianluca Messina (Pol. Nadir), Daniele Momoni (Aurelia Nuoto), Helena Musetti (Tirrenica Nuoto), Davide Passafaro (CC Aniene), Anna Porcari (Team Veneto), Emanuele Potenza (Nuotatori Pugliesi), Lucia Principi (Nandi Ars Loreto), Alessandro Ragaini (Sport Village), Sofia Salvato (Imolanuoto), Chiara Sama (Rinascita Team Romagna), Caterina Santambrogio (NC Seregno), Cristiana Stevanato (Team Veneto), Giulia Vetrano (RN Torino), Giulia Zambelli (NC Azzurra 91) e Aurora Zanin (Nottoli Nuoto).
Nello staff, oltre a Marco Menchinelli, il team manager Davide Pontarin, i tecnici Verika Scorza, Marco Amatulli, Mirko Nozzolillo, Andrea Cavalletti, Andrea Franconetti, Thomas Maggiora e Giuseppe Simeone, la fisioterapista Daniela Patelli e il medico Andrea Felici.
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Eurojrs. Curtis d'oro col record cadette. Mantegazza e 4x200 donne d'argento

L'Italia dei giovani nuota nell'oro. Anche nella terza giornata degli Eurojnior in svolgimento a Belgrado. Al giro di boa (si gareggia fino a domenica) i ragazzi e le ragazze guidati da Marco Menchinelli, vantano già il bottino di 4 ori e 4 argenti. Il pomeriggio azzurro è subito illuminato dal successo di Sara Curtis nei 50 stile libero in 25"14, davanti alla tedesca Nadine Sandrine Jazy (25"38) e alla britannica Skye Carter (25"41) e dall'argento di Christian Mantegazza nei 200 misti con 2'01"10, alle spalle del ceco Miroslav Kndela, che gli è stato davanti fin dalla prima virata (2'00"26) e precedendo allo sprint il britannico Mattew Ward (2'10"17) che Christian - allenato da Davide Conconi per il Team Trezzo - è riuscito a superare in una splendida terza vasca e tenere a distanza nell'utlima. Nella stessa finale è quinto l'altro azzurro Jacopo Barbotti in 2'03"37.
Sara Curtis, 16enne di Cuneo, tesserata per Team Dimensione Nuoto, preparata da Thomas Maggiora a Savigliano, bronzo agli Eurojrs a Otopeni 2022, eguaglia il record italiano cadette di 25''14 già stabilito agli Assoluti lo scorso aprile e con cui vinse il titolo italiano primaverile. Sara è tifosa del Torino e da grande sogna di diventare come Marco Orsi e Silvia Di Pietro; mamma Helen è arrivata giovane dalla Nigeria, da Bennin City, papà è di Cuneo. Ma non è l'unica eroina della giornata; in chiusura di programma Matilde Biagiotti, Emma Vittoria Giannelli, Giulia Zambelli e il capitano della Nazionale Giulia Vetrano conquistano la medaglia d'argento nella staffetta 4x200 stile libero in 8'03"22: nei primi 200 Biagiotti fa 2'00"63, quindi Giannelli 2'01"42, Zambelli 2'01"90 e Vetrano conclude in 1'59"27 recuperando qualche metro. Vince l'Ungheria con 8'00"25 che aveva guadagnato secondi con le prime tre frazioniste; Vetrano è più veloce di Lilla Minna Abraham (1'59"49) ma non basta. Bronzo al collo delle francesi che sono terze con 8'05"62.
Quarta nei 100 farfalla, con tredici centesimi di ritardo, Paola Borrelli che chiude in 59"63 ex aequo con la francese Tabatha Avetand. Al terzo posto c'è la svedese Emmy Hallkvist con 59"50; finale vinta da Lana Pudar, 17enne della Bosnia Herzegovina, che fa il vuoto in 56"95.
Nelle semifinali staccano il pass per le finali Lorenzo Ballarati e Davide Passafaro nei 50 stile libero col primo e terzo tempo di 22"65 e 22"84, Tommaso Grandini nei 200 rana col quinto tempo di 2'17"33, Christian Baico e Daniele Del Signore nei 200 dorso rispettivamente quinto in 1'59"28 e sesto in 1'59"74. Doppio urrà per Daniele Del Signore, allenato da Mirko Nozzolillo per l'Aniene, che stabilisce il record italiano ragazzi che cancella il suo 2'01"47 precedente. Si qualifica in finale anche Daniele Momoni nei 100 faraflla ottenendo il quarto crono di 53"66. Si fermano, invece, Andrea Camozzi nei 100 farfalla (nono e riserva con 54"34), Helena Musetti nei 200 dorso (tredicesima con 2'15"15), Lucrezia Mancini e Lucia Principi nei 200 rana: Mancini nona e riserva con 2'29"54 e Principi dodicesima con 2'30"51.
Nessun azzurro nella finale dei 1500 stile libero vinti dal turco Kuzey Tuncelli che con 14'58"89 stabilisce il record dei campionati cancallando il precedente di 15'01"59 nuotato dal russo Kirill Martynychev a Kazan il 4 luglio 2019.
La squadra per Belgrado. Christian Bacico (Como Nuoto Recoaro), Lorenzo Ballarati (CC Aniene), Jacopo Barbotti (Amga Sport), Filippo Bertoni (CC Aniene), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Paola Borrelli (In Sport Rane Rosse), Alessandro Borsato (Montebelluna Nuoto), Marina Cacciapuoti (Olimpic Nuoto Napoli), Andrea Camozzi (Team Trezzo Sport), Andrea Battista Candela (Canottieri Tevere Remo), Mirko Chiaversoli (Team Centro Italia), Virginia Consiglio (CC Aniene), Sara Curtis (Team Dimensione Nuoto), Carlos D'Ambrosio (Fondazione M. Bentegodi), Sofia Dandrea (RN Ala), Domenico De Gregorio (Olimpia Sport Village), Daniele Del Signore (CC Aniene), Chiara Della Corte (Campania Sport), Emma Giannelli (RN Florentia), Giada Gorlier (Aquatica Torino), Tommaso Grandini (Aquatica Torino), Tommaso Grandini (Nuotatori Milanesi), Antonio Gregucci (CC Aniene), Joel Lancissi (MC Genzano), Lucrezia Mancini (Spoleto Nuoto), Christian Mantegazza (Team Trezzo Sport), Federico Mao (Team Veneto), Irene Mati (RN Florentia), Gianluca Messina (Pol. Nadir), Daniele Momoni (Aurelia Nuoto), Helena Musetti (Tirrenica Nuoto), Davide Passafaro (CC Aniene), Anna Porcari (Team Veneto), Emanuele Potenza (Nuotatori Pugliesi), Lucia Principi (Nandi Ars Loreto), Alessandro Ragaini (Sport Village), Sofia Salvato (Imolanuoto), Chiara Sama (Rinascita Team Romagna), Caterina Santambrogio (NC Seregno), Cristiana Stevanato (Team Veneto), Giulia Vetrano (RN Torino), Giulia Zambelli (NC Azzurra 91) e Aurora Zanin (Nottoli Nuoto).
Nello staff, oltre a Marco Menchinelli, il team manager Davide Pontarin, i tecnici Verika Scorza, Marco Amatulli, Mirko Nozzolillo, Andrea Cavalletti, Andrea Franconetti, Thomas Maggiora e Giuseppe Simeone, la fisioterapista Daniela Patelli e il medico Andrea Felici.
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Eurojrs. Camozzi d'oro, Ragaini d'argento, si conferma Curtis

Un oro, due argenti, quattro pass per le finali e grandi ambizioni. Tutto questo regala la giovane Italia di Marco Menchinelli nella seconda giornata degli europei juniores di Belgrado.
Il capolavoro lo firma Andrea Camozzi che vince i 200 farfalla, mettendo al collo uno strepitoso oro e con un grande tempo. Il 17enne di Varese - tesserato per Team Trezzo e seguito da Davide Conconi - tocca in 1'58''59 che vale la seconda prestazione personale di sempre, dietro al superbo 1'57''95 stampato in semifinale nella serata di martedì, che aveva depennato l'1'58''85 siglato lo scorso aprile agli assoluti di Riccione; completano il podio il romeno Vlad Mihalace in 1'58''84 e lo slovacco Samuel Kostal in 1'59''30.
Alessandro Ragaini si conferma talento dal sicuro avvenire e si prende un super argento nei 200 stile libero vinti dal bulgaro Petar Mitsin in 1'46''50. Il 16enne anconetano - tesserato per Sport Village, allenato da Andrea Cavalletti e oro ai mondiali juniores di Perù 2022 - nuota il primato personale in 1'47''76 (52''95 ai 100), abbassa l'1'48''42, che aveva cancellato l'1'48''86 siglato agli Assoluti di Riccione, ed entra nel top venti dei performer italiani. Bronzo al tedesco Jarno Baenschnitt in 1'49''10. Quinto Filippo Bertoni - tesserato per CC Aniene, argento ai Mondiali jrs - in 1'49''42. Tra le femmine doppietta magiara con Nikolett Padar prima in 1'57''59, a sette centesimi dal record dei campionati, e Lilla Abraham seconda in 1'59''29. Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia) in 2'00''50, per il bronzo doveva fare meglio dell'1'59''30 della belga Fleur Verdonick e abbassare di oltre sette decimi il personale (2'00''00).
Il secondo argento di giornata arriva al calar del sipario con la 4x100 stile libero mixed. Gianluca Messina (50''17), Davide Passafaro (super frazione lanciata in 49''53), Sara Curtis (55''66) e Cristiana Stevanato (55''30) sono secondi in 3'30''66; davanti solo un'inarrivabile Ungheria in 3'29''75 e trascinata dal 54''54 di Nikolett Padar in quarta frazione.
Piccola delusione nei 50 dorso con Daniele Del Signore che, dopo aver stampato il record italiano ragazzi in batteria (25''60) e successivamente in semifinale (25''40), non va oltre un comunque buon quinto posto. Il 16enne di Genzano di Roma - tesserato per CC Aniene e preparato da Mirko Nozzolillo - chiude in 25''61 ancora sotto il vecchio record di 25''71 di Thomas Ceccon del 2017; alle sue spalle Christina Bacico (Como Nuoto Recoaro) in 25''70. Vince il ceco Mirsolav Knedla, che scende ancora una volta sotto i 25'', e conclude in 24''88; al femminile si impone la magiara Lora Komoroczy in 28''08. Giada Gorlier (Aquatica Torino) è quinta con il personale in 28''62 (prec. 28''63) e Sofia Salvato (Imolanuoto) ottava in 29''17.
Azzurre fuori dal podio nei 50 rana dominati dall'estone Eneli Jefimova in 30''33. Chiara Della Corte (Campania Sport) è sesta in 31''89 ed Irene Mati (RN Florentia) ottava in 32''08.
Nei 1500, vinti dalla turca Merve Tuncel in 16'18''53, quinto posto della toscana Emma Giannelli (RN Florentia) con un super personale in 16'30''50 che sbriciola il 16'53''80 siglato quaranta giorni fa a Firenze.
SEMIFINALI. Paola Borrelli risponde presente e strappa il pass per la finale dei 100 farfalla con il quinto tempo, scendendo ancora una volta sotto il minuto. La 17enne lombarda - tesserata per In Sport Rane Rosse e seguita da Riccardo Bianchessi, bronzo iridato in Perù nel 2022 nella doppia distanza - chiude in 59''72 che vale la seconda prestazione personale di sempre dietro al 59''45 per il quarto posto alla rassegna continentale di Otopeni di un anno fa. Davanti a tutte c'è la forte bosniaca Lana Pudar in 58''26. Eliminata l'emiliana Giulia Zambelli (NC Azzurra) che, malgrado il personale in 1'00''16 (precedente 1'00''32), è nona distante sei centesimi dall'ottava la romena Eva Paraschiv.
Nei 200 misti azzurri avanti tutta. Christian Mantegazza - tesserato per Team Trezzo e allenato da Davide Conconi - nuota il terzo crono in 2'02''18; Jacopo Barbotti - tesserato per Amga Sport e allievo di Gianni Leoni - è subito dietro in 2'02''88 che vale il primato personale, oltre un secondo meglio del 2'04''37 registrato in Coppa Comen nel 2022 in Slovacchia; il migliore è il ceco Miroslav Knedla in 2'00''57.
A dir poco super Sara Curtis, una delle protagoniste più attese della squadra azzurra, che vola in finale nei 50 stile libero con il miglior tempo. La 16enne di Cuneo - tesserata per Team Dimensione Nuoto, preparata da Thomas Maggiora e bronzo agli Eurojrs a Otopeni 2022 - tocca con eccellente 25''22 ad appena otto centesimi dal primato personale di 25''14 griffato agli Assoluti lo scorso aprile; nona e prima delle escluse una stanca Matilde Biagiotti in 25''71, doveva fare meglio del 25''67 della transalpina Albane Cachot.
MEDAGLIERE E LEN TROPHY. Dopo due giornate l'Italia è seconda nel medagliere (2-2-1), preceduta dall'Ungheria (4-2-0), e prima nella classifica per nazioni con 288 punti, trentatrè in più rispetto alla Germania seconda con 255.
La squadra per Belgrado. Christian Bacico (Como Nuoto Recoaro), Lorenzo Ballarati (CC Aniene), Jacopo Barbotti (Amga Sport), Filippo Bertoni (CC Aniene), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Paola Borrelli (In Sport Rane Rosse), Alessandro Borsato (Montebelluna Nuoto), Marina Cacciapuoti (Olimpic Nuoto Napoli), Andrea Camozzi (Team Trezzo Sport), Andrea Battista Candela (Canottieri Tevere Remo), Mirko Chiaversoli (Team Centro Italia), Virginia Consiglio (CC Aniene), Sara Curtis (Team Dimensione Nuoto), Carlos D'Ambrosio (Fondazione M. Bentegodi), Sofia Dandrea (RN Ala), Domenico De Gregorio (Olimpia Sport Village), Daniele Del Signore (CC Aniene), Chiara Della Corte (Campania Sport), Emma Giannelli (RN Florentia), Giada Gorlier (Aquatica Torino), Tommaso Grandini (Aquatica Torino), Tommaso Grandini (Nuotatori Milanesi), Antonio Gregucci (CC Aniene), Joel Lancissi (MC Genzano), Lucrezia Mancini (Spoleto Nuoto), Christian Mantegazza (Team Trezzo Sport), Federico Mao (Team Veneto), Irene Mati (RN Florentia), Gianluca Messina (Pol. Nadir), Daniele Momoni (Aurelia Nuoto), Helena Musetti (Tirrenica Nuoto), Davide Passafaro (CC Aniene), Anna Porcari (Team Veneto), Emanuele Potenza (Nuotatori Pugliesi), Lucia Principi (Nandi Ars Loreto), Alessandro Ragaini (Sport Village), Sofia Salvato (Imolanuoto), Chiara Sama (Rinascita Team Romagna), Caterina Santambrogio (NC Seregno), Cristiana Stevanato (Team Veneto), Giulia Vetrano (RN Torino), Giulia Zambelli (NC Azzurra 91) e Aurora Zanin (Nottoli Nuoto).
Nello staff, oltre a Marco Menchinelli, il team manager Davide Pontarin, i tecnici Verika Scorza, Marco Amatulli, Mirko Nozzolillo, Andrea Cavalletti, Andrea Franconetti, Thomas Maggiora e Giuseppe Simeone, la fisioterapista Daniela Patelli e il medico Andrea Felici.
Start list, programma, risultati e streaming
Eurojrs a Belgrado. 4x100 stile libero d'oro, Del Signore super

Due ori, dieci pass per le finali e un record italiano ragazzi. E' subito entusiasmante la giovane Italia di Marco Menchinelli agli Europei juniores di Belgrado, in programma fino a domenica 9 luglio.
La chiusura è da brividi con le 4x100 stile libero d'oro. Carlos D'Ambrosio (49''84 dopo che in mattinata aveva griffato il record italiano ragazzi in 49''75), Lorenzo Ballarati (49''82), Gianluca Messina (49''32) e Davide Passafaro (48''89) dominano in 3'17''87, contro il 3'19''39 della Francia e il 3'20''53 della sorprendente Lituania. Sara Curtis (55''35), Marina Cacciapuoti (55''01), Cristiana Stevanato (54''83) e Matilde Biagiotti (55''41) trionfano in 3'40''60; alle sue spalle l'Ungheria in 3'41''39.
Il primo pomeriggio si è aperto con il botto e l'exploit di Alessandro Ragaini che si qualifica per la finale dei 200 stile libero con il miglior crono. Il 16enne marchigiano - tesserato per Team Village e seguito da Andrea Cavalletti - si impone in 1'48''64; alle sue spalle il bulgaro Petar Mitsin in 1'49''18 e il tedesco Jarno Baeschnitt in 1'49''31. Sesto Filippo Bertoni (CC Aniene) in 1'50''30. Tra le femmine avanza Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia) con il terzo crono in 2'00''44
Poi altro show, superbo di Daniele Del Signore che stampa il secondo crono nei 50 dorso portando il record italiano ragazzi a 25''40, dopo che in mattinata aveva nuotato in 25''60 - prima volta in carriera sotto i 26'' - undici centesimi più veloce rispetto al 25''71 siglato da Thomas Ceccon nel 2017. Il 16enne di Genzano di Roma - tesserato per CC Aniene e preparato da Mirko Nozzolillo - sale all'undicesimo posto tra i performer italiani; davanti a lui il ceco Miroslav Knedla in 24''91, unico a sfondare il muro dei 25'' al pomeriggio. Dentro anche un bravissimo Christian Bacico (Como Nuoto Recoaro) quarto con il personale in 25''50 (prec. 25''80). Sempre nei 50 dorso, ma al femminile, in finale Giada Gorlier (Aquatica Torino) seconda in 28''77 e Sofia Salvato sesta in 28''83.
Miglior tempo e primato personale per Andrea Camozzi nei 200 farfalla. Il 17enne di Varese - tesserato per Team Trezzo e seguito da Davide Conconi - tocca in 1'57''95, che cancella l'1'58''85 siglato lo scorso aprile agli assoluti di Riccione. Bene nei 50 rana, infine, Irene Mati (RN Florentia) e Chiara Della Corte (Campania Sport) che strappano il pass per la finale rispettivamente con il quinto crono in 31''59 e con il settimo in 31''68.
Cosi gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 1^ giornata - Martedì 4 luglio
semi 200 stile libero fem
1. Nikolett Padar (Hun) 1'58''77
3. Matilde Biagiotti 2'00''44 qual. in finale
10. Chiara Sama 2'02''20 eliminata
semi 200 stile libero mas
1. Alessandro Ragaini 1'48''64 qual. in finale
6. Filippo Bertoni 1'50''30 qual. in finale
semi 50 dorso fem
1. Lora Komoroczy (Hun) 28''32
2. Giada Gorlier 28''77 qual. in finale
6. Sofia Salvato 28''83 qual. in finale
semi 50 dorso mas
1. Miroslav Knedla (Cze) 24''97
2. Daniele Del Signore 25''40 RIR (precedente 25''60 in batteria) qual. in finale
4. Christian Bacico 25''50 pp (precedente 25''80 del 13/04/2023 a Riccione) qual. in finale
semi 50 rana fem
1. Eneil Jefimova (Est) 30''62
5. Irene Mati 31''59 pp (precedente 31''82 del 30/08/2022 a Lima) qual. in finale
7. Chiara Della Corte 31''68 qual. in finale
200 farfalla mas
1. Andrea Camozzi 1'57''95 pp (precedente 1'58''85 del 13/04/2023 a Riccione) qual. in finale
La squadra per Belgrado. Christian Bacico (Como Nuoto Recoaro), Lorenzo Ballarati (CC Aniene), Jacopo Barbotti (Amga Sport), Filippo Bertoni (CC Aniene), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Paola Borrelli (In Sport Rane Rosse), Alessandro Borsato (Montebelluna Nuoto), Marina Cacciapuoti (Olimpic Nuoto Napoli), Andrea Camozzi (Team Trezzo Sport), Andrea Battista Candela (Canottieri Tevere Remo), Mirko Chiaversoli (Team Centro Italia), Virginia Consiglio (CC Aniene), Sara Curtis (Team Dimensione Nuoto), Carlos D'Ambrosio (Fondazione M. Bentegodi), Sofia Dandrea (RN Ala), Domenico De Gregorio (Olimpia Sport Village), Daniele Del Signore (CC Aniene), Chiara Della Corte (Campania Sport), Emma Giannelli (RN Florentia), Giada Gorlier (Aquatica Torino), Tommaso Grandini (Aquatica Torino), Tommaso Grandini (Nuotatori Milanesi), Antonio Gregucci (CC Aniene), Joel Lancissi (MC Genzano), Lucrezia Mancini (Spoleto Nuoto), Christian Mantegazza (Team Trezzo Sport), Federico Mao (Team Veneto), Irene Mati (RN Florentia), Gianluca Messina (Pol. Nadir), Daniele Momoni (Aurelia Nuoto), Helena Musetti (Tirrenica Nuoto), Davide Passafaro (CC Aniene), Anna Porcari (Team Veneto), Emanuele Potenza (Nuotatori Pugliesi), Lucia Principi (Nandi Ars Loreto), Alessandro Ragaini (Sport Village), Sofia Salvato (Imolanuoto), Chiara Sama (Rinascita Team Romagna), Caterina Santambrogio (NC Seregno), Cristiana Stevanato (Team Veneto), Giulia Vetrano (RN Torino), Giulia Zambelli (NC Azzurra 91) e Aurora Zanin (Nottoli Nuoto).
Nello staff, oltre a Marco Menchinelli, il team manager Davide Pontarin, i tecnici Verika Scorza, Marco Amatulli, Mirko Nozzolillo, Andrea Cavalletti, Andrea Franconetti, Thomas Maggiora e Giuseppe Simeone, la fisioterapista Daniela Patelli e il medico Andrea Felici.
Start list, programma, risultati e streaming
Mondiali di Fukuoka. L'Italnuoto di Butini

Il direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini, all'indomani del 59° Trofeo Sette Colli - Internazionali di Nuoto, comunica l'elenco degli atleti convocati per i XX Campionati Mondiali in vasca lunga, che si disputeranno a Fukuoka, in Giappone, dal 23 al 30 luglio. La squadra azzurra è composta da 32 atleti (19 maschi e 13 femmine) e partirà da Roma per Tokyo giovedì 13 luglio. Dal 14 al 20 luglio si allenerà a Kurosawa, prima di trasferirsi a Fukuoka. Gli azzurri disputeranno tutte le gare di staffetta ad eccezione della 4x200 stile libero femminile. Paltrinieri, che prenderà parte anche alle gare in acque libere, svolgerà la parte di ambientamento dal 1° all'11 luglio a Nagano.
Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport)
Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto)
Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics)
Piero Codia (Esercito/Aniene)
Luca De Tullio (Fiamme Oro/Aniene)
Marco De Tullio (Aniene)
Leonardo Deplano (Carabinieri/Aniene)
Stefano Di Cola (Marina Militare/Aniene)
Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto)
Nicolò Martinenghi (Aniene)
Filippo Megli (Carabinieri/Florentia)
Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino)
Lorenzo Mora (Vigili del Fuoco/Amici Nuoto Modena)
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto)
Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto)
Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport)
Matteo Restivo (Carabinieri/Florentia)
Lorenzo Zazzeri (Esercito/Florentia)
Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento)
Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/Azzurra 91)
Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto)
Martina Carraro (Fiamme Azzurre)
Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91)
Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics)
Emma Virginia Menicucci (Esercito/Aniene)
Margherita Panziera (Fiamme Oro/Aniene)
Benedetta Pilato (Fiamme Oro/Aniene)
Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91)
Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport)
Simona Quadarella (Aniene)
Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli)
Foto DBM / DeepBlueMedia