World Cup. Ceccon padrone dei 100 sl, Tete quinto nei 50 rana

Spalti gremiti che meritano grandi emozioni anche nelle finali della seconda giornata della tappa della World Cup, in svolgimento fino a doemnica 15 ottobre ad Atene.
Altro show di alto livello di Thomas Ceccon che vince, al termine di una gara in pieno controllo, i 100 stile libero, dimostrandosi ancora una volta instancabile e fuoriclasse nato. Il 23enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato dal Alberto Burlina, ai Mondiali di Fukuoka oro nei 50 farfalla e argento nei 100 dorso e con la 4x100 sl - nuota un ottimo 48"36, con un passaggio in 23"21 e un ritorno leggermente più strappato in 25"15: comunque la concorrenza è ancora una volta battuta. Alle spalle dell'azzurro, ieri secondo nei 200 dorso con seconda prestazione italiana all time, ci sono il panamericano Dylan Carter in 48"62 e l'australiano, di chiare origini italiane, Zac Incerti in 48"88.
Crescono condizioni e motivazioni in Nicolò Martinenghi che chiude al quinto posto, ma con un ottimo crono, una finale dei 50 rana, come sempre super e come d'abitudine ormai vinta dal cinese e campione iridato Qin Haiyang - oro a Fukuoka anche nei 100 e 200 - in 26"52. Il 24enne di Varese, campione europeo e recordman italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja - tocca in 27"04: una settimana fa era stato sesto a Berlino 27"14. Secondo è il britannico e vincitore di tutto sir Adam Peaty in 26"89 e terzo lo statunitense Nic Fink in 26"98.
COSI' IN BATTERIA. Il grande nuoto non si ferma ed incendia anche le batterie della seconda giornata della World Cup di Atene, in svolgimento nella capitale ellenica fino a domenica 15 ottobre.
Subito in scena Thomas Ceccon che, ieri secondo nei 200 dorso con seconda prestazione italiana all time, si qualifica per la finale dei 100 stile libero con il terzo crono. Il 23enne di Schio, argento continentale in carica e primatista italiana (24"40) - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato dal Alberto Burlina, quinto a Mondiali di Fukuoka, dov'è stato oro nei 50 farfalla e argento nei 100 dorso e con la 4x100 sl - nuota in scioltezza in 49"14 e punta al bis dopo il successo di una settimana fa a Berlino quando siglò la seconda prestazionale di sempre in 47"97, con un passaggio clamoroso in 22"83 ai 50, a ventisei centesimi dal 47"71 siglato in batteria alle Olimpiadi di Tokyo 2021.
Avanza nei 50 rana con il terzo tempo Nicolò Martinenghi. Il 24enne di Varese, campione europeo e recordman italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja - chiude in 27"21. Il più veloce è il fenomeno cinese Qin Haiyang - oro iridato nei 50, 100 e 200 rana - in 26"83, unico a scendere sotto i 27" al mattino. Sarà un'altra finale extra lusso. Attori saranno anche l'olandese Arno Kamminga (27"20), il vincitore di tutto sir Adam Peaty (27"30) e gli americani Michael Andrew (27"44) e Nic Fink (27"41).
TAPPE E FORMULA. Il circuito mondiale si concluderà dal 20 al 22 ottobre a Budapest. Batterie al mattino e finali, cui accedono i migliori otto tempi, al pomeriggio.
Così gli azzurri nelle finali della 2^ giornata
Sabato 14 ottobre
50 rana mas
1. Qin Haiyang (Chn) 26"52
2. Adam Peaty (Gbr) 26"89
3. Nic Fink (Usa) 26"98
5. Nicolò Martinenghi 27"04
100 stile libero mas
1. Thomas Ceccon 48"36
2. Dylan Carter (Tto) 48"62
3. Zac Incerti (Aus) 48"88
Così gli azzurri nelle batterie della 2^ giornata
Sabato 14 ottobre
50 rana mas
1. Qin Haiyang (Chn) 26"83
3. Nicolò Martinenghi 27"21 qual. in finale
100 stile libero mas
1. Cody Simpson (Usa) 48"99
3. Thomas Ceccon 49"14 qual. in finale
Prima tappa - Berlino (6-8 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff il tecnico Marco Pedoja.
Seconda tappa - Atene (13-15 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff i tecnici Marco Pedoja e Alberto Burlina e la fisioterapista Paola Moreschi.
Terza tappa - Budapest (20-22 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff i tecnici Alberto Burlina, Marco Pedoja e Antonio Satta e la fisioterapista Paola Moreschi
Foto DeepBlueMedia / DBM
World Cup. Ceccon secondo azzurro all time nei 200 dorso

Come a Berlino. Thomas Ceccon nuota subito forte e scala il ranking italiano dei 200 dorso anche ad Atene. Nella giornata d'apertura della seconda tappa di Coppa del mondo, per l'occasione in vasca lunga, il 22enne di Schio, tesserato con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e la Leosport, allenato da Alberto Burlina, che ai Mondiali di Fukuoka 2023 ha vinto l'oro nei 50 farfalla e conquistato le medaglie d'argento nei 100 dorso e con la 4x100 stile libero, è secondo nei 200 dorso con il nuovo primato personale di 1'56"49 (57"08 al passaggio dei 100 metri), sale sul podio nella quarta gara di fila del circuito mondiale e soprattutto stabilisce la seconda prestazione italiana all time dietro al primatista Matteo Restivo (1'56"29). Superato in classifica anche Luca Mencarini (1'56"58) che gli era davanti la settimana scorsa. Davanti all'azzurro c'è il sudafricano Pieter Coetze, oro nei 100 e bronzo nei 200 dorso ai Giochi del Commonwealth 2022 e campione del mondo juniores a Lima 2022, che vince in 1'56"32 (57"65 al passaggio di metà gara).
Nella tappa di Berlino Ceccon aveva vinto i 100 e 200 dorso e 100 stile libero e nei 200 dorso aveva stabilto il precedente primato personale di 1'56"64 (cancellando 1'59"81 di maggio 2022 nella prima tappa del Mare Nostrum a Canet En Roussillon). Anche in Germiania aveva battuto il giapponese Ryosuke Irie, argento olimpico a Londra 2012 (secondo con 1'58"99) che qui in Grecia si è classificato sesto con 1'59"71. Terzo lo svizzero Roman Mityukov con 1'57"16.
L'altro azzurro in gara ad Atene, Nicolò Martinenghi, è quarto nella finale dei 100 rana. Il 24enne di Varese seguito da Marco Pedoja, portacolori dell'Aniene, vicecampione del mondo in carica, che fu oro iridato a Budapest 2022, chiude con il tempo di 59”70, dopo aver virato ai 50 metri al terzo posto in 27”45. Vince il primatista della World Cup Qin Haiyang con 58”44. Il cinese non ripete l’exploit del 6 ottobre a Berlino (57”69) ma riesce comunque a battere di nuovo lo statunitense Nic Fink secondo in 59”28 e l’olandese Arno Kamminga terzo in 59”40. Nella tappa precedente a Berlino Martinenghi si era classificato quinto nei 100 rana (59"76) e sesto nei 50 rana (27"14).
Il WC record di giornata lo stablisce l'australiana Kaylee McKeown vincendo i 50 dorso con 27"02. Le apparteneva anche il precedente di 27"24 stablito il 6 ottobre scorso a Berlino.
Così gli azzurri nelle finali della 1^ giornata
Venerdì 13 ottobre
200 dorso mas
1. Pieter Coetze (RSA) 1'56"32
2. Thomas Ceccon 1'56"49 pp
3. Roman Mityukov (SUI) 1'57"16
100 rana mas
1. Qin Haiyang (Chn) 58”44
2. Nic Fink (Usa) 59"28
3. Arno Kamminga (Ned) 59"40
4. Nicolò Martinenghi 59"70
Risultati completi
TAPPE E FORMULA. Il circuito mondiale si concluderà dal 20 al 22 ottobre a Budapest. Batterie al mattino e finali, cui accedono i migliori otto tempi, al pomeriggio.
Prima tappa - Berlino (6-8 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff il tecnico Marco Pedoja.
Seconda tappa - Atene (13-15 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff i tecnici Marco Pedoja e Alberto Burlina e la fisioterapista Paola Moreschi.
Terza tappa - Budapest (20-22 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff i tecnici Alberto Burlina, Marco Pedoja e Antonio Satta e la fisioterapista Paola Moreschi
Foto DeepBlueMedia / DBM
World Cup. Tripletta di Ceccon con super crono nei 100 dorso

Un gigante azzurro illumina anche l'ultima giornata della prima tappa della World Cup all'Europasportpark di Berlino.
Thomas Ceccon, già dominante nei 100 stile libero e nei 200 dorso con primato personale (1'56"64), stravince anche nei 100 dorso con un crono, considerando il periodo della stagione, impressionante. Il 23enne di Schio vice campione iridato, oro europeo - esserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina al centro federale di Verona, ai Mondiali di Fukuoka oro nei 50 - nuota in 52"27, con un passaggio super in 25"19 e un ritorno in 27"08, che vale la sesta prestazione mai siglata in Italia, a sessanta centesimi dal suo record italiano di 51"60 siglato per il titolo iridato ai Mondiali di Budapest 2022. Il fenomeno veneto, unico a scendere sotto i 53" in finale, precede il giapponese Ryosuke Irie in 54"05 e il polacco Ksawey Masiuk in 54"20
COSI' IN BATTERIA. Ultima sessione di batterie della prima tappa della World Cup all'Europasportpark di Berlino.
Ispirato e motivato ancora Thomas Ceccon che, già primo nei 100 stile libero e nei 200 dorso con primato personale (1'56"64), si qualifica per la finale dei 100 dorso con il secondo crono e un'apparente facilità nella nuotata. Il 23enne di Schio vice campione iridato, oro europeo e primatista italiano (51"60) - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina al centro federale di Verona, ai Mondiali di Fukuoka oro nei 50 - chiude in 54"78, dopo un passaggio d'autore a metà gara in 26"16 e un ritorno più controllato in 28"62; il miglior crono è del 33enne giapponese Ryosuke Irie in 54"67.
Il fuoriclasse azzurro, dopo essersi consultato con il tecnico Burlina, ha deciso di rinunciare alle batterie dei 200 stile e dei 50 farfalla.
Sei centesimi di troppo, invece, dividono Nicolò Martinenghi, ancora non al top della condizione, dalla finale dei 200 rana. Il 24enne di Varese - tesserato per CC Aniene, seguito da Marco Pedoja - è infatti nono in 2'14"31 e per essere dei migliori otto doveva far meglio del 2'14"6 dell'austriaco Christopher Rothbauer. Davanti a tutti c'è l'olandese Arno Kammina in 2'11"01.
TAPPE E FORMULA. Il circuito mondiale, per l'occasione in vasca lunga, si trasferirà ad Atene (13-15 ottobre); per concludersi, dal 20 al 22 ottobre, a Budapest. Batterie al mattino e finali, cui accedono i migliori otto tempi, al pomeriggio.
Così gli azzurri nelle finali della 3^ giornata
Domenica 8 ottobre
100 dorso mas
1. Thomas Ceccon 52"27
2. Ryouske Irie (Jpn) 54"05
3. Ksawery Masiuk (Pol) 54"20
Così gli azzurri nelle batterie della 3^ giornata
Domenica 8 ottobre
100 dorso mas
1. Ryosuke Irie (Jpn) 54"67
2. Thomas Ceccon 54"78 qual. in finale
200 rana mas
1. Arno Kamminga 2'11"01
9. Nicolò Martinenghi 2'14"31 eliminato
Prima tappa - Berlino (6-8 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff il tecnico Marco Pedoja.
Seconda tappa - Atene (13-15 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff i tecnici Marco Pedoja e Alberto Burlina e la fisioterapista Paola Moreschi.
Terza tappa - Budapest (20-22 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff i tecnici Alberto Burlina, Marco Pedoja e Antonio Satta e la fisioterapista Paola Moreschi
Appuntamenti clou stagione 2023-2024
Vasca corta
10-11 novembre Trofeo Nico Sapio a Genova
5-10 dicembre Campionati Europei a Otopeni, in Romania
Vasca lunga
27-28 ottobre II Trofeo Città di Firenze
28-30 novembre Campionati italiani assoluti Frecciarossa a Riccione
11-18 febbraio Campionati Mondiali a Doha, in Qatar
5-9 marzo Campionati italiani assoluti a Riccione
21-23 giugno LX Trofeo Sette Colli a Roma
27 luglio-4 agosto Olimpiadi di Parigi
Foto di Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
World Cup. Ceccon vince i 100 sl, Martinenghi sesto

Finali velocissime ed emozioni concentrate in poco più di novanta minuti anche nelle finali della seconda giornata della tappa iniziale della World Cup, in svolgimento fino a domenica 8 ottobre all'Europasportpark di Berlino.
Un clamoroso e instancabile Thomas Ceccon, rinuncia ai 50 dorso, e vince i 100 stile libero, con la seconda prestazionale di sempre, dimostrandosi ancora una volta talento dai confini ancora inesplorati. Il 23enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato dal Alberto Burlina, ai Mondiali di Fukuoka oro nei 50 farfalla e argento nei 100 dorso e con la 4x100 sl - vola in 47"97, con un passaggio clamoroso in 22"83 ai 50, a ventisei centesimi dal 47"71 siglato in batteria alle Olimpiadi di Tokyo 2021; alle sue spalle, ma sopra al tetto dei 47", l'aussie Zac Incerti in 48"55 e il trinadadiano Dylan Carter in 48"73.
Nicolò Martinenghi, non ancora al top della condizione e in piena fase di carico, chiude sesto una super finale dei 50 rana. A vincerla è ovviamente il cinese e campione iridato Qin Haiyang - oro a Fukuoka anche nei 100 e 200 - che si impone con il record della manifestazione in 26"29 che lima di un centesimo il 26"30 siglato in mattinata. Il 24enne di Varese, campione europeo e recordman italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja - chiude in 27"14. Secondo è l'olandese Arno Kamminga in 26"97 e terzo il vincitore di tutto sir Adam Peaty in 26"98. Fuori dal podio anche gli statunitensi Nic Fink quarto in 27"06 e Michael Andrew, che in apertura di pomeriggio ha vinto i 50 dorso (24"47), quinto in 27"13.
BATTERIE SECONDA GIORNATA. Ritmi alti e spettacolo anche nelle batterie della seconda giornata della World Cup di Berlino.
Thomas Ceccon, ieri davanti a tutti nei 100 con primato personale e terza prestazione italiana all time, si qualifica per la finale dei 50 dorso con il terzo crono, cui rinuncia in seguito. Il 23enne di Schio, argento continentale in carica e primatista italiana (24"40) - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato dal Alberto Burlina, quinto a Mondiali di Fukuoka, dov'è stato oro nei 50 farfalla e argento nei 100 dorso e con la 4x100 sl - tocca in 25"07, preceduto dallo statunitense Michael Andrew in 24"71 e dall'aussie Issac Cooper - argento iridato in vasca corta - in 24"96; il gigante veneto successivamente strappa il pass per la finale dei 100 stile in 49"27 che vale il settimo riscontro cronometrico, con un passaggio frenato in 23"89 a metà gara.
Avanza nei 50 rana con il settimo tempo Nicolò Martinenghi. Il 24enne di Varese, campione europeo e recordman italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja - chiude in 27"44. Il più veloce è il fenomeno cinese Qin Haiyang - oro iridato nei 50, 100 e 200 rana - con il record della manifestazione in 26"30. Sarà un'altra finale stellare. Dentro ci sono l'olandese Arno Kamminga (27"14), il vincitore di tutto sir Adam Peaty (27"17) e gli americani Michael Andrew (27"28) e Nic Fink (27"32).
CECCON RINUNCIA AI 50 DORSO. Thomas Ceccon, dopo essersi consultato con il suo allenatore Alberto Burlina, ha deciso di rinunciare alla finale dei 50 dorso, per concentrarsi unicamente su quella dei 100 stile libero.
TAPPE E FORMULA. Il circuito mondiale, per l'occasione in vasca lunga, inizierà venerdì 6 ottobre a Berlino; poi la settimana successiva si trasferirà ad Atene (13-15 ottobre); per concludersi, dal 20 al 22 ottobre, a Budapest. Batterie al mattino e finali, cui accedono i migliori otto tempi, al pomeriggio.
Così gli azzurri nelle finali della 2^ giornata
Sabato 7 ottobre
50 rana mas
1. Qin Haiyang (Chn) 26"29 WCR
2. Arno Kamminga (Ned) 26"97
3. Adam Peaty (Gbr) 26"98
6. Nicolò Martinenghi 27"14
100 stile libero mas
1. Thomas Ceccon 47"97
2. Zac Incerti (Aus) 48"55
3. Dylan Carter (Tto) 48"73
Così gli azzurri nelle batterie della 2^ giornata
Sabato 7 ottobre
50 dorso mas
1. Michael Andrew (Usa) 24"71
3. Thomas Ceccon 25"07 qual. in finale
50 rana mas
1. Qin Haiyang (Chn) 26"30 WCR
7. Nicolò Martinenghi 27"44
100 stile libero mas
1. Dylan Carter (Tto) 48"68
7. Thomas Ceccon 49"27 qual. in finale
Prima tappa - Berlino (6-8 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff il tecnico Marco Pedoja.
Seconda tappa - Atene (13-15 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff i tecnici Marco Pedoja e Alberto Burlina e la fisioterapista Paola Moreschi.
Terza tappa - Budapest (20-22 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff i tecnici Alberto Burlina, Marco Pedoja e Antonio Satta e la fisioterapista Paola Moreschi
Appuntamenti clou stagione 2023-2024
Vasca corta
10-11 novembre Trofeo Nico Sapio a Genova
5-10 dicembre Campionati Europei a Otopeni, in Romania
Vasca lunga
27-28 ottobre II Trofeo Città di Firenze
28-30 novembre Campionati italiani assoluti Frecciarossa a Riccione
11-18 febbraio Campionati Mondiali a Doha, in Qatar
5-9 marzo Campionati italiani assoluti a Riccione
21-23 giugno LX Trofeo Sette Colli a Roma
27 luglio-4 agosto Olimpiadi di Parigi
Foto di Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
World Cup. Super Ceccon, vittoria e personale nei 200 dorso

Il grande nuoto inizia la sua rincorsa alle Olimpiadi di Parigi 2024 dalla piscina dell'Europasportpark di Berlino che ospita, fino a domenica 8 ottobre, la tappa d'apertura della Coppa del Mondo. Nella finale dei 200 dorso Thomas Ceccon domina la truppa con il naso all'insù: il primatista mondiale dei 100 dorso si fa quattro vasche in solitario e tocca in 1'56"64 (passaggio 57"73): terza prestazione all time italiana dietro il primatista Matteo Restivo (1'56"29) e Luca Mencarini (1'56"58). Il 22enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina, ai Mondiali di Fukuoka 2023 oro nei 50 farfalla, argento nei 100 dorso e con la 4x100 stile libero - demolisce il suo precedente personal best di 1'59"81 siglato a maggio 2022 nella prima tappa del Mare Nostrum a Canet En Roussillon. "Sono sorpreso anch'io, è un grande inizio di stagione. Per me è un super tempo, ho tolto oltre tre secondi dal mio personale, sono stupito e molto soddisfatto della prestazione" dichiara l'argento olimpico in staffetta 4x100 stile libero che stacca il giapponese Ryosuke Irie - argento olimpico a Londra 2012 - secondo in 1'58"99, ad oltre due secondi. Sul podio anche l'australiano Joshua Edwars-Smith che chiude in 1'59"00.
Si migliora di due decimi, ma non trova il podio Nicolò Martinenghi nei 100 rana. Il vicecampione del mondo in carica, che fu oro iridato a Budapest lo scorso anno, chiude quinto in 59"76 (27"90) lontano dal suo primato italiano (58"26) e da una forma da costruire in queste manifestazioni preludio di un 2024 da brividi con mondiali e olimpiadi da affrontare con le giuste velleità. In testa, manco a dirlo, l'astronave iridata cinese guidata da Qin Haiyang - a Fukuoka oro anche nei 50 e nei 200 - che abbassa ancora il primato della manifestazione portandolo a 57"69, dimostrando di non aver perso neanche un po' di smalto a due mesi dalla rassegna giapponese. Dietro di lui tocca lontana la coppia degli olandesi Arno Kamminga, argento mondiale, secondo in 59"01 e Caspar Corbeau, terzo in 59"27. Ai piedi del podio l'americano Nic Fink, argento ex-aequo sul podio di Fukuoka con Kamminga e Martinenghi, in 59"68. Subito alle spalle di Tete c'è il bicampione olimpico, trimondiale e quattro volte continentale sir Adam Peaty. Il 28enne britannico, al rientro ufficiale alle gare, tocca in 59"85.
BATTERIE. Nelle batterie della prima giornata rompono alla grande gli indugi Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi, unici azzurri presenti in Germania, che rispettivamente si qualificano per la finale dei 200 dorso e dei 100 rana.
Il 22enne di Schio nuota il terzo crono in 2'00"90, con un super passaggio in 58"34 a metà gara, che vale la sesta prestazione personale di sempre non troppo lontano dal best di 1'59"81 siglato a maggio 2022 nella prima tappa del Mare Nostrum a Canet En Roussillon; davanti a tutti il giapponese Ryosuke Irie - argento olimpico a Londra 2012 - in 1'59"96 ed unico a scendere sotto i due minuti.
Il 24enne di Varese e primatista italiano (58"26) - tesserato per CC Aniene, seguito da Marco Pedoja, campione europeo e argento iridato in carica - stampa il quarto tempo in 59"99 (28"03). Il più veloce è il cinese e campione del mondo Qin Haiyang - autore del triplete a Fukuoka anche nei 50 e nei 200 - con il primato della manifestazione in 58"41, che precede gli olandesi Arno Kamminga (59"26) e Caspar Corbeau (59"77).
TAPPE E FORMULA. Il circuito mondiale, per l'occasione in vasca lunga, inizierà venerdì 6 ottobre a Berlino; poi la settimana successiva si trasferirà ad Atene (13-15 ottobre); per concludersi, dal 20 al 22 ottobre, a Budapest. Batterie al mattino e finali, cui accedono i migliori otto tempi, al pomeriggio.
Così gli azzurri nelle finali della 1^ giornata
Venerdì 6 ottobre
200 dorso mas
1. Thomas Ceccon 1'56"64 pb
2. Irie Ryosuke (Jpn) 1'58"99
3. Joshua Edwars-Smith (Aus) 1'59"00
100 rana mas
1. Qin Haiyang (Chn) 57"69 wcr
2. Arno Kamminga (Ned) 59"01
3. Caspar Corbeau (Ned) 59"27
4. Nic Fink (Usa) 59"68
5. Nicolò Martinenghi 59"76
Prima tappa - Berlino (6-8 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff il tecnico Marco Pedoja.
Seconda tappa - Atene (13-15 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff i tecnici Marco Pedoja e Alberto Burlina e la fisioterapista Paola Moreschi.
Terza tappa - Budapest (20-22 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff i tecnici Alberto Burlina, Marco Pedoja e Antonio Satta e la fisioterapista Paola Moreschi
Appuntamenti clou stagione 2023-2024
Vasca corta
10-11 novembre Trofeo Nico Sapio a Genova
5-10 dicembre Campionati Europei a Otopeni, in Romania
Vasca lunga
27-28 ottobre II Trofeo Città di Firenze
28-30 novembre Campionati italiani assoluti Frecciarossa a Riccione
11-18 febbraio Campionati Mondiali a Doha, in Qatar
5-9 marzo Campionati italiani assoluti a Riccione
21-23 giugno LX Trofeo Sette Colli a Roma
27 luglio-4 agosto Olimpiadi di Parigi
Foto di Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
World Cup. Ceccon e Martinenghi guidano gli azzurri

La Coppa del Mondo alza il sipario sulla stagione 2023-2024, che si presenta ricca come non mai di appuntamenti di rilievo, con l'apice che sarà inevitabilmente a fine luglio con le Olimpiadi di Parigi. Il circuito mondiale, per l'occasione in vasca lunga, inizierà venerdì 6 ottobre a Berlino; poi la settimana successiva si trasferirà ad Atene (13-15 ottobre); per concludersi, dal 20 al 22 ottobre, a Budapest. A guidare gli azzurri, presenti in tutte e tre le tappe, saranno Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi. Seguono le tappe con i convocati.
Prima tappa - Berlino (6-8 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff il tecnico Marco Pedoja.
Seconda tappa - Atene (13-15 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff i tecnici Marco Pedoja e Alberto Burlina e la fisioterapista Paola Moreschi.
Terza tappa - Budapest (20-22 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff i tecnici Alberto Burlina, Marco Pedoja e Antonio Satta e la fisioterapista Paola Moreschi
Appuntamenti clou stagione 2023-2024
Vasca corta
10-11 novembre Trofeo Nico Sapio a Genova
5-10 dicembre Campionati Europei a Otopeni, in Romania
Vasca lunga
27-28 ottobre II Trofeo Città di Firenze
28-30 novembre Campionati italiani assoluti Frecciarossa a Riccione
11-18 febbraio Campionati Mondiali a Doha, in Qatar
5-9 marzo Campionati italiani assoluti a Riccione
21-23 giugno LX Trofeo Sette Colli a Roma
27 luglio-4 agosto Olimpiadi di Parigi
Battistelli conquista 35 anni fa la prima medaglia olimpica maschile

Il 21 settembre 1988 Stefano Battistelli conquista la medaglia di bronzo nei 400 misti con il tempo di 4'18"01 alle Olimpiadi di Seoul alle spalle dell'imbattibile ungherese Tamas Darnyi, che vince col record mondiale di 4'14"75, e allo statunitense David Wharton, secondo in 4'17"36. Il nuoto italiano maschile non aveva mai conquistato una medaglia olimpica. Bibi infrange quel tabù, tornando sul podio a cinque cerchi anche quattro anni dopo a Barcellona col bronzo nei 200 dorso.
Nuotatore polivalente, tecnico e determinato, non era dotato di un fisico possente, ma di grande acquaticità che lo rendevano leggero e penetrante.
In carriera conquista anche 4 medaglie mondiali di cui tre individuali con l'argento nei 1500 stile libero a Madrid 1986 e a Perth 1991 l'argento nei 200 dorso e il bronzo nei 400 misti; 5 medaglie europee col successo individuale nei 200 dorso a Bonn 1989 dove si prende anche il bronzo nei 400 misti, 7 ai Giochi del Mediterraneo, 23 individuali e 8 in staffetta ai campionati italiani.
Battistelli, romano nato il 6 marzo 1970, è rimasto per tutti un'icona del nuoto italiano e le sue imprese sono state esempio, vanto e motivo di emulazione per le generazioni successive che hanno firmato la storia dei successi azzurri dai Giochi di Sydney 2000 in avanti.
Tuttora in piscina, raramente col costumino da master, quotidianamente in veste da dirigente, Battistelli è il direttore del centro federale di Pietralata, a Roma, e proprio oggi festeggia il 19esimo compleanno del figlio Emanuele.
Quando una data è scolpita nel destino.
Doppi auguri da tutta la famiglia della Federazione Italiana Nuoto.
Annulliamo le distanze. Calligaris si rituffa dopo 49 anni e attraversa lo Stretto

Cinquant'anni fa stabilì il primo record mondiale del nuoto italiano. Settantacinque anni fa nacque l'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia di cui è presidente. Sabato Novella Calligaris onorerà la doppia ricorrenza nuotando lo Stretto di Messina in occasione dell'evento "Annulliamo le Distanze", traversata non agonistica con partenza alle 9:30 da Capo Peloro ed arrivo alla spiaggia reggina di Cannitello dopo 3,5 chilometri e corrente a favore sul tracciato pianificato dal Capitano di vascello Domenico Pellegrino. A tuffarsi nelle acque dello Stretto anche l'azzurra Martina De Memme e l'amico e olimpionico Daniele Masala, un passato nelle giovanili del nuoto prima dei successi nel pentathlon.
La data della traversata non è casuale, segna esattamente 50 anni dal 9 settembre del 1973 quando Novella Calligaris scrisse un'altra pagina storica dello sport italiano vincendo a Belgrado l'oro mondiale degli 800 stile libero col record del mondo di 8'52"973.
Allora l'azzurra, nata a Padova il 27 dicembre 1954, aveva già conquistato la prima medaglia olimpica del nuoto italiano con l'argento nei 400 stile libero a Monaco di Baviera 1972 col tempo di 4'22"44, piazzandosi alle spalle dell'australiana Shane Gould che vinse col record mondiale in 4'19"04; successivamente la giovane 17enne si sarebbe presa il bronzo nei 400 misti (5'03"99) e negli 800 stile libero (8'57"46): tre podi storici con tre record europei. In Jugoslavia invece aveva conquistato anche il bronzo nei 400 stile libero col primato continentale (4'21"798) e nei 400 misti (5'02"029).
Nel 1974, senza aver compiuto ancora 20 anni, Calligaris si ritira dall'attività agonistica con un palmares impressionante, soprattutto considerata una carriera tanto breve quanto piena di successi: l'esordio in nazionale a 13 anni, il primo dei 21 record europei stabilito a 14 anni, 71 titoli italiani individuali, tra cui tutte le distanze dello stile libero, 3 medaglie olimpiche, 3 mondiali, 3 europee, 4 ai Giochi del Mediterraneo, numerose in coppa Latina e nei vari meeting internazionali.
Piccola e leggera, in acqua era una gigante tanto da riuscire a battere perfino le valchirie dell'est vittime del doping di stato; tanto è vero che fu definita da Mr. 7 medaglie Mark Spitz la rivelazione delle Olimpiadi di Monaco 1972. Un'incoronazione che esalta con merito uno dei talenti più puri dello sport italiano di quel periodo: cresciuta nella RN Patavium e formata dal maestro Bubi Dennerlein, fece scoprire al nuoto le emozioni mai vissute di medaglie olimpiche e record del mondo e agli italiani l'importanza di saper nuotare. Risultati eccezionali, irripetuti per trent'anni fino all'avvento di Federica Pellegrini.
I ricordi superano i 50 anni, ma quelle emozioni restano intense come allora e rivederla nuotare sarà anche un messaggio per le giovani generazioni che non hanno potuto assistere ai suoi successi nel mondo.
Chi l'ha seguita in allenamento assicura che la classe della bracciata e la determinazione non sono cambiate e che sia pronta per affrontare distanza, correnti e meduse. "Per il 75esimo anniversario dell' ANAOAI abbiamo organizzato una staffetta da Cortina a Milano trasportando una copia della fiaccola delle Olimpiadi del 1956 riprodotta dalla stessa fonderia dell'epoca - racconta Novella Calligaris che nel 1986 è stata inserita nella International Swimming Hall of Fame - Abbiamo percorso 1.000 chilometri passando per 12 comuni senza l'ausilio di mezzi a motore, coinvolgendo circa 600 atleti azzurri normodotati e diversamente abili. Tra loro Oscar De Pellegrin, sindaco di Belluno; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Stefania Costantini, Elia Viviani, Antonio Rossi, sono stati tantissimi i campioni a partecipare con canoa, in bicicletta, correndo, camminando, spostandosi in carrozzina, con qualunque mezzo il percorso necessitasse. Volevo quindi bissare l'iniziativa al sud". E così nasce l'idea della traversata. "Sì, all'insegna dello slogan Annulliamo le distanze. Tutte: quelle sociali, generazionali, di abilità. Prima avevo pensato ad uno staffettone. Poi ho lanciato la sfida a me stessa. Coprire l'intera distanza. Rimettermi in gioco non in piscina, ma in mare". Quindi la telefonata a Fabrizio Antonelli "che è stato molto gentile e disponibile ad alimentare la mia pazza idea - continua Calligaris - A fine aprile l'ho raggiunto al centro federale di Ostia. Mi ha messo in acqua e mi ha detto: sei perfetta, cominciamo con un allenamento a settimana. Il mio corpo ha risposto bene. Ho seguito la tabella di allenamento senza dolori, con confidenza e ottime sensazioni. Pure Antonelli era contento dei miglioramenti ed ogni tanto mostrava i video ai ragazzi della nazionale come sprone. Quando li incontravo gli dicevo di non guardare per la vergogna". Con l'arrivo del caldo gli allenamenti si sono alternati con qualche seduta nel mare di Ostia che ha ospitato i mondiali del 2009 e gli europei del 2022. Poi la finalizzazione è avvenuta ad Ischia. "Dove ho casa e ho passato il mese di agosto. Antonelli mi aveva detto di allenarmi un giorno ogni tre. Invece io c'ho preso sempre più gusto e mi sono allenata quasi tutti i giorni, con le onde alte con maggiore divertimento e qualche rimbrotto che forse ho meritato. Un giorno nuotavo 3 chilometri e gli altri due tra mille e millecinquecento metri. Del resto sono un diesel e ho bisogno di continuità per rendere al meglio. In questo lungo periodo ho capito perché Gregorio Paltrinieri ha scelto il mare: ti offre sfide continue, avventure in ambienti meravigliosi". E imprevisti. "Come quando ho sbagliato muta imbarcando troppo acqua e provocandomi una forte nevralgia, oppure quando ho nuotato in costume incontrando un branco di meduse. Ne sono uscita malconcia, con ustioni ad ascelle e braccia. Ancora adesso sono piena di ferite di battaglia, ma ho imparato a proteggermi. Prima della traversata metterò vasellina sul volto e ho un farmaco pronto all'uso da tenere sulla barca di appoggio dove ci sarà il compagno (Renzo Musumeci Greco, presidente dell'omonima Accademia d'Armi, con cui ha condiviso l'idea della traversata. Ad assistere all'impresa anche il figlio Luca, la nuora, i due nipotini e le figlie di Bubi Dennerlein, ndr). La traversata sarà una passeggiata nel mare. L'idea è partire e arrivare tutti insieme. "Proprio per annullare le distanze anche in senso figurato - sottolinea Calligaris - Nuoterò al fianco di Martina De Memme, il mio angelo custode. Mi ha seguito lungo tutto il percorso di preparazione e sarà la mia bussola in mare. Abbiamo appena terminato un allenamento a Messina. L'obiettivo è coprire la distanza in 1h30'-1h40'. Sabato spero di non incontrare meduse. Con la muta sono a posto. Me l'ha inviata Domenico Fioravanti con un messaggio che ho apprezzato moltissimo. Sono in forma e felice. Spero che questa iniziativa accresca la visibilità dell'Associazione e alimenti la notorietà dei campioni azzurri nelle nuove generazioni. Lo sport produce benessere ed è una rete che aiuta con sincerità e lealtà senza tempo".
A quasi settanta anni la Lieta Novella è pronta ad una nuova sfida agli occhi di Scilla e Cariddi. La sua traversata potrebbe addirittura diventare materiale per un docufilm, di certo sarà divulgato quale materiale didattico perché "nuotare fa bene al fisico e alla mente e si può sempre iniziare o ricominciare come me, dopo 49 anni", conclude Calligaris sostenuta anche dal presidente della commissione medico-scientifica della Federazione Italiana Nuoto, il prof. Marco Bonifazi (peraltro anche responsabile del centro studi e dei settori agonistici): “Praticare il nuoto da giovani consente di costruire una memoria motoria e adattamento all’ambiente acquatico che rimangono tutta la vita e possono essere recuperati velocemente a qualsiasi età. Il nuoto è uno sport straordinariamente efficace perché non ha carico sulle articolazioni, stimola i muscoli respiratori, migliora l’efficienza cardio-circolatoria; non è traumatico. I benefici del nuoto sono molteplici e conosciuti. Tutto ciò lo dimostra Novella che era un'eccezionale nuotatrice, ma compatibilmente con il livello di ciascuno la memoria la possiamo formare tutti e praticare il nuoto apporta evidenti benefici per la salute e per la prevenzione delle malattie non trasmissibili”.
Mondiali. Martinenghi quinto, Paltrinieri ottavo

Primo giorno senza medaglie per l'Italnuoto al mondiale di Fukuoka. Dopo le cinque conquistate in tre giornate (un oro e 4 argenti), in questa sessione c'è spazio soltanto per recriminazioni. Nicolò Martinenghi è quinto nei 50 rana, lontano dal record italiano di 26"33 con cui ha vinto gli europei di Roma che gli sarebbe valso l’argento; Gregorio Paltrinieri è ottavo negli 800 stile libero e perde il suo record europeo, migliorato di otto centesimi dall’irlandese Daniel Wiffen, quarto (!) in 7’39”19.
Dopo quattordici anni, 5110 giorni, cade il record mondiale di Federica Pellegrini nei 200 stile libero (1'52"98 gommato) stabilito per l'oro ai mondiali di Roma il 29 luglio 2009: lo batte la sorprendente australiana Mollie O'Callaghan che vince in 1'52"85 e diventa detentrice di un primato che l'azzurra conservava dall'11 agosto 2008 (batterie delle Olimpiade di Pechino, 1'55"45). Il commento di Federica non si fa attendere. Con un reel su Instagram annuncia, insieme al marito ed allenatore Matteo Giunta, la gravidanza, mostrando la pancia con su scritto "We'll take it. Back!!!" e poi commentando l'impresa della nuotatrice aussie con questo copy: "Really one of the best race that I have seen in the last 14 years".
MARTINENGHI QUINTO. Scende dal podio iridato dei 50 rana, dopo l'argento iridato di Budapest, Nicolò Martinenghi. Il 23enne di Varese, primatista italiano (26''33) - secondo nei 100 - è quinto in 26"84 dopo aver nuotato la semifinale col tempo di 26"74 che gli sarebbe valso il bronzo conquistato dall'asiatico Sun Jiajun in 26"79. Sul gradino più alto del podio sale Qin Haiyang, già oro nella doppia distanza, in 26"29. Questa volta il cinese non batte il record asiatico, dopo averlo migliorato nei cinque turni di gare consecutive tra 50 e 100. Al secondo posto lo statunitense e campione uscente Nic Fink in 26"59.
“Ho iniziato bene, poi mi sono mancati gli appoggi – spiega Tete, tesserato per il CC Aniene - Mi sentivo molto pesante, come in semifinale. Qualcosa è andato storto: la batteria l'ho nuotata più semplicemente; semifinale e finale sono state molto più macchinose. Analizzeremo insieme al mio allenatore Marco Pedoja cosa non ha funzionato. Adesso mi concentro sulla staffetta 4x100 mista di domenica che per noi è molto importante”.
PALTRINIERI OTTAVO. Gregorio Paltrinieri rimane senza podio negli 800 stile libero che chiude all'ottavo posto in 7'53''78. Esce dall'acqua senza rimpianti, con la consapevolezza di aver dato tutto malgrado una condizione fisica precaria e una concorrenza mai così agguerrita. Vince la finale più veloce di sempre, con cinque atleti sotto il 7'40, il tunisino Ahmed Hafanoui. Il campione olimpico e vice campione mondiale dei 400 stile libero s'impone in 7'37''00, precedendo l'australiano Samuel Short con il record dell'Oceania in 7'37''76 e lo statunitense Bobby Finke - campione uscente e campione olimpico a Tokyo 2020 - col primato americano in 7'38"67. Quarto è l'irlandese Daniele Wiffen con il record europeo di 7'39"19 che cancella il 7'39"27 con cui SuperGreg salì sul tetto del mondo a Gwangju nel 2019. “Non ne avevo proprio – spiega il 29enne carpigiano tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto - Purtroppo è emersa la mancanza di allenamento e lo stato fisico debilitato. Il mare permette con la tattica di superare qualche avversità, qualche problema fisico, ma la piscina no. Immaginavo che fosse una gara molto difficile ed ho sentito subito di non avere le forze per affrontarla come necessario - continua l'azzurro vice campione olimpico e campione europeo in carica, che è stato anche argento iridato a Kazan 2015 e bronzo a Budapest 2017 - Gli altri sono andati molto forte, invece io ho fatto una fatica immane dal primo cinquanta. Purtroppo non ho recuperato lo sforzo della batteria in cui avevo tirato. E’ difficile lottare senza forze. Spero di riprendere un po' di energie per disputare un buon 1500, ma non sono nella condizione ideale per gareggiare e ne sono pienamente consapevole", conclude il campione del mondo con la 4x1500 e argento nei cinquemila nelle acque libere di Seaside Momochi malgrado un inizio difficile nella 10 chilometri conclusa al quinto posto.
Paltrinieri tornerà in vasca sabato mattina nelle batterie dei 1500 che chiude sul podio iridato da cinque edizioni (bronzo a Barcellona 2013, oro Kazan 2015 e Budapest 2017, bronzo a Gwangju 2019 e oro a Budapest 2022).
SEMIFINALI. Si ferma la rincorsa alla finale iridata di Alessandro Miressi. Il 25enne torinese e primatista italiano - Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, già campione europeo e bronzo continentale in carica - è solo tredicesimo in 48"21. Dopo un ottimo passaggio in 22"78, paga una seconda vasca in 25"43. Il più veloce, come al mattino, è il britannico e campione iridato nella doppia distanza Matthew Richards in 47"47.
Out nei 200 farfalla anche uno sfortunato Alberto Razzetti, nono e primo degli esclusi dalla finale. Il 24enne ligure di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, seguito da Stefano Franceschi e vice campione europeo - nuota in 1'57"39, a ventisei centesimi dal suo record italiano di 1'57"13. All'ottavo posto c'è lo statunitense Shaine Casas in 1'57"23. Comanda il transalpino Leon Marchand in 1'56"34, che mette nel mirino una super tripletta, dopo le vittorie nei 400 misti e nei 200 farfalla.
O'CALLAGHAN QUATTORDICI ANNI DOPO LA DIVINA. E' durato quattordici anni, diventando il record del mondo più longevolo del nuoto femminile. L'australiana Mollie O'Callaghan aggiorna la storia, vince i 200 stile libero in 1'52"85 (passaggio ai 100 in 55"94) e abbassa di quattordici centesimi l'1'52"98 gommato con cui Federica Pellegrini trionfò il 29 luglio 2009 ai mondiali di Roma. La pluricampionessa italiana è stata la più veloce al mondo della distanza dall'11 agosto 2008, ovvero dalle batterie delle Olimpiadi di Pechino quando in 1'55"45 si prese il record della francese Laure Manaoudou che con 7 centesimi in più aveva vinto l'oro ai mondiali di Melbourne il 28 marzo 2007. Pellegrini poi portò quel record sull' 1'54"82 in finale diventando campionessa olimpica. L'1'52"85 resta comunque il secondo tempo mai nuotato e primato europeo, perché alle spalle di O'Callaghan ci sono l'altra aussie Ariarne Titmus in 1'53"01 e la canadese Summer McIntosh con il record del mondo juniore in 1'53"65 (prec. 1'53"91).
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, Rai Sport +HD e Sky Sport Summer. Batterie alle 3.30 italiane (10.30 locali), semifinali e finali alle 13.00 italiane (le 20.00 giapponesi).
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 4^ giornata
Mercoledì 26 luglio
800 stile libero mas FINALE
RI 7'39''27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
1. Ahmed Hafanoui (Tun) 7'37"00
2. Samuel Short (Aus) 7'37"76 OC
3. Bobby Finke (Usa) 7'38"67 AM
4. Daniel Wiffen (Irl) 7'39"19 ER (precedente 7'39"27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju)
8. Gregorio Paltrinieri 7'53"68
200 stile libero fem FINALE
RE-RI 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
1. Mollie O'Callaghan (Aus) 1'52"85 WR (precedente 1'52"98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma)
2. Ariarne Titmus (Aus) 1'53"01
3. Summer McIntosh (Can) 1'53"63 WJ
Nessuna italiana iscritta
100 stile libero mas semi
RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
1. Matthew Richards (Gbr) 47"47
13. Alessandro Miressi 48"21 eliminato
50 dorso fem semi
RI 27''39 di Silvia Scalia del 13/08/2022 a Roma
1. Regan Smith (Usa) 27"10 AM
Nessuna italiana qualificata
200 farfalla mas FINALE
RI 1'54''28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
1. Leon Marchand (Fra) 1'52"43
2. Kryszstof Chmielewski (Pol) 1'53"62
3. Tomoru Honda (Jpn) 1'53"66
Nessun italiano qualificato
50 rana mas FINALE
RI 26''33 di Nicolò Martinenghi del 16/08/2022 a Roma
1. Haiyang Qin (Chn) 26"29
2. Nic Fink (Usa) 26"59
3. Jiajun Sun (Chn) 26"79
5. Nicolò Martintenghi 26"84
200 farfala fem semi
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
Nessuna italiana iscritta
200 misti mas semi
RI 1'57''13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Budapest
1. Leon Marchand (Fra) 1'56"34
9. Alberto Razzetti 1'57"39 eliminato
4x100 mista mixed FINALE
RI 3'39'''28 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 31/07/2021 a Tokyo
1. Cina 3'38"57
2. Australia 3'39"03
3. Stati Uniti 3'40"19
Italia non qualificata
Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
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Mondiali. Avanzano Miressi e Razzetti. A pranzo con Martinenghi e Paltrinieri
Alessandro Miressi supera agevolmente il turno nei 100 stile libero; Alberto Razzetti cambia stile, trova nuove energie e si qualifica per il turno successivo dei 200 misti. Si prospetta carica di ambizioni anche la quarta giornata dei 20esimi mondiali di Fukuoka, che nella sessione delle 20:00 locali (le 13:00 italiane) propone anche la corsa alle medaglie di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero e Nicolò Martinenghi nei 50 rana.
BENE MIRESSI, FRIGO STOP. Comodo passaggio nella semifinale dei 100 stile libero con il nono tempo per un convincente e sciolto Alessandro Miressi. Il 24enne torinese nuota in 48"14, con un eccellente passaggio in 23"12 e un ritorno più controllato in 25"02. "Mi sentivo bene in acqua, ma nelle batterie del mattino ho sempre difficoltà ad ingranare - racconta il primatista italiano (47"45), d'argento con la staffetta 4x100 stile libero che ha aperto in 47"54 - Speravo di nuotare un tempo migliore. Alla fine ho saltellato un poco - continua lo sprinter di Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, già campione europeo e bronzo continentale in carica - Con avversari così forti dovrò per forza andare veloce come in staffetta, avvicinare il record italiano, altrimenti rischio di uscire", conclude l'azzurro, alle olimpiadi di Tokyo argento con la 4x100 stile libero e bronzo con la 4x100 mista. Eliminato, malgrado il primato personale, Manuel Frigo, altro alfiere della staffetta veloce vice campionessa del mondo. Il 26enne patavino di Cittadella - tesserato per Fiamme Oro e Team Veneto e preparato da Claudio Rossetto al Centro Federale di Ostia - chiude ventesimo in 48"45, cinque centesimi in meno al 48"50 registrato agli Assoluti a Riccione nel 2022. Comanda il britannico Matthew Richards - oro nella doppia distanza nella serata di martedì - in 47"59, seguito dall'americano Jack Alexy in 47"68.
RAZZETTI CANCELLA I 200 FARFALLA. Senza pause prosegue anche il mondiale di Alberto Razzetti, che nel giro di dodici ore sveste i panni del farfallista e rimette quelli del mistista. Il 24enne di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - si qualifica alla finale dei 200 misti con il tredicesimo crono. Il primatista italiano e vice campione europeo tocca in 1'58"74 e la sensazione che per il passaggio in finale occorra scendere sotto al muro dell'1'58 e quindi non troppo lontano dal suo record italiano di 1'57"13 dell'aprile 2021. Davanti c'è lo scozzese e vice campione olimpico Duncan Scott in 1'57"76, braccato dai nipponici Daiya Seto (1'57"80) e So Ogata (1'57"88). "Stamattina ho nuotato una buona gara, abbastanza veloce. Era importante restare nel gruppo di testa della batteria. Ho resettato i 200 farfalla, focalizzato sulla gara e centrato la semifinale dei 200 misti - afferma "Razzo", allenato da Stefano Franceschi a Livorno - C'è grande competitività. Sono tutti in forma. Per qualificarmi alla finale dovrò dare il meglio di me".
COCCONCELLI E PANZIERA OUT. Lontante dalle migliori nei 50 dorso Costanza Cocconcelli e Margherita Panziera, habitué dei 200 di cui è tricampionessa europea e viene da due quarti posti iridati consecutivi. La 20enne di Bologna - tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, seguita da Fabrizio Bastelli - è ventunesima in 28"51; la 27enne di Montebelluna - tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene, preparata da Gianluca Belfiore - in 28"61 è ventiquattresima. La più veloce è la statunitense Regan Smith in 27"31.
4x100 MISTA MIXED FUORI. Una staffetta sperimentale con Lorenzo Mora (54"69), Federico Poggio (58"87), Ilaria Bianchi (58"39) e Costanza Cocconcelli (54"13) è undicesima in 3'46"08; per entrare in finale bisognava fare meglio del 3'45"34 della Germania. Davanti ci sono gli Stati Uniti in 3'40"47 e l'Australia in 3'40"87. Gli azzurri - senza Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon, preservati per le prossime gare - intanto registrano un tempo che entra nelle graduatorie per le qualificazioni olimpiche che saranno completate, e ovviamente migliorate, ai mondiali di Doha dove si assegneranno ulteriori 13 pass per i Giochi di Parigi 2024.
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, Rai Sport +HD e Sky Sport Summer. Batterie alle 3.30 italiane (10.30 locali), semifinali e finali alle 13.00 italiane (le 20.00 giapponesi).
Così gli azzurri nelle batterie della 4^ giornata
Mercoledì 26 luglio
50 dorso fem
RI 27''39 di Silvia Scalia del 13/08/2022 a Roma
1. Regan Smith (Usa) 27"31
21. Costanza Cocconcelli 28"51 eliminata
24. Margherita Panziera 28"61 eliminata
100 stile libero mas
RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
1. Matthew Richards (Gbr) 47"59
9. Alessandro Miressi 48"14 qual. in semifinale
20. Manuel Frigo 48"45 pp (precedente 48''50 del 11/04/2022 a Riccione) eliminato
200 misti mas
RI 1'57''13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Budapest
1. Duncan Scott (Gbr) 1'57"76
13. Alberto Razzetti 1'58"74 qual. in semifinale
200 farfalla fem
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
Nessuna italiana iscritta
4x100 mista mixed
RI 3'39'''28 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 31/07/2021 a Tokyo
1. Usa 3'40"47
11. Italia 3'46"08 eliminata
Lorenzo Mora 54"69, Federico Poggio 58"87, Ilaria Bianchi 58"39, Costanza Cocconcelli 54"13
Semifinali e FINALI dalle 20.00
800 stile libero mas FINALE
RE-RI 7'39''27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
Gregorio Paltrinieri
200 stile libero fem FINALE
RM-RE-RI 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
Nessuna italiana iscritta
100 stile libero mas semi
RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
Alessandro Miressi
50 dorso fem semi
RI 27''39 di Silvia Scalia del 13/08/2022 a Roma
Nessuna italiana qualificata
200 farfalla mas FINALE
RI 1'54''28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
Nessun italiano qualificato
50 rana mas FINALE
RI 26''33 di Nicolò Martinenghi del 16/08/2022 a Roma
Nicolò Martintenghi
200 farfala fem semi
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
Nessuna italiana iscritta
200 misti mas semi
RI 1'57''13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Budapest
Alberto Razzetti
4x100 mista mixed FINALE
RI 3'39'''28 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 31/07/2021 a Tokyo
Italia non qualificata
Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
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