Assoluti UnipolSai. Curtis da record cadette, bene Lamberti e Bianchi

La mattina prelude a sogni che nel pomeriggio posso trasformarsi in realtà ed emozioni incancellabili. A Riccione si prosegue di gran carriera con la seconda giornata degli Assoluti UnipolSai, che mettono in palio titoli, pass olimpici e per gli eurojrs di Vilnius in Lituania.
I 50 dorso alzano il sipario su un mercoledì che si preannuncia interessante. Comanda una super Sara Curtis che nuota in 28"21 il record italiano cadette, cancellando il 28"36 siglato da Costanza Cocconcelli agli europei juniores di Budapest nel 2019. La 17enne cuneese di Savigliano - tesserata per CS Roero e allenata da Tommaso Maggiora, campionessa continentale giovanile nei 50 sl - toglie inoltre ventotto centesimi al primato personale e sale al settimo posto tra le performer italiane; alle sue spalle c'è la primatista italiana (27"39) Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene) in 28"36.
“Mi sento bene in acqua, sia quando nuoto a dorso che a stile libero nel riscaldamento – commenta Sara – E’ stato un 50 divertente, che non facevo da tempo e quindi con un risultato un po' inaspettato." Frequenta l’Istituto Turistico al Cravetta Marconi di Savigliano ma da grande vuole nuotare. “Riesco a gestire studio e sport abbastanza bene – continua – e a organizzare le giornate al meglio, grazie anche al supporto della mia famiglia e dei miei professori. Mi piace molto la psicologia ma la mia prima scelta è il nuoto. Il record assoluto forse è ancora un pochino lontano ma lavorandoci si può raggiungere. Un passo alla volta”. Il prossimo obiettivo però è top secret. “Non si dice per scaramanzia”, sorride.
Buona densità anche nei 50 farfalla con tre atleti racchiusi in venti centesimi. Guida il gruppo il siciliano ma friulano d'adozione Lorenzo Gargani - tesserato per CUS Udine e seguito da Massimiliano Tibaldo - in 23"46; alle spalle del ventiquattrenne originario di Ragusa, Giovanni Izzo e Luca Todesco - entrambi tesserati per Imolanuoto e preparati da Cesare Casella - secondi ex aequo in 23"66.
Spunti di rilievo nei 100 farfalla che confermano al vertice una Ilaria Bianchi dalle mille risorse e che insegue la sua quinta Olimpiade. La 34enne di Castel San Pietro - tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91, seguita da giugno da Luca Fabbri - tocca in 58"22, precedendo Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) in 58"65; in scia alle due emiliane, uniche a scendere sotto ai 59" al mattino, c'è minacciosa la talentuosa Paola Borrelli. La 18enne lombarda - tesserata per In Sport Rane Rosse, allieva di Riccardo Bianchessi, argento ai Mondiali juniores di Netanya - conclude in 59"67, con un passaggio volutamente controllato in 28"29 e un ritorno in 31"38 notevolissimo.
Obiettivi ben nitidi in testa e nelle gambe: titolo bis, dopo quello nella giornata d'apertura nei 50, e soprattutto pass olimpico (tempo limite 53"2). Michele Lamberti - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - mette le cose in chiaro anche nei 100 dorso, non fa troppi calcoli fin dal mattino e stampa in scioltezza il miglior crono. Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo - nuota in scioltezza in 54"04, con un primo cinquanta a sbaragliare la concorrenza in 25"79 e un secondo più trattenuto in 28"25, nel pomeriggio, però, dovrà scendere sotto al primato personale (53"73), per garantirsi la qualificazione alle Olimpiadi.
Lisa Angiolini e Francesca Fangio separate da sette centesimi nei 200 rana per una finale nel pomeriggio tutta da vivere. La 28enne senese di Poggibonsi - tesserata per Carabinieri e Virtus Buonconvento, preparata da Gianluca Valeri e ieri prima con pass olimpico nei 100 - è la più veloce con la sesta prestazione personale di sempre in 2'26"71; la primatista italiana (2'23"06) e 29enne livornese - tesserata per Esercito ed In Sport Rane Rosse, seguita da Stefano Franceschi - è seconda in 2'26"78.
Assente Nicolò Martinenghi, già certo della qualificazione olimpica e al via solo nella doppia distanza, i 100 rana si prospettano incerti e dall'esito non scontato. Inseguono titolo e pass per Parigi (tempo limite 59"1) sicuramente Ludovico Blu Art Viberti e Simone Cerasuolo. Il 22enne di Torino - tesserato per CN Torino e allenato da Antonio Satta, e figlio di Giorgio storica firma de La Stampa - sigla il miglior crono in 1'00"51; il 19enne romagnolo - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, allievo di Cesare Casella e argento europeo nei 50 - è secondo in 1'00"68. Alle loro spalle, però, pronti all'assalto pomeridiano ci sono il sorprendente Gabriele Mancini (Marina Militare/CN Torino) in 1'00"85, Alessandro Pinzuti (In Sport Rane Rosse) in 1'01"09 e soprattutto Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto) con un 1'01"10 che sa di pretattica.
Solo Giulia D'Innoncenzo rompe il muro dei due minuti nei 200 stile libero al primo turno. La 22enne di Roma - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, seguita da Sandro Signori - chiude in 1'59"23; la più vicina alla romana è Sara Gailli (Marina Militare/CC Aniene) in 2'00"27.
I NUMERI. Al via 732 atleti (378 maschi e 354 femmine) in rappresentanza di 180 società, per 1623 presenze gara e 78 staffette. Lo start martedì 5 con le batterie dei 50 dorso maschili e chiusura sabato 9. I risultati degli assoluti saranno validi inoltre per selezionare la nazionale per i campionati juniores, in programma a Vilnius, in Lituania, nella prima settimana di luglio. Saranno presenti tutti gli azzurri protagonisti durante l'inverno agli europei in vasca corta di Otopeni e ai recenti mondiali di Doha.
LA PROGRAMMAZIONE DI RAISPORT. Rai Sport +HD trasmetterà in diretta le finali dalle 17.25, con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, il commento tecnico di Luca Sacchi e la mix zone affidata come sempre ad Elisabetta Caporale.
I migliori tempi delle batterie della 2^ giornata
Mercoledì 6 marzo
50 dorso fem
1. Sara Curtis 28"21 RIC (precedente 28"36 di Costanza Cocconcelli del 23/08/2019 a Budapest) - pp (precedente 28"49 del 18/06/2023 a Trieste)
50 farfalla mas
1. Lorenzo Gargani (CUS Udine) 23"46
100 farfalla fem
tempo limite olimpico 57"4
1. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 58"22
100 dorso mas
tempo limite olimpico 53"2
1. Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team) 54"04
200 rana fem
tempo limite olimpico 2'23"1
1. Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento) 2'26"71
100 rana mas
tempo limite olimpico 59"1
1. Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino) 1'00"51
200 stile libero fem
tempo limite olimpico 1'57"0
1. Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene) 1'59"23
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
Assoluti UnipolSai. Angiolini e Deplano alle Olimpiadi, super Lamberti
Lisa Angiolini nei 100 rana e Leonardo Deplano nei 50 stile libero conquistano il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 e l'Italia sale a quota 11 atleti in 15 gare individuali. Michele Lamberti vince ed impressiona nei 50 dorso, nuotando a sette centesimi dal record italiano di Thomas Ceccon. Sara Franceschi si conferma regina dei 400 misti; Luca De Tullio batte il fratello Marco e si prende lo scettro dei 400 stile libero. Tante storie e belle emozioni allo Stadio del Nuoto di Riccione nelle finali della giornata d'apertura degli Assoluti UnipolSai. Hanno premiato, insieme al campione olimpico di Sydney 2000 Massimiliano Rosolino, l'Assessore allo Sport del Comune di Riccione Simone Imola e il presidente della Poliposrtiva Comunale Riccione Michele Nitti. Si torna in acqua mercoledì 6 marzo con le batterie dalle 10.00; poi le finali nel pomeriggio, trasmesse tutte in diretta su Raisport +HD, dalle 17.30.
ANGIOLINI ALLE OLIMPIADI. Due anni fa agli Europei di Roma l'argento europeo, che le ha fatto scrollare di dosso l'etichetta di eterna quarta; poi un 2023 vissuto non al meglio della condizione fisica. Lisa Angiolini è ragazza dalla determinazione immensa e in un solo colpo si prende titolo italiano, primato personale e soprattutto un pazzesco e forse insperato, almeno alla vigilia, pass olimpico (tempo richiesto 1'06"3). A bordo vasca il suo storico allenatore Gianluca Valeri è commosso e non potrebbe essere altrimenti. La 28enne di Poggibonsi e vice campionessa europea - tesserata per Carabinieri e Virtus Buonconvento - tocca in 1'06"00, che eguaglia il tempo nuotato proprio a Roma quasi due anni fa, con un primo cinquanta in 31"45 e un ritorno a frequenze pazzesche ma sempre armoniose in 34"55; la concorrenza è annichilita perchè Martina Carraro (Fiamme Azzurre) è seconda in 1'06"82 e la primatista italiana (1'05"67) Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) non va oltre il terzo posto in 1'06"89. "Sono contentissima perchè ho lavorato tanto per arrivare a tutto ciò - racconta Angiolini che si conferma al quarto posto tra le performer italiane - Adesso sono più rilassata e posso affrontare i 200 con uno stato d'animo differente. Ho passato un autunno non semplice: a novembre non sono andata come mi aspettavo. Io preferisco lavorare, avendo un obiettivo davanti a me: dopo Riccione ne avrò uno bello grande. Le Olimpiadi sono un sogno per tutti gli atleti ed io non vedo l'ora di essere a Parigi".
DEPLANO VOLA SU PARIGI. La febbre a 38° nell'anti vigilia e poi, spronato anche dalla sua allenatrice Sandra Michelini, una ripresa incredibile in 24 ore per salire l'ultimo gradino verso Parigi. Leonardo Deplano veste i panni del highlander e fa all-in: arriva il titolo italiano e si garantisce la qualificazione olimpica in virtù del 21"81 nuotato in semifinale ai mondiali di Doha (tempo limite 21"8) e non migliorato da nessuno in finale. Il 24enne di Firenze e vice campione europeo in carica - tesserato per Carabinieri e CC Aniene - conclude in 21"93 ed unico a scendere sotto i 22" nel pomeriggio; Giovanni Izzo (Imolanuoto) è infatti secondo in 22"09 e Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) terzo in 22"15. "Non sono stato benissimo in questi giorni ed ho avuto addirittura paura di saltare gli Assoluti - dichiara Deplano, agli Europei in vasca corta di Otopeni argento con la 4x50 sl - Sapevo che non sarebbe stato facile battere il mio tempo di Doha ma nell'anno olimpico non si sa mai. Questa sera ho nuotato anche bene, con le giuste frequenze e non ho mai strappato. Il tempo non è male, considerando il periodo dell'anno".
SUPER LAMBERTI. Inizio di grande livello con Michele Lamberti, ormai completamente a suo agio anche in vasca lunga, che si mette la corona di re dei 50 dorso con un super crono. Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo - vola con il primato personale in 24"47, a sette centesimi dal record italiano di 24"40 di Thomas Ceccon, che ovviamente demolisce il 24"68 siglato per il settimo posto ai Mondiali di Doha, proiettandolo dal terzo al secondo posto tra i performer azzurri. "Un tempo veramente molto buono e che ovviamente mi fa ben sperare in vista dei 100 - afferma Lamberti, allenato dal Centro Federale di Verona da Alberto Burlina e in Qatar bronzo con la 4x100 mista - Sto molto bene fisicamente e credo che si veda: sono rientrato da Doha con nuove consapevolezze; ho lavorato molto bene con Alberto Burlina, per essere al top a Riccione. Sono solo all'inizio di questi Assoluti e le motivazioni non possono che essere al massimo". Completano il podio Simone Stefanì (Fiamme Oro/Time Limit) in 25"20 e Matteo Brunella (Heaven Due) terzo con il personale in 25"25 (prec. 25"64).
SEGNALI DAI 400 STILE LIBERO. Finale di buon livello quella dei 400 stile libero. In tre nuotano in 3'47" che non vuol dire pass olimpico (tempo limite 3'44"6), ma che apre scenari interessanti per il futuro prossimo, che si traduce nel Settecolli nel mese di giugno, per il mezzofondo azzurro. Vince Luca De Tullio che negli ultimi dieci metri brucia il fratello maggiore Marco - entrambi sono allenati da Christian Minotti - che mette, però, definitivamente alle spalle le controprestazioni dei Mondiali di Doha: a dividerli tre anni d'età - ventuno e ventiquattro - e sei centesimi. De Tullio jr - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene - nuota il primato personale in 3'47"09 che ritocca il 3'47"22 siglato agli Assoluti dieci mesi fa; De Tullio senior - tesserato per CC Aniene - tocca in 3'47"15; terzo è Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) in 3'47"43. "E pensare che non volevo neanche fare i 400 - racconta Luca De Tullio - Ho deciso all'ultimo momento e devo dire che è andato tutto alla grande: non mi aspettavo di vincere". Sorride Marco: "Non mi piace perdere ma da Luca ci può stare. Io sono contento, perche mi sento decisamente meglio rispetto a qualche mese fa. Riparto da qui".
FRANCESCHI FACILE. Sciolta, sicura dei propri mezzi dopo il bronzo iridato che l'ha proiettata alle Olimpiadi di Parigi, a Sara Franceschi basta accelerare a venticinque metri dalla fine per confermarsi padrona dei 400 misti. La 25enne di Livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Acquatics, allenata dal papà Stefano - si impone in 4'38"87, sei centesimi meglio della piemontese Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino) cui non basta il personale in 4'38"93 (prec. 4'42"73) per vincere; sul gradino più basso del podio sale Claudia Di Passio (CC Aniene) in 4'42"69. Da segnalare nella finale B la vittoria di Simona Quadarella che, oltre a svestire per qualche ora i panni della regina del mezzofondo iridato ed europeo per indossare quelli della polivalente, ritocca ulteriormente il personale. La 25enne campionessa romana - tesserata per CC Aniene e seguita da Christian Minotti - conclude con un eccellente 4'45"90 che sgretola il 4'51"11 siglato in mattinata, quando ha ritoccato il 4'52"89 registrato sette anni fa a Civitavecchia.
LE ALTRE FINALI. Noemi Cesarano approfitta dell'assenza della regina del mezzofondo europeo e continentale Simona Quadarella, già certa della qualificazione olimpica, e si impone negli 800 stile libero, pur rimanendo distante dal tempo olimpico (8'25"00). La 21enne napoletana - tesserata per Time Limit e seguita da Andrea Sabino - chiude in 8'36"73, quanto basta per il suo primo titolo italiano tra le "big"; alle sue spalle le toscane Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) seconda in 8'39"71 ed Emma Vittoria Giannelli (RN Florentia) in 8'40"99.
Lo scettro dei 200 farfalla è di un ritrovato Giacomo Carini che prova a rilanciare da Riccione la sua carriera. Il 27enne piacentino - tesserato per Fiamme Gialle e Canottieri Vittorino da Feltre, allenato da Matteo Giunta e laureato in Giurisprudenza - vince in 1'56"19, precedendo Andrea Camozzi (Team Trezzo) in 1'57"21 e Claudio Antonio Faraci (CC Aniene) in 1'57"32.
I NUMERI. Al via 732 atleti (378 maschi e 354 femmine) in rappresentanza di 180 società, per 1623 presenze gara e 78 staffette. Lo start martedì 5 con le batterie dei 50 dorso maschili e chiusura sabato 9. I risultati degli assoluti saranno validi inoltre per selezionare la nazionale per i campionati juniores, in programma a Vilnius, in Lituania, nella prima settimana di luglio. Saranno presenti tutti gli azzurri protagonisti durante l'inverno agli europei in vasca corta di Otopeni e ai recenti mondiali di Doha.
LA PROGRAMMAZIONE DI RAISPORT. Rai Sport +HD trasmetterà in diretta le finali dalle 17.25, con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, il commento tecnico di Luca Sacchi e la mix zone affidata come sempre ad Elisabetta Caporale.
Assoluti UnipolSai i podi della 1^ giornata
Martedì 5 marzo
50 dorso mas
1. Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team) 24"47 pp (precedente 24"68 del 17/02/2024 a Doha)
2. Simone Stefanì (Fiamme Oro/Time Limit) 25"20
3. Matteo Brunella (Heaven Due) 25"25 pp (precedente 25"64 del 07/07/2022 a Roma)
800 stile libero fem - serie lente
tempo limite olimpico 8'25"0
1. Noemi Cesarano (Time Limit) 8'36"73
2. Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) 8'39"71
3. Emma Vittoria Giannelli (RN Florentia) 8'40"99
400 stile libero mas
tempo limite olimpico 3'44"6
1. Luca De Tullio (Fiamme Oro/Time Limit) 3'47"09 pp (precedente 3'47"22 del 13/04/2023 a Riccione)
2. Marco De Tullio (Time Limit) 3'47"16
3. Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) 3'47"43
100 rana fem
tempo limite olimpico 1'06"3
1. Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento) 1'06"00 pp= (precedente 1'06"00 del 12/07/2022 a Roma) - QUALIFICATA ALLE OLIMPIADI
2. Martina Carraro (Fiamme Azzurre) 1'06"82
3. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 1'06"89
200 farfalla mas
tempo limite olimpico 1'55"0
1. Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre) 1'56"19
2. Andrea Camozzi (Team Trezzo) 1'57"21
3. Claudio Antonio Faraci (CC Aniene) 1'57"32
400 misti fem
tempo limite olimpico 4'37"9
1. Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics) 4'38"87
2. Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino) 4'38"93 pp (precedente 4'42"73 del 13/04/2023 a Riccione)
3. Claudia Di Passio (CC Aniene) 4'42"69
50 stile libero mas
tempo limite olimpico 21"8
1. Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene) 21"93 - QUALIFICATO ALLE OLIMPIADI
2. Giovanni Izzo (Imolanuoto) 22"09
3. Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) 22"15
4x100 stile libero fem
1. Carabinieri 3'41"22
Paola Biagioli 56"08, Federica Toma 54"64, Rachele Ceracchi 55"57, Giulia D'Innocenzo 54"93
2. Fiamme Gialle 3'42"01
3. Esercito 3'42"89
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
Assoluti UnipolSai. Bene Deplano e Franceschi. Finali dalle 17.30 su Raisport +HD

Indugi rotti e sensazioni che lasciano spazio a riscontri cronometrici che rappresentano certezze. La prima sessione di batterie apre ufficialmente allo Stadio del Nuoto di Riccione gli Assoluti UnipolSai, che mettono in palio titoli e soprattutto pass olimpici per Parigi 2024.
In avvio i 50 dorso che regalano conferme e volti nuovi alla ricerca della ribalta assoluta. Davanti a tutti c'è già un super Michele Lamberti - settimo ai Mondiali di Doha - unico a scendere sotto ai 25" al mattino. Il 23enne di bresciano e figlio d'arte - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team Brescia, seguito al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - nuota in 24"92; alle sue spalle Matteo Brunella (Heaven Due) in 25"47 e soprattutto Christian Bacico - tesserato per Como Nuoto Recoaro, seguito da Verika Scorza, bronzo ai Mondiali juniores di Nenatya nei 200, dov'è stato terzo anche nei 100 - terzo in 25"51.
C'è fermento che si trasfomerà in battaglia pomeridiana nei 400 stile libero, con otto atleti in meno di due secondi ma con il tempo limite olimpico abbastanza lontano (3'44"6). Il più veloce, sorprendendo un po' la concorrenza, è comunque un ottimo Davide Marchello. Il 23enne romano - tesserato per Esercito e Aurelia Nuoto, allenato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli - tocca in 3'50"90, seguito da Marco De Tullio (CC Aniene) in 3'51"72 e da Matteo Lamberti (Carabinieri/GAM Team) in 3'51"78. Quarto è Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Acquatics) in 3'51"95, un centesimo meglio del primatista italiano (3'43"23) Gabriele Detti (Esercito/In Sport) quinto in 3'51"96.
Velocissime, come sempre, le batterie dei 100 rana, prive di Benedetta Pilato già certa della qualificazione olimpica e che sarà regolarmente in acqua nei 50. Il miglior crono è di una ritrovata Lisa Angiolini, che prova a mettere alle spalle un inverno sottotono e a regalarsi un'estate da protagonista possibilmente a Parigi (tempo limite 1'06"3). La 28enne senese e vice campionessa europea - tesserata per Carabinieri e Virtus Buonconvento, preparata da Gianluca Valeri - tocca in 1'06"89, con un buon passaggio in 31"62 e un superbo ritorno in 35"27; dietro di lei ci sono la primatista italiana (1'05"67) Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) in 1'07"34 e più staccata Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) terza in 1'08"10.
I 200 farfalla ripropongono a discreti livelli Giacomo Carini. Il 27enne piacentino - tesserato per Fiamme Gialle e Can. Vittorino da Feltre, allenato da Matteo Giunta e laureato in Giurisprudenza - comanda il gruppo in 1'58"05; come lui sotto l'1'59 anche Claudio Antonio Faraci (CC Aniene) secondo in 1'58"85.
Gasata, con le motivazioni alle stelle e la voglia di continuare a stupire fino alle Olimpiadi per le quali ha già in tasca il pass. Sara Franceschi torna in acqua dopo il bronzo ai Mondiali di Doha ed è logica padrona dei 400 misti. La 25enne di Livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Acquatics, allenata dal papà Stefano - nuota in scioltezza, senza strappare troppo e accelerando solo nell'ultimo cinquanta della frazione a stile libero, in 4'45"87; rimane in scia alla polivalente toscana solo Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino) in 4'46"30. Prima delle escluse, malgrado il primato personale, Simona Quadarella (CC Aniene), che sveste per qualche minuto i panni della regina del mezzofondo iridato ed europe per indossare quelli della polivalente. La 25enne campionessa romana - tesserata per CC Aniene e seguita da Christian Minotti - conclude in 4'51"11 e ritocca il 4'52"89 siglato sette anni fa a Civitavecchia.
Vibranti, in chiusura di mattinata, i 50 stile libero che propongono al vertice campioni affermati e giovani in rampa di lancia. Sono padroni, infatti, i due amici fiorentini Leonardo Deplano e Lorenzo Zazzeri. Depla - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, allenato da Sandra Michelini, argento continentale a Roma 2022 - mette da parte la febbre avuta all'antivigilia degli Assoluti e comanda in 21"96, a sette centesimi dal limite olimpico (21"8) che ha già nuotato in semifinale ai mondiali di Doha in 21"81 preceduto di un centesimo dal qualificato olimpico ZazzArt - tesserato per Esercito e RN Florentia, allievo di Paolo Palchetti - che qui lo insegue in 22"02. Dietro ai due gigliati, per una concorrenza decisamente agguerrita, ci sono Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) in 22"13, l'italiano d'America Giovanni Izzo (Esercito/Imolanuoto) in 22"25, l'evergreen Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto) in 22"33, Lorenzo Pignotti (Pool. Nuoto Sambenedettese) in 22"46, Lorenzo Ballarati - tesserato per CC Aniene e bronzo ai mondiali juniores - in 22"57 e il rientrante Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) che piazza un buon 22"67.
ZAZZERI RINUNCIA ALLA FINALE. Dopo essersi consultato con il suo allenatore, Paolo Palchetti, Lorenzo Zazzeri ha deciso di rinunciare alla finale dei 50 stile libero, a causa di una lieve forma influenzale; subentra Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) che ha chiuso le batterie al nono posto in 22"68.
I NUMERI. Al via 732 atleti (378 maschi e 354 femmine) in rappresentanza di 180 società, per 1623 presenze gara e 78 staffette. Lo start martedì 5 con le batterie dei 50 dorso maschili e chiusura sabato 9. I risultati degli assoluti saranno validi inoltre per selezionare la nazionale per i campionati juniores, in programma a Vilnius, in Lituania, nella prima settimana di luglio. Saranno presenti tutti gli azzurri protagonisti durante l'inverno agli europei in vasca corta di Otopeni e ai recenti mondiali di Doha.
LA PROGRAMMAZIONE DI RAISPORT. Rai Sport +HD trasmetterà in diretta le finali dalle 17.25, con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, il commento tecnico di Luca Sacchi e la mix zone affidata come sempre ad Elisabetta Caporale.
I migliori tempi delle batterie della 1^ giornata
Martedì 5 marzo
50 dorso mas
1. Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team) 24"92
800 stile libero fem - serie lente
tempo limite olimpico 8'25"0
1. Veronica Santoni (CC Aniene) 8'44"74
400 stile libero mas
tempo limite olimpico 3'44"6
1. Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) 3'50"90
100 rana fem
tempo limite olimpico 1'06"3
1. Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento) 1'06"89
200 farfalla mas
tempo limite olimpico 1'55"0
1. Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre) 1'58"05
400 misti fem
tempo limite olimpico 4'37"9
1. Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Acquatics) 4'45"87
50 stile libero mas
tempo limite olimpico 21"8
1. Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene) 21"96
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.
Assoluti UnipolSai. In palio a Riccione titoli e pass olimpici. Batterie dalle 10.15

Dettagli ultimati ed è quindi tutto pronto allo Stadio del Nuoto di Riccione per gli assoluti primaverili UnipolSai che rappresentano, quest'anno più che mai, uno snodo importante della stagione. In palio, oltre ai titoli italiani, ci sono i pass olimpici per una squadra che, successivamente, potrebbe essere completata in occasione della sessantesima edizione del trofeo Sette Colli (21-23 giugno).
Al via 732 atleti (378 maschi e 354 femmine) in rappresentanza di 180 società, per 1623 presenze gara e 78 staffette. Lo start martedì 5 con le batterie dei 50 dorso maschili e chiusura sabato 9. I risultati degli assoluti saranno validi inoltre per selezionare la nazionale per i campionati juniores, in programma a Vilnius, in Lituania, nella prima settimana di luglio. Saranno presenti tutti gli azzurri protagonisti durante l'inverno agli europei in vasca corta di Otopeni e ai recenti mondiali di Doha.
Le parole del direttore tecnico Cesare Butini. “Abbiamo appena concluso un Mondiale che ha visto la squadra italiana essere protagonista, come sempre, sia nel settore maschile che in quello femminile. Neanche il tempo di respirare che arrivano i campionati assoluti Unipolsai che rappresentano la terza chance per staccare il pass olimpico.
A causa della data di collocazione sarà un Campionato particolare e, in considerazione del mondiale appena concluso, imprevedibile; infatti alcuni dei neo qualificati per Parigi non saranno presenti o non parteciperanno alle loro gare principali; quale quindi migliore occasione di ribalta per quegli atleti e atlete che puntano alla qualificazione olimpica. Sarà anche l’occasione per coloro che sono stati assenti a Doha di mostrare lo stato di condizione e per i più giovani di mettersi in evidenza.
Il campionato darà indicazioni per il completamento della squadra a livello individuale nei posti ancora liberi (come da regolamento), ma servirà come ulteriore indicazione per la composizione delle staffette. Ricordo che sono sette le staffette che hanno ottenuto la carta olimpica; abbiamo il dovere quindi di presentare la formazione migliore. Riccione rappresenterà un banco di prova che vedrà al via tutti i migliori nuotatori italiani, ma penso che la composizione definitiva delle staffette avverrà in occasione della 60esima edizione del Trofeo Sette Colli. Il nostro movimento ha risposto, come sempre, con una partecipazione massiccia ed i numeri degli Assoluti lo dimostrano: sono presenti 732 atleti (354 femmine – 378 maschi) in rappresentanza di 180 società. Le presenze gara sono 1623 per le gare individuali, mentre sono previste 78 staffette. Lo spettacolo sarà come sempre garantito”.
Le parole del responsabile delle squadre nazionali giovanili Marco Menchinelli."Mi aspetto che i ragazzi rispondano in maniera importante, perché gli assoluti trasmettono sempre motivazioni particolari e voglia di fare bene. Rispetto al solito siamo un mese in anticipo per le selezioni, ma ho già intravisto buone cose durante la stagione sia a novembre che durante gli ultimi meeting. Spero di poter chiudere al novanta per cento la squadra per gli Eurojrs a Riccione: ci sarà comunque un'altra finestra aperta. Mi auguro che esca fuori anche qualche nome nuovo; poi attendo conferme dai giovani che si sono affermati nel 2023".
LA PROGRAMMAZIONE DI RAISPORT. Rai Sport +HD trasmetterà in diretta le finali dalle 17.25, con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, il commento tecnico di Luca Sacchi e la mix zone affidata come sempre ad Elisabetta Caporale.
Vai ad avvertenze, timing ed entry list
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Mondiali. Italnuoto terza nella classifica per nazioni

Terzo posto con 501 punti alle spalle di Stati Uniti (668) e Australia (538). L'Italia conclude sul podio virtuale la classifica per nazioni della 21esima edizione dei mondiali di nuoto, che si è svolta a Doha, in Qatar. Un risultato prestigioso, frutto di dodici medaglie (2-5-5), tre in più rispetto alla precedente edizione record e del covid di Budapest 2022 (5-2-2); 14 finali individuali e 6 di staffetta. Gli azzurri precedono la Cina (468), l'Olanda (386), la Gran Bretagna (361), il Canada (328), l'Ungheria (247), la Polona (235), la Germania (227) ed altre 49 nazioni a punti. L'Italia è seconda nella classifica maschile (dietro agli Stati Uniti) e sesta in quella femminile (dietro ad Australia, Cina, Olanda, Canada, Stati Uniti).
Classifica per nazioni
(59 Paesi a punti)
Stati Uniti 668 (402 U + 200 D + 66 M)
Australia 538 (170 + 304 + 64)
Italia 501 (291 + 160 + 50)
Cina 468 (163 + 269 + 36)
Olanda 386 (141 + 221 + 24)
Gran Bretagna 361 (172 + 159 + 30)
Canada 328 (83 + 217 + 28)
Ungheria 247 (129 + 118 + 0)
Polonia 235 (64 + 143 + 28)
Germania 227 (150 + 77 + 0)
pdf Mondiali di Doha. Championships Trophy
Medaglie dell'Italia (2-5-5)
O. Simona Quadarella in 15'46"99 nei 1500 stile libero il 13/02/2024
O. Simona Quadarella in 8'17"44 negli 800 stile libero il 17/02/2024
A. 4x100 stile libero maschile in 3'12"08 l' 11/2/2024
con Alessandro Miressi 47"90, Lorenzo Zazzeri 47"99, Paolo Conte Bonin 47"83, Manuel Frigo 48"36
A. Nicolò Martinenghi in 58"84 nei 100 rana il 12/2/2024
A. Alberto Razzetti in 1'54"65 nei 200 farfalla il 14/02/2024
A. Nicolo Martinenghi in 26"39 nei 50 rana il 14/02/2024
A. Alessandro Miressi in 47"72 nei 100 stile libero il 15/02/2024
B. Gregorio Paltrinieri in 7'42"98 negli 800 stile libero il 14/02/2024
B. Alberto Razzetti in 1'57"42 nei 200 misti il 15/02/2024
B. Benedetta Pilato in 30"01 nei 50 rana il 18/02/2024
B. Sara Franceschi in 4'37"86 nei 400 misti il 18/02/2024
B. 4x100 mista mas in 3'31"59 il 18/02/2024
Michele Lamberti 54"28, Nicolò Martinenghi 57"97, Gianmarco Sansone 52"14, Alessandro Miressi 47"20
Finali dell'Italia senza medaglie (7)
5. 4x100 stile libero fem in 3'38"67 l'11/02/2024
Chiara Tarantino 54"60, Sofia Morini 54"49, Emma Virginia Menicucci 54"95, Costanza Cocconcelli 54"63
5. 4x200 stile libero mas in 7'07"00 il 18/02/2024
Filippo Megli 1'46"82, Alessandro Ragaini 1'46"76, Matteo Ciampi 1'46"09, Stefano Di Cola 1'47"33
5. 4x100 stile libero mixed in 3'24"40 il 17/02/2024
Alessandro Miressi 48"06, Manuel Frigo 48"06, Sofia Morini 54"23, Chiara Tarantino 54"05
5. Alberto Razzetti in 4'13"05 nei 400 misti il 18/02/2024
6. Simone Cerasuolo in 26"93 nei 50 rana il 14/02/2024
6. 4x100 mista mixed in 3'47"29 il 14/02/2024
Michele Lamberti 54"48, Nicolò Martinenghi 58"21, Giulia D'Innocenzo 1'00"22, Chiara Tarantino 54"38
6. 4x100 mista fem in 4'00"34 il 18/02/2024
Francesca Pasquino 1'01"03, Benedetta Pilato 1'06"56, Costanza Cocconcelli 58"12, Chiara Tarantino 54"63
7. Luca De Tullio in 7'49"79 negli 800 stile libero il 14/02/2024
7. Michele Lamberti in 28"82 nei 50 dorso il 18/02/2024
Medagliere nuoto
(29 Paesi a medaglia)
Stati Uniti 8 - 6 - 6 = 20
Cina 7 - 3 - 1 = 11
Australia 3 - 9 - 4 = 16
Olanda 3 - 3 - 0 = 6
Italia 2 - 5 - 5 = 12
Foto / DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.
Mondiali. Il bilancio di Butini e le statistiche dell'Italnuoto

Dodici medaglie (2-5-5), tre in più rispetto all'edizione record e del covid di Budapest 2022 (5-2-2); 14 finali individuali e 6 di staffetta; 6 primati personali e 15 pass olimpici (nove individuali e sei di staffetta) che si aggiungono ai cinque degli assoluti invernali dello scorso novembre a Riccione.
“L’Italia delle meraviglie” conclude da protagonista la 21esima edizione dei mondiali, svolti a Doha. “Il bilancio è molto positivo con tutte le staffette qualificate alle Olimpiadi e risultati vari e di prestigio - afferma il direttore tecnico della nazionale, Cesare Butini - E’ vero che mancava qualcuno, ma anche noi eravamo privi di atleti di punta come Thomas Ceccon e Margherita Panziera. Si tratta di un mondiale particolare per la data di collocazione nell’anno olimpico; alcuni atleti hanno colto l’occasione e centrato l’obiettivo, altri sono stati meno performanti, ma non è facile per nessuno andare forte a febbraio. Lo abbiamo visto con la Meilutyte ad esempio, esclusa dalla semifinale dei 100 rana. Certamente la squadra ha risposto, conquistando quindici pass olimpici, di cui nove individuali e sei di staffetta, 12 medaglie come mai avvenuto. Adesso valuteremo coi tecnici delle società tutte le situazioni in base ad atleti e progetti che mirano alle Olimpiadi e al prossimo quadriennio. I campionati assoluti di Riccione saranno un'ulteriore verifica per il movimento. Il bilancio generale dei mondiali è molto positivo, ma non dobbiamo sederci e dare per scontato che sarà così anche alle Olimpiadi di Parigi. Anzi. Per riuscirci dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione con la consapevolezza dell'altissimo livello di confronto che troveremo”. “Le cose che mi sono piaciute di più - prosegue Butini – sono l’unione di intenti, la forza del gruppo e la consapevolezza dei nostri mezzi. Non c’è stato un atleta in particolare, ma tanti mi sono piaciuti. Sono contento che Simona Quadarella sia tornata sul podio e abbia vinto il titolo degli 800 e dei 1500 stile libero, che Nicolò Martinenghi si sia confermato, che Alberto Razzetti abbia acquistato consapevolezza, che Benedetta Pilato abbia dato continuità ai suoi risultati col nuovo progetto di vita e allenamento, che Alessandro Miressi abbia conquistato la prima medaglia mondiale individuale, che Sara Franceschi sia salita sul podio dei 400 misti dopo i problemi fisici che ne avevano rallentato la preparazione, che il grande Gregorio Paltrinieri abbia conquistato medaglie, ma anche fatto esperienze importanti per gestirsi al meglio in vista delle olimpiadi; ma desidero sottolineare pure un giovane come Alessandro Ragaini, all’inizio un po' timoroso, che nella 4x200 ha dimostrato di essere un atleta sul quale possiamo puntare. E’ rientrato in Italia prima di noi per impegni scolastici. Lui, come molti altri ragazzi presenti a Doha e altri rimasti in Italia, ci permettono di guardare al futuro e contestualmente agli impegni prossimi con fiducia. Nello sviluppo del percorso di crescita dei giovani crediamo molto nella massima incentivazione degli atleti. Il modo migliore per farli crescere riteniamo che sia la partecipazione alle principali gare internazionali, quindi mondiali ed europei. Abbiamo qualificato tutte le staffette; stanno facendo un bel percorso. Per alcune il cammino è ancora lungo, ma questo è un buon punto di partenza”. “E' stato un bel mondiale – sottolinea Butini - Desidero fortemente ringraziare lo staff tecnico federale e i tecnici sociali per il supporto costante e fondamentale, senza il quale sarebbe impossibile ottenere certi risultati. La sinergia tra Federazione e società è da sempre alla base del nostro lavoro e il continuo confronto ci aiuta a sostenere e accrescere individualità e collettivo pensando al presente, ma anche al futuro".
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Medaglie dell'Italia (2-5-5)
O. Simona Quadarella in 15'46"99 nei 1500 stile libero il 13/02/2024
O. Simona Quadarella in 8'17"44 negli 800 stile libero il 17/02/2024
A. 4x100 stile libero maschile in 3'12"08 l' 11/2/2024
con Alessandro Miressi 47"90, Lorenzo Zazzeri 47"99, Paolo Conte Bonin 47"83, Manuel Frigo 48"36
A. Nicolò Martinenghi in 58"84 nei 100 rana il 12/2/2024
A. Alberto Razzetti in 1'54"65 nei 200 farfalla il 14/02/2024
A. Nicolo Martinenghi in 26"39 nei 50 rana il 14/02/2024
A. Alessandro Miressi in 47"72 nei 100 stile libero il 15/02/2024
B. Gregorio Paltrinieri in 7'42"98 negli 800 stile libero il 14/02/2024
B. Alberto Razzetti in 1'57"42 nei 200 misti il 15/02/2024
B. Benedetta Pilato in 30"01 nei 50 rana il 18/02/2024
B. Sara Franceschi in 4'37"86 nei 400 misti il 18/02/2024
B. 4x100 mista mas in 3'31"59 il 18/02/2024
Michele Lamberti 54"28, Nicolò Martinenghi 57"97, Gianmarco Sansone 52"14, Alessandro Miressi 47"20
Finali dell'Italia senza medaglie (7)
5. 4x100 stile libero fem in 3'38"67 l'11/02/2024
Chiara Tarantino 54"60, Sofia Morini 54"49, Emma Virginia Menicucci 54"95, Costanza Cocconcelli 54"63
5. 4x200 stile libero mas in 7'07"00 il 18/02/2024
Filippo Megli 1'46"82, Alessandro Ragaini 1'46"76, Matteo Ciampi 1'46"09, Stefano Di Cola 1'47"33
5. 4x100 stile libero mixed in 3'24"40 il 17/02/2024
Alessandro Miressi 48"06, Manuel Frigo 48"06, Sofia Morini 54"23, Chiara Tarantino 54"05
5. Alberto Razzetti in 4'13"05 nei 400 misti il 18/02/2024
6. Simone Cerasuolo in 26"93 nei 50 rana il 14/02/2024
6. 4x100 mista mixed in 3'47"29 il 14/02/2024
Michele Lamberti 54"48, Nicolò Martinenghi 58"21, Giulia D'Innocenzo 1'00"22, Chiara Tarantino 54"38
6. 4x100 mista fem in 4'00"34 il 18/02/2024
Francesca Pasquino 1'01"03, Benedetta Pilato 1'06"56, Costanza Cocconcelli 58"12, Chiara Tarantino 54"63
7. Luca De Tullio in 7'49"79 negli 800 stile libero il 14/02/2024
7. Michele Lamberti in 28"82 nei 50 dorso il 18/02/2024
Primati personali (6)
Michele Lamberti nei 100 dorso in 53"73 nelle batterie il 12/2/2024
Luca De Tullio negli 800 stile libero in 7'46"55 nelle batterie il 13/02/2024
Manuel Frigo nei 100 stile libero in 48"25 in semifinale il 14/02/2024
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'54"65 in finale il 14/02/2024
Gianmarco Sansone nei 100 farfalla in 52"15 in semifinale il 16/02/2024
Michele Lamberti nei 50 dorso in 24"68 in semifinale il 17/02/2024
Medagliere nuoto
(29 Paesi a medaglia)
Stati Uniti 8 - 6 - 6 = 20
Cina 7 - 3 - 1 = 11
Australia 3 - 9 - 4 = 16
Olanda 3 - 3 - 0 = 6
Italia 2 - 5 - 5 = 12
Foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
Mondiali. Pilato, Franceschi e 4x100 mista di bronzo. Italnuoto a 12 medaglie!

Il bronzo della conferma di Benedetta Pilato nei 50 rana, quello della perseveranza di Sara Franceschi nei 400 misti e quello che evidenzia il valore dell'intero movimento della 4x100 mista. La giornata conclusiva dei 21esimi Mondiali all'Aspire Dome di Doha è trionfale per la Nazionale del direttore tecnico Cesare Butini che continua a scrivere pagine di successi e di storia, chiudendo la rassegna iridata con dodici medaglie (2-5-5), tre in più rispetto a Budapest 2022 (5-2-2), l'edizione dei record e del covid.
LA CONFERMA. Un filo che unisce idealmente Gwangju, Budapest, Fukuoka e Doha per un percorso iniziato senza mai interrompersi. Benedetta Pilato si prende il bronzo nei suoi 50 rana, confermandosi sul podio iridato da cui non è mai scesa da quando aveva 14 anni. Finale d'altissimo livello, forse la migliore dell'intero mondiale. La 19enne tarantina e argento europeo in carica - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da Antonio Satta - nuota in 30"02, dopo uno split non prefetto (0"66) e un sensazionale recupero dai venticinque metri. Vince, bissando il successo di sette mesi fa a Fukuoka, la lituana Ruta Meilutyte in 29"40, distante ventidue centesimi dal suo record del mondo (29"18) che strappò proprio all'azzurra; seconda è la cinese Tang Qianting - oro nella doppia distanza - con il record asiatico in 29"51.
“Una medaglia ci vuole sempre – sorride Benedetta Pilato, chiamata al doppio impegno con la staffetta mista – Sono contenta per la medaglia, però mi dispiace perché questa non è la migliore versione di me stessa. Ieri mi dicevo che ho fatto il record del mondo nel momento più sbagliato, agli europei al posto dei mondiali. Ma va bene così. La gara si è sviluppata come mi aspettavo tra Ruta Meilutyte, Tang Qianting e me. Un decimo non è nulla rispetto alla semifinale. Sono orgogliosa di aver conquistato la medaglia numero dieci del nuoto a Doha. Un record per l’Italia ai mondiali”.
Benedetta Pilato, dopo Federica Pellegrini (10) e Simona Quadarella (7), è diventata la terza italiana a collezionare almeno cinque podi individuali nei campionati mondiali in vasca lunga. Per trovare altri azzurri capaci di conquistare quattro o più medaglie iridate nel medesimo evento individuale, è necessario ricorrere a Paltrinieri (cinque volte sul podio nei 1500 e quattro negli 800), Pellegrini (8 volte sul podio nei 200 stile libero) e Quadarella (quattro volte sul podio nei 1500). Straordinario il percorso della pugliese nei 50 rana iniziato con l'argento a Gwangju 2019 e proseguito con il secondo posto a Budapest 2022, il terzo a Fukuoka 2023 e a Doha 2024.
LA RIVINCITA DI SARA. Una batteria a risparmiare energie e una serata da incorniciare, carica di significato. Sara Franceschi firma l'impresa che non t'aspetti e dalla corsia 8 conquista un pazzesco bronzo, sorprendendo avversarie e commuovendo il padre nonché allenatore Stefano, che da bordo vasca esulta per medaglia e pass olimpico. Un bronzo contro gli infortuni, che hanno spesso fermato la polivalente azzurra nei momenti in cui sembrava potesse spiccare il volo. La 25enne di Livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Acquatics, sesta ai mondiali di Fukuoka - segna 4'37"86 (tempo limite 4'37"9) che vale la quinta prestazione personale di sempre. Questi i passaggi di Franceschi, al termine di una gara coraggiosa: 1'03"08 (5), 2'14"38 (5), 3'32"95 (1). L'oro è della britannica Freya Colbert in 4'37"14 e l'argento dell'israeliana Anastasia Gorbenko in 4'37"36. "Dedico questa medaglia a mio nonno Claudio, che è venuto a mancare esattamente un anno fa, e a mio padre ed allenatore Stefano, che mi è sempre stato vicino e che ha creduto in me anche nei momenti difficili", afferma Franceschi, che nel tempo libero ama cucinare e sperimentare ricette nuove. Il suo piatto del momento è la lasagna al pistacchio. Per l'Italnuoto è la seconda medaglia nella specialità e del secondo bronzo: il primo fu conquistato da Novella Calligaris a Belgrado 1973.
“E' una medaglia incredibile, inaspettata perché ho passato un autunno non semplice. E' arrivato anche il pass olimpico e ciò mi consente di essere più serena. Ho avuto dei problemi a collo e spalla, una protusione ossea che premeva sul nervo e non mi ha consentito di allenarmi per quasi due mesi – racconta Sara Franceschi – Mi formicolava tutto fino alla punta delle dita e non riuscivo a spingere in acqua. Sono stata operata, sono stata un bel po' ferma; ho ricominciato ad allenarmi piano piano, resistendo al dolore, sostenendo terapie e dal 10 gennaio sono riuscita ad allenarmi seriamente. Sono arrivata qui senza sapere cosa aspettarmi. Con un mese di allenamento le mie gare non si preparano. Oggi ho avuto una corsia, ci ho provato fino alla fine. In batteria quando ho visto che ho toccato sesta ho temuto di essere eliminata. Invece ho avuto un po' di fortuna ad entrare con l’ultimo tempo utile e in finale me la sono giocata”.
4X100 MISTA TERZA. La certezza della carta olimpica in batteria e un bronzo scintillante. La 4x100 mista sale sul gradino più basso del podio, tornandoci dopo l'oro di Budapest 2022, trascinata da due campioni e galvanizzata da due giovani che nuotano in 3'31"59. Davanti ci sono gli Stati Uniti in 3'29"80 e l'Olanda in 3'31"23. Di altissimo livello la finale. Michele Lamberti (54"28) cambia al sesto posto; Nicolò Martienghi inserisce il turbo (57"97) e risale al terzo; posizione che mantengono un sorprendente Gianmarco Sansone (52"14) e Alessandro Miressi (47"20) che grazie ad un ultimo cinquanta in 25"19 accarezza anche il possibile sorpasso sugli olandesi.
Le prime parole sono quelle di Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino). “Ho le gambe a pezzi però sono contento. E’ l’ultimo giorno e si sente. Ho fatto fatica ad uscire dalla vasca. Ho dato fondo a tutte le energie per questa staffetta, perché ci tenevano tanto. L’anno scorso non eravamo entrati in finale e quest’anno siamo arrivati terzi facendo tutti delle belle prestazioni. Cambiando due elementi restiamo sempre competitivi. Una prova di squadra che assegna anche un importante valore di squadra”. “Sono molto contento di aver chiuso con una medaglia – continua Michele Lamberti, tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team – Siamo stati bravi a cogliere l'occasione. Siamo un a bella squadra. Stiamo bene anche fuori dall’acqua: scherziamo e ci divertiamo”. “Una medaglia bellissima – commenta Gianmarco Sansone, tesserato per la Esseci Nuoto – Non sono particolarmente soddisfatto della mia prestazione perché ho ripetuto il tempo da fermo seppur lanciato. Però è bastata e ne sono contento. Nuotare al fianco di campioni come loro ed essere parte di una squadra così forte è una grande emozione. Torno a casa con una medaglia. E' un sogno”. “Un bel modo di finire questo mondiale – conclude Nicolò Martinenghi, tesserato per CC Aniene, alla terza medaglia – Complimenti a noi, a Benedetta e a Sara Franceschi. Abbiamo dimostrato carattere. Noi volevamo portare a casa qualifica e medaglia ed è quello che abbiamo fatto”.
ESPERIENZA PER IL FUTURO. In chiusura arriva il sesto posto della mista femminile che, anch'essa con l'ingresso in finale, si garantisce il pass olimpico. Francesca Pasquino (1'01"03), Benedetta Pilato (1'06"56), Costanza Cocconcelli (58"12), Chiara Tarantino (54"63) nuotano in 4'00"34. Successo dell'Australia in 3'55"98, seguita dalla Svezia in 3'56"35 e dal Canada in 3'56"43. “Risultato positivo – assicura Costanza Cocconcelli che parla a nome della squadra – Abbiamo migliorato il tempo di ingresso in finale e guadagnato una posizione. Vista la condizione generale di tutte è andata più che bene. Ora bisognerà costruire la staffetta per le olimpiadi tra i prossimi campionati assoluti e il Settecolli. Oggi abbiamo segnato sicuramente un buon punto di partenza. Già eravamo abbastanza soddisfatte delle batterie, in finale abbiamo tutte ottenuto un tempo migliore anche grazie all'inserimento di Benedetta Pilato ci ha dato ulteriori certezze"
RAZZO QUINTO. Stanco e privo del dorso dei giorni migliori, Alberto Razzetti è quinto nei 400 misti dopo l'argento nei 200 farfalla e il terzo posto nei 200 misti. Il 24enne di Lavagna e primatista italiano (4'09"24) - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, preparato dal 2020 a Livorno da Stefano Franceschi e campione europeo in carica - tocca in 4'13"05 come lo statunitense David Johnston. Trionfa, un po' a sorpresa, il neozelandese Lewis Clareburt in 4'09"72, che precede il britannico Max Litchfield in 4'10"40 e il nipponico Daiya Seto in 4'12"51. “Ero proprio stanco – commenta Razzetti, tra i protagonisti azzurri di questa rassegna – ho provato a sorprendere gli avversari dalla corsia laterale, ma non ci sono riuscito. Peccato, non sono andato neanche lontanissimo dal terzo posto. Settimana intensa, bilancio positivo. Ho nuotato oltre le mie aspettative. Sono soddisfatto e si guarda avanti”.
“Ho iniziato a fare i 400 misti da piccolo, quando ero categoria ragazzi – racconta Razzo – poi ho smesso perché non mi piacevano. Li ho interrotti per tre anni dal 2018 al 2021, quando agli Europei di Budapest li ho rinuotati l’ultimo giorno ed arrivai anche secondo. Da allora ho ricominciato a lavorarci con l’intenzione di farli bene e con Stefano (Franceschi ndr) li abbiamo inseriti nel programma insieme ai 200 misti e 200 delfino. E’ certamente la gara più difficile di tutte. Ma se dovessi scegliere le due gare che mi piacciono di più dico i 200 misti in lunga e i 200 farfalla in corta”.
LAMBERTI SETTIMO. Nessun rimpianto e la certezza di essere entrato in una nuova dimensione. Michele Lamberti, alla prima finale iridata in vasca lunga della carriera, è settimo nei 50 dorso. Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo - chiude in 24"82, dopo aver portato in semifinale il personale a 24"68 (prec. 24"75), tempo che se ripetuto non sarebbe comunque servito per il podio che vede sul gradino più alto l'australiano Isaac Cooper - argento mondiale in vasca corta - in 24"13. Al secondo posto si piazza lo statunitense Hunter Armstrong in 24"33; bronzo al polacco Ksawery Masiuk in 24"44. “E’ stata una bella gara, la mia prima finale mondiale, mi sono divertito – commenta Michele Lamberti, che poi sarà di bronzo in staffetta – Ho sbagliato qualcosina, magari in subacquea o in partenza qualche dettaglio, però sono contento”.
Così gli italiani nelle finali dell'8^ giornata
Domenica 18 febbraio
50 dorso mas
RI 24''40 di Thomas Ceccon del 15/08/2022 a Roma
1. Isaac Cooper (Aus) 24"13
2. Hunter Armstrong (Usa) 24"33
3. Ksawery Masiuk (Pol) 24"44
7. Michele Lamberti 24"82
50 rana fem
RI 29''30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
1. Ruta Meilutyte (Ltu) 29"40
2. Tang Qianting (Chn) 29"51 AS
3. Benedetta Pilato 30"01
1500 stile libero mas
1. Daniel Wiffen (Irl) 14'34"07
2. Florian Wellbrock (Ger) 14'44"61
3. David Aubry (Fra) 14'44"85
50 stile libero fem
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 23"69
2. Kate Douglass (Usa) 23"91 AM
3. Katarzyna Wasick (Pol) 23"95
400 misti mas
RI 4'09"29 di Alberto Razzetti del 30/11/2023 a Riccione
1. Lewis Clareburt (Nzl) 4'09"72
2. Max Litchfield (Gbr) 4'10"40
3. Daiya Seto (Jpn) 4'12"51
5. Alberto Razzetti 4'13"05
400 misti fem
RI 4'34''34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4'34''65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
Tempo limite olimpico 4'37"9
1. Freya Colbert (Gbr) 4'37"14
2. Anastasia Gorbenko (Isr) 4'37"36
3. Sara Franceschi 4'37"86 - QUALIFICATA ALLE OLIMPIADI
4x100 mista mas
RE-RI 3'27''51 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi del 25/06/2022 a Budapest
1. Usa 3'29"80
2. Olanda 3'31"23
3. Italia 3'31"59
Michele Lamberti 54"28, Nicolò Martinenghi 57"97, Gianmarco Sansone 52"14, Alessandro Miressi 47"20
4x100 mista fem
RI 3'55''79 di Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 30/07/2021 a Tokyo
1. Australia 3'55"98
2. Svezia 3'56"35
3. Canada 3'56"43
6. Italia 4'00"34
Francesca Pasquino 1'01"03, Benedetta Pilato 1'06"56, Costanza Cocconcelli 58"12, Chiara Tarantino 54"63
Foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.
Mondiali. Quadarella bis d'oro. In finale Pilato e Lamberti
Simona Quadarella diventa regina del mezzofondo iridato e, dopo l'oro nei 1500, trionfa anche negli 800 stile libero per un bis storico che porta in dote il secondo pass olimpico. “Tra le medaglie più belle – assicura la bicampionessa mondiale – quella che mancava. Mi andrò a rivedere la gara: quelle belle le riguardo sempre, le brutte no. Le mie avversarie le avevo studiate, sapevo che sarebbero partite forte e allora mi sono detta lasciamole andare davanti”. Benedetta Pilato e il figlio d'arte Michele Lamberti si qualificano per la finale dei 50 rana e dei 50 dorso e domenica proveranno a prendersi il podio.
La settima giornata dei ventunesimi Mondiali all'Aspire Dome di Doha porta il medagliere dell'Italnuoto a quota nove (2-5-2), con ancora una tappa da percorrere e la concreta possibilità di arrivare alla doppia cifra.
Ultimi sussulti, dunque, domenica 18 febbraio con le batterie alle 7:30 con diretta su Raisport HD e finali alle 17:00 su Raidue, con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, il commento tecnico di Luca Sacchi e le interviste in mix zone di Elisabetta Caporale.
QUADARELLA STORICA. Come lei nessuna mai. Simona Quadarella, quattro giorni dopo il successo nei 1500, si prende lo scalpo anche degli 800 per un bis d’oro pazzesco che riscrive la storia dell’Italnuoto, che adesso potrà raccontare di una doppietta nel mezzofondo mai vista perché Alessia Filippi a Roma 2009 fu bronzo negli 800 e oro nei 1500. La 25enne di Roma e tricampionessa europea - tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti - trionfa con la quinta prestazione personale di sempre in 8'17"44, nuotando sedici vasche a 31"6-31"7 e nettamente al di sotto del limite olimpico (8'25"0) e bruciando negli ultimi dieci metri, con uno sprint strepitoso la tedesca Isabel Gose che si deve accontentare dell'argento in 8'17"53; il bronzo è dell'australiana Erika Fairweather in 8'22"26.
Questi i passaggi di Quadarella, che ha nuotato per la sesta volta in carriera sotto gli 8'18, ogni cento metri: 1'00"21 (5), 2'02"51 (3), 3'04"84 (3), 4'07"64 (3), 5'10"64 (2), 6'13"86 (2), 7'17"07 (2).
“La gara ad un certo punti si era messa male - racconta Simona Quadarella – e infatti stavo faticando molto. E’ stata una delle gare più faticose che abbia mai nuotato, però bella. Sono veramente contenta: bello il tempo, bella la medaglia, bello tutto. Non volevo partire prima della tedesca Isabel Gose perché ero veramente tanto stanca e quindi ho detto <quando parte lei, parto anch’io, altrimenti mi riprende> e così ho fatto. Piuttosto preferisco perdere nel rush finale che magari andare avanti e farmi superare. Un po' d’esperienza me la sono fatta e so come vanno queste gare. Ero convinta che avrei potuto fare bene; il 1500 era già andato molto bene e mi sentivo anche più leggera. Allo stesso tempo avvertivo la stanchezza e quindi ho cercato di dosare il più possibile le energie. Sono partita non lo so come, forse lenta, mi vedevo parecchio dietro, poi l’ho ripresa. Tutti mi dicevano di stare attenta all’australiana Fairweather, ma quella che mi preoccupava di più fin dall’inizio era la tedesca, perché nuota gli 800 molto di più. Sapevo che sarebbe stata lei la mia principale avversaria. Sono contenta anche per mia sorella Erica che si è aggiunta ai nostri genitori negli ultimi giorni e perché è stata una gara divertente da vedere e questo cambia tanto. Stasera festeggio in famiglia”.
Una vittoria che apre le porte alla campionessa azzurra di un club ristretto di nuotatrici che sono riuscite a realizzare la doppietta nel mezzofondo iridato: la tedesca Hannah Stockbauer (Fukuoka 2001, Barcellona 2003), le staunitensi Kate Ziegler (Montreal 2005, Melbourne 2007) e altro che doppietta Katie Ledecky (Barcellona 2013, Kazan 2015, Budapest 2017, Budapest 2022, Fukuoka 2023).
Simona Quadarella, inoltre, sale per la settima volta sul podio iridato: numeri che la pongono alle spalle solamente di Pellegrini (11) e Gregorio Paltrinieri (9). Solo Federica Pellegrini, invece per l'Italnuoto, era stata nuotatrice capace di vincere due ori in un'edizione mondiale (Roma 2009 e Shanghai 2011).
Per l'Italia si tratta della quinta medaglia nella specialità (2-1-2) e del secondo oro; il primo fu vinto da Novella Calligaris a Belgrado 1973.
4X100 SL MIXED QUINTA. Sul calar del sipario arriva il quinto posto della 4x100 stile libero mixed. Alessandro Miressi (48"06), Manuel Frigo (48"06), Sofia Morini (54"23), Chiara Tarantino (54"05) chiudono in 3'24"40, lontani oltre due secondi dal terzo gradino del podio occupato dagli Stati Uniti in 3'22"28. Vince la Cina con il record asiatico in 3'21"18, seguita dall'Australia in 3'21"78.
“Staffetta divertente – commenta Manuel Frigo che parla a nome di tutta squadra – sicuramente diversa dal solito, come anche la mista mista, anche se non olimpica, piacevole da fare. Ce la giochiamo sempre ai mondiali. Personalmente abbastanza bene, mi aspettavo due/tre decimi in meno, non di più. Ho nuotato anche più veloce che nella finale della 4x100 del primo giorno. Ho provato il primo passaggio più veloce, però avevo solo questo. Va bene così”.
LO SHOW DI BENEDETTA. Sogni azzurri li continuano a regalare i 50 rana. Benedetta Pilato è in palla fisicamente e mentalmente e accede alla finale con il terzo crono, destando grande impressione per la frequenza e la potenza della gambata; davanti alla fuoriclasse azzurra ci sono la lituana e campionessa iridata Ruta Meilutyte che vola in 29"45, distante ventinove centesimi dal suo record del mondo (29"18) che strappò proprio a SuperBenni in finale a Fukuoka, e la cinese Tang Qianting - oro nella doppia distanza - con il primato asiatico in 29"80. La 19enne tarantina e argento europeo in carica - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da Antonio Satta e bronzo in Giappone sette mesi fa - nuota in 29"91, con la sensazione di avere ancora margine ed energie per la serata di domenica, che si preannuncia d'alto livello.
“C’ho messo tutto quello che mi era rimasto e un pochino sono anche peggiorata - commenta col sorriso la primatista italiana Benedetta Pilato (29”30, precedente record mondiale e attuale juniores) – ma sono contenta. Va bene così e domani è un’altra gara; si nuoterà per la medaglia e il tempo si vedrà. Ho due avversarie scomodissime come la primatista del mondo Ruta Meilutyte e la cinese Tang Qianting che è uscita fuori dal cilindro con il record asiatico ma che un po' ce la aspettavamo. Un pochino più stanca di stamattina, però siamo agli ultimi giorni e ci sta. Cercherò di dare il massimo in finale”.
Eliminata un'irriconoscibile Anita Bottazzo che non va oltre il tredicesimo tempo. La 22enne trevigiana di Oderzo - tesserata per Fiamme Gialle e Imolanuoto, preparata da Cesare Casella e quinta a Fukuoka - tocca in 30"89 e decisamente lontana dai suoi standard. “Cinque centesimi meglio di stamattina ma niente di speciale - commenta Anita Bottazzo – Probabilmente avevo questo. Ho nuotato anche un po' meglio che in batteria, però rispetto ai miei migliori non c’è paragone. Rimaniamo fiduciosi per i prossimi appuntamenti”.
DI PADRE IN FIGLIO. Talento indiscusso che spesso ha reso di più in vasca corta che in lunga. Michele Lamberti trova finalmente le certezze di cui aveva bisogno e accede all'atto conclusivo dei 50 farfalla con il primato personale che vale il sesto riscontro cronometrico: trentatrè anni dopo il bronzo nei 100 e l'oro nei 200 stile libero del padre Giorgio a Perth un Lamberti torna in una finale iridata, per una tradizione che continua. Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, allenato da Alberto Burlina e figlio anche della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo - tocca in 24"68, con un'ottima reazione allo start (0"51), che ritocca il 24"75 siglato ai campionati italiani di categoria a Roma nel 2021. Il più veloce è l'australiano Isaac Cooper con il record oceanico in 24"12.
“Molto, molto contento – afferma Michele Lamberti, che per adesso è concentrato sul dorso ma lo stile libero lo tiene sempre presente – Felice anche del tempo, che è il mio personale e che da un po' di tempo stavo provando a migliorare, dal 2021. E’ un’emozione grandissima: la mia prima finale mondiale in vasca lunga. E in finale può succedere di tutto. Si lavora sui dettagli. Cercheremo di essere perfetti, poi vediamo. Intanto domani mattina ho la staffetta mista e poi penserò alla finale”.
Così gli azzurri nelle semifinali e finali della 7^ giornata
Sabato 17 febbraio
50 farfalla fem FINALE
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 24"63
2. Melanie Henique (Fra) 25"44
3. Farida Osman (Egy) 25"67
50 stile libero mas FINALE
1. Vladyslav Bukhov (Ukr) 21"44
2. Cameron McEvoy (Aus) 21"45
3. Benjamin Proud (Gbr) 21"53
200 dorso fem
1. Clair Curzan (Usa) 2'05"77
2. Jaclyn Barclay (Aus) 2'07"03
3. Anastasya Shkurdai (Nia) 2'09"08
50 rana fem semi
RI 29''30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
1. Ruta Meilutyte (Ltu) 29"45
3. Benedetta Pilato 29"91 qual. in finale
13. Anita Bottazzo 30"89 eliminata
100 farfalla mas FINALE
1. Diogo Matos Ribeiro (Por) 51"17
2. Simon Bucher (Aut) 51"28
3. Jakub Majerski (Pol) 51"32
50 stile libero fem semi
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 23"90
50 dorso mas semi
RI 24''40 di Thomas Ceccon del 15/08/2022 a Roma
1. Isaac Cooper (Aus) 24"12 OC
6. Michele Lamberti 24"68 pp (precedente 24"75 del 06/08/2021 a Roma) qual. in finale
800 stile libero fem FINALE
RI 8'14''99 di Simona Quadarella del 27/07/2019 a Gwangju
Tempo limite olimpico 8'25"0
1. Simona Quadarella 8'17"44 QUALIFICATA ALLE OLIMPIADI
2. Isabel Gose (Ger) 8'17"53
3. Erika Fairweather (Aus) 8'22"26
4x100 stile libero mixed FINALE
RI 3'22"64 di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Federica Pellegrini e Silvia Di Pietro del 22/05/2021 a Budapest
1. Cina 3'21"18
2. Australia 3'21"78
3. Usa 3'22"28
5. Italia 3'24"40
Alessandro Miressi 48"06, Manuel Frigo 48"06, Sofia Morini 54"23, Chiara Tarantino 54"05
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
Medaglie dell'Italia (2-5-2)
O. Simona Quadarella in 15'46"99 nei 1500 stile libero il 13/02/2024
O. Simona Quadarella in 8'17"44 negli 800 stile libero il 17/02/2024
A. 4x100 stile libero maschile in 3'12"08 l' 11/2/2024
con Alessandro Miressi 47"90, Lorenzo Zazzeri 47"99, Paolo Conte Bonin 47"83, Manuel Frigo 48"36
A. Nicolò Martinenghi in 58"84 nei 100 rana il 12/2/2024
A. Alberto Razzetti in 1'54"65 nei 200 farfalla il 14/02/2024
A. Nicolo Martinenghi in 26"39 nei 50 rana il 14/02/2024
A. Alessandro Miressi in 47"72 nei 100 stile libero il 15/02/2024
B. Gregorio Paltrinieri in 7'42"98 negli 800 stile libero il 14/02/2024
B. Alberto Razzetti in 1'57"42 nei 200 misti il 15/02/2024
Primati personali (6)
Michele Lamberti nei 100 dorso in 53"73 nelle batterie il 12/2/2024
Luca De Tullio negli 800 stile libero in 7'46"55 nelle batterie il 13/02/2024
Manuel Frigo nei 100 stile libero in 48"25 in semifinale il 14/02/2024
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'54"65 in finale il 14/02/2024
Gianmarco Sansone nei 100 farfalla in 52"15 in semifinale il 16/02/2024
Michele Lamberti nei 50 dorso in 24"68 in semifinale il 17/02/2024
Foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM
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Mondiali. Miressi argento e Razzetti bronzo. Italia a quota otto
Alessandro Miressi conquista l'argento nei 100 stile libero; Alberto Razzetti il bronzo nei 200 misti. Medaglie dal colore diverso ma entrambe splendide per solidità, continuità e caparbietà. La quinta giornata dei ventunesimi campionati mondiali di nuoto all'Aspire Dome di Doha arricchisce il medagliere dell'Italnuoto che sale a quota otto (1-5-2) con ancora tappe da percorrere nel viaggio qatariota e assi da scoprire.
Venerdì la sesta sessione di batterie, dalle 7:30 italiane in diretta su Raisport HD con il ritorno in acqua di Simona Quadarella - oro nei 1500 - che inizia negli 800 la rincorsa al secondo podio iridato; occhi puntati anche sulla 4x200 stile libero maschile che ha in pugno il pass olimpico.
MIREX D'ARGENTO. Brontolava in questi giorni, non contento della sua nuotata, ma era in realtà un segno di battaglia. Alessandro Miressi rimette i panni del caimano di razza e si prende un fantastico argento nei 100 stile libero, battuto solamente dal formidabile cinese e neo primatista del mondo (46"80 nella prima frazione della 4x100 stile libero) Pan Zhanle, che vira in testa e poi lo risorpassa negli ultimi dieci metri chiudendo in 47"53.
Il 25enne torinese e primatista italiano (47"45) - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Antonio Satta, argento con la 4x100 stile libero e già qualificato alle olimpiadi - nuota in 47"72, con un passaggio trattenuto da 22"82 e un ritorno con il turbo in 24"90, per la prima medaglia individuale iridata. Il bronzo è dell'ungherese Nandor Nemeth in 47"78. “Sono contento per la medaglia, la mia prima mondiale individuale – commenta Alessandro Miressi, alle Olimpiadi di Tokyo 2021 argento con la 4x100 sl e bronzo la 4x100 mista – Lo sono un po' meno del tempo. Perché se devo fare il pignolo volevo qualcosa in meno. Col record italiano vincevo anche. Però, alla fine, ci sta: dopo un mese di lavoro, fare un mondiale a febbraio e nuotare 47” è comunque un bell’allenamento in vista dell’obiettivo più grande che sarà quello olimpico a Parigi”.
Per l'Italia si tratta della quarta medaglia nella gara regina (2-1-1): l'ultima fu l'oro di Filippo Magnini a Melbourne 2007 (in ex aequo col canadese Brent Hayden) che seguì quello di Montreal 2005, la prima il bronzo di Giorgio Lamberti a Perth 1991, mancava l'argento per completare il tris.
Una famiglia di sportivi quella del velocistà piemontese, che nel tempo libero, dall'alto dei suoi 202 centimetri, ama disputare partitelle a basket con gli amici (è tifoso dei Los Angeles Clippers) e dicono sia anche un ottimo calciatore (fino a 10 anni era difensore nel Moncalieri); il padre Elio giocava a baseball, la madre Piera è stata nazionale di softball e la cugina Clara Gian Pron olimpica nella canoa slalom a Londra 2012. Quando può se ne va allo Stadium a tifare per la sua Juventus.
ANCORA RAZZO. Le sei fatiche del Razzo, come i turni disputati fin qui ed altri (speriamo due) che lo aspettano nella giornata di chiusura per i 400 misti. Alberto Razzetti non finisce di stupire ed è bronzo nei 200 misti, per un'altra super medaglia iridata dopo l'argento col terzo pass olimpico nei 200 farfalla. In rimonta e magnifica la finale del 24enne di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, allenato dal 2020 a Livorno da Stefano Franceschi e vice campione europeo in carica in vasca lunga e corta - che chiude in 1'57"42: frazioni 25"06 (5), 30"71 (7), 33"62 (5), 28"03 (3). Vince il canadese Finlay Knox - bronzo iridato in vasca corta a Melbourne 2022 - in 1'56"64; secondo è lo statunitense Carson Forster in 1'56"97. Il vero sconfitto è il giapponese e bronzo iridato a Budapest 2022 Daiya Seto, quarto in 1'57"54.
“Contentissimo. Non era per niente scontato oggi conquistare una medaglia. Forse non so neanche se me l’aspettavo – afferma Alberto Razzetti – Ho cercato soltanto di lottare fino alla fine e fare la gara che avevamo pensato insieme al mio allenatore Stefano Franceschi. Sicuramento sono in condizioni diverse rispetto agli invernali di novembre a Riccione. Nel dorso in questi mesi ho faticato un po' e infatti si è visto che non mi è venuto veloce come le altre volte. Fortunatamente ho fatto bene le altre frazioni ed è arrivata un’altra medaglia. Il prossimo obiettivo sono i 400 misti domenica; un’altra gara e un’altra possibilità dove provare a fare il meglio possibile. Febbraio è un mese strano per gareggiare a questo livello. E’ difficilissimo fare previsioni”.
Una scalata, quella del primatista italiano (1'56"21), figlia anche dell'intuizione del suo allenatore Stefano Franceschi che nell'aprile 2021, ad un mese dalla rassegna continentale di Budapest, lo convinse a riprendere a nuotare i misti; da quel momento la carriera dell'azzurro, che in Ungheria con il tempo d'iscrizione da prima serie in batteria fu bronzo nei 400 misti, è cambiata e si è arricchita, considerando anche la vasca corta, di undici medaglie europee e cinque iridate per una ascesa inarrestabile.
Per l'Italnuoto quella del Razzo è la quarta medaglia nella specialità (1-0-3); l'ultima portava la firma del campione di tutto Massimiliano Rosolino, terzo a Barcellona 2003 e la prima è del lontano 1982 a Guayaquil col bronzo di Giovanni Franceschi.
TARANTINO E FANGIO OUT. Semaforo rosso nei 100 stile libero per Chiara Tarantino, protagonista della 4x100 stile libero quinta con pass olimpico nella giornata d'apertura, che dimostra comunque coraggio e garra. La 21enne pugliese di Corato - tesserata per Fiamme Gialle ed In Sport Rane Rosse - è decima con la terza prestazione personale di sempre in 54"51; per entrare in finale bisogna nuotare più veloce del 54"07 della brasiliana Stephanie Balduccini e quindi togliere sette centesimi al primato personale. Guida l'olandese Marrit Steenbergen in 52"53. “Restare fiori dalla finale così lascia un po' l’amaro in bocca – dice la velocista – però è pur sempre una semifinale mondiale, l’alto livello c’è. Sono contenta della gara, ho voluto osare. Il passaggio a 26”1 è nelle mie corde. Secondo me ho fatto la gara come dovevo. C’è tanto da lavorare ancora, anche in vista dei campionati assoluti di Riccione e sono fiduciosa. Mi restano ancora i 50 cui tengo molto e dove posso fare bene”. Si ferma nei 200 rana anche Francesca Fangio, decima. La 29enne di Livorno e primatista italiana (2'23"06) - tesserata per Esercito ed In Sport Rane Rosse - tocca in 2'26"39, ottava è ceca Kristyna Horska in 2'25"34. Il miglior crono è dell'orange Tes Schouten in 2'21"50.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 5^ giornata
Giovedì 15 febbraio
200 farfalla fem FINALE
1. Laura Stephens (Gbr) 2'07"35
2. Helena Bach (Den) 2'07"44
3. Lana Pudar (Bih) 2'07"92
100 stile libero fem semi
RI 53''18 di Federica Pellegrini del 25/06/2016 a Roma
Tempo limite olimpico 53"5
1. Marit Steenbergen (Ned) 52"53
10. Chiara Tarantino 54"51 eliminata
100 stile libero mas FINALE
RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
1. Pan Zhanle (Chn) 47"53
2 . Alessandro Miressi 47"72
3. Nandor Nemeth (Hun) 47"78
50 dorso fem FINALE
1. Claire Curzan (Usa) 27"43
2. Iona Anderson (Aus) 27"45
3. Ingrid Wilm (Can) 27"61
Nessun italiana qualificata
200 rana mas semi
1. Jake Foster (Usa) 2'08"78
Nessun italiano iscritto
200 misti mas FINALE
RI 1'56"21 di Alberto Razzetti del 28/11/2023 a Riccione
1. Finlay Knox (Can) 1'56"64
2. Carson Forster (Usa) 1'56"97
3. Alberto Razzetti 1'57"42
200 rana fem semi
RI 2'23''06 di Francesca Fangio del 27/06/2021 a Roma
Tempo limite olimpico 2'23"1
1. Tes Schouten (Ned) 2'21"50
10. Francesca Fangio 2'26"39 eliminata
200 dorso mas semi
Nessun italiano qualificato
4x200 stile libero fem FINALE
1. Cina 7'47"26
2. Gran Bretagna 7'50"90
3. Australia 7'51"41
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
Medaglie dell'Italia (1-5-2)
O. Simona Quadarella in 15'46"99 nei 1500 stile libero il 13/02/2024
A. 4x100 stile libero maschile in 3'12"08 l' 11/2/2024
con Alessandro Miressi 47"90, Lorenzo Zazzeri 47"99, Paolo Conte Bonin 47"83, Manuel Frigo 48"36
A. Nicolò Martinenghi in 58"84 nei 100 rana il 12/2/2024
A. Alberto Razzetti in 1'54"65 nei 200 farfalla il 14/02/2024
A. Nicolo Martinenghi in 26"39 nei 50 rana il 14/02/2024
A. Alessandro Miressi in 47"72 nei 100 stile libero il 15/02/2024
B. Gregorio Paltrinieri in 7'42"98 negli 800 stile libero il 14/02/2024
B. Alberto Razzetti in 1'57"42 nei 200 misti il 15/02/2024
Primati personali (4)
Michele Lamberti nei 100 dorso in 53"73 nelle batterie il 12/2/2024
Luca De Tullio negli 800 stile libero in 7'46"55 nelle batterie il 13/02/2024
Manuel Frigo nei 100 stile libero in 48"25 in semifinale il 14/02/2024
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'54"65 in finale il 14/02/2024
Foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM
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Mondiali. 4x200 femminile alle Olimpiadi. Attesa per Miressi e Razzetti
L’Italnuoto riparte dalle sei medaglie conquistate finora e si tuffa nella quinta giornata dei 21esimi campionati mondiali in svolgimento a Doha. Gli scenari della sessione pomeridiana sono interessati perché, oltre alle finali dei 100 stile libero e dei 200 misti con Alessandro Miressi e Alberto Razzetti, accedono alle semifinali Chiara Tarantino nei 100 stile libero e Francesca Fangio nei 200 rana. Stop dal sapore dolce per la 4x200 stile libero femminile che, malgrado l'eliminazione, si qualifica alle Olimpiadi.
Si torna in acqua alle 17.00 italiane su Raidue con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, il commento tecnico di Luca Sacchi e le interviste in mix zone di Elisabetta Caporale.
4X200 ALLE OLIMPIADI. Le buone notizie del mattino arrivano dalla fine. La 4x200 stile libero non si qualifica alla finale ma ottiene la carta olimpica. Sofia Morini (1'59"33), Giulia Ramatelli (2'00"30), Emma Virgina Menicucci (2'00"65), Giulia D'Innocenzo (1'59"91) sono decime in 8'00"19 ma è un'eliminazione dal sapore dolce amaro, perché garantisce il pass per le Olimpiadi. A Fukuoka, infatti, l'Italia aveva segnato il dodicesimo crono in 8'00"13 che resta finora il migliore delle azzurre che sono complessivamente tredicesime sui sedici posti a disposizione per Parigi. "Ci abbiamo provato come sempre ad entrare in finale - spiega Morini, tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91 - Speravamo che chiudere la batteria tra le prime quattro sarebbe stato indispensabile. Mi sono sentita bene in acqua". Prosegue la debuttante Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto): "Sono passata meglio rispetto alle mie abitudini. Sono contenta della nuotata, ovviamente dispiace di non essere tra le migliori otto". "Non mi sono piaciuta, al mattino faccio sempre fatica a tirare fuori le mie potenzialità - racconta Menicucci, tesserata per Esercito e CC Aniene - Dovrò lavorare per migliorare questo fattore". Conclude D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene): "Rispetto ai giorni scorsi mi sento leggermente meglio: nulla di eccezionale per carità. E' la prima volta che nuoto la 4x200 in un grande evento e non è facile".
TARANTINO OK. Aprono il programma i 100 stile libero con una brava Chiara Tarantino, protagonista della 4x100 stile libero quinta con pass olimpico nella giornata d'apertura, che accede alla semifinale con il dodicesimo tempo. La 21enne pugliese di Corato - tesserata per Fiamme Gialle ed In Sport Rane Rosse - tocca in 54"85, con un passaggio soft in 26"64 e un ritorno più che veloce in 28"23; per garantirsi la finale la velocista azzurra dovrà avvicinare il primato personale (54"13), mentre il tempo limite olimpico è abbastanza lontano (53"5). "Non mi sento benissimo in acqua, sono un po' pesante - racconta Chiara, preparata da Mauro Borgia e in vasca corta agli Europei di Otopeni argento con la 4x50 stile libero- Credo sia normale in questo momento della stagione e a due settimane dagli assoluti. Questa mattina era importante entrare in semifinale; nel pomeriggio devo provare ad andare più forte". La migliore è l'australiana e vice campionessa iridata nei 50 Shayna Jack in 53"50.
CHICCA DA BATTAGLIA. Vuole entrare in una nuova dimensione, come meriterebbe per i mezzi tecnici a disposizione, la sempre sorridente Francesca Fangio che strappa il biglietto per il turno successivo dei 200 rana, con ambizioni importanti che si traducono in finale e soprattutto qualificazione olimpica (tempo limite 2'23"1) che però passa necessariamente dal miglioramento del suo record italiano (2'23"06). La 29enne di Livorno - tesserata per Esercito ed In Sport Rane Rosse - chiude con il sesto riscontro cronometrico in 2'26"01, dimostrando la solita nuotata sopraffina e armoniosa fino ai 150 metri (1'47"65) poi contrattasi nel 50 conclusivo (38"36). "La vera gara è nel pomeriggio ed ci arrivo con ottime sensazioni - racconta Fangio, preparata da settembre da Stefano Franceschi - Sono serena mentalmente e fisicamente. Stefano (Franceschi, ndr) mi ha detto prima del via di nuotare come sapevo, cercando anche di divertirmi e così è stato. Io mi sento giovane, malgrado i miei 29 anni, e ho voglia di andare forte".
Si ferma, complice una condizione fisica che comunque va crescendo in vista degli assoluti in programma tra due settimane, Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Acquatics), diciannovesima in 2'30"01. La più veloce è la statunitense Kate Douglass - oro nei 200 misti - in 2'24"15.
MORA SOTTOTONO. Eliminato nei 200 dorso Lorenzo Mora che ancora fatica ad adattarsi alla vasca lunga. Il 27enne emiliano - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF, preparato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto - nuota un lento 1'59"80 che vale solo il diciannovesimo tempo, con un terzo cinquanta troppo contratto in 30"69 che rende vano un ultimo ritorno in 30"57. Lo specialista in corta - cinque medaglie ai recenti europei di Otopeni - si giocherà le chance olimpiche agli assoluti. Guida il greco Apostolos Siskos in 1'56"64.
Così gli azzurri nelle batterie della 5^ giornata
Giovedì 15 febbraio
100 stile libero fem
RI 53''18 di Federica Pellegrini del 25/06/2016 a Roma
Tempo limite olimpico 53"5
1. Shayna Jack (Aus) 53"50
12. Chiara Tarantino 54"85 qual. in semifinale
200 dorso mas
RI 1'56''29 di Matteo Restivo del 08/08/2018 a Glasgow
Tempo limite olimpico 1'56"3
1. Apostolos Siskos (Gre) 1'56"64
19. Lorenzo Mora 1'59"80 eliminato
200 rana fem
RI 2'23''06 di Francesca Fangio del 27/06/2021 a Roma
Tempo limite olimpico 2'23"1
1. Kate Douglass (Usa) 2'24"15
6. Francesca Fangio 2'26"01 qual. in semifinale
19. Sara Franceschi 2'30"01 eliminata
200 rana mas
RI 2'08''50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'08''52 di Luca Pizzini del 05/08/2018 a Glasgow
Nessun italiano iscritto
4x200 stile libero fem
RI 7'46''57 di Renata Fabiola Spagnolo, Alessia Filippi, Alice Carpanese e Federica Pellegrini del 30/07/2009 a Roma
1. Cina 7'54"38
10. Italia 8'00"19 eliminata e CARTA OLIMPICA
Sofia Morini 1'59"33, Giulia Ramatelli 2'00"30, Emma Virgina Menicucci 2'00"65, Giulia D'Innocenzo 1'59"91
Semifinali e finali dalle 19.00
200 farfalla fem
Nessuna italiana iscritta
100 stile libero fem semi
RI 53''18 di Federica Pellegrini del 25/06/2016 a Roma
Tempo limite olimpico 53"5
Chiara Tarantino pp 54"13 del 12/08/2022 a Roma
100 stile libero mas
RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
Alessandro Miressi
50 dorso fem
Nessun italiana qualificata
200 rana mas semi
Nessun italiano iscritto
200 misti mas
RI 1'56"21 di Alberto Razzetti del 28/11/2023 a Riccione
Alberto Razzetti
200 rana fem semi
RI 2'23''06 di Francesca Fangio del 27/06/2021 a Roma
Tempo limite olimpico 2'23"1
200 dorso mas semi
Nessun italiano qualificato
4x200 stile libero fem
Italia non qualificata
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
Medaglie dell'Italia (1-4-1)
O. Simona Quadarella in 15'46"99 nei 1500 stile libero il 13/02/2024
A. 4x100 stile libero maschile in 3'12"08 l' 11/2/2024
con Alessandro Miressi 47"90, Lorenzo Zazzeri 47"99, Paolo Conte Bonin 47"83, Manuel Frigo 48"36
A. Nicolò Martinenghi in 58"84 nei 100 rana il 12/2/2024
A. Alberto Razzetti in 1'54"65 nei 200 farfalla il 14/02/2024
A. Nicolo Martinenghi in 26"39 nei 50 rana il 14/02/2024
B. Gregorio Paltrinieri in 7'42"98 negli 800 stile libero il 14/02/2024
Primati personali (4)
Michele Lamberti nei 100 dorso in 53"73 nelle batterie il 12/2/2024
Luca De Tullio negli 800 stile libero in 7'46"55 nelle batterie il 13/02/2024
Manuel Frigo nei 100 stile libero in 48"25 in semifinale il 14/02/2024
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'54"65 in finale il 14/02/2024
Foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.