60° Settecolli IP. Azzurri show sotto gli occhi del Ministro Tajani

Il record italiano eguagliato da Michele Lamberti nei 50 dorso; la rinascita di uno strepitoso Giacomo Carini nei 200 farfalla; il ruggito di Alessandro Miressi nei 100 stile libero; e i bis nella rana di Benedetta Pilato e Nicolo Martinenghi e nel mezzofondo di Simona Quadarella. Tanti racconti e tutti importanti nella seconda giornata della 60esima edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli IP, in programma fino a domenica 23 giugno allo Stadio del Nuoto di Roma. L'entusiasmo del pubblico che gremisce lo Stadio del Nuoto è incontenibile per le stelle del nuoto azzurro. Ad assistere alle gare e ad effettuare le premiazioni, accompagnato dal presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, anche il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.
LA RIVINCITA DELL'AVVOCATO CARINI. Il suo talento non è mai stato in discussione. Spesso però nel momento di spiccare il volo verso il gotha del nuoto è stato fermato da infortuni che avrebbero annichilito tutti. Giacomo Carini fa saltare il banco nei 200 farfalla e al termine di una finale monstre, si prende lo scettro del Settecolli numero sessanta, nuotando a sei centesimi dal record italiani di Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto) che, invece, non va oltre il secondo posto in 1'55"20. Il 27enne piacentino - tesserato per Fiamme Gialle e Can. Vittorino da Feltre, laureato in giurisprudenza - tocca con un formidabile 1'54"34, nel quale emergono il terzo cinquanta in 30"11 e l'ultimo in 30"24, che ovviamente depenna il primato personale di 1'55"17. "Stavo lavorando a questo risultato da anni e pensavo che non sarei mai riuscito a scendere sotto l'1'55" - racconta Carini, alleanto al Centro Federale di Verona da Matteo Giunta - Il nostro sport è fatto di tante piccole sensazioni e quando diventano grandi capitano cose straordinarie come questa. Grazie anche allo Stadio del Nuoto perché è magico gareggiare qui, con questo pubblico". Sul gradino più alto del podio sale, in una specialità non sua, Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche) con il primato personale in 1'56"28.
MICHELE COME THOMAS DA RECORD. Compagni d'allenamento al Centro Federale di Verona, seguiti da Alberto Burlina, amici per la pelle e adesso insieme divideranno anche il record italiano dei 50 dorso. Vince la finale un pazzesco Michele Lamberti, ormai completamente a suo agio in vasca lunga, in 24"40 che eguaglia il record siglato dal "gemello diverso" Thomas Ceccon, secondo in 24"55, per il titolo europeo a Roma 2022. Il 23enne bresciano - figlio del campione del mondo Giorgio e della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo - toglie sette centesimi al personale di 24"47, siglato agli Assoluti di Riccione lo scorso 5 marzo. Michele e Thomas escono dall'acqua ridendo e scherzando tra di loro. "Eguagliare il record di Thomas è motivo d'orgoglio - sottolinea Lamberti junior, tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, settimo ai Mondiali di Doha - Era importante in questa occasione di aver compiuto passi in avanti in vasca lunga e mi sembra di averne fatti". Gli fa eco il 23enne di Schio che non si demoralizza assolutamente: "Michele se lo meritava. Ha una delle migliori partenze al mondo nei 50 e la sua vittoria è meritatissima. Sono soddisfatto del mio tempo che è già consistente".
MIRE SORNIONE E VINCENTE. Come spesso gli capita è sornione alla viglia dei grandi eventi; poi però quando entra in acqua tutti si accorgono della sua presenza e soprattuto della sua straordinaria seconda parte di gara. Il vice campione del mondo Alessandro Miressi, ancora non brillante in acqua, si prende la corona di re dei 100 stile libero, regalandosi anche il primato della manifestazione. Il 26enne piemontese e primatista italiano (47"45) - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, alle Olimpiadi di Tokyo argento con la staffetta veloce e bronzo con la 4x100 mix - vince in 48"06 (precedente 48"10 di David Popovici del 2023), con il solito ritorno sensazionale in 24"92, che gli consente di mettersi alle spalle il britannico Matthew Richards (48"45) e il brasiliano Guilherme Santos (48"40). "Speravo di scendere sotto i 48" ma ci sono andato vicino - afferma il velocista sabaudo - Alle Olimpiadi dovrò andare molto più veloce. C'è tempo per essere al top tra cinque settimane; sono decisamente ottimista".
SUPERBENNY E TETE BIS. La rana parla solo una lingua l'italiano e ha solo due principali attori: Benedetta Pilato e Nicolò Martinenghi che, dopo aver dominato nella giornata d'apertura i 100, concedono l'atteso, ma mai scontato, bis nei 50. La 19enne tarantina - seguita da Satta e sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - firma un facile 29"71 e non può che sorridere, dopo aver vinto nella doppia distanza con il record italiano (1'05"44). "E' stata l'ennesima riconferma che anche su questa distanza stiamo lavorando bene - afferma Pilato, tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e argento europeo a Roma 2022 - E' la trentaduesima volta sotto i trenta secondi per me: un dato niente male". Fanno compagnia a SuperBenny sul podio la svedese Sophie Hansson in 30"68 e Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento) in 30"70.
Neanche il tempo di bere un bicchier d'acqua e di far calare l'adrenalina, che Benedetta Pilato è emulata dal collega Nicolò Martinenghi. Il primatista italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene e preparato da Marco Pedoja, campione europeo e vice campione del mondo in carica - tocca in 26"65, leggermente peggio rispetto al mattino quando aveva chiuso in 26"55 ma quanto basta per battere due compagni di squadra. Secondo è, infatti, un gasata Ludovico Blu Art Viberti - tesserato per CN Torino e seguito da Antonio Satta - con il primato personale in 26"80 (precedente 26"91); sopra i 26" ma terzo Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto) in 27"05. "Questa mattina mi sentivo più naturale in acqua, più sciolto - ammette Martinenghi - Penso sia normale dopo aver passato tanto tempo in quota. Gareggiare e vincere aiuta molto il morale comunque e farlo allo Stadio del Nuoto è il massimo per noi italiani".
QUADARELLA ESALTANTE. Altra finale, altra vittoria davanti al suo pubblico per Simona Quadarella. La regina del mezzofondo mondiale, dopo aver dominato i 1500 venerdì, si ripete negli 800 stile libero.
La campionessa continentale e iridata nonché bronzo olimpico in carica - tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti - non lascia scampo alla concorrenza e chiude con il record della manifestazione in 8'18"95 che cancella l'8'20"70 siglato nel 2008 da Alessia Filippi, precedendo le tedesche Isabel Marie Gose in 8'19"20 e Leonie Maertens in 8'27"92. "Non mi aspettavo questo tempo, perché mi sentivo stanca dopo i 1500 - spiega Quadarella - la presenza della Gose accanto a me, lei è più ottocentista, mi ha aiutata ad essere più veloce. Alla fine 8'18 non è malissimo".
Negli 800 stile libero maschili brilla un bravissimo Luca De Tullio superato solamente dal tedesco Lukas Maertens in 7'43"52 ma che batte l'irlandese e campione del mondo Daniel Wiffen terzo in 7'46"83. Il 21enne pugliese - tesserato pe Fiamme Oro e CC Aniene, preparato sempre da Minotti - nuota il primato personale in 7'45"80 che lima il 7'46"52 stampato per il settimo posto ai Mondiali di Doha. "Non pensavo proprio di andare così forte - racconta il mezzofondista pugliese - In acqua però le sensazioni sono state veramente buone ed è venuto fuori un eccellente crono".
Lontano dai suoi standard, ma per aver caricato dopo l'oro nella 10 chilometri in acque libere ai recenti Europei di Belgrado, il vincitore di tutto Gregorio Paltrinieri. Il 30enne di Carpi, campione europeo e bronzo iridato in carica - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, seguito al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli - chiude con un modesto, per lui, 8'02"98 che lo pone distante dal vertice ma nulla di preoccupante. "Ho dato tutto quello potevo, considerando che in vista del doppio impegno olimpico ho ripreso ad allenarmi intensamente . spiega il campionissimo azzurro - Domani farò comunque i 1500, perché rappresentano un ulteriore test".
FRANCESCHI OLTRE LA FATICA. E' scesa dall'altura, dopo quasi un mese passato ad allenarsi a Livigno non senza qualche intoppo causato da un violento virus intestinale, qualche giorno ma ha voluto essere presente al Settecolli. Sara Franceschi con l'orgoglio e la classe che la contraddistinguono si prende un ottimo secondo posto nei 400 misti, battuta solamente dall'irlandese Ellen Walshe in 4'37"18. La 25enne livornese - allenata dal papà Stefano, bronzo iridato a Doha 2024 e quarta gli Europei di Roma 2023 - nuota un discreto 4'38"77, considerando il momento della stagione e le cinque settimane che la separano dall'appuntamento olimpico. "E' stata una finale di altissimo livello. Mi sono accorta dell'irlandese solo all'ultima virata - spiega la mistista toscana, tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Acquatics - Ho avuto buone indicazioni in vista delle Olimpiadi e anche il dolore alla spalla, che ormai mi attanaglia da tempo, mi sta dando meno fastidio". Sul gradino più basso del podio sale la britannica Freya Colbert in 4'40"15.
Prestazione super tra i maschi del giapponese e bronzo olimpico Daya Seto. Il 30enne di Moroyama - bronzo ai Mondiali di Doha 2024 - impressiona con un superbo in 4'09"68 che scava il solco rispetto alla concorrenza che viaggia a quasi cinque secondi di distanza; l'immediato inseguitore, infatti, è il britannico, ma ormai di casa a Livorno dove è seguito dallo stesso Stefano Franceschi, Max Litchfield in 4'14"51; terzo posto per lo scozzese Charlie Hutchison in 4'14"90.
FARFALLA NASCENTE. Una bella e avvincente finale dei 100 farfalla apre la calda serata romana. A vincerla, al termine di un ultimo cinquanta spumeggiante, è la campionessa europea Louise Hansson. La 28enne svedese - bronzo mondiali in carica - tocca in 57"34 contro il 57"36 della giapponese Rikako Ikee cui non basta un ritorno in 30"54. Alle loro spalle, però, emerge prepotentemente il talento di Viola Scotto di Carlo che bissa il terzo posto dei 50, scende per la prima volta in carriera sotto i 58" e spera a questo punto in una chiamata "olimpica" insperata alla vigilia. La 21enne partenopea - tesserata per Napoli Nuoto e seguita da Ottorino Altieri e Fabrizio Fusco - nuota in 57"87 (prec. 58"49), con un passaggio controllato in 27"20 e un secondo cinquanta garibaldino in 30"67. "Questa mattina mi sentivo stanca - afferma la delfinista napoletana - Ho sfruttato le ore che mi separavano dalla finale per riposare un po'. Sono emozionata per il tempo e per la gara, andata oltre le aspettative".
100 DORSO OLANDESI. Si colorano d'orange i 100 dorso. Si impone Kira Toussaint - campionessa continentale in vasca corta - in 1'00"13, venti centesimi più veloce della connazionale Maaike De Waard in 1'00"33; alle loro spalle la britannica Kathleen Dawson in 1'00"83. La prima delle italiane è Federica Toma (Carabinieri) in 1'01"27.
SARAH UBER ALLES. Regalano vibrazioni, tempi d'eccellenza e un podio extralusso i 100 stile libero. Si prende lo scalpo della gara regina, una delle regine del sessantesimo Settecolli. Vale a dire la fuoriclasse svedese Sarah Sjostrom. La 31enne di Salem - novantacinque medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei - si impone con il record della manifestazione in 52"57, che ritocca di sette centesimi il 52"64 siglato nel 2023 dall'hongkonghese e vice campionessa olimpica Siobahn Haughey seconda in 52"78. Terza è la britannica Anna Hopkin in 53"53. Ottima quinta Sofia Morini. La 21enne di Reggio Emilia - tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91, altra allieva di Stefano Franceschi - nuota il primato personale in 53"92 (precedente 54"21) e sale al secondo posto tra le performer italiane.
I podi della 2^ giornata
Sabato 22 giugno
100 farfalla fem
1. Louise Hansson (Swe) 57"34
2. Ikee Rikako (Jpn) 57"36
3. Viola Scotto di Carlo 57"87
200 farfalla mas
1. Giacomo Carini 1'54"34 pp (precedente 1'55"17 del 16/08/2022 a Roma)
2. Federico Burdisso 1'55"20
3. Alessandro Ragaini 1'56"28 pp (precedente 1'57"79 del 09/09/2023 a Netanya)
100 dorso fem
1. Kira Toussaint (Ned) 1'00"13
2. Maaike De Waard (Ned) 1'00"33
3. Kathleen Dawson (Gbr) 1'00"83
50 dorso mas
1. Michele Lamberti 24"40 RI= (precedente 24"40 di Thomas Ceccon del 15/08/2022 a Roma) - pp (precedente 24"47 del 04/03/2024 a Riccione)
2. Thomas Ceccon 24"55
3. Guilherme Basseto (Bra) 24"86
400 misti fem
1. Ellen Walshe (Irl) 4'37"18
2. Sara Franceschi 4'38"77
3. Freya Colbert (Gbr) 4'40"15
400 misti mas
1. Daiya Seto (Jpn) 4'09"68
2. Max Litchifield (Gbr) 4'14"51
3. Charlie Hutchinson (Sco) 4'14"90
100 stile libero fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 52"57 CR
2. Siobahn Haughey (Hkg) 52"78
3. Anna Hopkin (Gbr) 53"53
5. Sofia Morini 53"92 pp (precedente 54"21 del 24/03/2023 a Riccione)
100 stile libero mas
1. Alessandro Miressi 48"08 CR
2. Matthew Richards (Gbr) 48"45
3. Guilherme Santos (Bra) 48"80
50 rana fem
1. Benedetta Pilato 29"71
2. Sophie Hansson (Swe) 30"68
3. Lisa Angiolini 30"70
50 rana mas
1. Nicolò Martinenghi 26"65
2. Ludovico Blu Art Viberti 26"80 pp (precedente 26"91 del 30/11/2023 a Riccione)
3. Simone Cerasuolo 27"05
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella 8'18"95 CR
2. Isabel Gose (Ger) 8'19"20
3. Leonie Maertens (Ger) 8'27"92
800 stile libero mas
1. Lukas Maertens (Ger) 7'43"52
2. Luca De Tullio 7'45"80 pp (precedente 7'46"52 del 13/02/2024 a Doha)
3. Daniel Wiffen (Irl) 7'46"83
I NUMERI E LA TV. Presenti circa 900 atleti per 52 nazioni: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam.Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Sui blocchi in 876 (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara.
Le batterie, le finali C, gli 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani.
Il 60esimo trofeo Settecolli come di consueto sarà trasmesso in diretta su Raisport +HD, ad eccezione delle batterie che saranno live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. Finali (A e B) sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che potrà essere seguito sui canali social della Federnuoto. Batterie dalle 9.00; finali C dalle 16.00.
Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo, venerdì mattina nei 100 rana. Evento nell'evento, il test match di pallanuoto tra Italia e Francia venerdì 21 alle ore 21.00. Ingresso gratuito e diretta su Waterpolo Channel.
La Nazionale per il Settecolli (19 femmine, 25 maschi). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene),
Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),
Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia),
Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, il medico Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi e il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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60° Settecolli IP. Burdisso torna a ruggire. Bene tutti gli azzurri
Prospettive interessanti ed emozioni tutte da vivere le aprono le batterie della seconda giornata della 60esima edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli IP, in programma fino a domenica 25 giugno.
Apertura con i 100 farfalla. Il miglior tempo della giapponese Rikalo Ikee, ieri seconda nei 50, in 58"30; alle spalle della nipponica ci sono la svedese e campionessa europea Louise Hansson in 58"30 e una arrembante Costanza Cocconcelli. La 22enne polivalente felsinea - tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, allenata a Firenze da Paolo Palchetti - nuota un buon 59"00, con un interessante ritorno in 31"36; alle spalle della bolognese, distante appena quattro centesimi, la giovane partenopea Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto), venerdì terza nella distanza veloce, in 59"04.
Galvanizzato, concentrato e arrabbiato per un 100 andato al di sotto delle aspettative. I due 200 farfalla, almeno al mattino, restituiscono all'Italnuoto un Federico Burdisso tirato lucido e in rampa di lancio. Il 23enne ingegnere pavese e primatista italiano (1'54"28) - tesserato per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, seguito al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli e bronzo olimpico a Tokyo 2020 - nuota in 1'57"39 che vale il miglior crono; lo bracca, distante sessanta centesimi, l'avvocato Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre) in 1'57"99 e che vuol confermarsi su alti livelli dopo il 52"00 nella finale B dei 100. Tra i migliori otto c'è anche Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) quarto in 1'59"28 e una condizione non ancora ottimale, dopo essere sceso dall'altura pochi giorni fa.
Davanti a tutte nei 100 dorso Kira Toussaint. La 30enne olandese di Amstelveen - campionessa continentale in vasca corta - chiude in 1'00"73, precedendo la connazionale Maaike De Waard in 1'00"91. Quarto crono per la primatista italiana (58"92) Margherita Panziera - tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene, preparata da Gianluca Belfiore e campionessa europea in carica - in 1'01"24.
Si scalano le marce, inserendo quelle alte con i 50 dorso. Assolo di Michele Lamberti, già splendido secondo nella doppia distanza venerdì, unico a scendere sotto ai 25" al mattino. Il 23enne di Brescia e figlio d'arte - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team Brescia, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina e settimo ai Mondiali di Doha 2024 - nuota in 24"83; alle spalle del lombardo il brasiliano Guilherme Basseto in 25"12, il nipponico Riku Matsuyama in 25"23 e il primatista italiano (24"40), nonché compagno d'allenamenti di Lamberti, Thomas Ceccon - tesserato per Fiamme Oro e Leosport - in 25"33.
Di livello mondiale si prospetta la finale dei 400 misti. Protagonista sarà sicuramente Sara Franceschi che, dopo il bronzo iridato di Doha 2024, ha ormai completato il salto di qualità della sua carriera. La 25enne livornese - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal padre Stefano e bronzo europeo nei 200 - sciolta chiude con il quarto crono in 4'44"15, non male considerando che è rientrata dalla preparazione in altura solo pochi giorni fa. Comanda il gruppo la britannica Freya Colbert in 4'41"00, che precede la "Iron Lady" Katinka Hosszu in 4'42"97. Tra i maschi guida un altro britannico, ma ormai di scuola a Livorno e sempre seguito da Stefano Franceschi, Max Litchfield in 4'15"47. Terzo un buon Pier Andrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane Rosse= in 4'17"46.
Successivamente i 100 stile libero che come sempre sono da "circoletto rosso". La primatista del mondo (51''71) Sarah Sjostrom è dominante, come lo è stata nella giornata d'apertura nei 50 farfalla. La campionissima svedese - novantacinque medaglie tra Olimpiadi, Europei e Mondiali - chiude in 53"41, precedendo l'hongkonghese Siobhan Haughey in 53"93 e l'inglese Anna Hopkin in 53"95: ma la finale si prospetta apertissima. Miglior azzurra è, ancora una volta, una bravissima Sofia Morini ieri brillante sesta nella doppia distanza. La 21enne di Reggio Emilia - tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91, altra allieva di Stefano Franceschi - è quinta in 54"72, sette centesimi più veloce dell'amica Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene) sesta con la seconda prestazione personale di sempre in 54"79. Davanti a tutti tra i maschi il britannico Matthew Richards - oro iridato a Fukuoka 2023 nella doppia distanza - in 48"73. Squillo del vice campione del mondo Alessandro Miressi - unico azzurro qualificatosi per la finale A - che griffa il terzo riscontro cronomoetrico. Il 26enne piemontese e primatista italiano (47"45) - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, alle Olimpiadi di Tokyo argento con la staffetta veloce e bronzo con la 4x100 mix - nuota in 48"90.
Una sola donna al comando, e sotto ai 30", nei rana. E' Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene) gasata come non mai dopo aver dominato con record italiano (1'05"44) i 100 nella serata di venerdì. La 19enne tarantina - seguita da Satta e sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - firma un facile 29"99 che pone ad abbondante distanza la concorrenza. Le immediate inseguitrici sono Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento) in 30"58 e una pimpante Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) in 30"69. Clamorosa, a dir poco, l'eliminazione della campionessa iridata e primatista del mondo (29"30) Ruta Meilutyte. La 27enne lituana, evidentemente non in condizione dopo aver rinunciato ai 100, non va oltre uno scialbo 32"67 che la pone al ventesimo posto. Sette italiani ed un ospite ma pesantissimo nella finale maschile. Comanda, intanto, Nicolò Martineghi che, come Pilato, punta al bis dopo il successo nella distanza veloce della rana. Il primatista italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene e preparato da Marco Pedoja, campione europeo e vice campione del mondo in carica - tocca in 26"56, tallonato dagli amici e compagni di squadra Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino) in 26"87, Simone Cerasuolo (Esercito/Imolanuoto) in 26"94, Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto) in 26"96; rompe l'idilio azzurro sua maestà sir Adam Peaty - quarantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei - quinto in 27"14.
Si torna in acqua alle 18.00 per le finali, in diretta su Rai Sport+Hd, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini, che potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. In chiusura di serata le serie veloci degli 800 con Simona Quadarella e Gregorio Paltrinieri.
I migliori tempi delle batterie della 2^ giornata
Sabato 22 giugno
50 farfalla fem
1. Rikalo Ikee (Jpn) 58"03
3. Costanza Cocconcelli 59"00
200 farfalla mas
1. Federico Burdisso 1'57"39
100 dorso fem
1. Kira Toussaint (Ned) 1'00"73
4. Margherita Panziera 1'01"24
50 dorso mas
1. Michele Lamberti 24"83
400 misti fem
1. Freya Colbert (Gbr) 4'41"00
4. Sara Franceschi 4'44"15
400 misti mas
1. Max Litchfield (Gbr) 4'15"47
3. Pier Andrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane Rosse) 4'17"46
100 stile libero fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 53"41
5. Sofia Morini 54"72
100 stile libero mas
1. Matthew Richards (Gbr) 48"73
3. Alessandro Miressi 48"90
50 rana fem
1. Benedetta Pilato 29"99
50 rana mas
1. Nicolò Martinenghi 26"56
I NUMERI E LA TV. Presenti circa 900 atleti per 52 nazioni: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam.Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Sui blocchi in 876 (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara.
Le batterie, le finali C, gli 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani.
Il 60esimo trofeo Settecolli come di consueto sarà trasmesso in diretta su Raisport +HD, ad eccezione delle batterie che saranno live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. Finali (A e B) sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che potrà essere seguito sui canali social della Federnuoto. Batterie dalle 9.00; finali C dalle 16.00.
Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo, venerdì mattina nei 100 rana. Evento nell'evento, il test match di pallanuoto tra Italia e Francia venerdì 21 alle ore 21.00. Ingresso gratuito e diretta su Waterpolo Channel.
La Nazionale per il Settecolli (19 femmine, 25 maschi). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene),
Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),
Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia),
Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staffi il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, il medico Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi e il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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60° Settecolli IP. Dichiarazioni 1^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella prima giornata del 60esimoTrofeo Settecolli – Internazionali di Nuoto.
100 dorso mas
1 - Ceccon Thomas
“Molto contento della prestazione ho spinto tutto sinceramente una gara che non mi aspettavo di fare sperando di fare un risultato buono con un buon risultato purtroppo mi ha penalizzato la forma fisica con numerosi infortuni durante la stagione nonostante un buon inizio anno”
2 - Lamberti Michele
“Bene le sensazioni erano buone, sapevo di poter fare una bella gara forse ho strappato un po’ all’inizio del primo 50, ho provato ad andare ne ho pagato un po’ alla fine e secondo c’è ancora qualcosina da poter migliorare. Adesso spero che questo tempo vada bene per l’olimpiade”
3 - Bacico Christian
“Bene adesso, meglio di stamattina, ho fatto un errore una virata troppo lunga che ha condizionato un po’ il risultato ma sono soddisfatto”
50 dorso fem
1 - Lauren Cox
"Mi sento molto bene e sono contenta per la vittoria. È sempre difficile nuotare all'esterno senza riferimenti. Mi piace molto Roma, è la terza volta che vengo qui, adoro questa piscina e il pubblico".
2 - Maaike de Waard
“La piscina è fantastica, ho avuto buone sensazioni. Speravo di fare qualcosa di meno ma sono comunque contenta del mio tempo. Mi aspettano ancora i 100 dorso, ma sono sicuramente molto concentrata in vista delle Olimpiadi. L’allenamento sta andando bene, sono fiduciosa”.
3 - Louise Hansson
“Sono molto felice di questa gara perché ho fatto il record personale. E sempre un buon test per il 100 dorso, distanza che non ho mai fatto ad un campionato del mondo o alle Olimpiadi, ma che nuoterò a Parigi. È un buon test anche per il 100 delfino, che nuoterò domani insieme al 100 dorso”.
400 stile libero mas
1 - Costa Guilherme
"Sto molto bene oggi mi sentivo al top, sono contento è il mio secondo miglior tempo di quest'anno. Sono molto felice per questo. Grazie."
2 - Henveaux Lucas
“Mi sento molto bene, stamattina ero davvero stanco per recuperare stasera, mi sto allenando per le Olimpiadi, è stato davvero difficile alla fine ma sono molto felice del tempo, è stato un meeting fantastico e questo è stato il mio secondo miglior tempo”
3 - Oliveira De Moraes Eduar
“Nonostante il risultato sono molto felice data la qualificazione per le olimpiadi del mio brazile purtroppo ho usato una orribile strategia andando troppo veloce all’inizio che mi ha fatto sfinire arrivando a fatica alla fine, ma sono felice di rappresentare la mia nazione alle olimpiadi”
200 stile libero fem
1 - Siobhan Haughey
“Questa è il mio ultimo evento prima di Parigi, il carico di lavoro è alto ma spero di fare anche qualcosa di meno. Roma è sempre bellissima, questa è una piscina abbastanza veloce, quindi ci si diverte molto a gareggiare.
2 - Freya Colbert
"Potevo nuotare anche un pochino più veloce ma sono soddisfatta, avevo una buona sensazione in acqua. Nuotare a Roma è sempre emozionante, amo questa piscina ed il pubblico è magnifico".
3 - Mary Sophie Harvey
“Sono soddisfatta della gara perché è il mio secondo miglior tempo quest’anno, e siamo in fase di carico di allenamento in vista delle Olimpiadi. Farò un collegiale in Europa, precisamente in Spagna per l’ultimo blocco di allenamenti, prima di partire per Parigi e raggiungere i miei compagni del team Canada”.
100 rana mas
1 - Martinenghi Nicolò
"Oggi volevo arrivare davanti anche per far felice il pubblico, non ho mai gareggiato così vicino a loro, mi sono sentito bene anche se non ero al 100%, il tempo è buono, volevo fare sotto i 59 ma va bene così."
2 - Corbeau Casper
"Mi sono sentito abbastanza bene. Questa sarà la mia ultima competizione prima di Parigi, quindi la sto usando come riscaldamento e per entrare nell'atmosfera della gara e eseguire bene la gara. Nel complesso, sono abbastanza soddisfatto. Va bene."
3 - Viberti Ludovico
“È stata una gara pazzesca, un emozione gareggiare contro peaty, martinenghi, gli olandesi, non vedevo proprio l’ora di gareggiare me la sono goduta, l’obiettivo era arrivare davanti agli altri e in qualche modo ce l’ho fatta”
100 farfalla mas
1 - Korstanje Nyls
"Mi sono sentito molto bene tranne che per gli ultimi 5 metri, alla fine fa davvero male, ma alla fine è sempre un trining"
2 - Valsecchi Edoardo
“Sono triste, mi rifarò alla prossima gara”
3 - Sansone Gianmarco
“C’era un po’ di ansia data le pressioni del passaggio per le olimpiadi che hanno sicuramente influenzato sul tempo, però c’era il pubblico di casa che mi ha motivato tanto grazie al loro tifo, continuiamo a lavorare giorno dopo giorno per raggiungere i nostri obiettivi”.
100 rana fem
1 - Benedetta Pilato
“È un record per cui sto lavorando da tanto, mancava solo la conferma che finalmente è arrivato, mi manca forse solo un po’ di convinzione. Adesso arrivano gli impegni più importanti, e mi riferisco sia giochi i giochi olimpici sia all’università che ho iniziato quest’anno è che è un obiettivo che voglio portare avanti”.
2 - Angharad Evans
"È stata una bella gara e mi sento molto bene. Mi sto preparando al meglio in vista delle Olimpiadi. Essere a Roma è veramente bello, spero di poter tornare presto".
3 - Martina Carraro
“È una gara particolare, questo sarà il mio ultimo 100 rana e sono felicissima di averlo nuotato qui. Ho dei bellissimi ricordi in questa piscina. Sono contenta di essere finita sul podio son Benedetta e soprattutto di averla finalmente vista fare questo record italiano. Ci vedremo domenica per i 200 rana”.
50 farfalla fem
1 - Sarah Sjostrom
“Sono soddisfatta e fiduciosa. Anche se questo non è un evento olimpico io sto lavorando duramente per tutto, questa è la mia distanza e mi prepara per i 50 stile. È bello essere qui perché sento molto il tifo italiano e questo è molto importante”.
2 - Ikee Rikako
“L’atmosfera qui in Italia è pazzesca, non sono mai stata in Italia a fare il settecolli, solo che fa molto caldo, come in Giappone. Al contrario l’acqua è molto fredda rispetto a come sono abituata in Giappone e quindi mi sentivo un po’ male in acqua. Sono sono contenta per il tempo, anche se avrei voluto scendere sotto il 25.5 ma avevo bisogno di riposarmi un po’ nonostante questo non è l’obiettivo principale della stagione. Non tornerò in Giappone per l’ultima parte della preparazione, andrò a Nanterre tra 10 giorni e poi ci sposteremo ad Amiens per l’ultimo ciclo di allenamenti prima di andare a Parigi”
3 - Viola Scotto di Carlo: "La gara è andata veramente bene, già sta mattina avevo buone sensazioni. Venivo da un periodo non semplicissimo a causa della mononucleosi. Sono molto contenta di aver registrato il mio personale. Gareggiare al fianco della Sjosstrom è sempre motivante. Non mi abituerò mai all'effetto di questo pubblico, nuotare qui è sempre fantastico".
50 stile libero mas
1 - Proud Benjamin
"Molto bene. Sai, venire a Roma ogni anno per gareggiare al Sette Colli è una parte molto importante della nostra preparazione, e sì, è stato fantastico fare una buona gara, e Leonardo mi è stato davvero alle calcagna, quindi è stata una buona gara, un buon incontro, sì poi un pubblico meraviglioso"
2 - Deplano Leonardo
“Sensazioni molto positive nonostante non sono arrivato a questi sette colli molto preparato, ma avevo sensazioni positive al di là delle condizioni fisiche non ottimali, non me l’aspettavo per niente il mio obiettivo era scendere sotto i 22.0 magari 21 alto e alla fine questo è uno dei miei migliori tempi di sempre, mi sono divertito molto soprattutto gareggiando con Benjamin Proud”
3 - Santos Carib
“Mi sentivo molto bene in acqua, ero così entusiasta di essere qui a Roma perché era la mia prima volta qui, tutti erano fantastici”
1500 stile libero fem
1 - Simona Quadarella
"Sono molto contenta, è uno stimolo importante verso le Olimpiadi. Non sono ancora al top della forma ma questo è un valore aggiuntivo perché in acqua mi sentivo bene. Sentivo di essere un po' carica sulle spalle a causa dei carichi".
2 - Isabel Gose
“Sono molto felice del tempo perché ho fatto il mio record personale di un secondo, ma sono comunque molto stanca perché siamo arrivati oggi dal collegiale che abbiamo fatto, e quindi sono molto soddisfatta
3 - Leonie Marteens
“ È stata una gara dura, specialmente nella seconda parte, ma sono contenta del mio tempo. Sono appena stata in Sierra Nevada per allenarmi in altura, siamo arrivato con la squadra ieri a Roma. Mi aspettano ancora gli 800 prima di tornare a casa”.
60° Settecolli IP. Pilato da record nei 100 rana. Super Ceccon e Martinenghi
Il record italiano di Benedetta Pilato nei 100 rana, le conferme delle stelle azzurre e l'esplosione di nuove per un futuro che guarda già al prossimo quadriennio olimpico. Le finali della prima giornata del 60esimo edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto regalano emozioni, commozione e ricordi indelebili allo Stadio del Nuoto di Roma gremito in ogni ordine di posto, per uno show che andrà avanti fino a domenica 23 giugno.
BENNY CHE RECORD E CARRARO COMMUOVE. Lo inseguiva da tanto tempo, sfiorandolo in più circostanze, sempre con il rimpianto di averlo nelle gambe. Lo trova nel momento in cui forse non se l'aspettava a cinque settimane dall'appuntamento olimpico, quello che può cambiare una vita. Benedetta Pilato fa saltare il banco e domina i 100 rana con un sensazionale record italiano in 1'05"44 che cancella l'1'05"67 siglato da Arianna Castiglioni al Settecolli 2021 . Eccezionale la gara della 19enne tarantina e campionessa europea a Roma 2022 - tesserata per CC Aniene e allenata da Antonio Satta - che passa al fulmicotone in 30"33 e rientra in 35"11 per la quarta prestazione mondiale dell'anno, che demolisce ovviamente il primato personale di 1'05"70 datato marzo 2022 a Riccione. Un po' me lo aspettavo, perché ho lavorato tanto in questi mesi ed ero in attesa di una conferma del genere - racconta SuperBenny, nei 50 sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - Penso di arrivare alle Olimpiadi con qualche certezza in più e la consapevolezza che sono sulla strada giusta. Ho cancellato dalla mia vita tante cose negative e introdotto altrettante positive: mi sento veramente bene". Questa finale rana, però, racconta anche un'altra storia: quella di una ragazza che nel giorno del suo compleanno, a trentun'anni compiuti, nuota un crono che non realizzava da tempo, nell'ultimo cento della sua carriera a dimostrazione che la classe è sempre intatta. Il personaggio in questione è una commovente Martina Carraro - tesserata per NC Azzurra 91, allenata al Centro Federale di Verona da Matteo Giunta - terza in 1'06"43, veloce come non le accadeva dal 2021. "Proverò con tutta me stessa domenica a qualificarmi per le Olimpiadi nei 200 rana - sottolinea Carraro, sposata con l'ex capitano azzurro Fabio Scozzoli - Se ciò non dovesse accadere, allora terminerà a Roma la mia carriera. Non andavo così forte da tanti anni e sono contentan di averlo fatto a Roma: è emozionante dire che è stato il mio ultimo cento". A dividere sul podio Benedetta e Martina, che alla fine si abbracciano lasciando sciogliere emozione e lacrime, c'è l'inglese Angharad Evans in 1'05"91.
BATTAGLIA AZZURRA NEI 100 DORSO. Lo spettacolo non si è fatto attendere perché in apertura di programma pomeridiano ci sono i 100 dorso che vengono illuminati da tre giovani alfieri azzurri che si danno battaglia e tante ne seguiranno in futuro. Un'altra prova da campione, un altro assolo dei suoi. Lo scettro del Settecolli è di uno strepitoso Thomas Ceccon che vola in 52"43, unico a scendere sotto i 53" in finale, con un passaggio monstre in 25"40 e un ritorno sullo stesso livello in 27"03 malgrado una virata imperfetta, a meno di un secondo del suo record del mondo di 51''60 siglato a Budapest 2022 per il titolo iridato. Il 23enne di Schio e campione europeo in carica - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - abbassa anche il primato della manifestazione di 52"86 che siglò lo scorso anno; alle spalle del fuoriclasse veneto, c'è il compagno d'allenamenti Michele Lamberti che prosegue nel suo percorso di crescita in vasca lunga e nuota un super primato personale. Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo e argento alle Universiadi 2023 - tocca in 53"35 (25"79), togliendo ventuno centesimi al 53"56 registrato agli Assoluti di Riccione lo scorso marzo. "Ho spinto e ho dato tutto quello che avevo in questo momento - sottolinea Ceccon, bronzo iridato a Fukuoka 2023 - Non sono arrivato qua preparato, soprattutto nelle virate. Non so ancora quale altre gare farò a Settecolli e voglio decidere con calma. Mi interessava più che altro vedere se effettivamente sono ancora competitivo, dopo un autunno in cui iniziato bene, per poi avere qualche infortunio". Sorride anche Lamberti che spera in una chiamata "olimpica": "Il tempo è molto buono ma pensavo di valere qualche centesimo in meno: nel secondo cinquanta non sono stato impeccabile. Spero che valga per andare alle Olimpiadi: staremo a vedere cosa succederà. Sono comunque soddisfatto di quanto nuotato questa sera". Terzo è un bravissimo Christian Bacico - tesserato per Como Nuoto Recoaro, preparato da Verika Scorza e bronzo ai mondiali juniores - in 54"05.
TETE E VIBERTI SUPER NEI 100 RANA. Sornione al mattino e a tutta al pomeriggio. Un Nicolò Martinenghi in versione extra lusso, sopperisce a una condizione non ancora ottimale, tira fuori classe e grinta ed è padrone dei 100 rana. Il primatista italiano (58"26) - allenato da Marco Pedoja, bronzo olimpico a Tokyo 2020 e argento iridato a Fukuoka 2023 e Doha 2024 - tocca in 58"90, con un notevole 27"42 ai 50 e un ritorno meno pimpante in 31"42. Secondo è l'olandese Caspar Corbeau in 59"23. In una nuova dimensione entra ufficialmente Ludovico Blu Art Viberti che stampa il primato personale e sale sul gradino più basso del podio. Il 22enne piemontese - tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta e figlio di Giorgio, storica firma de La Stampa - nuota in 59"27, lontano sette centesimi dal tempo limite olimpico richiesto agli Assoluti primaverili (53"2), e ritocca il 59"38 stampato a Riccione nel mese di novembre. "Avevo voglia di vinceere a casa mia e credo di aver dato parecchio di più di quello che avevo - spiega Tete, tesserato per CC Aniene - Non ho mai gareggiato così vicino all'altura. Volevo testarmi contro avversari di valore mondiale ed è andata bene. Sono contento anche per il crono di Ludo (Viberti ndr) che penso abbia strappato il pass olimpico. E' un mio amico, un bravo ragazzo e si merita questi risultati". I grandi sconfitti sono il britannico sir Adam Peaty - quarantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei - quarto in 59"51 e l'altro olandese Arno Kamminga - vice campione olimpico in carica - quinto in 59"53.
SIMONA CORE DE ROMA. Ogni anno il suo pubblico compie il countdown, in attesa della padrona di casa che mai lo delude. Simona Quadarella, inevitabilmente indietro di condizione ma mai doma, vince i 1500 stile libero in chiusura di programma. La campionessa mondiale e trieuropea - tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti - accelera negli ultimi duecento metri, allunga sulla tedesca Isabel Gose seconda in 15'50"56, e rimette la corona di regina "de Roma" in 15'48"27 record della manifestazione che ritocca il 15'48"81 che lei registrò nel 2021; terza è l'altra teutonica Leonie Maertens in 16'05"17. "Sì, il Settecolli è casa mia e il tifo mi ha aiutata molto. Se fossi stata sola o in un'altra piscina non so quanto avrei nuotato - dichiara la regina del mezzofondo continentale e iridato - Questo 1500 deve essere uno stimolo per le Olimpiadi che hanno sempre un fascino particolare. Dopo i Mondiali di Doha, che sono andati alla grande, mi sto preparando al meglio per Parigi e senza eccessiva tensione".
L'Italnuoto però sorride per un quarto posto dal valore pesante. Ginevra Taddeucci si ferma ai piedi del podio ma mai come questa volta può gioire. La 27enne di Firenze - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli, argento europeo nella 5 km di fondo a Belgrado - nuota in 16'08"65 sotto lo Olympic standard time A di World Aquatics e la quarta prestazione italiana all time. La mezzofondista toscana abbassa, infatti, di oltre tre secondi il primato personale (prec. 16'11"70).
100 FARFALLA OLANDESI E SORPRENDE CARINI. Veloce al mattino, velocissimo al tramonto. L'olandese Nyls Korstanje, possibile outsider a Parigi 2024, sbaraglia la concorrenza nei 100 farfalla in 50"90 che vale l'ottava prestazione mondiale dell'anno. Non sfigurano però gli azzurri con due fiorentini doc che completano il podio. Edoardo Valsecchi - tesserato per RN Florentia e preparato Paolo Palchetti - è secondo con il personale in 52"01 (precedente 52"29) e Gianmarco Sansone - tesserato per Esseci Nuoto e allievo di Sandra Michelini - terzo in 52"22. In finale B da sottolineare un super crono di un ritrovato Giacomo Carini. Il 27enne piacentino - tesserato per Fiamme Gialle e Can. Vittorino da Feltre, seguito da Matteo Giunta - chiude in 52"00, toglie ventinove centesimi al primato personale e sale dall'undicesimo al sesto posto tra i performer italiani. "Un pizzico di fortuna inizia a girare anche dalla mia parte - sottolinea l'avvocato Carini, laureatosi due anni fa in giurisprudenza - Sono orgoglioso dei cambiamenti fatti in questi anni e di aver nuotato a Roma il mio personale".
50 DORSO INGLESI. Tre in quattro centesimi per una finale dei 50 dorso bella, combattuta e di buon livello. Vince, un po' a sorpresa dopo le batterie del mattino, la britannica Lauren Cox - bronzo mondiale a Doha 2024 - in 28"01; alle sue spalle l'olandese Maaike de Waard - bronzo continentale a Roma 2022 - in 28"04 e la svedese Loiusse Hansson in 28"05. Accusano un po' la tensione Martina Biasioli (CN Torino) e Giada Gorlier (Acquatica Torino) rispettivamente settima in 28"63 e ottava in 29"00.
400 STILE LIBERO CON SORPRESA CARIOCA. Colpo di scena anche nei 400 stile libero, dove il favorito Daniel Wiffen - campione del mondo in carica negli 800 e nei 1500 - chiude solo ottavo in 3'51"64, dopo aver dominato al mattino. Approfitta del black out dell'irlandese il brasiliano Guilherme da Costa - bronzo iridato a Budapest 2022 - che si impone in 3'45"33; con lui sul podio il belga Lucas Henveaux in 3'45"81 e il compagno di squadra Eduar Oliveira De Morales in 3'46"29. Segnali di risveglio da parte di Matteo Lamberti quarto e di Marco De Tullio quinto. Il 25enne lombardo - tesserato per Carabinieri e GAM Team, preparato da Stefano Franceschi - tocca in 3'46"85; il 24enne pugliese - tesserato per CC Aniene e allenato da pochi mesi da Gianluca Belfiore - in 3'47"24, dopo essere passato terzo (1'52"89) a metà gara.
200 STILE LIBERO D'AUTORE. Senza storia la finale dei 200 stile libero dominati dalla vice campionessa olimpica e campionessa iridata Siobahn Haughey. La 25enne hongkonghese timbra un eccellente 1'55"35, unica a rompere il muro dell'1'56 tra le migliori otto, e batte la canadese Mary-Sophie Harvey seconda in 1'56"38 e la britannica Freya Colbert in 1'56"58. Bene Sofia Morini che scende per la prima volta in carriera sotto l'1'58. La 21enne emiliana - tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91 e preparata da Stefano Franceschi - chiude in 1'57"81 (precedente 1'58"64). "E' un tempo che mi gratifica molto e mi invoglia ad andare avanti sulla strada intrapresa con Stefano (Franceschi ndr) - spiega Morini - Sono molto concentrata e il mio obiettivo è di terminare la stagione al meglio".
DEPLA TORNA A VOLARE. Un autunno un po' complicato lo ha tolto dalle gare per qualche settimana. Poi una lenta ripresa fino alla conquista del pass olimpico agli Assoluti di Riccione in primavera. Il Settecolli conferma un Leonardo Deplano proiettato nel gotha della velocità e nei 50 stile libero è secondo, battuto solamente da britannico e campione continentale Benjamin Proud - bronzo iridato a Fukuoka 2023 e a Doha 2024 - in 21"62. Il 25enne di Firenze - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, preparato da Sandra Michelini - è secondo con un 21"76, quarta prestazione personale di sempre, che in piena fase di carico e a un mese dalle Olimpiadi non è affatto male. "Sono sincero nell'affermare di essere estremamente felice - racconta il velocista gigliato, argento europeo a Roma 2022 - Non ho preparato il Settecolli e quindi questo crono non può che caricarmi molto. Da un po' di tempo mi sto allenando bene, con la giusta tranquillità. L'avvicinamento alle Olimpiadi sta avvenendo nel migliore dei modi".
SARAH SENZA LIMITI. Novantacinque medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei non intaccano la sua voglia innata di vincere. Sarah Sjostrom è una delle stelle del 60esimo Settecolli e si prende il proscenio nei 50 farfalla. La 30enne svedese di Ronninger li domina con la seconda prestazione mondiale dell'anno in 24"73 che si traduce anche record della manifestazione: depennato il 25"19 che lei stessa siglò nel 2019. Non c'è nulla da fare per la concorrenza. Seconda la giapponese Rikako Ikee in 25"63 e terza una superba Viola Scotto Di Carlo. La 21enne partenopea - tesserata per Napoli Nuoto e seguita da Ottorino Altieri e Fabrizio Fusco - rompe per la prima volta in carriera il fatidico muro dei 26", nuota in 25"89 (prec. 26"01) a undici centesimi dal record italiano (25"78) di Silvia Di Pietro del 2014.
I podi della 1^ giornata
Venerdì 21 giugno
100 dorso mas
1. Thomas Ceccon 52"43 CR (precedente 52"86 di Thomas Ceccon del 2023)
2. Michele Lamberti 53"35 pp (precedente 53"56 del 06/03/2024 a Riccione)
3. Christian Bacico 54"05
50 dorso fem
1. Lauren Cox (Gbr) 28"01
2. Maaike de Waard (Ned) 28"04
3. Louisse Hansson (Swe) 28"05
7. Martina Biasioli (CN Torino) 28"63
400 stile libero mas
1. Guilherme da Costa (Bra) 3'45"33
2. Lucas Henveaux (Bel) 3'45"81
3. Eduar Oliveira De Morales (Bra) 3'46"29
4. Matteo Lamberti (Carabinieri/GAM Team) 3'46"85
200 stile libero fem
1. Siobahn Haughey (Hkg) 1'55"35
2. Mary-Sophie Harvey (Can) 1'56"38
3. Freya Colbert (Gbr) 1'56"58
6. Sofia Morini 1'57"81 pp (precedente 1'58"64 del 06/03/2024 a Riccione)
100 rana mas
1. Nicolò Martinenghi 58"90
2. Caspar Corbeau (Ned) 59"23
3. Ludovico Blu Art Viberti 59"27 pp (precedente 59"38 del 29/11/2023 a Riccione)
100 rana fem
1. Benedetta Pilato 1'05"44 RI (precedente 1'05"67 di Arianna Castiglioni del 25/06/2021 a Roma) - pp (precedente 1'05"70 del 09/04/2022 a Riccione)
2. Angharad Evans (Gbr) 1'05"91
3. Martina Carraro 1'06"43
100 farfalla mas
1. Nyls Krostanje 50"90
2. Edoardo Valsecchi 52"01 pp (precedente 52"29 del 08/03/2024 a Riccione)
3. Gianmarco Sansone 52"22
50 farfalla fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 24"73 CR (precedente 25"19 di Sarah Sjostrom del 2018)
2. Rikako Ikee (Jpn) 25"63
3. Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto) 25"89 pp (precedente 26"01 del 09/08/2023 a Chengdu)
50 stile libero mas
1. Benjamin Proud (Gbr) 21"62
2. Leonardo Deplano 21"76
3. Guillherme Santos (Bra) 21"97
1500 stile libero fem
1. Simona Quadarella 15'48"27 CR (precedente 15'48"81 del 2021)
2. Isabel Gose (Ger) 15'50"56
3. Leonie Maertens (Ger) 16'05"17
I NUMERI E LA TV. Presenti circa 900 atleti per 52 nazioni: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam.Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Sui blocchi in 876 (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara.
Le batterie, le finali C, gli 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani.
Il 60esimo trofeo Settecolli come di consueto sarà trasmesso in diretta su Raisport +HD, ad eccezione delle batterie che saranno live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. Finali (A e B) sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che potrà essere seguito sui canali social della Federnuoto. Batterie dalle 9.00; finali C dalle 16.00.
Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo nei 100 rana.
La Nazionale per il Settecolli (19 femmine, 25 maschi). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene),Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia),
Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staffi il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, il medico Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi e il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit






























60° Settecolli. Viberti e Pilato al top. Finali dalle 18 su Raisport +HD
Sotto una leggera, quasi impercettibile, pioggia a rendere meno torrido il caldo di Roma, si alza il sipario sulla 60esima edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto, in programma fino a domenica 23 giugno allo Stadio del Nuoto nel cuore del Foro Italico.
Si apre subito nel migliore dei modi, vale a dire con le batterie dei 100 dorso. Comandano due compagni d'allenamento al Centro Federale di Verona e seguiti da Alberto Burlina: Michele Lamberti e il primatista mondiale (51"60) Thomas Ceccon. Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo e argento alle Universiadi 2023 - va già forte e tocca in 54"17, con un ottimo primo cinquanta in 25"97, non troppo lontano dal personale di 53"56; il 23enne di Schio e campione europeo in carica - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, argento iridato a Fukuoka 2023 - senza strafare e in apparente controllo chiude in 54"41. Alle spalle dei due "big" ruggisce il talentuoso Christian Bacico - tesserato per Como Nuoto Recoaro e seguito da Verika Scorza, bronzo iridato juniores a Netanya - in 54"74.
Davanti a tutte nei 50 dorso c'è l'olandese Maaike de Waard - bronzo continentale a Roma 2022 - in 28"26; alle sue spalle la connazionale Kira Toussaint in 28"32, duecentesimi più veloce della svedese Louise Hansson in 28"34. Due azzurre tra le prime otto, entrambe piemontesi, divise da un solo centesimo ma bravissime a scendere sotto il primato personale. Sono Martina Biasioli e Giada Gorlier. La 22enne del Centro Nuoto Torino - preparata da Antonio Satta - è sesta in 28"49 e ritocca il 28"69 siglato venti giorni fa; settima, invece, la 20enne dell'Acquatica Torino - allenata da Marco Lorenzo Bellino e bronzo ai Mondiali juniores con la 4x100 mista mixed - in 28"50 (precedente 28"62).
Successivamente i 400 stile libero con Daniel Wiffen - oro mondiale negli 800 e nei 1500 sl - che mette le cose in chiaro fin dal mattino, siglando il miglior crono. Il 23enne irlandese di Magheralin - campione europeo in vasca corta - piazza un comodo 3'48"42, quanto basta per precedere il brasiliano Guillherme Costa che lo segue in 3'48"46. Trentacinque minuti dopo il fratello Michele, arriva lo squillo anche di Matteo Lamberti terzo in 3'48"78. Il 25enne bresciano - tesserato per Carabinieri e GAM Team e seguito da un anno da Stefano Franceschi a Livorno - sigla la quarta prestazione personale di sempre; buone indicazioni, finalmente e dopo un periodo di appannamento, per Marco De Tullio - tesserato per CC Aniene e allievo da febbraio da Gianluca Belfiore - quinto in 3'48"88. Non al top della condizione, ma pur sempre perforamente, Alessandro Ragaini che si prende la finale con il settimo crono. Il 18enne jesino - tesserato per Carabinieri e Team Marche, allenato da Andrea Cavalletti e già certo del pass olimpico nei 200 - nuota in 3'49"47.
Nei 200 stile libero comanda al mattino la canadese Mary-Sophie Harvey in in 1'57"64. Si "salva" Sofia Morini, più a suo agio nei 50 e nei 100, settima. La 21enne emiliana - tesserata per Esercito e NC Azzurra 91, preparata da Franceschi - nuota la terza prestazione personale in 1'59"02, a sessantasei centesimi dal best di 1'58"64 siglato agli Assoluti nel mese di aprile.
Sinonimo di spettacolo, battaglia ed emozioni i 100 rana che fin dalle batterie non deludono le aspettative. Ruggisce Ludovico Blu Art Viberti che, oltre a essere il più veloce, si prende il lusso di battere Sir Adam Peaty di sei centesimi. Il 22enne piemontese - tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta e figlio di Giorgio, storica firma de La Stampa - nuota un eccellente 59"48, ad appena un decimo dal primato personale, contro il 59"54 del trentenne britannico - quarantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei. Sarà una finale "stellare" perché gli altri attori che ne faranno parte sono le stars attese alla vigilia. Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto) è terzo in 59"55. Gli olandesi Caspar Corbeau e Arno Kamminga sono rispettivamente quarto in 59"65 e 59"73; tra i due orange c'è il primatista italiano (58"26) Nicolò Martinenghi - tesserato per CC Aniene, allenato da Marco Pedoja, bronzo olimpico a Tokyo 2020 e argento iridato a Fukuoka 2023 e Doha 2024 - è quinto in 59"73, con una condizione fisica non al top e finalizzata ad esserlo per l'appuntamento a Parigi.
Assolo tra le femmine di Benedetta Pilato che prenota il successo in finale, sfruttando anche l'assenza della campionessa iridata di Fukukoka 2023 e primatista mondiale Ruta Meilutyte; la fuoriclasse lituana, una delle stelle del Settecolli, ha deciso di rinunicare all'ultimo ai 100 rana per essere al meglio nei 50. La 19enne tarantina e campionessa europea a Roma 2022 - tesserata per CC Aniene e allenata da Antonio Satta, nei 50 sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - nuota un discreto, per lei, 1'06"32 con un passaggio in 31"31 e un ritorno a marce più alte in 35"01. Terza, nel giorno del suo trentunesimo compleanno, un'evergreen Martina Carraro - tesserata per NC Azzurra 91 e da qualche mese preparata al Centro Federale di Verona da Matteo Giunta - in 1'07"02; tra le due azzurre c'è la britannica Angharad Evans in 1'06"92. Fuori la primatista italiana (1'05"67) Arianna Castiglioni in 1'07"76, sei centesimi più lenta della magiara Henrietta Fangli ottava ed ultima delle qualificate.
Velocissimo nei 100 farfalla l'olandese Nyls Korstanje in 51"14, unico a scendere sotto ai 52" al mattino. E' terzo un sorprendente Edorardo Valsecchi con un crono ottimo, per essere in batteria e che se migliorato in finale potrebbe aprirgli scenari interessanti. Il 27enne toscano - tesserato RN Florentia e allenato da Paolo Palchetti - nuota la seconda prestazione personale di sempre in 52"39, a dieci centesimi dal 52"29 siglato per il secondo posto agli Assoluti di Riccione dello scorso 8 marzo. Quarto un altro gigliato doc come Gianmarco Sansone - tesserato per Esseci Nuoto e allievo di Sandra Michelini - in 52"41.
Favolosa la vincitrice di Sarah Sjostrom nei 50 farfalla. La 30enne svedese e primatista del mondo (24''43) - novantacinque medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei - vola in 25"22, precedendo la giapponese Rikako Ikee in 25"54 e una super Viola Scotto di Carlo. La 21enne partenopea - tesserata per Napoli Nuoto e seguita da Ottorino Altieri e Fabrizio Fusco - tocca in 26"09 per il terzo crono.
Di altissimo livello si preannuncia anche la finale dei 50 stile libero. Il britannico e campione europeo Benjamin Proud rompe il muro dei 22" e firma il miglior crono in 21"93, venti centesimi meglio dell'olandese Renzo Tjon A Joe e ventidue rispetto a Lorenzo Zazzeri. Il 30enne toscano - tesserato per Esercito e RN Florentia, preparato da Paolo Palchetti e settimo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 - conclude in 22"15, un centesimo più veloce del fraterno amico, nonché vice campione europeo, Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene) quarto in 22"16. Trentaquattro anni, una voglia ancora intatta di gareggiare per Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto) ottavo in 22"19.
EMOZIONE BORTUZZO. Uno dei protagonisti più attesi della prima mattinata del 60esimo Settecolli è Manuel Bortuzzo al via dei 100 rana FINP. Il 25enne di Trieste - tesserato per Fiamme Oro e seguito da Francesco Bonanni - mette da parte l'inevitabile emozioni e nuota per la classe SB4 in 1'45"59, un ottimo riscontro cronometrico considerando che è alla terza gara internazionale per la nazionale FINP. "E' stato emozionante e bello gareggiare allo Stadio del Nuoto, dove ho partecipato a numerosi campionati italiani - spiega Bortuzzo - Non sono al top della condizione ma adesso effettuerò un periodo di scarico, per farmi trovare al meglio per le Paralimpiadi". Poi Manuel parla dei suoi tatuaggi. "Sono ricoperto di tatuaggi e sono tutti abbastanza tristi, non racconterò cosa vogliano dire perché voglio tenere per me il significato. Sono fotografie della mia vita".
Si torna in acqua alle 18.00 per le finali, in diretta su Rai Sport+Hd, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini, che potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto.
I migliori tempi delle batterie della 1^ giornata
Venerdì 21 giugno
100 dorso mas
1. Michele Lamberti 54"17
50 dorso fem
1. Maaike De Waard (Ned) 28"26
6. Martina Biasioli 28"49 pp (precedente 28"69 del 18/05/2024 a Torino)
400 stile libero mas
1. Daniel Wiffen (Irl) 3'48"42
3. Matteo Lamberti 3'48"78
200 stile libero fem
1. Mary-Sophie Harvey (Can) 1'57"64
7. Sofia Morini 1'59"02
100 rana mas
1. Ludovico Blu Art Viberti 59"48
100 rana fem
1. Benedetta Pilato 1'06"32
100 farfalla mas
1. Nyls Korstanje (Ned) 51"14
3. Edoardo Valsecchi 52"39
50 farfalla fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 25"22
3. Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto) 26"09
50 stile libero mas
1. Benjamin Proud (Gbr) 21"93
3. Lorenzo Zazzeri 22"15
I NUMERI E LA TV. Presenti circa 900 atleti per 52 nazioni: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam.Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Sui blocchi in 876 (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara.
Le batterie, le finali C, gli 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani.
Il 60esimo trofeo Settecolli come di consueto sarà trasmesso in diretta su Raisport +HD, ad eccezione delle batterie che saranno live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto. Finali (A e B) sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che potrà essere seguito sui canali social della Federnuoto. Batterie dalle 9.00; finali C dalle 16.00.
Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo, venerdì mattina nei 100 rana. Evento nell'evento, il test match di pallanuoto tra Italia e Francia venerdì 21 alle ore 21.00. Ingresso gratuito e diretta su Waterpolo Channel.
La Nazionale per il Settecolli (19 femmine, 25 maschi). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene),
Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),
Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia),
Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staffi il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, il medico Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi e il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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60° Settecolli IP. Barelli: "Attenzione di sport e cultura sugli Internazionali. Vi aspettiamo!"
Buon compleanno Settecolli. Il trofeo di nuoto più antico del mondo si rinnova ogni anno e rilancia con grandi campioni italiani e stranieri. La sessantesima edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto è attesa da venerdì 21 a domenica 23 giugno allo Stadio del Nuoto, nella "piscina più bella del mondo", con circa 1000 atleti in rappresentanza di 52 Nazioni.
L'Italia parteciperà alle tre giornate di gara con la squadra Nazionale al gran completo per l'ultimo test in vista dei Giochi di Parigi 2024 e il Settebello vicecampione del mondo giocherà venerdì sera contro la Francia, che si avvicina all'impegno olimpico da padrona di casa.
Dalla Sala Conferenze delle Piscine del Foro Italico, a Roma, il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli ha presentato ufficialmente l'evento insieme al Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, al Direttore Generale Agenzia ICE - Italian Trade & Investment Agency per il progetto "Sport e Promozione del Made in Italy" Lorenzo Galanti, all'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, al DT della nazionale azzurra Cesare Butini, al CT della nazionale di pallanuoto Sandro Campagna, accompagnato dal capitano Francesco Di Fulvio e dal portierone Marco Del Lungo, ai campioni Gregorio Paltrinieri, Simona Quadarella, Sarah Sjoestroem e Daniel Wiffen. Presenti, inoltre, il Presidente della Federazione Italiana Paralimpica Roberto Valori con Alessia Scortechini, campionessa paralimpica con la 4x100 stile libero e campionessa mondiale ed europea; Daniele Longo, Direttore Marketing & Innovation di IP - Gruppo Api, title sponsor dell'evento. Il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, in Germania con l'ad Diego Nepi Molineris, per sostenere la nazionale di calcio che affronterà la Spagna ai campioni europei, ha partecipato inviando un video-messaggio. In sala gli azzurri Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, Nicolò Martinenghi, Alessandro Miressi, Leonardo Deplano, Manuel Frigo, Paolo Conte Bonin. Moderatore Massimiliano Rosolino.
"Voglio ringraziare tutto le autorità presenti, gli atleti che daranno spettacolo durante questi tre giorni, le cinquantadue delegazioni, i nostri sponsor storici e quelli nuovi che sono entrati a far parte della famiglia della Federazione Italiana Nuoto: IP naming sponsor del Settecolli, Enel che riabbraccia il nostro mondo dopo l'esaltante campionato europeo di Roma 2022 - dichiara il presidente Paolo Barelli - Sono onoraro di sottolineare anche la sinergia con l'Agenzia ICE per il progetto "Sport e Promozione del Made in Italy". L'attenzione rivolta agli Internazionali di Nuoto dimostra il valore culturale del meeting che raccoglie trasversalmente molti asset industriali del Paese, trascendendo gli aspetti prettamente sportivi divulgati attraverso le geste dei nostri campioni". "L'evento sarà pure l'occasione per promuovere ulteriori iniziativa, tra cui "Acqua e Vita" che intende raggiungere i più giovani con la conoscenza della cultura e la sicurezza acquatica nell'ambito delle attività per formare gli assistenti bagnanti e sostenerne l'attività di controllo lungo 8.000 chilometri di coste italiane - continua Barelli - Questa è la sessantesima edizione del Settecolli ed è un momento storico. Non so quante manifestazioni sportive internazionali abbiano tale longevità. Peraltro venerdì sera, alle 21.00, il Settecolli sarà impreziosito anche dal test match preolimpico di pallanuoto tra Italia e Francia: una partità importante a poche settimane dalle Olimpiadi. Inoltre ospiteremo, come ogni anno, gli atleti della FINP; tra questi ci sarà Manuel Bortuzzo, un nostro atleta. Il Settecolli, insomma, ancora una volta garantirà spettacolo ed emozioni. Buon divertimento a tutti".
"Sento di essere ad una riunione di famiglia, perché tantissime volte ho fatto le scale e mi sono tuffato nella piscina del Foro Italico - racconta il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi - Ho un amore incondizionato nei confronti del nuoto e spero si possa sviluppare ancora di più con il progetto Acqua e Vita. Questa è una tappa di transito per le Olimpiadi e sarò presente anche io domani sera per Italia-Francia. Provo affetto e rispetto per l’impegno di tutti gli atleti e l’auspicio è di vederli competitivi anche a Parigi tra poche settimane. Mi piace l’impegno che la Federazione Italiana Nuoto porta avanti quotidianamente in tutta Italia, a sostegno delle società che portano avanti la missione di aprire le piscine ogni mattina nonostante tutte le difficoltà. Apprezzo particolarmente infine il progetto “Acqua evita”: dobbiamo alfabetizzarci, avere una cultura dell’acqua elemento che va rispettato per rispettare la vita. È inammissibile che ancora oggi ogni giorno ci siano dei morti per annegamento. È un progetto che va supportato per garantire la sicurezza di tutti, con l’auspicio di portare, come in Francia, il nuoto nelle scuole perché l’istruzione parte proprio da lì".
"Il Settecolli è un altro evento sportivo internazionale ospitato da Roma, l'undicesimo in pochissimi mesi, e ciò sta portando a un risveglio del turismo nella città e quindi un grande indotto che si traduce anche in occupazione - evidenzia l'assessore allo Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato - Tra Roma Capitale e la Federazione Italiana Nuoto c'è una grande collaborazione sugli impianti sportivi e tra poco ci sarà la nuova apertura del Centro Federale di Varco San Paolo e ci sono in progetto altre riaperture. Adesso però mi aspetto di assistere allo Stadio del Nuoto a tre giornate di grande nuoto".
Sport e Innovazione Made in Italy. Lo sport italiano e l’innovazione come migliori ambasciatori della qualità italiana nel mondo. Il progetto “Sport e Innovazione Made in Italy” continua il suo percorso in occasione della 60esima edizione degli Internazionali di Nuoto - Trofeo Settecolli, in programma a Roma, alle piscine del Foro Italico, dal 20 al 23 giugno. E’ il terzo atto di questo progetto, dopo gli Internazionali di tennis d’Italia e gli Europei di Atletica Leggera Roma 2024.
“Sport e Innovazione Made in Italy”, nato dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio Internazionale, ITA (Italian Trading Agency), l’Agenzia ICE (Istituto del Commercio Estero) e Sport e Salute, ha generato una sinergia valoriale tra Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), la Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL) e la Federazione Italiana Nuoto (FIN), che, insieme, stanno esprimendo straordinari risultati per lo sport italiano in termini di prestazioni e di organizzazione di eventi, grazie ai loro atleti, tecnici e dirigenti. Ne è nata una strutturata campagna di promozione e comunicazione delle eccellenze italiane con iniziative mirate che scandiranno i prossimi mesi fino alla settimana dello sport in programma a settembre.
La presenza di questo progetto di ITA (Italian Trading Agency) - ICE (Istituto Commercio Estero) sarà significativa, grazie al ruolo di “main partner” dell’evento, l’attivazione di uno spazio espositivo e due iniziative speciali assolutamente inedite. La prima riguarda una attivazione che vuole valorizzare l’iconicità del Foro Italico, recentemente ristrutturato da Sport e Salute, per confermare la sua unicità assoluta nel contesto dello sport mondiale. Sulla facciata principale del Palazzo delle Piscine, a partire da venerdì 21 giugno, dalle 21.00 all’1.00 di notte, verrà proiettato uno spettacolo di luci, un’animazione strutturale ad alto coefficiente tecnologico in grado di valorizzare l’edificio con giochi di luce dinamici e immersivi. Un’esperienza inedita per cittadini, appassionati sportivi e turisti che scandirà il fine settimana del torneo fino alla serata di lunedì 24 giugno. Il set up dello spettacolo è stato realizzato da Sport e Salute e dalla Federazione Italiana Nuoto, insieme a un’azienda italiana specializzata in allestimenti ad alto coefficiente innovativo e tecnologico.
“Sport e Innovazione Made in Italy” chiuderà anche le attività del Settecolli 2024: lunedì 24 giugno, alle ore 10.00, presso la Sala Rossa delle Piscine del Foro Italico, si terrà il primo “Workshop su Sport e Innovazione”, un seminario per condividere lo status, gli scenari e le prospettive dello Sport Tech italiano e internazionale, come opportunità di crescita e sviluppo. Un'opportunità per esplorare come l'Italia stia contribuendo al progresso nel settore sportivo attraverso innovazioni tecnologiche, nuove metodologie di allenamento, soluzioni per il benessere degli atleti, e molto altro, grazie alla presenza di elevate professionalità.
La conferenza stampa di presentazione del trofeo Settecolli è stata l'occasione per approfondire ulteriormente il progetto. "Ice è un'agenzia che si occupa dell'export - dichiara il Direttore Generale di ICE Lorenzo Galanti - Il Made in Italy ormai pesa il 30% del PIL e le esportazioni rappresentano un elemento essenziale per l'economicità del Paese. Gli eventi sportivi possono essere dei meravigliosi veicoli di promozione del talento, della qualità e del successo italiano; per questo abbiamo intrapreso con Sport e Salute un progetto che intende valorizzare in tutto il mondo la dinamicità della nuova generazione dello sport italiano. Abbiamo sostenuto tre eventi per questi motivi: gli Internazionali d'Italia di Tennis, gli Europei di Nuoto e il 60esimo Settecolli tutti ospitati nella meravigliosa e suggestiva cornice del Foro Italico, altro gioiello italiano".
IP Title sponsor. "Ringrazio tutti presenti, il mio team e gli advisor - sottolinea il direttore Marketing & Innovation IP Daniele Longo - L’anno scorso abbiamo festeggiato qui i nostri 90 anni, e da tutti questi anni IP dà energia a tutti gli italiani. Come lo sport è veicolo di energia e mobilità in tutta Italia. C’è grande affinità tra sport e il nostro ambiente. Il nuoto è lo sport più praticato in Italia e a noi permette di raggiungere molto pubblico. Il nuoto ha tantissimi valori affini ai nostri. Abbiamo preso molto a cuore l’incarico di essere sponsor di questo sport e concludo facendo un grande in bocca al lupo a tutta la Nazionale in vista delle Olimpiadi".
Le parole del direttore tecnico Cesare Butini. “Cito il mio predecessore, Alberto Castagnetti, che sosteneva che quando si va in alto bisogna mettersi il cappotto. Arrivare in alto è difficile, rimanerci è ancora più complicato. Gli atleti stanno lavorando bene e i tecnici sono molto qualificati. Le notizie che provengono dall’estero, dai vari traials, ci hanno fatto capire che ci sarà da lottare parecchio ma noi siamo pronti ".
Le parole di Gregorio Paltrinieri. "Sono contento per il risultato dei recenti Europei di Belgrado e allo stesso tempo di essere qui al Settecolli. Nonostante sia molto vicino alle Olimpiadi, potevo anche valutare l'ipotesi di saltare questo appuntamento ma abbiamo deciso di testarci. Ho voglia di confrontarmi con atleti di altissimo livello. Alcuni dei mei più grandi avversari sono qui ed io non volevo mancare".
Le parole di Simona Quadarella. "Gli obiettivi intermedi sono una spinta per affrontare le varie stagioni e il mondiale di quest’anno mi ha dato uno stimolo grandissimo in chiave olimpica. Abbiamo gareggiato davvero tanto ad altissimi livelli e questa manifestazione non è un'eccezione. Gareggio a casa mia e come sempre ciò rappresenta una grande emozione".
Le parole di Sarah Sjoestroem. "Ho imparato che è importante sapersi gustare ogni giorno di questo percorso. Sono stata più di quindici volte al Settecolli, la prima nel 2007, ed è sempre molto bello"
Le parole di Daniel Wiffen. "E'la mia seconda volta al Settecolli. Sarà un bel test prima dell’Olimpiade. Domenica ci saranno i 1500 e sarà una super sfida con Gregorio".
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "C'è un rapporto di grande fiducia tra me e il gruppo: una sinergia completa con il mio staff. In questi giorni la nazionale sta affrontando allenamenti molto duri, ma la collaborazione è massima, perché le Olimpiadi si avvicinano e rappresentano un grande obiettivo. Ci aspetta una partita amichevole, contro un avversario in grande crescita e che ci terrà a far bella figura ai Giochi Olimpici che ospiterà in casa".
Le parole di Francesco Di Fulvio. "Giocare è meglio che nuotare, ogni partita anche amichevole serve a collezionare dettagli in più, a rivedere qualche accorgimento tattico e a studiare meglio gli avversari. Stiamo lavorando con serenità e con grande unità di intetti. Sono sicuro che questo gruppo risponderà alla grande ancora una volta. Sappiamo quanto sia importante il Settecolli per il gruppo del nuoto; l'anno scorso è stato bello giocare allo Stadio del Nuoto e ci aspetta un'altra bella serata".
Le parole di Marco Del Lungo. "Gli attaccanti fanno vincere le partite e i difensori i tornei. Insieme possiamo riuscere ad ottenere grandissimi risultati. Arrivare al massimo comporta sacrifici e allenamenti durissimi, che però porteranno risultati. Questo tipo di partite ci danno sempre feedback importanti per crescere e migliorare".
Il video messaggio del presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma. In Germania con l'ad Diego Nepi Molineris, per sostenere la Nazionale di calcio che questa sera alle 21.00 affronta la Spagna ai campioni europei, il presidente Mezzaroma ha salutato tutti i presenti con un video-messaggio. "Il Foro Italico torna ad ospitare il Trofeo Internazionale Settecolli che rappresenta uno degli appuntamenti principali dell’offerta sportiva annuale di quello che è sempre più il polo gravitazionale dello sport in Italia. La piscina che accoglierà i grandi interpreti del nuoto mondiale, a poche settimane dai Giochi Olimpici di Parigi2024, è anche la stessa dove ogni giorno si allenano centinaia di ragazzi che, vasca dopo vasca, cullano il sogno di poter essere protagonisti, un giorno, del Settecolli. È questa la grande responsabilità degli atleti di vertice: essere riferimento e fonte d’ispirazione sia per i giovani sia per i tanti master che popolano queste acque quotidianamente".
"Nelle ultime settimane - continua Mezzaroma - il Foro Italico ha ospitato altri grandi eventi di prestigiose discipline: dagli Internazionali di Tennis, agli Europei di atletica leggera sino al Major Premiere di padel che si svolge proprio in contemporanea col Settecolli, a pochi metri dalla piscina dello Stadio del Nuoto. La condivisione del Parco del Foro Italico, gli atleti di discipline diverse che si mescolano tra loro rappresentano la sublimazione dello sport. Non penso che esista cosa più bella di una grande piazza dove lo sport sia il fattore aggregante ed il nuoto si esalti come elemento di benessere e salute. Rinnovo a tutti il benvenuto al Foro Italico, ringraziando la Federazione Italiana Nuoto per organizzare questo importante evento e formulando l’in bocca al lupo più sincero a tutti i protagonisti".
Mascotte Finny, Allenatore dell'anno e playlist su Spotify. Nel corso della conferenza presentati anche la mascotte della Federnuoto, Finny; la playlist Settecolli vol. I, pubblicata su Spotify, con i brani scelti dai campioni dell'edizione 2023; il premio Allenatore dell'Anno "Alberto Castagnetti", giunto alla nona edizione, con i finalisti Alberto Burlina, Christian Minotti e Marco Pedoja.
Acqua e vita. La Federazione Italiana Nuoto è l'organizzazione leader in Italia nella promozione e regolamentazione delle discipline acquatiche. Attraverso la sua Sezione Salvamento è impegnata da sempre a promuovere la sicurezza acquatica, formare gli assistenti bagnanti, aggiornare i propri tesserati attraverso corsi periodici. Questo programma educativo è stato ideato per sensibilizzare e formare gli studenti sull'importanza della sicurezza in acqua, promuovendo comportamenti responsabili e consapevoli. La sicurezza in acqua è un'abilità vitale che tutti i ragazzi dovrebbero imparare si da giovani. Le scuole svolgono un ruolo cruciale nell'insegnare ai bambini le competenza di base per proteggersi in acqua e per prevenire incidenti. Partecipando al progetto, gli studenti beneficeranno di maggiore consapevolezza (comprenderanno i rischi associati all'acqua e sapranno come prevenirli), di competenze pratiche (apprenderanno tecniche di base di nuoto e galleggiamento), diventimento e socializzazione (parteciperanno ad attività divertenti e faranno nuove amicizie). Gli obiettivi principali di "Acqua e Vita" sono la prevenzione degli incidenti, la promozione dell'attività fisica, lo sviluppo delle competenze natatorie, l'educazione alla sicurezza, l'inclusione e la diversità. Il progetto prevede una serie di attività e contenuti educativi tra cui: lezioni teoriche e pratice e utilizzo di materiale didattico.
I numeri e la TV. Presenti 876 atleti (477 maschi e 399 femmine) per un totale di 2015 presenze gara di 52 Paesi: Italia, Argentina, Aruba, Belgio, Brasile, Canada, Camerun, Cipro, Danimarca, El Salvador, Emirati Arabi, Egitto, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Iran, Israele, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Libano, Lituania, Malesia, Messico, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Scozia, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turchia, Togo, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam. Tra loro molti campioni e plurimedagliati olimpici e mondiali come i britannici Adam Peaty e Benjamin Proud, Laura Stephens e Freya Colbert, Tom Dean, Luke Greenbank e James Guy, i giapponesi Yui Ohashi e Daiya Seto, l'inossidabile magiara Katinka Hosszú, il tedesco Florian Wellbrock, gli olandesi Arno Kamminga, Tes Schouten, Marrit Steenbergen, la lituana Ruta Meilutyte, il sudafricano Chad Le Clos, Siobhan Haughey di Hong Kong, la canadese Penny Oleksiak, oltre ad altri protagonisti del panorama internazionale.
Programma. Batterie dalle 9.00, le finali C dalle 16.00, pre-show dalle 17.15. Finali A-B dalle 18.00. Batterie, 800 e i 1500 stile libero saranno disputate a dieci corsie; finali A e B a otto corsie. Le finali C saranno solo per atleti italiani. Previsti 20mila spettatori per il sold out di tre giorni. Di rilievo internazionale la presenza della FINP (52 italiani) e di una rappresentativa di Belgio, Gran Bretagna, Spagna e Turchia. Il tutto avallato e riconosciuto dal World Para Swimming. Tra gli atleti FINP sarà in gara anche Manuel Bortuzzo, venerdì mattina nei 100 rana. Evento nell'evento, il test match di pallanuoto tra Italia e Francia venerdì 21 alle ore 21.00. Ingresso gratuito e diretta su Waterpolo Channel.
Dove vedere le gare. Le finali del 60esimo trofeo Settecolli come di consueto saranno trasmesse in diretta su Raisport + HD. Batterie e preshow con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto.
La Nazionale per il Settecolli è composta da 19 femmine e 25 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91), Sara Curtis (CS Boero), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Carabinieri/Aquatica Torino), Sonia Laquintana (Azzurra 91), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene),
Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova My Sport), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Emmeci), Ludovico Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Lo staff è composto dal direttore tecnico Cesare Butini, dai tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Sandra Michelini, Fabrizio Antonelli e Paolo Palchetti, dal medico Lorenzo Marugo, dai fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paolo Moreschi, dal preparatore atletico Marco Lancissi e dal videoanalista Ivo Ferretti.
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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Trofeo Castagnetti a Verona. Il ricordo del Maestro Alberto

Nella giornata d’apertura del Trofeo Castagnetti presso il Centro Federale Nuoto di Verona, come da tradizione, spazio al momento particolarmente significativo e commovente: il ricordo di Alberto Castagnetti, indimenticato ed indimenticabile commissario tecnico della Nazionale italiana di nuoto mancato nel 2009. Presenti Emiliano Brembilla, campione dai 200 ai 1500 stile libero, che sotto la sua guida ha partecipato a quattro Olimpiadi (Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008); Xenia Palazzo, plurimedagliata alle Paralimpiadi e in predicato di raccogliere allori anche a Parigi 2024; Camillo Cametti, già assessore allo sport di Verona e direttore responsabile delle riviste La Tecnica del Nuoto (che nel 2024 compie 50 anni di vita) e Il Mondo del Nuoto. Roberto Cognonato, presidente di Fin Veneto e direttore del Centro Federale di Verona, ha fatto gli onori di casa e Stefano Gnesato, delegato provinciale CONI, ha portato i saluti del presidente regionale Dino Ponchio. Il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, ha sottolineato il valore di un evento di rilevanza nazionale come il Trofeo Castagnetti e l’importanza per la città di ospitare un’eccellenza sportiva come il Centro Federale Nuoto. La dottoressa Tiziana Balducci ha confermato il buon stato di forma per gli atleti che saranno impegnati nelle prossime gare internazionali, la prima il Settecolli che compie sessant’anni ed è in programma a Roma dal 21 al 23 giugno. Marcello Rigamonti, tra gli organizzatori del Trofeo Castagnetti e allenatore della società di cui fa Parte Xenia Palazzo, si è detto certo che i propri atleti saranno protagonisti anche quest’anno. Fra coloro che, da amici o da allievi, hanno onorato la memoria di Alberto Castagnetti, non poteva mancare la figlia Virginia la quale, commossa, ha ricordato anche la madre Isabella, che purtroppo ha seguito in cielo il marito Alberto nel 2014. Alberto Nuvolari, consigliere della FIN Plus Verona e conduttore del momento commemorativo, ha concluso l’evento dando appuntamento al 2025 per il decennale del Trofeo Castagnetti. Le gare a Verona si concludono domenica.
Si ringrazia Alberto Nuvolari per la collaborazione
Premio Allenatore dell'anno "Alberto Castagnetti". Burlina, Minotti e Pedoja finalisti

L'allenatore dell'anno uscente Alberto Burlina, il vincitore per l'anno 2018 Christian Minotti e il plurifinalista Marco Giovanni Pedoja (in rigoroso ordine alfabetico) sono i finalisti del premio "Alberto Castagnetti" giunto alla nona edizione e valido per l'attività svolta nel 2023. Questo l'esito della prima votazione della giuria presieduta dal consigliere federale e team leader della nazionale di nuoto Roberto Del Bianco e composta da Camillo Cametti (già responsabile delle commissioni media di World Aquatics ed European Aquatics), Piero Mei (decano del nuoto e del giornalismo sportivo), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Arianna Ravelli (Corriere della Sera), Alessandra Retico (la Repubblica), Giulia Zonca (La Stampa), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Novella Calligaris (RaiNews24), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Riccardo Re (Sky Sport), Christian Zicche (Swimbiz), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo) e dai campioni olimpici e/o primatisti mondiali Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti, Luca Sacchi, Federica Pellegrini e Alessia Filippi.
Nella prima fase delle votazioni ciascun membro della giuria ha espresso tre preferenze. Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Fabrizio Antonelli, Stefano Franceschi, Thomas Maggiora, Sandra Michelini, Claudio Rossetto e Antonio Satta a dimostrazione dell'eccellente base tecnica che rappresenta il lavoro formativo svolto da tutti gli allenatori italiani artefici, con atleti, dirigenti e società, dei ciclici e prestigiosi risultati ottenuti dalle squadre nazionali italiane protagoniste nel 2023, tra l'altro, ai campionati iridati di Fukuoka (un oro, 4 argenti e un bronzo) e agli europei in vasca corta di Otopeni (7 ori, 12 argenti e 3 bronzi) che si affacciavano sui mondiali di Doha.
Nella seconda votazione ciascun membro della giuria esprimerà una preferenza tra i tre tecnici finalisti. In caso di parità sarà determinante il voto del presidente della giuria.
Il riconoscimento sarà consegnato in occasione della 60esima edizione del Trofeo Settecolli IP, in programma allo Stadio del Nuoto di Roma dal 21 al 23 giugno.
Scopriamo i tre finalisti.
Alberto Burlina nasce a Vicenza l'11 febbraio 1969. Diplomato perito tecnico-meccanico, specializzato in lavori subacquei ed iperbarici. Nelle camere iperbariche lavora fino all'età di 24 anni. Nel 1991 consegue il brevetto di assistente bagnanti FIN e da quel momento il suo legame con l'acqua diventa indissolubile. Dal 1995 è tecnico di base; dal 1999 allenatore di secondo livello. È capo allenatore presso la Leosport di Creazzo (VI); è consigliere del Comitato Regionale Veneto della Federnuoto. Formatore di centinaia di giovani nuotatori, la sua carriera di allenatore di alto livello è legata a Thomas Ceccon, astro nascente del nuoto italiano che segue sin dai primi successi. Pluricampione olimpico, mondiale ed europeo a livello giovanile, Burlina rende Ceccon un nuotatore polivalente da podi internazionali. Alle Olimpiadi di Tokyo conquista l'argento nella 4x100 stile libero e il bronzo con la frazione a dorso nella 4x100 mista; nel prosieguo della stagione in vasca corta agli europei di Kazan si prende l'argento nei 200 misti e il bronzo nei 50 farfalla e ai mondiali di Abu Dhabi vince l'oro con 4x100 mista, l'argento con la 4x100 stile libero e il bronzo nei 100 misti. Il 2022 è l'anno della definitiva esplosione di Ceccon che ai mondiali di Budapest vince l'oro stabilendo il record del mondo (51"60) nei 100 dorso; poi è d'oro con la 4x100 mista da primato europeo e bronzo con la 4x100 stile libero. Ceccon è entrato ormai in una nuova dimensione e agli europei di Roma esalta il pubblico dello Stadio del Nuoto conquistando cinque medaglie: gli ori nei 100 dorso, nei 50 farfalla e con la 4x100 stile libero e con la 4x100 mista e l'argento nei 50 dorso. Il 2022 di Thomas si chiude ai mondiali di Melbourne in vasca corta dove trionfa nei 100 misti, con la 4x100 stile libero e la 4x50 mista, ed è d'argento con la 4x50 stile libero e di bronzo con la 4x200 stile libero e la 4x100 mista. Nel 2023 ai mondiali di Fukuoka vince la medaglia d'oro nei 50 farfalla, mentre è d'argento nei 100 dorso e con la 4x100 stile libero. Burlina è anche il tecnico del bresciano e figlio d'arte Michele Lamberti, quest'anno bronzo iridato a Doha con la 4x100 mista e finalista nei 50 dorso.
Burlina per tre anni allena anche Stefano Raimondi, sia in piscina sia in palestra, contribuendo alla sua formazione esplosa con le sette medaglie conquistate alle Paralimpiadi di Tokyo.
Collabora con la nazionale dagli Eyof 2011 di Trebisonda (Turchia) quando venne convocato dal tecnico responsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani per seguire Giorgia Biondani, che conquistò i bronzi nei 50 stile libero e con la 4x100 mista. Biondani poi partecipa ai mondiali di Budapest 2017, disputando le batterie con la 4x100 stile libero.
Ama definirsi un umile costruttore di giovani per contribuirne alla crescita prima umana e poi sportiva. I suoi allenamenti coniugano l'aspetto tecnico-atletico a quello mentale. Dalla Leosport altri giovani sono in rampa di lancio come Giada Alzetta..
Marco Giovanni Pedoja nasce il 6 gennaio 1986 a Varese dove si laurea in Scienze Motorie nel 2009. Tecnico di base dal 2014, diventa allenatore di secondo livello nel 2016.
E' stato presidente e capo allenatore della NC Brebbia di Varese dal 2011 al 2020, per poi passare al CC Aniene. Buon mistista, gli mancava la rana per aspirare all'alto livello ed è un paradosso considerato che Pedoja lega la sua carriera di allenatore a Nicolò Martinenghi, enfant prodige, ormai diventato certezza, del nuoto internazionale che segue fin dalle prime bracciate. Due volte campione mondiale e sette europeo in ambito giovanile, Pedoja porta Martinenghi nell'elite del nuoto internazionale cogliendo i primi risultati nel 2021: agli europei di Budapest col bronzo nei 50 rana, con la 4x100 mista e con la 4x100 mista mixed; alle Olimpiadi di Tokyo col bronzo nei 100 rana e con la 4x100 mista; ai successivi europei in vasca corta di Kazan col titolo continentale nei 50 rana e con la 4x50 mista da record mondiale, con l'argento nella 4x50 mista mixed e il bronzo nei 50 rana. Il 2022 è l'anno che consacra Tete nell'elite del nuoto mondiale. Martinenghi ai mondiali di Budapest diventa campione del mondo nei 100 rana e con la 4x100 mista da record europeo e vice campione nei 50 rana. Poi agli europei di Roma è una delle stelle azzurre più attese e brilla come non mai: oro nei 50, nei 100 rana e con la 4x100 mista; argento con la 4x100 mista mixed. Ai mondiali in vasca corta di Melbourne timbra il record del mondo per l'oro con la 4x50 mista e conquista l'argento nei 50 e 100 rana. Nel 2023 ai mondiali di Fukuoka Martinenghi è argento nei 100 rana. Tete chiude l'anno con tre ori agli europei in vasca corta di Otopeni (50 rana, 4x50 mista, 4x50 mista mixed) e il secondo posto nei 100 rana. Apre il 2024 confermando il secondo posto nei 100 rana ai mondiali di Doha, cui aggiunge l'argento nei 50 rana e il bronzo con la 4x100 mista.
Oltre a Martinenghi, Pedoja allena dal 2020 Alessandro Pinzuti, settimo agli europei di Budapest 2021 nei 100 rana. È il tecnico degli ultimi anni di carriera agonistica di Matteo Rivolta: agli europei in vasca corta di Kazan 2021 conquista l'argento con la 4x50 mista mixed e nei 50 farfalla, stabilendo i record italiani dei 50 e 100 farfalla; ai mondiali in vasca corta di Abu Dhabi 2021 è d'oro nei 100 farfalla, con la 4x100 mista e bronzo nei 50 farfalla e con la 4x50 mista. Nel 2022 il milanese agli europei di Roma è uno degli alfieri della 4x100 mista d'oro e ai mondiali in vasca corta di Melbourne contribuisce alla medaglia d'oro col mondiale della 4x50 mista e conquista il bronzo con la 4x100 mista. Nel 2023 agli europei in vasca corta di Otopeni è il capitano della spedizione azzurra, con un prezioso contributo per la qualificazione in finale della staffetta 4x100 mista mixed in finale, poi d'oro, prima di fermarsi per infortunio.
Pedoja pone al centro del rapporto con gli atleti riservatezza, dialogo e armonia di gruppo che ritiene siano fondamentali per la crescita individuale. La sua prima convocazione con la nazionale è stata nel 2015 per l'Energy Standard di Mosca. Tra i tanti i sogni nel cassetto ce n'è uno in particolare che spera si realizzi ai Giochi di Parigi 2024.
Christian Minotti nasce a Roma il 12 maggio 1980; nuotatore di interesse olimpico, è convocato nella squadra nazionale per i Giochi di Sydney del 2000, i campionati mondiali in vasca lunga di Fukuoka 2001 e Barcellona 2003. Ai campionati mondiali in vasca corta di Mosca 2002 conquista il bronzo nei 1500, ai campionati europei di Helsinki 2000 e Berlino 2002 è d'argento nei 1500 e in vasca corta a Riesa 2003 conquista il bronzo. Nel palmares anche 8 titoli italiani tra 800 e 1500 e due successi, un secondo posto e due terzi posti in coppa del mondo. Diplomato in ragioneria, segue il corso in “Management dello Sport” del CONI e consegue i brevetti fino ad allenatore di I livello. Premiato con la Stella di bronzo per meriti sportivi nel 2003 e quella d’oro nel 2004; già medaglia di bronzo al valore atletico nel 2001, 2002 e 2003. Dall’anno 2007 allena la squadra giovanile del CC Aniene; vince diversi titoli ai campionati nazionali di categoria e nel 2014 viene convocato ai campionati europei giovanili di Dordrecht dove l’atleta Simona Quadarella si fregia dei titoli negli 800 e 1500 stile libero. Nel prosieguo della stagione la giovane azzurra vince la medaglia d’oro negli 800 stile libero alle Olimpiadi giovanili di Nanchino. Nel 2016 guida Quadarella alle finali europee degli 800 e 1500 a Londra e nel 2017 l’azzurra si consacra tra le più interessanti nuotatrici italiane conquistando il bronzo iridato ai mondiali di Budapest e vincendo 800 stile e 1500 stile libero alle Universiadi di Taipei. Nel 2018 Quadarella diventa regina del mezzofondo europeo, salendo sul gradino più alto del podio ai campionati contientali di Glasgow nei 400, 800 e 1500 stile libero per una strepitosa tripletta che segue gli ori nei 400 e 800 stile libero ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona. La stagione si chiude con l'argento negli 800 stile libero ai mondiali in vasca corta a Hangzou, in Cina. Il 2019 riserva ulteriori soddisfazioni al tecnico romano che guida Quadarella al titolo mondiale nei 1500 "neo-olimpici" in 15'40''89, record italiano e all'argento negli 800.
Agli europei di Budapest 2021 Quadarella conferma l’oro nei 400, negli 800 e nei 1500 stile libero, cui aggiunge il terzo posto con la 4x200 stile libero. Bronzo olimpico a Tokyo negli 800 sl, agli europei in vasca corta di Kazan 2021 conquista due argenti negli 800 e nei 1500. Ai mondiali in vasca corta di Abu Dhabi è terza negli 800 stile libero. Nel 2022, dopo il bronzo negli 800 ai mondiali di Budapest, agli europei di Roma vince l’oro negli 800 e nei 1500 stile libero ed è seconda nei 400. Nell'aprile 2023 agli Assoluti di Riccione diventa la prima italiana a vincere 200, 400, 800 e 1500 stile libero. Argento iridato nei 1500 ai mondiali di Fukuoka, agli europei in vasca corta di Otopeni trionfa nei 400 sl ed è seconda negli 800 e nei 1500. A Doha realizza la doppietta d'oro iridata negli 800 e nei 1500 stile libero.
Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
2018 Christian Minotti; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
2019 Matteo Giunta; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
2020 non assegnato causa Covid
2021 Fabrizio Antonelli; finalisti Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja
2022 Alberto Burlina; finalisti Fabrizio Antonelli e Marco Giovanni Pedoja
2023 Alberto Burlina, Marco Giovanni Pedoja, Christian Minotti
ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini. Grazie alla sua conduzione l'Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.
Mare Nostrum. Super Pilato. Lamberti, Martinenghi, De Tullio da podio

Italnuoto sugli scudi anche nell'ultima giornata della seconda tappa del Mare Nostrum Swim Tour a Barcellona. Benedetta Pilato domina i 50 rana, Michele Lamberti e Marco De Tullio sono secondi rispettivamente nei 50 dorso e 400 stile libero, Nicolò Martinenghi è terzo nei 100 rana.
E' già in ottima forma Michele Lamberti, che dopo il successo nei 100 mercoledì, è secondo nella finale dei 50 dorso con 25"25, preceduto dal catalano Ulises Saravia Pelaez con 25"09 (25"49 in batteria). Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo, settimo a Doha 2024 - ritocca il tempo della batteria (25"49), con la sensazione di avere ancora margine in vista delle prossime gare. Terzo l'olandese Kai Van Westering con 25"50.
Vince i 50 rana una già strepitosa Benedetta Pilato che, dopo essere scesa sotto i 30" in batteria, si conferma davanti a tutte in finale con 30"06. Alle sue spalle la 21enne del Nord Carolaina Skyler Alexandra Smith con 30"69 e al terzo posto la giaponese, 29enne, Reona Aoki in 30"89. La 19enne tarantina e vice campionessa europea - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da un anno a Torino da Antonio Satta, ai Mondiali bronzo a Doha 2024 e Fukuoka 2023, argento a Budapest 2022 - al mattino nuotava un superbo 29"89 a cinquantanove centesimi dal suo record italiano di 29"30 stabilito in semifinale agli Europei di Budapest 2021, e che fu mondiale fino al 29"16 siglato dalla lituana Ruta Meilutyte in finale a Fukuoka 2023.
Nei 100 stile libero Thomas Ceccon e Alessandro Miressi chiudono quarto e sesto. Thomas è quarto in 48"84 (25"18 al passaggio dei 50) ex aequo con il serbo Andrej Barna, che a metà vasca aveva un centesimo di ritardo e Alessandro è sesto in 49"04 (25"67 al passaggio dei 50). Il 23enne fuoriclasse di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - in batteria aveva nuotato 49"15. Il 26enne di Torino e primatista italiano (47"45) - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Satta, vice campione iridato e bronzo europeo in carica - in 49"42. Vince il romeno e primatista del mondo (46"86 registrato agli Europei di Roma 2022) David Popovici, che dopo un anno e mezzo difficile, mette la mano davanti a tutti con 48"49. Al mattino era quinto con 49"20.
Nella finale dei 100 rana il primatista italiano (58"26) e vice campione mondiale Nicolò Martinenghi ottiene un buon terzo posto con 59"95 (31"78 ai 50 metri) e Ludovico Blu Art Viberti chiude ottavo con 1'00"87 (31"97 a metà gara). Il 25enne di Varese e oro continentale - tesserato per CC Aniene, preparato da Marco Pedoja e mercoledì vincitore dei 50 - partiva col il quinto crono delle batterie di 1'00"69; il 22enne piemontese - tesserato per CN Torino e altro allievo di Satta - aveva il settimo con 1'01"04. Vince il giapponese, 24enne, Yu Hanaguruma con 59"89 e un passaggio di 31"26 a metà gara; secondo l'olandese Arno Kamminga, tra gli atleti più attesi al 60° Trofeo Sette Colli (Roma, 21-23 giugno), che con 59"92 anticipa Martinenghi di tre centesimi.
Tre azzurri nei primi sei posti della finale dei 400 stile libero. Marco De Tullio (CC Aniene) secondo con 3'47"73, Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse) quarto con 3'51"56 e Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche) sesto con 3'52"38. Vince il coreano Kim Woomin con il tempo di 3'44"81 che vale il record del Trofeo Internazionale Città di Barcellona e cancella il precedente di 3'44"97 che Nikita Lobintsev aveva stabilito il giorno 1 luglio 2009.
Nella finale dei 100 farfalla Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) è sesta con 59"03 (31"48 ai 50 metri). Vince la fuoriclasse svedese Luise Hansson, che rivedremo al 60° Sette Colli, con 57"92 (30"82 alla virata). In quella dei 200 dorso il "dottor" Matteo Restivo si classifica quinto con 2'00"80 e Lorenzo Mora ottavo con 2'03"43. Nelle batterie il 30enne giuliano ma da una vita di casa a Firenze - tesserato per RN Florentia - nuotava 2'01"48 e il 26enne emiliano - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto - aveva in settimo tempo di 2'01"33. Vince il coreano Juho Lee con 1'56"73. Nella finale dei 200 stile libero Giulia D'Innocenzo finisce ottava con 2'00"30; gara vinta dalla portacolori di Hong Kong Siobhan Haughey con il record di Mare Nostrum di 1'54"57 (26"99, 28"78, 29"08, 29"72) che cancella il precedente di 1'54"66 che apparteneva a Camille Muffat dal 5 giugno 2008.
I convocati per Barcellona. Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Erika Gaetani (Carabinieri/In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon(Fiamme Oro/Leosport), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Marco De Tullio (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici del Nuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Esseci Nuoto), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino). Nello staff il direttore tecnico Cesare Butini e i tecnici Claudio Rossetto, Marco Pedoja, Matteo Giunta, Paolo Palchetti, Antonio Satta e Alberto Burlina.
Mare Nostrum. A Barcellona vincono Martinenghi, Lamberti e Pilato

Azzurri protagonisti nella prima giornata della seconda tappa del Mare Nostrum Swim Tour, in programma fino a giovedì 30 maggio a Barcellona. I sorrisi sono tantissimi, malgrado una condizione fisica che non può ritenersi ancora ottimale in vista del 60esimo trofeo Settecolli IP (21-23 giugno) e soprattutto dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Doppietta italiana nei 50 rana con Nicolò Martinenghi che vince in 26"97 e Ludovico Blu Art Viberti che è secondo in 27"31. Terzo il giapponese Taku Taniguchi con 27"36. Martinenghi, 24enne di Varese e primatista italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene e allenato da Marco Pedoja, vice campione iridato a Budapest 2022 e a Doha 2024 - aveva il miglior crono anche nelle batterie con in 27"28; Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino) al mattino era quinto con 28"02. Anche Thomas Ceccon si era qualificato per la finale dei 50 rana (secondo tempo delle batterie 27"69 e per la prima volta in carriera sotto i 28") ma il 23enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, mezz'ora dopo si qualificava anche per la finale dei 100 farfalla in 52"93 (sesto tempo). Nel pomeriggio Thomas decide per la finale dei 100 farfalla e si classifica quarto con 52"15 (28"31 ai 50 metri), a dodici centesimi dal giapponese Genki Terakado, terzo con 52"03. Vince l'ungherese Kristof Milak con 50"95 ed è secondo l'olandese Nyls Korstanje con 51"97.
Cambia la specialità ma non la sostanza nei 100 dorso. Michele Lamberti vince in 54"02 (27"71 al passaggio dei 50) e rimane davanti a tutti. Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo, settimo a Doha 2024 - era primo anche dopo le batterie con 54"30. In finale è secondo il coreano Lee Juho con 54"03 che allo sprint tenta il recupero sull'azzurro.
Squilli di Benedetta Pilato e di una evergreen Martina Carraro nei 100 rana. La 19enne tarantina e campionessa europea - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da un anno a Torino da Antonio Satta, bronzo mondiale in carica nei 50 - vince con 1'06"66 (35"64 al passaggio di metà gara) dopo che già nelle batterie aveva stampato il miglior riscontro cronometrico di 1'07"00. La 31enne ligure ma di casa a Imola - tesserata per NC Azzurra 91 e preparata da Matteo Giunta, moglie dell'ex capitano azzurro Fabio Scozzoli - conclude al quarto posto con 1'06"99, migliorando tempo e posizione rispetto alle batterie (dov'era quinta in 1'07"58).
Finale d'eccellente livello quella dei 50 stile libero: Florent Manaudou si impone con 21"89, Alessandro Miressi è secondo ex aequo con l'olandese Kenzo Simons in 22"24. Ak quarto posto l'ungherese Kristof Milak con 22"25. Al mattino i migliori otto erano racchiusi in trentotto centesimi. Guidava il gruppo il francese e vice campione olimpico Florent Mandadou in 22"14. Subito alle spalle del velocista transalpino, distante quattordci centesimi, c'era Alessandro Miressi. Il 26enne piemontese - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, preparato da Satta, alle Olimpiadi di Tokyo 2020 argento con la staffetta veloce e bronzo con la 4x100 mista - nuotava in 22"28.
Nella finale dei 50 farfalla Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) è quinta con 26"74; nella finale dei 200 dorso Erika Gaetani (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) è sesta con 2'13"53; in quella dei 200 stile libero Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche) è ottavo con 1'48"78.
I convocati per Barcellona. Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Erika Gaetani (Carabinieri/In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon(Fiamme Oro/Leosport), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Marco De Tullio (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici del Nuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Esseci Nuoto), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino). Nello staff il direttore tecnico Cesare Butini e i tecnici Claudio Rossetto, Marco Pedoja, Matteo Giunta, Paolo Palchetti, Antonio Satta e Alberto Burlina.