61° Settecolli IP. Doppietta Curtis, ruggito Ceccon, super D'Ambrosio

La doppietta di Sara Curtis, il colpo da campione di Thomas Ceccon, la conferma ad alti livelli di Carlos D'Ambrosio, il secondo posto da fuoriclasse di Gregorio Paltrinieri al debutto stagionale tra le corsie e qualche inaspettata novità. La 61esima edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto si chiude tra l'entusiasmo del pubblico che ha gremito le tribune del Foro Italico di Roma e avvia il countdown verso i mondiali di Singapore, in programma dal 27 luglio.
SARA OFF LIMITS. Una condizione fisica e psicologica straripante che non conosce soste da almeno due anni; una crescita costante di un talento che fa dell'eleganza e della classe armi destinate a portarla nel gotha. Sara Curtis è regina dei 50 stile libero, dopo esserlo stata nei 100, con un crono importante ad appena trentuno centesimi dal suo record di 24"43 siglato agli assoluti di Riccione lo scorso aprile. La 18enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, allenata da Thomas Maggiora e campionessa europea juniores in carica - nuota un ottimo 24"74, ventitré centesimi più veloce rispetto al 24"97 registrato al mattino. In scia alla piemontese c'è una fantastica Silvia Di Pietro con un crono sotto ai 25". La 32enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo - tocca in 24"81. Alla fine Sara e Silvia, due generazioni a confronto, si abbracciano e sorridono insieme. "Sono in una fase di carico e quindi non era lecito aspettarsi molto di più - racconta Curtis che nei giorni scorsi ha festeggiato la maturità col massimo dei voti - Sono contenta comunque di aver migliorato rispetto alle batterie, vuol dire che la strada è quella giusta". Le fa eco Di Pietro, vice campionessa del mondo in vasca corta Windsor 2017: "Il mio obiettivo è mantenere una condizione accettabile fino a dicembre ed essere protagonista ai mondiali in corta; gareggiare per me in questo stadio è sempre il massimo".
SUPERTHOMAS. Di carattere, classe, potenza e orgoglio. Thomas Ceccon sale in cattedra e si prende lo scettro dei 200 dorso, smaltendo così le scorie del secondo posto nei 100 di cui è campione olimpico e uomo più veloce al mondo. Di livello la prova del primatista italiano (1'55"71) - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al centro federale di Verona da Alberto Burlina - che tocca in 1'56"55 con passaggio strepitoso a metà gara in 55"41 e poi seconda parte più contratta in 30"06 ai 150 e chiusura in 31"08. Non sfigura neanche il giovane Christian Bacico, pupillo di Verika Scorza che lo segue da sempre e che prospetta per lui un grande futuro. Il 20enne lariano e bronzo iridato juniores in carica - tesserato per Esercito e Como Nuoto Recoaro - è terzo con la seconda prestazione personale di sempre in 1'58"21. "Sono decisamente stanco e questa sera ho dato veramente tutto - spiega Ceccon - Sono stati giorni impegnativi e oggi alla fine ho un po' sofferto. Devo riabituarmi a gareggiare ad alti livelli e non è semplice. Il tempo non è eccezionale ma l'obiettivo è essere competitivo nei 200 dorso alle Olimpiadi di Los Angeles". Tra i due azzurri c'è lo svizzero Roman Mityukov - bronzo olimpico a Parigi 2024 - in 1'56"72.
D'AMBROSIO DA URLO. E' il nuovo enfant prodige del nuoto italiano; il classico talento che si gasa sessione dopo sessione, gara dopo gara. Carlos D'Ambrosio fa saltare nuovamente il banco, dimostra una solidità da veterano e vince i 200 stile libero, sconfiggendo il campione mondiale britannico James Guy, secondo in 1'46"49. Sensazionale il crono del 18enne vicentino dal sangue napoletano - tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi, primatista italiano in vasca corta - che vola con il personale in 1'45"99, prima volta in carriera sotto l' 1'46 (precedente 1'46"32), per un tempone che lo proietta al quarto posto tra i performer italiani. Queste le frazioni dell'allievo di Luca De Monte, scoperto da Emiliano Brembilla: 24"51, 27"00, 27"35", 27"13. "Sono stremato ma estremamente orgoglioso di quanto ho nuotato - dichiara D'Ambrosio - A me gasa molto lo Stadio del Nuoto e il pubblico ha la capacità di trascinare. Sono motivatissimo in vista dei mondiali e adesso l'obiettivo è trovare la forma migliore in vista di Singapore". Sul gradino più basso del podio sale l'altro britannico Jack McMillan in 1'46"75.
MISTI AZZURRI. Vittoria, primato personale polverizzato per una serata perfetta. Massimiliano Matteazzi conferma quanto dimostrato in batteria e si impone nei 200 misti al termine di una grandissima gara. Il 26enne di Montebelluna - tesserato per In Sport Rane Rosse e allievo, come il fratello Pier Andrea, di Federico Benda - nuota un eccellente 1'58"77, prima volta in carriera sotto all'1"59 (precedente 1'59"56), che vale il terzo posto tra i performer italiani; il veneto è seguito proprio dal primatista italiano (1'56"21) Alberto Razzetti che, ancora in piena fase di carico, è secondo in 1'59"12. "Mi aspettavo di andare anche più forte se devo essere onesto - spiega Matteazzi - Mi sono preparato molto bene in questi mesi negli Usa insieme a Federico (Benda ndr) e sapevo di essere in forma. Non pensavo però di battere Razzo". Soddisfatto anche il 26enne ligure di Lavagna: "Massimiliano si merita questo successo con un eccellente tempo - racconta l'allievo di Stefano Franceschi, tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - Io sono comunque felice, perché mi sento in crescita, avendo finalizzato la preparazione per i mondiali di Singapore". Tra le femmine podio tutto anglosassone con la britannica Abbie Wood prima in 2'10"72, seguita dalla compagna di squadra Katie Shanahan in 2'11"33 e dall'irlandese Ellen Walshe in 2'11"80.
SUPERGREG SECONDO. Come le vere star si è fatto attendere, entrando in scena l'ultimo giorno e nell'ultima gara. Lui è un fenomeno che non delude mai le aspettative, malgrado non abbia preparato questa gara concentrandosi unicamente nelle acque libere. Gregorio Paltrinieri si conferma campione unico ed è secondo nei 1500 stile libero, dopo aver tenuto testa fino ai 1400 al tedesco Florian Wellbrock che vince in 14'53"59 con un cambio passo notevole negli ultimi cento metri. Il campione olimpico, trimondiale e trieuropeo - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli - nuota un buon 14'58"22, trenta vasche regolari a 29"7/29"8 di media, e alla fine non può che essere soddisfatto per il suo debutto stagionale tra le corsie. "La gara è andata bene, considerando che era la prima che disputavo in vasca dopo i Giochi - spiega il 30enne carpigiano, argento alle Olimpiadi di Parigi 2024 - Non mi ricordavo neanche cosa fare in certi frangenti: ero un po' arrugginito. Ho provato a rimanere attaccato a Florian il più possibile ma alla fine mi sono perso. Sono contento di aver ripreso qui al Settecolli, perché io amo lo Stadio del Nuoto e questa competizione".
200 RANA SUPER. Avvincente la finale dei 200 rana con due azzurri sul podio ed entrambi sotto al primato personale. Vince, grazie ad un eccezionale spunto negli ultimi cinquanta, il giapponese Yu Hanaguruma in 2'09"06. Alle sue spalle, però, brillano il giovane Christian Mantegazza e soprattutto un sorprendente Nicolò Martinenghi che con entusiasmo si tuffa in una distanza ancora non sua ma che in futuro potrebbe diventarla. Bravissimo il 20enne meneghino - tesserato per Fiamme Gialle e Team Trezzo, preparato da Davide Conconi - che chiude in 2'09"39 che cancella il 2'10"43 registrato qualche settimana fa, proiettando al quinto posto tra i performer italiani; super anche il campione olimpico dei 100 - tesserato per CC Aniene, seguito da gennaio da Matteo Giunta dopo essere diventano fuoriclasse con Marco Pedoja - che nuota in 2'10"00, dopo essere stato in testa fino alla virata dei centocinquanta metri, e lima il 2'10"09 di un anno fa a Riccione. "Ho capito adesso perché non nuoto spesso i 200 rana: sono sfiancati - afferma un sorridente Tete - Però mi sono divertito tantissimo e non escludo di prepararli meglio in futuro. Sono contento di quello che ho dimostrato oggi, consapevole che ai Mondiali sarò in ben altre condizioni".
COLPACCIO FURFARO. La sorpresa di giornata la regala la padrona di casa Francesca Romana Furfato che vince i 200 dorso, battendo l'inglese e superfavorita Holly McGill seconda in 2'11"92. La ventiduenne romana - tesserata per CC Aniene, seguita da Gianluca Belfiore mentore di Margherita Panziera - sigla un buon 2'11"74 a dieci centesimi dal best time. Sul gradino più basso del podio sale la magiara Katalin Burian in 2'12"00.
BIS PONTI. Potrebbe essere lui l'uomo da battere ai mondiali di Singapore nei 50 farfalla. Noè Ponti domina i 50 farfalla, secondo titolo dopo essere stato re nella doppia distanza, lasciando le briciole alla concorrenza. Il 24enne di Locarno e campione iridato in vasca corta nuota in 22"74, unico sotto ai 23"; alle sue spalle il russo Egor Kornev in 23"11 e l'egiziano Abdelrahaman in 23"21.
FARFALLA DANESE. Un crono da medaglia europea e da finale mondiale quello della danese Helena Rosendahl Bach che si impone nei 200 farfalla al termine di una super performance. La 25enne e vice campionessa iridata in carica chiude in 2'07"68. Viaggiano sopra ai 2'09 l'irlandese Ellen Walshe e Paola Borrelli (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) rispettivamente seconda in 2'09"59 e terza in 2'09"72.
IL BILANCIO DI CESARE BUTINI. "Le prestazioni sono state buone da parte di tutti; in vista dei mondiali effettueremo delle valutazioni per il completamento della Nazionale. Sicuramente presenteremo una squadra competitiva, sapendo che stiamo lavorando soprattutto per le Olimpiadi di Los Angeles 2028: il quadriennio è appena iniziato. Tanti giovani si stanno mettendo in mostra ed è un'ottima indicazione: su tutti ovviamente Curtis, che ormai è un'atleta consolidata a certi livelli, e D'Ambrosio che nei 200 stile libero ha tenuto dietro un campione come James Guy. Nei 50 stile libero vinti della Curtis è stato bello vedere il temperamento di Silvia Di Pietro che le ha tenuto testa. Nei 200 stile libero, invece, mi aspettavo qualcosa in più dagli altri in ottica staffetta ma è un periodo di carico per molti atleti. La prima nazionale del nuovo quadriennio quindi nascerà con un connubio tra campioni affermati e giovani in rampa di lancio".
TROFEO MARIO SAINI. La classifica per Nazioni è vinta dall'Italia con 88 punti; poi Gran Bretagna con 62.50 e Germania con 60.00. Restano fuori dal podio la Grecia con 55.50 e l'Ungheria con 36.00
TOP PERFORMANCE. La miglior prestazione della 61esima edzione del trofeo Settecolli IP è di Ludovico Blu Art Viberti con il 26"27 nei 50 rana; seguito da Noè Ponti con il 50"40 nei 100 farfalla e da Marco De Tullio con il 3'44"49 nei 400 stile libero.
I podi della 3^ giornata
Sabato 28 giugno
50 stile libero fem
RI 24"43 di Sara Curtis del 16/04/2025 a Riccione
RC 23"75 di Sarah Sjoestroem del 2024
1. Sara Curtis 24"74
2. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 24"81
3. Petra Senanszky (Hun) 25"02
200 dorso mas
RI 1'55"71 di Thomas Ceccon del 21/04/2025 a Brisbane
RC 1'55"05 di Irie Ryosuke del 2012
1. Thomas Ceccon 1'56"55
2. Roman Mityukov (Sui) 1'56"72
3. Christian Bacico 1'58"21
200 dorso fem
RI 2'05"56 di Margherita Panziera del 31/05/2021 a Riccione
RC 2'06"87 di Margherita Panziera del 2019
1. Francesca Romana Furfaro (CC Aniene) 2'11"74
2. Holly McGill (Gbr) 2'11"92
3. Katalin Burian (Hun) 2'12"00
50 farfalla mas
RI 22"68 di Thomas Ceccon del 24/07/2023 a Fukuoka
RC 22"27 di Andriy Govorov del 2018
1. Noè Ponti (Sui) 22"74
2. Egor Kornev (Nab) 23"11
3. Abdelrahman Elaraby (Egy) 23"21
200 farfalla fem
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
RC 2'07"05 di Sara Isakovic del 2008
1. Helena Rosendahl Bach (Den) 2'07"68
2. Ellen Walshe (Irl) 2'09"59
3. Paola Borrelli (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) 2'09"72
200 rana mas
RI 2'08''50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'08''52 di Luca Pizzini del 05/08/2018 a Glasgow
RC 2'07"63 di Arno Kamminga del 2021
1. Yu Hanaguruma (Jpn) 2'09"06
2. Christian Mantegazza 2'09"39 pp (precedente 2'10"43 del 08/06/2025 a Riccione)
3. Nicolò Martinenghi 2'10"00 pp (precedente 2'10"09 del 08/03/2024 a Riccione)
200 rana fem
RI 2'23"06 di Francesca Fangio del 27/04/2021 a Roma
RC 2'20"72 di Yulia Efimova del 2018
1. Angharad Evans (Gbr) 2'23"03
2. Mona Mc Sharry (Irl) 2'25"05
3. Francesca Fangio 2'25"18
200 stile libero mas
RI 1'45"67 di Filippo Megli del 23/07/2019 a Gwangju
RC 1'45"49 di David Popovici del 2023
1. Carlos D'Ambrosio 1'45"99 pp (precedente 1'46"32 del 16/04/2025 a Riccione)
2. James Guy (Gbr) 1'46"49
3. Jack McMillan (Gbr) 1'46"75
400 stile libero fem
RI 3'59''15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 4'01''97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghai
RC 4'02"64 di Camille Muffat del 2013
1. Isabel Gose (Ger) 4'07"59
2. Maria Heitmann (Bra) 4'11"52
3. Noemi Lamberti (Gam Team) 4'11"54
200 misti mas
RI 1'56"21 di Alberto Razzetti del 28/11/2023 a Riccione
RC 1'57"11 di Daiya Seto del 2019
1. Massimiliano Matteazzi (In Sport Rane Rosse) 1'58"77 pp (precedente 1'59"56 del 23/06/2024 a Roma)
2. Alberto Razzetti 1'59"12
3. Gabor Zombori (Hun) 1'59"40
200 misti fem
RI 2'09"30 di Sara Franceschi del 25/06/2023 a Roma
RC 2'08"28 di Katinka Hosszu del 2019
1. Abbie Wood (Gbr) 2'10"72
2. Katie Shanahan (Gbr) 2'11"33
3. Ellen Walshe (Irl) 2'11"80
1500 stile libero mas
Tempo limite iridato 14'47"0
RE-RI 14'32''80 di Gregorio Paltrinieri del 25/06/2022 a Budapest
1. Florian Wellbrock (Ger) 14'53"59
2. Gregorio Paltrinieri 14'58"22
3. Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto) 15'03"90
I numeri e le nazioni. Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.
Dove vedere le gare. Le finali del 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto saranno trasmesse in diretta su Raidue a partire dalle 18. Le batterie con inizio alle 9:00 saranno visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Nuoto.
La nazionale italiana per il 61° Settecolli IP è composta da 14 femmine e 24 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Curtis (Esercito/Roero), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Esercito/Livorno Aquatics), Anita Gastaldi (Carabinieri/V02), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Benedetta Pilato e Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Federico Burdisso (Esercito), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino da Feltre), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/IC Bentegodi), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Luca De Tullio, Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Matteo Lamberti (Carabinieri (GAM Team), Christian Mantegazza (Fiamme Gialle/Team Trezzo), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Nello staff con il direttore tecnico Cesare Butini i tecnici Alberto Burlina, Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Fabrizio Antonelli e Thomas Maggiora, i medici Lorenzo Marugo e Tiziana Balducci, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Paola Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi, il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 e 200 dorso e nei 100 farfalla
Simone Cerasuolo nei 50 rana
Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4x100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4x100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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Premio Alberto Castagnetti. Marco Pedoja allenatore dell'anno 2024
Marco Giovanni Pedoja è l'Allenatore di Nuoto dell'anno per il 2024. Finalista per la terza volta, il 39enne di Vaerse, è stata fino allo scorso dicembre la guida tecnica del campione olimpico dei 100 rana Nicolò Martinenghi; Pedoja si è aggiudicato il premio intitolato ad Alberto Castagnetti giunto alla decima edizione con il 50% dei voti, contro il 35% di Alberto Burlina e il 15% di Fabrizio Antonelli.
Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Luca De Monte, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Thomas Maggiora, Sandra Michelini, Christian Minotti e Antonio Satta a dimostrazione dell'eccellente base tecnica che rappresenta il lavoro formativo svolto da tutti gli allenatori italiani artefici, con atleti, dirigenti e società, dei ciclici e prestigiosi risultati ottenuti dalle squadre nazionali italiane.
Marco Pedoja, assente allo Stadio del Nuoto poichè impegnato con la nazionale under 23 agli europei di Samorin (Slovacchia), sarà premiato durante gli Assoluti invernali in programma il prossimo dicembre a Riccione.
La giuria che ha attribuito il premio per l'anno 2024 è presieduta dal consigliere federale responsabile del settore istruzione tecnica Roberto Del Bianco e composta da Camillo Cametti (già responsabile delle commissioni media di World Aquatics ed European Aquatics), Piero Mei (decano del nuoto e del giornalismo sportivo), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Arianna Ravelli e Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Lia Capizzi (Corriere della Sera), Alessandra Retico (la Repubblica), Giulia Zonca (La Stampa), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Novella Calligaris (RaiNews24), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Riccardo Re (Sky Sport), Christian Zicche (Swimbiz), Marco Bonifazi (responsabile dei settori agonistici), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo) e dai campioni olimpici e/o primatisti mondiali Federica Pellegrini e Alessia Filippi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti e Luca Sacchi.
Marco Giovanni Pedoja nasce il 6 gennaio 1986 a Varese dove si laurea in Scienze Motorie nel 2009. Tecnico di base dal 2014, diventa allenatore di secondo livello nel 2016.
E' stato presidente e capo allenatore della NC Brebbia di Varese dal 2011 al 2020, per poi passare al CC Aniene fino al febbraio scorso quando entra dello staff delle squadre nazionali giovanili ed universitaria come collaboratore tecnico nell'ambito di un progetto federale che mira a valorizzare ulteriormente le professionalità che hanno contribuito a ottenere i ciclici successi delle ultime stagioni.
Buon mistista, gli mancava la rana per aspirare all'alto livello ed è un paradosso considerato che Pedoja lega la sua carriera di allenatore a Nicolò Martinenghi, enfant prodige del nuoto internazionale che segue dalle prime bracciate fino all'oro olimpico nei 100 rana dei Giochi di Parigi 2024. Già pluricampione mondiale ed europeo in ambito giovanile, Pedoja porta Martinenghi nell'elite del nuoto internazionale cogliendo i primi risultati nel 2021. Da allora i due bronzi olimpici nella gara individuale e nella staffetta mista a Tokyo 2021, l'oro mondiale individuale nei 100 a Budapest e quelli europei nei 50 e 100 a Roma nel 2022. In tutto un oro e 2 bronzi olimpici; 2 ori, 4 argenti e un bronzo mondiali; 3 ori, un argento e 3 bronzi europei; in vasca corta 2 ori, 5 argenti e tre bronzi iridati e 5 ori, 2 argenti e un bronzo europei.
Pedoja ha dunque portato Martinenghi a vincere tutto a livello giovanile ed assoluto e, nel corso della sua carriera, ha curato anche la preparazione dei medagliati internazionali come Alessandro Pinzuti e Matteo Rivolta.
Pedoja - che pone al centro del rapporto con gli atleti la riservatezza, il dialogo e l'armonia di gruppo, ritenuti fondamentali per la crescita individuale - è stato convocato per la prima volta in nazionale nel 2015 per l'Energy Standard di Mosca. Da allora dieci anni di lavoro, evoluzione e successi.
Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
2018 Christian Minotti; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
2019 Matteo Giunta; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
2020 non assegnato causa Covid
2021 Fabrizio Antonelli; finalisti Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja
2022 Alberto Burlina; finalisti Fabrizio Antonelli e Marco Giovanni Pedoja
2023 Alberto Burlina; finalisti Christian Minotti e Marco Giovanni Pedoja
2024 Marco Giovanni Pedoja; finalisti Alberto Burlina e Fabrizio Antonelli
ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini. Grazie alla sua conduzione l'Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.
Foto di Giorgio Scala / DBM
61° Settecolli IP. Ok Curtis, De Tullio e Megli. Finali dalle 18.20 su Raidue con Paltrinieri
Si avvia alla conclusione la 61esima edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli IP, ma l'ultima sessione di batterie mantiene nitide le emozioni allo Stadio del Nuoto di Roma per finali pomeridiane che si preannunciano tutte da vivere.
I 50 stile libero aprono il sabato mattina che viene illuminato da Sara Curtis che in scioltezza, senza strafare e con la solita eleganza sigla il miglior crono, nuotando a cinquantaquattro centesimi dal suo record italiano di 24"43. La 18enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, allenata da Thomas Maggiora e campionessa europea juniores in carica - tocca in 24"97, unica a scendere sotto ai 25" al mattino, e mette nel mirino un altro show dopo essere stata regina nella doppia distanza. La rivale più vicina è Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) in 25"24.
Lo svizzero Roman Mityukov - bronzo olimpico a Parigi 2024 - in 1'58"48 è il più veloce nei 200 dorso. Bene Christian Bacico che controlla un paio di passaggi e intanto stampa il terzo crono. Il 20enne lariano - tesserato per Esercito e Como Nuoto Recoaro, seguito da Verika Scorza e bronzo iridato juniores - nuota in 2'00"33 con l'obiettivo di abbattere il muro dei due minuti in finale e quindi aprirsi scenari di gloria. Settimo, ma in pieno controllo, il primatista italiano (1'55"71) Thomas Ceccon. Il 24enne di Schio e campione olimpico nei 100 - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, preparato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - chiude in 2'01"36, che vale il settimo crono d'ingresso, dopo essere passato in 58"19, per poi inserire la marcia di crociera. Tra le femmine, un po' a sorpresa, guida Francesca Romana Furfaro. La 22enne capitolina - tesserata per CC Aniene e seguita da Gianluca Belfiore - conclude in 2'13"69 ma alle sue spalle c'è la giovane e temibile britannica Holly McGill in 2'14"04.
Prenota la doppietta anche il fuoriclasse svizzero Noe Ponti che domina i 50 farfalla. Il 24enne di Locarno e campione iridato in vasca corta nuota in 22"75 a meno di cinque decimi dal record del mondo che l'ucraino Andriy Govorov siglò proprio al Settecolli nel 2018. Un solo azzurro in finale ed è il friulano Lorenzo Gargani (CUS Udine) sesto in 23"66. La danese e vice campionessa del mondo Helena Rosendahl Bach è la migliore nei 200 farfalla in 2'09"99. Brava Paola Borrelli - tesserata per In Sport Rane Rosse e preparata da Riccardo Bianchessi, bronzo ai Mondiali jrs nel 2023 - seconda in 2'10"29.
Tutto secondo pronostico, almeno al mattino, nei 200 rana con il nipponico Yu Hanaguruma che sigla il miglior tempo in 2'11"93. Piace però il coraggio di Christian Mantegazza che bracca il nipponico. Il 20enne meneghino - tesserato per Team Trezzo e allenato da Davide Conconi - è secondo in 2'12"25. Sesto tempo per Nicolò Martineghi. Il 26enne di Varese e campione olimpico nei 100 - tesserato per CC Aniene, allenato da Matteo Giunta - nuota in 2'13"34. Tra le femmine svetta l'irlandese Mona Mc Sharry in 2'25"93. Segnali incoraggianti li lancia la primatista italiana (2'23"06) Francesca Fangio tornata da un paio di stagioni ad allenarsi con Stefano Franceschi. La 30enne di Livorno - tesserata per Esercito ed In Sport Rane Rosse e sesta agli europei di Roma 2022 - tocca in 2'28"64 per il quarto tempo.
Una delle finali più attese del pomeriggio sarà quella dei 200 stile libero con gli azzurri pronti a prendersi la gloria. Il più veloce al mattino, infatti, è il nord irlandese Jack McMillan. Il 24enne di Belfast - oro olimpico con la 4x200 sl - svetta in 1'47"57 ma lo tallonano Marco De Tullio e Filippo Megli. Il 25enne pugliese - tesserato per CC Aniene, allenato da settembre da Gianluca Belfiore e già primo nei 400 - nuota in 1'47"60, un centesimo più veloce rispetto al 27enne gigliato e primatista italiano (1'45"67) - tesserato per Carabinieri e RN Florentia, seguito da Paolo Palchetti - che chiude in 1'47"61. Non troppo distante è Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/Fondazione Bentegodi) quinto in 1'47"95.
Assente Simona Quadarella, padrona negli 800 e nei 1500, Isabel Gose trova terreno libero e comanda nei 400 stile libero. La 23enne di Berlino - bronzo olimpico nei 1500 - guida in 4'10"71. Lontana la concorrenza: la più vicina è infatti la toscana Anna Chiara Mascolo (Carabinieri/H. Sport) in 4'13"81.
Nei 200 misti, che chiudono l'ultima sessone di batterie del Settecolli IP, svettano un sorprendente Massimiliano Matteazzi e la britannica Katie Shanahan.
Il 26enne di Montebelluna - tesserato per In Sport Rane Rosse e allievo, come il fratello Pier Andrea, da Federico Benda - tocca in 1'59"66, seguito dal britannico Duncan Scott in 1'59"92 ed unici a scendere sotto ai due minuti al mattino. A velocità di crociera viaggia il primatista italiano (1'56"21) Alberto Razzetti quarto tempo in 2'01"28. Successivamente tra le femmine miglior tempo della 21enne scozzese di Glasgow in 2'13"43. Non male le azzurre con Anita Gastaldi (Carabinieri/V02) e Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), entrambe con il pass iridato in tasca dagli Assoluti di Riccione, rispettivamente quarta in 2'14"48 e sesta in 2'16"61.
Si torna in acqua alle 18.20 per le finali, in diretta su Raidue, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini.
I migliori tempi delle batterie della ^ giornata
Sabato 28 giugno
50 stile libero fem
RI 24"43 di Sara Curtis del 16/04/2025 a Riccione
RC 23"75 di Sarah Sjoestroem del 2024
1. Sara Curtis 24"97
200 dorso mas
RI 1'55"71 di Thomas Ceccon del 21/04/2025 a Brisbane
RC 1'55"05 di Irie Ryosuke del 2012
1. Roman Mityukov (Sui) 1'58"48
3. Christian Bacico 2'00"33
7. Thomas Ceccon 2'01"36
200 dorso fem
RI 2'05"56 di Margherita Panziera del 31/05/2021 a Riccione
RC 2'06"87 di Margherita Panziera del 2019
1. Francesca Romana Furfaro (CC Aniene) 2'13"69
50 farfalla mas
RI 22"68 di Thomas Ceccon del 24/07/2023 a Fukuoka
RC 22"27 di Andriy Govorov del 2018
1. Noe Ponti (Sui) 22"75
200 farfalla fem
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
RC 2'07"05 di Sara Isakovic del 2008
1. Helena Bach Rosendahl (Den) 2'09"99
200 rana mas
RI 2'08''50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'08''52 di Luca Pizzini del 05/08/2018 a Glasgow
RC 2'07"63 di Arno Kamminga del 2021
1. Yu Hanaguruma (Jpn) 2'11"93
2. Christian Mantegazza 2'12"25
6. Nicolò Martinenghi 2'13"34
200 rana fem
RI 2'23"06 di Francesca Fangio del 27/04/2021 a Roma
RC 2'20"72 di Yulia Efimova del 2018
1. Mona Mc Sharry (Irl) 2'25"93
4. Francesca Fangio 2'28"64
200 stile libero mas
RI 1'45"67 di Filippo Megli del 23/07/2019 a Gwangju
RC 1'45"49 di David Popovici del 2023
1. Jack McMillan (Gbr) 1'47"57
2. Marco De Tullio (CC Aniene) 1'47"60
3. Filippo Megli 1'47"61
400 stile libero fem
RI 3'59''15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 4'01''97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghai
RC 4'02"64 di Camille Muffat del 2013
1. Isabel Gose (Ger) 4'10"71
200 misti mas
RI 1'56"21 di Alberto Razzetti del 28/11/2023 a Riccione
RC 1'57"11 di Daiya Seto del 2019
1. Massimiliano Matteazzi (In Sport Rane Rosse) 1'59"66
200 misti fem
RI 2'09"30 di Sara Franceschi del 25/06/2023 a Roma
RC 2'08"28 di Katinka Hosszu del 2019
1. Katie Shanahan (Gbr) 2'13"43
4. Anita Gastaldi 2'14"48
I numeri e le nazioni. Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.
Dove vedere le gare. Le finali del 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto saranno trasmesse in diretta su Raidue a partire dalle 18. Le batterie con inizio alle 9:00 saranno visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Nuoto.
La nazionale italiana per il 61° Settecolli IP è composta da 14 femmine e 24 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Curtis (Esercito/Roero), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Esercito/Livorno Aquatics), Anita Gastaldi (Carabinieri/V02), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Benedetta Pilato e Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Federico Burdisso (Esercito), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino da Feltre), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/IC Bentegodi), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Luca De Tullio, Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Matteo Lamberti (Carabinieri (GAM Team), Christian Mantegazza (Fiamme Gialle/Team Trezzo), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Nello staff con il direttore tecnico Cesare Butini i tecnici Alberto Burlina, Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Fabrizio Antonelli e Thomas Maggiora, i medici Lorenzo Marugo e Tiziana Balducci, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Paola Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi, il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 e 200 dorso e nei 100 farfalla
Simone Cerasuolo nei 50 rana
Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4x100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4x100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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61° Trofeo Settecolli IP. Interviste della seconda giornata
Nella seconda giornata del 61° Trofeo Settecolli IP – Internazionali di nuoto si sono disputate le finali dei 100 farfalla femminile, 200 farfalla maschili, 100 dorso femminili, 50 dorso maschili, 400 misti femminili e maschili, 100 stile libero femminili e maschili, 50 rana femminili e maschili, 800 stile libero femminili e maschili. Disputate anche le finali FINP dei 100 stile libero femminili e maschili.
100 farfalla femminili
1. Angelina Koehler. “È stata nel complesso una buona gara. Il ritmo già questa mattina era davvero veloce, il che l’ha reso molto interessante. La finale non è stata perfetta, ma comunque è stata una buona prestazione".
2. Anna Ntountounaki. “Mi piace molto il mio risultato però spero di fare meglio ai mondiali. Mi piace molto Roma e sono sempre felice di essere qui”.
3. Costanza Cocconcelli. “La gara è andata molto bene, sono contenta di aver fatto nuovamente 57 che avevo già nuotato l’anno scorso in occasione degli assoluti. Oggi sono riuscita a centrare l’obiettivo di nuotare nuovamente questo tempo soprattutto perché ero di fianco alla campionessa mondiale di Doha. Sono molto contenta anche in ottica di un possibile mondiale questa estate”.
200 farfalla maschili
1. Federico Burdisso. “Qua è sempre bello, divertente, lo rifarei. In queste condizioni sono nel flusso quindi il pubblico non lo sento molto, ma dopo assolutamente si. Gareggiare al Settecolli è favoloso, magnifico”.
2. Tomoru Honda. “Sono veramente esausto dopo questo 200 ma sono molto felice. Ho fatto un ottimo tempo ma purtroppo non riuscirò a partecipare ai mondiali perché non ho potuto partecipare ai campionati di qualificazione in Giappone. L’anno post olimpico è sempre impegnativo e ho deciso di dedicarmi solo a me stesso. Non sono mai stato qui al Settecolli e sono molto felice di vedere gli spalti così pieni”.
3. Richard Martom . “Wow è stato pazzesco, soprattutto per il tempo è un stato un grandissimo risultato a livello personale e dopo tutto questo allenamento; spero che il mio coach sia felice e anche gli altri, sono molto soddisfatto di me stesso”.
100 dorso femminili
1. Anita Gastaldi. “Dopo questa mattina mi aspettavo di fre leggermente meglio, di andare sotto al 1.01, però al momento va bene così, anche perché all’aperto faccio sempre un po’ di fatica, quindi accetto ciò che è arrivato. Nuotare qua a Roma è sempre bello e il pubblico è sempre molto caloroso”.
2. Federica Toma. “Dopo la gara di ieri mi aspettavo qualcosa di intermedio, sicuramente. Oggi non è andata come speravo, anche a causa dell’imprevisto della prima corsia, ma da buona corsista ho portato a termine la prova.
La prima gara è stata più improvvisata, mentre questa l’ho costruita meglio, anche se ho dovuto un po’ difendermi sul finale. Sinceramente c’è un po’ di delusione: so che avrei potuto dare di più, ma oggi questo era quello che avevo. Lo prendo con consapevolezza e guardo avanti”.
3. Katie Shanahan. “Mi sentivo molto bene in acqua, non sono veloce come le competizioni in Inghilterra ma va bene lo stesso. Mi piace molto Roma e amo competere qui”.
50 dorso maschili
1. Miron Lifinstev. “Gareggiare in una piscina esterna per un nuotatore professionista non è un problema perché devi essere capace di orientarti, per esempio utilizzando la corsia. Sono soddisfatto del tempo ma sono molto stanco. Mi mancava gareggiare a livello internazionale, sono stati tre anni lunghi ma ci siamo allenati duramente e non vediamo l’ora di gareggiare ai mondiali”.
2. Michele Lamberti. “Mi sento bene, onestamente più di quello che mi aspettavo perché è stato un periodo un po’ complicato. Poi gareggiare qua è sempre spettacolare, anche il pubblico è sempre bellissimo. Sono molto felice e sto bene”.
3. Pavel Samusenko. “E’ stato divertente, certo nuotare sul dorso è dura, però dai mi sono orientato e mi sono divertito. Noi tutti della squadra siamo felici di essere tornati, la voglia di gareggiare era tanta e finalmente siamo qui, conosciamo tante persone, tanti atleti. Vogliamo vincere ancora”.
400 misti femminili
1. Ellen Walshe. “È stata sicuramente una gara impegnativa, ma sono davvero felice del risultato. Sono contenta di aver vinto. A volte conta anche essere nel posto giusto al momento giusto. Non c’era una strategia particolarmente complessa, ma sapevo che dovevo partire più forte nella prima metà della gara e puntare sui miei punti di forza. L’obiettivo era quello: essere aggressiva fin dall’inizio e tenere fino alla fine.
Ora lo sguardo è rivolto ai mondiali di Singapore. È il prossimo grande obiettivo e lavorerò sodo per arrivarci al meglio.”
2. Anna Pirovano. “Sono molto contenta per come è andata la gara, soprattutto perché non ho mai preso una medaglia al Settecolli. Le sensazioni erano buone ma non al top, dovevo quindi affrontarla bene di testa, poiché non ho mai gareggiato in una grande manifestazione e quindi non avevo mai affrontato ragazze molto più forti di me sulla carta e quindi sono contenta di non essermi fatta sopraffare da questo”.
3. Freya Colbert. “Non mi sono sentita molto bene in acqua perché per me è difficile allenarmi in queste condizioni di caldo, sono pronta per questo mondiale e vediamo che si farà”.
400 misti maschili
1. Gabor Zambori. “Questo tempo è abbastanza buono, visto che è giugno. Amo Roma, è la terza volta che vengo qui e adoro questa piscina, tutto è bello. Il clima forse è un po’ troppo caldo, ma sì, va bene”.
2. Alberto Razzetti. “Sono molto contento, è sempre bello gareggiare qui ed è molto stimolante farlo prima del mondiale. Era un test che è andato molto bene quindi sono pronto, manca solo l’ultima parte di preparazione, per Singapore”.
3. Max Litchfield. “Bene dai, il tempo è ok soprattutto perché è uno dei migliori della stagione perciò non mi posso lamentare. Adoro tornare a Roma ci vengo anche quando non ci sono le gare, però attualmente non posso visitarla”.
100 stile libero femminili
1. Sara Curtis. “Mi sono sentita bene. Forse ho faticato un po' di più stamattina per il passaggio e credo di essere passata forte, però sono molto soddisfatta anche contando il periodo e la maturità; sono in pieno carico per il mondiale e arriverò li calda e preparata”.
2. Emma Virginia Menicucci. “È stata una gara bellissima, davvero emozionante.
La prima grande emozione è stata vedere la mia carissima collega Sofia Morini riscattarsi dopo un anno difficile: è come se in acqua ci fossi stata anche io con lei e per lei. Per quanto riguarda me, sono felicissima di essermi confermata al secondo posto dietro un’atleta talentuosissima, immensa e a cui voglio molto bene. Sono fiera di essere arrivata seconda, perché gareggiare accanto a lei è quasi una danza. Me lo aspettavo? Sì, in parte. Questa mattina avevo nuotato un buon 54 e mezzo, ed ero ancora in carico. Farlo anche in finale, con la pressione e la fatica accumulata, conferma che il tempo era in linea con le aspettative”.
3. Sofia Morini. “La gara è andata bene, non ho visto il passaggio, mi sono rimessa in linea con i miei migliori e di questo ne sono molto contenta e felice di poter partecipare alla staffetta che non era per niente scontato. Nuotare a Roma è sempre una grande emozione perché la vasca è bellissima e veloce e quindi mi risulta anche più semplice gareggiare”.
100 stile libero maschili
1. Egor Kornev. “Sono davvero tanto soddisfatto del mio tempo con tutto questo peso che avevo. Ho lavorato tanto questi ultimi quatro giorni, sono davvero distrutto e l’unica cosa che voglio è sedermi e bere un po’ d’acqua”.
2. Carlos D’Ambrosio. “Sono molto contento, ho abbassato un po’ il passaggio rispetto a stamattina e questo mi ha permesso di fare questo tempo. L’atmosfera aiuta tanto, sia durante la gara ma anche prima. Ho sentito i miei compagni di nazionale urlare il mio nome. In generale gareggiare a Roma è come essere a casa, il pubblico è bello caldo ed è molto incoraggiante”.
3. Manuel Frigo. “È andata bene dai, mi sento bene, era quello che pensavo di fare. È la prima volta al Settecolli che vado a podio e sono molto contento. Anche perché è sempre bello gareggiare qui, in casa e con questo pubblico”.
50 rana femminili
1. Benedetta Pilato. “Non sono soddisfatta al 100%, e penso sia giusto ammetterlo. Anche io ho dei limiti e imparare a riconoscerli fa parte del mio percorso. Metabolizzare quest’anno è importante per me: è stato complesso, ma mi sento ormai rodata agli imprevisti. Spero di riuscire a gestire sempre meglio ciò che arriva e crescere anche da questo. Considerando che, solo qualche mese fa, avevo addirittura deciso di non gareggiare, posso dire che non sono soddisfatta. Va bene cosi”.
2. Veera Kivirinta. “La gara è andata bene, più forte di questa mattina. Sono veramente felice di essere andata così veloce. Mi piace molto Roma, l’ultima volta in cui sono stata qui è stato tre anni fa, agli europei. La piscina mi piace ed è molto veloce. Atutti in Finlandia piace venire qui, anche perchè il pubblico è molto caloroso”.
3. Hanretta Fangli. “Mi è piaciuto molto gareggiare qui a Roma e sono veramente felice di rappresentare l’Ungheria”.
50 rana maschili
1. Ludovico Blu Art Viberti. “Sono molto contento, soprattutto del record italiano di stamattina che era totalmente inaspettato. Sapevo che c’era un posto libero per il mondiale nel 100 e ho concentrato tutte le mie forze ieri, oggi invece sono entrato in acqua molto più tranquillo e ho cercato solo di divertirmi. Non vedo l’ora che arrivi il mondiale per dimostrare il lavoro fatto”.
2. Ivan Kozhakin. “E’ stata una gara abbastanza strana. Rompendo il primo ciclo in cui mi sono un po perso e cercando di spingere di più negli ultimi metri. Oggi sembrava più difficile delle altre volte ma non fa niente e sono comunque soddisfatto”.
3. Simone Cerasuolo. “Sto bene, sto in piedi, tutto in linea con quello che mi aspettavo. A me poi diverte gareggiare così, in queste piscine. Il Settecolli è sempre molto bello, ha un’atmosfera speciale. Qui si respira proprio il gusto della competizione. E’ uno degli appuntamenti che ti dà sempre quella carica in più”.
800 stile libero femminili
1. Simona Quadarella. “Mi sento molto bene e la gara è andata davvero bene.
I presupposti erano positivi, soprattutto rispetto a quella di ieri, quindi avevo sensazioni positive sin da prima del via. È andato tutto più o meno come avevamo pianificato, quindi sono soddisfatta del risultato e di come ho gestito la gara.”
2. Isabel Marie Gose. “Oggi è stata una giornata molto dura, queste settimane sono state davvero intense e ad essere onesto sono davvero stanca. Però amo Roma, mi piace davvero tanto questa città”.
3. Noemi Cesarano. “Sono molto contenta del podio che in queste manifestazioni non è mai scontato essendoci molti atleti stranieri fortissimi. Il tempo non è un granché anche perché in questo momento sono in carica. Sto preparando le Universiadi, quindi va bene così. Gareggiare a Roma è sempre bellissimo, è la mia piscina preferita”.
800 stile libero maschili
1. Florian Wellbrock. “Sono un po’ stanco. Siamo arrivati a Roma due giorni fa dal nostro training camp e ieri la finale dei 400 è andata abbastanza bene. Oggi mi sentivo un po’ stanco, ma va bene così. Sono felice di aver vinto questa gara perché era l’obiettivo. Ho fatto una buona gara con Luca ed è sempre bello nuotare qui”.
2. Luca De Tullio. “Sono abbastanza soddisfatto nonostante il tempo sia lontano sette secondi dal mio personale. L’anno post olimpico è sempre un anno difficile; sono a metà tra la voglia di gareggiare e il volermi prendere un po’ di pausa. Non sapevo nemmeno se avrei gareggiato. Però qui è un po’ casa e fa sempre piacere esserci. Il pubblico è fantastico”.
3. Davide Marchello. “Grande fatica specialmente nei ultimi 200 metri, però bene. Sono stato con loro fino ai 600 metri. E’ andata così e va bene così”.
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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61° Settecolli IP. Azzurri show con Barelli e il presidente del CONI Buonfiglio
La rinascita di Federico Burdisso nei 200 farfalla; i successi di Benedetta Pilato e Ludovico Blu Art Viberti nei 50 rana; la vittoria di Sara Curtis e il record italiano juniores di Carlos D'Ambrosio nei 100 stile libero per una velocità azzurra che viaggia nel futuro con i suoi talenti; la doppietta di Simona Quadarella che illumina anche gli 800 sl. Tante storie importanti che si intrecciano nella seconda giornata degli Internazionali di Nuoto davanti al presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e dal neo presidente del CONI Luciano Buonfiglio, che ha scelto la 61esima edizione del trofeo Settecolli IP quale primo evento cui presenziare. Buonfiglio ha premiato proprio Sara Curtis, stella nascente dell'Italnuoto e della federazione che maggiormente concorre al medagliere olimpico.
"Essere qui con Paolo Barelli e la Federnuoto, da sempre una delle federazioni più medagliate e impegnate nel sociale, è un inizio meraviglioso. Premiare le atlete è un onore che mi emoziona. Al centro dei nostri interessi, non a parole, devono esserci gli atleti", sottolinea il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio. "È un piacere avere tanto pubblico e il presidente Buonfiglio presenti - continua Barelli - Siamo amici, ci conosciamo da tanto tempo; non l'ho votato ma sono felice che sia qui. È un presidente che ha fatto l'atleta ad altissimo livello e sa cosa significa. Il Coni deve mettere al centro delle proprie attività gli atleti, le società sportive e le federazioni. Gli auguro di fare gli interessi dello sport, ma ricordiamo che non ha la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi dello sport".
IL RITORNO DI FEDE. Tanti cambiamenti nella sua vita e la decisione a settembre di tornare a Gubbio dal suo storico allenatore Simone Palombi, colui che lo portò ai bronzi olimpici a Tokyo 2020. Il Settecolli IP rilancia uno strepitoso e quanto mai galvanizzato Federico Burdisso che, dopo il brillante secondo posto nei 100, si prende lo scettro nei 200 dimostrando una condizione fisica e psicologica finalmente ottimali. Il 24enne pavese - tesserato per Esercito e laureato in Ingegneria- vola in 1'54"76, unico a scendere sotto all'1'55, con passaggi finalmente regolari pur con le sue solite alte frequenze: 25"46, 28"43, 29"77 e chiusura in 31"10. Un crono eccellente quello del primatista italiano che non rompeva la barriera dell'1'55 dal maggio 2021, quando agli europei di Budapest portò il record italiano a 1'54"28 per l'argento continentale. "Posso sorridere dopo tanto tempo e credo di meritarmelo - racconta un emozionato Burdisso - Erano anni che non andavo così forte, sentendomi bene in acqua. Gareggiare a Roma è sempre bello, divertente e se potessi riscenderei in acqua". Completano il podio il giapponese Tomoru Honda in 1'55"40 e l'ungherese Richard Marton in 1'56"11.
GIOVANI, AZZURRI E VELOCI. Due storie simili, due carriere che stanno viaggiando parallele, due giovani destinati a riscrivere la storia del nuoto italiano. Sara Curtis e Carlos D'Ambrosio, appena trentasette anni in due, illuminano i 100 stile libero che rappresentano da sempre la gara regina. La 18enne cuneese di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, allenata da Thomas Maggiora - nuota un super 53"73, con un passaggio in 25"50 favoloso e un ritorno sempre elegante ma meno sciolto in 28"23, a settantadue centesimi dal suo record italiano di 53"01 siglato in primavera agli Assoluti Unipol di Riccione quando, oltre a prendersi il pass per i Mondiali di Singapore, cancellò il 53"18 registrato da Federica Pellegrini al 53esimo Settecolli. Alle sue spalle ci sono le altre tre protagoniste della staffetta veloce ottava alle olimpiadi di Parigi: Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene) in 54"30, Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91) in 54"39 e Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) in 54"54."Bene, bene, bene. Sono molto soddisfatta, considerando che in batteria non mi sentivo al top - spiega Curtis, diplomatasi pochi giorni fa - Sono passata molto forte e poi negli ultimi venticinque metri ho fatto più fatica ma è normale sono in piena fase di carico".
Poi sale in cattedra Carlos D'Ambrosio secondo con il record italiano juniores che cancella il 48"45 in gommato griffato da Luca Leonardo nel 2009. Il 18enne vicentino di Valdagno - tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi - nuota in 48"14 (23"21 ai 50), toglie oltre quattro decimi al personale e balza dal quindicesimo al settimo posto tra i performer italiani; il talento veneto è sconfitto solamente dal russo Igor Kornev in 47"60 e imprendibile per tutti. Sul gradino più basso del podio sale Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) in 48"38. "Un tempo del genere allo Stadio del Nuoto e al Settecolli è veramente il massimo che potessi chiedere - spiega D'Ambrosio, preparato da Luca De Monte - Mi sentivo alla grande in acqua e ho dato tutto quello che avevo. L'atmosfera qui è esaltante ed aiuta tanto prima e durante la gara: è galvanizzante. E' stata una serata molto emozionante".
SUPERBENNY E LUDOVICO BLU ART SHOW. La rana parla solo una lingua l'italiano e ha solo due principali attori, entrambi allievi di Antonio Satta a Torino: Benedetta Pilato e Ludovico Blu Art Viberti che si confermano padroni dei 50 rana. La 20enne tarantina - sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - firma un facile 30"30, riesce a respingere negli ultimi dieci metri l'attacco della finlandese Veera Kivirinta seconda in 30"43 e trionfa dimostrandosi ancora una volta fuoriclasse malgrado una condizione fisica non ottimale. "Non sono soddisfatta totalmente e penso sia giusto ammetterlo - racconta con la solita onesta la primatista italiana (29"30) - Anche io ho dei limiti e imparare a riconoscerli fa parte di un percorso di crescita. Metabolizzare quest'anno per me è stato importante: non ho passato un periodo semplicissimo. Spero di riuscire a gestire sempre meglio gli imprevisti, per diventare ancora più forte".
Neanche il tempo di bere un bicchier d'acqua e di far calare l'adrenalina, che Benedetta Pilato è emulata dal Ludovico Blu Art Viberti che in batteria aveva portato il record italiano a 26"27, ritoccando il 26"33 siglato da Nicolò Martinenghi per il titolo continentale a Roma 2022. Il 23enne piemontese - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino - si impone con un superbo 26"43, sempre sotto il vecchio personale di 26"80, e si prende una preziosa doppietta dopo aver vinto nella doppia distanza nella serata di giovedì. "Sono al settimo cielo e ancora emozionato per il record italiano di stamattina che era totalmente inaspettato - dichiara Viberti, figlio di Giorgio storica firma de La Stampa - Questa sera sono sceso in acqua tranquillo, sereno e concentrato. Non vedo l'ora di andare ai Mondiali e di dimostrare le mie qualità". Alle spalle del piemontese ci sono il russo Ivan Kozhakin in 26"59 e Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto) in 26"71; ai piedi del podio il campione olimpico della doppia distanza Nicolò Martinenghi (CC Aniene) in 26"86.
QUADARELLA DOPPIETTA. Altra finale, altra vittoria davanti al suo pubblico per Simona Quadarella. La regina del mezzofondo mondiale, dopo aver dominato i 1500 venerdì, si ripete negli 800 stile libero. La campionessa continentale e iridata - tesserata per CC Aniene e bronzo olimpico a Tokyo 2020 - domina questa volta il duello con la tedesca Isabel Gose, seconda in 8'23"86, e si impone in 8'21"99. "I presupposti erano positivi, soprattutto rispetto a ieri - spiega Quadarella, allenata da Gianluca Belfiore dopo essere diventata grande con Christian Minotti - Avevo buone sensazioni sin da prima del via e infatti la gara è venuta molto bene. È andato tutto più o meno come avevamo pianificato, quindi sono soddisfatto del risultato e di come ho gestito la gara". Terza una bravissima Noemi Cesarano (Marina Militare/Time Limit) in 8'37"80.
SQUILLO COCCONCELLI. Pronostici rispettati in avvio di serata con la tedesca Angelina Koehler che si conferma la più veloce nei 100 farfalla, dopo aver timbrato anche i 50 nella giornata d'apertura. La 24enne di Dembach e campionessa del mondo vince con un ottimo 57"07. Alle sue spalle l'esperta ellenica Anna Ntountounaki in 57"58 e soprattutto una bravissima e come sempre performante Costanza Cocconcelli. La 23enne di Castel San Pietro - tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91 - tocca infatti con il personale in 57"72, con un superbo lancio in 26"74, che ritocca il 57"77 siglato agli Assoluti di Riccione nel 2024. "Sono felicissima per la gara di oggi e per le sensazioni che ho sentito in acqua - racconta la polivalente emiliana, da due stagioni allenata a Firenze da Paolo Palchetti - Mi auguro che questo tempo mi apra le porte dei mondiali di Singapore. Sarebbe un sogno e una grande gratificazione". Rimane, un po' a sorpresa, fuori dal podio la svedese Louise Hansson - bronzo a Doha 2024 - solo quarta in 57"59.
IL COLPO DI ANITA. Un paio di stagioni vissute al di sotto delle sue potenzialità e adesso la sensazione che sia entrata in una nuova dimensione. Anita Gastaldi si prende il titolo italiano nei 100 dorso, confermandosi in ascesa dopo essersi presa il pass iridato nei 200 misti agli Assoluti di Riccione lo scorso aprile. Buona la prova della 22enne cuneese di Bra - tesserata per Carabinieri e V02 Nuoto Torino - che vince con un discreto 1'01"08, per lei che ha un primato personale di 1'00"46; bruciata d'un centesimo la britannica Katie Shanahan e di sette la salentina Federica Toma (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) terza in 1'01"15. "Dopo questa mattina mi aspettavo di andare leggermente meglio ma non è così - spiega Gastaldi, preparata da Fabrizio Clary - Evidentemente adesso valgo questo tempo. Fatico da sempre a gareggiare all'aperto, perché mi mancano dei punti di riferimento".
50 DORSO VELOCI. Tre in sette centesimi danno l'idea di una gara vibrante, combattuta e spettacolare. Lo scalpo dei 50 dorso è del russo Miron Lifintsev, ieri il più veloce anche nella doppia distanza, in 24"78 ma alle sue spalle ci sono ex aequo Michele Lamberti, che conferma il suo feeling con lo Stadio del Nuoto, e il bielorusso Pavel Samusenko. Il 25enne lombardo e figlio d'arte - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, , tornato ad allenarsi dal padre Giorgio a Brescia - chiude in 24"85, non troppo distante da quel record italiano di 24"40 che siglò dodici mesi fa, affiancandosi a quanto fece Thomas Ceccon agli Europei del 2022. "Sono molto soddisfatto, perché non pensavo di essere a questo punto - dichiara Lamberti jrs - Mi metto alle spalle un periodo complicato e provo a ripartire".
400 MISTI IRLANDESI E UNGHERESI. Azzurri sul pezzo anche nei 400 misti che dividono la serata tra prima e seconda parti. Tra le femmine domina l'irlandese Ellen Walshe che sorprende la concorrenza dalla lontana corsia sette e tocca davanti a tutti in 4'37"80. Si rivede, però, a buoni livelli Anna Pirovano che sale sul secondo gradino del podio. La 25enne di Lecco - tesserata per Fiamme Azzurre e In Sport Rane Rosse - tocca in 4'41"09 e può giustamente sorridere. "Sono orgogliosa di quello che ho dimostrato oggi - afferma la mistista lombarda, preparata da Clary - Agli Assoluti ero andata male e volevo una prestazione del genere".
Poi tocca ai maschi dove Alberto Razzetti, come Ceccon rientrato dall'Australia soltanto nel mese di maggio, è battuto solamente dal giovane ungherese Gabor Zombori in 4'14"37. Il 26enne di Lavagna e primatista italiano (4'09"29) - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, oro continentale a Roma 2022 e quinto alle Olimpiadi di Parigi 2024 - nuota in 4'15"43, precedendo il britannico ed ex compagni d'allenamenti a Livorno Max Litchfield terzo in 4'15"58. "Ho dato tutto quello che avevo e mi sono anche divertito - racconta Razzo, allenato da Stefano Franceschi - Ovviamente il tempo non mi soddisfa ma so quanto posso valere e sappiamo con Stefano (Franceschi ndr) quali sono i nostri obiettivi".
GILLI E BARLAAM. AL SETTECOLLI I VELOCISTI PARALIMPICI. Ad aprire il programma delle finali sono stati i 100 stile libero paralimpici. Le due gare regine della velocità sono state vinte dai campionissimi Carlotta Gilli (Fiamme Oro / Rari Nantes Torino) e Simone Barlaam (Fiamme Oro / Poha Varese). Negli anni sono diventati i beniemini del pubblico romano, che aspetta il Setecolli per vederli nuotare da vicino. E loro sono molto affezionati al Settecolli e i loro fans. “Mi sono sentita bene – dice Carlotta, neo laureata in psicologia - e sono felice del tempo che ho fatto. Sono comunque in un periodo ancora di carico e quest'anno è stato l’anno post olimpico, quindi la ripresa è stata molto graduale anche perchè al’inizio del mese mi sono laureata. Quasi tutte le mie energie le ho dedicate a quello per concludere anche quel percorso e adesso invece c'è solo l’acqua che mi aspetta. Gareggiare in questa piscina è bellissimo e mi piace sempre venire; l'altro giorno che sono entrata in vasca prima dell'inizio delle gare, ho pensato che era il mio 11º anno. Ero davvero piccola, avevo 13 anni e sono cresciuta in questa piscina”. “Bello tosto e accaldato – raconta Simone - Non ho ancora iniziato a nuotare all'aperto. Mi piace vivere questa atmosfera particolare dei Settecolli, perché la settimana prossima avremo gli assoluti ed è anche è un buon test. Gareggiare in questo contesto sempre è speciale”.
I podi della 2^ giornata
Venerdì 27 giugno
100 farfalla fem
RI 57"04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
RC 56"04 di Sarah Sjoestroem (Swe) del 2015
1. Angelina Koehler (Ger) 57"07
2. Anna Ntountounaki (Gre) 57"58
3. Costanza Cocconcelli 57"72 pp (precedente 57"77 del 06/03/2024 a Riccione)
200 farfalla mas
RI 1'54"28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
RC 1'53"18 di Kristof Milak (Hun) del 2021
1. Federico Burdisso 1'54"76
2. Tomoru Honda (Jpn) 1'55"40
3. Richard Marton (Hun) 1'56"11
100 dorso fem
RI 58"92 di Margherita Panziera del 04/04/2019 a Riccione
RC 59"23 di Kira Toussaint (Ned) del 2021
1. Anita Gastaldi 1'01"08
2. Katie Shanahan (Gbr) 1'01"09
3. Federica Toma (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) 1'01"15
50 dorso mas
RI 24"40 di Thomas Ceccon del 15/08/2022 a Roma e di Michele Lamberti del 22/06/2024 a Roma
RC 24"39 di Michael Andrews (Usa) del 2019
1. Miron Lifintsev (Nab) 24"78
2. Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team) 24"85
2. Pavel Samusenko (Nab) 24"85
400 misti fem
RI 4'34"34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
RC 4'34"65 di Ilaria Cusinato del 2018
1. Ellen Walshe (Irl) 4'37"80
2. Anna Pirovano 4'41"09
3. Freya Colbert (Gbr) 4'41"27
400 misti mas
RI 4'09"29 di Alberto Razzetti del 30/11/2023 a Riccione
RC 4'07"47 di David Verraszto (Hun) del 2017
1. Gabor Zombori (Hun) 4'14"37
2. Alberto Razzetti 4'15"43
3. Max Litchfield (Gbr) 4'15"58
100 stile libero fem
RI 53"01 di Sara Curtis del 15/04/2025 a Riccione
RC 52"57 di Sarah Sjoestroem (Swe) del 2024
1. Sara Curtis 53"73
2. Emma Virginia Menicucci 54"30
3. Sofia Morini 54"39
100 stile libero mas
RI 47"45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
1. Egor Kornev (Nab) 47"60 RC (precedente 48"08 di Alessandro Miressi del 2024)
2. Carlos D'Ambrosio 48"14 RIJ (precedente 48"45 di Luca Leonardi del 13/08/2009 a Roma) - pp (precedente 48"55 del 07/08/2024 a Roma)
3. Manuel Frigo 48"38
50 rana fem
RI 29"30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
RC 29"69 di Benedetta Pilato del 2021
1. Benedetta Pilato 30"30
2. Veera Kivirinta (Fin) 30"41
3. Henrietta Fangli (Hun) 30"82
50 rana mas
RI 26"27 di Ludovico Blu Art Viberti in batteria; prec. 26"33 di Nicolò Martinenghi del 16/08/2022 a Roma
RC 26"27 di Ludovico Blu Art Viberti in batteria; prec. 26"41 di Adam Peaty del 2018
1. Ludovico Blu Art Viberti 26"43
2. Ivan Kozhakin (Nab) 26"59
3. Simone Cerasuolo 26"71
800 stile libero fem
RI 8'14"55 di Simona Quadarella del 03/08/2024 a Parigi
RC 8'18"95 di Simona Quadarella del 2024
1. Simona Quadarella 8'21"99
2. Isabel Marie Gose (Ger) 8'23"86
3. Noemi Cesarano (Marina Militare/Time Limit) 8'37"80
800 stile libero mas
RI 7'39"27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
RC 7'40"22 di Gregorio Paltrinieri del 2020
1. Florian Wellbrock (Ger) 7'49"99
2. Luca De Tullio 7'51"47
3. Davide Marchello 7'53"50
I numeri e le nazioni. Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.
Dove vedere le gare. Le finali del 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto saranno trasmesse in diretta su Raidue a partire dalle 18. Le batterie con inizio alle 9:00 saranno visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Nuoto.
La nazionale italiana per il 61° Settecolli IP è composta da 14 femmine e 24 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Curtis (Esercito/Roero), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Esercito/Livorno Aquatics), Anita Gastaldi (Carabinieri/V02), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Benedetta Pilato e Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Federico Burdisso (Esercito), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino da Feltre), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/IC Bentegodi), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Luca De Tullio, Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Matteo Lamberti (Carabinieri (GAM Team), Christian Mantegazza (Fiamme Gialle/Team Trezzo), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Nello staff con il direttore tecnico Cesare Butini i tecnici Alberto Burlina, Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Fabrizio Antonelli e Thomas Maggiora, i medici Lorenzo Marugo e Tiziana Balducci, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Paola Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi, il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 e 200 dorso e nei 100 farfalla
Simone Cerasuolo nei 50 rana
Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4x100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4x100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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61° Settecolli IP. Viberti da record. Finali dalle 18.10 su Raisport

Il record italiano nei 50 rana di Ludovico Blu Art Viberti; i migliori tempi nei 100 stile libero di Sara Curtis e Carlos D'Ambrosio rendono eccezionali le batterie della seconda giornata della 61esimo Trofeo Sette Colli IP, in programma fino a sabato 28 giugno, e aumentano le aspettative per le finali che, dalle 18.10, saranno trasmesse in diretta su Raisport.
Il proscenio del mattino spetta a uno strepitoso Ludovico Blu Art Viberti che nei 50 rana si prende leadership e soprattutto un pazzesco record italiano, che cancella il 26"33 siglato da Nicolò Martinenghi per il titolo continentale a Roma 2022. Il 23enne piemontese - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, preparato da Antonio Satta - nuota in 26"27, demolisce il primato personale di 26"80, per un crono che vale la miglior prestazione mondiale dell'anno e punta decisamente al bis, dopo essersi preso lo scettro nei 100 nella serata d'apertura. L'avversario più vicino al ranista sabaudo è il russo Ivan Kozhakin in 26"60. Sopra ai ventisette, invece, viaggiano Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto) in 27"03 e il campione olimpico dei 100 Martinenghi (Fiamme Oro) in 27"06. "Questo record rappresenta una soddisfazione enorme, nonché il coronamento di tanto lavoro - racconta Viberti, figlio di Giorgio storica firma de La Stampa - Credo di meritarmelo e penso di avere ulteriori margini. Io amo il nuoto cui dedico quasi tutta la mia vita. Andare ai Mondiali era un obiettivo ma non è un punto d'arrivo: l'obiettivo è andar forte sempre".
Una storia quella di Viberti tutta da raccontare. Innanzitutto il nome Blu Art: Blu come il colore preferito dai genitori; Art come il nome di un ex giocatore della Simmenthal Milano (Art Kenney) squadra che militava nella serie A1 di basket negli anni 70. Una carriera che poteva non iniziare quella di Ludovico Blu Art Viberti, perché da piccolo si fratturò seriamente l'omero del braccio sinistro che fu operato ma i medici furono pessimisti sul pieno recupero dell'arto che invece avvenne proprio grazie alla fisioterapia in acqua e poi al nuoto. Il fratello Federico Giorgio Pietro è dorsista; la sorella Eleonora era una discreta ranista ma si è ritirata qualche anno fa.
Studia scienze e tecnologie del trasporto aereo e il suo obiettivo, una volta smesso con il nuoto, è diventare controllore di volo. E' tifoso del Torino e appassionato di sport americani in particolare Nba e Nfl. Da ragazzino era un buon giocatore di basket, come il papà Giorgio che lo segue quasi sempre, ma poi ha preferito il nuoto.
LE ALTRE BATTERIE. Hanno aperto la sessione mattutina i 100 farfalla. Il miglior tempo è della tedesca e campionessa del mondo Angelina Koehler, ieri vincente nei 50, in 57"83 ed unica a scendere sotto ai 58" in mattinata; alle sue spalle la svedese Louise Hansson, che a Doha 2024 fu di bronzo, in 58"11. Non sfigura la sempre performante Costanza Cocconcelli terza. La 23enne di Castel San Pietro - tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, da due anni allenata a Firenze da Paolo Palchetti - tocca in 58"36 che vale la terza prestazione personale di sempre, lontana cinquantanove centesimi dal 57"77 siglato agli Assoluti a Riccione nel 2024.
Interessante si prospetta la finale dei 200 farfalla a cui vi accede con il primo tempo il giapponese Tomoru Honda - argento olimpico a Tokyo 2020 - in 1'56"59. Il favorito, però, dovrebbe essere il britannico Duncan Scott - secondo a Parigi 2024 ma nei 200 misti - che tallona il nipponico in 1'57"50. Bene gli azzurri che saranno protagonisti sicuramente in serata. Galvanizzato e ritrovato, dopo il secondo posto nei 100 alle spalle dell'imprendibile svizzero Noè Ponti, è Federico Burdisso. Il 24enne pavese e primatista italiano (1'54"28) - tesserato per Esercito, tornato ad allenarsi a Gubbio da Simone Palombo colui che lo porto al bronzo a Tokyo 2020 - è quarto con un comodo 1'57"90. Sopra all'1'57 nuotano, invece, Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche) e Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre) rispettivamente quinto in 1'58"13 e sesto in 1'58"74.
Scenari sorprendenti rivelano i 100 dorso con due azzurre a guidare il gruppo e pronte a confermarsi in finale. La lepre al mattino è una bravissima Anita Gastaldi, entrata in una nuova dimensione dopo aver strappato il pass iridato nei 200 misti agli Assoluti di Riccione. La 22enne cuneese di Bra - tesserata per Carabinieri e V02 Nuoto Torino e allieva di Fabrizio Clary - nuota in 1'01"54, con un passaggio forse troppo azzardato in 29"86 cui fa da contraltare un ritorno meno disinvolto in 31"68; la sabauda è braccata dalla salentina Federica Toma (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) seconda in 1'01"84 e che punta alla doppietta dopo aver vinto ieri nei 50.
Si scalano le marce, inserendo quelle alte con i 50 dorso in cui vi è tanta densità. Guidano i russi Miron Lifintsev e Pavel Samusenko rispettivamente in 24"94 e 24"99. Terzi ex aequo sono il figlio d'arte Michele Lamberti - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, tornato ad allenarsi dal padre Giorgio a Brescia - e l'istrionico Lorenzo Mora - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, preparato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto - in 25"22.
Di livello mondiale saranno anche le finali dei 400 misti. Tra le femmine comanda la britannica e campionessa del mondo Freya Colbert in 4'48"07 ma Sara Franceschi, finalmente in buone condizioni fisiche dopo i tanti infortuni patiti a fine 2024, tiene botta alla grande. La 26enne di Livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, preparata dal papà Stefano e terza ai mondiali di Doha 2024 - tocca in 4'48"12. Di livello mondiale saranno anche le finali dei 400 misti. Tra le femmine comanda la britannica e campionessa del mondo Freya Colbert in 4'48"07 ma Sara Franceschi, finalmente in buone condizioni fisiche dopo i tanti infortuni patiti a fine 2024, tiene botta alla grande. La 26enne di Livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, preparata dal papà Stefano e terza ai mondiali di Doha 2024 - tocca in 4'48"12. Guida un inglese anche tra i maschi. Il più veloce, infatti, è Max Litchfield, fino allo scorso anno di scuola a Livorno e sempre seguito da Stefano Franceschi, in 4'17"45. Qualificazione senza patemi per il primatista italiano (4'09"29) Alberto Razzetti. Il 26enne di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, oro continentale a Roma 2022 e quinto alle Olimpiadi di Parigi 2024 - chiude quinto con un 4'20"80 tranquillo e la sensazione di poter esprimersi a ben altri livelli in finale.
Successivamente i 100 stile libero che come d'abitudine sono da "circoletto rosso". E' una delle più attese del 61esimo Settecolli a cui arriva dopo aver brillantemente superato gli esami di maturità. Sara Curtis non delude mai e fin dal mattino, e per lei non è certo una novità, mette il turbo e piazza il miglior crono. La 18enne cuneese di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, allenata da Thomas Maggiora - nuota in 54"17, ad oltre un secondo dal suo record italiano di 53"01 siglato in primavera agli Assoluti Unipol di Riccione quando, oltre a prendersi il pass per i Mondiali di Singapore, cancellò il 53"18 registrato da Federica Pellegrini al 53esimo Settecolli; tallona la piemontese una super Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) in 54"45. Tra i maschi brilla la stella di un altro enfant prodige dell'Italnuoto vale a dire Carlos D'Ambrosio che mette in fila tutta la concorrenza. Il 18enne vicentino di Valdagno - tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi - vola in 48"60 (23"41 a metà gara), a cinque centesimi dal primato personale di 48"55 nuotato nel 2024 ai campionati italiani di categoria; alle spalle del veneto ci sono il magiaro Nandor Nemeth in 48"66 e Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) in 48"68.
Una sola donna al comando, e sotto ai 30", nei rana. E' la padrona Benedetta Pilato (CC Aniene). La 19enne tarantina - seguita da Antonio Satta e sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - firma un facile 29"99 stesso tempo nuotato in batteria nel 2024. Le immediate inseguitrici sono la finlandese Veera Kivirnta in 30"56 e una pimpante Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) in 30"71.
I migliori tempi delle batterie della ^ giornata
Venerdì 27 giugno
100 farfalla fem
RI 57"04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
RC 56"04 di Sarah Sjoestroem (Swe) del 2015
1. Angelina Koehler (Ger) 57"83
3. Costanza Cocconcelli 58"36
200 farfalla mas
RI 1'54"28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
RC 1'53"18 di Kristof Milak (Hun) del 2021
1. Tomoru Honda (Jpn) 1'56"59
4. Federico Burdisso 1'57"90
100 dorso fem
RI 58"92 di Margherita Panziera del 04/04/2019 a Riccione
RC 59"23 di Kira Toussaint (Ned) del 2021
1. Anita Gastaldi 1'01"54
50 dorso mas
RI 24"40 di Thomas Ceccon del 15/08/2022 a Roma e di Michele Lamberti del 22/06/2024 a Roma
RC 24"39 di Michael Andrews (Usa) del 2019
1. Miron Lifintsev (Nab) 24"94
3. Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team) 25"22
3. Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena) 25"22
400 misti fem
RI 4'34"34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
RC 4'34"65 di Ilaria Cusinato del 2018
1. Freya Colbert (Gbr) 4'48"07
2. Sara Franceschi 4'48"12
400 misti mas
RI 4'09"29 di Alberto Razzetti del 30/11/2023 a Riccione
RC 4'07"47 di David Verraszto (Hun) del 2017
1. Max Litchfield (Gbr) 4'17"45
5. Alberto Razzetti 4'20"80
100 stile libero fem
RI 53"01 di Sara Curtis del 15/04/2025 a Riccione
RC 52"57 di Sarah Sjoestroem (Swe) del 2024
1. Sarah Curtis 54"17
100 stile libero mas
RI 47"45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
RC 48"08 di Alessandro Miressi del 2024
1. Carlos D'Ambrosio 48"60
50 rana fem
RI 29"30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
RC 29"69 di Benedetta Pilato del 2021
1. Benedetta Pilato 29"99
50 rana mas
1. Ludovico Blu Art Viberti 26"27 RI (precedente 26"33 di Nicolò Martinenghi del 16/08/2022 a Roma); RC (precedente 26"41 di Adam Peaty del 2018); pp (precedente 26"80 del 22/06/2024 a Roma)
I numeri e le nazioni. Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.
Dove vedere le gare. Le finali del 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto saranno trasmesse in diretta su Raidue a partire dalle 18. Le batterie con inizio alle 9:00 saranno visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Nuoto.
La nazionale italiana per il 61° Settecolli IP è composta da 14 femmine e 24 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Curtis (Esercito/Roero), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Esercito/Livorno Aquatics), Anita Gastaldi (Carabinieri/V02), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Benedetta Pilato e Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Federico Burdisso (Esercito), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino da Feltre), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/IC Bentegodi), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Luca De Tullio, Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Matteo Lamberti (Carabinieri (GAM Team), Christian Mantegazza (Fiamme Gialle/Team Trezzo), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Nello staff con il direttore tecnico Cesare Butini i tecnici Alberto Burlina, Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Fabrizio Antonelli e Thomas Maggiora, i medici Lorenzo Marugo e Tiziana Balducci, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Paola Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi, il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 e 200 dorso e nei 100 farfalla
Simone Cerasuolo nei 50 rana
Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4x100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4x100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
61° Trofeo Settecolli IP - Le dichiarazioni dei medagliati

E’ scattato il 61° Trofeo Settecolli IP – Internazionali di nuoto. Nella prima giornata si sono disputate le finali dei 100 dorso maschili, 50 dorso femminili, 400 stile libero maschili, 200 stile libero femminili, 100 rana maschili e femminili, 100 farfalla maschili, 50 farfalla femminili, 50 stile libero maschili e 1500 stile libero femminili. Disputate anche le finali FINP dei 50 dorso femmine e 50 stile libero maschi.
100 dorso M
1. Miron Lifintsev. “La gara è andata molto bene, Thomas è veramente un ottimo atleta e sono fortunato a gareggiare con lui, mi piace molto Roma”.
2. Thomas Ceccon. “Questo risultato non mi rispecchia, che sia il secondo o il quarto posto. Mi sentivo pesante e non sono soddisfatto della presentazione”.
3. Christou Apostolos. “La gara è andata molto bene, hO sentito un po’ di onde ma l’acqua era buona. mI piace sempre nuotare a Roma”.
50 dorso F
1. Federica Toma. “Non posso dire che non me l’aspettavo, però stamattina stavo davvero bene in acqua e sapevo di poter fare di più o arrivare prima, comunque è una bella soddisfazione, nient’altro”.
2. Lauren Cox. “Sono molto felice di questa gara anche se la mia principale è il 100. Mi mancava gareggiare in questa meravigliosa piscina”.
3. Francecsa Pasquino. “Per me salire sul podio vale tantissimo, è la prima volta, è sicuramente un'emozione molto forte, sono molto soddisfatta. I tifosi italiani al Settecolli sono tantissimi, sono molto carini, fanno tutti il tifo, è sempre bellissimo gareggiare a Roma”.
400 stile libero M
1. Marco De Tullio. ”Finalmente posso dire che sono soddisfatto dopo tanto tempo e tante difficoltà. Anche quest'anno non era iniziato al meglio con un problemino alla spalla da risolvere, però sono contento di essere tornato all'incirca sui miei livelli. Riuscirci qui è bellissimo. A Roma, in questa piscina e davanti al pubblico di casa, è completamente diverso gareggiare e mi fa sempre tanto piacere”.
2. Florian Wellbrock. “Sono molto contento. È sempre bello gareggiare nella piscina più bella del mondo. Sono abbastanza soddisfatto del tempo e della gara in sé. Mi ha aiutato molto la competizione con De Tullio, che è partito all'attacco fin dal primo metro."
3. Davide Machello. “La gara è andata molto bene, è stata dura; nuotare a Roma è sempre molto bello. In acqua mi sono sentito bene soprattutto gli ultimi 50 metri dove sono riuscito ad accelerare”.
200 stile libero F
1. Freya Colbert. “A dire la verità speravo di essere un po' più veloce. Qualche settimana fa lo ero stata, poi il mio allenatore si è trasferito e da allora ho lavorato molto sulle mie abilità. Quindi speravo in un tempo un po' più rapido. Sono comunque felice di aver vinto. Il livello al Settecolli è sempre altissimo, quindi sono davvero contenta di essere riuscita a conquistare la medaglia”.
2. Abbie Wod. “La prestazione è stata molto buona, in linea con il mio livello di allenamento e la mia condizione generale”.
3. Bianca Nannucci. “Sono molto soddisfatta della gara e il tempo che ho nuotato questo pomeriggio non me l’aspettavo proprio. So che ho ancora molto da lavorare, ho ancora un anno, poi da settembre 2026 mi trasferirò in Virginia e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura”.
100 rana M
1. Ludovico Blu Art Viberti. “La gara è andata molto bene, non mi interessava il tempo, ma l’importante era vincere e garantirmi un posto per i mondiali di Singapore. Speravo in un 58"9 e per poco non è arrivato; sono comunque molto contento. Roma mi piace sempre tantissimo, c’è una bella atmosfera e un pubblico fantastico”.
2. Ivan Kozhakin. “La gara è andata molto bene; mi sto allenando per il mondiale, quindi sono un po' appesantito. Gareggiare con Nicolò è sempre bellissimo”.
3. Nicolò Martinenghi. “Oggi mi sono divertito e ho dimostrato che volere è potere. Ho tirato fuori esattamente quello che volevo; volevo prevalentamente divertirmi."
100 rana F
1. Angharad Evans.” Sono molto contenta di aver vinto questa gara, è stato un buon test prima dei mondiali del mese prossimo. L’atmosfera a Roma è davvero calda, è bellissimo gareggiare in questo stadio”.
2. Mona MC Sharry. “Felice per la gara in preparazione del mondiale. Sono molto contenta del tempo e delle sensazioni a questo punto del percorso stagionale”.
3. Henrietta Fangli. “Questo è il terzo anno che nuoto a Roma; la prima volta non sono nemmeno arrivata in finale. Per me è davvero importante, sono molto felice”.
100 farfalla M
1. Noe Ponti. “La gara è andata molto bene, soprattutto il primo 50; poi negli ultimi metri ho perso un pochino di scioltezza. Nuotare in questa città e in questa piscina è come essere a casa. Amo questo pubblico; mi sento pronto per il mondiale”.
2. Federico Burdisso. “Vincere è difficile, confermarsi lo è ancora di più, ma tornare dopo un momento di stop è la sfida più dura. Spero di essere convocato per la staffetta di Singapore. Sono del 2001 e, nonostante l’esperienza che ho maturato, mi considero ancora giovane".
3. Andrel Minakov. “Mi sono divertito anche se in questo momento della stagione sono abbastanza carico. Roma mi piace molto, è tra le città che preferisco al mondo ed è sempre bellissimo venire a nuotare qui”.
50 farfalla F
1. Angelina Koehler. “Sono molto contenta della vittoria, sopratutto perché ho battuto il mio record nazionale. Sono molto felice di gareggiare a Roma anche perché è un ottimo test in vista dei mondiali di Singapore. Nuoterò anche i 100 farfalla e spero vadano bene come i 50”.
2. Anna Ntountounaki. “È stato molto bello ed è sempre un grande onore nuotare in una bellissima competizione e insieme ad ottimi atleti. E’ stato un buon test prima del mondiale e un ottimo tempo e per questo sono molto contenta. E’ un piacere essere qui, Roma è meravigliosa come il cibo e la gente che ci vive”.
3. Silvia Di Pietro. “Sono molto soddisfatta, erano due avversarie che avevano già nuotato un 25"5, quindi sapevo di competere con atlete molto forti. Sono abbastanza contenta del mio tempo, perché l'ho migliorato da stamattina. I tifosi ci hanno spinto, mi hanno ricordato l'atmosfera dell'europeo ed è stato molto bello”.
50 stile libero M
1. Egor Kornev. “Ho sostenuto tanti allenamenti che mi hanno stancato molto e nonostante il mio stato pesante di preparazione ho ottenuto un buon risultato. Ne sono felice. Roma è una città fantastica e mi ricorda molto San Pietroburgo”.
2. Andrej Berna. "Sono contentissimo di gareggiare in questa piscina bellissima. L’atmosfera è esaltante e ti dà la spinta per andare più forte di quanto pensi”.
3. Leonardo Deplano. “La gara è andata bene, il risultato è buono considerate le condizioni attuali; 21"89 è un tempo importante anche perché non ho ancora iniziato a scaricare. Mi sentivo un po’ fiacco, ma sono molto felice del tempo migliorato rispetto alla batteria. È sempre bellissimo gareggiare a Roma, piscina che ormai frequento da 11 anni. Ho viaggiato molto, ma questa rimane la mia piscina preferita”.
1500 stile libero F
1. Simona Quadarella. “Sono contenta e non pensavo di fare questo tempo anche in previsione del mondiale, è stata una bella gara, soprattutto nel testa a testa con Isabele Gose, ora sono prontissima per il mondiale”.
2. Isabel Gose.” Sono un po’ stanca perché siamo in periodo di carico in vista dei mondiali. Siamo arrivati ieri dal collegiale quindi per ora come tempo va bene così”.
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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61° Settecolli IP. Vincono De Tullio, Viberti e Quadarella. Super Ponti

I successi di Marco De Tullio nei 400 stile libero, di Ludovico Blu Art Viberti nei 100 rana e di Simona Quadarella nei 1500 sl; le conferme delle stelle azzurre e l'esplosione di nuove per un futuro che guarda già alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Le finali della prima giornata del 61esimo edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto regalano emozionie e ricordi indelebili in uno Stadio del Nuoto di Roma gremito in ogni ordine di posto, per uno show che andrà avanti fino a sabato 28 giugno.
DE TULLIO DA URLO. Esce dall'acqua commosso, perché solo lui sa quello che ha passato nelle ultime due stagioni maledette a causa degli infortuni. Il Settecolli IP segna la rinascita di uno strepitoso Marco De Tullio che domina i 400 stile libero, regalandosi un crono che aspettava da tanto tempo. Il 25enne barese - tesserato per CC Aniene, allenato da settembre da Gianluca Belfiore - nuota un super 3'44"89 (1'51"02), impressionando per il ritmo regolare ma sempre intorno ai 28"5 a dimostrazione di una grande e ritrovata condizione fisica. "Era tantissimo tempo che volevo tornare a questi livelli. Ho cambiato tanto nella mia vita e adesso sto raccogliendo i frutti - racconta il pugliese, quinto ai Mondiali di Budapest 2022 e fratello maggiore di Luca - E pensare che anche il 2025 non era iniziato nel migliore dei modi a causa di alcuni problemi alla spalla. Vincere qui a Roma è bellissimo e mi auguro rappresenti veramente una rinascita". La concorrenza, appunto, è lontana con il tedesco Florian Wellbrock - alle Olimpiadi di Tokyo 2020 bronzo nei 1500 e oro nella 10 km - secondo in 3'47"50 e Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) a completare il podio in 3'48"11.
VIBERTI RE DEI 100 RANA. Nel 2024 il 60esimo Settecolli lo proiettò in una nuova direzione, quando si prese il pass olimpico. Passano dodici mesi e lui conferma di essere un altro fiore all'occhiello della rana azzurra. Il re dei 100 è Ludovico Blu Art Viberti che si prende la corona di una delle gare più attese e in una finale che esalta il pubblico dello Stadio del Nuoto. Il 23enne piemontese - tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta - si impone con un eccellente in 59"06, che poteva essere anche migliore se non avesse azzardato il passaggio 27"31 pagato con un rientro a frequenze meno armoniose e più strappate in 31"75. Il podio è d'autore, da campionato europeo, perché a completarlo ci sono il russo Ivan Kozhakin 59"14 e il campione olimpico Nicolò Martinenghi. Il primatista italiano (58"26) - tesserato per CC Aniene, preparato da gennaio da Matteo Giunta dopo esser diventato fuoriclasse con Marco Pedoja - in 59"37 ma alla fine è soddisfatto, perché la condizione è in netta crescita dopo aver concluso la preparazione in altura a Livigno pochi giorni fa. Ludovico e Nicolò sono grandi amici e sorridono per una serata che sancisce ancora una volta la tradizione della rana azzurra. "Speravo in un 58"9 ma non è arrivato per poco - spiega Viberti, figlio di Giorgio, storica firma de La Stampa - Spero di essermi garantito un posto per i Mondiali di Singapore. Vincere a Roma è bellissimo: l'atmosfera è magica". Poi tocca Tete: "Oggi mi sono divertito veramente, dimostrando che volere è potere. Ho tirato fuori esattamente ciò che volevo e i margini di crescita sono notevoli: non ho dubbi". Nella finale femminile, priva di Benedetta Pilato che come da programma sarà al via solo dei 50, successo dell'interessante britannica Angharad Evans in 1'06"33 che precede l'irlandese Mona Mc Sharry in 1'06"86 e l'ungherese Henrietta Fangli in 1'07"25.
SIMONA CORE DE ROMA. Il suo pubblico compie ogni anno il countdown, in attesa della padrona di casa che mai lo delude. Simona Quadarella, inevitabilmente indietro di condizione ma mai doma, vince i 1500 stile libero in chiusura di programma. La campionessa mondiale e trieuropea - tesserata per CC Aniene e allenata da inizio autunno da Gianluca Belfiore - accelera negli ultimi trecento metri, allunga sulla tedesca Isabel Gose seconda in 15'57"83, e rimette la corona di regina "de Roma" in 15'54"23, tempo che potrebbe valerle il secondo pass iridato dopo quello conquistato negli 800 agli Assoluti di Riccione due mesi fa; sul gradino più basso del podio sale a sorpresa la fondista pura Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) in 16'34"22. "Sono estremamente felice, perché non pensavo di avere nelle corde questo tempo - racconta Quadarella - E' stata una bella gara con Isabel: un testa a testa molto avvincente come spesso ci accade".
100 DORSO DI ALTO LIVELLO. Lo spettacolo non si è fatto attendere perché in apertura di programma pomeridiano ci sono i 100 dorso che vengono illuminati da quattro alfieri, rinchiusi in meno di cinque decimi, destinati a darsi battaglia nel prossimo quadriennio. Lo scettro, un po' a sorpresa ma anche no, se lo prendo il russo Miron Lifintsev, in genere più a suo agio in vasca corta, in 53"23. Distante otto centesimi il campione olimpico Thomas Ceccon non ancora al top della condizione fisica, dopo il lungo collegiale in Australia dal quale è rientrato solamente a maggio inoltrato. Il 24enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport - nuota in 53"31, con passaggi controllati per lui in 25"76 e 27"55, lontano dal suo record del mondo di 51''60 siglato a Budapest 2022 per il titolo iridato. Terzo è il greco e argento olimpico nei 200 Apostolos Christou, che agli europei di Roma 2022 fu oro nei 50 e secondo nei 100 dietro a Ceccon, in 53"47. Sotto ai 54" anche un bravissimo Christian Bacico uno dei gioielli della cantera azzurra. Il 20enne lariano - tesserato per Esercito e Como Nuoto Recoaro, seguito da Verika Scorza e bronzo ai mondiali juniores nel 2023 - tocca in 53"71, pagando un primo cinquanta leggermente contratto in 26"12, che vale la terza prestazione personale di sempre. "Non sono per niente soddisfatto di quello che ho dimostrato questa sera - racconta Ceccon, , allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - Il tempo neanche lo guardo, perché obiettivamente è modesto per i miei standard. Devo capire ciò che non è andato bene e resettare, soprattutto in vista dei mondiali dove sarà importante andar bene fin dalle batterie. Qui al Settecolli punto a gareggiare per crescere di condizione".
100 FARFALLA SHOW. Velocissimo al mattino, quando ha portato il record della manifestazione a 50"40, quarantanove centesimi più veloce del 50"89 siglato dal magiaro Kristof Milak nel 2021, veloce al pomeriggio. Noè Ponti è in versione extra lusso, lascia le briciole alla concorrenza ed è padrone dei 100 farfalla. Il 24enne svizzero di Locarno - argento europeo a Roma 2022 e bronzo olimpico a Tokyo 2020 - vola in 50"49, incanta con un passaggio monstre in 23"40 (inarrivabile per tutti) e un secondo cinquanta comunque superbo in 27"02. "Il primo cinquanta è andato molto molto bene, poi ho un po' faticato ma ci sta - spiega il campione ticinese, preparato da Simone Menoni - Io adoro gareggiare a Roma, con questo pubblico e in questa cornice. Posso dire di essere pronto per i Mondiali".
Il primo degli umani è un Federico Burdisso finalmente tirato a lucido. Il 24enne pavese - tesserato per Esercito, nella doppia distanza bronzo europeo a Glasgow 2018 - nuota in 51"55 e, come al mattino, ma con una tattica inversa rispetto alle abitudini: primo cinquanta trattenuto in 24"16 e rientro sparagnino in 27"39; esce dall'acqua decisamente raggiante il delfinista lombardo dopo i tanti cambiamenti nella sua vita e la decisione a settembre di tornare a Gubbio dal suo storico allenatore Simone Palombi, colui che lo portò ai bronzi olimpici a Tokyo 2020 nella doppia distanza e con la 4x100 mista. "Vincere oggi era impossibile, ma per me era importante tornare a certi livelli - dichiara Burdisso, laureato in Ingegneria - Ho passato un periodo non facile. Sono ancora giovane, malgrado l'esperienza maturata in questi anni, e ho voglia di dimostrare quanto valga".
50 DORSO CON SORPRESA. Garista nata e talento cristallino quello di Federica Toma che, dopo una mattinata giocata a nascondino, si prende il titolo nei 50 dorso, battendo la britannica Lauren Cox, dominante in batteria, solo seconda in 28"05. La 23enne salentina - tesserata per Carabinieri e In Sport Rane Rosse, seguita da Mauro Borgia - nuota in 27"97, a tredici centesimi dal personale, unica a scendere sotto ai 28" in serata. "Non posso dire che non me l'aspettavo, perché mi sentivo molto bene in questi giorni - racconta Toma - Peccato perché potevo ritoccare il personale. E' comunque una bellissima vittoria". Sul gradino più basso del podio sale Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse) in 28"31.
50 FARFALLA TEDESCHI. Una batteria volutamente in sordina e una finale a tutto gas. Il titolo dei 50 farfalla è della tedesca Angelina Koelher. La 24enen di Dembach - oro iridato a Doha 2024 nella doppia distanza - è la più veloce in 25"55, precedendo l'ellenica Anna Ntountounaki in 25"97 e una sempre bravissima Silvia Di Pietro, trentadue anni e ancora in acqua a vender cara la pelle alla giovane concorrenza. La velocista romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo - nuota in 25"98 ad appena due decimi dal suo record italiano di 25"78 registrato per il quinto posto ai campionati continentali di Berlino 2014. "Il mio pubblico mi ha spinto tantissimo questa sera - spiega Di Pietro, trenta medaglie tra Mondiali ed Europei - Sono molto soddisfatta del riscontro cronometrico, scendere sotto ai 26" non è mai male. Sapevo benissimo che Koelher e Ntountounaki al mattino non erano andate a tutta".
200 STILE LIBERO BRITISH. Senza storia la finale dei 200 stile libero vinta dalla britannica e campionessa del mondo nei 400 misti Freya Colbert in 1'57"32 e unica a rompere il muro dell'1'58; alle sue spalle la compagna di squadra Abbie Wood in 1'58"21. Ottimo terzo posto, invece, per la giovanissima gigliata Bianca Nannucci che scende per la prima volta in carriera sotto all'1'59. La 17enne toscana - tesserata per RN Florentia e preparata da Paolo Palchetti - tocca in 1'58"35, cancellando l'1'59"32 registrato agli Assoluti di Riccione lo scorso aprile. "Non mi aspettavo proprio questo crono e di andare così forte - racconta Nannucci che sale all'ottavo posto tra le performer italiane - So che ho ancora molto da lavorare e una strada lunga da percorrere davanti a me. Da settembre andrò ad allenarmi negli Usa, in Virginia, e non vedo l'ora di confrontarmi con una nuova realtà".
DEPLA VOLA SEMPRE. Il Settecolli conferma nel gotha della velocità Leonardo Deplano, già certo del pass iridato, buon terzo nei 50 stile libero, vinti dal russo Igor Kornev in 21"58. Il 26enne di Firenze - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, allievo di Sandra Michelini - chiude con un discreto 21"89, preceduto di un solo centesimo dal serbo Andrej Barna. "Sono sincero nell'affermare di essere estremamente felice - racconta il velocista gigliato, argento europeo a Roma 2022 e settimo alle Olimpiadi di Parigi - Non ho preparato il Settecolli e quindi questo crono non può che caricarmi molto. L'avvicinamento a Singapore sta avvenendo nel migliore dei modi".
I podi della 1^ giornata
Giovedì 26 giugno
100 dorso mas
RM-RE-RI 51"60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
RC 52"43 di Thomas Ceccon del 2024
1. Miron Lifintsev (Nab) 53"23
2. Thomas Ceccon 53"31
3. Apostolos Christou (Gre) 53"47
50 dorso fem
RI 27"89 di Silvia Scalia del 03/04/2019 a Riccione
RC 27"57 di Holly Barrat (Aus) del 2017
1. Federica Toma (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) 27"97
2. Lauren Cox (Gbr) 28"05
3. Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse) 28"31
400 stile libero mas
RI 3'43"23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
RC 3'43"73 di Gabriele Detti del 2020
1. Marco De Tullio (CC Aniene) 3'44"89
2. Florian Wellbrock (Ger) 3'47"50
3. Davide Marchello 3'48"11
200 stile libero fem
RE-RI 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
RC 1'54"55 di Federica Pellegrini del 2016
1. Freya Colbert (Gbr) 1'57"32
2. Abbie Wood (Gbr) 1'58"21
3. Bianca Nannucci (RN Florentia) 1'58"35 pp (precedente 1'59"32 del 14/04/2025 a Riccione)
100 rana mas
RI 58"26 di Nicolò Martinenghi del 19/06/2022 a Budapest
RC 58"29 di Nicolò Martinenghi del 2021
1. Ludovico Blu Art Viberti 59"06
2. Ivan Kozhakin (Nab) 59"14
3. Nicolò Martinenghi 59"37
100 rana fem
RI 1'05"44 di Benedetta Pilato del 21/06/2024 a Roma
RC 1'04"98 di Yuliya Efimova (Rus) del 2018
1. Angharad Evans (Gbr) 1'06"33
2. Mona Mc Sharry (Irl) 1'06"86
3. Henrietta Fangli (Hun) 1'07"25
100 farfalla mas
RI 50"64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
RC 50"40 di Noè Ponti in batteria
1. Noè Ponti (Sui) 50"49
2. Federico Burdisso 51"55
3. Andrei Minakov (Nab) 51"61
50 farfalla fem
RI 25"78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino
RC 24"73 di Sarah Sjostrom (Swe) del 2024
1. Angelica Koheler (Ger) 25"55
2. Anna Ntountounaki (Gre) 25"97
3. Silvia Di Pietro 25"98
50 stile libero mas
RI 21"37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
RC 21"16 di Benjamin Proud (Gbr) del 2018
1. Egor Kornev (Nab) 21"58
2. Andrej Barna (Srb) 21"88
3. Leonardo Deplano 21"89
1500 stile libero fem
RI 15'40"89 di Simona Quadarella del 23/07/2019 a Gwangju
RC 15'48"27 di Simona Quadarella del 2024
1. Simona Quadarella 15'54"23
2. Isabel Gose (Ger) 15'57"83
3. Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) 16'34"22
I numeri e le nazioni. Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.
Dove vedere le gare. Le finali del 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto saranno trasmesse in diretta su Raidue a partire dalle 18. Le batterie con inizio alle 9:00 saranno visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Nuoto.
La nazionale italiana per il 61° Settecolli IP è composta da 14 femmine e 24 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Curtis (Esercito/Roero), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Esercito/Livorno Aquatics), Anita Gastaldi (Carabinieri/V02), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Benedetta Pilato e Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Federico Burdisso (Esercito), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino da Feltre), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/IC Bentegodi), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Luca De Tullio, Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Matteo Lamberti (Carabinieri (GAM Team), Christian Mantegazza (Fiamme Gialle/Team Trezzo), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Nello staff con il direttore tecnico Cesare Butini i tecnici Alberto Burlina, Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Fabrizio Antonelli e Thomas Maggiora, i medici Lorenzo Marugo e Tiziana Balducci, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Paola Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi, il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 e 200 dorso e nei 100 farfalla
Simone Cerasuolo nei 50 rana
Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4x100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4x100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
61° Settecolli IP. Avanti i big azzurri. Finali dalle 18.20 su Raidue
Sotto un sole battente che abbraccia Roma, si alza il sipario sulla 61esima edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto, in programma fino a sabato 28 giugno allo Stadio del Nuoto nel cuore del Foro Italico.
Mattinata subito incandescente con le batterie dei 100 dorso ovviamente attese perché ricche di grandi protagonisti. Comanda il russo Pavel Samusenko in 54"48. Ma sarà una finale tutta da vivere con Christian Bacico e il campione olimpico Thomas Ceccon che alzeranno il ritmo dopo una mattinata di studio. Il 20enne lariano - tesserato per Esercito e Como Nuoto Recoaro, preparato da Verika Scorza bronzo ai mondiali juniores di Netanya 2023 - è quarto con in 54"59, con un super rientro in 27"97; condotta di gara opposta, invece, per il 24enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - quinto in 54"64, con un passaggio a frequenze importanti in 26"39 e un ritorno volutamente controllato in 28"25, ovviamente lontano dal suo record del mondo di 51''60 siglato a Budapest 2022 per il titolo iridato. Precedono i due azzurri anche lo svizzero Roman Miyukov - bronzo olimpico nella doppia distanza - in 54"55, due centesimi più veloce del greco e argento olimpico nei 200 Apostolos Christou, che agli europei di Roma 2022 fu oro nei 50 e secondo nei 100 dietro a Ceccon, terzo in 54"57.
Davanti a tutte nei 50 dorso c'è la britannica Lauren Cox - bronzo iridato a Fukuoka 2023 - in 28"18; bene Federica Toma e Francesca Pasquino rispettivamente seconda e terza. La 23enne salentina - tesserata per Carabinieri e In Sport Rane Rosse, seguita da Mauro Borgia - tocca in 28"13; la 22enne di Torino - tesserata per In Sport Rane Rosse e allieva di Riccardo Bianchessi - in 28"54.
Un eccellente Marco De Tullio, fisicamente tirato a lucido e con una grande voglia di riscatto dopo un paio di stagioni sottotono, è il più veloce nei 400 stile libero in 3'48"71; alle spalle del 25enne barese - tesserato per CC Aniene, allenato da settembre da Gianluca Belfiore, quinto ai Mondiali di Budapest 2022 - ci sono il tedesco Florian Wellbrock - alle Olimpiadi di Tokyo 2020 bronzo nei 1500 e oro nella 10 km - in 3'49"46 e il romano Davide Marchello - tesserato per Esercito e Aurelia Nuoto, allenato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli - in 3'51"15; squilli interessanti anche da parte del figlio d'arte Matteo Lamberti (Carabinieri/GAM Team) quarto in 3'51"26 e del primatista italiano Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) che in 3'51"43 si garantisce l'accesso alla finale A con il sesto crono.
Guida il gruppo nei 200 stile libero la britannica e campionessa del mondo nei 400 misti Freya Colbert in 1'59"41; sulle code della 21enne di Grantham la toscana Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia) in 1'59"64; tra le migliori otto anche Bianca Nannucci (RN Florentia) in 1'59"93, Anna Chiara Mascolo (Carabinieri/H. Sport) in 2'00"00, Giulia D'Innoncenzo (Carabinieri/CC Aniene) in 2'00"05 e Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene) in 2'00"17.
Sinonimo di spettacolo, battaglia ed emozioni i 100 rana che fin dalle batterie non deludono le aspettative. Ruggisce Ludovico Blu Art Viberti che sigla il miglior crono, confermando la sua alchimia con lo Stadio del Nuoto. Il 23enne piemontese - tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta e figlio di Giorgio, storica firma de La Stampa - nuota in 59"97, unico a nuotare sotto al minuto al mattino con un passaggio a discrete frequenze in 28"15; alle sue spalle, nel giro di un decimo, il giapponese Yu Hanaguruma in 1'00"06 e il primatista italiano (58"26) e campione olimpico Nicolò Martinenghi in 1'00"07. Il 26enne di Varese - tesserato per CC Aniene, preparato da gennaio da Matteo Giunta, dopo essere diventato fuoriclasse grazie a Marco Pedoja - passa veloce in 28"21 e rientra a velocità normale per lui in 31"86, lasciando la sensazione di non essere ancora al top della condizione dopo essere stato in altura a Livigno fino a pochi giorni fa. Si rivede un pimpante Alessandro Pinzuti (Esercito/In Sport Rane Rosse) che stampa il quinto crono in 1'00"14; avanti con il brivido Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto) settimo in 1'00"52. Parlano anglosassone, invece, i 100 rana al femminile. Svettano, infatti, l'inglese Angharad Evans in 1'06"83 e l'irlandese Mona Mc Sharry seconda in 1'07"05. Ottava Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), già certa della qualificazione ai mondiali di Singapore, in 1'08"73.
Noé Ponti impressiona nei 100 farfalla. Il 22enne svizzero di Locarno - argento europeo a Roma 2022 e bronzo olimpico a Tokyo 2020 - vola con il primato della manifestazione in 50"40, quarantanove centesimi più veloce del 50"89 siglato dal magiaro Kristof Milak nel 2021. Ponti prenota il successo in finale ma alle sue spalle torna a brillare Federico Burdisso. Il 24enne pavese - tesserato per Esercito, nella doppia distanza bronzo europeo a Glasgow 2018 - nuota in 51"84 ma con una tattica inversa rispetto alle abitudini: primo cinquanta trattenuto in 24"51 e rientro sparagnino in 27"33; esce dall'acqua sorridente il delfinista azzurro dopo i tanti cambiamenti nella sua vita e la decisione a settembre di tornare a Gubbio dal suo storico allenatore Simone Palombi, colui che lo portò ai bronzi olimpici a Tokyo 2020.
La parola ritiro non le passa proprio per la testa e la voglia di stupire, soprattutto nella sua piscina, resta quella di una juniores debuttante al Settecolli. Silvia Di Pietro si regala il miglior crono nei 50 farfalla, emozionando per caparbietà e classe. La 32enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo, trenta medaglie tra Mondiali ed Europei - sbaraglia la concorrenza in 26"04 non troppo lontana dal suo record italiano di 25"78 registrato per il quinto posto ai campionati continentali di Berlino 2014; la velocista capitolina precede la tedesca Angelina Koelher - oro iridato nei 100 a Doha 2024 - in 26"10 e l'ellenica Anna Ntountounaki in 26"23. Avanzano inoltre la partenopea Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto) e la polivalente emiliana Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) rispettivamente quarta in 26"34 e quinta in 26"55.
Di altissimo livello si preannuncia anche la finale dei 50 stile libero. Il britannico e vice campione olimpico Benjamin Proud firma il miglior crono in 21"90, due centesimi più veloce del serbo Andrej Barna (21"92) e cinque rispetto al russo Andrej Barna (21"95). Nuotano sopra ai ventuno secondi gli azzurri Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene) sesto in 22"23, Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia) settimo in 22"26 e Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) in 22"38.
Si torna in acqua alle 18.00 per le finali, in diretta su Raidue, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini, che potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto.
I migliori tempi delle batterie della 1^ giornata
Giovedì 26 giugno
100 dorso mas
RM-RE-RI 51"60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
RC 52"43 di Thomas Ceccon del 2024
1. Pavel Samusenko (Nab) 54"48
4. Christian Bacico 54"59
5. Thomas Ceccon 54"68
50 dorso fem
RI 27"89 di Silvia Scalia del 03/04/2019 a Riccione
RC 27"57 di Holly Barrat (Aus) del 2017
1. Lauren Cox (Gbr) 28"18
2. Federica Toma (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) 28"32
400 stile libero mas
RI 3'43"23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
RC 3'43"73 di Gabriele Detti del 2020
1. Marco De Tullio (CC Aniene) 3'48"71
3. Davide Marchello 3'51"15
200 stile libero fem
RE-RI 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
RC 1'54"55 di Federica Pellegrini del 2016
1. Freya Colbert (Gbr) 1'59"41
2. Matilde Biagiotti 1'59"64
100 rana mas
RI 58"26 di Nicolò Martinenghi del 19/06/2022 a Budapest
RC 58"29 di Nicolò Martinenghi del 2021
1. Ludovico Blu Art Viberti 59"97
3. Nicolò Martinenghi 1'00"07
7. Simone Cerasuolo 1'00"52
100 rana fem
RI 1'05"44 di Benedetta Pilato del 21/06/2024 a Roma
RC 1'04"98 di Yuliya Efimova (Rus) del 2018
1. Ahgharad Evans (Gbr) 1'06"83
8. Lisa Angiolini 1'08"73
100 farfalla mas
RI 50"64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
1. Noe Ponti (Sui) 50"40 RC (precedente 50"89 di Krisfof Milak del 2021)
2. Federico Burdisso 51"84
50 farfalla fem
RI 25"78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino
RC 24"73 di Sarah Sjostrom (Swe) del 2024
1. Silvia Di Pietro 26"04
50 stile libero mas
RI 21"37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
RC 21"16 di Benjamin Proud (Gbr) del 2018
1. Benjamin Proud (Gbr) 21"90
6. Leonardo Deplano 22"23
7. Lorenzo Zazzeri 22"26
8. Manuel Frigo 22"38
1500 stile libero fem
RI 15'40"89 di Simona Quadarella del 23/07/2019 a Gwangju
RC 15'48"27 di Simona Quadarella del 2024
I numeri e le nazioni. Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.
Dove vedere le gare. Le finali del 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto saranno trasmesse in diretta su Raidue a partire dalle 18. Le batterie con inizio alle 9:00 saranno visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Nuoto.
La nazionale italiana per il 61° Settecolli IP è composta da 14 femmine e 24 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Curtis (Esercito/Roero), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Esercito/Livorno Aquatics), Anita Gastaldi (Carabinieri/V02), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Benedetta Pilato e Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Federico Burdisso (Esercito), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino da Feltre), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/IC Bentegodi), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Luca De Tullio, Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Matteo Lamberti (Carabinieri (GAM Team), Christian Mantegazza (Fiamme Gialle/Team Trezzo), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Nello staff con il direttore tecnico Cesare Butini i tecnici Alberto Burlina, Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Fabrizio Antonelli e Thomas Maggiora, i medici Lorenzo Marugo e Tiziana Balducci, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Paola Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi, il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 e 200 dorso e nei 100 farfalla
Simone Cerasuolo nei 50 rana
Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4x100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4x100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
Presentato il 61° Trofeo Settecolli IP. Barelli: "Un contenitore di valori"
Nella sala conferenze delle Piscine del Foro Italico il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, presenta la 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto, in programma allo Stadio del Nuoto di Roma da giovedì 26 a sabato 28 giugno. Al simbolico taglio del nastro sono presenti anche l'amministratore delegato di Sport e Salute Diego Nepi, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi, il direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini e il commissario tecnico della Nazionale di pallanuoto Alessandro Campagna che giovedì, alle 21:15, affronterà la Croazia nel penultimo test match premondiale (diretta su Raisport HD). Anchor man e moderatore il campione olimpico di Sydney 2000 Massimiliano Rosolino, ambassador della Federazione Italiana Nuoto.
A fare gli onori di casa e dare il benvenuto a tutti i partecipanti è il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli. “Il Foro Italico è un habitat sportivo straordinario, invidiatoci in tutto il mondo. La piscina dello Stadio del Nuoto è considerata la più bella in assoluto un po’ da tutti: dirigenti, atleti e tecnici internazionali. Voglio salutare, innanzitutto, le nostre squadre nazionali di nuoto con il direttore tecnico Cesare Butini e pallanuoto con il commissario tecnico Alessandro Campagna, che domani, al termine delle finali del Trofeo Settecolli, affronterà la Croazia in un incontro di prestigio, penultimo test match prima dei campionati del mondo di Singapore. Saluto con gratitudine tutte le autorità presenti. Ne cito due, simbolicamente, per rappresentarle tutte: il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida”.
“Il Trofeo Settecolli - prosegue il numero uno della FIN - giunto alla sua 61ª edizione, è un evento di eccellenza sportiva: ospitiamo circa 800 atleti provenienti da 32 Paesi, tra cui 30 medagliati olimpici e mondiali. Sono attesi anche atleti della federazione russa, che gareggiano a titolo individuale, con le dovute autorizzazioni da parte del CIO e delle federazioni internazionali. Ma questo evento è molto più di una manifestazione sportiva: è un’occasione per lanciare messaggi importanti. La corretta alimentazione: insieme al Ministero dell’Agricoltura, promotore di una campagna per l’educazione alimentare, lanceremo un’iniziativa congiunta per valorizzare i principi di una dieta sana e lo stile di vita sportivo; la valorizzazione del Made in Italy: grazie alla collaborazione con il Ministero degli Esteri e ICE – Agenzia per la promozione all’estero delle imprese italiane, il Trofeo Settecolli viene sostenuto come simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, insieme agli Internazionali di Tennis e al Golden Gala dell’atletica; l’inclusione sociale: le discipline acquatiche rappresentano un’opportunità di inclusione a 360 gradi – motoria, sportiva e agonistica. Anche quest’anno sarà presente la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, con i suoi straordinari atleti che hanno conquistato medaglie ai Giochi Paralimpici e ai Mondiali. Il loro esempio rappresenta appieno i valori dello sport e dell’acqua; la sicurezza e cultura dell’acqua: nuotare significa crescere, educarsi allo sport, diventare campioni nella vita e, soprattutto, imparare a salvare se stessi e gli altri. Per questo motivo abbiamo avviato, in collaborazione con il SIB (Sindacato Italiano Balneari), un progetto per la sicurezza delle spiagge e la formazione nel salvamento, che prenderà pieno avvio dalla prossima stagione”.
“Il Trofeo Settecolli – conclude Barelli - rappresenta quindi non solo una vetrina internazionale per i nostri atleti e per le nostre società sportive, che ringrazio sinceramente, ma anche un contenitore di valori, messaggi e progetti che vanno ben oltre l’agonismo”.
IL SALUTO DEL MINISTRO PER LO SPORT E I GIOVANI ANDREA ABODI. “La mia è una rinnovata testimonianza dell’amore per l’acqua, e il nuoto in paricolare, che fa parte della mia vita. Una dimensione che mi ha fatto crescere, che mi ha formato e rappresenta una parte della mia vita. Il lavoro che stiamo facendo con il Presidente Paolo Barelli e gli altri colleghi di Governo, cercando di dare contributi di promozione, è proprio quello di voler di fornire l'opportunità a una base sempre più ampia di fare sport, soprattutto a livello giovanile. Il ringraziamento si rinnova a tutte le società e associazioni che ogni giorno aprono una piscina e con tanto sacrificio e tanto impegno garantiscono il servizio, a ragazzi e ragazze di tutte le età, a partire da quelli più giovani fino a quelli che arrivano alla terza età. Grazie anche agli atleti e alle atlete per tutto il loro impegno e la loro passione. Sono loro che garantiscono anche alla bandiera italiana di primeggiare in tutte le competizioni a livello internazionale, a dimostrazione di una scuola che è il frutto della qualità del modello organizzativo della Federazione. Grazie a tutta la Federazione e al presidente Paolo Barelli in primis per aver reso il Trofeo Sette Colli, giunto al 61esimo appuntamento, inclusivo. I prossimi tre giorni, infatti, prevedono programmi differenziati, alcuni dei quali guardano oltre la dimensione agonistica, perché la nostra competizione come istituzioni pubbliche è quella di mettere a beneficio dell'intera collettività quelli che sono i principi che il nuoto rappresenta e quelle che sono le problematiche che il nuoto comunque offre e di fronte ai quali noi dobbiamo poter dare risposte. Questa è un'occasione per rilanciare la sfida e prendersi la responsabilità come è giusto che sia per persone che hanno ruoli di governo a tutti i livelli”.
LA TESTIMONIANZA DEL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ AMILIMENTARE E DELLE FORESTE FRANCESCO LOLLOBRIGIDA. “Oggi abbiamo l'occasione di promuovere quel connubio indissolubile che c'è tra l'attività sportiva, il nuoto e la corretta alimentazione. Ippocrate ebbe a dire che mettendo insieme nuoto e buon cibo si viveva di più. A secoli di distanza ribadiamo la stessa posizione e con l'impegno del Governo, vogliamo trasmettere alle giovani generazioni questo principio; si parla spesso della spesa sanitaria eccessiva ma sappiamo bene che non possiamo ridurre gli ospedali, i medici o gli infermieri. Ciò che possiamo e dobbiamo fare è ridurre i pazienti, portare le persone a vivere bene e a vivere più a lungo grazie al convivio tra sport e corretta alimentazione. Ringrazio il presidente Paolo Barelli e la Federazione Italiana Nuoto per l’impegno e i risultati straordinari raggiunti”.
IL SALUTO DELL'AMMINSTRATORE DELEGATO DI SPORT E SALUTE DIEGO NEPI. “Grazie presidente Paolo Barelli per aver illustrato in modo chiaro tutti gli ambiti nei quali la Federazione Italiana Nuoto è attiva, andando ben oltre l’alto livello agonistico: il lavoro quotidiano dei vostri tecnici, l’impegno formativo, la promozione dei valori dello sport. Questo significa una cosa importante: oggi in Italia, al di là dei successi sportivi, lo sport è diventato una struttura solida, una vera piramide fondata su una base ampia e inclusiva. Lo sport oggi non è più confinato all’ambito agonistico, ma tocca tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana, e questo ci responsabilizza ancora di più, soprattutto alla luce delle politiche pubbliche portate avanti in questi ultimi due anni. Il mio pensiero oggi va anche a tutti i gestori degli impianti sportivi, che ogni giorno combattono tra mille difficoltà, dalle questioni energetiche ai costi di gestione. Ma la vera sfida è rendere lo sport accessibile a tutti, a prezzi sostenibili, in ogni città d’Italia. Questa è anche la sfida di Sport e Salute. Siamo orgogliosi di essere da 12 anni partner della Federazione Italiana Nuoto per il Trofeo Settecolli, di lavorare da tanti anni con i vostri tecnici, i vostri dirigenti, e con tutte le che rendono possibile ogni giorno il successo di eventi come questo”.
LE PAROLE DEL DIRETTORE TECNICO DELLA NAZIONALE DI NUOTO CESARE BUTINI. “Saluto innanzitutto le autorità presenti. Il Settecolli ha consolidato negli anni la sua posizione di leader nel calendario internazionale. Quest'anno, come ha ricordato il presidente Paolo Barelli, siamo in tanti, circa 750 atleti, un totale di 1500 presenze gara e 32 nazioni; una presenza massiccia che conferma la bontà del movmento e della nostra organizzazione. Ma soprattutto c'è una grossa novità: la presenza degli atleti neutrali che, secondo me, sono molto importanti perchè riconducono a quel ruolo di solidarietà dello sport e dell’inclusività”.
“E' chiaro che nella nostra situazione – continua Butini – il confrontarci con atleti importanti, è fondamentale in sede di verifica tanto per gli atleti già qualificati, quanto per il completamento della squadra per i mondiali. Guadiamo anche quadriennio che è apena iniziato. I nostri atleti spaziano dai 18 ai 30 anni e siamo decisamente intenzionati a proseguire questa sinergia tra atleti più esperti e più giovani. Sono certo che sarà sicuramente un'edizione importante. Da ultimo mi piace ricordare la volontà della Federazione di abbinare anche altre discipline acquatiche all’evento Settecolli. Italia-Croazia di domani sera è sicuramente un appuntamento importante che fa sì che questa splendida federazione composta da cinque discipline olimpiche venga esaltata nel modo corretto”. Con Butini hanno salutato la platea i campioni olimpici Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon, la campionessa mondiale ed europea Simona Quadarella e il bronzo iridato a Doha Benedetta Pilato.
L’INTERVENTO DEL COMMISSARIO TECNICO DEL SETTEBELLO ALESSANDRO CAMPAGNA. "Italia-Croazia non sarà mai una amichevole ma una partita che vedrà sempre di fronte due potenze della pallanuoto: un big match. Mi auguro, quindi, che lo Stadio del Nuoto sia pieno di appassionati giovedì sera, perché assisteranno a un grande spettacolo come avvenne lo scorso anno contro la Francia. Tra meno di un mese inizieranno i mondiali a Singapore e il nostro obiettivo è ovviamente quello di presentare un Settebello che come sempre possa essere protagonista". Insieme al commssario tecnico Campagna, in rappresentaza dei compagni di squadra, hanno sautato i presenti gli azzurri romani Gianmarco Nicosa, Nicholas Presciutti. Giacomo Cannella e Matteo Iocchi Gratta.
Il presidente dell’Agenzia ICE Matteo Zoppas ha mandato un video messaggio; il presidente del Sindacato Italiano Balneari Antonio Capacchione e il direttore Marketing & Innovation di IP – Gruppo Api Daniele Longo, title sponsor della manifestazione per il secondo anno consecutivo sono intervenuti nel corso della mattinata. Nelle prime file una folta rappresentanza delle squadre nazionali di nuoto e pallanuoto.
La conferenza stampa è l'occasione per approfondire una serie di campagne sociali ed istituzionali con protagonista la Federnuoto e i suoi azzurri: trasmesso in anteprima lo spot realizzato in collaborazione con l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) per promuovere la corretta alimentazione, e in particolar modo la frutta in guscio italiana; ripercorso il progetto "Sport e Innovazione Made in Italy" che incentiva le eccellenze italiane nel mondo attraverso il partenariato strategico tra Sport e Salute e l'Agenzia ICE e la collaborazione di FIN, FITP e FIDAL; approfondito l'accordo stretto con il Sindacato Balneari (SIB) per la valorizzazione della figura degli assistenti bagnanti e il loro ruolo sociale a tutela dei cittadini, peraltro oggetto di spot televisivi e social; ribadito il forte impegno della Federazione per la protezione degli ecosistemi marini e l'intesa con il parco acquatico Zoomarine in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani e di altre attività congiunte volte a diffondere i consigli da seguire per vivere responsabilmente la balneazione.
All'evento - organizzato in collaborazione con Sport e Salute e patrocinato dalla Regione Lazio e da Roma Capitale, col supporto dei ministeri per lo Sport e i Giovani, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste - parteciperanno circa 700 atleti in rappresentanza di 32 nazioni e molteplici star internazionali come i campioni olimpici Florian Wellbrock e Matthew Richards, medagliati ai Giochi come Noè Ponti, Apostolos Christou, Isabel Marie Gose, Benjamin Proud e Tomoru Honda ed oltre 30 atleti stranieri plurimedagliati ai mondiali che affronteranno i nostri campioni guidati da Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Gregorio Paltrinieri, Simona Quadarella e Benedetta Pilato. Confermata anche la partecipazione di atleti della FINP, tra cui il medagliato paralimpico Manuel Bortuzzo (bronzo nei 100 rana SB4).
Mascotte Finny, playlist su Spotify e premio Allenatore dell'anno. Nel corso della conferenza presentati anche la mascotte della Federnuoto, Finny, in versione Assistente Bagnanti; la playlist Settecolli vol. II, pubblicata su Spotify, con i brani scelti dai campioni dell'edizione 2024; il premio Allenatore dell'Anno "Alberto Castagnetti", giunto alla decima edizione, coi finalisti Fabrizio Antonelli, Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja.
I numeri e le nazioni. Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.
Dove vedere le gare. Le finali del 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto saranno trasmesse in diretta su Raidue a partire dalle 18. Le batterie con inizio alle 9:00 saranno visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Nuoto.
La nazionale italiana per il 61° Settecolli IP è composta da 14 femmine e 24 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Curtis (Esercito/Roero), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Esercito/Livorno Aquatics), Anita Gastaldi (Carabinieri/V02), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Benedetta Pilato e Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Federico Burdisso (Esercito), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino da Feltre), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/IC Bentegodi), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Luca De Tullio, Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Matteo Lamberti (Carabinieri (GAM Team), Christian Mantegazza (Fiamme Gialle/Team Trezzo), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Ludovico Blu Art Viberti (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Nello staff con il direttore tecnico Cesare Butini i tecnici Alberto Burlina, Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Fabrizio Antonelli e Thomas Maggiora, i medici Lorenzo Marugo e Tiziana Balducci, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Paola Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi, il videoanalista Ivo Ferretti.
Foto Andrea Staccioli / DBM
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