Campionati A1. Colpo Brescia, Recco ko

Si è giocata sabato 27 aprile la ventiquattresima e terz'ultima giornata dell'A1 maschile.
La diretta di Waterpolo Channel. Al quinto tentativo stagionale, dopo i ko nella finale di Coppa Italia, nei due match di Champions league e all'andata in Campionato, l'AN Brescia, con un gol di Figlioli quasi all'ultimo respiro, supera 9-8 la Pro Recco e resta da sola in testa alla regular season. Apre le marcature Figlioli; Aicardi e Ivovic firmano il 2-1 per il Recco. Nicholas Presciutti e Rizzo riportano i padroni di casa in vantaggio (3-1), ma Velotto e Echenique ribaltano nuovamente il risultato: 4-3 a fine primo quarto. Fra seconda e terza frazione la formazione di Bovo sigla il primo break della gara con Presciutti, Janovic, Muslim, Figlioli e Gallo che vale l'8-4 di metà terzo tempo. Dopo quasi 15' senza segnare Filipovic prima e Ivovic poi riaprono il match fino all'8-8 di Di Fulvio e Aicardi. E' Figlioli a decidere l'incontro a 19" dalla sirena con una rete in extraman.
La Sport Management, terza, soffre un tempo la Canottieri Napoli (4-3) poi dilaga vincendo 20-7. Quaterne per Mirarchi e Alesiani. Nel derby siculo la spunta il CC Ortigia che batte di misura 11-10 la Nuoto Catania in un match però sempre in vantaggio. Etnei che tengono botta fino al 5-5 di Catania (ottima la sua tripletta); poi l'Ortigia scappa grazie a Espanol, Napolitano e Rotondo che danno il + 3 a fine terzo tempo che i padroni di casa riescono a sfruttare nonostante le reti in superiorità nel finale di Privitera e Torrisi. Per i siracusani tre punti che legittimano i playoff mentre Catania dovrà affrontare le forche caudine dei playout per la salvezza.
Otto giocatori di movimento a segno e nove azioni in inferiorità numerica neutralizzate per il Circolo Nautico Posillipo che sconfigge 13-7 la Bogliasco Bene, confermandosi al quarto posto nella regular season.
Un gol di Bini a novanta secondi dalla fine consente alla RN Florentia di superare 8-7 la Lazio Nuoto. Tantissimi rimpianti per i biancocelesti avanti 6-5 e 7-6 nell'ultimo periodo. Nel finale il mini break decisivo dei gigliati con Coppoli e Bini che ribaltano il punteggio. Toscani che salgono al sesto posto, l'ultimo utile per l'accesso alla final six, in coppia con la Roma Nuoto corsara in casa della Genova Iren Quinto. I giallorossi conducono addirittura 7-2 nell'ultimo tempo, poi la veemente ma tardiva rimonta dei liguri che si ferma sul 7-6 finale di Vavic.
E 7-6 finisce anche lo scontro salvezza RN Savona-Pallanuoto Trieste. I giuliani sono avanti 4-3 all'inversione di campo ma poi perdono d'incisività con l'uomo in più. I liguri prima mettono la testa avanti con Novara e Piombo (5-4) e in seguito con la doppietta di Milakovic producono lo strappo decisivo (7-5). Biancorossi che salgono al nono posto, che garantirebbe la salvezza diretta, insieme a Quinto e Lazio, con due punti di vantaggio sulla Canottieri Napoli e quattro rispetto a Trieste. Penutlima con sedici punti la Nuoto Catania che mantiene sei punti di vantaggio sulla Bogliasco Bene cui serve una vittoria sabato prossimo per evitare la retrocessione in A2.
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A1 maschile
24^ giornata - sabato 27 aprile
Sport Management-Canottieri Napoli 20-7
CC Ortigia-Nuoto Catania 11-10
RN Savona-Pallanuoto Trieste 7-6
Bogliasco-CN Posillipo 7-13
RN Florentia-Lazio Nuoto 8-7
Iren Genova Quinto-Roma Nuoto 6-7
AN Brescia-Pro Recco 9-8 - trasmessa su Waterpolo Channel
A1 femminile. Si disputa la diciassettesima e penultima giornata. Manca una casella da riempire per la final six scudetto, per la quale sono già qualificate L'Ekipe Orizzonte, SIS Roma, Rapallo Pallanuoto, Plebiscito Padova e RN Florentia. La F&D H2O a sorpresa blocca sul pareggio 8-8 la Kally NC Milano ma dovrà fare un miracolo contro la Sis Roma la settimana prossima per evitare la retrocessione in A2 e raggiungere l'Ecogruppo Torre del Grifo. La rete della Pustynnikova in superiorità a cinque secondi dal termine chiude un match che Milano ha condotto di tre reti (6-3 a metà gara), anche grazie alla cinquina della Gragnolati. Un break di 7-0 tra secondo e terzo tempo consente all'Ekipe Orizzonte di sbancare Firenze e battere 11-2 la Florentia. Etnee sempre al comando della classifica con l'altra olandese stavolta protagonista: Koolhas piazza la tripletta, doppiette di Van der Sloot, Bianconi e Garibotti. Le cinquine di Emmolo e Marcialis legittimano la giostra del gol per il 27-8 con cui il Rapallo batte la malcapitata Torre del Grifo già retrocessa. Liguri terze in classifica e in forma playoff. Finisce in pareggio il big match tra le campionesse d'Italia del Plebiscito Padova e la Sis Roma. Partita sempre in equilibrio con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il sopravvento sull'altra. Nel finale della gara sono in vantaggio le romane di una lunghezza, ma in extremis, a ventincinque secondi dalla sirena, Barzon trasforma il rigore che permette di chiudere l'incontro sul 4-4.
A1 femminile
17^ giornata - sabato 27 aprile
Rapallo Pallanuoto-Ecogruppo Torre del Grifo 27-8
RN Florentia-L'Ekipe Orizzonte 2-11
F&D H2O-Kally NC Milano 8-8
Plebiscito PD-SIS Roma 4-4
CSS Verona-Bogliasco Bene 8-7 - giocata sabato 13 aprile
Champions League. Italiane tre su tre

Nel classico derby, in diretta su Sky Sport Arena e con entrambe le squadre già ammesse alla final eight, la Pro Recco batte 12-6 l'AN Brescia. I campioni d'Italia, trascinati dalla tripletta di Filipovic e dalle doppiette di Di Fulvio, Kayses ed Ivovic, si confermano in testa a punteggio pieno nel girone A. Per i liguri si tratta del quarto successo in altrettanti match contro i lombardi, scavalcati al secondo posto dal Barceloneta, in questa stagione: all'andata in champions finì 9-8, in campionato 12-11 a Sori, mentre in Coppa Italia 10-3 nella finale di Bari. Sabato 27 le due squadre si risfideranno in campionato alla Mompiano, live alle 18.00 su Waterpolo Channel, in una settimana da brividi.
Final 4 Eurolega. Sabadell alza la coppa. Padova quarto

Le campionesse d'Italia del Plebiscito Padova chiudono al quarto posto la Final Four di Euro Lega a Sabadell. La medaglia di bronzo va al collo delle greche del Vouliagmeni che nella finalina battono le venete 8-7. Il primo e l'ultimo gol sono di Laura Barzon, migliore realizzatrice del match con una tripletta. Parità, 2-2, in apertura di secondo tempo (gol di Casson), poi Vouliagmeni piazza un break di 4-0 (Chiyirioti, Jordan Reese, Xenaki, Elliniadi) e conduce il risultato fino alla fine.
Nella finale per l’oro le padrone di casa del Sabadell vincono 13-11 con l'Olympiacos in rimonta e si riprendono la coppa a distanza di due anni. L'Olympiacos era avanti 11-8 a cinque minuti dalla fine; Ortiz Munoz e Neushul, protagoniste con 3 e 4 gol a testa, guidano le spagnole al successo.
Assenti le campionesse uscenti le russe del Kinef Kirishi sconfitte in casa sette giorni fa nella final four di Len Trophy, vinto per la prima volta dall'Orizzonte Catania. La Pro Recco femminile è stata l'ultima squadra azzurra ad alzare il trofeo nel 2012.
Così venerdì nelle semifinali. Padova fallisce la sua prima finale di Euro Lega. Le campionesse d'Italia perdono 8-5 contro il Club Nataciò Sabadell (parziali 1-1, 4-2, 3-1, 1-0) la seconda semifinale e incontreranno per la finalina di bronzo le greche del Vouliagmeni uscite sconfitte 8-7 nel derby con l'Olympiacos nell'altra semifinale. Venete sempre sotto nel punteggio che subiscono la pressione delle catalane che giocavano in casa, forti anche dei quattro titoli vinti dal 2011 al 2016. L'americana campionessa olimpica Maggie Steffens per le padroni di casa e Laura Barzon miglior realizzatrici con una tripletta.
Semifinali venerdì 19 aprile
NC Vouliagmeni (GRE) v Olympiacos Piraeus (GRE) 7-8
Plebiscito Padova (ITA) v Astralpool Sabadell (ESP) 5-8 (tabellino)
Finali sabato 20 aprile
finale 3/4 posto
Plebiscito Padova-Vouliagmeni 7-8 (tabellino)
finale 1/2 posto
Sabadell-Olympiacos 13-11
Albo d'oro
1988 Donk (Ned)
1989 Donk (Ned)
1990 Nereus (Ned)
1991 Donk (Ned)
1992 Brandeburg (Ger)
1993 Szentesi (Hun)
1994 Orizzonte Catania
1995 Nereus (Ned)
1996 Nereus (Ned)
1997 Skif Mosca (Rus)
1998 Orizzonte Catania
1999 Skif Mosca (Rus)
2000 Glyfada (Gre)
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Glyfada (Gre)
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina Waterpolo
2008 Orizzonte Catania
2009 Vouliagmeni (Gre)
2010 Vouliagmeni (Gre)
2011 CN Sabadell (Esp)
2012 GMG Pro Recco
2013 CN Sabaadell (Esp)
2014 CN Sabadelli (Esp)
2015 Olympiacos (Gre)
2016 CN Sabadell (Esp)
2017 Kinef Kirishi (Rus)
2018 Kinef Kirishi (Rus)
2019 CN Sabadell (Esp)
A1 maschile. Pro Recco e AN Brescia si confermano capoliste

Verso le final six e i playout salvezza. La serie A1 maschile continua con i posticipi della ventitreesima e quart'ultima giornata. In acqua le tre big che dopo le fatiche di coppa mercoledì 17 aprile incrociano tre squadre invischiate nella lotta salvezza. La Pro Recco ospita la RN Savona ancora in cerca della salvezza diretta, mentre la Bpm Sport Management visita il Bogliasco Bene sempre fanalino di coda. Alle 20.30 si chiude con Nuoto Catania-Brescia.
A1 maschile
23^ giornata - sabato 11 aprile
Roma Nuoto-CC Ortigia 11-7
Circolo Nautico Posillipo-Iren Genova Quinto 13-8
Lazio Nuoto-CC Napoli 7-11
Pallanuoto Trieste-RN Florentia 12-10 - trasmessa su Waterpolo Channel
Mercoledì 17 aprile
Bogliasco Bene-Sport Management 9-13
Pro Recco-RN Savona 18-5
Nuoto Catania-AN Brescia 1-22
COSI' SABATO. Le quaterne di Massimo di Martire e Manzi per il Circolo Nautico Posillipo, che supera agevolmente 13-8 la Iren Genova Quinto, consolidano il quarto posto dei rossoverdi nella regular season. La Roma Nuoto, trascinata dalla tripletta di Paskovic, sconfigge 12-7 la CC Ortigia. Giallorossi sempre padroni del match sul 6-3 a metà gara e sul 7-3 in apertura di terza frazione. I biancoverdi tornano due volte sul -2 (7-5 e 8-6). Ma i capitolini accelerano ulteriormente e con i gol in sequenza di De Robertis, Spione e Paskovic vanno sul determinante 11-6. Colpo esterno della Canottieri Napoli che passa 11-7 in casa della Lazio Nuoto che paga il 5 su 10 con l'uomo in più. La rete di Campopiano porta i giallorossi sul 5-2 dopo trenta secondi del terzo periodo; i partenopei controllano il ritorno dei biancocelesti e negli ultimi due minuti producono lo strappo decisivo con gli squilli di Campopiano e Del Basso che valgono l'11-7 finaleDavanti alle telecamere di la vittoria della Pallanuoto Trieste sulla RN Florentia. Meglio i gigliati in apertura con la controfuga di Coppoli che regala il 3-1 dopo otto minuti di gioco. Nel secondo tempo cambia l'andamento del match: i giuliani ribaltano il punteggio con i gol in sequenza di Rocchi e la doppietta di Mezzarobba, che ne farà quattro. Poi doppio botta e risposta tra Petronio e Coppoli (4-4) e Gogov ed Eskert (5-5). In seguito il determinante mini break dei padroni di casa con Petronio e lo scatenato Mezzarobba che fissano l'8-6. I toscani si portano per quattro volte sul -1 ma mancano l'aggancio. A due minuti e mezzo dalla conclusione Vico fissa il definitivo 12-10 che riaccende le speranze di salvezza diretta per gli alabardati.
COSI' MERCOLEDI'. Nel primo posticipo di mercoledì 17 aprile Pro Recco senza rivali in casa contro Savona. Otto giocatori a segno, Velotto trascinatore con un poker di gol, seguito da Filipovic, Figari e Di Fulvio con tre reti ciascuno. I liguri si affidano a Ettore Novara che a metà gara prova ad accorciare le distanze sul 5-0, poi pioggia di gol nel terzo e quarto tempo per il 18-5 finale. Recco sempre saldamente al comando della classifica, Savona ancora a rischio salvezza. Nel secondo recupero, lo Sport Management supera in trasferta un'ostica Bogliasco e consolida il terzo posto in classifica. Partono meglio gli ospiti che si portano sul 4-1 dopo i primi otto minuti di gioco, reagiscono i padroni di casa che pareggiano i conti con Puccio (4-4). Inizia un testa a testa in cui riesce a spuntarla la formazione di Baldineti grazie all'allungo decisivo nell'ultimo periodo con Mirarchi (autore di una quaterna) che mette il sigillo della vittoria segnando due reti nel finale di partita per il conclusivo 13-9. Nell'ultima partita del turno, goleada dell'AN Brescia che risponde alla Pro Recco con un sonoro 22-1 ai danni della Nuoto Catania ed affianca i liguri al primo posto. Trascinati dalle quaterne di Gallo e Vukcevic, i ragazzi di Dato mantengono la propria porta inviolata per i primi due quarti, poi all'inizio del terzo i padroni di casa si sbloccano con Kacar che segna il gol della bandiera. Nelle ultime due frazioni gli ospiti incrementano il vantaggio fino al 22-1 finale.
A1 femminile. Fermo il campionato si gioca solo un anticipo della penultima giornata. La CSS Verona batte 8-7 la Bogliasco Bene e può ancora sognare il sesto posto, l'ultimo utile per l'accesso alla Final Six per la quale sono già qualificate L'Ekipe Orizzonte, SIS Roma, Rapallo Pallanuoto e Plebiscito Padova. Venete avanti sul punteggio e sul +3 (7-4) dopo un minuto dell'ultimo tempo; poi le liguri rientrano fino al 7-7 di Cuzzupè. Il gol che regala i tre punti alle padrone di casa è di Bartolini a tre minuti dalla fine.
A1 femminile
Anticipo 17^ giornata - sabato 11 aprile
CSS Verona-Bogliasco Bene 8-7 - trasmessa su Waterpolo Channel
Len Trophy all'Orizzonte. Vittoria storica de L'Ekipe

Medaglia di bronzo alle padrone di casa del Kinef Surgutneftegas che nell'altra finale battono le catalane del Sant Andreu 15-11. La squadra allenata da Alexandr Kabanov, che per due anni consecutivi ha vinto l'Euro Lega (2017 e 2018) e che quest'anno nei quarti è stata eliminata dalle greche del Vouliagmeni, si "consola" con il terzo posto nel Len Trophy e lo festeggia con il proprio pubblico, sempre molto affezionato alle sue eroine. Subito avanti 8-0 dopo i primi 12 minuti di gioco e partita virtuamente chiusa già alla fine del secondo tempo (9-2). Segnano in molte, Prokofyeva fa tre gol, ma la top player del match è la spagnola Keuning con 5 gol (ieri a secco nella semifinale con l'Orizzonte).

Venerdì in semifinale l'Ekipe Orizzonte ha battuto il Sant Andreu di Barcellona 12-8. Catalane schiantate già nel primo quarto col 4-0 iniziale firmato Marletta, Garibotti, Palmieri e Bianconi. Poi match in controllo con le spagnole che accorciavano sul 5-7 a metà terzo quarto col rigore della Crespi Barriga. Il nuovo break stavolta di 5-0 (doppietta anche di Aiello), chiudeva definitivamente i giochi. Nell'altra semifinale la UVSE Budapest ha vinto con il Kinef Surgutneftegas 10-8. Parità (8-8) a tre minuti e mezzo dalla fine, dopo la rimonta russa da 3-6 e reti decisive di Farago e Keszthelyi.
Kinef Kirishi (RUS)-Sant Andreu (ESP) 15-11
L’Ekipe Orizzonte-UVSE Budapest (HUN) 10-9 (vai al tabellino)
Classifica
1. L'EKIPE ORIZZONTE
2. UVSE BUDAPEST
3. KINEF KIRISHI
Final 4 Len Trophy e Euro Lega. Programma e orari

Finali maschili. Il 13 aprile a Herceg Novi c'è la partita di ritorno della finale di Euro Cup tra Jadran Carine e Marsiglia (all'andata 9-8 per i francesi). La Final Eight di Champions è in programma ad Hannover dal 6 all'8 giugno.
Mondiali. Sorteggiati i gironi

Stamattina a Zagabria presso il Westin Hotel, la Fina ha sorteggiato i gironi della XVIII edizione dei mondiali che si svolgerà a Gwangju in Corea dal 14 al 27 luglio. Prima è toccato al Setterosa inserito nel gruppo D con Giappone, Cina e Australia. Esordio contro le oceaniche il 15 luglio, poi Giappone il 17 luglio e la Cina il 19 luglio. Il Settebello è inserito anch'esso nel gruppo D con Brasile, Germania e Giappone. Esordio il 14 luglio con il Brasile, poi il 16 luglio con il Giappone infine il 18 luglio contro la Germania. "L'importante sarà concentrarci sul nostro lavoro. E' ovvio che vincere il girone ci porterebbe a un miglior accoppiamento nei quarti di finale eventualmente con Ungheria o Russia. Arrivare terzo sarebbe più complicato perchè ci sarebbe gli ottavi che poi porterebbero poi agli Stati Uniti. La prima partita giochiamo un match importante con l'Australia che farà capire l'andamento del girone. A parte questo, l'importante sarà arrivare preparati e assimilare bene le nuove regole che hanno stravolto un po' gli equilibri e rimescolato le certezze precedenti. Per nessuna squadra sarà facile" commenta a caldo il CT del Setterosa Fabio Conti. "Il sorteggio è stato benevolo vediamo di meritarcela la qualificazione. Ottime prestazioni nel girone porterebbero ad un quarto di finale, saltando un turno e questo è piccolo vantaggio. Condizione fisica dovrà essere buona dall'inizio perchè talvolta partite più dure sono allenanti. Poi attenzione al Giappone che con queste nuove regole sarà pericoloso. Dai quarti di finale in poi sarànno tutte battaglie" chiosa il CT del Settebello Sandro Campagna.Tutti i sorteggi:
TORNEO FEMMINILE
GIRONE A. Sud Africa, Nuova Zelanda, Olanda e Stati Uniti.
GIRONE B. Canada, Ungheria, Russia, Corea del Sud
GIRONE C. Grecia, Kazakhstan, Spagna, Cuba
GIRONE D. Giappone, Italia, Cina, Australia
TORNEO MASCHILE
GIRONE A. Serbia, Corea del Sud, Montenegro, Grecia.
GIRONE B. Stati Uniti, Kazakhstan, Croazia, Australia.
GIRONE C. Sud Africa, Spagna, Nuova Zelanda, Ungheria.
GIRONE D. Italia, Brasile, Giappone, Germania.
A1 F. La 16 giornata. L'Ekipe Orizzonte e Sis Roma prove di forza

La diretta di Waterpolo Channel. L'Ekipe parte a razzo e dopo 4 minuti è avanti 3-0 con Marletta, Aiello e Bianconi. Nel Rapallo è assente la neoazzurra Marcialis. Nel secondo tempo comincia a farsi vedere anche il Rapallo ma senza pungere troppo, cosicchè la difesa siciliana ha buon gioco e si resta sul 3-0. La palomba di Bianconi supera Lavi ma si ferma sulla linea ed è recuperata da Giustini; Genee forza due conclusioni che Gorlero neutralizza. Il 4-0 lo realizza Koohlhaas al primo minuto del terzo tempo, poi arrivano anche i gol delle liguri che dimezzano lo svantaggio con Emmolo su rigore e Genee in superiorità numerica (la prima realizzata dopo cinque fallite). Rapallo è sbilanciato in avanti e quando la partita sembra potersi riaprire l'Orizzonte piazza un secondo break di 5-0 che lo ricaccia indietro. Nel finale le ospiti con Avegno, Emmolo e Cocchiere rendono la sconfitta meno pesante; Garibotti non fa sconti e firma la doppietta.
Test match. Italia-Spagna 14-8, ora le finals
Il Settebello, atteso dalle finals di Europa Cup a Zagabria dal 5 al 7 aprile, batte gli iberici in un test match giocato al Centro Federale di Ostia con le nuove regole approvate a dicembre dalla Fina. Dieci giocatori di movimento a rete con la tripletta di Renzuto miglior marcatore. Funziona l'attacco con tagli e movimenti e buona velocità di manovra che mette in difficoltà la difesa della Spagna che ci aveva battuto nella semifinale europea a Barcellona lo scorso luglio. Giovedì partenza per la Croazia poi venerdì l'esordio del torneo continentale alle 18.30 la Russia. Soddisfatto il CT Campagna: "E' stata una bella tre giorni con gli spagnoli soprattutto sull'intensità e su come si devono preparare determinate fasi di gioco. Ci vogliono giocatori seri e ben in forma che sappiano sfruttare queste nuove regole e le situazioni che si creano. Ci prendiamo quello di buono ma abbiamo fatto anche tanti errori. Questo era solo un test match e analizzeremo questa partita per preparare al meglio quello contro la Russia di venerdì che sarà una partita difficile. In Russia giocano già con queste regole in campionato e saranno più avvezzi ai cambiamenti e dovremo essere molto attenti e precisi".
tabellino Italia-Spagna 14-8
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio , Molina Rios 1, Figlioli 1 (rig.), Damonte , Velotto 1, Renzuto 3, Echenique 2, N. Presciutti 2, Bodegas 1, Aicardi 1, Bertoli , De Michelis , E.di Somma 1, Spione 1. All. Campagna.
Spagna: Lopez Pinedo , Munarriz Egana 1, Granados Ortega 1, De Toro Dominguez , Barroso Macarro 1, Pericas Eixarch , Cabanas Pegado , Fernandez Miranda , Tahull Compte , Perrone Rocha 1, Mallarach Guell 4, Bustos Sanchez, Lorrio Bejar , Sanahuja Carne . All. Martin
Arbitri: Severo e Collantoni
Plarziali: 2-2, 4-2, 4-2, 4-2. Spettatori 500 circa. In porta per la Spagna Lorrio Bejar. Nel terzo tempo in porta Loris Pineto per la Spagna e De Michelis per l'Italia. Superiorità numeriche: Italia 2/5 + un rigore e Spagna 3/5.
CRONACA. Presciutti finalizza subito la seconda superiorità numerica ma Mallarach fa il paio sempre in extraman (1-1). A metà tempo Renzuto in fiducia fa tutto da solo con l'alzo e tiro per il 2-1 subito strozzato dal pareggio di Granados che sfrutta ancora l'extraplayer. Echenique dà il nuovo vantaggio azzurro con l'uomo in più e la bella controfuga orchestrata dall'argentino di Rosario trova l'ex Molina libero per il primo doppio vantaggio (4-2). Munarriz accorcia in un amen ma gli azzurri sembrano più in palla e trovano ancora il +2 di Bodegas su assit ancora di Echenique. Il gioco ora è fluido: Aicardi dai due metri fa 6-3 ma Barroso risponde per il 6-4 di metà gara.
Il terzo assist di Echenique trova Velotto per il 7-4 in apertura di terza frazione e una bella controfuga di Renzuto (doppietta) cui fanno il paio gli alzi e tiro di Presciutti e Di Somma che aprono il break lungo e portano l'Italia sul + 6 (10-4). Nel finale di tempo un piccolo passaggio a vuoto della difesa consente le soluzioni facili di Perrone e Mallarach che riportano gli iberici sul -4. L'ultimo quarto è ancora un monologo tricolore con il rigore di Figlioli, la doppietta di Echenique, la tripletta di Renzuto e il primo sigillo di Spione cui risponde il sempre pimpante Mallarach che fa doppietta e quaterna personale per il 14-8 finale
Questi gli atleti convocati dal commissario tecnico Alessandro Campagna: Zeno Bertoli, Marco Del Lungo, Nicholas Presciutti e Pietro Figlioli (AN Brescia), Edoardo Di Somma, Luca Damonte (Sport Management), Matteo Aicardi, Michael Bodegas, Francesco Di Fulvio, Oscar Echenique, Gullermo Molina, Vincenzo Renzuto Iodice e Alessandro Velotto (Pro Recco), Francesco De Michelis e Matteo Spione (Roma Nuoto). Nello staff, con il CT Campagna, l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, il team manager Alessandro Duspiva, il preparatore dei portieri Goran Volarevic, la psicologa Bruna Rossi, il preparatore atletico Alessandro Amato, il medico Eugenio Arena, il fisioterapista Luca Mamprin e il videoanalista Francesco Scannicchio. Luca Damonte sostituisce Andrea Fondelli infortunato.
SISTEMA GPS A OSTIA. Centro federale di Ostia sempre più tecnologico. Nella vasca coperta sono state installate 8 antenne che ricevono segnali da tag di 10 grammi di peso indossati dai pallanosti sotto la calottina per determinare una serie di dati ormai fondamentali per la valorizzazione dei singoli e per l'ottimizzazione del gioco: posizione in vasca con approssimazione di 10 cm, occupazione degli spazi, distanza percorsa, tempo giocato e relativo recupero, velocità di nuotata in tutte le espressioni (media, massima, scatti, progressione, etc.). Il sistema BlueGps della Synapse - che può essere usato anche in altre discipline - è stato fortemente voluto dal coordinatore tecnico, nonché responsabile medico-scientifico della Federnuoto, Marco Bonifazi ed è stato testato sia dal Setterosa in preparazione alla partita con la Francia sia dal Settebello stasera. Il sistema, già utilizzato per la pallacanestro, sviluppa una tecnologia per tracciare persone ed oggetti in ambienti chiusi ed aperti tramite identificazione a radiofrequenza. Tutti i dati potranno essere salvati in un apposito server e su cloud per visualizzazioni, comparazioni ed analisi.
Domenico Mariotti, CEO di Synapses: "BlueGPS permette la raccolta e la storicizzazione di enormi moli di dati che ogni coach aggregherà e valuterà con il proprio staff tecnico nel modo più opportuno, così da percepire tutte quelle sfumature che accadono in partita, o in allenamento, e non possono essere rilevate dall'uomo. Di fatto noi siamo capaci, grazie ai nostri algoritmi, di scomporre ciascuna azione compiuta da ogni singolo atleta e salvare quelle informazioni rendendole visibili durante le riunioni tecniche, andando oltre la semplice percezione".
NUOVE REGOLE. La Final Eight dell'Europa Cup sarà disputata con le nuove regole approvate dal congresso straordinario della FINA.
Le modifiche sono le seguenti:
1) Il tempo di possesso sarà riportato a 20 secondi anche dopo un tiro d'angolo assegnato e un rimbalzo dopo un tiro che non causa il cambio di possesso;
2) All'interno dell'area dei 6 metri, l'attacco irregolare al giocatore che acquisisce un vantaggio e nuota con e/o tiene la palla sarà sanzionato con un fallo di rigore;
3) Dopo un fallo il gioco ripartirà da dove si trova il pallone (a meno che il fallo non sia commesso all'interno della linea dei 2 metri);
4) Una rete può essere realizzata da un tiro libero conseguente ad un fallo al di fuori dei 6 metri con un tiro diretto o dopo una finta, un dribbling o mettendo il pallone in acqua (gli arbitri useranno segnali se il fallo è avvenuto al di fuori della linea dei 6 metri);
5) Il giocatore che batte un tiro d'angolo può anche tirare direttamente in porta o nuotare e tirare senza passare il pallone ad un altro giocatore;
6) Sarà costituita un'addizionale area per la sostituzione volante tra la linea di fondo e quella di centrocampo;
7) Ogni squadra potrà richiedere 2 time-out durante la partita in qualsiasi momento mentre ha il possesso della palla. Il time out sarà chiamato attraverso un apposito dispositivo elettronico;
8) Il portiere è autorizzato a spostarsi e a giocare la palla oltre alla linea di metà campo;
9) L'intervallo tra il secondo e il terzo periodo sarà di tre minuti.
Europa Cup. Oro all'Olanda. 7rosa quarto

L'Olanda vince l'Europa Cup 2019. L'Italia è quarta. Al Palazzo del Nuoto di Torino le magiare di Attila Biro superano le azzurre vice campionesse olimpiche 13-11 nella finale valida per il terzo posto. Nella finalissima l'Olanda campione d'Europa batte 11-9 la Russia, che perde la prima partita dopo sette successi e per il secondo anno consecutivo deve "accontentarsi" della medaglia d'argento. Ha diretto la gara l'italiana Alessia Ferrari, in coppia con il rumeno Adrian Alexandrescu (insieme avevano già arbitrato il quarto di finale Ungheria-Grecia). Finali trasmesse in diretta su Rai Sport + HD con telecronaca di Dario Di Gennaro e commento tecnico di Francesco Postiglione. Premi speciali a Elisabeth Aarts (Olanda) come miglior portiere e a Elvina Karimova (Russia) come migliore giocatrice.
La finale di Europa Cup tra Russia e Olanda è affidata all'italiana Alessia Ferrari. Battesimo europeo per la 32enne genovese, ingegnere navale, che nel 2017 ha debuttato in serie A1 maschile, ha arbitrato le finali delle ultime edizioni della coppa Italia femminile e della FIN Cup ed a gennaio ha diretto la finale per il terzo posto di Coppa Italia donne a Ostia tra Plebiscito Padova e L'Ekipe Orizzonte.
Finale 3°/4° posto - Ungheria-Italia 13-11
Un anno fa a Pontevedra, in Spagna, si erano affrontate nella finale per il quinto posto. Vinse l'Italia. A Torino si ritrovano avversarie per una medaglia, anche se entrambe speravano di giocarsi quella più pregiata delle tre. Nelle azzurre esordio di Carolina Marcialis con la calotttina numero 7. L'Italia è un'altra squadra rispetto a quella vista in semifinale. Più aggressiva e intraprendente, proprio come auspicavano Conti e Bianconi in sede di commento dopo la sconfitta con l'Olanda. Il Setterosa parte a razzo, non sbaglia più la mira e va avanti 4-1 dopo quattro minuti con la tripletta di Bianconi e il gol di Chiappini in avvio. L'Ungheria "controbreakka" e il primo quarto si chiude sul 5-5 con la rovesciata di Palmieri dal centro che batte sulla parte interna della traversa ed esce. Nel secondo tempo fanno la differenza due episodi, in entrambi è protagonista Keszthelyi: a 1'50" da giocare la sua conclusione non irresistibile carambola in rete, poi sulla sirena trasforma un rigore con l'esecuzine al limite della regolarità: 8-6 Ungheria al cambio campo. Si ricomincia dal gol di Chiappini, come nel primo tempo, e il Setterosa piazza un nuovo break che la porta al -1. E' da manuale della pallanuoto l'azione che conduce al gol di Palmieri al minuto 21"30: giro palla veloce lungo il perimetro, Garibotti finta il tiro e lascia a Bianconi, che finta ancora e serve l'assist a Palmieri che si alza dal centro e spinge la palla in rete. Gangl è "fulminata". Nel quarto tempo l'Italia ha ancora fiato, tanta grinta e voglia di nuotare. A 3'37" dalla fine Aiello suona la carica: gol da centro e ruggito in faccia a Gangl (12-11 Ungheria). Le azzurre vanno vicine al pareggio con un paio di buone occasioni, ma Gurisatti a 67 secondi dalla fine, con un rigore molto genersoso, rimanda le magiare a +2.
Il commento del commissario tecnico del Setterosa Fabio Conti. "Oggi sicuramente meglio di ieri e questo deve essere il punto di inizio per il nuovo lavoro che ci attende. A 24 ore di distanza qualche piccolo progresso lo abbiamo compiuto. Più propositive e meno distratte. La squadra ha nuotato per quattro tempi dimostrando maggiore lucidità rispetto alla gara con l'Olanda. Anche l'Ungheria ha buone attitudini nell'uno contro uno e noi le abbiamo tenuto testa. Dobbiamo adeguarci più velocemente alle nuove regole".
Tabellini
Risultati Final Six
Quarti di finale - venerdì 29 marzo
Ungheria-Grecia 13-9; arbitrato Alessia Ferrari
trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Spagna-Olanda 6-9
trasnessa in diretta su Rai Sport + HD
Semifinali - sabato 30 marzo
Russia-Ungheria 15-14
trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Italia-Olanda11-17
trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Finale 5°/6° posto Grecia-Spagna 14-17
Finali - domenica 31 marzo
3°/4° posto
Ungheria-Italia 13-11
trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
1°/2° posto
Russia-Olanda 9-11; ha arbitrato Alessia Ferrari
trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
CLASSIFICA EUROPA CUP 2019
1. OLANDA
2. RUSSIA
3. UNGHERIA
4. ITALIA
5. SPAGNA
6. GRECIA