World League. Russia-Italia 11-5

Il Setterosa è sconfitto nella prima partita del girone B del gruppo europeo del torneo mondiale. L'Italia di Carlo Silipo, al debutto sulla panchina della nazionale, perde 11-5, a Ruza, contro la Russia, vice campionessa europea e quarta alle Olimpiadi di Tokyo. Le azzurre, malgrado le parate di una strepitosa Teani, pagano il 2 su 8 in superiorità numerica e il passaggio a vuoto nella seconda e terza frazione senza gol. Il Setterosa, privato alla vigilia, tra casi di positività e quarantene, del neo capitano Valeria Palmieri e di Giulia Emmolo, Giulia Viacava e Claudia Marletta, tornerà in acqua il prossimo 22 febbraio quando affronterà in casa la Spagna.
Russia-Italia 11-5
Russia: Golovina, Gerzanich 1, Zubkova, Bernseva 4, Borisova, Lupinogina 2, Serzhantova 3, Lapteva, Vakhitova, Popova 1, Markoch, Ryzhkova, Stepakhina. All. Markoch.
Italia: Teani, Tabani, Giustini 2, Cocchiere 1, Queirolo, Cergol, Picozzi 1 (rig.), Bianconi 1, Galardi, Repetto, Di Claudio, Uccella. All. Silipo
Arbitri: Polychronopoulos (Gre) e Rakovic (Srb)
Note: parziali 3-2, 2-0, 3-0, 3-3. Uscita per limite di falli Vakhitova (R) nel secondo tempo. Superiorità numerica: Russia 5/9 + un rigore e Italia 2/8 + 3 rigori. Italia con dodici giocatrici a referto. Teani (I) para un rigore a Lupinogina a 5'07'' del secondo tempo. Golovina (R) para un rigore a Picozzi a 7'03'' del secondo tempo e a Queirolo a 7'41'' del terzo tempo.
La partita. Le prime sette in acqua sono Teani, Queirolo, Tabani, Cocchiere, Picozzi, Bianconi e Di Claudio. Le padrone di casa passano al primo affondo con Lupinogina che in extraplayer beffa Teani con una sassata da posizione leggermente defilata. Poi Golovina fa buona guardia su Tabani ben lanciata in ripartenza da Picozzi. Tenai dice no Lupinogina e nell'azione successiva Bianconi dal perimetro è micidiale e fissa l'1-1. Poi botta e risposta in superiorità numerica tra Bernseva e Giustini (2-2). Quindi Golovina si esalta e neutralizza di puro istinto una conclusione ravvicinata di Cergol. Nell'azione successiva Serzhantova, con l'aiuto di una deviazione di Queirolo, sigla il 3-2 che chiude la frazione d'apertura.
Si riparte con i ritmi che si mantengono buoni, rendendo il match piacevole. Golovina e Teani neutralizzano le conclusioni dal perimetro di Queirolo e Lupinogina. Proprio quest'ultima, ben servita ai due metri da Borisova, supera l'estremo difensore azzurro per il 4-2 che crea il primo break. Il Setterosa perde un po' di fluidità nel giro palla. Bianconi prova a sorprendere Golovina con un tocco morbido dai sette metri, ma il pallone scheggia la traversa e termina fuori. La Russia passa ancora con la saetta da posizione due di Gerzanich (5-2). Teani si conferma eccellente para rigori e gela Lupinogina. Nell'azione successiva Galardi conquista il penalty che potrebbe riavvicinare l'Italia, ma questa volta è Golovina a dire no a Picozzi. Si va all'inversione di campo sul 5-2 per la Russia.
In apertura di terza frazione Teani si supera su una bordata dal lato corto di Zubkova, ma poi capitola sulla ripartenza finalizzata da Bernseva (6-2); sempre Bernseva in ripartenza firma il 7-2. L'Italia non riesce a reagire; sbaglia in superiorità (1/5) e la Russia vola sul +6 con la magnifica conclusione dai sette metri di Serzhantova (8-2). Picozzi reagisce e si prende d'astuzia il fallo da rigore. Queirolo però è fermata da Golovina e si vira all'ultimo tempo.
Il Setterosa finalmente interrompe il digiuno con il rigore di Picozzi; Bernseva replica immediatamente con un fendente tutta potenza e precisione dall'angolo corto (9-3). Le padrone di casa aumentano il margine con Popova che a tu per tu con Teani stampa il 10-3. Poi Cocchiere strappa applausi al pubblico dell'Aquatic Palace di Ruza con una sciarpata meravigliosa e Giustini insacca dai sei metri il -5 (10-5). Risponde in superiorità Serzhantova che porta il punteggio sull'11-5 conclusivo.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "E' stata una partita difficile, ma lo sapevamo alla vigilia. Soffriamo molto il gioco fisico e la ripartenze. Qualcosa di buono si è visto, ma bisogna fare molto di più per mantenere un certo grado di competitività. Stiamo lavorando intensamente per aumentare il livello di gioco della squadra".
IL SETTEROSA A RUZA. Anna Repetto (NC Milano), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Elisa Queirolo (Fiamme Oro/Plebicito Padova), Laura Teani (Plebiscito Padova), Chiara Tabani, Luna Di Claudio, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi (SIS Roma), Valeria Uccella (Vela Nuoto Ancona). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Marco Manzetti e Cosimino Di Cecca, il medico Gianluca Camilleri, la fisioterapista Federica Maria NAncidei, il preparatore atletico Valerio Viero, il team manager Barbara Bufardeci.
foto Fina.org
World league. Serbia-Italia 12-9, giovane 7bello con onore

Bicampioni olimpici vincenti all'esordio nel girone C del gruppo europeo del torneo mondiale. Nonostante l'ambiente caldo con il pienone nell'impianto di Sabac (400 spettatori) e sette "esordienti" rispetto all'Olimpiade, il Settebello tiene testa per tre quarti gara ai supercampioni balcanici. Un ottimo Marziali con una quaterna si prende l'onore delle armi di fronte a Mandic (tris) e compagni che nella seconda parte addrizzano la mira con l'uomo in più e aumentano il divario in maniera decisiva. Ora bisogna battere la Slovacchia il prossimo 15 febbraio in casa, per trovare il passaggio del turno ed accedere alla fase finale europea dell'unico torneo mai vinto nella sconfinata bacheca azzurra. "E' stata una partita di livello ma abbiamo sbagliato tanto - commenta il CT Sandro Campagna. Soprattutto nei piccoli dettagli e le scelte di passaggio nei momenti decisivi. Alcuni giocatori sono entrati nell'incertezza sbagliando alcune buone giocate e questo sommato a qualche gol in parità numerica evitabile hanno determinato il risultato. Fino al terzo tempo abbiamo avuto la possibilità di pareggiare però. Ci siamo portati avanti il break di due gol subito all'inizio e non l'abbiamo mai colmato. Peccato perchè, nonostante le difficoltà di affiatamento e ambientali, la squadra non mi è dispiaciuta. Bisognerà lavorare e col tempo sono convinto che potremo fare bene".
CRONACA. Partita subito ad alte frequenze. La Serbia passa alla prima indecisione difensiva: Mandic sfugge alla marcatura dell'ex compagno recchelino Di Fulvio e la freccia azzurra commette rigore. Rasovic trasforma il cinque metri (1-0). Gli azzurri subiscono il 2-0 dell'ex Brescia Randelovic in extraman ma reagiscono in un amen con il bel gol di Fondelli che trova l'alzo e tiro dal perimetro, fulminando Mitrovic (1-2). Lo stesso 5 azzurro potrebbe pareggiare a due minuti dal termine: il rigore concesso da Margeta su Iocchi Gratta (fallo di Mitrovic) è solare, ma il savonese spara alto. Il tempo si chiude con la bomba di Strahinja Rasovic per il 3-1 che indirizza il match.
I padroni di casa trovano in apertura l'alzo e tiro del bicampione olimpico Mandic che col mancino è una sentenza dalla sua mattonella (4-1). Qui la Serbia pecca di presunzione e i giovani azzurri reagiscono: Di Fulvio trasforma il primo extraman con una magia dal lato (2-4); poi su un controfallo lo stesso due azzurro lancia Iocchi Gratta che solo soletto al centro si sblocca, fulminando Mitrovic (3-4). Sul più bello Cannella fallisce il pareggio stoppato due volte dal 13 serbo; non trema invece Strahinja Rasovic che trova la doppietta con un missile intercontinentale spacca difesa (5-3). La reazione è ancora immediata. L'Italia non si smarrisce e sull'asse Presciutti/Marziali arriva il bis del centroboa della Telimar Palermo con una pregevole beduina (4-5). Nell'ultimo minuto la pressione serba aumenta di nuovo e, dopo un'azione prolungata (doppio miracolo di Del Lungo), è Lukic a trovare l'angolo opposto per il nuovo +2 serbo a metà gara (6-4).
La Serbia non spinge, e forte del vantaggio, lascia acqua agli azzurri che trovano ben tre superiorità. Alla seconda è Marziali che ai due metri spinge dentro l'assist perfetto di Damonte per il meno uno che mette di nuovo pressione agli avversari (5-6). Azione fotocopia dall'altra parte e stavolta è l'ex Sport Management Drasovic a spingere dentro dai due metri l'extraman del nuovo +2 (7-5). Gli azzurri sbagliano con Di Fulvio in attacco l'ottava chance in superiorità, e allora Mandic esplode un tiro pieno di tecnica e potenza, timbrando l'8-5 in extraplayer (secondo fallo grave di Patchaliev). L'Italia non sbanda, anzi regisce di nuovo e Fondelli stavolta trova il gioiello dai 5 metri per il 6-8. Nel finale però una magia ancora Strahinja Rasovic (bis) rimette a tre le lunghezze di distanza (9-6).
Il quarto tempo vede il sussulto azzurro solo con la splendida conclusione di Nicholas Presciutti che trova la bomba a schizzo del meno due (7-9) a 1.30 dall'inizio. Ci sarebbe tempo per rientrare ma il terzo fallo grave di Cannella apre le porte alla doppietta dell'ex bresciano Randelovic (10-7); un giro di lancette ed è Drasovic a fare il bis sempre in superiorità per l'11-7 che chiude il match. La bella doppietta di Marziali (quaterna) entrambi su ribattutta al centro e il tris di Mandic alla sua maniera fissano il punteggio che premia i balcanici abili a sfruttare al meglio le occasioni più importanti nei momenti cruciali.
Serbia-Italia 12-9
Serbia: Risticevic, Mandic 3, Drasovic 2, Randelovic 2, Lazic, Vico, S. Rasovic 3, Lukic 1, Vucinic, Radulovic, Stojanovic, V. Rasovic 1 (rig.), Mitrovic. All. Savic.
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 1, Damonte, Del Basso, Fondelli 2, Patchaliev, Iocchi Gratta 1, Cannella, N. Presciutti 1, M. Di Martire, E. Di Somma, Marziali 4, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: David Gomez (Spagna) e Boris Margeta (Slovenia)
Delegato: Tamas Molnar (Ungheria)
Note: parziali 3-1, 3-3, 3-2, 3-3. Uscito per limite di falli Cannella (I) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Serbia 6/14 + 1 rigore, Italia 3/13 + 1 rigore fallito. Fondelli (I) fallisce un rigore (alto) nel primo tempo. Spettatori 400 circa.
World League maschile – 1^ fase
Girone A: Ungheria, Montenegro, Romania
Girone B: Germania, Francia, Spagna
Girone C: Serbia, Italia, Slovacchia
Girone D: Grecia, Croazia, Russia
1 giornata - 18 gennaio
Girone A
UNGHERIA-MONTENEGRO 14-9
Girone B
GERMANIA-FRANCIA
Girone C
SERBIA-ITALIA 12-9 (3-1, 3-3, 3-2, 3-3)
Arbitri David Gomez (Spagna) e Borsi Margeta (Slovenia); delegato FINA Tamas Molnar (Ungheria)
Girone D
GRECIA-CROAZIA 11-12
2 giornata - 15 febbraio
Girone A
MONTENEGRO-ROMANIA
Girone B
FRANCIA-SPAGNA
Girone C
ITALIA-SLOVACCHIA
Girone D
CROAZIA-RUSSIA
3 giornata - 8 marzo
Girone A
ROMANIA-UNGHERIA
Girone B
SPAGNA-GERMANIA
Girone C
SLOVACCHIA-SERBIA
Girone D
RUSSIA-GRECIA
Regolamento. Il torneo prevede quattro gironi da tre squadre e gare uniche; le prime due classificate di ciascun girone si qualificano alla Final Eight (quarti, semifinali, finali), in programma dal 14 al 16 aprile. Le prime quatto classificate accedono alla Super Final, prevista dal 25 al 30 luglio in sede da definire.
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Coppe. Brescia successo stoico. Recco ko. Ortigia fermato dal covid

L'AN Brescia illumina la vasca nonostante le difficoltà legate al covid e batte i croati dello Jadran nella settima giornata della Champions League di pallanuoto. Vittoria e prestazione d'autore per i campioni d'Italia al netto delle assenze per un 6-5 che gli permette di conservare la testa del girone A. La gara in diretta Sky Sport Action, col commento di Daniele Barone e Leo Binchi, vive una prima parte asfittica e in equilibrio (2-2). Poi, dopo il 3-2 dell'ex recchelino Bukic e il 4-3 di Delic, salgono in cattedra gli assi iridiati del Settebello: prima "Stezza" Luongo, poi la tripletta di Di Somma è fenomenale, ma il bis di Dolce con girata al centro sontuosa vidima una vittoria tutta classe e determinazione. Mercoledì sconfitta esterna della Pro Recco battuta 11-8 dallo Jug Adriatic. I croati, avanti 6-5 all’inversione di campo, scappano nel terzo tempo con le reti in sequenza di Papanastasiou, Fatovic e Benic che valgono il determinante 10-6. I liguri si mantengono in testa al gruppo B, insieme alla CN Marseille, con 18 punti.
Champions League / 7^ giornata
Girone A (martedì)
Olympiacos Pireo (Gre)-Radnicki Kragujevac (Srb) 11-7
Dinamo Tbilisi (Geo)-FTC Telekom Budapest (Hun) 7-14
Zodiac Atletic Barceloneta (Esp)-Novi Beograd (Srb) 12-12
AN Brescia (Ita)-Jadran Spalato (Cro) 6-5 (2-1, 0-1, 1-1, 3-2)
Classifica: Brescia 17, Olympiacos 16, Ferencvaros 13, Barceloneta 11, Novi Beograd 11, Jadran 6, Radnicki 4, Dinamo 0
Girone B (mercoledì)
Jug Adriatic Osiguranje Dubrovnik (Cro)-Pro Recco (Ita) 11-8 (2-3, 4-2, 4-1, 1-2)
OSC Budapest (Hun)-Spandau 04 Berlino (Ger) 0-10
Steaua Bucarest (Rou)-Waspo 98 Hannover (Ger) 9-10
CN Marsiglia (Fra)-Stella Rossa Belgrado (Srb) 10-0
Classifica: Pro Recco e Marsiglia 18, Jug 15, OSC 10, Hannover 8, Spandau 4, Steaua e Stella Rossa 3
Euro Cup / Semifinali andata (mercoledì)
Telimar Palermo (Ita)-CC Ortigia (Ita) match non disputato per mancanza squadra ospite (9 giocatori col Covid); in attesa delle relative determinazioni da parte della LEN
CN Barcelona (Esp)-Astralpool Sabadell (Esp) 10-12
Ritorno il 9 febbraio
Credit foto DBM
Sospesi temporaneamente i campionati di A1, A2 mas e U18

La Federazione Italiana Nuoto comunica che, per garantire il regolare svolgimento dei campionati e in ragione della situazione pandemica Covid-19 in atto, è stata disposta la sospensione temporanea dei campionati nazionali di pallanuoto 2021/2022 di serie A1 maschile e femminile, A2 maschile e U18 maschile, nonché il rinvio dell'inizio dei campionati di serie B maschile e A2 femminile.
La ripartenza dell'A1 maschile è prevista per il 12 febbraio, dell'A1 femminile e dell'A2 maschile il 5 febbraio; durante questo periodo verranno recuperate le partite fin qui rinviate per Covid. L'inizio del campionato di B maschile è programmato per sabato 5 febbraio; il giorno successivo il via dell'A2 femminile.
Campionati. Il Covid mette ko il calendario. Trieste passa ad Anzio, Recco travolge Ortigia

Stravolta dall'aumentare dei casi di contagio da Covid-19 la ripresa dei campionati di pallanuoto. Per la tredicesima ed ultima giornata d'andata dell'A1 maschile si salvano Anzio Waterpolis-Pallanuoto Trieste e il match di domenica, alle 12.00, CC Ortigia-Pro Recco. La Pallanuoto Trieste passa 13-9 in casa della Anzio Waterpolis, trascinata dalle terne di Buljubasic e Mladossich; prima parte di gara più equilibrata con i padroni di casa che frenano la fuga degli ospiti. Decisivo il terzo tempo con i triestini che allungano e all'inizio dell'ultima frazione sono sul +7 di vantaggio. Non basta il tardivo risveglio dei ragazzi di coach Tofani per richiudere lo strappo. Nel match di posticipo un’imbattibile Pro Recco si impone 13-3 sull’Ortigia. Risultato mai in discussione per i Campioni d’Europa: trascinati dalla quaterna di Zalanki e la terna di Di Fulvio conducono in solitaria il match piazzando un decisivo 10-0 tra primo e quarto tempo. Siciliani mai veramente in partita, per loro le uniche reti firmate da Gallo e Vidovic nel primo tempo e Klikovac in chiusura.
Decimata anche l'A2 maschile. Il settimo turno vedrà in acqua solamente per l'A2 sud CN Latina-Acquachiara. Rinviato anche il recupero della nona giornata dell'A1 femminile Vela Nuoto Ancona-Plebiscito Padova, inizialmente previsto il 18 dicembre.
A1 M - 13 giornata - sabato 8 gennaio
Anzio Waterpolis-Pallanuoto Trieste 9-13
posticipo domenica 9 gennaio
CC Ortigia-Pro Recco 3-13
Waterpolo Milano Metanopoli-Roma Nuoto rinviata a data da destinarsi
CN Posillipo-AN Brescia rinviata a data da destinarsi
ADR Nuoto Catania-Telimar rinviata a data da destinarsi
RN Savona-Iren Genova Quinto rinviata a data da destinarsi
Lazio Nuoto-RN Salerno rinviata a data da destinarsi
A2 M - 7 giornata sabato 8 gennaio
Girone sud
CN Latina-Acquachiara Ati 2000 12-9
A1 F - recupero 9 giornata, domenica 9 gennaio
Vela Nuoto Ancona-Plebiscito Padova rinviata a data da destinarsi
Settebello a Madrid. Spagna-Italia 20-16

Infaticabile Settebello. Nell'ultima partita dell'anno, in pieno common training a Madrid, nella piscina M86, l'Italia perde 20-16 con la Spagna fornendo una buona prestazione. Ritmi di gioco abbastanza elevati, considerando la fatica degli allenamenti e massima applicazione. Spagnoli sempre avanti ma azzurri bravi a non lasciarli mai scappare e recuperare per due volte il -2 e raggiungendo il -1 con Di Somma dopo venti minuti di gioco. La forbice si allarga negli ultimi cinque minuti, quando gli azzurri sono meno pungenti, pur mandenendo alta la media realizzativa con l'uomo in più. Il comportamento della squadra, composta da un mix tra più esperti e atleti del progetto giovani e priva di Nicholas Presciutti, Francesco Di Fulvio e Andrea Fondelli, soddisfa il commissario tecnico Alessandro Campagna. "Sono contento di tutto il collegiale in cui, di fatto, abbiamo giocato quattro partite con la Spagna, tre di allenamento e questa uffciale. Abbiamo lavorato in dodici perchè Renzuto fin dal primo allenamento accusava un affaticamento muscolare e i ragazzi erano molto spremuti fisicamente. Oggi fino a quando ha retto la difesa abbiamo giocato molto bene, quando le energie sono diminuite l'attacco ha tenuto ma la difesa un po' meno. La velocità della Spagna, la velocità del palleggio e delle azioni che facevano venivano lette con maggiore difficoltà. Però ci siamo stati; abbiamo giocato bene davanti. Il lavoro fatto con i giovani sulla verticalità si è visto nella qualità del tiro. Ho visto alcuni miglioramenti, belle giocate e molta qualità. Dovremo migliorare in tantissime altre cose e una di queste è l'abitudine a giocare partite ravvicinate e molto intense". Il primo appuntamento del nuovo anno dei campioni del mondo è fissato il 18 gennaio 2022 in World League contro la Serbia, in casa dei campioni olimpici. "Per arrivarci nelle migliori condizioni - conclude Campagna - dobbiamo sfruttare ogni occasione come fu a Zagabria le scorse settimane contro la Croazia. Anche qui a Madrid ci sono stati tutti i presupposti per chiudere l'anno con un buon collegiale e una buona prestazione nel match ufficiale".
Spagna-Italia 20-16
Spagna. Aguirre, Cabanas 1, Ponferrada 2, Asensio 2, Sanahuja 2, Larumbe 1, Famera 2, Granados 2, Tahull 4, Barroso 3 (1 rig), Valera 1, Chico, Lorrio. All. David Martin
Italia. Nicosia, Condemi 1, Damonte 2, Iocchi Gratta 3, Del Basso 2, Ferrero 3, Renzuto, Bruni, Alesiani, Di Martire 2, Di Somma 2 (1 rig), Marziali 1, De Michelis. All. Alessandro Campagna
Arbitri: Carlos Ortega e Serjo Jimenez
Note: parziali 4-3, 4-5, 6-4, 6-4. Superiorità numeriche: Spagna 9/11 + un rigore e Italia 11/12 + un rigore. Nella Spagna in porta il n 13 Lorrio; per l'Italia De Michelis sostituisce tra i pali Nicosia a metà del terzo tempo, sul risultato di 11-10 per la Spagna.
I convocati del Settebello per il common training di Madrid fino al 30 dicembre: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Vincenzo Renzuto (Brescia), Francesco Condemi, Filippo Ferrero (Ortigia), Massimo Di Martire (Posillipo), Luca Damonte (Ferencvaros), Lorenzo Bruni, Matteo Iocchi Gratta (Savona), Francesco De Michelis (Roma Nuoto), Mario Del Basso, Luca Marziali, Gianmarco Nicosia (Telimar). Completano lo staff, con il CT Sandro Campagna, l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, il medico Luca Damato, il fisioterapista Eithan Cousin, il video analista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.
foto DBM
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7bello a Madrid. Italia-Spagna test match mercoledì alle 18.00

Fine anno di fatica per il Settebello. Lavoro straordinario per i campioni del mondo che il 18 gennaio saranno attesi alla "prima" ufficiale in World League contro la Serbia, campionessa olimpica, fuori casa. Inizia oggi infatti a Madrid, nella leggendaria piscina M86 che fu teatro del mitico e infinito epilogo del mondiale iberico tra Jugoslavia e Italia, il common training tra il Settebello e la Spagna ultimo appuntamento del 2021 per gli azzurri. Nella quattro giorni di allenamenti è stata inserita anche un’amichevole ufficiale, che si disputerà mercoledì 29 dicembre alle ore 18.00. "Torno dopo 35 anni in questa piscina teatro di una finale epica contro la Jugoslavia, per giunta ancora più lunga di quella olimpica a Barcellona con otto tempi supplementari. Emozioni e ricordi che mischiano con la realtà di oggi che ci vede ancora protagonisti in vista di una nuova stagione. Emozione anche per i ragazzi che potranno calcare questo palcoscenico tuffandosi in un impianto che ha fatto la storia del Settebello - dichiara il CT Campagna. Ho convocato un mix tra più esperti e atleti del progetto giovani. Ci mancheranno purtroppo Nicholas Presciutti, Francesco Di Fulvio e Andrea Fondelli soprattutto in vista del match contro la Serbia. Proveremo qualcosa di diverso soprattutto contro una formazione di livello mondiale come la Spagna. Dobbiamo sfruttare ogni occasione come fu a Zagabria le scorse settimane contro la Croazia. Il clima è buono e ci sono tutti i presupposti per chiudere l'anno con un buon collegiale e una buona prestazione nel match ufficiale".
I convocati del Settebello per il common training di Madrid: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Vincenzo Renzuto (Brescia), Francesco Condemi, Filippo Ferrero (Ortigia), Massimo Di Martire (Posillipo), Luca Damonte (Ferencvaros), Lorenzo Bruni, Matteo Iocchi Gratta (Savona), Francesco De Michelis (Roma Nuoto), Mario Del Basso, Luca Marziali, Gianmarco Nicosia (Telimar). Completano lo staff, con il CT Sandro Campagna, l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, il medico Luca Damato, il fisioterapista Eithan Cousin, il video analista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.
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Supercoppa alla Pro Recco, battuto il Szolnoki 15-4

La Pro Recco conquista per la settima volta la Supercoppa di pallanuoto, battendo in trasferta il Szolnoki Dosza per 15-4 (parziali 3-1, 5-2, 2-0, 5-1). Proprio la squadra magiara si era imposta nel 2018 superando i connazionali del Ferencvaros che poi avevano vinto il trofeo nelle due edizioni successive. Dunque la Supercoppa torna in Italia dopo i successi del Pescara nel 1988 e nel 1993, del CN Posillipo nel 2005 e della Pro Recco nel 2003, 2007, 2008, 2010, 2012 e 2015. I campioni d'Europa hanno avuto vita facile. Sempre in vantaggio (2-0), hanno allungato progressivamente sul 4-1, quindi 8-2, 11-3. A segno per per la Pro Recco: Di Fulvio, miglior marcatore della partita con una tripletta, due volte Zalanki, Figlioli, Ivovic e Cannella, una volta Younger, Bertoli, Presciutti e Hallock.
"Sono molto soddisfatto della nostra prestazione - ha detto Sandro Sukno, allenatore della Pro Recco - Abbiamo giocato molto bene e abbiamo ottenuto il primo trofeo della stagione. Abbiamo tenuto una buona media realizzativa in superiorità numerica, difeso con attenzione e nuotato molto. Questi fattori sono stati determinanti per il successo".
Sabato le greche dell'Olympiacos Pireo avevano battuto ad Atene le russe del Kinef Surgutneftegas Kirishi per 14-11 (parziali 3-4, 6-2, 3-3, 2-2) vincento l'analogo trofeo femminile.
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Campionati A1. Brescia al top, Trieste sale al terzo posto

Proseguono i campionati di A1 dove si giocherà fino al 18 dicembre, prima della sosta. Nell'undicesima giornata d'andata della serie A1 maschile, in diretta su Waterpolo Channel, con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione, va in onda la miglior versione dell'anno dei campioni d'Italia dell'AN Brescia che travolgono nel big match l'Ortigia a Siracusa per 14-5. Il solo Gianazza e i due portieri a secco con un attacco ospite guidato dall'evergreen trentacinquenne Gitto autore di una quaterna. Dieci giocatori di movimento in gol per Brescia che si vede rinforzata dall'esordio del canadese Constantin Bicari e sfrutta la buona vena dell'ex mancino Vapenski (doppietta) e di Alesiani che timbra il 6-0 in apertura. Per i padroni di casa, scavalcati al secondo posto, mai in partita e attacco sprecone in extraman con il solo Mirarchi (doppietta) sopra la sufficienza.
Sale al terzo posto in classifica, scavalcando la CC Ortigia, la Pallanuoto Trieste che si impone 15-9 in casa della Milano Metanopoli. Lo strappo decisivo dei giuliani, avanti 7-2 dopo due tempi, in avvio di terza frazione con le reti di Mladossich e Vrlic che valgono il 9-2 che indirizza definitivamente il match.
Il profumo della Scandone rivitalizza il Posillipo che batte 7-6 la Roma in rimonta e trova tre punti salvezza. La prestazione dei rossoverdi sull'asse Di Martire-Tkac con la tripletta dello slovacco e la quaterna del napoletano che sigla il 7-5 decisivo, dopo che gli osptiti avevano condotto 4-2 dopo metà gara. Per Roma grave la perdita per limite di falli dopo due te-mpi di Francesco Faraglia, con il bis di De Robertis che aveva provato a riaprire il match a tre minuti dalla fine putroppo per i giallorossi invano.
Al Foro Italico di Roma, trascinata dai 7 gol di uno straripante Basic, la Telimar passa 20-6 sul campo della Lazio Nuoto che rimane all'ultimo posto in classifica con un punto. Match dominato dai siciliani che blindano la porta di Nicosia per quindici minuti e si portano su 10-0 in chiusura di seconda frazione; prima dell'inversione di campo si sbloccano i biancocelesti con Caponero.
Larga vittoria per la Rari Nantes Savona che supera 19-8 l'Anzio Waterpolis. Sempre avanti nel punteggio i biancorossi e già sul 9-1 a metà gara. Tra i liguri in evidenza, ancora una volta, il giovane Iocchi Gratta che firma sei gol.
Rinviate, invece, a data da destinarsi due partite: il lunch match di Punta S. Anna tra la capolista Pro Recco, campione d'Europa, e la Rari Nantes Salerno e l'incontro alla Suderi di Catania tra ADR Nuoto Catania e la Iren Genova Quinto. Per entrambe si è reso necessario il rinvio in seguito alla positività da Covid-19 riscontrata all'interno delle squadre di Salerno e Quinto in occasione dei controlli preventivi.
L'Anzio Waterpolis tornerà in vasca a distanza di 24 ore nell'anticipo del dodicesimo turno in casa della Pro Recco, in programma domenica 12 dicembre alle ore 15.00 a Punta S. Anna.
A1 maschile - 11^ giornata - sabato 11 dicembre
CC Ortigia-AN Brescia 5-14
trasmesso in diretta su Waterpolo Channel
Lazio Nuoto-Telimar Palermo 6-20
CN Posillipo-Roma Nuoto 7-6
RN Savona-Anzio Waterpolis 19-8
WP Milano Metanopoli-Pallanuoto Trieste 9-15
ADR Nuoto Catania-Iren Genova Quinto rinviata a data da destinarsi
Pro Recco-RN Salerno rinviata a data da destinarsi
A1 maschile - anticipo 12^ giornata - domenica 12 dicembre
15.00 Pro Recco N e PN-Anzio Waterpolis
Arbitri: Rovida e Romolini
Delegato: Costa
A1 femminile. L'ottavo turno è stato anticipato mercoledì scorso dal successo per 17-3 della Plebiscito Padova sulla Como Nuoto Recoaro. Gli impegni in Eurolega di SIS Roma, L'Ekipe Orizzonte e Plebiscito Padova rendono necessari anticipi e postici. Si giocano due partite. A Firenze la Vetrocar Verona dell'ex cittì del Setterosa Paolo Zizza supera 10-3 la Rari Nantes Florentia di Alexandra Cotti con una prova di forza. Verona sotto 2-1 nel primo tempo e poi irresistibile per 22 minuti nei quali piazza il super break di 9-0 con 6 gol di Bianconi. Alla Bianchi la Pallanuoto Trieste batte 14-12 Milano e fa un triplo salto in avanti in classifica, salendo dal terz'ultimo solitario al quarto posto in condominio con L'Ekipe e il Como. Adesso le pericolanti Ancona e Milano sono distanti 8 punti. Giuliane avanti di 3 gol per diciotto minuti (10-7 dopo il rigore trasformato da Abla), rimonta milanese 10-10 con Laura e Anna Repetto (2) e gara ancora aperta alla fine del terzo tempo (12-11). Nel quarto Santapaola e Rezende decidono la partita. Non basta il gol di Daverio alla squadra di Binchi, così come non bastano i 6 gol personali di Anna Repetto ad evitare la sconfitta.
A1 femminile - 8^ giornata
Anticipo 8 dicembre
Plebiscito Padova-Como Nuoto Recoaro 17-3
Sabato 11 dicembre
RN Florentia-Vetrocar CSS Verona 3-10
Pallanuoto Trieste-NC Milano 14-12
L'Ekipe Orizzonte-Vela Nuoto Ancona rinviata a data da destinarsi
Posticipo 14 dicembre
14.00 Bogliasco 1951-SIS Roma
Arbitri: Bensaia e Piano
Foto M. Cinardo/mfsport.net
Amichevole a Zagabria. Croazia-Italia 11-12

Un Settebello giovane e caparbio, grazie a un gol all'ultimo respiro di Bruni, supera 12-11 la Croazia, a Zagabria, nel secondo test match, dopo quello vinto dai biancorossi con lo stesso punteggio lo scorso 2 novembre ad Imperia. Gli azzurri conducono 6-3 a metà gara e 9-7 dopo tre tempi. I croati ribaltano il punteggio, trovando l'unico vantaggio dell'incontro, in apertura di quarta frazione con i gol in sequenza Bukic, Benic e Biljaka (10-9). Vibranti gli ultimi quatto minuti di gioco: Ferrero con una doppietta riporta avanti i campioni del mondo (11-10); a trenta seconda dalla conclusione Bukic, autore di una cinquina, sfrutta la superiorità numerica e sigla l'11-11. Il match sembra finito ma Bruni, quando sta per calare il sipario, conquista un'espulsione al centro e punisce Popadic con una conclusione ravvicinata sul suono dell'ultima sirena.
"E' stata una partita bella, giocata con grande intensità e molto nuotata - spiega il commissario tecnico Alessandro Campagna - Mi fa piacere che questi ragazzi abbiano avuto la possibilità di disputare una partita di questo livello, ma per crescere dovranno disputarne ancora di più. Sono contento del progetto che stiamo portando avanti con la Federazione, per far crescere i giovani che sono tanti e molto validi. Bisogna guardare non solo al medio breve termine, ma anche al lungo. Questa vittoria lascia il tempo che trova ma è importante perchè trasmette fiducia a un gruppo che si è impegnato molto negli ultimi due collegiali".
Croazia-Italia 11-12
Croazia: Popadic, Tomasovic, Butic, Krapic 1, Kragic, Bukic 5 (1 rig.), Lazic 1, Duzevic, Viskovic, Zuvela, Benic 2, Basic, Marcelic, Biljaka 2. All. Tucak
Italia: Nicosia, Cassia, Condemi, Del Basso 1, Fondelli 1, Ferrero 3, Di Martire 1, Patchaliev, Iocchi Gratta 1, Mezzarobba, Bruni 3, Marziali 2, De Michelis, Mladossich. All. Campagna
Arbitri: Matijevic (Cro) e D. Bianco (Ita)
Note: parziali 1-4, 2-2, 4-3, 4-3. Usciti per limite di falli Del Basso (I), Fondelli (I), Condemi (I) e Biljaka (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 5/16 + un rigore e Italia 6/12. De Michelis (I) subentra a Nicosia nel terzo tempo.
Cronaca. I ritmi sono alti e il Settebello nuota veloce e si diverte. La doppietta di Bruni, ben servito al centro prima da Cassia e poi da Mezzarobba, fissa il 2-0 dopo quattro minuti. La Croazia sbanda e gli azzurri con Di Martire e Marziali in ripartenza si portano sul 4-0. Poi si sbloccano i biancorossi con Bukic che trasforma il rigore per il 4-1 che chiude la prima frazione.
Si riparte con Popadic e Nicosia che fanno buona guardia rispettivamente su Condemi e Tomasovic. In seguito l'Italia vola sul +5 con Del Basso (perimetro) e Iocchi Gratta (angolo corto) per il 6-1. Poche pause in acqua: la Croazia accorcia con Krapic (perimetro) e Bukic (extraplayer) che superano Nicosia per il 6-3 a metà gara.
Due botta e risposta in avvio di terzo periodo tra Biljaka e Ferrero (7-4) e in seguito tra Bukic e Fondelli (8-5). La difesa italiana si rilassa un po' e i croati tornano in scia con il mini break firmato da Lazic e Bukic (8-7). De Michelis subentra a Nicosia in porta nel Settebello e Marziali in extra player timbra il 9-7 dopo tre tempi.
I croati partono a tutta nell'ultimo periodo e ribaltano il punteggio con i gol in sequenza di Bukic, Benic e Biljaka (10-9). La giovane Italia ribatte colpo su colpo: due squilli, nel giro di cento secondi, del talentuoso Ferrero valgono il controsorpasso e l'11-10 per gli azzurri. L'intensità non cala: De Michelis si supera su Benic. Ultimo minuto vibrante: Di Martire commette fallo grave su Duzevic; Tukac chiama time out per organizzare l'ultima azione offensiva; e Benic punisce l'Italia, finalizzando un veloce giro palla, e sigla l'11-11. Sembra finito il match. Ma Campagna chiama il suo secondo time out. Gli azzurri si esaltano. Bruni conquista espulsione al centro e poi è lo stesso centroboa, ben servito sul primo palo da Iocchi Gratta, a beffare Popadic con una conclusione ravvicinata per il 12-11 finale.
Il Settebello in Croazia. gli atleti convocati sono Gianmarco Nicosia, Luca Marziali e Mario Del Basso (Telimar Palermo), Francesco Cassia, Filippo Ferrero e Francesco Condemi (CC Ortigia), Francesco De Michelis (Roma Nuoto), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli, Andrea Patchaliev e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Andrea Mladossich e Michele Mezzarobba (Pallanuoto Trieste) e Massimo Di Martire (CN Posillipo).
Lo staff è composto dal cittì Alessandro Campagna, dall'assistente tecnico Amedeo Pomilio, dal videoanalista Paolo Baiardini, dal medico Vincenzo Ciaccio, dal fisioterapista Riccardo Cipolat e dal dirigente accompagnatore Fabio Conti; arbitro aggregato Daniele Bianco.
Azzurri al Centro Federale di Ostia. L'assistente tecnico Goran Volarevic e il preparatore atletico Alessandro Amato sono rimasti al centro federale di Ostia per seguire il raduno con gli altri ragazzi del progetto tecnico Roberto Spinelli (CN Posillipo), Alessandro Carnesecchi (RN Florentia), Matteo Spione (Roma Nuoto) e Davide Occhione (Telimar Palermo).
consulta il sito della federazione croata