Champions League. Recco e Brescia ok. Next stop Belgrado

Ultimo round prima delle Superfinal. Terminata anche la sfida scudetto AN Brescia e Pro Recco chiudono la fase a gironi della Champions League e possono pensare alla Final 8 di Belgrado (31 maggio - 3 giugno). I lombardi ci arrivano conquistando il girone B che significa un accoppiamento favorevole nei quarti, dove affronteranno il Vouliagmen quarta nel concentramento A. La squadra di Sandro Bovo batte 14-10 lo Jug grazie ad una quaterna di Stefano Luongo mvp. Cancellata la delusione della finale scudetto, e soprattutto onorato il commiato per l'ultima alla Mompiano di Cristian Presciutti, autore di un gol, che ha salutato il pubblico di casa dopo 15 anni di militanza biancoazzurra e venticinque di onorata carriera. Chiuso a 34 punti il girone due più del Novi Beograd.
La Pro Recco a Punta Sant'Anna supera 10-9 l'Olympiacos Piraeus, difende così il secondo posto nel girone A e nei quarti della final eight affronterà la FTC Telekom terza nel raggruppamento B. Partono meglio gli ellenici che conducono 7-5 a metà gara; poi è grande la reazione dei campioni d'Europa che ribaltano il punteggio con la doppietta di Echenique e la rete di Iocchi Gratta per l'8-7 dopo tre tempi. I biancorossi riequilibrano il punteggio due volte con Fountoulis (8-8) e con Dimou che sigla il 9-9 a due minuti dalla fine. I recchelini sprecano un paio di chance in extraplayer con Cannella ed Echenique ma a cinquanta secondi dalla fine Zalanki serve un assist al bacio per Di Fulvio che al volo dal lato corto timbra il 10-9 finale.
Champions League – 14a giornata
Girone B
Ferencvaros-Sabadell 10-12
Orvosi-Marsiglia 18-13
Novi Beograd-Spandau 13-8
Brescia-Jug Dubrovnik 14-10 - trasmessa in diretta Tv Su Sky Sport 1
Girone A
Vouliagmeni-Radnicki 9-10
Pro Recco-Olympiacos 10-9 - trasmessa in diretta Tv Su Sky Sport 1
Jadran Spalato-Waspo Hannover 12-8
Barceloneta-Dinamo Tbilisi 13-6
La griglia della Final Eight - Belgrado (31 maggio - 3 giugno)
Quarti di finale - mercoledì 31 maggio
15.30 (QF 1) Barceloneta-Jug Dubrovnik
17.00 (QF 4) Novi Beograd-Olympiacos Piraeus
18.30 (QF 2) AN Brescia-Vouliagmeni
20.00 (QF 3) Pro Recco-FTC Telekom
Semifinali - giovedì 1 giugno
5° posto
15.30 LRM1-LRM4 (SF1)
17.00 LRM2-LRM3 (SF2)
1° posto
18.30 WRM1-WRM4 (SF3)
20.00 WRM2-WRM3 (SF4)
Finali
Venerdì 2 giugno
7° posto
19.00 LSF1-LSF2
5° posto
21.00 WSF1-WSF2
Sabato 3 giugno
3° posto
19.00 LSF3-LSF4
1° posto
21.00 WSF3-WSF4
Il Setterosa riparte da Ostia. Il punto di Carlo Silipo

Settanta giorni per continuare nel percorso di crescita e per confermare di essere tornato nel gotha della pallanuoto. Il Setterosa inizia il percorso verso le SuperFinal della World Cup di Long Beach (23-25 giugno) e i campionati del mondo di Fukuoka (14 - 30 luglio) e si raduna al Centro Federale di Ostia in collegiale dal 21 maggio al 7 giugno.
Il commissario tecnico Carlo Silipo allarga il gruppo, tornano Roberta Bianconi e Sofia Giustini assenti nella prima fase della World Cup, e convoca ventiquattro atlete: Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol ed Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino e Carlotta Meggiato (Plebiscito PD), Caterina Banchelli e Sara Cordovani (RN Florentia), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Benedetta Cabona (Rapallo Pallanuoto), Valeria Uccella (Bogliasco 1951), Olimpia Sesena (RN Bologna), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Sofia Giustini, Agnese Cocchiere e Luna Di Claudio (SIS Roma), Claudia Marletta, Valeria Palmieri, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte). Completano lo staff gli assistente tecnici Cosimino Di Cecca, Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, i medici Valeria D'Errico, Pietro Jansiti, Beatrice Berti e Giovanni De Francesco, i fisioterapisti Federica Ancidei e Michela Beni e la team manager Barbara Bufardeci.
Il punto del commissario tecnico Carlo Silipo. "Abbiamo allargato il gruppo perché nella fase finale del campionato ho avuto spunti interessanti da diverse giocatrici, che hanno quindi meritato questa chiamata. L'ho fatto anche in previsione di un'altra annata che si preannuncia molto lungo: abbiamo in calendario World Cup, Mondiali, Beach Games e Universiadi; senza dimenticare l'attività giovanile. Queste due settimane saranno soprattutto incentrate sulla preparazione atletica e avremo già risposte dalle ragazze; poi andremo in Ungheria (8-12 giugno) per effettuare un common training con la nazionale magiara. Concluderemo l'avvicinamento alla SuperFinal World Cup con un altro collegiale, sempre insieme all'Ungheria, ma ad Anzio dal 13 al 16 giugno. Le motivazioni nel gruppo sono molte alte: ci aspetta un anno difficile perché dobbiamo confermarci ad alti livelli, e non sarà facile, migliorare e cancellare alcune lacune emerse nella prima fase della World Cup a Rotterdam e ad Atene".
SuperFinal World Cup
Quarti di finale - Venerdì 23 giugno
Olanda-Nuova Zelanda
Spagna-Italia
Usa-Israele
Ungheria-Grecia
A1 M. Pro Recco campione d'Italia. Scudetto numero 35

La Pro Recco è campione d'Italia 2023. Vince gara 2 6-4 e chiude la serie 2-0. Conquista il trentacinquesimo scudetto della sua storia, il primo nel 1959. La squadra di Sandro Sukno costruisce la vittoria nei primi dieci minuti. L'avvio gela gli oltre mille spettatori accorsi alla Mompiano per sostenere il Brescia: Younger fa 1-0 alla prima occasione con l'uomo in più, dopo che Di Somma aveva colpito la base del palo a Del Lungo battuto; poi Hallock raddoppia ancora in superiorità numerica mentre Gitto stampa sulla traversa un altro tiro ravvicinato e nell'azione successiva Younger raccoglie l’assist e schiaccia in rete il 3-0 recchelino sfruttando ancora la superiorità. Del Lungo dice no a Vapensky ed è strepitoso nella piscina che lo ha visto protagonista del secondo scudetto bresciano. La difesa del Recco è perfetta e nell'inferiorità si esalta. Anche Tesanovic è miracoloso nei suoi interventi (si oppone a Velotto) ma non può nulla sulla conclusione del mago Echenique. La temperatura si alza subito, in acqua e fuori. Sukno si sbraccia ravvisando un ingresso irregolare in vasca di Gitto; gli arbitri fermano il gioco, si ravvedono e rimandano Gitto nel pozzetto. Il primo gol del Brescia, che continua a sbagliare l’uomo in più, lo realizza Christian Presciutti dopo dodici minuti di gioco e finalmente in superiorità (la settima). Il gol del capitano restituisce fiducia alla squadra che però dopo 90 secondi si fa sorprendere con un mancato raddoppio difensivo e Younger fa 5-1 rispedendo sott'acqua le speranze bresciane. Si cambia campo. Nel terzo tempo Brescia trova maggiore efficacia in fase di superiorità, ne realizza 2 su 5 con Renzuto e Luongo ed anche il sesto gol dei liguri con Zalanki fa meno male. Nell’ultimo periodo Bovo le prova tutte: comincia anche senza centroboa. Entrambe le squadre non si risparmiano; i portieri sono ancora protagonisti. Quando mancano 107 secondi alla fine Di Somma fa 4-6 su rigore (terzo fallo di Canella) e negli ultimi due attacchi la palla è bollente. Recco, invece, fa trascorrere il tempo, guadagna un altro fallo con Echenique e chiude in trionfo. Applausi per vincitori e vinti. Partita affidata agli arbitri Stefano Pinato di Nervi e Vittorio Frauenfelder di Salerno, che per la seconda volta in quattro giorni dirige una finale per il titolo italiano, dopo quella del 17 maggio a Catania tra L'Ekipe Orizzonte e la SIS Roma. La Pro Recco, campione d'Italia e d'Europa in carica, martedì in gara1 si era imposta 7-3 e nella regular season a Brescia aveva vinto 7-4. Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che in questi giorni ha colpito l'Emilia Romagna.
Le dichiarazioni del tecnico della Pro Recco Sandro Sukno. “Pochi gol e partita intensa che abbiamo tenuto bene fin dall’inizio. Ai mei giocatori posso fare soltanto i complimenti, hanno sbagliato pochissimo e sono stati concentrati dal primo all’ultimo minuto in entrambe le partite. Non è facile trovare sempre nuove motivazioni in una squadra così vincente ma è anche grazie alla società se ci riusciamo ogni volta. E’ un onore per me far parte della storia della Pro Recco, anche se in piccola parte negli ultimi anni. Mi diverto molto adesso da allenatore e prima come giocatore. Ora festeggiamo giustamente questo scudetto ma da domani testa alla Champion”.
Le dichiarazioni del capitano della Pro Recco Aleksandar Ivovic “Questo scudetto ha un sapore bellissimo, giocare due gare così contro una grande squadra come il Brescia è qualcosa di incredibile e ci dà una grande carica per Belgrado. Quest’anno contro di loro abbiamo preso 17 gol in quattro partite, abbiamo fatto una grande difesa, in attacco forse dobbiamo migliorare in superiorità, ma quello che contava era vincere lo scudetto. Complimenti a loro e ai miei compagni che hanno dimostrato di avere sempre fame e a questi livelli, dopo aver vinto tanto, non è facile. In questi successi c’è tanto di Sukno: da giocatore era concentrato e tranquillo, proprio la tranquillità che ci trasmette è il valore aggiunto, in passato a volte quando non ci riuscivano subito le cose ci innervosivamo”.
Le dichiarazioni del portiere della Pro Recco Marco Del Lungo. “Il Brescia ci ha dato filo da torcere, è stata una partita al cardiopalma, ma abbiamo mantenuto la giusta lucidità dal primo all’ultimo minuto e questo ha fatto la differenza. La difesa mi ha messo nelle migliori condizioni di parare, abbiamo lavorato tanto e abbiamo raccolto i frutti: queste partite ci danno una grande consapevolezza in vista delle finali di Champions League. Entrare alla Mompiano mi da sempre i brividi”.
Le dichiarazioni del capitano del Brescia Christian Presciutti, che ha annunciato il ritiro a fine stagione. “Facciamo i complimenti alla Pro Recco ma usciamo a testa alta da questa partita. Sono orgoglioso dei miei compagni di squadra. Abbiamo sbagliato qualcosa ma ci abbiamo messo tutto e si è visto. Ci dispiace per il pubblico meraviglioso che ci ha sostenuto oggi, come durante l’intero campionato. Dobbiamo essere comunque fieri di noi stessi. Adesso superiamo la delusione che è grande e concentriamoci sulla prossima finale che ci aspetta in Champion. Se ripenso al mio viaggio in questo sport meraviglioso mi ritengo molto fortunato di quello che ho ottenuto e di averlo chiuso in una finale scudetto così emozionante. Grazie alla pallanuoto per quello che mi ha dato, ma non abbiamo ancora finito”.
3° POSTO. Disputerà i preliminari di Champions League l'Ortigia 1928 che fuori casa batte 14-6 la Telimar e chiude la serie 2-0, al termine di un derby estremamente nervoso: quattro espulsi e sei giocatori usciti per limite di falli. Telimar in avanti 4-3 in avvio di secondo tempo con Pericas. Poi lo strappo decisivo dei biancoverdi con due mini break: Cassia, Vidovic e Andrea Condemi siglano il 6-4; successivamente Di Luciano, Rossi, Ferrero e Andrea Condemi il decisivo 10-5 dopo tre tempi.
5° POSTO. Il primo atto va alla Pallanuoto Trieste che supera 11-9 la Rari Nantes Savona. Qualche rimpianto per i biancorossi che conducono 9-8 a tre minuti dal termine; poi i giuliani ribaltano il punteggio con Buljubasic e la doppietta di Inaba per l'11-9 finale.
7° POSTO. Il Circolo Nautico Posillipo batte 9-5 la Iren Genova Quinto e porta la serie alla terza gara. I liguri restano in scia fino al 4-3 di Mijuskovic in avvio di terzo tempo, poi il break decisivo dei rossoversi con i gol in sequenza di Ambramson, Mattiello e Aiello per il 7-3 che dura fino a quattro minuti dalla sirena.
PLAYOUT. Tutto rimandato a gara 3 che assegnerà l'ultimo posto a disposizione per la prossima serie A1. La Check UP RN Salerno, trascinata dalla quaterna di Barroso e dalla tripletta di Bertoli, sconfigge di misura l'Anzio Waterpolis. Il match, sempre in bilico, è deciso da un gol di Bertoli a due minuti dalla fine.
STATISTICHE FINALE SCUDETTO. La Pro Recco, prima di oggi, aveva vinto 15 degli ultimi sedici scudetti, dal 2006 al 2022; proprio il Brescia aveva interrotto la serie di 14 consecutivi dei campioni d’Italia e d’Europa conquistando il titolo italiano (il secondo della sua storia, dopo quello del 2003, sempre contro la Pro Recco) nella stagione 2020-2021 chiudendo la serie 3-1 dopo i tiri di rigore.
I liguri contano 35 scudetti nel palmares, che si aggiungono a 16 Coppa Italia, 10 Champions League e sette Supercoppe d’Europa, insieme alla Lega Adriatica il 18 marzo 2012 a Fiume. I lombardi hanno vinto due scudetti (il primo con Zoran Mustur in panchina e il secondo con Alessandro Bovo alla guida tecnica), una Coppa Italia, tre Coppa Len e una Eurocup. Recco e Brescia si affrontano in finale scudetto per la tredicesima volta dal 2003 ad oggi; nei 12 precedenti 10 vittorie di Recco e 2 di Brescia.
Finali playoff
1° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
Pro Recco-AN Brescia 7-3 (2-1, 0-1, 2-1, 3-0) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
Gara 2 - sabato 20 maggio
AN Brescia-Pro Recco 4-6 (0-3, 1-2, 2-1, 1-0) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
3° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
CC Ortigia 1928-Telimar 15-9 (3-0, 5-4, 3-3, 5-2)
Gara 2 - sabato 20 maggio
Telimar-CC Ortigia 1928 6-14 (3-3, 1-3, 1-3, 1-4)
5° posto
Gara 1 - sabato 20 maggio
Pallanuoto Trieste-RN Savona 11-9 (2-4, 1-1, 4-2, 4-2)
Gara 2 - mercoledì 24 maggio
19.00 RN Savona-Pallanuoto Trieste
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
18.45 Pallanuoto Trieste-RN Savona
7° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
Iren Genova Quinto-Circolo Nautico Posillipo 12-11 dtr (2-1, 4-3, 1-2, 1-2, 4-3)
Gara 2 - sabato 20 maggio
Circolo Nautico Posillipo-Iren Genova Quinto 9-5 (0-1, 4-2, 2-1, 3-2)
Gara 3 - sabato 27 maggio
19.00 Iren Genova Quinto-Circolo Nautico Posillipo
Finale Playout
Gara 1 - martedì 16 maggio
Anzio Waterpolis-Check UP RN Salerno 9-8 (2-1, 1-3, 4-2, 2-2)
Gara 2 - sabato 20 maggio
Check UP RN Salerno-Anzio Waterpolis 11-10 (2-5, 3-1, 2-2, 4-2)
Gara 3 - sabato 27 maggio
19.30 Anzio Waterpolis-Check UP RN Salerno
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia, 2021/22 Pro Recco, 2022/2023 Pro Recco
Ultime 11 finali scudetto
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11
2020-21 (playoff) AN Brescia-Pro Recco 3-1
2021-22 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-1
2022-23 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
Il report di gara1
Foto di Emanuele Pennacchio / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit











































































A1 maschile. Recco-Brescia 7-3 in gara1 scudetto

Scattano le finali playoff e playout. In una settimana si definisce la classifica dalla prima all'ottava posizione, si assegna il titolo del campionato di serie A1 maschile numero 104 e si conosce il nome dell'ultima squadra che conserverà la permanenza nella massima serie anche il prossimo anno. Cinque finali, altrettante sfide spettacolari al meglio delle due vittorie su tre partite, che concludono una stagione tornata finalmente alla normalità, dopo le ultime condizionate fortemente dalla pandemia.
La Pro Recco campione d'Italia e d'Europa si prende subito gara1. Nella "sfida infinita" con il Brescia vince 7-3 la prima finale che l'avvicina al 35° scudetto della sua storia. "Vogliamo chiuderla a Brescia", afferma il tecnico dei biancocelesti liguri Sukno, che ha giudicato i suoi ragazzi superiori in tutto. I numeri di questa prima partita gli danno ragione: 4/8 in superiorità numerica più il rigore realizzato da Ivovic nel finale di terzo tempo per un 4-3 pesantissimo, soprattutto per l'aspetto psicologico e morale dei giocatori in vasca, contro il 3/14 in extra player dei lombardi. La partita è ruvida e col passare dei minuti i contatti diventano sempre più esasperati. Per tre tempi si segna soltanto con l'uomo in più e su rigore; allo strappo iniziale di Di Fulvio e Nick Presciutti, replicano Di Somma e Renzuto (è suo l'unico gol del secondo tempo). Poi Di Somma deve uscire perche sanguina ad una guancia dopo un colpo rimediato (rientrerà nell'ultimo periodo) e Tesanoivic tiene in gioco i compagni con una serie di interventi straordinari. Nei primi 60 secondi del terzo tempo botta e risposta Cannella-Alesiani per il 3-3 che premia la tenacia dei protagonisti. Le squadre passano dalla zona al pressing alla ricerca del colpo risolutore. La doppia espulsione di Aicardi e Gitto è l'episodio che sbolcca la partita: in sei contro sei Yunger guadagna il rigore che Ivovic trasforma. Nella ripartenza successiva Cannella colpisce la traversa. La squadra di Sukno gioca più sciolta, quella di Bovo rimane contratta. La differenza, come spesso capita tra squadre di così alto valore tecnico e atletico, la fanno i fuoriclasse e le loro grandi giocate: allora Di Fulvio segna il secondo break realizzando il primo gol a uomini pari e poco dopo Echenique quasi dalla linea di fondo infila Tesanovic alle spalle quando tutti aspettavano il passaggio al centro. Dalla panchina Bovo e Sukno esauriscono i timeout a disposzione. Zalanki con l'uomo più chiude il match con 3'15" di anticipo. Sabato alle 18.45 l'appuntamento si rinnova alla Mompiano di Brescia.
FINALE 3° POSTO. Il match d'andata è del Circolo Canottieri Ortigia 1928 che in casa supera 16-9 la Telimar Palermo. Sempre avanti nel punteggio i biancoverdi che conducono 8-4 a metà gara e 11-7 dopo tre tempi. Nel quarto periodo, dopo il botta e risposta tra Francesco Condemi ed Hooper (12-8), l'allungo decisivo siracusano con i gol in sequenza di Ferrero, autore di una quaterna, Rossi e Francesco Condemi per il 15-9.
FINALE 7° POSTO. Nella sfida valevole per il settimo posto, Quinto batte Posillipo 12-11 ai rigori e si aggiudica gara 1. Liguri in vantaggio per tre quarti di gara, i campani restano in scia. A ridosso degli ultimi 5' di gioco, Posillipo agguanta il pari (8-8) con Stevenson in superiorità. Ai rigori non basta la prima serie: Massaro ne para due, Molina Rios e Villa falliscono. Si va ad oltranza: decisivo il palo di Mattiello.
FINALE PLAYOUT. Gara 1 della finale playout si chiude con la vittoria di misura dell'Anzio, che supera 9-8 Salerno. Sfida equilibrata: a metà gara Salerno conduce 4-3. Nel terzo tempo l'Anzio, sotto di due, ribalta il punteggio con un 3-0 di break decisivo per l'esito finale. Protagonista della serata Antun Goreta, autore di una quaterna.
Finali playoff
1° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
Pro Recco-AN Brescia 7-3 (2-1, 0-1, 2-1, 3-0) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
Gara 2 - sabato 20 maggio
18.45 AN Brescia-Pro Recco - in diretta su Rai Sport +HD
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
21.00 Pro Recco-AN Brescia - in diretta su Rai Sport +HD
3° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
CC Ortigia 1928-Telimar 15-9 (3-0, 5-4, 3-3, 5-2)
Gara 2 - sabato 20 maggio
18.30 Telimar-CC Ortigia 1928
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
15.00 CC Ortigia 1928-Telimar
5° posto
Gara 1 - sabato 20 maggio
18.45 Pallanuoto Trieste-RN Savona
Arbitri: Petronilli e Schiavo
Gara 2 - mercoledì 24 maggio
19.00 RN Savona-Pallanuoto Trieste
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
18.45 Pallanuoto Trieste-RN Savona
7° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
Iren Genova Quinto-Circolo Nautico Posillipo 12-11 dtr (2-1, 4-3, 1-2, 1-2, 4-3)
Gara 2 - sabato 20 maggio
15.00 Circolo Nautico Posillipo-Iren Genova Quinto
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
19.00 Iren Genova Quinto-Circolo Nautico Posillipo
Finale Playout
Gara 1 - martedì 16 maggio
Anzio Waterpolis-Check UP RN Salerno 9-8 (2-1, 1-3, 4-2, 2-2)
Gara 2 - sabato 20 maggio
18.30 Check UP RN Salerno-Anzio Waterpolis
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
19.30 Anzio Waterpolis-Check UP RN Salerno
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia, 2021/22 Pro Recco
Ultime 11 finali scudetto
2009-10 (playoff) Savona-Pro Recco 0-3
2010-11 (playoff) Pro Recco-Savona 2-1
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11
2020-21 (playoff) AN Brescia-Pro Recco 3-1
2021-22 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-1
Finali scudetto e salvezza. L'Ekipe vince gara3 e si porta 2-1. Brizz resta in A1

L'Ekipe Orizzonte sbanca la Babel di Roma, batte 13-9 la SIS Roma nella terza finale scudetto e si porta avanti 2-1 nella serie. Adesso le rosso-azzurre di Martina Miceli avranno due match point a disposizione. A cominciare dal primo, in programma mercoledì 17 maggio alle 18.00 nella piscina di Nesima e in diretta su Rai Sport con la telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postiglione e la zona mista di Nicola Sangiorgio.
La SIS Roma, alla seconda finale della sua storia e che insegue il sogno scudetto da molti anni, inizia un po' contratta ed è subito costretta ad inseguire. L'Ekipe Orizzonte, che di scudetti ne hai vinti 22, compreso l'ultimo che ha ancora cucito sulle calottine, gioca in fiducia e con maggiore copertura difensiva. Gara in equilibrio fino al gol del 5-5 realizzato da Andrews su rigore in avvio di terzo tempo. Roma sempre in pressing. Il terzo periodo si rivela quello decisivo: le doppiette di Viacava (in doppia superiorità il primo e con tiro a rimbalzo il secondo gol) e di Leone, cresciuta nel vivaio di casa, entrambi i gol in extraplayer, spezzano gli equilibri e tolgono sicurezza alle giallorosse di Marco Capanna, che mette in acqua il doppio centro. Giustini ha poca fortuna in fase conclusiva, Galardi mantiene accese le chanche. Si arriva al quarto tempo con Catania avanti 10-7 ma è il gol su rigore di Halligan dopo 54 secondi a dare il colpo decisivo e regalare il +4 a L'Ekipe, che lo difenderà fino al fischio della sirena. Tabani e Di Claudio trovano la via del gol troppo tardi, Halligan e Leone (tripletta) replicano. Nei minuti conclusivi anche la fortuna volta le spalle alla Roma: Ranalli e Giustini fallsicono due rigori tirando entrambe sul palo.
Fa festa anche la Brizz Nuoto di Acireale, meno di 20 chilometri da Catania, che si aggiudica la terza ed ultima partita di finale playout. Le gialloblu allenate da Carlo Zilleri vicono 11-9 alla Nannini di Firenze e giocheranno in serie A1 anche il prossimo anno. Retrocede in A2 la Rari Nantes Florentia che paga l'assenza del portiere del Setterosa Caterina Banchelli, bloccata dallo stiramento ad una coscia. Le gigliate, avanti 7-6 al terzo minuto del quarto periodo con Capaccioli, tengono per tre tempi e mezzo, ma cedono nel finale. Lo strappo decisivo delle etnee con due mini break: Sapienza, Giuffrida e Pane per il 9-7; Arcidiacono e ancora Giuffrida per il decisivo 11-8 a ottanta secondi dalla fine. L'ultimo gol della Florentia in A1 lo segna Nesti in superiorità numerica a 7'08". Nelle due gare precedenti a Firenze in gara1 e ad Acireale in gara2 le squadre avevano fatto valere il fattore campo: 10-7 la Florentia con la quaterna di Cordovani e 10-6 la Brizz con le triplette di Sapienza e Giuffrida.
STATISTICHE. Roma e Orizzonte si ritrovano avversarie per lo scudetto quattro anni dopo la Final Six del 12 maggio 2019 alla Plaia di Catania in cui vinsero le siciliane 6-3. Per la SIS Roma si tratta della seconda finale di campionato della sua storia. Per L'Ekipe Orizzonte, campione d'Italia uscente, 22 scudetti conquistati, è la ventottesima finale in 39 edizioni. Il confronto tra i due allenatori vede in vantaggio Martina Miceli 1-0 su Marco Capanna (Final Six 2019); per Martina Miceli si tratta della finale scudetto numero sette, tutte alla guida dell'Orizzonte (nelle precedenti 3 vittorie e 3 sconfitte), per Marco Capanna, invece, è la quinta dopo le tre alla guida della Rari Nantes Imperia (una vinta con Padova e due perse contro Recco e Padova) e la precedente sulla panchina della Roma.
La gara1 è andata alla SIS Roma che alla "Babel" sabato scorso ha superato 13-12 L'Ekipe Orizzonte, al termine di una partita tesa ed emozionante ed in cui le giallorosse, dopo una lunga rincorsa (sotto 8-4 e 9-5 nel secondo tempo) e trascinata dalla quaterna di Giustini, hanno saputo essere più fredde nei momenti decisivi. Pesa, sul risultato di 13-11 per la SIS Roma, a novanta secondi dalla fine della partita, il rigore sbagliato da Marletta.
La gara 2 mercoledì ha rimesso la serie in parità (1-1). Ci sono voluti otto serie di rigori per chiudere la seconda finale, che ha visto prevalere in casa l'Ekipe Orizzonte 21-20 contro la Sis Roma. Decisivo il rigore sbagliato da Picozzi e parato dalla compagna in azzurro Condorelli. I tempi regolari erano terminati 13-13 con la Sis Roma sempre avanti nel punteggio fino al 13-11. Poi la doppietta di Marletta in superiorità numeriche che ha impattato il match a 44" dal termine. Spettacolare, l'olimpionica nonchè presidente delle etnee, Tania Di Mario, che a 44 anni scende ancora in vasca dal secondo tempo e realizza anche il rigore nella prima serie regalandosi l'ennesima perla di una carriera infinita.
Finale 1° posto
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 13-12 (3-4, 3-5, 3-1, 4-2) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 21-20 dtr (13-13 parziali 1-2, 3-2, 2-4, 7-5) trasmesso in diretta Rai Sport +HD
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 9-13 (3-4, 2-2, 2-4, 2-3) trasmesso in diretta Rai Sport +HD
Gara4 17 maggio 18.00 L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma diretta Rai Sport +HD
Eventuale Gara5 21 maggio 18.00 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte diretta Rai Sport +HD
Finale playout
RN Florentia-Brizz Nuoto 10-7 (2-2, 0-2, 4-2, 4-1)
Brizz Nuoto-RN Florentia 10-6 (1-3, 1-1, 3-1, 5-1)
RN Florentia-Brizz Nuoto 9-11 (1-4, 3-0, 2-2, 3-5)
Foto Mariangela Cinardo / MFsport
A1 F. Finale scudetto. L'Ekipe pareggia la serie ai rigori. Padova terza

La serie scudetto è in parità (1-1). Ci sono voluti otto serie di rigori per chiudere gara due della finale, che vede prevalere in casa l'Ekipe Orizzonte 21-20 contro la Sis Roma. Decisivo il rigore sbagliato da Picozzi e parato dalla compagna in azzurro Condorelli. I tempi regolari erano terminati 13-13 con la Sis Roma sempre avanti nel punteggio fino al 13-11. Poi la doppietta di Marletta in superiorità numeriche che ha impattato il match a 44" dal termine. Incredibile l'olimpionica nonchè presidente delle etnee, Tania Di Mario, che a 44 anni scende ancora in vasca dal secondo tempo e addirittura segna anche il rigore nella prima serie regalandosi l'ennesima perla di una carriera infinita. Gara tre in programma sabato 13 maggio nella piscina Babel dell'Infernetto a Roma, in diretta su Rai Sport.
LA CRONACA. Pronti via ed è botta e risposta australiana: Catania mette il muso avanti con Wiliams, mentre Roma pareggia con la mancina Andrews entrambi in superiorità (1-1). La Roma prende coraggio con le padroni di casa che sbagliano due extraplayer ma che poi devono concedere il fallo grave su Cocchiere, bravissima al centro a prendere il penalty che Giustini trasforma (1-2).
Ranalli passa no look a Galardi che con la beduina scarica il 3-1 nella porta di Condorelli. A un minuto e trenta del secondo tempo in acqua l'olimpionica quarantaquattrenne Tania Di Mario che dà subito la scossa nella controfuga che le etnee trasformano con super Bettini (2-3). Il match si accende: Cocchiere sguscia ancora al centro e prende il secondo rigore che stavolta Andrews trasforma (2-4), ma la doppietta di Bettini è letale per il nuovo meno uno ancora da sotto (3-4). Di Claudio commette terzo fallo grave e Catania pareggia i conti dal lato corto con Leone dopo un bel giro palla (4-4).
Dopo il brealk lungo le giallorosse riannodano le fila e passano con la mancina Nardini subito doppiata dalla bella conclusione di squadra finalizzata dal bis al volo di Giustini (4-6). Catania reagisce subito con Leone che prende fallo grave al centro e Marletta che piazza il diagonale del cinque metri (5-6). Le giallorosse però giocano sciolte e trovano ancora due reti in extraplayer per il tris di Andrews e il sigillo di capitan Picozzi. In mezzo la tripletta di Bettini sempre in superiorità e l'ultima ad arrendersi in acqua per le rossoblu (6-8).
Wiliams si regala la bella palomba del meno uno (7-8) e Catania torna a galla. Ranalli, Gagliardi e Nardini in superiorità iniziano lo show con dodici gol finali e Roma che arriva sul 13-11 anche grazie alla quaterna della mancina Andrews. Catania negli ultimi due minuti si affida all'azzurra Marletta che dalla sua mattonella segna l'uno due che impatta il match a 44 secondi dal termine.
STATISTICHE. Roma e Orizzonte si ritrovano avversarie per lo scudetto quattro anni dopo la Final Six del 12 maggio 2019 alla Plaia di Catania in cui vinsero le siciliane 6-3. Per la SIS Roma si tratta della seconda finale di campionato della sua storia. Per L'Ekipe Orizzonte, campione d'Italia uscente, 22 scudetti conquistati, è la ventottesima finale in 39 edizioni. Il confronto tra i due allenatori vede in vantaggio Martina Miceli 1-0 su Marco Capanna (Final Six 2019); per Martina Miceli si tratta della finale scudetto numero sette, tutte alla guida dell'Orizzonte (nelle precedenti 3 vittorie e 3 sconfitte), per Marco Capanna, invece, è la quinta dopo le tre alla guida della Rari Nantes Imperia (una vinta con Padova e due perse contro Recco e Padova) e la precedente sulla panchina della Roma.
La gara1 è andata alla SIS Roma che alla "Babel" sabato scorso ha superato 13-12 L'Ekipe Orizzonte, al termine di una partita tesa ed emozionante ed in cui le giallorosse, dopo una lunga rincorsa (sotto 8-4 e 9-5 nel secondo tempo) e trascinata dalla quaterna di Giustini, hanno saputo essere più fredde nei momenti decisivi. Pesa, sul risultato di 13-11 per la SIS Roma, a novanta secondi dalla fine della partita, il rigore sbagliato da Marletta.
Il Plebiscito Padova si classifica al terzo posto. Nella gara2 al Centro Federale "Bruno Bianchi" di Trieste supera la Pallanuoto Trieste 15-7 e chiude la serie 2-0. Dopo i primi due tempi (4-5) le ragazze di Posterivo interrompono l'equilibrio nel terzo periodo e segnano l'allungo definitivo con il break finale di 5-0, dopo che Vukovic aveva provato a scutere le compagne con il gol del -3. Per Padova quaterna di Valkay e triplette di Barzon e Millo; tre gol anche per la bianco blu torinese De March, arrivata quest'anno a Trieste dal Bogliasco. Il match d'andata, sabato scorso a Padova, era stato un assolo del Plebiscito Padova 11-1 sulla Pallanuoto Trieste: 7-0 della squadra di Stefano Posterivo in avvio di terzo tempo e primo ed unico gol di Trieste dopo 17'44" di gioco per mano di Riccioli. Doppiette per Barzon, Valvyi, Queirolo e Millo. In caso di successo della squadra dell'ex commissario tecnico del Setterosa Paolo Zizza si andrebbe a gara3 sabato 13 maggio alle 16.00 alla piscina del Plebiscito.
Finale 1° posto
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 13-12 (3-4, 3-5, 3-1, 4-2) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma diretta Rai Sport +HD 21-20 dtr (13-13 parziali 1-2, 3-2, 2-4, 7-5)
Gara3 13 maggio 14.00 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte diretta Rai Sport +HD
Gara4 17 maggio 18.00 L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma diretta Rai Sport +HD
Eventuale Gara5 21 maggio 18.00 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte diretta Rai Sport +HD
Finale 3° posto
Plebiscito Padova-Pallanuoto Trieste 11-1 (3-0, 3-0, 4-1, 1-0)
Pallanuoto Trieste-Plebiscito Padova 7-15 (0-1, 4-4, 2-5, 1-5)
Foto Luigi Mariani / LPS
A1. Finale Recco-Brescia. Roma-Orizzonte 13-12 in gara1

Per la dodicesima volta consecutiva Pro Recco e Brescia saranno le protagoniste della finale scudetto. Non servono le "belle" perchè gare 2 delle semifinali playoff hanno emesso i verdetti. I successi esterni dei liguri e lombardi eliminano le siciliane Telimar e Ortigia 1928, che si sfideranno nella finale per il terzo posto. Finale scudetto al meglio delle due partite su tre: gara 1 martedì 16 maggio a Punta Sant'Anna in diretta alle 18.30 su Rai Sport +HD. Gara 2 il 20 maggio e l'eventuale terza il 27 maggio.
PLAYOFF SCUDETTO. Apre il successo della AN Brescia che, davanti alle telecamere di Waterpolo Channel, passa 11-8 a Siracusa con l'Ortigia 1928. I biancoverdi, sospinti dal pubblico della Cardarella, conducono 6-5 a metà gara. Cresce la tensione nel terzo tempo. I lombardi ribaltano il punteggio con il mini break firmato Dolce e Luongo (7-6); poi Cassia e Vapenski vanno fuori per reciproche scorrettezze e i lombardi si portano sul +2 con Dolce che timbra l'8-6; il botta e risposta tra Di Luciano e Renzuto vale il 9-7 dopo tre tempi. I siciliani restano in scia fino al 9-8 di Vidovic bravo a sfruttare l'extra player in avvio di quarto periodo; Brescia risponde colpo su colpo, si porta con Di Somma sul 10-8 a cinque minuti dalla fine, gestisce bene il possesso palla e non corre più eccessivi i rischi grazie a un pressing ben portato. Chiude il match il rigore trasformato da Di Somma e che porta il punteggio sull'11-8 definitivo a quindici secondi dalla conclusione.
Più larga e agevole la vittoria della Pro Recco che a Palerno sconfigge 11-5 la Telimar. I siciliani, sempre indietro nel punteggio, restano aggrappati al match fino al 6-4 di Irving in apertura di terzo periodo; poi l'allungo decisivo dei campioni d'Italia con i gol in sequenza di Zalanki e Nicholas Presciutti che valgono il 9-4 decisivo a sette minuti dalla conclusione.
PLAYOFF 5° POSTO. Un solo match in programma nella poule che mette in palio i posti per l'Euro Cup: gara 2 tra Circolo Nautico Posillipo e Pallanuoto Trieste si conclude con il successo per 9-7 dei giuliani che vincono 2-0 la serie. All'andata gli alabardati si erano imposti 11-10.
PLAYOUT. Altri trentadue minuti tutti da vivere con in palio la permanenza in serie A1. All'andata vittorie interne di Anzio Pallanuoto e De Akker Team contro Nuoto Catania e Check UP RN Salerno obbligate a vincere per non arrivare allo spareggio salvezza e rimandare tutto alla "bella". Alla Scuderi la Nuoto Catania supera 9-8 l'Anzio e rimanda tutto a gara tre, martedì 9 maggio ad Anzio alle 21. Decide il gol di Russo a due minuti dalla fine. L'Anzio dura due tempi, che chiude avanti 8-5. La remuntada dei ragazzi di Dato riaccende il pubblico di casa: pareggiano i conti con la tripletta di La Rosa nel terzo periodo e mettono la freccia nel finale. Rimettono tutto in gioco anche i campani di Citro che alla Vitale di Salerno si aggiudicano gara2 e portano la serie in parità (1-). La Rari Nantes vince 14-12 dopo i tiri di rigore (9-9 al termine dei tempi regolamentari decisi dal gol del portiere Vassallo a 18 secondi dalla sirena). Per Salerno segnano dai cinque metri Gallo, Barroso, Bertoli, Esposito e Michele Luongo. Per gli emiliani della De Akker fatale l'errore di Guerrato (rigore parato).
A1 maschile
Playoff
Semifinali scudetto
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Pro Recco-Telimar Palermo 18-9 (5-4, 5-1, 6-2, 2-2) trasmesso in diretta su Waterpolo Channel
AN Brescia-CC Ortigia 1928 9-8 (3-1, 3-0, 2-4, 1-3)
Gara 2 - sabato 6 maggio
Telimar Palermo-Pro Recco 5-11 (1-4, 2-2, 1-2, 1-3)
CC Ortigia 1928-AN Brescia 8-11 (2-4, 4-1, 1-4, 1-2) trasmesso in diretta su Waterpolo Channel
Semifinali 5° posto
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Pallanuoto Trieste-CN Posillipo 11-10 (5-4, 2-2, 1-2, 3-2)
RN Savona-Iren Genova Quinto 15-9 (3-2, 3-3, 3-2, 6-2) giocata il 5 maggio
Gara 2 - sabato 6 e martedi 9 maggio
Posillipo-Pallanuoto Trieste 7-9 (2-2, 2-1, 1-2, 2-4)
9/05 20.30 Iren Genova Quinto-RN Savona
Evenetuale gara 3 martedì 9 e venerdì 12 maggio
Playout
Semifinali
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Anzio Pallanuoto-Nuoto Catania 11-8 (3-2, 5-4, 2-2, 1-0)
De Akker Bologna-Check UP Salerno 12-11 (4-1, 1-2, 3-4, 4-4)
Gara 2 - sabato 6 maggio
Nuoto Catania-Anzio Waterpolis 9-8 (3-5, 2-3, 3-0, 1-0)
Check UP Salerno-De Akker Bologna 14-12 dtr (9-9 / 2-2, 2-2, 2-4, 3-1)
Eventuale gara 3 martedì 9 maggio
Alla fine della regular season è gia retrocesso in serie A2 il Netafim Bogliasco.
FINALE SCUDETTO A1 FEMMINILE. Gara 1 della finale scudetto va alla SIS Roma che alla "Babel" supera 13-12 L'Ekipe Orizzonte, al termine di una partita tesa ed emozionante ed in cui le giallorosse, dopo una lunga rincorsa (sotto 8-4 e 9-5 nel secondo tempo) e trascinata dalla quaterna di Giustini, hanno saputo essere più fredde nei momenti decisivi. Pesa, sul 13-11 per la SIS Roma, il rigore sbagliato da Marletta a novanta secondi dalla fine. Gara 2 è in programma mercoledì 10, alle 18.00 con diretta sempre su Rai Sport +HD, alla piscina Nesima di Catania.
La partita. Subito in evidenza Condorelli che d'istinto dice no a Giustini; l'Ekipe spreca la prima chance in extraplayer con Halligan che perde il controllo del pallone sul pressing di Di Claudio. Poi la numero due de L'Ekipe si riscatta e da zona due timbra l'1-0 che sblocca il match. La SIS è contratta e lenta in avanti. Etnee sul 2-0 con lo schiaffo al volo di Viacava che capitalizza un assist al bacio di Bettini. Le giallorosse si scuotono e si sbloccano con il diagonale di Ranalli brava a liberarsi della marcatura di Gagliardi; Halligan ristabilisce subito le distanze con un bel alzo e tiro che sorprende la difesa delle padrone di casa non posizionata nel migliore dei modi per il 3-1. Il match è ormai nel vivo: rapido botta e risposta tra Galardi (sciarpata) e Marletta (superiorità numerica) per il 4-2. SIS Roma in scia con Giustini che dal lato corto non lascia scampo a Condorelli, dopo aver eluso la marcatura di Bettini con un magnifico scivolamento: finisce sul 4-3 la prima frazione.
Si riparte con Condorelli ed Eichelbergerche dicono no ai fendenti Picozzi e Marletta. Poi Galardi con astuzia si conquista il rigore (fallo di Gant), che Andrews trasforma con giustezza (4-4); palla al centro e nell'azione successiva Palmieri si esibisce in una sciarpata d'autore - perfetta per velocità e potenza - per il 5-4. Orizzonte sul 6-4 con una meravigliosa conclusione morbida da posizione decentrata di Marletta che sorprende Eichelberger. L'Ekipe vola sull'8-4 con Viacava (lato corto) e Marletta (perimetro). Capanna chiama subito time out per scuotere la SIS Roma che però non risponde. Sale in cattedra Bettini con una straordinaria fucilata dai sette metri che toglie la ragnatela dal sette per il 9-4. Giustini, con la sua solita verve, prova a trascinare le giallorosse e ancora una volta da zona cinque trova l'angolo giusto per il 9-5; poi con un passaggio illuminante serve Cocchiere che con un bello schiaffo al volo sigla il 9-6 a metà gara.
SIS Roma sul -2 in avvio di terzo tempo con il rigore di Ranalli, dopo il fallo di Marletta su Cocchiere. In seguito botta e risposta tra Galardi (tap-in) e Bettini (perimetro) per il 10-8. Padrone di casa che tornano in scia con lo schiaffo di Cocchiere che spiazza Condorelli per il 10-9 che mantiene tutto in bilico al suono della penultima sirena.
Ritmi alti anche nel quarto tempo. La SIS riequilibra il punteggio con una beduina di Galardi, smarcata da un bel passaggio di Picozzi abilissima pin ripartenza. L'Orizzonte perde d'incisività in attacco e le giallorosse ribaltano il punteggio con Ranalli che ruba palla ad Halligan e in ripartenza non lascia scampo a Condorelli per l'11-10 che esalta il pubblico della Babel. Il vantaggio della SIS dura pochissimo; l'Orizzonte trova il pari con un altro tap-in di Viacava brava anche a prendere qualche metro alla marcatura di Picozzi. Non c'è un attimo di tregua: Giustini in posizione centrale, mulina il destro e firma il nuovo vantaggio per le giallorosse e il 12-11. Giustini si esalta e piazza un'altra saetta dal perimetro per il 13-11 che a centoventi secondi dalla fine; poi Palmieri con esperienza si prende rigore, fallo da dietro di Giustini (terzo fallo) che però Marletta spedisce sulla traversa ad Eichelberger battuta: errore che spegne le speranze dell'Orizzonte. Inutile sul suono della sirena la rete del 13-12 di Palmieri.
FINALE 3° POSTO. Il match d'andata della finale per il terzo posto è un assolo del Plebiscito Padova che travolge 11-1 la Pallanuoto Trieste: 7-0 della squadra di Stefano Posterivo in avvio di terzo tempo e il primo ed unico gol di Trieste arriva dopo 17'44" di gioco per mano di Riccioli. Male entrambe in superiorità numerica (2/7 Padova e 0/11 Trieste) ma le patavine sembrano più determinate. Doppiette per Barzon, Valvyi, Queirolo e Millo. Mercoledì 10 maggio gara2 al Centro Federale di Trieste, dove la squadra dell'ex cittì azzurro Paolo Zizza sarà chiamata all'impresa per allungare la serie.
PLAYOUT. In gara 2 a Catania la Brizz Nuoto batte 10-6 la Rai Nantes Florentia e pareggia il conto della finale (all'andata gigliate vincenti 10-7 a Bellariva). La terza ed ultima partita, che deciderà la permanenza nella massina serie, è in programma a Firenze sabato 13 maggio alle ore 15. Firenze si illude, avanti 5-2 in avvio di terzo tempo con lo squillo di Capaccioli; poi cambia tutto e le etnee raggiungono la parità con i gol di Giuffrida, Milicevic e Sapienza. Si va all'ultimo periodo sul 5-5: botta e risposta tra Sapienza e Nencha (6-6) e il break decisivo della Brizz con il 4-0 firmato Vitaliano, Santoto, Spampinato e Sapienza (tripletta).
A1 femminile
Playoff
Finale 1° posto
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 13-12 (3-4, 3-5, 3-1, 4-2) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
Finale 3° posto
Plebiscito PD-Pallanuoto Trieste 11-1 (3-0, 3-0, 4-1, 1-0)
Finali playoff
Per lo scudetto si gioca al meglio delle tre vittorie su cinque partite il 6, 10, 13, 17 e 21 maggio; per il terzo posto al meglio delle due su tre il 6, 10 e 13 maggio. La gara1 scudetto è in programma sabato 6 maggio alle 18.00 nella piscina Babel a Roma Infernetto tra SIS Roma e L'Ekipe Orizzonte con diretta su RaiSport.
Finali playout
Gara 1 - sabato 29 aprile
RN Florentia-Brizz Nuoto 10-7
Gara 2 - sabato 6 maggio
Brizz Nuoto-RN Florentia 10-6 (1-3, 1-1, 3-1, 5-1)
Ev. Gara 3 - sabato 13 maggio
15.00 RN Florentia-Brizz Nuoto
A1. Recco e Brescia vincono gara1. Padova-Orizzonte 9-10 e Catania in finale

Pausa terminata e squadre pronte per il mese più importante della stagione. Il campionato di A1 maschile entra nel vivo con i playoff che assegneranno lo scudetto e i pass per le competizioni europee e i playout che sanciranno la seconda retrocessione, dopo quella del Bogliasco 1951 che ha chiuso all'ultimo posto la regular season e scende direttamente in A2. Un mercoledì appassionante con gara 1 delle semifinali, anche quelle per il quinto posto.
Playoff scudetto. Quattro squadre a contendersi il 104° titolo italiano. Tutto facile per i campioni d’Italia e d’Europa in carica nella prima semifinale scudetto. Alla Ferro “doppiano” la Telimar Palermo 18-9. La squadra di Baldineti regge un tempo, in cui riesce a replicare e chiudere i primi otto minuti sotto di un gol (5-4). Nel secondo tempo c'è il primo break di Recco con quattro gol in altrettanti minuti (Ivovic, doppio Zalanki e Di Fulvio) che allunga a +5. Nel terzo salgono ancora in cattedra i ragazzi di Sukno che piazzano il 5-0 che segna il solco definitivo. Nell’ultima frazione Palermo trova maggiori spazi e il suo giocatore più in forma, Giorgetti, segna altri due gol che gli valgono la quaterna personale. Tra i liguri spicca la tripletta di Zalanki.
Nell'altra sfida alla Mompiano l'AN Brescia supera l'Ortigia 1928 9-8. Brescia sembra aver chiuso la partita con Alesiani che fa 9-5 in avvio di quarto tempo ma Siracusa recupera con Vidovic, Condemi e Cassia e va vicina al pareggio nel finale. La squadra di Bovo nuota subito all'attacco, allunga agevolmente fino al 7-1 al cambio campo. Poi la reazione degli aretusei che avviano la rimonta e toccano il -2 con la rete di Gorria Puga. Ma la risposta quasi immediata di Luongo e Alesiani per i padroni di casa indirizza il match. L'ultima terna dei ragazzi di Piccardo lascia accese le speranze di pareggiare il conto in gara 2.
Playoff 5° posto. Un solo match in programma quello tra le rivelazioni Pallanuoto Trieste e Circolo Nautico Posillipo. Vince la squadra di Bettini 11-10 che era avanti 11-8 a 4 minuti dalla fine. Mattiello e Abramson riducono lo svantaggio e tengono in bilico la qualificazione alla finale. Per Trieste triplette del gioiello giapponese Inaba e Mladossich. E' posticipato a venerdì 5 maggio il derby Rari Nantes Savona-Iren Genova Quinto.
Playout. Sfide intense ed equlibrate nella poule retrocessione. Anzio batte Catania 11-8. Due gol di Cuccovillo, il secondo su rigore, spianano la strada all’Anzio Waterpolis in avvio del primo round di semifinale playout. Il primo tempo si chiude con i laziali avanti 3-2, dopo la replica catanese con Camilleri e Catania. Secondo tempo in altalena: nove gol alternati ma che portano la squadra di casa sul +3 e Koprcina fa tripletta. Nel terzo periodo fa tripletta anche Presciutti che in apertura realizza il secondo rigore a favore. I siciliani restano aggrappati con le conclusioni vincenti di De Freitas e La Rosa e hanno anche l’occasione del -1 su rigore che Santini para a Camilleri (10-8 a fine terzo). La partita resta aperta durante tutto l’ultimo tempo fino al terzo rigore per l’Anzio, che Cuccovillo segna a 50 secondi dalla sirena conclusiva. A Bologna la De Akker supera di misura, 12-11, la Check-Up RN Salerno: il gol vittoria per i felsinei lo sigla Alfonso (che serve il poker) quando mancano due secondi al fischio della sirena. Tra i salernitani brilla Gallo, autore di cinque gol.
Playoff
Semifinali scudetto
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Pro Recco-Telimar Palermo 18-9 (5-4, 5-1, 6-2, 2-2) trasmesso in diretta su Waterpolo Channel
AN Brescia-CC Ortigia 1928 9-8 (3-1, 3-0, 2-4, 1-3)
Gara 2 - sabato 6 maggio
16.00 Telimar Palermo-Pro Recco
15.00 CC Ortigia 1928-AN Brescia
Eventuale gara 3 martedi 9 maggio
Semifinali 5° posto
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Pallanuoto Trieste-CN Posillipo 11-10 (5-4, 2-2, 1-2, 3-2)
19.00 RN Savona-Iren Genova Quinto - venerdì 5 maggio
Arbitri: Pinato e Piano
Gara 2 - sabato 6 e martedi 9 maggio
6/05 19.00 Posillipo-Pallanuoto Trieste
9/05 20.30 Iren Genova Quinto-RN Savona
Evenetuale gara 3 martedì 9 e venerdì 12 maggio
Playout
Semifinali
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Anzio Pallanuoto-Nuoto Catania 11-8 (3-2, 5-4, 2-2, 1-0)
De Akker Bologna-Check UP Salerno 12-11 (4-1, 1-2, 3-4, 4-4)
Gara 2 - sabato 6 maggio
17.00 Nuoto Catania-Anzio Waterpolis
18.30 Check UP Salerno-De Akker Bologna
Eventuale gara 3 martedì 9 maggio
Alla fine della regular season è gia retrocesso in serie A2 il Netafim Bogliasco
A1 femminile. La SIS Roma è già qualificata per la finale dopo aver chiuso 2-0 la serie contro la Pallanuoto Trieste. L’Ekipe espugna la piscina del Plebiscito. Catania batte Padova 10-9 in gara3 e andrà a sfidare la SIS Roma nella finale scudetto. Ritmi più bassi rispetto alle partite precedenti; nelle prime battute nessuna delle due squadre vuole correre rischi inutili. Nel secondo tempo fa la differenza Bettini: si procura il rigore che Marletta capitalizza e segna la doppietta personale che lancia Catania a +3 (6-3 dopo 12 minuti). Ruggisce Padova con Millo, Centanni e Valyi che realizzano le ultime tre superiorità numeriche consecutive, ma L’Ekipe si riallontana con il gol su rigore di Williams (quarto penalty assegnato alle catanesi). Intanto escono per limite di falli Dario nel Padova, Leone e Gant nell’Orizzonte. Teani para il quinto rigore delle siciliane neutralizzando il tiro di Marletta. Trascorrono pochi secondi e Marletta, in superiorità numerica, si fa subito perdonare (9-7 per Catania). Le ragazze di Posterivo, però, sono ancora nella partita e il secondo ruggito le conduce al pareggio tanto inseguito: Meckelvey e Valyi fanno 9-9. Inizia l’ultimo tempo e l’australiana Williams rimette avanti le calottine nere. Mancano sei minuti da giocare e Padova si riversa in attacco; Queirolo e Valyi non sono fortunate nelle conclusioni che colpiscono i pali. L’Ekipe gioca col cronometro, Miceli chiama time-out a 20 secondi dalla fine. Catania raggiunge Roma in finale scudetto, Padova merita gli applausi del pubblico che anche questa sera ha riempito la piscina. Giocherà la finale per il terzo posto con Trieste.
Semifinali playoff
Gara 1 - mercoledì 26 aprile
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 8-10 - trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
SIS Roma-Pallanuoto Trieste 12-7
Gara 2 - sabato 29 aprile
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 9-11 - trasmessa in diretta Waterpolo Channel
Pallanuoto Trieste-SIS Roma 7-21
Gara 3 - mercoledì 3 maggio
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 9-10 (2-3, 4-5, 3-1, 0-1) trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
Finali playoff
Per lo scudetto si gioca al meglio delle tre vittorie su cinque partite il 6, 10, 13, 17 e 21 maggio; per il terzo posto al meglio delle due su tre il 6, 10 e 13 maggio. La gara1 scudetto è in programma sabato 6 maggio alle 18.00 nella piscina Bebel a Roma Infernetto tra SIS Roma e L'Ekipe Orizzonte con diretta su RaiSport.
Finali playout
Gara 1 - sabato 29 aprile
RN Florentia-Brizz Nuoto 10-7
Gara 2 - sabato 6 maggio
17.30 Brizz Nuoto-RN Florentia
Ev. Gara 3 - sabato 13 maggio
15.00 RN Florentia-Brizz Nuoto
World Cup. Italia-Ungheria 3-13, ora la SuperFinal a Long Beach

Spento e stanco, dopo una doppia seduta d'allenamento al mattino tra palestra e piscina, il Setterosa cede 13-3 all'Ungheria nell'ultima giornata del secondo round della World League ad Atene, che è servito per stabilire le posizione in vista della SuperFinal di Long Beach cui è già qualificata. Match mai in bilico con le azzurre, che pagano ancora una volta un split negativo in superiorità numerica (1 su 13), già sotto 10-2 all'inversione di campo.
La nazionale di Carlo Silipo - bronzo continentale a Spalato 2022 - chiude al quarto posto il girone 1 vinto dall'Olanda con 15 punti, contro i 13 degli Stati Uniti superati proprio dalle olandesi 9-8; dal girone 2 si qualificano alle SuperFinal Spagna e Grecia; eliminate Australia e Cina.
Italia-Ungheria 3-13
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi , Avegno 1, Cergol , Bettini , Picozzi 1 (rig.) , Gant , Palmieri , Marletta 1, Cocchiere , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Ungheria: Magyari , Szilagyi , Valyi 1, Gurisatti 2 (1 rig.), Mahieu , Parkes 2, Mate , Tiba 1 (rig.), Leimeter 1, Rybanska 2, Hajdu 3, Garda 1, Neszmely . All. Biro
Arbitri: Blanchard (Fra), Cabanas (Esp)
Note: parziali 1-4, 1-6, 0-1, 1-2. Uscita per limite di falli Hajdu (H) a 7'55 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 1/13 + un rigore e Ungheria 3/7 + 2 rigori. In porta Banchelli (I) e Neszmely (H). Condorelli (I) subentra a Banchelli a inizio terzo tempo. In tribuna Citino e De March.
La partita. Le prime sette sono Banchelli, Galardi, Picozzi, Tabani, Gant, Bettini e Marletta. Centoventi secondi di studio; poi passano le magiare con il tiro al volo di Valyi ben servita al centro da Gurisatti. Banchelli d'istinto nega il raddoppio a Szilagyi; Bettini sbaglia un facile disimpegno in ripartenza e nell'azione succesiva Tabani commette fallo da rigore su Gurisatti, che Tiba trasforma malgrado il tocco di Banchelli. Il 3-0 è di Hajdu che da zona due si libera con un paio di finte della marcatura di Marletta e supera con un tocco morbido l'estremo difensore azzurro. Marletta rimedia alla sbavatura e si sblocca con una fiondata delle sue dal perimetro (3-1). Magiare nuovamente sul +3 con Leimeter che da zona quattro sorprende Banchelli con un tiro velenoso per il 4-1 che chiude la prima frazione.
Si riparte con una sciarpata d'autore di Parkes che vale il 5-1; il 6-1 è di Gurisatti che capitalizza il rigore conquistato da Garda. Parkes timbra la doppietta con una girata d'astuzia sullo scadere dei trenta secondi di possesso (7-1). Le azzurre peccano di lucidità in avanti e soprattutto in extraplayer (0/7); le ungheresei sono ciniche e volano sull'8-1 con Hajdu brava invece a sfruttare la superiorità numerica. Arriva anche il 9-1 con Rybanska che dal perimetro supera Banchelli. Silipo chiama time out e prova a scuotere le sue ragazze che almeno si sbloccano in superiorità numerica con Avegno ben servita da Cergol per il 9-2. Hajdu fa tripletta con una bordata dai sette metri per il 10-2 all'inversione di campo.
In apertura di terzo periodo Condorelli subentra in porta al posto di Banchelli. Calano leggermente i ritmi. Condorelli è prodigiosa su un tiro a schizzo di Gurisatti, ma poi è battuta dalla sassata dalla distanza di Rybanska per il pesante 11-2 dopo tre quarti di gara.
In avvio di quarto tempo si sblocca anche il capitano ungherese da distanza ravvicinata capitalizza un assist millimetrico di Gurisatti (12-2); successivamente è la stessa Gurissati è siglare il 13-2 (superiorità numerica). L'Italia interrompe finalmente il digiuno con Picozzi che trasforma il rigore, conquistato da Bettini dopo un bel coast to coast.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "C'è indubbiamente stanchezza ed evidentemente la squadra non è ancora pronta ad affrontare tre partite di questo livello in tre giorni. In acqua sembrava di vedere una squadra assoluta contro una giovanile. Sono tutte lezioni che serviranno al gruppo per crescere. Quella di questa sera è stata una brutta partita ma anche qui ad Atene ho ricevuto indicazioni buone: soprattutto dalla partita contro gli Stati Uniti. Sono sicuro che il gruppo in estate risponderà alla grande in vista delle SuperFinal e dei Mondiali di Fukuoka".
Le parole del capitano Valeria Palmieri. "Peggio di così non poteva andare. Abbiamo sbagliato tutto e, malgrado la stanchezza accumulata in queste due settimane e nel doppio allenamento di oggi, non abbiamo messo in pratica ciò che avevamo preparato nella rifinitura. So benissimo che questo gruppo tornerà a ruggire tra un paio di mesi. Dobbiamo essere comunque contente per aver conquistato la qualificazione alla SuperFinal: sicuramente a giugno saremo in una condizione ben diversa".
LA FORMULA. Otto squadre divise in due gironi da quattro e che si portano dietro i punti accumulati nel primo round a Rotterdam. Le squadre inserite nel girone 1 - USA, Italia, Olanda e Ungheria - si sono sfidate per stabilire le posizioni per la SuperFinal cui sono già qualificate; Grecia, Spagna, Cina e Australia si sono contese gli ultimi due posti disponibili per Long Beach.
LE CONVOCATE. Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol ed Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafrne Bettini e Veronica Gant (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Pietro Jansiti e il video analista Manuel Bombelli. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
Risultati, classifiche, programma e orario italiano (+1 in Grecia)
Girone 1: Olanda 15, Usa 13, Ungheria 12, Italia 6
Girone 2: Spagna 13, Grecia 8, Australia 5, Cina 0
1^ giornata - mercoledì 19 aprile
Spagna-Australia 9-8 (3-1, 2-4, 3-2, 1-1) ha arbitrato Nicolosi
Olanda-Italia 16-10 (4-2, 5-2, 4-3, 3-3)
Grecia-Cina 13-11 (2-4, 2-3, 5-2, 4-2)
Usa-Ungheria 10-8 (3-2, 2-1, 2-3, 3-2)
2^ giornata - giovedì 20 aprile
Spagna-Cina 17-11 (4-1, 4-4, 4-2, 5-4) ha arbitrato Nicolosi
Olanda-Ungheria 11-12 (4-5, 3-3, 2-2, 2-2)
Grecia-Australia 18-19 dtr (4-4, 7-5, 1-4, 3-2, 3-4)
Usa-Italia 10-6 (2-1, 1-2, 6-2, 1-1)
3^ giornata- venerdì 21 aprile
Cina-Australia 7-12 (2-2, 3-4, 2-2, 0-4)
Usa-Olanda 8-9 (2-3, 2-4, 3-2, 1-0)
Spagna-Grecia 18-17 dtr (3-4, 5-4, 1-1, 4-4, 5-4)
Italia-Ungheria 3-13 (1-4, 1-6, 0-1, 1-2)
World Cup. Usa-Italia 10-6, venerdì alle 19 l’Ungheria

Cuore, grinta, e una prestazione di ottimo livello in difesa non bastano, ma le ambizioni sono quelle di una squadra tornata di diritto nel gotha della pallanuoto. Il Setterosa, che paga il 2 su 12 in superiorità numerica e un piccolo passaggio a vuoto nel terzo tempo, viene sconfitto 10-6 (2-1, 1-2, 6-2, 1-1) dalle tricampionesse olimpiche nella seconda giornata del secondo round della World League che servirà per stabilire le posizione in vista della SuperFinal di Long Beach cui è già qualificata. Le azzurre conducono 4-3 in avvio di terza frazione con Avengo e tengono fino al 5-5 di Marletta, autrice di una tripletta; poi l'allungo decisivo delle statunitense con le doppiette di Raney, che ne farà cinque, e di Steffens che valgono il 9-5 che indirizza la partita.
La nazionale di Carlo Silipo - bronzo continentale a Spalato 2022 - torna in acqua venerdì, sempre alle ore 19.00 italiane, contro l'Ungheria nel match che vale il terzo posto nel girone.
USA-Italia 10-6
USA: Johnson , Musselman 1, Prentice 1, Fattal , Bonaguidi , Steffens 2, Ausmus , Stryker, Mammolito 1, Gazzaniga , Cohen , Raney 5, Longan . All. Krikorian
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi , Avegno 1, Cergol , Bettini 1, Picozzi , Gant , Palmieri , Marletta 3 (2 rig.), Cocchiere , Viacava 1, Banchelli . All. Silipo
Arbitri: Zhang (Chn), Haigh (Aus)
Note: parziali 2-1, 1-2, 6-2, 1-1. Uscita per limite di falli Viacava (I) a 7'00 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Usa 6/12 + un rigore e Italia 2/12 + 3 rigori. Banchelli (I) para un rigore a Musselman a 7'25 del secondo tempo. Johnson (U) a Picozzi a 2'00 del terzo tempo. In porta Johnson (U) e Banchelli (I). In tribuna Citino e De March.
La partita. Le prime sette sono Banchelli, Gant, Bettini, Tabani, Marletta, Palmieri e Picozzi. Il primo assalto è delle nordamericane ma Banchelli non si fa sorprendere dal fendente di Steffens. Il Settebello riparte veloce e passa con Bettini che da zona due timbra l'1-0. Il pallonetto di Raney è da circoletto rosso e vale l'1-1 di un match molto tattico. Azzurre punite ancora da Raney che sfrutta la quarta chance in extra player per il 2-1 al suono della prima sirena.
Si riparte con una giocata strepitosa di Bettini. La numero 6 azzurra ruba palla a Cohen e in ripartenza brucia la difesa statunitense: Fattal commette fallo da rigore che Marletta trasforma con caparbietà e freddezza (2-2). Banchelli è enciclopedica sul tap-in di Gazzaniga. Palmieri prova a sorprendere Johnson con una sciarpata; nell'azione successiva ancora Banchelli d'istinto nega il terzo gol personale a Raney. Picozzi commette fallo da rigore su Prentice: ma dai cinque metri Banchelli ipnotizza Musselman; poi botta e risposta tra la stessa Musselman (lato corto) e Marletta (penalty) per il 3-3 all'inversione di campo.
L'Italia passa e trova il vantaggio in avvio di terza frazione sull'asse Bettini (assit) - Avegno (bomber dal perimetro) per il 4-3; il 4-4 è di Mammolito che sfrutta un'indecisione di Banchelli. Cocchiere conquista di mestiere un rigore ma stavolta Johnson nega la gioia a Picozzi. Campionesse olimpiche che tornano avanti con Raney (perimetro) per il 5-4. Il Setterosa risponde colpo su colpo. Marletta confeziona la specialità della casa: alzo e tiro al fulmi cotone per il 5-5. Tabani perde la marcatura di Steffens che da posizione ravicinata appoggia in rete l'assist di Raney (6-5). Ancora Steffens capitalizza la settima superiorità per il 7-5. Le azzurre calano leggermente d'attenzione e Raney, ancora in extra player, sigla l'8-5. Silipo chiama il secondo time out per scuotere le sue ragazze ma Raney sul suono della terza sirena timbra il 9-5.
Il Setterosa ha carattere da vendere: Viacava si sblocca con un bellissimo tiro a schizzo per il 9-6 in apertura di ultimo tempo. Banchelli d'istinto devia una sassata di Raney dai cinque metri; poi capitola sulla conclusione al volo di Prentice per il 10-6 finale.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "Sono soddisfatto della reazione avuta dalle ragazze e dal match disputato. Nei primi due tempi abbiamo concesso pochissimi tiri alle statunitensi. Peccato solamente per qualche conclusione affrettata in superiorità numerica: potevamo gestirle meglio. Sono contento della prestazione perché la condizione della squadra non può essere la migliore e nonostante tutto ho visto molte cose buone: contro la squadra più forte del mondo".
LA FORMULA. Otto squadre divise in due gironi da quattro e che si portano dietro i punti accumulati nel primo round a Rotterdam. Le squadre inserite nel girone 1 - USA, Italia, Olanda e Ungheria - si sfideranno per stabilire le posizioni per la SuperFinal cui sono già qualificate; Grecia, Spagna, Cina e Australia si contenderanno gli ultimi due posti disponibili per Long Beach.
LE CONVOCATE. Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol ed Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafrne Bettini e Veronica Gant (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Pietro Jansiti e il video analista Manuel Bombelli. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
Risultati, classifiche, programma e orario italiano (+1 in Grecia)
Girone 1: Usa 13, Olanda 12, Ungheria 9, Italia 6
Girone 2: Spagna 11, Grecia 7, Australia 2, Cina 0
1^ giornata - mercoledì 19 aprile
Spagna-Australia 9-8 (3-1, 2-4, 3-2, 1-1) ha arbitrato Nicolosi
Olanda-Italia 16-10 (4-2, 5-2, 4-3, 3-3)
Grecia-Cina 13-11 (2-4, 2-3, 5-2, 4-2)
Usa-Ungheria 10-8 (3-2, 2-1, 2-3, 3-2)
2^ giornata - giovedì 20 aprile
Spagna-Cina 17-11 (4-1, 4-4, 4-2, 5-4)
Olanda-Ungheria 11-12 (4-5, 3-3, 2-2, 2-2)
Grecia-Australia 18-19 dtr (4-4, 7-5, 1-4, 3-2, 3-4)
Usa-Italia 10-6 (2-1, 1-2, 6-2, 1-1)
3^ giornata- venerdì 21 aprile
13.00 Cina-Australia
15.00 Usa-Olanda
17.00 Spagna-Grecia
19.00 Italia-Ungheria