Ad Alghero la Sardinia Cup con Settebello, Spagna, Croazia e Grecia

(Comunicato stampa del CR Sardegna). Il luogo ideale per cullare un sogno chiamato quarta olimpiade. Il Settebello dell'incommensurabile allenatore Alessandro Campagna soggiornerà per una settimana tra gli incantevoli scorci che hanno reso celebre nel mondo la Riviera del Corallo. Negli ultimi giorni di permanenza (dal 4 al 6 luglio 2024) si raggiunge il culmine col quadrangolare (inserito nel calendario europeo e trasmesso dalla RAI), che precederà i Giochi di Parigi, assieme ad altre tre squadre dai trascorsi imponenti. E le stesse, guarda caso, hanno condiviso gli atti finali del percorso azzurro ai mondiali di Doha, disputati a febbraio, chiusi con l’argento beffardo arrivato dopo l’infausta appendice dei rigori ben interpretata da una super Croazia che a cinque secondi dalla fine dei tempi regolamentari aveva acciuffato il pareggio.
La formazione balcanica del caparbio Ivica Tukak arriva ad Alghero non solo con il fresco titolo iridato in tasca, ma pure come vice campione continentale, seconda solo alla Spagna, anch’essa presente in terra sarda, che nella capitale del Qatar si è aggiudicata il bronzo, dopo essersi arresa all’Italia in semifinale; ma partiva da campione uscente. La prima ad arrivare sulle coste nord occidentali sarde (il 30 giugno, un giorno prima degli italiani), pronta ad onorare fino in fondo la quarta edizione della Waterpolo Sardinia Cup, sarà la selezione greca che nella penisola arabica venne estromessa da Francesco Di Fulvio e compagni ai quarti di finale dopo un match concitato conclusosi con una sola rete di scarto. Un risultato non da poco visto che gli ellenici partivano da vice campioni del mondo e con un argento olimpico da mostrare con grande orgoglio. Match che ha contrassegnato il cambio di passo dell’Italia, salita sul podio anche il mese prima con il bronzo agli Europei in Croazia.
UN EVENTO CHE CRESCE ANNO DOPO ANNO
Gli appassionati che vorranno affollare le tribune della piscina scoperta di Maria Pia sanno a cosa andranno incontro: la tre giorni di sfide certificherà lo stato di forma delle quattro super potenze in un condensato capace di elargire dosi massicce di adrenalina. L’evento, presentato nella sala Lo Quarter di Alghero, premia l’abilità organizzativa sciorinata in questi ultimi anni da un Comitato FIN Sardegna che vede nel suo presidente Danilo Russu un timoniere bravo nel circondarsi di persone preparate ed entusiaste di calarsi nella parte.
Durante le tre edizioni finora disputate l’inno di Mameli è risuonato in tutto otto volte e nelle ultime due edizioni i nostri portacolori hanno sollevato il trofeo dal gradino più alto del podio. In pieno clima pandemico fu la piscina Sicbaldi di Cagliari ad ospitare un triangolare con Russia e Croazia. Vinsero gli ex iugoslavi: nel match d’esordio si imposero per 15-12 sui padroni di casa che poi si riscattarono con l’altra partecipante (16-9). L’anno successivo, abbandonate totalmente le restrizioni legate ai contatti ravvicinati, la piscina scoperta di Lu Fangazzu di Sassari regala una kermesse dove compaiono pure cinque rappresentative femminili. Gli uomini di Campagna sospinti da un pubblico incredulo nel vedere tanto ben di dio in città, cedono alla Grecia nel primo incontro, poi gradualmente crescono fino al punto di mettere ko prima la Croazia e poi la Serbia. Tra le donne si registrò il dominio assoluto della Spagna che vinse contro tutte le partecipanti: Grecia, Israele, Italia, Paesi Bassi, Ungheria.
Per ricordare la terza edizione bisogna andare a ritroso di appena quattro mesi quando l’impianto cagliaritano di Terramaini assurge nuovamente al ruolo di grande catalizzatore internazionale; l’ulteriore salto di qualità è tangibile. In questo caso i pallanuotisti nostrani fanno en plein sottomettendo nell’ordine Francia (13–6), Australia (15–7) e Montenegro (9-8).
L’estate algherese, sotto il profilo degli sport acquatici, riserverà altri appuntamenti di spessore. A giugno si terranno le finali regionali categoria esordienti, di seguito sarà ospitato un meeting riservato ai nuotatori della FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), e poi un evento di nuoto sincronizzato, possibile grazie ai due metri di profondità della piscina. A settembre, in occasione dei mondiali juniores in acque libere, lo specchio d’acqua sarà utilizzato dai partecipanti per gli allenamenti.
ASCOLTARE SANDRO CAMPAGNA È SEMPRE UN PIACERE
La pallanuoto mondiale arriva costantemente in Sardegna per la forte sinergia instauratasi tra la Federazione Nazionale e il Comitato locale. Ma il parere definitivo lo dà sempre Alessandro Campagna che elabora una sintesi tra impiantistica e ricettività. Poi da siciliano è indubbio che abbia un debole per scenari unici che gli ricordano la sua Ortigia. Quando nel novembre scorso ha visitato gli impianti di Maria Pia è rimasto colpito dalla piscina scoperta, l’unica con le misure internazionali (33x25) presente in Sardegna. Sta per affrontare l’undicesima olimpiade della sua fulgida carriera e ha già in testa le squadre che dovrà affrontare nel girone (A) iniziale: Croazia, Romania, Grecia, Usa, Montenegro. Non ha mai smesso di elogiare i suoi giocatori che gli hanno regalato la piazza d’onore iridata, ma in futuro eviterebbe volentieri di perdere ai rigori e infatti sta educando al meglio i suoi alla gestione del campo quando si trovano in inferiorità numerica. E quindi entrano in ballo altri fattori da ritoccare come il gioco di gambe, la tenuta fisica, qualità nella gestione generale del match.
Ma davanti alla platea algherese non si sofferma sui dettagli prettamente tecnici, riflette solo sul fatto che tra le nazionali ospitate c’è già chi ha vinto qualcosa quest’anno e che a Parigi toccherebbe al Settebello salire sul podio più alto. La Sardegna è per lui una regione dalle mille risorse dove ha incontrato persone valide che credono nei progetti a lunga gittata sospinti dai grandi eventi. E infatti non si risparmia quando deve ringraziare la Regione Sardegna, Danilo Russu, definito persona dalla gran visione che fa del bene al territorio e in questo caso la amministrazione comunale algherese per la nuova scommessa. Ma sottolinea come non si tiri mai indietro quando lo invitano come testimonial perché per lui è importante buttare un seme e fare in modo che attecchisca; i talenti possono nascere ovunque, ma vanno pungolati, ricordando proprio la sua esperienza, cominciata quasi dal nulla in Sicilia che poi l’ha portato a diventare campione del mondo. Esorta gli studenti a fare sport perché le due cose vanno di pari passo e tra i suoi atleti può snocciolare tanti esempi. La chiusura è da pelle d’oca: “Investo tanto in questa regione perché ci credo”.
DANILO RUSSU: GRAZIE A QUESTI CAMPIONI IL MOVIMENTO CRESCE, MA NON CI SONO PISCINE IDONEE
Subito dopo i salti di gioia per la nuova investitura, sopraggiungono i mille pensieri legati alla grossa responsabilità nel dover garantire un apparato organizzativo capace di assecondare tutte le esigenze, inevitabilmente affioranti man mano che la data si avvicina. Ma Danilo Russu sa preoccuparsi al punto giusto, senza mai farsi sopraffare dalla sfiducia. Specie ora che ha già coordinato magistralmente le precedenti puntate della Sardinia Cup.
Russu, rispetto a Cagliari e Sassari, la qualità della location migliora ulteriormente.
"Sì, indubbiamente. L’impianto a cielo aperto di Maria Pia è bellissimo. Altrettanto si può dire di quello al coperto ma deve essere ultimato. I lavori cominciarono nel 2017, poi l’impresa fallì dopo la pandemia. C’è da augurarsi che possa essere completato al più presto perché Alghero ha una tradizione natatoria di trent’anni che purtroppo sta perdendo per mancanza di spazi alternativi".
Non vi stufate di andare a braccetto con i grandi eventi.
"Il Settebello viene volentieri in Sardegna e sfrutta l’occasione come preparazione per le Olimpiadi. Inoltre si è innescato questo rapporto collaborativo con Campagna. Sono contento che nella Riviera del Corallo si riaccenda l’interesse per le discipline natatorie con ben cinque manifestazioni nell’arco di quattro mesi. E poi, in concomitanza con l’evento, sono previsti dei meeting di approfondimento formativo sia per i giocatori, sia per i tecnici".
Con Campagna che vi siete detti durante il sopralluogo?
"A lui la struttura è piaciuta molto, compresa la tribunetta da 500 posti. Poi si è reso conto che Alghero offre tanto anche dal punto di vista alberghiero. Ma ci siamo dovuti muovere subito, le prenotazioni negli hotel sono state perfezionate a gennaio".
Nonostante le ottime caratteristiche la piscina abbisogna di poderosi lavori di ripristino
"Ogni estate il Comune di Alghero, dandola in gestione, riesce a farla funzionare. Essendo chiusa da dieci mesi richiede molta manutenzione ma anche l’amministrazione comunale darà una grossa mano perché ha capito al volo la valenza del quadrangolare di caratura mondiale".
Il movimento pallanuotistico sardo sta crescendo grazie a queste manifestazioni?
"È ripartito, facendo registrare numeri superiori rispetto al periodo pre – covid. Il problema resta sempre quello degli impianti. Nel sud Sardegna è in funzione quello della Promogest ma è a gestione privata. La struttura di Terramaini, pur essendo pubblica, solo nel 2024 ha finalmente dato spazio alle società per poter disputare incontri ufficiali di pallanuoto, al pari delle altre squadre della penisola che giocano sempre in campi da 30 metri. Nel capo di sopra, purtroppo, impianti non ce ne sono. Una squadra di Sassari, la Sporter, deve giocare andata e ritorno sempre a Cagliari. Il Comitato FIN Sardegna ha fatto veramente tanto in questi anni, anche con la rappresentativa regionale. Inoltre, il movimento femminile, seppur con qualche difficoltà, sta ripartendo".
Il periodo brutto del Covid non ha creato grossi scompensi alla vostra attività.
"Ne siamo usciti mantenendo tutte le società in vita, grazie ad uno stanziamento di tre milioni di euro da parte della Regione Sardegna cui si aggiungono i tre milioni e mezzo statali grazie all’intervento del Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli".
Ormai il comitato sardo convive con gli eventi internazionali
"La Sardinia Cup è uno dei pochi tornei svolti nella nostra regione che vede protagoniste le nazionali maggiori e quella di pallanuoto è anche la più prolifica d’Italia. Inoltre Alghero ha già ospitato due campionati italiani in acque libere nel settore paralimpico, due coppe europee nella rinomata baia di Porto Conte con numerosi atleti medagliati. Per la seconda volta la Coppa del Mondo in acque libere si svolgerà a Golfo Aranci i prossimi 24-25 maggio, nessun’altra località italiana ha mai avuto questa investitura".
Sandro Campagna ha parlato benissimo di te
"Quello che lascia e trasmette Sandro è essenziale nella crescita del movimento. Attraverso queste esperienze veicola messaggi importanti".
Con gli studenti dell’Istituto Roth presenti alla conferenza stampa hai in mente un piano collaborativo
"Gli ho invitati a partecipare alla Sardinia Cup come volontari. Sensibilizzeremo anche i loro professori. La pallanuoto è uno sport faticoso ma insegna ad affrontare la vita nel miglior modo possibile".
Ringraziamenti?
"Al Governatore dell’area 13 del Panathlon Francesco Sanna, ad Antonello Sias presidente del Panathlon Alghero, alla responsabile di Sport e Salute area di Sassari Rossella Agabio. Grazie alla Regione Sardegna, al Comune di Alghero perché non è così scontato mantenere un impegno del genere. E all’indispensabile Sandro Campagna".
LE DICHIARAZIONI DURANTE LA CONFERENZA STAMPA
Nello schermo che domina la Sala Lo Quarter viene trasmesso il video promozionale realizzato dal regista autoctono Mattia Uldank che appassiona tutti, compresi gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore ad indirizzo tecnico sportivo Angelo Roth di Alghero, invitati speciali.
Il primo a prendere la parola è stato il primo cittadino algherese Mario Conoci che non sta nella pelle quando deve decantare i benefici che un torneo preolimpico è capace di generare. E se la Federazione Nuoto ama la Riviera del Corallo e accoglie positivamente le sue strutture significa che si sta lavorando bene. E il sindaco parla anche dei grossi sacrifici intrapresi dall’amministrazione per offrire alla cittadinanza un complesso natatorio al coperto che si affianca alle già decantate virtù della piscina scoperta diventata un polo attrattivo nella stagione calda. E poi come non fare riferimento alla proiezione internazionale della città che con questi eventi si trasforma in straordinaria vetrina. Promette al commissario tecnico di fargli trovare una struttura efficiente che non deluderà le quattro Nazionali.
L’assessora comunale allo sport Maria Grazia Salaris ricorda quando, da appena insediata, Danilo Russu e il consigliere Lorenzo Zicconi le suggerirono di far ridiventare Alghero la capitale del nuoto. E lei accoglie di buon grado la proposta anche perché è consapevole che Alghero e il nuoto possano trovare delle simbiosi; riconosce il massimo supporto accordato in quanto disciplina che sicuramente rappresenta la sua città. Ma ha ben chiara la visione dello sport come funzione sociale che deve impegnare i ragazzi, farli crescere con lo spirito di squadra e del fair play, utile anche nella vita. Ringrazia Campagna per i suoi stimoli, e aggiunge che non è un caso se la piscina sta tornando ai suoi vecchi fasti. Si rivolge poi alle quattro selezioni: "Siamo pronti ad ospitarvi e a farvi conoscere le bellezze della nostra terra".
Per Giuseppe Manca Delegato provinciale CONI Sardegna l’aspetto promozionale dell’iniziativa è di imponente portata. "La crisi demografica morde soprattutto il mondo dello sport – dice – e l’offerta del tempo libero è vastissima; portare i giovani a fare sport è complicato. Eventi come questi sono una cassa di risonanza per incrementare il numero dei tesserati. Applaudire Danilo Russu per i suoi risultati eccellenti e non casuali è il minimo".
Chiude l’algherese doc Lorenzo Zicconi, consigliere FIN Sardegna, che ha conosciuto i tempi d’oro della Rari Nantes Alghero dove lui ha militato nella seconda metà degli anni sessanta. In sala lo ascoltano suoi vecchi compagni di squadra che saluta calorosamente. Si felicita con Campagna perché persona che aggrega, sa accettare le sconfitte e le decisioni arbitrali: "Il nostro augurio è di vederti più spesso ad Alghero magari in occasione dei collegiali che organizziamo spesso da queste parti".
A1 femminile. Rapallo ai playoff, beffata Trieste. Como in A2

Si è chiusa anche la regular season dell'A1 femminile. Sabato 27 aprile si è giocata, infatti, la diciottesima e ultima giornata. E arrivano i verdetti: vanno ai playoff l'Ekipe Orizzonte, Plebiscito Padova, Rapallo Pallanuoto e SIS Roma quarta per la classifica avulsa che beffa la Pallanuoto Trieste cui non basta il successo sulla US L. Locatelli che accede ai playout insieme a Netafim Bogliasco 1951, Brizz Nuoto, Olio di Calabria Igp Cosenza PN; retrocede in serie A2 la Como Nuoto Recoaro.
L'Ekipe Orizzonte suggella il primato nella regular season battendo 12-7 la Plebiscito Padova che chiude al secondo posto. Alla Nesima di Catania, davanti alle telecamere di Rai Sport HD, le padrone di casa sono avanti 6-4 dopo tre quarti di gioco, poi blindano il successo nel quarto tempo trascinate da una super Marletta (5 gol), che realizza una tripletta nel giro di novanta secondi.
Colpo esterno della Rapallo Pallanuoto che si impone 9-8 contro la SIS Roma al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Gara palpitante, decisivo il minibreak rapallino in un quarto tempo aperto dal gol di Ranalli (poker) per il temporaneo 8-7 giallorosso. Vomastkova riequilibra il punteggio, Marcialis (tripletta) firma la rete del sorpasso, che significa playoff e terzo posto, per la classifica avulsa, per la squadra di Antonucci; le capitoline scivolano invece al quarto.
Vittoria di Pirro per la Pallanuoto Trieste che batte 12-7 la Locatelli a Genova, ma per la classifica avulsa è quinta e quindi fuori dalla fase finale. Le giuliane infatti salgono a 39 punti come Roma e Rapallo ma hanno la peggio con le due avversarie negli scontri diretti. Nell'ultimo incontro equilibrio per due tempi con Gragnolati che piazza la doppietta iniziale cui risponde l'ottima Bianco autrice di una tripletta. A metà gara decide la superiorità di Nucifora per le ospiti. Poi Trieste produce il massimo sforzo con il 4-2 nel terzo tempo e le triplette decisive di Vukovic e Citino. Locatelli sfrutta la sconfitta di Como che retrocede direttamente e giocherà i playout con la semifinale contro la Netafim Bogliasco.
Chiude la prima fase del campionato con un successo la Netafim Bogliasco 1951 che si sbarazza per 16-8 della Olio di Calabria IGP Cosenza Pallanuoto. Liguri sempre avanti nel punteggio e trascinate dalla quaterna di Cutler e dalla tripletta di Di Maria. La permanenza in serie A1 per entrambe le squadre, però, passerà attraverso i playout, cui le bogliaschine arriveranno da seste in classifica e le calabresi da ottave.
Vittoria interna di misura per la Brizz Nuoto che supera 9-8 la Como Nuoto Recoaro. Rammarico per la squadra lariana, che conduceva 8-7 a tre minuti dalla sirena, salvo poi subire il minibreak della Brizz con Spampinato e Giuffrida. Accesso ai playout da settime per le siciliane; lombarde retrocesse in Serie A2.
A1 femminile
18^ giornata - sabato 27 aprile
Netafim Bogliasco 1951-Olio di Calabria IGP Cosenza 16-8
US L. Locatelli-Pallanuoto Trieste 7-12
Brizz Nuoto-Como Nuoto Recoaro 9-8
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito PD 12-7 - trasmessa in diretta su Raisport +HD
SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 8-9
Semifinali playoff
Gara 1 - venerdì 3 maggio
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma - orario da stabilire
19.30 Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto - in diretta su Raisport +HD
Gara 2 - martedì 7 maggio
Rapallo Pallanuoto-Plebiscito Padova - orario da stabilire
18.45 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte - in diretta su Raisport +HD
Ev. Gara 3 - venerdì 10 maggio*
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma
Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto
*la partita che sarà trasmessa in diretta su Raisport +HD si giocherà alle 21.00
Finali scudetto
La migliore in classifica della regular season potrà scegliere l'ordine delle partite
Mercoledì 15/5 - Gara 1 alle 18:45 su Raisport HD
Sabato 18/5 - Gara 2 alle 18:45 su Raisport HD
Giovedì 23/5 - ev. Gara 3 alle 18:45 su Raisport HD
Semifinali playout
Gara 1 - sabato 4 maggio
Netafim Bogliasco 1951-US L. Locatelli - orario da stabilire
Brizz Nuoto-Olio di Calabria Igp Cosenza PN - orario da stabilire
Gara 2 - martedì 7 maggio
US L. Locatelli-Netafim Bogliasco 1951 - orario da stabilire
Olio di Calabria Igp Cosenza PN-Brizz Nuoto - orario da stabilire
Ev. Gara 3 - venerdì 10 maggio
Netafim Bogliasco 1951-US L. Locatelli
Brizz Nuoto-Olio di Calabria Igp Cosenza PN
Finali playout
Mercoledì 15/5 - Gara 1
Sabato 18/5 - Gara 2
Giovedì 23/5 - Ev. Gara 3
Classifica: 1. L'Ekipe Orizzonte 51, 2. Plebiscito Padova 42, 3. Rapallo Pallanuoto 39, 4. SIS Roma 39, 5. Pallanuoto Trieste 39, 6. Netafim Bogliasco 1951 17, 7. Brizz Nuoto 16, 8. Olio di Calabria IGP Cosenza PN, 9. US L. Locatelli 8, 10. Como Nuoto Recoaro 6.
Serie A1. Alla Pro Recco il derby con Savona, Astra Nuoto salva

Dopo la final eight della Coppa Italia a Genova, l'ultima giornata della seconda fase del campionato di A1 maschile. Le posizioni della pool scudetto erano già definite aritmeticamente e la griglia dei playoff pronta. Riposa l'AN Brescia, che domenica 14 aprile a Genova ha conquistato la Coppa Italia, la seconda nella storia del club dopo quella vinta nel 2012, battendo in finale la Pro Recco 16-15 ai rigori (i tempi regolamentari si erano chiusi 10-10).
ROUND SCUDETTO. La capolista Pro Recco supera 9-6 nel derby, davanti alle telecamere di Raisport, la Rari Nantes Savona che comunque chiude seconda ma distante undici punti. Ritmi blandi con i campioni d'Italia sempre in vantaggio e in pieno controllo, trascinati da una super difesa e dalle doppiette di Younger, Di Fulvio e Condemi che sbaglia anche un rigore. Colpo della Pallanuoto Trieste che sbanca Palermo e supera 13-8 la Telimar. I siciliani, sotto 8-5 a metà gara, rientrano fino al 7-8 di Hooper; poi lo strappo decisivo dei giuliani con i gol in sequenza di Dasic e Bini per l'11-8 a cinque minuti dalla fine. Finisce in parità, 8-8, tra De Akker e CC Ortigia 1928. I biancoverdi riequilibrano il punteggio con la rete di capitan Napolitano a sedici secondi dalla conclusione.
ROUND RETROCESSIONE. Vittoria esterna fondamentale per l'Astra Nuoto Roma che passa 11-9 in casa della Check UP RN Salerno, scavalca al secondo posto il Circolo Nautico Posillipo e guadagna la permanenza diretta in serie A1. I giallorossi, che chiudono al penultimo posto il girone, tengono fino al 6-6 di Pica e restano in scia ai capitolini fino all'8-7 di Daniel Presciutti; successivamente lo strappo decisivo dei neroverdi con Mirarchi e Provenziani che timbrano il 10-7 a tre minuti dalla fine che indirizza il match.
Sorprende il ko interno del Circolo Nautico Posillipo sconfitto 9-7 da una super Nuoto Catania. I rossoverdi in svantaggio 5-3 all'inversione di campo, rientrano fino al 5-5 di Rocchino. Gli etnei scappano con due mini break: Russo e Torrisi siglano il 7-5; successivamente Catania e Muscat Melito il 9-6 a cento secondi dalla conclusione. Sale al quinto posto, superando Salerno, la Roma Vis Nova che batte 13-8 la Spazio Rari Nantes Camogli retrocessa da tempo in serie A2. Sempre avanti nel punteggio, la squadra di Calcaterra è trascinata al succcesso dalle triplette di Narciso e del talentuoso De Robertiis
A1 maschile
Round Scudetto
7^ giornata - sabato 20 aprile
De Akker-CC Ortigia 1928 8-8
RN Savona-Pro Recco 6-9
Telimar-Pallanuoto Trieste 8-13
Riposa AN Brescia
Classifica: Pro Recco 57, RN Savona 46, AN Brescia 40, CC Ortigia 1928 37, Telimar 28, Pallanuoto Trieste 27, De Akker Team 18.
Programma delle semifinali playoff
Gara 1 - mercoledì 1 maggio
1° posto
15.00 Pro Recco-CC Ortigia 1928
19.00 RN Savona-AN Brescia - diretta Raisport +HD
5° posto
Telimar-Iren Genova Quinto (1^ classificata round retrocessione) - orario da stabilire
Pallanuoto Trieste-De Akker Team - orario da stabilire
Gara 2 - mercoledì 8 maggio
1° posto
15.00 CC Ortigia 1928-Pro Recco - diretta Raisport +HD
AN Brescia-RN Savona - orario da stabilire
5° posto
Iren Genova Quinto-Telimar - orario da stabilire
De Akker Team.Pallanuoto Trieste - orario da stabilire
Ev. gara 3 - sabato 11 maggio
1° posto*
Pro Recco-CC Ortigia 1928
RN Savona-AN Brescia
*la partita che sarà trasmessa in diretta su Raisport +HD si giocherà alle 19.00
5° posto
Telimar-Iren Genova Quinto
Pallanuoto Trieste-De Akker Team
Finali scudetto - tutte in diretta Rai Sport +HD
L'ordine delle gare sarà scelto dalla squadra meglio classificata nella poule scudetto
Gara 1 - mercoledì 22 maggio alle 18.45
Gara 2 - sabato 25 maggio alle 20.45
Ev. gara 3 - mercoledì 29 maggio alle 19.30
Round Retrocessione
7^ giornata - sabato 20 aprile
Circolo Nautico Posillipo-Nuoto Catania 7-9
Check UP RN Salerno-Astra Nuoto Roma 9-11
Roma Vis Nova-Spazio RN Camogli 13-8
Riposa Iren Genova Quinto
Classifica: Iren Genova Quinto 29, Astra Nuoto Roma 24, Circolo Nautico Posillipo 23, Nuoto Catania 22, Roma Vis Nova 17, Check-Up RN Salerno 16, Spazio RN Camogli 1.
Semifinali playout
(1,8 ed ev. 11 maggio)
Circolo Nautico Posillipo-Check Up RN Salerno - orario da stabilire
Nuoto Catania-Roma Vis Nova - orario da stabilire
A1 femminile. In acqua anche la massima serie femminile per la penultima giornata. Tutto in bilico nella lotta per evitare la retrocessione diretta in serie A2. Due i verdetti della diciassettesima giornata: le campionesse in carica dell’Ekipe Orizzonte si presentano ai playoff da prime della classe, mentre la Plebiscito Padova da seconda della regular season. Fronte salvezza, il match più importante si è giocato a Monza tra la Como Nuoto Recoaro e la US L. Locatelli, con la vittoria delle liguri arrivata in extremis (11-10) grazie alla rete di Margherita Minuto; lariane che scendono all'ultimo posto a due punti da Locatelli e con lo spettro della retrocessione diretta sempre più concreto.
L'Ekipe Orizzonte, ospite della Pallanuoto Trieste, si impone 11-9 alla Bianchi legittimando il successo nell’ultimo periodo. Doppio poker di Dafne Bettini e Claudia Roberta Marletta. Alle spalle delle etnee, si conferma la Plebiscito Padova che supera in scioltezza (14-6) la Netafim Bogliasco 1951: le patavine, reduci dal trionfo in Euro Cup ma battute dalla Roma negli utlimi due incontri diretti (finale di Coppa Italia e sedicesima di campionato) regolano la compagine ligure mandando a segno nove giocatrici di movimento. Terza a quota trentanove è la SIS Roma: le giallorosse travolgono 21-7 l’Olio di Calabria IGP Cosenza Pallanuoto con Cristina Ranalli sei volte a referto. Approfitta dello stop della Pallanuoto Trieste, agganciandola al quarto posto, la Rapallo Pallanuoto: Brizz Nuoto sconfitta 15-9. Protagoniste Roberta Bianconi (cinquina) e Carolina Marcialis (poker).
A1 femminile
17^ giornata - sabato 20 aprile
Pallanuoto Trieste-L'Ekipe Orizzonte 9-11
Como Nuoto Recoaro-US L. Locatelli 10-11
Olio di Calabria Igp Cosenza PN-SIS Roma 7-21
Rapallo Pallanuoto-Brizz Nuoto 15-9
Plebiscito Padova-Netafim Bogliasco 1951 14-6
A1 F. Vincono SIS Roma e Trieste e sono terze a pari punti

Il match che chiude la sedicesima giornata della regular season del campionato di serie A1 femminile vede impegnate le regine di coppe. La SIS Roma supera 8-5 la Plebiscito Padova, dieci giorni dopo averla battuta in finale di Coppa Italia UnipolSai (6-5) nella stessa piscina del Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. La Plebiscito Padova tre giorni fa al Centro Federale - Polo Natatorio "Bruno Bianchi" di Trieste ha conquistato l'Euro Cup battendo 10-8 in finale la Pallanuoto Trieste. Per la SIS Roma di Marco Capanna è la terza Coppa Italia nella storia del club, per la Plebiscito Padova di Stefano Posterivo si tratta della prima Euro Cup della storia che si aggiunge ai 4 scudetti e alle 3 Coppa Italia in bacheca.
Inizia meglio la Roma, avanti 2-0 con Cocchiere e Centanni dopo tre minuti e mezzo; un’occasione per parte, prima Casson in controfuga arriva fino al tiro ravvicinato ma Banchelli chiude lo specchio della porta e poco dopo Ranalli in superiorità numerica da posizione centrale si vede neutralizzare la conclusione da Teani. A 20 secondi dalla sirena del primo tempo Schapp su rigore dimezza le distanze per Padova. Gol lampo di Gual Rovirosa in avvio di secondo tempo che riporta le giallorosse a +2. La squadra di Posterivo riordina la difesa e per sei minuti regge l’urto delle romane. Alessia Millo, da posizione 5 realizza il secondo gol di Padova, trascorrono 90 secondi e Ranalli sfrutta la nuova superiorità e supera la difesa ospite per il 4-2 di metà gara. Massimo vantaggio SIS al primo minuto del terzo periodo con il secondo gol personale di Gual Rovirosa. La Roma difende a zona, costringendo le venete ad una lunga circolazione di palla priva di sbocchi; quando ci riesce con Meggiato colpisce la traversa. La SIS Roma riesce a sfruttare meglio le situazioni di superiorità numerica: doppiette personali anche per Ranalli che porta le compagne sul 6-2 e Schapp che realizza il 6-3. L’avvio del quarto tempo è elettrico: in un minuto i gol di Cocchiere in beduina e Yacoob in schiacciata da posizione uno e l’ammonizione di Stefano Posterivo per proteste (7-4). Padova spinge, da fondo alle ultime energie e va vicino al gol che riaprirebbe la partita. Marco Capanna non vuole correre rischi e chiama time-out dalla panchina. Banchelli devi in angolo una conclusione a girare di Schaap ma nell’azione successiva non può nulla sul tiro vincete di Schaap (tripletta) che porta le sopiti a -2 quando mancano tre minuti scarsi da giocare. Roma soffre, gioca la palla fino alla fine del tempo a disposizione e Agnese Cocchiere con una beduina da centrocampo fa 8-5 e tripletta e pareggia anche i gol degli incontri diretti (all’andata Padova aveva vinto 9-6). Plebiscito Padova resta seconda a quota 39, la SIS raggiunge Trieste al terzo posto con 36 punti, L'Ekipe Orizzonte guida la classifica con 45.
Nell'altra partita della giornata, alla Vassalo di Bogliasco, la Pallanuoto Trieste dell'ex cittì del Setterosa Paolo Zizza ritrova il sorriso, dopo la sconfitta in casa nella finale europea, battendo 13-9 la Netafim Bogliasco 1951 e difendendo il terzo posto in classifica. Primo gol delle liguri con Cutler dopo 1'40" di gioco, poi il break triestino di 6-0 che si rivela subito decisivo (6-1 in avvio di secondo tempo). Triplette di De March e Gragnolati e doppiette di Colletta e Vukovic per la squadra ospite, doppiette di Millo e Cutler per le ragazze di casa. Gara corretta con nessuna uscita per limite di falli. Mancano due giornate al termine della stagione regolare: 20 e 27 aprile; dal 4 maggio playoff e playout.
LE PARTITE DEL 13 APRILE. La capolista L'Ekipe Orizzonte mette da parte la delusione per l'eliminazione in semifinale nella recente Final Six di Coppa Italia e travolge 16-3 la US L. Locatelli nel più classico dei testa-coda. Alla Nesima gara in discesa per le padrone di casa che conducono con un rassicurante 8-2 all'intervallo lungo. Altre otto reti etnee nella seconda parte di gara. Chiara Tabani protagonista di giornata con quattro a referto. Da segnalare tre rigori falliti nel corso del primo periodo: due parati dalla ligure Avenoso, uno dall'etnea Condorelli.
La Rapallo Pallanuoto vince 13-8 in casa del Como Nuoto Recoaro e mette pressione alle avversarie per la corsa playoff. Alla Pia Grande di Monza carambola di gol nel primo periodo: dopo il pareggio di Borg (2-2), le ospiti infilano un +3 di break (Kudella, Gnetti e Milicevic). Le lariane si portano sul -1 in apertura del secondo tempo con Tedesco (quaterna) su rigore, ma la doppietta della gialloblù Kudella (a fine gara sono 4 i suoi centri) ristabilisce le distanze: Rapallo avanti 7-4 dopo 16 minuti. Triplo botta e risposta nel terzo parziale e divario intatto a otto minuti dal termine. Le reti di Marcialis, Gitto e Lombella fissano il punteggio sul 13-8 finale.
Finisce in parità 10-10 lo scontro salvezza tra Brizz Nuoto e Olio di Calabria IGP Cosenza Pallanuoto. Partita in costante equilibrio con le calabresi avanti 8-7 in avvio di quarto tempo con Ermakova e le etnee che ribaltano immediatamente il punteggio con il mini break firmato Pane e Koptseva (9-8); Brizz che mantiene il +1 con la rete dal perimetro di Giuffrida a due minuti dalla fine. Il rigore di Morrone a novanta secondi dalla conclusione fissa il 10-10 finale.
A1 femminile
16^ giornata
Sabato 13 aprile
L'Ekipe Orizzonte-US L. Locatelli 16-3
Brizz Nuoto-Olio di Calabria Igp Cosenza PN 10-10
Como Nuoto Recoaro-Rapallo Pallanuoto 8-13
Mercoledì 17 aprile
Netafim Bogliasco1951-Pallanuoto Trieste 9-13
SIS Roma-Plebiscito Padova 8-5
Euro Cup. Trionfo Plebiscito Padova, Trieste ko 10-8

La Plebiscito Padova supera 10-8 la Pallanuoto Trieste nell'ultimo atto della Final Four e conquista l'Euro Cup. Al Centro Federale "B. Bianchi" l'atmosfera è quella della festa e delle grandi occasioni. È comunque un trionfo della pallanuoto italiana, con due squadre a contendersi un trofeo continentale, come nell'edizione 2014-2015 quando la RN Imperia battè la stessa Plebiscito Padova. Terzo posto per le olandesi del ZV De Zaan, che hanno la meglio per 15-8 sulle ungheresi dello BVSC Zuglo.
Patavine subito in gol dopo appena 16 secondi con Yaacobi in extraplayer, poi Casson sigla il 2-0. Reazione delle giuliane con il minibreak firmato da Cergol e Gragnolati. Duplice botta e risposta nel secondo parziale: Colletta replica a Meggiato, Cordovani a Millo. Si va all'intervallo lungo sul 4-4 e dopo due parziali di sostanziale equilibrio. Nel terzo tempo Padova infila tre reti in sequenza: Meggiato, Yaacobi e Schaap per il vantaggio massimo (7-4) della squadra di Posterivo. Divario di tre reti che resta alla fine del periodo (8-5) e che risulterà determinante. Le alabardate tentano la rimonta negli ultimi otto minuti di gioco con Gragnolati che trasforma due rigori (8-7). Millo in superiorità riporta Padova sul +2, cui risponde immediatamente la triestina Cordovani. Seguono tre minuti con il risultato in bilico (9-8), poi Yaacobi insacca il gol del 10-8. È festa per la Plebiscito Padova. La Pallanuoto Trieste merita comunque applausi per il percorso nella competizione, a dimostrazione della crescita avuta dalla squadra giuliana negli anni.
Primo successo internazionale per la Plebiscito Padova, alla sua terza finale di Euro Cup (ex Coppa Len): nei due precedenti, aveva perso contro la RN Imperia (stagione 2014-2015) e contro le magiare dell'UVSE (stagione 2016-2017). Un'italiana torna a vincere questa competizione, cinque anni dopo l'affermazione de L'Ekipe Orizzonte nel 2019. È l'undicesimo successo di un'italiana nella seconda coppa europea per club.
Le parole dell'allenatore della Plebiscito Padova Stefano Posterivo. "Inseguivamo questo successo internazionale da tanti anni. E' arrivato però nella stagione più improbabile, quella in cui abbiamo ringiovanito la squadra. Sono orgoglioso da quanto hanno fatto le ragazze: abbiamo messo in acqua la solita organizzazione difensiva, che è una nostra arma importante. Abbiamo giocato in una cornica di pubblico stupenda e che fa bene al nostro sport".
Euro Cup
Final Four a Trieste
Semifinali - sabato 13 aprile
Pallanuoto Trieste-ZV De Zaan 10-8 (1-2, 2-3, 2-3, 5-0)
Plebiscito Padova-BVSC Zuglo 15-10 (3-2, 4-1, 5-4, 3-3)
Finali - domenica 14 aprile
3° posto
BVSC Zuglo-ZV De Zaan 8-15 (3-5, 1-4, 2-4, 2-2)
1° posto
Plebiscito Padova-Pallanuoto Trieste 10-8 (2-2, 2-2, 4-1, 2-3)
Albo d'oro - ultimi dieci anni
2013-14 Olympiakos Piraeus
2014-15 RN Imperia
2015-16 Mataró
2016-17 UVSE
2017-18 Dunaújváros
2018-19 L'Ekipe Orizzonte
2019-20 non disputata per COVID-19
2020-21 Kinef Kiriši
2021-22 Ethnikos Ethnikos
2022-23 UVSE
2023-24 Plebiscito Padova
Foto Simone Ferraro/Pallanuoto Trieste






















Coppa Italia UnipolSai. AN Brescia campione, Pro Recco battuta ai rigori
Un miracolo sportivo. L'AN Brescia batte 16-15 ai rigori la Pro Recco nella finale della Coppa Italia UnipolSai che si è svolta alle piscine di Albaro, a Genova, in diretta su Raisport HD. Decisiva la parata di Tesanovic (mvp) su Fondelli dopo che nessuno aveva sbagliato un rigore e che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 10-10. Il precedente successo del Brescia risaliva al 2012 con una vittoria di misura 5-4 proprio contro i liguri alla Scandone di Napoli per il primo titolo dei lombardi.
Battuti i campioni d'Italia e d'Europa che vincevano ininterrottamente da dieci anni la competizione, arrivata alla 32esima edizione, e che sono partiti giocando 4 minuti in superiorità numerica per il gioco violento di Gitto su Hallock dopo due minuti. Lì la svolta con Brescia che tiene in difesa e riesce a impattare il parziale. Balzarini (bis) e Faraglia (tris) portano i compagni sul 7-5 del terzo tempo. Cannella spezza l'equilibrio insaccando il 10-9 per il terzo vantaggio della Pro Recco. Ma di nuovo Balzarini e Gianazza dal centro firmano il 10-10. I rigori premiano chi ci ha creduto di più unendo spregiudicatezza e sana follia sportiva.
Le finali si erano aperte con Check Up Salerno-Pallanuoto Trieste terminata 13-12 per i giuliani dopo un match in equilibrio. Quattro reti per il mancino Gallo e ben sei per il croato Goreta che tiene i campani in partita fino all'ultimo tiro del possibile pareggio che però esce sopra la traversa. Ottime le percentuali con l'uomo in più con Trieste che porta 8 giocatori di movimento in gol e scappa anche sopra di quattro reti (11-7) per poi calare nel finale.Al quinto posto si piazza la Iren Genova Quinto che batte in rimonta 11-9 il CN Posillipo che era in vantaggio 8-5 al cambio campo. Decisive le reti in più di Nicolò Gambacciani e dell'ex azzurro, nonchè campione iridato con la Spagna, Molina Rios. Rimontona completata con un parziale di 5-0 e Posillipo a secco per 12 minuti. La finale per il terzo posto si decide ai rigori. RN Savona-CC Ortigia, in diretta su Waterpolo Channel con cronaca di Ettore Miraglia, termina 9-8 per i liguri che, più volte in vantaggio di tre gol (4-1, 5-2), vengono rimontati nel finale da Carnesecchi. Protagonista ai rigori il portiere Nicosia, che ferma Carnesecchi e Cupido; errori anche di Rizzo, parato da Tempesti, e Inaba (traversa).
FINALE 1/2 POSTO
AN BRESCIA-PRO RECCO 16-15 dtr (10-10)
AN BRESCIA: Tesanovic, Del Basso 1, Dolce, F. Faraglia 3, Lazic, Gianazza 1, Renzuto Iodice, Guerrato, Alesiani 2, Balzarini 2, Irving 1, Gitto, Massenza Milani. All. Bovo
PRO RECCO: Del Lungo, Di Fulvio 1, Zalanki 2, Cannella 3, Younger 1, Fondelli 2 (2 rig.), Presciutti 1, Echenique, Condemi, Kakaris, Iocchi Gratta, Hallock, Negri, Rossi. All. Sukno
Arbitri: Colombo e Schiavo
Note: parziali 3-3, 3-2, 2-2, 2-3. Tempi regolari terminati 10-10. Sequenza dei rigori: Irving (B) gol, Fondelli (R) gol, Faraglia gol, Zalanki gol, Dolce gol, Younger gol, Balzarini gol, Condemi gol, Del Basso gol, Di Fulvio gol, Irving gol, Fondelli parato da Tesanovic. Espulso per gioco violento Gitto (B) a 2'02" del primo tempo. Uscito per limite di falli Guerrato (B) a 1'44" del quarto tempo. Superiorità numeriche: AN Brescia 8/10 e Pro Recco 6/13 + 3 rigori di cui uno fallito da Zalanki che colpisce il palo 2'02" del primo tempo. Negri (R) subentra a Del Lungo nel quarto tempo e poi si alternano anche durante i rigori. Espulso Pastorino (team manager Pro Recco) a 4'45" del terzo tempo. Ammonito Bovo (tecnico AN Brescia) a 3'27" del quarto tempo. Spettatori: 1000 circa.
Cronaca. Kakaris conquista il primo fallo grave al centro e Zalanki punisce Tesanovic sul primo palo. Poi esce il 10 greco per fallo grave e Balzarini pareggia. Gitto commette gioco violento su Hallock e il rigore conseguente di Zalanki si spegne sul palo. Restano 4 minuti da giocare in più. Balzarini in inferiorità numerica dall’altra parte trova il 2-1 con una beduina dal perimetro. Dopo lo sbandamento Cannella pareggia sul primo palo (2-2). Scadono i quattro minuti in superiorità del Recco e si resta in pareggio. Zalanki però non ci sta e con una soluzione personale a 30 secondi dalla fine segna con una bomba dal perimetro.Il Brescia lavora bene l’ultima azione, trova una doppia superiorità e Faraglia finalizza per il nuovo pareggio (3-3).
Si ricomincia con Alesiani che in controfuga segna il 4-3 in superiorità. Presciutti va nel pozzetto e dopo un bel giro palla Faraglia segna il +2 da posizione tre (3-5). Del Basso concede la settima superiorità e Younger accorcia sul -1. Faraglia risponde in superiorità (6-4). Sul più bello Balzarini fallisce la prima chance in superiorità e dall’altra parte la controfuga produce il rigore su Di Fulvio e il conseguente gol di Fondelli per il 6-5 di metà gara.
Nella prima fase del terzo tempo le difese fronteggiano alla meglio i due attacchi. Poi Balzarini tira la bomba sul palo e Del Basso la rimette in gol (7-5) in superiorità. Secondo fallo grave di Renzuto e Di Fulvio accorcia di nuovo con una magia in scivolamento sul primo palo (6-7). Cannella prende rigore in controfuga e Fondelli pareggia 7-7. Alesiani beffa Del Lungo e segna la prima rete in parità numerica e a otto minuti si gira 8-7 per Brescia.
Cannella pareggia in più in apertura di quarto tempo ma Irving fa il paio scagliando un tiro a schizzo per 9-8 Brescia. Presciutti trova lo spazio su Alesiani e pareggia ancora in extraman 9-9. Si gioca punto a punto. Cannella ruba palla a Balzarini e lo stesso 4 scappa fino in fondo insaccando il 10-9 per il terzo vantaggio della Pro Recco. Undicesimo extraman e Balzarini trova al centro Gianazza che col mancino piazza il tap-in del 10-10. Si va ai rigori. Tutti segnano la prima serie e Del Lungo si alterna con Negri in porta per la Pro Recco. Poi Irving segna mentre Fondelli, dopo due giorni di rigori segnati, si fa intuire il penalty da Tesanovic. AN Brescia nell'albo d'oro.
Alessandro Bovo (tecnico AN Brescia): "Non ci credo ancora, faccio fatica. Sono molto contento perché abbiamo giocato con un cuore, un animo forte. Non abbiamo mai mollato in tutta la partita. Abbiamo iniziato un nuovo corso con sette giocatori nuovi, quattro inseriti dal vivaio. Battere la Pro Recco era un sogno. In partita abbiamo superato la brutalità iniziale a livello psicologico, poi abbiamo tenuto fino alla fine. Abbiamo provato a non prendere gol a uomini pari, ha girato bene l'uomo in più. I ragazzi sono stati straordinari. Sapevamo di giocare contro una squadra fenomenale. Godiamoci questa giornata; poi penseremo alle prossime partite"
Jacopo Alesiani (capitano AN Brescia): "Questo è un miracolo sportivo. Proviamo una gioia immensa. La stagione è iniziata con tanti interrogativi, abbiamo perso qualche partita, poi gradualmente abbiamo trovato un equilibrio importante tra difesa e attacco, siamo diventati squadra. Battere la Pro Recco è sempre bello, vincere un trofeo contro la Pro Recco è ancora più bello. Rivolgo i complimenti a tutti i miei compagni. Abbiamo voglia di fare, di arrivare, non abbiamo paura di nessun avversario e l'abbiamo dimostrato".
Vincenzo Renzuto (AN Brescia): "Lo sport è incredibile perché tutti pensavano ad una finale scontata. Abbiamo giocato contro la squadra più forte del mondo. E' un'impresa straordinaria. Siamo contenti per tutta la società che compie sacrifici enormi per farci ambire a traguardi importanti. Spero che questo successo sia un punto di partenza per un finale stagionale che ci pone ancora altri obiettivi".
Francesco Di Fulvio (capitano Pro Recco): "Complimenti al Brescia che ha disputato un'ottima partita. Sin da settembre ci assegnavano tutti i trofei, ma noi sappiamo che nulla è facile. Anche questa finale che ha vinto Brescia perché è stato più bravo di noi in alcune circostanze. Sappiamo quanto impegno occorre in allenamento, in ogni partita per inseguire gli altri due trofei della stagione. Non ci dobbiamo buttare giù e continuare a lavorare come tutti i giorni".
Andrea Fondelli (Pro Recco): "L'AN Brescia ha meritato la vittoria per quello che ha dimostrato in tutta la partita. Hanno giocato come sanno, noi dobbiamo analizzare i nostri errori. Perdere ai rigori fa male. La coppa Italia era un nostro obiettivo. Eravamo i favoriti e a livello di roster siamo superiori. Però loro ci hanno sorpreso e non siamo riusciti a reagire. Perdere fa parte del gioco. Lo accettiamo e rivolgiamo i complimenti all'AN Brescia".
FINALE 3/4 POSTO
CC ORTIGIA 1928-RN SAVONA 8-9
CC ORTIGIA: Tempesti, F. Cassia, Giribaldi, La Rosa, Di Luciano, Cupido, Bitadze 1, Carnesecchi 2, Inaba 2, Ferrero 1, Napolitano. All. Piccardo.
RN SAVONA: Nicosia, Rocchi, Patchaliev 1, Figlioli 1, Vavic, Rizzo 1, Cora, Bruni 1, Campopiano, Guidi, Djurdjic 1, Erderlyi 1, Da Rold, Bragantini. All. Angelini.
Arbitri: Petronilli e Severo.
Note: parziali 0-2, 1-2, 3-1, 2-1. Superiorità numeriche: CC Ortigia 3/11, RN Savona 1/7. Espulso con sostituzione Figlioli (S) a 4'44 nel quarto tempo. Uscito per limite di falli Giribaldi (O) a 5'30 del quarto tempo. I tempi regolamentari terminano 6-6. Rigori (2-3): Cassia (O) gol, Campopiano (S) gol, Inaba traversa, Rocchi gol, Carnesecchi parato, Erdelyi gol, Ferrero gol, Rizzo parato, Cupido parato. Spettatori 400 circa. Ortigia con 11 giocatori a referto.
Cronaca. Savona si sgancia subito con Bruni da sotto e Patchaliev da fuori (2-0). Nel secondo tempo Rizzo in controfuga segna il 3-0. Ferrero sblocca i compagni dopo 10 minuti (1-3). Figlioli timbra il 4-1 che chiude il secondo tempo. Al cambio campo il magiaro Erdelyi segna il primo extraman dopo cinque tentativi (5-2), ma l'Ortigia rientra con una doppietta di Inaba (il secondo passaggio in scivolamento) e, dopo tre chances consecutive in superiorità numerica, col georgiano Bitadze, che in girata trasforma l'ottava per il -1 (4-5). Nel quarto tempo Djurdjic spara a schizzo il 6-4 e Carnesecchi col mancino in più il 5-6. Figlioli viene espulso con sostituzione e l'Ortigia gioca il doppio extraman che la difesa spazza. Dall'altra parte è ancora Carnesecchi protagonista del pareggio in superiorità con 1'10 da giocare che non risultano determinanti. Ai rigori decidono i portieri: Tempesti stoppa Rizzo; sbaglia Inaba e le conclusioni di Carnesecchi e Cupido vengono parate da Nicosia. Vince la RN Savona 9-8.
FINALE 5/8 POSTO
CN POSILLIPO-IREN GENOVA QUINTO 9-11
CN POSILLIPO: Izzo, Somma, Angelone, Rocchino 2, Mattiello 1, Aiello, Tubic, Cuccovillo 2, Briganti, Radojevic 1 (rig.), Picca, Saccoia 2, Spinelli, Serino 1. All. Porzio.
IREN GENOVA QUINTO: Massaro, Gambacciani 1, Di Somma 1, Villa, Molina Rios 1, Ravina 2, Fracas 1, Nora 1, Figari 2, Panerai 1 (rig.), Ferrando, J. Gambacciani 1, Spoli, Massa. All. Bittarello.
Arbitri: D. Bianco e Carmignani
Note: parziali 4-2, 4-3, 1-2, 0-4. Superiorità numeriche: CN Posillipo 4/12 + un rigore, Quinto 4/12 + un rigore. Usciti per limite di falli Massa (Q) a 3'40 del terzo tempo, Aiello (P) a 3'45 nel quarto tempo. Spettatori 400 circa.
FINALE 7/8 POSTO
CHECK-UP RN SALERNO-PN TRIESTE 12-13
CHECK-UP RN SALERNO: De Pascale, Luongo, Fortunato 1, Sanges, Parrilli, Gallozzi, Vrbnjak, Gallo 4, D. Presciutti, Bertoli 1, Goreta 6, Pica, Vassallo, Barela. All. C. Presciutti.
PN TRIESTE: Oliva, Podgornik 2, Petronio 1, Buljubasic 2, Vrlic 2, Valentino, Dasic 1, Mezzarobba, Razzi, Marziali 2, Bini 1, Mladossich 2, Caruso, Liprandi. All. Bettini.
Arbitri: Calabrò e Nicolos.
Note: parziali 3-4, 2-4, 4-3, 3-2. Uscito per limite di falli Vrlic (T) al 7' del quarto tempo. Superiorità numeriche: Salerno 8/11, Trieste 8/10 + un rigore tirato fuori da Mladossich a 2'10 del primo tempo, sullo 0-1.
Coppa Italia Maschile UnipolSai
Final Eight Genova
Albaro, piscina Marco Paganuzzi
Domenica 14 aprile
finale 7° posto Check Up Salerno-Pallanuoto Trieste 12-13 (3-4, 2-4, 4-3, 3-2)
finale 5° posto CN Posillipo-Iren Genova Quinto 9-11 (4-2, 4-3, 1-2, 0-4)
ore 13:45 finale 3° posto CC Ortigia -RN Savona 8-9 dtr (6-6) (0-2, 1-2, 3-1, 2-1) in diretta su Waterpolo Channel
ore 15:45 finale 1° posto AN Brescia-Pro Recco 16-15 (10-10) (3-3, 3-2, 2-2, 2-3)3-3, 3-2, 2-2, 2-3) in diretta su Raisport HD
Venerdì 12 aprile - quarti di finale in diretta su Waterpolo Channel
Gara 1 Pro Recco-CN Posillipo 19-3 (4-0, 7-3, 5-0, 3-0)
Gara 4 RN Savona-Check Up RN Salerno 11-7 (3-2, 1-3, 3-1, 4-1)
Gara 3 CC Ortigia-Iren Genova Quinto 14-10 (5-2, 2-2, 5-5, 2-1)
Gara 2 AN Brescia-Pallanuoto Trieste 9-6 (2-2, 3-0, 2-2, 2-2)
Sabato 13 aprile
semifinali 5° posto
CN Posillipo-Check Up Salerno 13-10 (4-3, 4-3, 3-1, 2-3)
Pallanuoto Trieste-Iren Genova Quinto 10-12 (1-1, 4-4, 1-2, 4-5)
semifinali
Pro Recco-RN Savona 18-12 (6-3, 4-3, 3-3, 5-3) in diretta su Raisport HD
ore AN Brescia-CC Ortigia 10-9 (3-4, 4-2, 2-1, 1-2) in diretta su Raisport HD
Albo d'oro
1970 CC Napoli
1971/73 non disputata
1974 Pro Recco
1975 non disputata
1976 RN Florentia
1977/84 non disputata
1985-1986 Pescara
1987 CN Posillipo
1988 RN Arenzano
1989 Pescara
1990-1991 RN Savona
1992 Pescara
1993 RN Savona
1994/97 non disputata
1998 Pescara
1999/2004 non disputata
2005 Bissolati Cremona
dal 2006 al 2011 Pro Recco
2012 AN Brescia
2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019-2021-2022 e 2023 Pro Recco
2024 AN Brescia
foto Andrea Masini / DBM
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Euro Cup. Finale Plebiscito Padova-Trieste domenica alle 17.30

L'Euro Cup se la contenderanno Pallanuoto Trieste e Plebiscito Padova per quello che sarà, qualsiasi sia il risultato, un trionfo della pallanuoto italiana. Le due squadre arrivano all'ultimo atto della Final Four, in programma domenica alle 17.30 al Centro Federale "B. Bianchi" proprio nel capoluogo giuliano, in maniera differente.
Una piccola impresa, infatti, quella della Pallanuoto Trieste che dopo una strepitosa rimonta superano 10-8 le olandesi dello ZV De Zaan. Tantissimi i rimpianti per le orange avanti 8-5 in chiusura di terzo tempo con il fendente dal perimetro di Koopman. Poi la bellissima rimonta delle giuliane con i gol in sequenza di Vukovic, Gragnolati e Colletta che valgono l'8-8 a due minuti dalla conclusione. Le olandesi si spengono e le alabardate si esaltano andando ancora a segno con Vukovic e una super Gragnolati, autrice di una cinquina, per il 10-8 finale.
Più facile il successo della Plebiscito Padova che in seguito si impone 15-10 sulle ungheresi dello BVSC Zuglo. Sempre avanti nel punteggio le patavine, massimo vantaggio il 12-5 a quattro minuti dalla fine del terzo periodo, trascinate dalla solita super difesa e dalle 8 reti di una favolosa Schaap.
Euro Cup
Final Four a Trieste
Semifinali - sabato 13 aprile
Pallanuoto Trieste-ZV De Zaan 10-8 (1-2, 2-3, 2-3, 5-0)
Plebiscito Padova-BVSC Zuglo 15-10 (3-2, 4-1, 5-4, 3-3)
Finali - domenica 14 aprile
3° posto
15.30 BVSC Zuglo-ZV De Zaan
17.30 Plebiscito Padova-Pallanuoto Trieste
Foto Luca Tedeschi/Pallanuoto Trieste









Euro Cup F. Presentata la Final Four di Trieste

Si è svolta presso la “Sala Predonzani” del Palazzo della Presidenza delle Regione Friuli Venezia Giulia, alla presenza di molte autorità istituzionali e sportive, la conferenza stampa di presentazione della Final-Four di Euro Cup femminile, ovvero l’ultimo atto della competizione continentale per club, che si disputerà nel Polo Natatorio “Bruno Bianchi” di Trieste tra il 13 e il 14 aprile con ingresso gratuito.
Quattro squadre, oltre 120 persone tra atlete e addetti ai lavori, l’attenzione del mondo internazionale della waterpolo. Si tratta di un evento che proietta Trieste in ambito europeo e vede la Pallanuoto Trieste impegnata sia nelle vesti di società organizzatrice che di team in competizione per la coppa, pronta quindi a “giocarsi in casa” la Final-Four. La candidatura di Trieste quale sede della fase finale dell’Euro Cup è stata un lavoro di squadra. La Pallanuoto Trieste, che gode della partnership con Promoturismo FVG e porta con orgoglio il logo “Io Sono FVG”, ha operato assieme alla Federnuoto che ha reso disponibili gli spazi della “Bruno Bianchi” e in un contesto di sinergia con il Comune di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia. L’impegno congiunto ha fatto sì che European Aquatics - la Federazione Europea degli sport acquatici che gestisce il torneo - assegnasse alla città e alla Pallanuoto Trieste l’organizzazione, ora ufficialmente entrata nel vivo.
Sabato 13 e domenica 14 aprile gli appuntamenti più attesi. Sabato alle 11.30 si terrà un punto stampa con i delegati di European Aquatics, nel pomeriggio le partite. Alle 17.30 la semifinale tra Pallanuoto Trieste e De Zaan (Paesi Bassi), alle 19.30 la semifinale tra Plebiscito Padova e Bvsc (Ungheria). Domenica alle 15.30 la finale per il terzo posto, alle 17.30 la finalissima che assegnerà il titolo.
“Siamo onorati - ha dichiarato il presidente della Pallanuoto Trieste Enrico Samer - di essere stati scelti per questo evento. Organizzare la finale di una competizione europea, essendoci anche qualificati per parteci-parvi, testimonia il ruolo assunto dalla società nel panorama internazionale della pallanuoto e le grandi potenzialità del nostro progetto. Siamo appena all’inizio, abbiamo sostenuto un importante investimento per la realizzazione di Trieste Campus e ulteriori ne faremo. In futuro punteremo ad ospitare altre manifestazioni alla stregua di questa”.
Il direttore del Centro Federale “Bruno Bianchi” Franco Del Campo ha elogiato “la coesione tra realtà sportive e istituzionali che ha consentito di portare la Final-Four a Trieste, in un impianto come il nostro che non ha eguali in Italia”. Mentre il presidente della Federnuoto regionale Sergio Pasquali e il delegato del Coni per la provincia di Trieste Ernesto Mari hanno entrambi fatto “un grosso in bocca al lupo alle giocatrici”.
Infine sono intervenuti i rappresentanti delle Istituzioni. L’assessore allo sport del Comune di Trieste Elisa Lodi ha ricordato che “siamo sempre vicini alle iniziative della Pallanuoto Trieste, in particolare questa Final-Four rappresenta una illustre vetrina per la città. Invito tutti gli sportivi ad andare in piscina e sostenere le nostre ragazze”. In chiusura il padrone di casa, l’assessore all’ambiente e all’energia della Regione Friuli Venezia Giulia Fabio Scoccimarro ha portati i saluti del presidente Massimiliano Fedriga e dell’assessore allo sport Mario Anzil, e ha poi spiegato che “la Final-Four di Euro Cup conferma il ruolo di Trieste come capitale dello sport nazionale e europeo, e produce un ingente indotto per il turismo. Un plauso va a Enrico Samer, presidente della Pallanuoto Trieste, che non è solo un imprenditore di vaglia ma anche un mecenate poliedrico che grazie alle iniziative che sostiene unisce la città nel nome dello sport”.
Coppa Italia Unipolsai. La SIS Roma conquista il terzo titolo
La SIS Roma batte la Plebiscito Padova per 6-5 e conquista la terza Coppa Italia UnipolSai della sua storia, dopo le edizioni 2019 e 2022, al termine della tre giorni di Final Six al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Per Padova (campione nel 2015, 2017 e 2020) è la terza finale consecutiva persa, di cui due proprio contro le romane. Determinante la tripletta della giallorossa Centanni, ex della partita, dopo che la Roma era stata sotto per tre quarti gara. Banchelli è strepitosa in porta e neutralizza un penalty e sei inferiorità di cui una doppia nel momento clou. Per Padova ora la possibilità di giocarsi l'Euro Cup al centro federale di Trieste insieme alle padrone di casa nella final four in programma il prossimo weekend.
Nella finale del terzo posto L'Ekipe Orizzonte Catania batte 12-8 la Pallanuoto Trieste risolvendo nel finale un match equilibrato. Le campionesse uscenti sono trascinate dalle triplette di Marletta (due su rigore) e Borisova, determinante dopo che Trieste aveva raggiunto il pareggio nel terzo tempo con Klatowski (5-5). Questa sera alle 0.30 il capitano della Sis Roma Domitilla Picozzi sarà ospite con la coppa dell'altra DS condotta da Monica Matano, con Francesco Postiglione opinionista.
LE DICHIARAZIONI
Capanna (allenatore Roma): "Rivolgo i complimenti alle nostre avversarie perché hanno sempre un'identità precisa malgrado il ringiovanimento della rosa. Noi abbiamo dimostrato compattezza e forza pur non partendo da favoriti alla vigilia della final six. Abbiamo disputato tre partite toste in tre giorni e meritato il successo seppur in finale non abbiamo giocato la nostra migliore pallanuoto. Faccio i complimenti alle ragazze e alla società che investe tanto ogni anno; questo titolo ci ripaga del lavoro svolto in una stagione iniziata con tanti interrogativi e che si sta rivelando sorprendente".
Centanni (attaccante Roma): "Difficile giocare contro la mia ex squadra, soprattutto dal punto di vista mentale. Dopo tanti anni di sacrifici è bello raccogliere ciò che si semina. E' stata una partita tosta, ma abbiamo avuto qualcosa in più nei momenti decisivi. Finalmente possiamo alzare il trofeo che è mancato la scorsa stagione".
Posterivo (allenatore Padova): "Sono fiero di questa squadra e di come stiamo sviluppando il progetto iniziato questa stagione. La partita non è stata bella, tante cose non mi sono piaciute, anche alcune interpretazioni arbitrali. La superiorità numerica non ha funzionato per entrambe, ma ci servirà di esperienza e queste delusioni ci porteranno a migliorare".
finale primo posto
SIS ROMA-CS PLEBISCITO PADOVA 6-5
SIS ROMA: Banchelli, Misiti, Galardi, Gual Rovirosa 1, Ranalli 2 (2 rig.), Papi, Picozzi, Di Claudio, Nardini, Centanni 3, Cocchiere, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna.
CS PLEBISCITO PADOVA: Teani, Bacelle 1, Cassarà, Schapp 3 (1 rig.), Queirolo, Casson, Millo 1, Yaacobi, Al Masri, Meggiato, Sgrò, Grigolon, Pozzani, Bozzolan. All. Posterivo.
Arbitri: Ferrari e Guarracino.
Note: parziali 1-2, 2-0, 1-2, 2-1. Meggiato e Yaacobi (P) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma 4/12 + 2 rigori, Padova 2/8 + 2 rigori di cui uno parato da Bancelli a Millo nel primo tempo. Spettatori 400 circa.
finale terzo posto
L'EKIPE ORIZZONTE-PN TRIESTE 12-8
L'EKIPE ORIZZONTE : Celona, Lombardo, Tabani, Viacava 2, Gant 1, Bettini, Palmieri, Marletta 3 (2 rig.), Gagliardi 1, Borisova 3, Longo 1, Leone 1, Condorelli, Greco. All. Miceli
PN TRIESTE: Sparano, Citino 1, De March, Cordovani, Marussi, Cergol 2, Klatowski 1, Colletta 1, Gragnolati 1 (rig.), Vukovic, Riccioli 2, G. Zizza, Ingannamorte, Zoch. All. Zizza
Arbitri: Rizzo e Romolini
Note: parziali 4-2, 1-2, 2-2, 5-2. Superiorità numeriche: Catania 4/13 + 2 rigori, Trieste 5/11 + un rigore. Marletta (C) uscita per limite di falli nel terzo tempo. Klatowski (T), Longo e Gant (C) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Espulso Zizza (all. T) per proteste a fine terzo tempo. Spettatori 150 circa.
Cronaca. Partita veloce con Marletta che trasforma due rigori, mentre Trieste risponde con Cergol, in controfuga. Viacava allunga in superiorità, ma Citino sfonda dal centro sempre con l'uomo in più (3-2). Sul gong ancora in extraplayer passa Borisova grazie alla deviazione decisiva della difesa (4-2).
Nel secondo tempo Marletta colpisce in controfuga, mentre dall'altra parte Riccioli col mancino buca Condorelli in doppia superiorità (5-3). Trieste fallisce un paio di chances in più, poi passa con Colletta ancora in extraplayer per il -1 a metà gara (5-4).
Trieste ricomincia meglio e sulla scia dell'entusiasmo pareggia con Klatowski dall'angolo dopo un minuto del terzo tempo (5-5). Catania si affida a soluzioni personali e trova il bis di Borisova, fuori dalle plance con una palomba d'autore (6-5). L'Ekipe spinge ancora con Gant che segna per l aterza volta in superiorità, ma Gragnolati trasforma il primo cinque metri per il nuovo -1. Marletta esce per tre falli ma, Catania reagisce con Viacava in più e Leone di palomba (9-6). Cergol e Riccioli col mancino accorciano in extraplayer ma Longo in controfuga, Gagliardi dal centro e Borisova (tris) chiudono il parziale e match.
Coppa Italia Femminile UnipolSai – Final Six (Ostia, Centro Federale Frecciarossa)
Sabato 6 aprile
Domenica 7 aprile
finale 3° posto L'Ekipe Orizzonte-Trieste Pallanuoto 12-8 in diretta su Waterpolo Channel
finale 1° posto SIS Roma-Plebiscito Padova 6-5 in diretta su Raisport HD
Venerdì 5 aprile - quarti di finale
Gara 1 Trieste-Brizz Nuoto 14-9 in diretta su Waterpolo Channel
Gara 2 Rapallo-SIS Roma 6-8 in diretta su Waterpolo Channel
Semifinali
Plebiscito Padova-Treste Pallanuoto 8-6 in diretta su Raisport HD
Ekipe Orizzonte-SIS Roma 7-9 in diretta su Raiplay
Albo d'oro
2012 Orizzonte Catania
2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
stagione 2019-2020 Plebiscito Padova
2021 L'Ekipe Orizzonte
2022 SIS Roma
2023 L'Ekipe Orizzonte
2024 SIS Roma
foto Andrea Staccioli / DBM
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A1 maschile. Brescia blinda il terzo posto. Catania espugna Genova

L'A1 maschile prosegue con il sesto turno della seconda fase, spalmato in tre giornate, per gli impegni europei delle squadre italiane.
Round Scudetto. La sesta giornata si conlcude con il successo della AN Brescia 11-8 con la Telimar alla Mompiano. I ragazzi di Bovo, che nell'ultimo turno riposano, blindano il terzo posto a quota 40 punti, a +4 dall'Ortigia. Nell'anticipo di mercoledì 3 aprile una super CC Ortigia 1928 supera di misura la Rari Nantes Savona, già certa di chiudere al secondo posto la poule scudetto. Molti rimpianti per i biancorossi avanti 7-4 nel terzo tempo con Campopiano; poi i biancoverdi ribaltano il punteggio con le reti di Carnesecchi, quella di Di Luciano e le due di Cassia per l'8-7 a cinque minuti dalla conclusione. In seguito il botta e risposta tra Erdelyi e Cassia, autore di una tripletta, vale il 9-8 finale. Adesso è tempo di resettare per Savona impegnata sabato prossimo nei quarti di finale di Euro Cup con lo Spandau Berlino.
Nella seconda gara la Pro Recco passa a Trieste con il risultato di 7-13. Gli ospiti partono subito forte con un 4-0 targato Di Fulvio, Aicardi, Cannella e Zalanki al quale rispondono gli uomini di Bettini con un 3-0 di contro-break realizzato da Podgornik, Petronio e Mladossich. Tra la fine del secondo tempo e l'inizio del terzo arriva l'allungo decisivo, un 5-0 che porta il punteggio sul 9-3 per i liguri. Bini e Buljusabic accorciano di nuovo, portando il risultato sul 9-5 a otto minuti dalla fine. Il botta e risposta tra le due squadre non cambia lo scarto, ma a quattro secondi dal termine Hallock va a segno, siglando il definitivo 13-7. Riposa la De Akker Team.
Round Retrocessione. La Nuoto Catania di Giuseppe Dato è sempre più determinata ad agganciare l'ultimo treno per la salvezza diretta e lo dimostra sul campo. Con una prova autorevole betta la capolista Iren Genova Quinto 13-8 e scavalca in classifica Salerno; i biancorossi sono comunque già certi di chiudere la poule salvezza al primo posto e quindi di prendere parte ai playoff che definiranno i piazzamenti dal quinto all'ottavo. Subito avanti 2-0, dopo il rigore fallito in apertura da Panerai per i padroni di casa, Catania allunga 6-3 con Muscat in superiorità al quattordicesimo minuto di gioco, poi 9-5 con Riccardo Torrisi e 10-6 ancora con Muscat (autore di cinque gol) e chiude il terzo periodo avanti 11-7 con il gol di Gullotta che sfrutta l'uomo in più. Due rigori su tre falliti dai padroni di casa (l'unico a realizzarlo è Nora nel terzo tempo; due rigori su tre segnati dalla Nuoto Catania (nel terzo tempo Massaro para il penalty a Muscat). Partita virtualmente chiusa con otto minuti di anticipo.
Venerdì 5 aprile la Roma Vis Nova superava 12-11 la Check-Up RN Salerno ottenendo la seconda vittoria consecutiva. Allo Stadio del Nuoto di Monterotondo e davanti alle telecamere di Rai Sport HD, i ragazzi di Calcaterra guidano 7-5 dopo 16 minuti. Doppio botta e risposta nel terzo parziale. I salernitani provano a recuperare il risultato nel finale, prendendosi l'ultimo parziale (3-4), ma non basta.
Il turno si chiude con il successo del Circolo Nautico Posillipo 16-11 a Chiavari con lo Spazio Rari Nantes Camogli già retrocesso. I rossoverdi di Giuseppe Porzio salgono al secondo posto. Sei gol di Mattiello. Riposa l'Astra Nuoto Roma.
A1 maschile
Round Scudetto
6^ giornata
Mercoledì 3 aprile
CC Ortigia-RN Savona 9-8
Venerdì 5 aprile
Pallanuoto Trieste-Pro Recco 7-13
Sabato 6 aprile
AN Brescia-Telimar 11-8
Riposa De Akker Team
Classifica: Pro Recco 54, RN Savona 46, AN Brescia 40, CC Ortigia 1928 36, Telimar 28, Pallanuoto Trieste 24, De Akker Team 17
Round Retrocessione
6^ giornata
Venerdì 5 aprile
Roma Vis Nova-Check UP RN Salerno 12-11 - in diretta su Rai Sport HD
Sabato 6 aprile
Iren Genova Quinto-Nuoto Catania 8-13
Spazio RN Camogli-CN Pallanuoto 11-16
Riposa Astra Nuoto Roma
Classifica: Iren Genova Quinto 29, Circolo Nautico Posillipo 23, Astra Nuoto Roma 21, Nuoto Catania 19, Check-Up RN Salerno 16, Roma Vis Nova Pallanuoto 14, Spazio RN Camogli 1.