Scuola Nuoto Inclusiva. Aperte le iscrizioni al corso monotematico

Nell'ambito dell'iniziativa "80 Milioni per il futuro dello Sport", lanciata da Sport e Salute d'intesa con il Dipartimento per lo Sport, la Federazione Italiana Nuoto promuove 4 progetti: "La piscina inclusiva. La formazione per nuove competenze per lo sport sociale, di comunità e di base", "Take your marks: ai posti di partenza nel vostro sport preferito. Bambini e adolescenti in piscina", "Slow Swimming: nuoto lento per una lunga vita attiva", "La scuola d'acqua: progetto per lo sviluppo delle abilità motorie di base in ambiente acquatico" che mirano a diffondere la cultura dell'acqua e la pratica motoria per favorire il benessere, l'inclusione, l'aggregazione e il corretto sviluppo psico-fisico delle persone di ogni fascia di età ed abilità, oltre che ad accrescere la frequenza dei corsi di nuoto per alimentare la sicurezza personale attraverso le conoscenze tecniche basilari del galleggiamento. I quattro progetti federali rientrano tra i 137 ideati da 41 federazioni sportive nazionali, 14 enti di promozione sportiva, 13 discipline associate, 2 associazioni benemerite e un gruppo sportivo militare.
Il progetto "La piscina inclusiva. La formazione per nuove competenze per lo sport sociale, di comunità e di base" ha come obiettivo primario quello di formare operatori sportivi in grado di integrare e consolidare la filiera educativa motoria acquatica quale strumento di inclusione e benessere sociale e quindi rendere la piscina una sede di ulteriore aggregazione socialmente rilevante. Di conseguenza, tra i risultati auspicati, vi sono sono l'aumento del numero complessivo di praticanti in tutte le fasce di età e capacità attraverso la migliore qualificazione degli operatori sportivi professionali e, conseguentemente, una maggiore qualità del servizio; la riduzione, nel lungo periodo, del numero di vittime causato dagli incidenti legati alla balneazione; l'aumento del numero delle associazioni e società sportive dilettantistiche che richiedano la certificazione di qualità "Scuola nuoto federale"; la migliore qualificazione professionale con l'aumento di inserimento nel mercato del lavoro; l'inclusione e l'integrazione di cittadini di origine straniera fornendo alle società gli strumenti per porre in essere progetti sportivi compatibili con i sistemi valoriali e culturali di riferimento, portando in piscina comunità che storicamente ne sono lontane diffondendo, anche all'interno di queste culture, la sicurezza acquatica e favorendo la partecipazione femminile sulla base dei valori contenuti nella Carta olimpica e nelle iniziative del CIO.
Il progetto "Take your marks: ai posti di partenza nel vostro sport preferito. Bambini e adolescenti in piscina" è riservato ad un target composto da circa 15.200 tra bambini e adolescenti sino ai 19 anni di età coinvolti nelle attività federali organizzate dai Settori propaganda (pre-agonismo) e agonistici della Federazione Italiana Nuoto. Gli obiettivi sono stimolare la naturale predisposizione al confronto del bambino e dell'adolescente tramite lo sport, nel rispetto delle proprie attitudini e delle regole predisposte per favorire un corretto sviluppo psicofisico; rafforzare il sistema sportivo e contrastare gli elevati livelli di sedentarietà della popolazione partendo dalla fascia più critica, quella dei bambini e degli adolescenti; mantenere la base di praticanti più ampia possibile, per ovvie ragioni sportive e sociali; recuperare il numero complessivo di tesserati under 19 ai livelli pre-Covid quando la crescita degli ultimi 15 anni, peraltro parallela ai ciclici successi dell'Italia delle discipline acquatiche, ha subito una leggera flessione (201.804 nel 2019, 190.394 nel 2021).
Il progetto "Slow Swimming: nuoto lento per una lunga vita attiva" è destinato agli over 65 e mira a produrre una migliore efficienza fisica che, in particolare nella terza età, significa minore ricorso a farmaci e prestazioni sanitare, maggiore autonomia, più occasioni di socializzazione, riduzione dell'incidenza delle depressioni e, non ultimo, maggiore permanenza all'interno del sistema produttivo riducendo contestualmente il carico sul sistema delle pensioni oltre che su quello sanitario. Pertanto verrà proposto alle associazioni e società sportive e agli operatori del settore un un modello di allenamento da destinare agli over 65 che si basa sul nuoto lento e prolungato (slow swimming) che permette di avere i vantaggi dell'attività aerobica riducendo i fattori di stress meccanici e metabolici e godere del senso di leggerezza legato, una volta appreso, allo scivolare fluidamente attraverso l'acqua.
"La scuola d'acqua: progetto per lo sviluppo delle abilità motorie di base in ambiente acquatico" mira invece al miglioramento dello stile di vita e del comportamento alimentare di bambini e adolescenti e delle loro famiglie, nonché alla diffusione dei corretti strumenti per vivere in sicurezza la balneazione, promuovendo la diffusione delle corrette abilità natatorie di base e alimentazione. Il progetto prevede l'organizzazione di incontri a tema prevalentemente presso i centri federali dislocati su tutto il territorio nazionale e l'estensione alle associazioni e alle società sportive di un modello educativo anche con la partecipazione di campioni che possano produrre emulazione tra ai più giovani. Questo progetto è pensato per i più giovani perché lo sviluppo coordinativo specifico per l'ambiente acquatico coincide con l'età della scuola dell'obbligo: al di fuori di questa fase diventa molto più difficile acquisire le competenze motorie indispensabili per imparare a muoversi in acqua in maniera efficace e con facilità anche a causa degli impegni socio-professionali che subentrano in età lavorativa.
LA SCUOLA NUOTO INCLUSIVA. APERTE LE ISCRIZIONI
Il corso monotematico "La scuola nuoto inclusiva" rientra tra le iniziative promosse nel progetto "La piscina inclusiva. La formazione per nuove competenze per lo sport sociale, di comunità e di base" ed è rivolto a tutti i tecnici e dirigenti che vogliono migliorare la qualità della loro didattica per rendere la propria piscina un luogo accogliente e inclusivo per tutte le tipologie di frequentatori: nello specifico, bambini ragazzi e adulti con disturbi del neurosviluppo conclamati o latenti.
Del resto la piscina può e deve essere inserita nella rete dei servizi educativi, pertanto gli operatori devono essere in grado di promuovere la diversità come un valore che costringe l'intera organizzazione ad evolversi, crescere, adattarsi alle necessità di ognuno migliorando la qualità complessiva dell'offerta educativo-motoria.
Il corso prevede due appuntamenti, ai quali è possibile iscriversi anche separatamente: il primo esclusivamente teorico, il secondo con esercitazioni in acqua.
La partecipazione al corso vale come aggiornamento quadriennale per i tecnici in possesso della qualifica di Istruttore.
Clicca qui per approfondimenti ed iscrizioni
PROGRAMMA DEL CORSO
Prima parte 10-12 marzo
La piscina inclusiva
Il valore della diversità: l'inclusione come arricchimento dell'offerta formativa, il modello italiano
Relazione è apprendimento: le basi fisiologiche, l'empatia
Di cosa parliamo: una check list specifica per l'ambiente acquatico
La rete dei servizi: piscina, scuola, famiglia
La famiglia: comprensione comunicazione e confronto, il progetto di vita e l'espressione delle potenzialità
Il luogo empatico: aspetti organizzativi per una piscina accogliente, lezioni individuali o collettive
La didattica: interventi proattivi e reattivi, supporti didattici rinforzi e oggetti transizionali: uso funzionale e gerarchia degli strumenti
La comunicazione adattata
Buone pratiche dal territorio
Seconda parte 25-26 marzo
L'analisi funzionale del comportamento e i comportamenti problema
La relazione di aiuto e il contenimento
Dalla parte dell'operatore: il disagio, prevenzione e gestione del burnout
Lavorare sul contesto: parent e teacher training
Lavori di gruppo
Esercitazioni pratiche in piscina
I DOCENTI
Roberto Del Bianco - Consigliere Federale responsabile Settori Nuoto e Istruzione Tecnica
Antonella Beghetto - Coordinatrice Settore Istruzione Tecnica Comitato Regionale Veneto
Patrizia Giannetti - Psicomotricista
Paolo Danese - Docente Università di Pavia – Insegnante Scuola Primaria
Jessica Di Maggio - Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva
Federico Gross - Direzione Nazionale Settore Istruzione Tecnica
Manolo Cattari - Psicologo dello Sport e Psicoterapeuta
Francesca Nasuelli - Insegnante Scuola Primaria Specializzata nel Sostegno
Elena Pattini - Dirigente Psicologa AUSL Parma – Ricercatrice
Auguri Cicci. Ciao Alberto. 80 anni di nuoto e passione

Buon compleanno Stefania Tudini. L'antesignana del sincro azzurro, riferimento e guida del movimento europeo e mondiale del nuoto artistico, da tutti conosciuta come Cicci, soprannome che le è stato attribuito fin da piccola, compie 80 anni, di cui quasi sessanta dedicati al nuoto e al nuoto sincronizzato, trascorsi nelle piscine di tutto il mondo, da atleta prima e da allenatrice e dirigente negli anni successivi. Amante dei viaggi; non c'è angolo del mondo esplorabile che non abbia conosciuto. Mamma del nostro amico, collaboratore e grande professionista Giorgio Scala.
Oggi avrebbe compiuto 80 anni anche Alberto Castagnetti, Maestro del nuoto italiano ed internazionale, che ci ha lasciati prematuramente il 12 ottobre 2009, scopritore e allenatore dei più illustri atleti azzurri, secondo padre di Federica Pellegrini, che tutti ricordiamo ogni anno con il meeting nazionale giovanile presso il Centro Federale di Verona a lui intitolato.
Ad entrambi la Federazione Italiana Nuoto è legata da profondo affetto e immensa gratitudine. Auguri Cicci, ciao Alberto, stelle dello sport e del nuoto in particolare.
STEFANIA TUDINI. Nasce a Roma il 3 febbraio del 1943. La sua carriera in acqua inizia con il nuoto, specialista della farfalla nel 1957 diventa campionessa italiana nei 50, stabilendo anche il primato nazionale. Nel 1971 Inizia ad allenare nuoto poi, e non l'abbanonerà più, diventa coach di sincronizzato nel 1975, portando due anni dopo la società da lei diretta la Roma 70 alla conquista del primo titolo italiano. Nel 1987 viene nominata responsabile del nuoto sincronizzato per la Federazione Italiana, con il compito di gestire anche l'intero settore. Per vent'anni ha organizzato eventi in tutta Italia come "Roma Synchro" e "Loano Synchro Cup".
Ha fatto parte della COMEN, inventando la Coppa Comen che successivamente, con l'aiuto e la partecipazione di Sophie Sarwat e Madeleine Bernavon, ha deciso di trasformare in una competizione per i ragazzi dai 13 ai 15 anni a cui quest'anno a Mealhada, in Portogallo, hanno preso parte 30 nazioni: 15 COMEN e 15 extra. Nel 1994 e nel 2009 è stata responsabile degli eventi di nuoto sincronizzato per i due Mondiali di Roma.
Componente della Commissione tecnica di sincro della FINA dal 1992 al 2017 (dove ha ricoperto la carica di presidente per due mandati dal 2009) da cui ha annunciato il ritiro alla vigilia dei Mondiali di Budapest. Nel corso di questi anni, la FINA ha introdotto parecchi cambiamenti come lo sdoppiamento delle medaglie tra tecnico e libero, l'esercizio libero combinato, gli highlights, il sincro misto, mettendo in calendario il FINA Trophy, le FINA World Series.
Durante questo periodo, grazie alla costante e preziosa presenza di Cicci Tudini, gli atleti italiani hanno conquistato la prima medaglia europea con la Squadra ad Atene 1991, la prima Mondiale con Beatrice Adelizzi a Roma 2009, e vinto il primo oro iridato un mese fa a Budapest con Giorgio Minisini e Manila Flamini.
Una curiosità: il soprannome "Cicci" deriva dalla canzone che un'artista Italiano, Nicola D'Antino, ha cantato per lei in modo da tenerla ferma mentre stava scolpendo una statua della sua testa quando aveva tre anni. "Per quel motivo, stava cantando una canzone come "Cincirincincin" o qualcosa del genere. Io,non sapendolo esattamente ripetere, - spiega - l' ho trasformato in "Cicci" che è diventato ed è rimasto il mio soprannome da allora. Cicci Tudini".
ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini.
Grazie alla sua conduzione l’Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Nel quadriennio che ha condotto alle Olimpiadi di Pechino 2008 cresce la striscia di risultati importanti sotto la sua direzione tecnica: dal primo storico oro olimpico al femminile di Federica Pellegrini nei 200 stile libero al doppio titolo mondiale di Filippo Magnini nei 100 stile libero, dai record mondiali della Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, al primo oro europeo femminile conquistato a Budapest 2006 nei 400 misti di Alessia Filippi, alle 60 medaglie internazionali (4 alle Olimpiadi, 5 ai Mondiali, 10 ai Mondiali in vasca corta, 21 agli Europei e 20 agli Europei in vasca corta) di Massimiliano Rosolino, al prestigioso primato continentale della 4x200 stile libero femminile. Il post Giochi Olimpici 2008 riparte con ulteriori grandi soddisfazioni per Castagnetti, il cittì più vincente del nuoto italiano. Ai mondiali di Roma 2009 arrivano il doppio oro con record del mondo di Federica Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, l'oro nei 1500 e il bronzo negli 800 stile libero di Alessia Filippi.
Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.
Foto DeepBlueMedia
Ciao Roberto. Il mondo del giornalismo e dello sport piange il maestro Perrone

Giungano ai familiari e agli amici, e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorarci insieme, le più sentite condoglianze di Paolo Barelli, del presidente onorario Lorenzo Ravina, del vicepresidente vicario della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri, dei vicepresidenti Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti, del segretario generale Antonello Panza, del consiglio federale, degli uffici federali e dell’intero movimento acquatico.
Ciao Roberto.
La FIN a ForumPiscine dal 15 al 17 febbraio a Bologna

La 14esima edizione di ForumPiscine, la principale manifestazione per il settore piscine e Spa in Italia, patrocinata dalla Federazione Italiana Nuoto, si concentra su sostenibilità energetica e idrica, innovazione tecnologica e revisioni normative. Tra le novità dell’edizione 2023, l’innesto di Outex, Outdoor & Leisure Experience, e la concomitanza con la 10^ International Conference on Swimming Pool & Spa (ICSPS).
In programma a Bologna dal 15 al 17 febbraio, al padiglione 19 di BolognaFiere, ForumPiscine si prepara ad accogliere oltre 6.000 operatori in arrivo dall’Italia e dall’estero per scoprire tutte le novità di un settore in forte evoluzione. Tre giorni per creare relazioni, stringere collaborazioni, informarsi e scoprire prodotti, servizi e tecnologie per la progettazione, la ristrutturazione e la gestione efficiente di piscine e Spa, siano esse sportive o inserite in contesti ricettivi, camping, fitness e wellness club. Arricchisce la proposta espositiva di ForumPiscine l’innesto di Outex - Outdoor & Leisure Experience, che ne rappresenta il naturale complemento.
CONGRESSO: SOSTENIBILITÀ, AGGIORNAMENTO NORMATIVO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
La sostenibilità energetica ed economica della piscina insieme all’innovazione tecnologica e alla revisione normativa saranno al centro del ricco e autorevole programma del ForumPiscine Congress, al quale interverrà il Ministro per lo sport e i giovani. Il Ministro Abodi ha, infatti, raccolto l’invito di ForumPisicine ravvisando in questa manifestazione una preziosa occasione di incontro per condividere con gli operatori del comparto piscine riflessioni sulle diverse problematiche del settore. In primo piano temi di stringente attualità, come caro bollette, tecnologie per igiene e sicurezza dell’acqua, e novità normative, ma approfondendo anche potenzialità e caratteristiche degli ultimi trend globali, che potrebbero cambiare il volto di piscine e parchi acquatici. La partecipazione è gratuita.
FIN PRESENTE A FORUMPISCINE. I SEMINARI FORMATIVI
Confermando l’ormai storica collaborazione con ForumPiscine, la Federazione Italiana Nuoto ha scelto di aderire oltreché come patrocinatore, anche con uno spazio espositivo ed eventi formativi rivolti a dirigenti e gestori. Il segretario generale Antonello Panza interverrà a una tavola rotonda focalizzata sulle criticità della Riforma del lavoro sportivo, rinviata al prossimo luglio. Con quali conseguenze, cercherà di spiegarcelo lo straordinario panel di relatori che darà vita all’incontro di giovedì 16, moderato da Marco Sublimi, consulente per la gestione di impianti natatori ed ex dirigente FIN.
Federico Gross, componente della direzione nazionale del Settore Istruzione Tecnica della Federazione italiana Nuoto, approfondirà le criticità che stanno condizionando le attività dei gestori di impianti valutando alcune possibili chiavi di cambiamento: nell’utilizzo dello spazio acqua – il tema del primo seminario – conciliando sicurezza, efficacia e sostenibilità; nel reperimento e nella gestione del team – il secondo incontro – ripensando la selezione del personale, concentrandosi sulla formazione interna e sfruttando le opportunità offerte dall'ordinamento sportivo.
10^ INTERNATIONAL CONFERENCE ON SWIMMING POOL & SPA (ICSPS)
L’edizione 2023 di ForumPiscine porterà in fiera un’altra novità di alto profilo: la decima edizione della conferenza mondiale dedicata alla sicurezza e alla qualità dell’acqua di terme e piscine sotto la direzione scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” (ingresso a pagamento).
Accuse infondate. Il tribunale di Morges dà ragione a Barelli

La Federazione Italiana Nuoto apprende che, dopo un'inchiesta approfondita, il Pubblico Ministero di Morges ha archiviato la denuncia-esposto mossa da Bartolo Consolo a Paolo Barelli, in qualità di presidente della Lega Europea di Nuoto (LEN), per gestione amministrativa irregolare.
La sentenza del procuratore Jean Marie Ruede definisce le accuse prive di fondamento e i fatti esposti contrari a quanto indicato. Peraltro gli atti evidenziano la corretta gestione amministrativa di Barelli, che ha fortemente migliorato la condizione economica della LEN trovata incapace di coprire il budget quando fu eletto presidente nel 2012 e con un bilancio in forte attivo al termine del suo mandato.
Il Pubblico Ministero di Morges ha pertanto determinato l'archiviazione del procedimento penale nei confronti di Barelli; di fatto ha smentito le accuse, dimostrate false, che hanno innescato una serie di eventi, provocando evidenti danni materiali e d'immagine al nuoto italiano e al dirigente internazionale Barelli impegnato anche nell'ambito della politica italiana.
Non è stato posto ricorso contro l'archiviazione.
foto DBM
Italian Sportrait Awards. Svelate le nominations del 2023

Premiare l'unicità dello sport. Ovvero chi ci ha colpito, emozionato, stupito per un gesto atletico, per una vittoria, per un'esultanza e non importa se sia un atleta normodotato o un atleta con disabilità, perché lo sport è unico, come uniche sono le emozioni che trasmette. Italian Sportrait Awards torna nel 2023 per riconoscere ed incoronare chi è riuscito con le proprie gesta a trasmettere un insegnamento o una passione provandoci semplicemente con tutta la propria energia, buttandosi anima e corpo all'inseguimento di un sogno. Un premio per gli italiani, da tutti gli italiani, a chi ci ha fatto sentire fieri di esserlo.
Questa mattina presso il Ristorante Boho Chic - Piscina delle Rose - Viale America a Roma, durante la Conferenza Stampa, sono state svelate le varie nominations inserite nel Premio Italian Sportrait Awards (Top Uomini, Top Donne, Rivelazione Uomini, Rivelazione Donne, Giovani Uomini, Giovani Donne, Team Top Uomini, Team Top Donne, Team Giovani, Team Misti, Il Campione dei Ragazzi) e del Premio Speciale che quest’anno sarà assegnato a chi si è distinto a favore dell’inclusione non solo sportiva, contro tutte le diversità.
Tanti gli azzurri del nuoto da Gregorio Paltrinieri a Thomas Ceccon da Lorenzo Galossi a Benedetta Pilato.
Le nominations sono state definite da una giuria composta da giornalisti sportivi, da personalità del mondo dello sport, dello spettacolo, della cultura e da grandi atleti che hanno smesso la loro attività agonistica oltre che dai rappresentanti designati da ogni Gruppo Sportivo Civile e Militare.
Presenti il campione olimpico di taekwondo Carlo Molfetta, il presidente di Confsport Italia Paolo Borroni che ha ricordato come "Si riparta con una conferenza stampa dal vivo. Abbiamo fatto un grande sforzo anche grazie ai 70 giurati tra le personalità dello sport che hanno nominato 397 atleti, 70 team, 37 team giovani, 23 team misti. La serata finale si svolgerà a marzo in relazione anche agli impegni degli atleti in nomination. Ringrazio i gruppi sportivi militari, lo Stato Maggiore delle difesa, gli sponsor che hanno creduto alla nostra iniziativa perchè lo scorso anno abbiamo avuto 500 mila votazioni che rappresentano risultato importante che vogliamo implementare". Ha moderato la conferenza l'ex campionessa di nuoto nonchè commentatrice di Sky Cristina Chiuso, alla presenza dei rappresentanti delle forze armate come il tenente colonello dei Carabinieri Nicola Signorile, Vicepresidente dei GS Lamberto Cigniti delle Fiamme Rosse, Comandante I nucleo atleti T.Col. Aldo De Donno delle Fiamme Gialle e i campioni degli sport acquatici come Francesca Segat, Martina Rita Caramignoli, Erika Ferraioli, Nicola Marconi e Giada Galizi. Presenti inoltre l'amministratore delegato di Energia Capitale Nicola Ferretti, il Responsabile di Credem Giovanni di Domenico. Per i finalisti del premio speciale il Presidente di Fusolab APSSD Dario Mighetti, la Responsabile Sport Senza Frontiere Onlus Geralda Xameta, Daniele Pasquini per Sport for inclusion network e per Ryla Onlus il Presidente Sandra Callegarin.
A decorrere dal 19 gennaio fino al 19 febbraio sarà possibile votare i nominati sul sito www.italiansportraitawards.it. Per quanto riguarda il Premio “Il Campione dei Ragazzi” le votazioni potranno avvenire anche attraverso le Associazioni Sportive e gli Istituti Scolastici. Il premio si chiuderà a marzo con la Gran Soireè dello sport in cui saranno consegnate le Nike stilizzate simbolo degli Italian Sportrait Awards.
Il Premio Italian Sportrait Awards è un evento organizzato dalla Confsport Italia A.P.S.S.D., Associazione di Promozione Sociale e Sportiva attiva dal 1991 e avente personalità giuridica, che ha per scopo la diffusione dello sport in ogni sua disciplina attraverso la promozione e l’organizzazione su tutto il territorio nazionale, nei paesi europei ed extraeuropei di attività sportive dilettantistiche sia a carattere amatoriale che a carattere agonistico volte alla formazione fisica, morale e culturale dei cittadini, nonché di quelle attività culturali, ricreative, del tempo libero, di formazione extrascolastica e del turismo sociale che possono contribuire all’arricchimento della persona umana. L’Associazione persegue, inoltre, finalità assistenziali e di promozione sociale. Il Premio Italian Sportrait Awards nasce nel 2012 nel tentativo di dare voce a tutti gli appassionati e tifosi di sport per eleggere i migliori atleti italiani, non soltanto in base ai risultati, ma premiando soprattutto chi ha saputo emozionare attraverso le proprie prestazioni sportive e ispirare con i propri comportamenti dentro e fuori dal campo gara.
Cagnotto e Pomilio nella Walk of Fame

Tania Cagnotto e Amedeo Pomilio saranno inseriti nella Walk of Fame del Parco del Foro Italico. Lo ha comunicato il CONI a margine della Giunta Nazionale che si è tenuta questa mattina a Roma. Con loro anche i campioni Flavia Pennetta, Niccolò Campriani, Fabio Cannavaro, Giulia Quintavalle, Marco Galiazzo, Daniele Molmenti, Antonio Tartaglia, Gunther Huber, Marco Albarello, Maurilio De Zolt, Silvio Fauner, Giorgio Vanzetta e Carlo Molfetta.
Tania Cagnotto (Bolzano, 15 maggio 1985), recente ambassador dei Campionati Europei di Roma 2022, ha conquistato un argento in coppia con Francesca Dallapè e un bronzo nel trampolino 3m alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, 10 medaglie mondiali di cui l'oro nel trampolino 1m a Kazan 2015 (più 3 argenti e 6 bronzi), 29 medaglie ai campionati europei in 12 edizioni, dal 2002 al 2016, con otto successi consecutivi nel sincro trampolino e 12 vittorie individuali (20 ori, 5 argenti e 4 bronzi). E' l'atleta più vincente della storia europea dei tuffi.
Amedeo Pomilio (Chieti, 11 febbraio 1967), assistente tecnico del Settebello, è stato uno straordinario mancino prima di assurgere al ruolo di allenatore. Tra il 1987 e il 2000 ha collezionato 416 presenze con la nazionale italiana di pallanuoto vincendo le Olimpiadi di Barcellona 1992, il mondiale di Roma 1994 e gli europei di Sheffield 1993 e Vienna 1995; inoltre ha conquistato il bronzo olimpico ad Atlanta 1996 e il bronzo europeo a Bonn 1989. Tranne brevi parentesi al Volturno, Brescia e Salerno, ha giocato tutta la carriera al Pescara con cui ha conquistato tutti i trofei possibili: coppa dei campioni, coppa delle coppe (2), coppa Len e ovviamente lo scudetto (3) e la coppa Italia (5).
Oro alla guida dell'under 18 ai mondiali di Perth nel 2012 e campione d'Italia come allenatore della Pro Recco nella stagione 2015-16, che chiude anche con la coppa Italia e la supercoppa europea, Pomilio è il secondo del cittì Alessandro Campagna alla guida del Settebello da oltre 10 anni pieni di medaglie, tra cui l'argento olimpico a Londra 2012 e il bronzo a Rio de Janeiro 2016, gli ori mondiali a Shanghai 2011 e Gwangju 2019 oltre all'argento a Budapest 2022, l'argento europeo a Zagabria 2010 e il bronzo a Budapest 2014, l'oro, primo ed unico successo dell'Italia, in World League nel 2022.
La FIN ti augura un felice Natale e un 2023 ricco di successi

La Federazione Italiana Nuoto formula i più sentiti auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti i tesserati, agli amici e appassionati del movimento acquatico, ai partner, agli sponsor, ai fornitori e agli operatori della comunicazione con l'auspicio che il 2023 ponga fine all'emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo e riservi continuità ai successi degli Azzurri protagonisti nel mondo. Gli uffici della Federnuoto riapriranno lunedì 2 gennaio.
Convegno a Chianciano da venerdì. Iscritti 485 allenatori

Da venerdì 18 a lunedì 21 novembre gli allenatori di nuoto (18-19/11), nuoto artistico (19/11), nuoto per salvamento (20/11), tuffi (20 novembre) e pallanuoto (21/11) si raduneranno a Chianciano Terme per l'annuale convegno di aggiornamento, valido anche per il conseguimento di crediti SNAQ.
Agli eventi, organizzati per la prima volta in un'unica sede dal Settore Istruzione Tecnica della Federnuoto guidato dal consigliere Roberto Del Bianco, parteciperanno professionalità del mondo scientifico e metodologico e molteplici campioni internazionali come i nuotatori Gregorio Paltrinieri, Margherita Panziera, Alberto Razzetti e Marco Orsi e i pallanotisti Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti, Edoardo Di Somma, Caterina Banchelli, Domitilla Picozzi e Valeria Palmieri.
Presenti, ovviamente, il coordinatore tecnico e scientifico delle squadre nazionali Marco Bonifazi, il medico federale Lorenzo Marugo e responsabile della pallanuoto Giovanni Melchiorri, i vertici tecnici e dirigenziali delle squadre nazionali, tra cui Cesare Butini, Patrizia Giallombardo, Alessandro Campagna e Carlo Silipo, e molteplici allenatori e collaboratori degli staff federali.
Iscritti 485 tecnici provenienti da tutta Italia.
i programmi dei convegni sono consultabili nello speciale pubblicato sul sito federale
(repubblica.it) Barelli e la sospensione dalla Fin: "Fatto politico, nulla di rilevanza penale. Resto in FI, a meno che capisca di essere di disturbo"

L'ex capogruppo di Forza Italia alla Camera: "Resto in Forza Italia, ma vedo un panorama politico in grande trasformazione attorno a me"
(di Emanuele Lauria)
Paolo Barelli, lei è stato uno dei deputati più in vista della scorsa legislatura, ex capogruppo di Forza Italia: ora è oggetto di una sorta di "daspo". Squalificato per due anni dalla Federazione internazionale nuoto. Che effetto le fa?
"Guardi, è un fatto politico. Il comitato di giustizia sportiva che ha preso questa decisione dipende dai vertici della federazione internazionale. C'è un contenzioso sportivo interno che va avanti da anni".
Su di lei ci sono accuse pesanti.
"Chiariamo subito, mai nulla di penale. Tutto è poggiato su esposti, su azioni di delegittimazione che non si usano solo in politica, purtroppo, ma anche in ambito sportivo".
Il primo lo fece il presidente del Coni Giovanni Malagò.
"Sì, ma è un'annosa vicenda, che verteva attorno a rimborsi del Coni alla federazione nuoto che presiedo, in relazione alla gestione delle piscine Foro Italico. La denuncia del Coni di Malagò in sede penale fu subito archiviata perché ritenuta inconsistente dal giudice preliminare e anche la Corte dei Conti in primo grado respinse ogni addebito. In appello la Corte ha condannato la federazione, e quindi me quale presidente, e anche Coni Servizi, a restituire quelle somme. Ma la sentenza è stata sospesa in virtù di un nostro ricorso; cioè non ha alcun effetto. La strana squalifica ricevuta e la precedente sospensione provvisoria poggiano su questo, ovvero sul nulla".
Viene contestato anche altro.
"Si sostiene che avrei prodotto un vantaggio alla Federazione Italiana Nuoto attraverso un contratto integrativo firmato da me, in veste di presidente della Lega Europea di Nuoto (lo ero fino al febbraio 2022) e dal segretario generale della FIN. Sono speculazioni che sarà facile chiarire perché ho firmato molteplici contratti con la FIN nel corso della mia presidenza europea per eventi continentali, così come i miei predecessori, e non sono mai stati oggetto di contestazione. Peraltro, nella circostanza, si riferiscono al contratto per organizzare gli strepitosi campionati europei di nuoto di Roma dello scorso agosto, con particolare riferimento agli effetti della pandemia. Gli Europei sono stati un successo riconosciuto anche dal nuovo management della federazione continentale che mi ha ringraziato personalmente. Cag...te che però hanno avuto grande risonanza".
E per le quali ha perso il posto di capogruppo e un ruolo nel governo Meloni.
"Non lo so; la vicenda può essere stata strumentalizzata, ma sottolineo che sono questioni prive di rilevanza penale e tutto si scioglierà come neve al sole. La Federazione italiana nuoto è un miracolo sul piano tecnico e organizzativo, ha solidità economica ed è ammirata nel mondo. Sto pagando il prezzo di questi successi. Qualche invidioso ha utilizzato contro di me contestazioni che, ripeto, sono basate sul nulla".
Ha pagato anche le liti interne fra la corrente Tajani, uomo a cui è legato, e quella di Licia Ronzulli?
"Questo lo sta dicendo lei".
Resta in Forza Italia?
"Resto, a meno che io capisca di essere di disturbo; ma vedo un panorama politico in grande trasformazione attorno a me, sarà una legislatura interessante. E io parteciperò alle evoluzioni che verranno".
Si è pentito di aver disertato l'assemblea di gruppo in cui Berlusconi ha fatto acclamare il suo successore.
"Avevo un altro impegno improrogabile. E poi, non so se avete letto, fra le tante cose dette da Berlusconi in quella riunione, c'erano anche parole di affetto nei miei confronti e una candidatura al governo".