Eurojunior 2024. Azzurri a Malta. Gare da venerdì

I giovani azzurri del nuoto artistico rilanciano. Dopo i campionati europei assoluti a Belgrado, dove per molti di loro si è trattato dell’esordio con la Nazionale maggiore, volano a Malta per i campionati europei juniores, in programma dal 28 giugno al 2 luglio. La squadra, partita da Roma, è composta da 16 atleti, 14 ragazze e due ragazzi, cinque dei quali hanno fatto parte della squadra azzurra che ha partecipato agli Europei di Belgrado 2024 vincendo la classifica per Nazioni e conquistando 7 medaglie. Sono Filippo Pelati, Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice, due argenti nei doppi mixed free e tech, Beatrice Andina e Valentina Bisi, medaglia d’argento con le compagne nel team free, due medaglie di bronzo nel team tech e acrobatico.
I convocati per Malta 2024: Beatrice Andina (RN Savona), Chiara Benesso (Plebiscito Padova), Valentina Bisi (Sport Village Pesaro), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Arianna Di Lecce (All Round & Wellness), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (Futura Club Prato), Gabriele Minak (Futura Club Prato), Alessia Negroni (G. Sport Village), Filippo Pelati (Uisp Bologna), Lara Pollini (Sincro Seregno), Sarah Maria Rizea (RN Savona), Giorgia Spiz (Busto Nuoto), Flaminia Vernice (RN Savona).
Nello staff i collaboratori tecnici Letizia Nuzzo, Simona Ricotta e Silvia Gianandrea, il medico Astrid Sofia Cavenaghi. Tecnical control Joey Paccagnella e giudici al seguito Claudia Lucantoni e Paolo Soro.
Programma gare
venerdì 28 giugno
10:00 Solo free F preliminare
17:45 Cerimonia di apertura
18:00 Team tech
sabato 29 giugno
10:00 Doppio free F preliminare
18:00 Acrobatic routine
domenica 30 giugno
10:00 Team free preliminare
18:00 Doppio tech F finale
a seguire Doppio mixed tech finale
lunedì 1 luglio
10:00 Solo free F finale
a seguire Solo free M finale
18:00 Doppio free F finale
a seguire Doppio mixed free finale
martedì 2 luglio
10:00 Solo tech F finale
a seguire Solo tech M finale
18:00 Team free finale
a seguire Cerimonia di chiusura
Live streaming
SUPERFINAL COPPA DEL MONDO. Dal 3 all’8 luglio Filippo Pelati, Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice, accompagnati dal tecnico Giovanna Burlando e il medico Astrid Sofia Cavenaghi e con il giudice Paolo Soro al seguito, saranno a Budapest per la Super Final della coppa del mondo di nuoto artistico che finora li ha visti tra i protagonisti con 10 medaglie in tre tappe: 3 argenti e un bronzo a Markham (Canada), 2 argenti e 2 bronzi a Parigi (piscina olimpica di Saint Dais) e 2 ori a Pechino.
Europei 2024. Pelati-Rizea e team free, doppietta d'argento

Si chiude col poker d’argento. Il team free è secondo con 254.7354 punti nell’ultima finale dell’europeo di nuoto artistico a Belgrado, nella stessa piscina outdoor che dal 17 al 23 giugno ospiterà le gare di nuoto. Le giovani azzurre chiudono con 7 medaglie (4 d’argento e 3 di bronzo) e rientrano in Italia per proseguire gli allenamenti e preparare un altro europeo, quello juniores che si disputerà a Malta dal 28 giugno al 2 luglio.
I tecnici Federica Sala e Giovanna Burlando sono soddisfatti. “Le ragazze sono state moto brave e hanno reagito bene – commenta Federica Sala – Si sono concentrate su quello che le abbiamo chiesto e direi che le rotazioni le abbiamo portate a casa quasi tutte”. Con gli elementi guadagnano 148.7854 punti (non 4 acro e 7 ibridi) senza ricevere penalità e per l’impressione artistica ottengono 105.9500. Vince la squadra greca con 270.1980.
Il mondo del futuro. Quello in cui l’umanità si troverà a vivere. Il tema della routine del team free azzurro è un tema importante. Beatrice Andina, Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Marta Murru, Carmen Rocchino e Sophie Tabbiani lo interpretano col cuore, i muscoli e la passione di chi ama ciò che fa e vuole credere nel futuro, il migliore possibile, da costruire e tramandare. “The new world, where humanity will find itself living in the near future” è la scelta giusta per concludere questo cammino europeo delle giovani azzurre che, quasi tutte e giovani e non ancora diciottenni, può diventare un trampolino di lancio per la loro carriera in Nazionale.
Bilancio positivo. “Siamo molto contente – continua Giovanna Burlando – abbiamo lavorato un mese con questo gruppo di ragazze composto da alcune che si allenavano insieme da molti anni e altre nuove entrate. E’ una squadra ancora da formare, con molte potenzialità e tanto margine di miglioramento”. “Soddisfatte, ma se potessi ripetere una routine rifare l’acrobatico di giovedì – sorride Federica Sala, la perfezionista – perché ci siamo rimaste molto male. C’è stato un misunderstanding per un bonus che abbiamo dichiarato tra noi, giudici e controllori tecnici. E’ anche la prima volta che è stato dichiarato e quando c’è una novità è sempre possibile andare incontro ad episodi del genere”. “Dare voti non ci piace – conclude Giovanna Burlando – ma possiamo dire che abbiamo lavorato bene, staff e team, siamo stati bene insieme e ci siamo conosciuti anche sotto altri aspetti”.
FILIPPO E SARAH SUPER. Un argento che vale oro. Il secondo dopo quello conquistato nel free. Filippo Pelati e Sarah Maria Rizea sono secondi nella finale del mixed tech con il loro “Rinascimento” che mette pressione agli spagnoli e lascia ben sperare per il futuro. Intanto si sono lasciati alle spalle, di nuovo, gli inglesi che hanno nel giapponese naturalizzato Ranujo Tomblin il loro istrione (ha vinto oro e argento nel singolo battendo Giorgio Nazionale). Filippo e Sarah guadagnano 217.1633 e meriterebbero forse anche qualcosa di più: 131.4133 con gli elementi senza errori (un acro, 2 ibridi e 5 richiesti) e 85.7500 per l’impressione artistica. I vicecampioni del mondo del free a Doha Dennis Gonzalez Boneu e Mirella Hernandez I Luna, secondi soltanto alla coppia cinese, vincono con 218.7658, poco più di un unto ma con maggiore esperienza e carisma internazionale, e i britannici Ranujo Tomblin e Betarice Crass sono terzi con 202.9817 e lontani quasi 15 punti.
“Sono ancora carica di adrenalina - dice Sarah – e non sento neanche particolare fatica considerando anche la gara fatta poco prima insieme a Flaminia. Come sempre”.
“Siamo molto contenti perché non abbiamo preso basemark, quindi abbiamo nuotato puliti – commenta Filippo – e abbiamo migliorato l’impressione artistica che era tra gli obbiettivi. Puntiamo a battere la coppia spagnola e siamo ancora in tempo. Siamo ancora piccoli e loro molto più grandi. Per oggi abbiamo finito. Rientriamo a casa e ci rimettiamo a lavorare in vista dei campionati europei juniores”. A Malta sono attesi dal 28 giugno al 2 luglio e per adesso si godono queste giornate di Belgrado, un po’ fredde e piovose ma ricche di successi e sorrisi che gli resteranno a lungo stampati sul volto. Per Filippo Pelati è il secondo argento, dopo quello conquistato in coppia con Flaminia Vernice nel mixed free mercoledì con 188.6250. “Ho sempre fatto nuoto fin da piccolo – racconta Filippo – Facevo hip pop nella palestra parrocchiale a Copparo, poi ho visto che in piscina che c’era questo sporto che univa un po’ nuoto e danza e mi sono detto perché non provare. Mi è piaciuto subito ed ho continuato”.
SARAH E FLAMINIA SESTE NEL TECNICO. Da gatte ad amazzoni. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice, coetanee, compagne di squadra alla Rari Nantes Savona e amiche fuori e dentro l’acqua, allenate da Carolina Camardella e Federica Sala, sono seste nel duet tech con 199.2867 punti, di cui 119.2867 con gli elementi (un acro, 2 ibridi e 5 obbligatori) e 80.000 per l’impressione artistica che giudica coreografie e musiche, performance e transizioni; mercoledì nel free con Cats si erano classificate quarte (221.0939 punti e un percorso netto). Con loro routine “The Amazon” erano terze fino all’esibizione delle gemelle olandesi Bregje Maria Antonia e Noortje Joanna Cornelia De Brouwer, venticinquenni, che passano in testa e ci rimangono fino alla fine con 260.6567 (159.8067 e 100.8500). Doppietta d’oro dopo il successo nel libero con 264.6584. Seconde le inglesi Kate Shortman e Isabelle Thorpe con 256.7187 (159.4148 e 97.3000) e terza la coppia israeliana che parteciperà ai Giochi Olimpici di Parigi e molto più grande di loro, composta da Shelly Bobritsky (23 anni) e Ariel Nassee (20), che nel free era stata bronzo con 245.6105, precedendo proprio le azzurre. Stesso podio del free con il Portogallo (223.8266) che sostituisce l’Italia al quarto posto.
Finale Team Free
1. Grecia 270.1980 (173.1480 e 97.0500)
2. Italia 254.7354 (148.7854 e 105.9500)
3. Gran Bretagna 219.9226 (116.9728 e 102.0500)
Finale Doppio mixed tech
1. Dennis Gonzalez Boneu e Mirella Hernandez I Luna (ESP) 218.7658 (124.2658 e 94.5000)
2. Filippo Pelati e Sarah Maria Rizea (ITA) 217.1633 (131.4133 e 85.7500)
3. Ranujo Tomblin e Beatrice Crass (GBR) 202.9817 (114.6817 e 88.3000)
Finale Doppo tech
1. Bregje Maria Antonia e Noortje Joanna Cornelia De Brouwer (NED) 260.6567 (159.8067 e 100.8500)
2. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (NED) 256.7187 (159.4148 e 97.3000)
3. Shelly Bobritsky e Ariel Nassee (ISR) 243.6550 (153.6250 e 90.000)
6. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (ITA) 199.2867 (119.2867 e 80.000)
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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Europei 2024. Minisini d'argento nel free, Acrobatic di bronzo

Sale a cinque anche il medagliere del nuoto artistico: 2 d’argento e 3 di bronzo. Nella penultima giornata dell’europeo gli azzurri guidati da Giovanna Burlando e Federica Sala conquistano la medaglia d’argento con Giorgio Minisini nel singolo free e di bronzo con la squadra nell’acrobatico.
Nell’Acro sulle note del Carnevale di Venezia Beatrice Andina, Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Marta Murru, Carmen Rocchino e Sophie Tabbiani si classificano terze con 159.29666 punti: 72.2466 con gli elementi e 80.0500 per l’impressione artistica. Un po’ di emozione che è costata il primo gradino del podio che, invece, hanno conquistato le tedesche totalizzando 192.7166 punti: 117.7666 e 74.9500; seconda la Grecia con 191.8100 (112.8100 e 79.000).
Seconda medaglia personale per Giorgio Minisini allo Sport Center di Belgrado, d’argento nel free dopo il bronzo nel tech, che però non soddisfa il campione del mondo a Doha 2024 e d’Europa a Roma 2022 e la sua allenatrice Milena Miteva che a questo europeo chiedevano di più. Con la sua Hope ottiene 183.5313 punti, di cui 99.9813 con gli elementi, tutti ibridi, di cui sbaglia il secondo e 83.5500 per l’impressione artistica che giudica la coreografia, la performance e le transizioni. E’ ampiamente davanti al francese Quentin Rakotomalala, terzo con 174.4708 ma finisce dietro al diciottenne giapponese naturalizzato britannico che si esibisce subito dopo e con un percorso netto ottiene 191.0293 punti (114.0793 con gli elementi e 76.9500 per l’impressione), che gli era stato davanti anche nella finale del tech.
Sorride, invece, Valentina Bisi, diciassettenne allenata da Simona Chiari per lo Sport Village, che con il suo "Lago dei cigni" è quarta in finale scalando otto posizioni rispetto al preliminare. Dopo essersi qualificata come ultima ha fatto tesoro degli errori commessi sfiorando quota 220 punti. Avvolta da un candido costume bianco mostra tutta la grinta che ha e con sette ibridi senza sbagliare e una buona impressione artistica si ferma ai piedi del podio con 219.1624 (144.4124 e 74.7500). Ma conta il percorso. E’ ancora juniores e si sta affacciando adesso da solista nel panorama europeo assoluto; dal 28 giugno al 2 luglio agli Europei di categoria a Malta avrà molte più chance. Soltanto tre giorni fa nel preliminare aveva ottenuto 146.3404. Vince di nuovo Vasiliki Alexandri, questa volta con 257.4959, dopo che si era già imposta nella finale tecnica.
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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Europei 2024. Pelati-Vernice show. Mixed free d'argento

I nostri Orfeo ed Euridice brillano d’argento. E c’è mancato davvero poco, meno di un punto e mezzo, che diventassero d’oro. Filippo Pelati, diciassettenne ferrarese, allenato da Beatrice Casalini pel la Uisp Bologna, campione del mondo juniores ad Atene 2023 ed europeo juniores a Funchal 2023 nel singolo e Flaminia Vernice, diciassettenne romana, tesserata con la Rari Nantes Savona e allenata da Carolina Camardella e Federica Sala, già d'oro, d'argento e di bronzo quest’anno in coppa del mondo insieme a Filippo a Pechino, Markham e Parigi, sono secondi nella finale del mixed free agli Europei dei grandi a Belgrado. Per loro è un anno magico, straordinario, che vivono con la leggerezza della giovane età ma anche la consapevolezza, l’impegno e la professionalità che ci mettono tutti i giorni negli allenamenti. Interpretano la storia di Orfeo ed Euridice che con il loro tragico amore hanno ispirato per secoli poeti, scrittori e artisti, fin dai tempi di Virgilio e Ovidio. Questa storia, diventata anche opera lirica composta da Christoph Willibald Gluck, la trasmettono ai loro coetanei rendendola moderna. Nuotano sulle note di un buchet musicale ideato da Giovanna Burlando alcuni anni fa per un'altra coppia mixed e successivamente riarrangiato. Filippo e Flaminia si esibiscono per primi e per alcuni può sembrare uno svantaggio, ma con il nuovo regolamento l’ordine di apparizione diventa marginale. Sbagliano il secondo ibrido e pagano pegno ma commettono un errore anche gli spagnoli Emma Garcia Garcia e Dennis Gonzalez Boneu, che sono molto più esperti di loro, lui vicecampione del mondo a Doha 2024 con un'altra partner, e alla fine meriti e demeriti si equivalgono. Gli azzurri ottengono 188.6250 punti e gli spagnoli 189.7938. Con gli elementi la coppia azzurra si esprime meglio e totalizza 110.5750 e quella iberica 106.2438 ma l’impressione artistica che giudica coreografia, performance e transizioni fa la differenza: 83.5500 la Spagna e 78.0500 l’Italia. Sul terzo gradino del podio salgono i britannici Beatrice Crass e Ranujo Tomblin, che martedì ha conquistato l’argento nel singolo tech davanti a Giorgio Minisini. Per loro arrivano 175.1563 punti.
“Siamo contenti per la performance – commenta Filippo Pelati – soprattutto per l’artistico che è migliorato molto e siamo contenti di averlo portato ancora un’altra volta perché vuol dire metterci sempre in gioco con avversari diversi e comunque competenti. Consapevoli del fatto che Flaminia aveva appena nuotato il doppio con Sarah e che quindi per lei era un momento sia psicologicamente che fisicamente difficile e quindi l’errore poteva anche starci. Gareggiare ci aiuta a crescere”.
Mezzora prima, nella finale del doppio free, le gatte, amiche e compagne di doppio di Filippo, che si dividono tra routine tecnice e libera, Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice, si classificano quarte con 221.0939 e un percorso netto (143.8439 con gli elementi) e un’impressione artistica giudicata forse troppo poco (77.2500). Nuotano sulle note del Musical Cats. Le supera Israele con la coppia che parteciperà ai Giochi Olimpici di Parigi e molto più grande di loro, composta da Shelly Bobritsky (23 anni) e Ariel Nassee (20), che totalizza 245.6105 punti. Vince l’Olanda con 264.6584 ed è seconda la Gran Bretagna con 261.0313. “Abbiamo cominciato a provare questo esercizio da un paio di mesi – spiega Sarah – Prima ne avevamo un altro ma era diventato sempre più facile e abbiamo provato ad aumentare le difficoltà. Abbiamo ottenuto il nostro punteggio record e abbiamo migliorato un paio di punti rispetto al preliminare e soprattutto non abbiamo commesso errori. Siamo soddisfatte perché con questo esercizio, che abbiamo nuotato anche in coppa del mondo, possiamo fare molto bene ai prossimi campionati europei juniores a Malta, dal 28 giugno al 2 luglio”.
La coppia e poi il trio insieme a Filippo nascono quasi naturalmente. “Siamo molto amici – dice Flaminia – stiamo sempre insieme”. “Abbiamo iniziato a nuotare in coppia da quando siamo state prese in Coppa Comen – racconta Sarah – Ci hanno fatto provare il doppio e visto che funzionava Flaminia è venuta ad allenarsi a Savona ed abbiamo iniziato a lavorare insieme anche in società”. “Stessa cosa con me – continua Filippo Pelati – Ci siamo conosciuti in Comen quando eravamo categoria ragazzi, poi abbiamo condiviso l’esperienza dei campionati juniores, l’amicizia è cresciuta e da quest’anno abbiamo fatto un altro passo avanti in Nazionale assoluta. Stiamo molto bene insieme. Abbiamo anche la stessa età. E siamo anche molto scaramantici e maniacali. Se una gara va bene, la volta dopo rifacciamo le stesse cose, con le stesse persone e alla stessa maniera”.
Al mattino i preliminari del team free con quattro squadre in gara: Grecia, Gran Bretagna, Turchia e Italia. Azzurre terze nel ranking provvisorio con 193.0709: 88.5709 per gli elementi dove sbagliano tanto e 104.5000 per l’impressione artistica, dove alla fine sono sempre un bel vedere. Il team azzurro con “The new world, where humanity will find itself living in the near future” è formato da Beatrice Andina, Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Marta Murru, Carmen Rocchino e Sophie Tabbiani. La Grecia è davanti a tutte con 216.7375, seconda è la Gran Bretagna con 210.0686 e quarta la Turchia con 157.1458. La finale c’è venerdì 14 giugno alle 16:30.
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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Europei 2024. Minisini di bronzo nel tech. Vince Gonzalez Boneu
“Way from the start begin”. Cominciamo dall'inizio. E’ la frase del brano degli Scorpion che Giorgio Minisini interpreta. Lui ricomincia dalla medaglia di bronzo. Il bicampione d’Europa di Roma 2022 e mondiale del free a Doha 2024 è terzo nella finale del solo tecnico agli Europei di nuoto artistico a Belgrado. Lui che dal 2015 ad oggi ha scritto molte tra le più belle pagine della storia del nuoto artistico mondiale, che sulle orme di Bill May ha promosso questo sport al maschile, superando ogni barriera ideologica e culturale, che ha conquistato 27 medaglie, in coppia e da solista, tra Mondiali, Europei, European Games e Coppa Europa (11 ori, 12 argenti e 4 bronzi), ora è determinato più che mai a continuare la strada che porta al successo.
Con 185.9800 punti si ferma alle spalle del giovane britannico Ranujo Tomblin, d’argento con 204.4466, che anche sul pullman che lo riporta in hotel continua a guardarsi la medaglia orgoglioso e sognante e allo spagnolo Dennis Gonzalez Boneu, d’oro a Fukuoka 2023 nel free e d’argento nel free e quarto nel tech a Doha quest'anno, che è il nuovo campione d’Europa con 225.8466. Punteggi che Giorgio Nazionale non supera per colpa di due basemark che penalizzano entrambi gli ibridi dell’esercizio. L’ottima impressione artistica (93.8000) non basta ad equilibrare una gara che per molti, compreso il suo tecnico Milena Miteva, pluricampionessa del mondo juniores, non rispecchia il reale valore. Miteva contesta sicuramente la prima delle due decisioni. Musica degli Scorpions, alcuni cambiamenti rispetto al mondiale di febbraio in Qatar, dov’era stato secondo. Tanto impegno e tanto lavoro. "Non so cosa dire, sono certamente deluso dal risultato - commenta Minisini - Quello che a me è sempre piaciuto dello sport è che tutti danno il massimo e poi c'è chi fa bene e chi meno bene ma adesso, indipendemente da ciò che hai fatto, devi fare i conti con i basemark. Sono supercontento di vedere quanto il risultato stia crescendo nel movimento del nuoto artistico maschile, però ritengo che occorrebbe anche un parametro più chiaro su cui basarsi per capire veramente cosa facciamo in acqua. Rivedremo gli errori insieme alla mia allenatrice e cerchermo di capirne di più e farne tesoro per la prossima gara". E la prossima gara è la finale del singolo free, in programma giovedì 13 giugno alle 12:00.
FINALE SOLO TECH
1. Dennis Gonzalez Boneu (ESP) 225.8466 (131.5466 e 94.3000)
2. Ranjuo Tomblin (GBR) 204.4466 (118.4466 e 86.000)
3. Giorgio Minisini (ITA) 185.9800 (92.1800 e 93.9800)
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Europei 2024. Italia di bronzo con il Team tech

Il team azzurro con la sua Disco Dance è felice e di bronzo nella prima finale degli Europei di artistico. Ottiene 256.8584 punti e senza commettere errori. Il controllo Var è stato lungo ma erano certe di essere state brave. Quasi per tutte è stato l’esordio. Squadra giovane composta da Beatrice Andina, Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Alessia Macchi, Giorgia Macino, Marta Murru, Carmen Rocchino e Sophie Tabbiani. Per gli elementi (un acro, 5 obbligatori, 3 ibridi) hanno ricevuto 164.7584 punti e 92.1000 per l’impressione artistica che giudica la coreografia, la performance e le transizioni. Della squadra seconda agli Europei di Roma 2022 (ma da allora in questi due anni il nuovo regolamento ha cambiato tutto) facevano parte Marta Murru, che dopo la gravidanza ha ripreso ad allenarsi e qui a Belgrado è tornata a gareggiare, insieme all’attuale tecnico Federica Sala. Quattro di loro, invece, a Roma erano nella Nazionale B impegnate come pre swimmer: Esegio, Macchi, Macino e Tabbiani. “E’ andata benissimo – sorride di gioia Alessia Macchi – Siamo tutte molto contente. No basemark e abbiamo fatto il meglio che potevamo. Ce la siamo goduta e ci siamo divertite. Ci abbiamo lavorato molto: cominciando con raduni collegiali di due settimane per poi arrivare all’ultimo che è durato un mese di intenso allenamento". La musica è rimasta la stessa. Il resto ce l'hanno messo tutto loro. "Non ci aspettavamo che ci mettessero così tanto tempo nella valutazione - aggiunge Alessia - ma l’attesa ne è valsa la pena”.
Vince la Spagna con 276.4684 come da pronostico ed è seconda la Grecia con 257.8918. Quarto, alle spalle delle azzurre, si piazza il team tech britannico (221.3692 con musiche tratte dal film Rio Saint Track) anch’esso formato prevalentemente da atlete juniores e soddisfatto della crescita tecnica. Il nuoto artistico sta vivendo una nuova alba.
FINALE TEAM TECHNICAL
1. Spagna 278.4684 (180.1684 e 98.3000)
2, Grecia 257.8918 (165.9918 e 91.9000)
3. Italia 256.8584 (164.7584 e 92.1000)
Beatrice Andina, Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Alessia Macchi, Giorgia Macino, Marta Murru, Carmen Rocchino e Sophie Tabbiani
4. Gran Bretagna 211.3692 (127.6192 e 83.7500)
5. Serbia 162.1659 (83.4159 e 78.7500)
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Europei 2024. Overture col nuoto artistico

Scattano gli Europei delle discipline acquatiche a Belgrado. Fino a venerdì 14 giugno il nuoto artistico e fino a sabato 15 il nuoto in acque libere; dal 17 al 23 spazio a nuoto e tuffi. Si comincia con l’artistico e la prima degli azzurri a gareggiare è Valentina Bisi, diciassettenne di Rimini, allenata da Simona Chiari per lo Sport Village, che alle 10:30 è impegnata nel preliminare del singolo free sul tema del "Lago dei cigni". Quindici iscritte, dodici si qualificano alla finale di giovedì mattina. Alle 16:30 c’è la finale del team tech con cinque squadre: Spagna, Grecia, Gran Bretagna, Serbia e Italia. Il team azzurro con la sua Disco Dance è formato da Beatrice Andina, Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Alessia Macchi, Giorgia Macino, Marta Murru, Carmen Rocchino e Sophie Tabbiani.
LA PRESENTAZIONE
Lo staff tecnico azzurro ad Euro Belgrado 2024 è composto da Giovanna Burlando, Federica Sala e Milena Miteva. Tutte ex nazionali di nuoto artistico e tutte con un palmares interazionale importante. Giovanna Burlando, 9 medaglie di bronzo e un argento agli Europei (Helsinki 2000 con la squadra), tre partecipazioni ai Giochi Olimpici (decima nel doppio a Barcellona 1992, sesta con la squadra ad Atlanta 1996 e Sydney 2000). Federica Sala, doppio argento agli Europei di Roma 2022, argento e bronzo ai Mondiali di Budapest nello stesso anno, argento ai Mondiali di Gwangiu 2019, argento e bronzo agli Europei di Glasgow 2018, argento e bronzo in Coppa Europa a Savona 2013. Milena Miteva, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei volte campionessa mondiale junior.
“Di base gli esercizi sono gli stessi dei mondiali di Doha – spiega il tecnico Giovanna Burlando – ma il gruppo è un altro e quindi abbiamo avuto bisogno di tempo per rivederli un po'. Abbiamo lavorato sul ritmo, sulla musicalità, cercando anche di migliorare le caratteristiche individuali. Le basi le conoscevano già tutti; abbiamo aggiunto difficoltà soprattutto nella parte acrobatica e adattato gli esercizi al regolamento che nel frattempo è, di nuovo, leggermente cambiato rispetto a febbraio. E’ stato curato tanto anche l’aspetto della performance e la squadra ha reagito molto bene. I singoli di Valentina Bisio ovviamente sono i suoi personali, Giorgio Minisini ha mantenuto le stesse musiche del mondiale con alcuni accorgimenti, Filippo Pelati, Sarah Rizea e Flaminia Vernice è il primo anno che lavorano insieme ai doppi mixed e in coppa del mondo li hanno già eseguiti con continui progressi. Filippo è un ragazzo serio e intelligente, motivato e con personalità, che risponde molto bene al lavoro. Negli ultimi due anni è cresciuto tanto: quando lo vedevo ai regionali le prime volte gareggiava poco, poi si vede che gli è scattato quel clic ed ha cominciato a farlo più seriamente. Ha un grande pregio: fa tesoro degli errori e la volta dopo non sbaglia più. Tutto il gruppo ha grandi potenzialità: Marta Murru è un esempio per carattere, passione e forza di volontà. E’ tornata dopo la maternità e si vede che non aveva voglia di smettere. Le sono bastati pochi mesi di allenamenti ma il percorso non è stato semplice. Sarah Rizea è un’altra di quelle che hanno un gran talento; sicuramente ha un qualcosa dentro di unico che a volte riesce a tirare fuori ed altre tiene ancora un po’ soffocato”.
“L’obiettivo è fare il nostro meglio – continua la genovese che è stata tra le prime italiane, insieme a Paola Celli, a conquistare medaglie nel nuoto artistico – La squadra ha potenziale, belle caratteristiche e grande professionalità. In questi mesi abbiamo lavorato con passione, cercando di aumentare le difficoltà ma senza forzare troppo, mantenendole adatte alle loro capacità. Le Nazioni sono poche, le possibilità di medaglia aumentano ma con il nuovo regolamento non si può mai dire. Tra le più forti ci sono la Spagna che ha portato molte atlete della Nazionale maggiore e la Grecia che sebbene sia un po’ dietro di noi resta una squadra forte e sarà certamente in cerca di rivincita”.
I TEMI DEGLI ESERCIZI
Acrobatic - The Venice carnival
Team tech - Disco Dance
Team free - The new world, where humanity will find itself living in the near future
Duet free - Cats
Duet tech - The amazons
Mixed duet free - Orpheus and Eurydice
Mixed duet tech - The Renaissance
Solo free - Swan Lake
Solo Tech - Movement poetry
Solo M Free- Hope
Solo M tech- Way from the start begin
LE GIORNATE DI GARA
Lunedì 10 giugno
10:30 Preliminari Singolo Free F
16:30 Finale Team Tech
Martedì 11 giugno
10:30 Preliminari Doppio Free F
16:30 Finale Singolo Tech F
19:30 Finale Singolo Tech M
Mercoledì 12 giugno
10:30 Preliminari Team Free
16:30 Finale Doppio Free F
19:30 Finale Doppio Free Mixed
Giovedì 13 giugno
10:30 Finale Singolo Free F
12:00 Finale Singolo Free M
16:30 Finale Team Acrobatico
Venerdì 14 giugno
10:30 Finale Doppio Tech F
12:00 Finale Doppio Tech Mixed
16:30 Finale Team Free
LE NAZIONI PRESENTI
Austria (3 atleti), Belgio (1), Bulgaria (4), Croazia (4), Repubblica Ceca (2), Spagna (13), Finlandia (3), Francia (1), Gran Bretagna (14), Georgia (2), Germania (11), Grecia (12), Israele (3), Italia (12), Olanda (3), Portogallo (4), Slovenia (2), San Marino (1), Serbia (10), Slovacchia (1), Svezia (2) e Turchia (12).
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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Coppa del mondo. Tre argenti e un bronzo a Markham

Chiusa a Markham, in Canada (+6 ore in Italia), la terza tappa della coppa del mondo di nuoto artistico. Brillano ancora gli azzurri che nelle tappe precedenti hanno conquistato sei medaglie: due d'oro (Pelati nel solo free e Pelati-Vernice nel doppio mixed) e una di bronzo (Pelati nel solo tech) a Pechino e una d'argento (Pelati-Rizea nel mixed tech) e due di bronzo (Pelati nel singolo tech e Pelati-Vernice nel mixed free) a Parigi.
Quattro metalli anche in Ontario. Ancora Filippo Pelati è protagonista con un tris d'argento del solo tecnico e libero e un bronzo con Sarah Maria Rizea nel duo tecnico misto. Il diciassettenne ferrarese, già iridato ed europeo giovanile della specialità, chiude il singolo tecnico con 198.1749 (difficoltà 28.7500, impressione artistica 74.8500, elementi 123.3249) dietro il kazaklo Eduard Kim, un anno più grande, che rompe il muro dei 200 punti (204.3900).
Stessa posizione nel libero chiuso con 186.1168 (difficoltà 32.4000, impressione artistica 73.7000, elementi 112.4168) sempre dietro un kazako, stavolta Viktor Druzin (193.7938). Dietro l'azzurro e in terza posizione lo spagnolo già iridato a Fukuoka 23 e argento lo scorso febbario a Doha, Dennis Gonzales Boneu, distanziato di ben otto punti (185.8751).
Di valore anche il bronzo nel duo mix tecnico con Pelati e Rizea che si piazzano terzi in 208.8133 con percorso netto, dietro proprio ai favoriti iberici Dennis Gonzales Boneu e Mireia Hernandez Luna (228.1233) Terzi i kazaki Eduard Kim e Nargiza Bolatova (221.1683).
Nell'ultima giornata arriva ancora un argento nel libero del Duo misto ancora Pelati e Vernice che si confermano tra i big con 192.9375 dietro ancora agli iberici Dennis Gonzales Boneu e Mireia Hernandez Luna (200.3854) che fanno la differenza nell'impressione artistica. Terzi i kazaki Druzin e Pavletsova (181.5833). Due basemark penalizzano il duo libero azzurro con Vernice e Rizea che si piazzano decime chiudendo con 174.9146. Vincono dominando le giapponesi Sato e Higa con 253.7730 punti.
I tre azzurri convocati sono Filippo Pelati (Centro Nuoto Uisp), Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (Rari Nantes Savona). Nello staff il tecnico Ilaria Brandimarte e il medico Lorenza Delfino. Giudice internazionale Paolo Menin.
L'Italsincro per gli Europei di Belgrado. Rientra Marta Murru

Dal 10 al 14 giugno sono in programma a Belgrado le gare di nuoto artistico dei Campionati Europei. La squadra azzurra sarà composta da 12 atleti, tra questi ci sono Giorgio Minisini e la rientrante Marta Murru. La 24enne ligure - tesserata per Marina Militare e RN Savona, allenata da Anastasia Ermakova e da Patrizia Gialllombardo, argento europeo con la squadra nel Combo, negli Highlight e nel tech a Roma 2022 - è stata infatti ferma per maternità per oltre un anno ma a tempo di record è rientrata in Nazionale. Questi i convocati per la rassegna continentale: Beatrice Andina (RN Savona),Valentina Bisi (Sport Village), Beatrice Esegio (Plebiscito PD), Alessia Macchi (Busto Nuoto), Giorgia Macino (RN Savona), Giorgio Minisini (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Marta Murru (Marina Militare/RN Savona), Filippo Pelati (CN Uisp), Sarah Maria Rizea (RN Savona), Carmen Rocchino (Marina Militare/RN Savona), Sophie Tabbiani (RN Savona) e Flaminia Vernice (RN Savona). Nello staff, insieme al direttore tecnico Patrizia Giallombardo, i tecnici Giovanna Burlando, Federica Sala, Joey Paccagnella e Mileva Miteva, il medico Gianfranco Colombo, la fisioterapista Nadia Rocca.
Europei giovanili. Italia d'oro nel team free

Cresce l'Italia junior del nuoto artitico all’Olympic Aquatic Center “Spiros Louis” di Atene, la piscina a cui sono legati i ricordi di gloria del Setterosa ai Giochi Olimpici 2004, compie progressi e conquista medaglie agli Europei Youth. La squadra Nazionale giovanile, che da Savona, dov'era in collegiale, si è trasferita direttamente in Grecia, si qualifica in tutte le finali e conquista una medaglia d'oro, due di bronzo, ottiene due quarti posti ed un settimo. Nella gara conclusiva, il team free, le protagoniste sono Violante e Vittoria Carenza, Matilde Franchi e Alice Garraffo, Sofia Lucci e Alice Maddalena, Giulia Ottonello e Alice Zadek, con Alice Lamarra e Martina Pizio riserve, che vincono con 323.3829; seconda la Spagna con 322.3358 e terza la Grecia con 322.0557. Le azzurre erano terze dopo il preliminare con 222.3250 della gara e 297.3432 nella combinata, che tiene conto anche dei punteggi ricevuti nelle figure.
La prima medaglia per gli azzurri la conquista Andrea Garuti, 14 anni compiuti il 7 aprile, tesserato con G. Sport Village, terzo nella finale del singolo free con 146.8792 punti, di cui 41.4292 per gli elementi e 65.4500 per l'impressione artistica. Nella finale del singolo femminile Giada Papa, 15 anni della All Round & Wellness, è settima con 190.1563 (82.9563 con gli elementi e 67.2000 per l'impressione). La seconda è ancora di bronzo e la conquistano le ragazze del Free Comination con 244.4803 punti, dietro a Francia (254.8229) e Spagna (266.7168). Le azzurre con 4 acrobatici e 5 ibridi ricevono 116.3803 punti per gli elementi e 90.1000 per l'impressione artistica. Due punti di penatità, come le francesci, mentre le spagnole fanno percorso netto.
I doppi sono entrambi quarti. Violante e Vittoria Carenza con 200.3833 punti (274.1182 nella combinata che tiene conto anche dei punteggi ricevuti nele figure) con poco più di dieci di ritardo dalle francesci Yaelle Ayalon Jegoux-Marie Guillot (210.5959 in finale e 285.9020 con la combinata); Andrea Garuti, che è stato bronzo nel singolo e Alice Lamarra con 159.4750 punti (combinata 230.6265) e staccatti dai greci Koukouselis Fouskis-Danai Tsaprali (192.2708 finale e 262.7360 combinata). Doppietta d'oro della Spagna che sale al comando del medagliere con 3 ori e due argenti. superando la Francia che conta 2 ori, 2 argenti e un bronzo. Italia terza nel medagliere.
IL TEAM AZZURRO. La squadra è composta da Violante e Vittoria Carenza (Città Sport Vicenza), Zoe Dionisi (Aurelia Nuoto), Carlotta Cossu, Sofia Lucci, Alice Maddalena, Giulia Ottonello e Giorgia Pirola (RN Savona), Alessia De Lazzari (Forum SC), Matilde Franchi (Montebelluna Nuoto), Alice Garraffo, Martina Pizio e Alice Zadek (Sincro Seregno), Andrea Garuti e Alice Lamarra (G. Sport Village), Gaia Papa (All Round & Wellness).
Nello staff i collaboratori tecnici Silvia De Paolis, Carolina Camardella e Giorgia Mazzariello, il medico Gianfranco Colombo. Official technical control Joey Paccagnella. Giudici internazionali Elena Bresci e Rita Stadella.
LA PISCINA STORICA. L’Olympic Aquatic Center è una struttura costituita da tre piscine, una indoor e due all'aperto, costruita in occasione dei XI Giochi del Mediterraneo del 1991 e ristrutturata ed ampliata in occasione dei Giochi Olimpici del 2004.
IL MEDAGLIERE. Spagna 3 ori e 2 argenti; Francia 2 ori, 2 argenti, 1 bronzo; Italia 1 oro e 2 bronzi; Grecia 2 argenti e 2 bronzi; Polonia 1 bronzo.
Le finali della 4^ giornata - 26 maggio
Duo Free F
1. A. Bjorklund Magklara-L. Gualtieri Oldham (ESP) 223.1042 (combinata 301.4148)
2. Maria Karavasili-Ilektra Rapiti (GRE) 216.9083 (combinata 296.0129)
3. Yaelle Ayalon Jegoux-Marie Guillot (FRA) 210.5959 (combinata 285.9020)
4. Violante Carenza-Vittoria Carenza (ITA) 200.3833 (combinata 274.1182) riserva Alice Zadek
Duo Free Mixed
1. Aina Morral Rubio-Eneko Sanchez Aguilar (ESP) 200.8083 (combinata 275.9083)
2. Carla Maria Pusta-Maceo Vanhee Dedieu (FRA) 197.1271 (combinata 273.4104)
3. S. Koukouselis Fouskis-Danai Tsaprali (GRE) 192.2708 (combinata 262.7360)
4. Andrea Garuti-Alice Lamarra (ITA) 159.4750 (combinata 230.6265) riserva Alessia Lazzari
Team Free
1. Italia combinata 323.3829 (punti della finale 248.3647)
2. Spagna combinata 322.3358 (punti della finale 245.0604)
3. Grecia combinata 322.0557 (punti della finale 246.4334)
Le finali della 3^ giornata - 25 maggio
Solo Free F
1. Sarah Temessek (FRA) 225.9771 (combinata 306.4104)
2. Maria Karavasili (GRE) 221.5363 (combinata 302.1502)
3. Michalina Gnacek (POL) 213.5521 (combinata 292.3430)
7. Giada Papa (ITA) 190.1563 (6. con la combinata 270.1168)
Solo Free M
1. Maceo Vanhee-Dedieu (FRA) 214.2533 (combinata 290.7900)
2. Eneko Sanchez Aguilar (ESP) 196.7688 (combinata 269.4688)
3. Andrea Garuti (ITA) 146.8792 (combinata 214.7217)
Libero Combinato
1. Spagna 266.7168
2. Francia 254.8229
3. Italia 244.4803
Carlotta Cossu, Zoe Dionisi, Alice Garraffo, Sofia Lucci, Alice Maddalena, Giulia Ottonello, Giorgia Pirola, Martina Pizio, Alice Zadek e Alessia De Lazzari. Riserve Matilde Franchi e Giada Papa.
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