Mondiali. Venerdì scatta il nuoto artistico. Antivigilia di rifinitura

La Nazionale di nuoto artistico è qui già da domenica pomeriggio. Insieme a quella dei tuffi, è stata la prima ad arrivare a Doha. In questi ultimi giorni che la separano all’inizio del mondiale si sta allenando nel campo gara. Allenamenti comuni, dalle 13 in poi, per rivedere tutti i particolari. Provare e riprovare insieme: team e coppie. Da un lato della vasca Giorgio Minisini e Susanna Pedotti, Linda Cerrutti e Lucrezia Ruggiero provano rispettivamente il “nuovo” duo misto azzurro (formazione sperimentale che suscita grande fiducia e molta curiosità) e il doppio tecnico che ha messo nel mirino Parigi 2024.
Indirizzate a bordo piscina dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo curano prima tutti gli elementi e poi gli ibridi. L’attenzione ai tempi, la cura dei movimenti, la posizione delle spalle, le torsioni, le gambe. Tutto è ripetuto ed eseguito a memoria. Successivamente si aggiunge la musica e si prova l’esercizio completo.
Giorgio Minisini e Susanna Pedotti, presentano il requiem per il Rinascimento di Giuseppe Verdi che il Poeta e romanziere scrisse per commemorare la vita di un amico alla fine del 1800. Melodie che ci permettono di ricordare che l’arte deve essere commemorata e rammentata, perché è eterna. L’arte come lo sport è il riflesso delle questioni sociali. Le coreografie sono della campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova, 41 anni il prossimo 8 aprile, e Milena Miteva, 29 anni compiuti il 1° gennaio, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior.
Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, che a Fukuoka 2023 sono state d’argento con 263.0334 punti, seconde soltanto alle giapponesi Yasunaga e Higa (273.9500), ripropongono la loro Fenice sulla musica di Stefano Simmaco, stimato compositore di musiche per cinema, teatro e televisione che è a tutti gli effetti allievo di Franco Miseria e Gino Landi.
Dall’altro lato della vasca, le ragazze della squadra, sotto la direzione del tecnico responsabile della squadra azzurra Roberta Farinelli, provano l’acrobatico di cui fa parte anche Giorgio Minisini e il tecnico che è stato d’argento in Giappone (274.5155) dietro alla Spagna (281.6883) e si presenta in Qatar con la sua Disco Dance by Carnival Quintino.
Venerdì 2 febbraio scattano le gare del nuoto artistico nello “smisurato” impianto polifunzionale Aspire Dome. Alle 9.30 locali (le 7.30 in Italia) il singolo tecnico di Susanna Pedotti (al suo secondo mondiale da singolista), alle 12 quello di Giorgio Minisini (che a Fukuoka era stato costretto al forfait per l’intervento al ginocchio) e dalle 14 il doppio tecnico femminile con le vicecampionesse mondiali Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero.
Convocate, calendario, musiche e temi, medagliere azzurro
La Nazionale di nuoto artistico a Doha. Sognando Parigi

Dal 2 al 10 febbraio a Doha sono in programma le gare di nuoto artistico dei XXI campionati del mondo delle discipline acquatiche. La squadra azzurra, dopo un lungo collegiale che l’ha vista allenarsi prima a Savona e successivamente a Roma, presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato, parte per il Qatar. Cinque giorni di ambientamento e poi il via alle gare iridate e soprattutto alla “caccia” alla qualificazione olimpica. L’obiettivo primario di squadra e doppio è il pass per Parigi.
Si comincia venerdì 2 febbraio alle 09.30, quando in Italia sono le 07.30, con il singolo tecnico femminile; a seguire il singolo tecnico maschile e il doppio tecnico femminile (diviso in due gruppi).
La squadra Nazionale è composta da 14 atleti: Linda Cerruti (RN Savona/Marina Militare), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto/Marina Militare), Alessia Macchi (Busto Nuoto), Giorgia Lucia Macino (RN Savona), Sofia Mastroianni (RN Savona/Marina Militare), Giorgio Minisini (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Enrica Piccoli (Montebelluna/Fiamme Oro), Susanna Pedotti (Busto Nuoto), Carmen Rocchino (RN Savona/Marina Militare), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Isotta Sportelli (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Giulia Vernice (RN Savona) e Francesca Zunino (RN Savona/Fiamme Oro).
Nello staff, insieme al capodelegazione Marco Bonifazi e al consigliere federale di settore Antonio De Pascale, il direttore tecnico Patrizia Giallombardo, i tecnici Roberta Farinelli, Giovanna Burlando e Joey Paccagnella, il medico Gianfranco Colombo, la fisioterapista Nadia Rocca e il giudice accompagnatore Paolo Soro.
Il capitano è Enrica Piccoli, al suo secondo mondiale con i gradi sul braccio dopo quello di Fukuoka; la singolista è Susanna Pedotti, che aveva esordito al mondiale giapponese con il quinto posto nel tecnico (record personale di 223.7133 punti e soprattutto senza aver commesso errori) e 21^ nel libero (eliminata nel preliminare); il doppio mixed sperimentale è composto da Giorgio Minisini che cambia la quarta partner in nove anni - dopo aver vinto e conquistato medaglie con ciascuna (campione del mondo nel tech in coppia con Manila Flamini e argento nel free con Mariangela Perrupato a Budapest 2017, bicampione del mondo bicampione d’Europa a Budapest e Roma 2022 in coppia con Lucrezia Ruggiero) - e Susanna Pedotti che si appresta al suo secondo esordio iridato, questa volta da doppista; il doppio femminile è composto da Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero che a Fukuoka 2023 conquistarono la medaglia d’argento con la loro Fenice e 263.0334 punti strameritati nel tech e si classificarono none nel free con la Tempesta (200.0751); nel team (8 atleti) che è stato d’argento in Giappone con l’esercizio tecnico (274.5155) e acrobatic routine (8 atleti) dodicesimo l’anno scorso (177.3267) si alternano le altre. Giorgio Minisini è inserito nella squadra acrobatica.
TEMI E MUSICHE DEGLI ESERCIZI
SINGOLO MASCHILE – Giorgio Minisini
Tech: Way from the start again – Still loving you by Scorpions
Free: Hope – Hallelujah Bocelli
SINGOLO FEMMINILE – Susanna Pedotti
Tech: Dragon princess – The dragon princess by epic Chinese orchestra
Free: En Aranjuez con tu amor of Bocelli – The dragon princess by epic Chinese orchestra
DOPPIO MIXED – Giorgio Minisini / Susanna Pedotti
Tech: The renaissance – requiem by Giuseppe Verdi
DOPPIO FEMMINILE – Linda Cerruti / Lucrezia Ruggiero
Tech: The Phoenix by Stefano Simmaco
Free: Angels and Demons
TEAM
Tech: Disco Dance – Carneval Quintino
Free: The new world in which humanity will find itself in the future
ACROBATIC ROUTINE
The Venice Carnival
La presentazione del direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo. “Dopo tanto lavoro in collegiale ci apprestiamo finalmente a gareggiare. La squadra è pronta e motivatissima. A Savona, nella piscina olimpica che è diventata un po’ la nostra seconda casa, alla ripresa della stagione abbiamo lavorato molto sulle routine, a Spinaceto, nel bellissimo ed accogliente centro polifunzionale della Polizia di Stato, che ringraziamo per averci ospitato dall’inizio dell’anno fino al giorno della partenza, abbiamo curato i dettagli. A questi mondiali partecipiamo con alcuni esercizi nuovi o rinnovati ed altri già presentati lo scorso anno a Fukuoka. Uno su tutti il doppio misto che sarà soltanto tecnico e insieme a Giorgio Minisini vedrà esibirsi Susanna Pedotti, che resta anche a nostra singolista. Possiamo definirlo un doppio sperimentale; non abbiamo voluto caricare Lucrezia Ruggiero di troppe gare. A Doha abbiamo voluto puntare soprattutto sulla squadra e sul doppio femminile, le gare olimpiche, e Lucrezia sarà impegnata con entrambe. Giorgio, invece, oltre ai suoi due singoli, è inserito nell’acrobatico con la squadra. Rispetto ai mondiali di Fukuoka 2023 la squadra resta pressoché invariata con il rientro di Giorgio, che durante le gare in Giappone era convalescente dall’intervento, e l’ingresso di Carmen Rocchino in sostituzione di Sophie Tabbiani che sta recuperando dopo l’intervento alla spalla. Appena arrivati in Qatar utilizzeremo i giorni che ci separeranno dall’esordio per proseguire gli allenamenti e lavorare sugli ultimi dettagli”.
CALENDARIO DELLE GARE
Venerdì 2 febbraio
09.30 singolo F tecnico
12.00 singolo M tecnico
14.00 doppio F tecnico – gruppo B
20.00 doppio F tecnico – gruppo A
Sabato 3 febbraio
09.30 doppio mixed tecnico
14.00 singolo F tecnico finale
20.00 acrobatic routine
Domenica 4 febbraio
09.30 singolo F libero
14.00 acrobatic routine finale
20.00 doppio mixed tecnico finale
Lunedì 5 febbraio
09.30 team tecnico
14.00 doppio F tecnico finale
20.00 singolo M tecnico finale
Martedì 6 febbraio
09.30 singolo M libero
14.00 team tecnico finale
20.00 singolo F libero finale
Mercoledì 7 febbraio
09.30 doppio F libero – gruppo B
14.00 doppio F libero – gruppo A
20.00 singolo M libero finale
Giovedì 8 febbraio
09.30 team libero
14.00 doppio F libero finale
Venerdì 9 febbraio
09.30 doppio mixed libero
14.00 team libero finale
Sabato 10 febbraio
09.30 doppio mixed libero finale
12.00 Gala conclusivo – esibizioni
QUALIFICAZIONE OLIMPICA
Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, in programma dal 26 luglio all’11 agosto, parteciperanno 10 squadre e 18 doppi di nuoto artistico. Le squadre proporranno tre esercizi (tecnico, libero e acrobatico) e i doppi due (tecnico e libero).
Sono già qualificate 5 squadre, una per ciascun continente: Australia per l’Oceania, Messico per l’America, Cina per l’Asia, Egitto per l’Africa e Francia (paese ospitante) per l’Europa; con esse sono automaticamente qualificati i rispettivi 5 doppi femminili. Le altre 5 squadre con i relativi 5 doppi si qualificheranno sulla base della classifica combinata dei mondiali di Doha 2024 (punteggio esercizio tecnico + punteggio esercizio libero).
Dei 18 doppi previsti, insieme ai cinque sopracitati, risultano già qualificati quelli di Stati Uniti, Giappone, Austria, Nuova Zelanda e Sudafrica (questi ultimi due da confermare) provenienti dai campionati continentali. Gli ultimi tre doppi saranno decisi dal ranking finale di Doha, tra quelli non già qualificati.
MEDAGLIE DEL NUOTO ARTISTICO ITALIANO AI CAMPIONATI MONDIALI
Le medaglie del sincronizzato azzurro ai mondiali – 15 (3 ori, 7 argento, 5 bronzi)
Fukuoka 2023 – 2 argenti
ARGENTO Duo tecnico Linda Cerruti-Lucrezia Ruggiero 263.0334
ARGENTO Team tecnico (Cerruti, Iacoacci, Piccoli, Zunino, Sportelli, Mastroianni, Ruggiero e Giulia Vernice) 274.5155
Budapest 2022 – 2 ori, 1 argento, 2 bronzi
ORO Duo misto tecnico Lucrezia Ruggiero-Giorgio Minisini 89.2685
ORO Duo misto libero Lucrezia Ruggiero-Giorgio Minisini 90.9667
ARGENTO Highlight Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala e Zunino) 92.2667
BRONZO Libero combinato Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala, Zunino) 92.0333
BRONZO Squadra tecnica Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli) 91.0191
Gwangju 2019 – 3 argenti
ARGENTO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 90,8511
ARGENTO Duo misto libero Manila Flamini-Giorgio Minisini 91,8333
ARGENTO Highlight (Callegari, Cavanna, Cerruti, Deidda, Di Camillo, Ferro, Galli, Pezone, Piccoli, Sala) 91,7333
Budapest 2017 – 1 oro, 1 argento
ORO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 90,2979
ARGENTO Duo misto libero Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato 91,1000
Kazan 2015 – 2 bronzi
BRONZO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 86,3640
BRONZO Duo misto libero Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato 89,3333
Roma 2009 – 1 bronzo
BRONZO Solo libero Beatrice Adelizzi 95,500
Foto di Andrea Masini / DBM
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Mondiali. Italia d'argento nel tecnico! Cerruti e Ruggiero in finale nel libero
Sono le penultime ad uscire. Dopo l’esercizio sanno già di aver vinto una medaglia, la seconda per Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, già d’argento domenica nel doppio, la prima per le altre del team tecnico, che in realtà è mixed ma è orfano della nostra punta di diamante Giorgio Minisini (fermo ai box e in convalescenza dopo l’intervento al menisco). C’è da aspettare soltanto la routine degli Stati Uniti per conoscere il valore del metallo. Le azzurre lo seguono dalla mix zone televisiva, col fiato sospeso, abbracciandosi poi davanti alle telecamere di Rai Sport. E’ argento! L'esercizio è perfetto e non incorre in penalità.
Le azzurre totalizzano 274.5155 punti (175.2655 per gli elementi, 99 per l'impressione artistica di cui 47.2500 per musica e coreografia, 26.2500 per la performance e 25.7500 per le transizioni). Restano dietro solo alla Spagna che si impone con 281.6893 e si mettono alle spalle gli Stati Uniti (273.7396). Fuori dal podio il Giappone padrone di casa con 260.1055. Podio quindi blindato nel punteggio.
“Un’emozione indescrivibile che non ci aspettavamo – commenta con gli occhi lucidi il tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli - Quando abbiamo visto di non avere penalità, abbiamo iniziato a crederci. È come vincere un’Olimpiade con un gruppo giovanissimo: incredibile sono state bravissime”. “Siamo felicissime – continua il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo - Non pensavamo di essere a questi livelli; speravamo di eguagliare quanto fatto lo scorso anno. Stiamo andando anche meglio e ciò ci da una grande carica per il futuro”.
Dopo Budapest e Roma 2022 il team è stato rinnovato per metà: ci sono le new entry Isotta Sportelli, Sofia Mastroianni, Lucrezia Ruggiero e Giulia Vernice che si aggiungono alle cosi dette veterane Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli e Francesca Zunino. Costumi scintillanti con intarsi dorati. Nuovo esercizio, nuove musiche e coreografie e soprattutto coefficiente di difficoltà molto alto (38.80). Il tema è “The fire”, le musiche dell’album No twerk di apashe & panther e la corografia di Vlada Chigireva, campionessa olimpica a Rio de Janeiro e Tokyo con la squadra e pluricampionessa mondiale ed europea di nuoto artistico.
"Conquistare queste medaglie ci sembrava un sogno prima del mondiale. Ci siamo riuscite e siamo strafelici - dice il capitano Enrica Piccoli, che del Giappone ha il bellissimo ricordo del quinto posto con la squadra ai Giochi Olimpici di Tokyo 2019 e ai precedenti mondiali di Budapest ha conquistato tre medaglie con combo, highlight e squadra tecnica - L'argento di Linda e Lucrezia ci ha conferito ulteriori sicurezze. Ormai siamo consapevoli della nostra forza, determinate a continuare a trasformare i nostri sogni in realtà. L'atmosfera è bellissima, la squadra unita. E' un mondiale meraviglioso".
"Abbiamo gettato le basi per qualificarci alle Olimpiadi ai prossimi mondiali di Doha - continua Cerruti, la nuotatrice artistica più medagliata della storia italiana - Questa medaglia ci servirà come punto di partenza, come ulteriore sprone a migliorare, per farci trovare pronte. Ora ci godiamo la magia del momento, siamo una squadra unita e coesa; queste gioie ci uniscono ancora di più. Dedichiamo le medaglie a Giorgio Minisini perché è come se avesse nuotato con noi. Siamo state calme, abbiamo controllato l'esercizio come lui avrebbe voluto. Lo vogliamo abbracciare forte. Ti aspettiamo"!
Questi nuovo esercizio è molto più difficile dei precedenti, il terzo più difficile del mondiale. “E’ l’esercizio tecnico per eccellenza”, come spiegava il capitano dopo il preliminare.
“Abbiamo cominciato a lavorare sulla base e con le regole dell’anno scorso e via, via che il regolamento veniva aggiornato lo abbiamo modificato e adeguato - racconta Enrica Piccoli, 24 anni di Castelfranco Veneto, tesserata con Fiamme Oro e Montebelluna e allenata da Federica De Bortoli e che agli Europei di Roma 2022 ha fatto poker d’argento con combo, highlight e le due squadre - Lo abbiamo cambiato durante tutto l’anno ed anche dopo essere rientrare dalla Polonia per gli European Games, negli ultimi dieci giorni, abbiamo incrementato le difficoltà e cambiato leggermente la copertura della vasca”.
"Questo esercizio dimostra come il nuovo regolamento sia giusto, non c'è più spazio per gli errori - ribadisce Ruggiero, campionessa mondiale uscente ed europea in carica del misto con Minisini - Ringrazio il nostro capitano che ha abbassato i battiti e il ritmo per mandarci a meta. L'errore è dietro l'angolo e dobbiamo sfruttare queste occasioni per crescere sempre di più. Abbiamo scalato posizioni e raggiunto risultati inaspettati. E' tutto bellissimo".
LINDA E LUCREZIA IN FINALE. Nel preliminare del tecnico avevano aperto la gara, in quello del libero la chiudono. Prime oppure ultime. Non c’è una via di mezzo per Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero in questi campionati del mondo di nuoto artistico. “Questa volta abbiamo dovuto gestire l’attesa – dice Linda – trascorrendo le ore un po’ ad osservare le avversarie e un po’ ripassando i nostri movimenti, cercando la concentrazione”. “Ci siamo svegliate alle sei – continua Lucrezia – e subito in acqua, poi la crocchia ai capelli, trucco e secondo allenamento. E adesso ne abbiamo un altro prima della finale di questa sera con la squadra”. Finale in programma alle 12.30 italiane.
Domenica hanno conquistato un argento storico e straordinario con la routine tecnica ispirata alla Fenice, simbolo della resilienza, a meno di dieci punti dalle giapponesi Higa Moe e Yasunaga Mashiro (263.0334 i punti delle azzurre e 273.9500 quelli delle padrone di casa) con un percorso netto, senza subire penalità e correggendo l’ultimo elemento di gambe che avevano sbagliato 48 ore prima.
Stamattina, quando in Italia sono da poco trascorse le 6.00, presentano il loro nuovo “The storm” su musica The storm by Antongiulio Frulio e con la corografia Anastasia Ermakova ed è una nuova tempesta di emozioni. Gli errori questa volta sono due, negli ultimi due elementi, che gli fanno perdere una decina di punti e chiudere settime con 213.6813. Il loro alto coefficiente di difficolta dichiarato (40.30) nel ricalcolo scende infatti a 31.90. Ma il primo obiettivo è comunque raggiunto, qualificarsi per la finale, poi ciascuna coppia dovrà rifarlo, comprese le gemelle ucraine Maryna e Vladysava Aleksiva che sembrano aver ritrovato la grinta e l’eleganza che le contraddistinguono e che al momento sono seconde con 251.0981. Davanti a tutte nel ranking preliminare tornano prepotentemente le sorelle d’Austria Eirini Marina e Anna Maria Alexandri con 251.4313, che avevano vinto agli European Games in Polonia.
La tempesta azzurra è anche una tempesta di gambe. “Rispetto al tecnico, dove ci sono solo due ibridi – spiega Linda Cerruti, l’azzurra più medagliata nella storia del nuoto artistico – ci sono sette ibridi e trenta secondi in più per eseguirli. La concentrazione deve essere ancora più alta perché ciascun ibrido contiene tantissime difficoltà. Rispetto agli Europei abbiamo alzato moltissimo il DD totale (total degree of difficulty), oggi era tra i più alti in gara, poi purtroppo abbiamo preso due penalità. Sono cose che sbagliavamo anche in allenamento e per la finale vogliamo chiedere ai nostri allenatori di correggerle”. “Per mettere tante difficoltà – dicono in coro sorridendo – sta diventando praticamente una gara di apnea dove giri come se fossi in una lavatrice sottacqua”.
Linda Cerruti, 29 anni savonese, allenata da Patrizia Giallombardo e Benedetta Parisella per Marina Militare e Rari Nantes Savona, 44 medaglie in 14 anni di Nazionale, tra Coppa Europa e World Series, Europei e Mondiali, Eurojunior e Giochi Europei sta vivendo una seconda vita sportiva in doppio con una nuova compagna ed è al centro del progetto di rinnovamento della squadra Nazionale di nuoto artistico.
Lucrezia Ruggiero, 22 anni romana, bicampionessa mondiale a Budapest ed europea a Roma 2022 nei mixed in coppia con Giorgio Minisini, allenata da Patrizia Giallombardo e tesserata con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, è protagonista di un secondo debutto iridato, dopo quello in coppia con Giorgio, primo con il doppio tutto al femminile.
Risultati e programma della 5^ giornata
Doppio libero F – preliminare
1. Eirini Marina Alexandri e Anna Maria Alexandri (AUT) 251.4313
2. Maryna Aleksiva e Vladysava Alekisiva (UKR) 251.0981
3. Megumi Field e Ruby Remati (USA) 225.9459
7. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 213.6813
Singolo libero M – preliminare
1. Kenneth Gaudet (USA) 179.7834
2. Eduard Kim (KAZ) 173.0499
3. Ranjuo Tombolin (GBR) 172.5166
Team tecnico – finale – ore 12.30
Italia col terzo punteggio preliminare di 251.7359
Tema “The fire”, musica No twerk apashe & panther, corografia di Vlada Chigireva
Squadra: Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli, Francesca Zunino, Isotta Sportelli, Sofia Mastroianni, Lucrezia Ruggiero e Giulia Vernice
Risultati completi
Foto di Federica Muccichini e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
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Mondiale. Cerruti-Ruggiero d'argento! Squadra in finale
Il dolce alla fine. In chiusura della terza giornata dei campionati del mondo delle discipline acquatiche a Fukuoka arriva la prima medaglia italiana. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, la nuova coppia del doppio azzurro, conquista uno scintillante argento. Con la loro Fenice convincono tutte le giurie e ottengono 263.0334 punti, di cui 165.6334 per gli otto elementi (cinque obbligatori, due ibridi e l’acrobatico iniziale) e 97.4000 per l’impressione artistica (coreografia e musica, performance e transizione). Soprattutto senza commettere errori. Gioia, soddisfazione e meriti da condividere anche con la riserva Francesca Zunino. “Da non crederci. Siamo vicecampionesse del mondo", dice Linda. "E non abbiamo sbagliato nulla. Questa sera bistecche", grida Lucrezia. Sorridono, saltano di felicità mentre corrono a prendere la tuta per la premiazione che non avevano considerato.
Nel preliminare venerdì erano state ottave con 234.2667 punti a causa della penalità nell’ultimo pezzo di gambe che in 48 ore sono riuscite a correggere. Erano state ottave anche agli European Games ad Auschwitz (226.8250) a fine giugno, dove vinsero le austriache Anna Alexandri e Eirini Alexandri che oggi sono finite quinte con 240.5117 pagando l'errore nel quarto elemento, ma questo è un altro programma in cui hanno aggiunto nuove difficoltà. "Dopo le gare in Polonia abbiamo deciso di raddoppiare anziché abbassare la difficoltà dell'esercizio - racconta il direttore tecnico della nazionale, Patrizia Giallombardo - Ero sicura che la penalità che hanno contestato alle ragazze fosse ingiustificata; in quell'occasione abbiamo anche avanzato ricorso. E' stato il primo della mia carriera, perché ho sempre rispettato la valutazione dei giudici. Ma credo alle mie ragazze e loro mi avevano assicurato di non aver commesso errori. Così abbiamo osato e la scelta si è rivelata vincente".
“Siamo contente, strafelici del risultato. Questo è il nostro esordio mondiale come coppia e non poteva andare meglio - racconta Ruggiero, campionessa del mondo e d'Europa nel misto con l'infortunato Giorgio Minisini - La prestazione è punto di partenza, non di arrivo. Non abbiamo commesso errori. Il primo obiettivo l'avevamo raggiunto, poi abbiamo cominciato a vedere tutte le nostre avversarie finire dietro. E' stato bellissimo”. “Con l’introduzione delle nuove regole è uno sport completamente diverso che non lascia spazio al minimo errore - continua Cerruti, atleta italiana più medagliata della storia del nuoto artistico italiano - E’ molto più stressante e anche l’ansia prima della gara è molto diversa. Io stessa, pur non facendo tutte le gare di prima, mi sento quasi più stanca perché mentalmente è davvero tosta. E’ come se fosse un tuffo che dura tre minuti e mezzo. Questa medaglia voglio dedicarla a Giorgio Minisini che ci manca molto. Un pezzettino è anche suo”.
"Ci siamo commossi - commenta Giallombardo - E' un successo del movimento, del sistema Italia. All'indomani del ritiro di Costanza Ferro abbiamo valutato come formare la nuova coppia. Abbiamo individuato diverse atlete finché l'affinità tra Linda e Lucrezia ci ha convinto per due motivi principali: perché hanno trovato subito un'ottima sintonia e perché tecnicamente sembravano le migliori. Questa medaglia d'argento dimostra che con la volontà, la determinazione e il lavoro si arriva sempre. In nazionale teniamo molto ad insegnare le regole, il rispetto; loro due sono le atlete che danno l'esempio".
Vincono le giapponesi Mashiro Yasunaga e Moe Higa con 273.9500, dieci punti più delle azzurre, e sono di bronzo a sorpresa le spagnole Iris Tio Casas e Alisa Ozhogina Ozhogina con 257.8368.
Il tema del doppio tecnico dell’Italia è quello della Fenice, la musica The Phoenix by Stefano Simmaco, la coreografia di Svetlana Romashina. Loro sono due ragazze, due atlete e due amiche che rinascono ogni giorno, pronte a nuove sfide con nuovi stimoli e obiettivi. Il tema della routine gli si cuce addosso.
Linda Cerruti, 29 anni savonese, allenata da Patrizia Giallombardo e Benedetta Parisella per Marina Militare e Rari Nantes Savona, 43 medaglie in 14 anni di Nazionale, tra Coppa Europa e World Series, Europei e Mondiali, Eurojunior e Giochi Europei sta vivendo una seconda vita sportiva in doppio con una nuova compagna ed è al centro del progetto di rinnovamento della squadra Nazionale di nuoto artistico.
Lucrezia Ruggiero, 22 anni romana, bicampionessa mondiale a Budapest ed europea a Roma 2022 nei mixed in coppia con Giorgio Minisini, allenata da Patrizia Giallombardo e tesserata con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, è protagonista di un secondo debutto mondiale e primo con il doppio tutto al femminile dopo aver conquistato le medaglie d'oro in entrambe le routine con Giorgio Minisini.
SQUADRA DA APPLAUSI. “Italia is on fire”, cantava tutta la piscina agli Europei di Roma 2022. La squadra azzurra aveva appena fatto l’en plein di medaglie (12 in altrettante finali). Nel segno del fuoco il team azzurro torna a gareggiare, a Fukuoka, nella terza giornata del campionato del mondo di nuoto artistico. In squadra, per il tecnico, ci sono quattro new entry (Isotta Sportelli, Sofia Mastroianni, Lucrezia Ruggiero e Giulia Vernice) che si aggiungono a Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli e Francesca Zunino. Costumi scintillanti con intarsi dorati. Nuovo esercizio, nuove musiche e coreografie e soprattutto coefficiente di difficoltà molto alto (38.80). Con “The fire” sulle note di No twerk apashe & panther e la corografia di Vlada Chigireva, l’Italia guadagna 251.7359 punti (154.8879 per gli elementi e 96.6500 di impressione artistica) e chiude terza il preliminare, alle spalle della Grecia che non commette errori e la precede di 10 punti pur avendo un coefficiente più basso (36.10) e della Cina che è di un altro pianeta e guida il ranking con 304.3992 (195.6492 e 108.7500).
Il team azzurro, invece, un piccolo errore lo commette nel quinto elemento della routine. “Questo è un esercizio nuovo che abbiamo iniziato quest’anno con le coreografe russe che sono venute ad aiutarci – spiega Enrica Piccoli, capitano e portavoce della squadra – Abbiamo cominciato a lavorare sulla base e con le regole dell’anno scorso e via, via che il regolamento veniva aggiornato lo abbiamo modificato e adeguato. Per cui ci sono stati cambi durante tutto l’anno, anche dagli European Games al mondiale, ed anche negli ultimi dieci giorni abbiamo incrementato le difficoltà e cambiato leggermente la copertura della vasca. Sicuramente è molto più difficile, credo sia il terzo o quarto più difficile del mondiale. Questo è l’esercizio tecnico per eccellenza. Peccato per quel base mark che ci lascia dietro alla Grecia. Sappiamo che l’errore è stato fatto nell’ultimo pezzo e andremo ad analizzarlo nella prossima riunione”.
Sono 22 le coppie al via e le prime dodici approdano alla finale di martedì 18 luglio alle 12.30; ci arrivano anche gli Stati Uniti quarti (248.7274), la Spagna e il Giappone e l’Ucraina ottava (230.0000) dove si rivede Marta Fiedina che non è iscritta nel singolo. L’ultimo posto lo conquista l’Egitto (195.2531) mentre resta escluso il Canada, quattordicesimo, che presenta un tributo musicale all’Italia con gli evergreen "Tu" di Umberto Tozzi e "Felicità" di Albano Carrisi e Romina Power.
Si prosegue con la finale del doppio misto, priva dei campioni del mondo e d’Europa Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero, vinta dalla coppia giapponese Tomoka Sato e Yotaro Sato con 255.5066.
Risutati della 3^ giornata - domenica 16 luglio
Team tech mixed - preliminare
1. Cina 304.3992
2. Grecia 261.7013
3. Italia 251.7359
Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Isotta Sportelli, Enrica Piccoli, Sofia Mastroianni, Lucrezia Ruggiero, Francesca Zunino, Giulia Vernice
Doppio mixed tech - finale
1. Tomoka Sato e Yotaro Sato (JPN) 255.5066
2. Dennis Gonzales Boneu e Emma Garica Garcia (ESP) 248.0499
3. Shi Haoyu e Wentao Chneg (CHN) 247.3033
Doppio tecnico – finale
1. Mashiro Yasunaga e Moe Higa (JPN) 273.9500
2. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 263.0334
3. Iris Tio Casas e Alisa Ozhogina Ozhogin (ESP) 257.8368
Foto di Federica Muccichini / DBM Deepbluemedia
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Mondiali. Team acrobatico in finale. Pedotti quinta nel singolo
C’era anche la famiglia imperiale ad assistere alla seconda giornata del nuoto artistico mondiale alla Marine Messe Hall A di Fukuoka. In tribuna vip il Principe e la Principessa Akishino Nomiya.
Gareggiare per prime sembra essere diventata una bella abitudine per l’Italia a Fukuoka. Sono di nuovo le azzurre ad aprire il programma. Prime a tuffarsi nel preliminare del team acrobatico. “A noi piace. Ci fa sentire anche molto più a nostro agio perché sosteniamo il nostro allenamento di rifinitura, usciamo e andiamo subito in gara – racconta il neo capitano Enrica Piccoli che del Giappone ha il bellissimo ricordo del quinto posto con la squadra ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021 e che agli ultimi mondiali di Budapest 2022 ha conquistato tre medaglie con combo, highlight e squadra tecnica – Abbiamo sia quella tranquillità del post allenamento che la consapevolezza e la responsabilità di aprire la gara di squadra, per cui siamo state molto contente. Secondo noi con questo nuovo regolamento non ha grande importanza l’ordine di partenza ma ciò che conta è far bene l’esercizio. Nei prossimi esercizi partiremo più avanti, non più prime”.
Sono diciannove le squadre iscritte e in finale c'è posto per dodici. L’Italia è diretta a bordo piscina da Patrizia Giallombardo e Roberta Farinelli. Si classifica nona con 197.0900 punti, 113.0400 con gli elementi e 81.1000 per l’impressione artistica, subendo però la penalità nel quinto elemento. Senza avere alcun riferimento si sono concentrate su loro stesse. “In acqua percepivamo che le allenatrici erano molto contente – prosegue Piccoli, 24 anni di Castelfranco Veneto, tesserata con Fiamme Oro e Montebelluna e allenata da Federica De Bortoli – Quando siamo uscite ci hanno fatto i complimenti. Abbiamo ricevuto una penalità su cui ovviamente bisognerà lavorare. Adesso cercheremo di capire bene perché e dove abbiamo sbagliato, provando ovviamente in futuro ad adeguarci e soprattutto a non incorrere in penalizzazioni”.
Il tema e le musiche sono quelle di un anno fa in Ungheria. Le ragazze del Dragone si muovono sulle note di Snap Rise of Evil Flags con la coreografia dello staff tecnico. Le cuffie con le punte sono molto fashion. “E’ sicuramente l’esercizio più spettacolare perché ci sono molte spinte ed è anche quello che con il nuovo regolamento si può più coreografare – spiega Piccoli, che agli Europei di Roma 2022 ha fatto poker d’argento con combo, highlight e le due squadre – Rispetto a Budapest 2022 abbiamo dovuto adeguarlo alle nuove direttive e sono state aggiunte delle spinte, ora c’è un numero tassativo di sette, e in base a quello abbiamo dovuto cambiare anche la coreografia e la durata che è diminuita di trenta secondi. Tema e musica invece sono rimaste le stesse”. Ci sono quattro new entry in squadra: Sophie Tabbiani, Sofia Mastroianni, Isotta Sportelli e Alessia Macchi. Insieme al capitano, le altre rimaste sono Francesca Zunino, Marta Iacoacci e Linda Cerruti.
Enrica Piccoli ha aperto il suo 2023 da capitano con due argenti e un bronzo agli European Games ad Auschwitz. Seconda con le squadre tech e free e terza con il team acrobatico che ha totalizzato 201.9900 punti. “Questo mio nuovo ruolo è sicuramente divertente e mi ci voglio impegnare. Comporta grandi responsabilità con cui mi devo rapportare ogni giorno ed ogni giorno imparo cose nuove. Personalmente lo trovo un po’ un tirocinio, imparare a gestire un gruppo, mantenere un clima sereno, risolvere eventuali problemi. Mi piace”. La finale è in programma lunedì 17 luglio alle 12.30 italiane, quando a Fukuoka saranno le 19.30. Al comando nel ranking preliminare ci sono le cinesi con 236.0733, 144.6233 per gli elementi e 91.4500 di impressione artistica. Le francesi che avevano vinto ai Giochi europei in Polonia (214.2833) sono quinte con 212.8900.
A seguire gli spagnoli Dennis Gonzales Boneu e Emma Garcia Garcia con 244.1433 si aggiudicano il preliminare del doppio misto tecnico (16 coppie al via e le prime 12 in finale) privo dei campioni del mondo e d’Europa Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero.
SUSANNA PEDOTTI QUINTA COL RECORD PERSONALE. La prima finale mondiale è come il primo amore, non si scorda mai. Susanna Pedotti, milanese, diciottenne del Busto Nuoto, campionessa italiana juniores, alla prima tra le grandi del nuoto artistico mondiale supera quota 200 e stabilisce il record personale di 223.7133 punti con il nuovo regolamento e soprattutto non commette errori. E’ quinta e davanti alla canadese Audrey Lamothe che aveva conquistato il bronzo a marzo in Coppa del mondo a Markham. Dalla greca Evangelia Platanioti, bronzo ai mondiali di Budapest 2022 e quarta con 242.5000, la separano meno di venti punti. La finale la vince la campionessa del mondo in carica, la giapponese Yukiko Inui, che si conferma con 276.5117 punti.
Percorso netto per la Principessa dei Draghi” che in onore alla sua società ha scelto questo tema e le musiche di The dragon Princess by Epic Chinese Orchestra con la coreografia della sua stessa allenatrice, Stefania Speroni. Un singolo tecnico che soddisfa tutti, il direttore tecnico azzurro Patrizia Giallombardo e il tecnico Joey Paccagnella che la seguono dal bordo piscina, i giudici che l’hanno valutata e lei per prima. “Sono riuscita a gestire molto meglio la preoccupazione rispetto al preliminare – commenta l’azzurra – a nuotare con maggiore serenità e leggerezza. Sono molto contenta per questo e voglio ringraziare tutto lo staff della Federazione per avermi scelta e dato l’opportunità di rappresentare l’Italia nel singolo e la mia allenatrice Stefania Speroni, perché è anche grazie a lei se sono qui ed ho ottenuto questi risultati”.
Susanna, che agli Europei juniores della scorsa estate ad Alicante ha conquistato l’argento col free e il bronzo col tecnico, torna in gara lunedì mattina alle 2.00 italiane, le nove a Fukuoka, nel preliminare del libero. Un esercizio che conosce meglio ma con molte novità. “Sulle note di Lara Fabian il Caruso. L’esercizio l’ho fatto l’anno scorso però con questo nuovo regolamento è completamente cambiato. Riesco certamente a interpretarlo meglio e sentirlo più mio ma è molto diverso dal precedente. Dopo il mondiale porterò questi due singoli agli Europei juniores dal 2 al 6 agosto a Funchal, in Portogallo”.
Risultati della 2^ giornata – sabato 15 luglio
Team Arobatic – preliminare
1. Cina 236.0733
2. USA 233.9333
3. Ucraina 227.9200
9. Italia 197.0900
Francesca Zunino, Sophie Tabbiani, Sofia Mastroianni, Isotta Sportelli, Linda Cerruti, Alessia Macchi, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli
Doppio misto - preliminare
1. Dennis Gonzales Boneu-Emma Garcia Garcia (ESP) 244.1433
2. Diego Villalobos Carrillo-Itzamary Gonzales Cuella (MEX) 228.0075
3. Yotari Sato-Tomoka Sato (JPN) 227.7200
Singolo femminile - finale
1. Yukiko Inui (JPN) 276.5717
2. Vasiliki Alexandri (AUT) 264.4200
3. Iris Tio Casas (ESP) 254.2100
5. Susanna Pedotti (ITA) 223.7133
Programma della 3^ giornata – domenica 16 luglio
03.00 Team tecnico – preliminare Diretta Rai2
Italia: Cerruti, Iacoacci, Piccoli, Ruggiero, Sportelli, Zunino, Vernice, Mastroianni
Tema The fire, musica No twerk apashe & panther, corografia Vlada Chigireva
09.30 Doppio misto tecnico – finale Diretta Rai2
12.30 Doppio tecnico – finale – Diretta inizia Rai2 e poi passa Rai Sport
Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (riserva Francesca Zunino)
Tema Phoenix, musica The Phoenix by Stefano Simmaco, coreografia Svetlana Romashina
Risultati completi
Foto di Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
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Mondiali di Fukuoka. Pedotti e Cerruti-Ruggiero in finale
Doppietta azzurra. Susanna Pedotti nel singolo e Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero nel doppio tecnico staccano il pass per le finali mondiali a Fukuoka. La finale del solo c’è sabato 15 luglio alle 12.30 italiane; quella del duo è prevista domenica 16 luglio. La diciottenne juniores del Busto Nuoto è dodicesima con il suo tech della Principessa dei draghi con 193.1283 punti. Le nuove doppiste azzurre, la ventinovenne Cerruti di Marina Militare e Rari Nantes Savona e la ventiduenne Ruggiero di Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, le Fenici d’Italia, sono ottave con 234.2667.
Nel doppio la coppia italiana è la prima a gareggiare. Arriva in pedana con costumi gialli, raggianti, entrambe belle come il sole. La routine è Phoenix, la musica The Phoenix by Stefano Simmaco, la coreografia di Svetlana Romashina. Il preliminare tecnico prevede 38 coppie divise in due gruppi. Otto elementi, cinque obbligatori, due ibridi (movimenti di gambe) e l’acrobatico iniziale in cui Linda spinge e Lucrezia esce dall’acqua e fa la spaccata. Chiudono con il secondo pezzo di gambe dove prendono la penalità (come succederà alle greche dopo di loro). Le giurie sono severe e pagano la Fenice italiana 234.2667 punti, 136.9167 per gli elementi e 97.3500 per l’impressione artistica. Pochi minuti più tardi Evangelia Platanioti e Sofia Evangelia Mlakogeorgou fanno un pochino meglio di loro, pur sbagliando nell’ultimo ibrido, e sono subito davanti con meno di due punti (236.1667, di cui 137.1167 per gli elementi e 99.0500 per l’impressione). Davanti a tutte nel ranking provvisorio ci sono le campionesse del mondo in carica, le cinesi, Wang Liuyi e Wang Qianyi con 280.3334 (173.4834 per gli elementi e 106.8500 per l’impressione artistica).
Le azzurre ripropongono il tecnico dei Giochi Europei, ottavo ad Auschwitz (226.8250 punti) dove vinsero le austriache Anna Alexandri e Eirini Alexandri (266.4584), con l’inserimento di nuove difficoltà.
“Ci troviamo molto bene insieme, riusciamo a goderci la gara e l’esercizio – dice Linda, quattro medaglie mondiali e 22 europee in carriera – Questo nuovo regolamento è veramente difficile, non lascia spazio al minimo errore e noi purtroppo abbiamo preso una penalità nell’ultimo pezzo di gambe. Dopo i Giochi Europei in Polonia abbiamo deciso di stravolgere l’esercizio per renderlo ancora più competitivo; in soli dieci giorni abbiamo cambiato tantissime cose, velocizzato molto le difficoltà ma oggi non siamo riuscite ad eseguirle al meglio”.
“Penso che questo sia un doppio molto competitivo soprattutto considerando che lavoriamo insieme solo da un anno e già abbiamo raggiunto una bella sinergia nei movimenti, cosa veramente difficile perché ciascuna di noi ha un modo differente di nuotare – prosegue Lucrezia, doppia campionessa mondiale ed europea con Minisini – Con Giorgio ho avuto bisogno di molto più tempo per iniziare a muovermi; con Linda è stato più semplice e veloce”.
A marzo, nel debutto in coppa del mondo in Canada, la coppia italiana ha vinto il duet free con 321.2667 punti, davanti alle sorelle ucraine Maryna e Vladyslava Aleksiiva (291.6916). Ma quella è storia passata ormai, le routine si sono evolute e il paragone è difficile. “Da gennaio è stata una corsa da parte di tutte le nazioni ad inserire coefficienti sempre maggiori. Noi abbiamo continuato a cambiare per raggiungere una difficoltà molto alta. Gli ultimi cambiamenti dobbiamo ancora metabolizzarli completamente”.
Gareggiare per prime non le condiziona più di tanto. Sono consapevoli di aver lavorato bene con i loro allenatori Patrizia Giallombardo e Roberta Farinelli e stanno bene insieme. “Forse lo preferisco – sorride Lucrezia – non fai in tempo neanche ad aver paura della gara”. “Anch’io – prosegue Linda – perché da una parte non hai il confronto con le altre, non hai modi di vedere che penalità ha preso quella e cosa ha fatto l’altra; come gestione però è un po’ più difficile”. Cominciano con l’acrobatico ed è subito di altissima qualità. “Ci sono delle spinte codificate – spiega Lucrezia – e noi abbiamo scelto una spinta di flessibilità con rotazione a 360°. Linda spinge di gambe ed io sopra faccio una spaccata”. L’errore è arrivato alla fine, nel secondo ibrido. “Nell’ultimo pezzo di gambe – conferma Linda – ma dobbiamo rivederlo con attenzione e correggerlo, perché basta che non completi la rotazione e resti un grado indietro che subisci la penalità”.
“Il base mark è un po’ un incubo per tutti – prosegue Linda Cerruti – sicuramente stravolge le classifiche ed è tosta. Personalmente penso che questo regolamento sia ancora leggermente da modificare perché al momento non è completamente meritevole, non valuta tutte le qualità dell’atleta e basta un minimo errore per finire in fondo alla classifica. Diciamo che sono anche movimenti completamente nuovi per noi: la strada è giusta ma penso che sia un po’ troppo punitivo, in particolar modo negli esercizi tecnici dove gli ibridi sono solo due e se ne sbaglia uno sei out”.
Alla fine il pensiero va a Giorgio Minisini che le azzurre salutano con grande affetto. “Nello sport ci sono cose che possiamo controllare ed altre no – commenta Lucrezia Ruggiero - Un infortunio può capitare a chiunque e in qualsiasi momento e purtroppo Giorgio si è lesionato il menisco in allenamento una settimana prima di partire. E’ stata dura per tutti e due, questo mondiale significava la possibilità di riconfermarci campioni del mondo dopo Budapest, ma anche se la delusione è tanta per fortuna non dovremo attendere molto perché i prossimi mondiali saranno a Doha a febbraio 2024".
La Fenice è un uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri dopo la morte e, proprio per questo motivo, simboleggia la resilienza. Secondo la leggenda è originaria dell'Arabia e dopo aver vissuto per 500 anni, prima di morire, costruisce un nido sulla cima di una quercia o di una palma, accatasta le piante balsamiche e si adagia al sole, lasciandosi bruciare mentre canta una canzone di una soavità ineguagliabile.
La routine delle azzurre non poteva essere più indicata. Linda Cerruti, 29 anni savonese, allenata da Patrizia Giallombardo e Benedetta Parisella per Marina Militare e Rari Nantes Savona, 43 medaglie in 14 anni di Nazionale, tra Coppa Europa e World Series, Europei e Mondiali, Eurojunior e Giochi Europei, sta vivendo una seconda vita sportiva in doppio con una nuova compagna ed è al centro del progetto di rinnovamento della squadra Nazionale di nuoto artistico. Lucrezia Ruggiero, 22 anni romana, bicampionessa mondiale a Budapest ed europea a Roma 2022 nei mixed in coppia con Giorgio Minisini, allenata da Patrizia Giallombardo e tesserata con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, è protagonista di un secondo debutto mondiale e primo con il doppio tutto al femminile. Due ragazze, due atlete, due amiche che rinascono ogni giorno, pronte a nuove sfide con nuovi stimoli e obiettivi.
PEDOTTI ESORDIO DA SOGNO. “E’ stato un grande onore aprire il mondiale azzurro del nuoto artistico e una grande emozione debuttare da singolista a livello assoluto”. Susanna Pedotti, nata a Milano il 13 settembre di 18 anni fa, si tuffa nella piscina Marine Messe Hall A di Fukuoka e presenta il suo nuovo tecnico sulle note di The dragon Princess by Epic Chinese Orchestra con la coreografia della sua stessa allenatrice, Stefania Speroni. Sono da poco trascorse le nove del mattino in Giappone, mentre in Italia è notte fonda, Susanna è sveglia dalle sei. E’ la sesta in ordine di apparizione, dopo la greca Evangelia Platanioti, bronzo ai Mondiali di Budapest e quarta agli Europei di Roma 2022, che ha appena ricevuto 262.2400 punti. La avvolge un costume velato con intarsi viola e gialli, l’ombretto dorato esalta i suoi occhi, il rossetto rosso le incornicia il sorriso. Sembra sciolta, si muove con disinvoltura e prende subito confidenza con l’acqua e con il pubblico (centinaia di ragazzi tutti in maglia bianca ad applaudire e incitare le trenta protagoniste del preliminare del singolo tecnico). Nasconde bene l’emozione della prima volta.
“E’ un’emozione diversa da quelle precedenti – spiega Susanna che agli Europei juniores della scorsa estate ad Alicante ha conquistato l’argento col free e il bronzo col tecnico - A livello assoluto il singolo era sempre stato eseguito da Linda Cerruti da tantissimi anni e per me è un grande onore e una grande soddisfazione essere stata scelta per rappresentare l’Italia in questo mondiale. La gara è volata, è passata velocissima e mi sono divertita. Prima di entrare in acqua ero più agitata del solito, poi però sono riuscita a gestirla e mi sono sentita bene. Questo nuovo regolamento non mi piace molto, però sono soddisfatta, anche se ho sbagliato qualcosa”.
Dalle giurie riceve 193.1283 punti, 99.3283 per gli elementi, 93.8000 per l’impressione artistica e 19.9500 per le difficoltà. La “Principessa dei Draghi” riesce a raggiungere l’obiettivo e a qualificarsi alla finale. E’ dodicesima e felice. Davanti a tutte c’è la giapponese campionessa del mondo Inui Yukiko con 273.2700, seconda del preliminare la Platanioti.
“Il singolo tecnico consiste nell’eseguire cinque elementi tecnici in base alla difficoltà che si sceglie di dichiarare ed eseguire due ibridi, che sarebbero due pezzi di gambe, in cui puoi aggiungere più difficoltà – spiega la campionessa italiana juniores allenata da Stefania Speroni per il Busto Nuoto – L’obiettivo è riuscire ad eseguirle tutte le sequenze senza prendere le penalità. Il tema del mio esercizio è la “Principessa dei Draghi” che rende onore anche alla mia società che ha come simbolo i draghi. La Platanioti non l’ho vista perché ha nuotato subito prima di me. Essere tra le prime a partite dal punto di vista della concentrazione è meglio, perché ti tuffi subito ed eviti di perdere la concentrazione col passare del tempo, però è anche vero che partendo dopo riesci a vedere l’andamento della gara e a tranquillizzarti un pochino. Ci sono i pro e i contro in entrambi i casi”.
Risultati della 1^ giornata
Singolo tecnico femminile - preliminari
1. Inui Yukiko (JON) 273.2700
2. Evangelia Platanioti (GRE) 262.2400
3. Vasiliki Alexandri (AUT) 232.8367
12. Susanna Pedotti (ITA) 193.1283 qualificata in finale
Singolo tecnico maschile - preliminari
1. Ferdinando Diaz Del Soto Rio (ESP) 220.4034
2. Kennet Gaudet (FRA) 214.4916
3. Gustavo Sanchez (COL) 202.2200
Doppio tecnico
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 280.3334
2. Anna Alexandri e Eirini Alexandri (AUT) 275.3233
3. Maryna Aleksiiva e Vladyslava Aleksiiva (UKR) 274.1934
8. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 234.2667
Programma della 2^ giornata - sabato 15 luglio
03.00 Acrobatic routine - preliminare - Diretta Rai2
Italia: Cerruti, Iacoacci, Piccoli, Mastroianni, Macchi, Ruggiero, Sportelli, Zunino
Tema The Dragon, musica Snap Tik.biz Rise of Elvis Flags, coreografia Staff Italia
07.00 Doppio misto tecnico - preliminare - Diretta Sport e Rai Play
12.30 Singolo tecnico F – finale - Diretta Rai Sport e Rai Play
Tema Dragon Princess, musica The dragon princess by Epic Chinese Orchestra, corografia Stefania Speroni
Risultati completi
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Mondiali di Fukuoka. Aprono Pedotti, Cerruti e Ruggiero

E’ una Nazionale 4.0 quella che si appresta a vivere la sua nuova avventura mondiale a Fukuoka 2023, nella piscina Marine Messe Hall A, che ospiterà anche le gare di nuoto. E’ una squadra che si sta rinnovando, che inserisce nuove protagoniste e si avvia al nuovo ciclo. A cominciare dalle ragazze che entrano in gara il giorno d’apertura, venerdì 14 luglio: la singolista Susanna Pedotti, milanese, 20 anni da compiere il 13 settembre, allenata da Stefania Speroni per il Busto Nuoto, campionessa italiana juniores invernale ed estiva nel libero (184.1666 e 223.5500) e vicecampionessa italiana assoluta l’11 giugno a Riccione (326.4042), all’esordio iridato tra i grandi, che agli Europei juniores della scorsa estate ad Alicante ha conquistato l’argento col free (85.9332) e il bronzo col tech (84.2934) e le doppiste Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero: Linda, 29 anni savonese, allenata da Patrizia Giallombardo e Benedetta Parisella per Marina Militare e Rari Nantes Savona, 43 medaglie in 14 anni di Nazionale, tra Coppa Europa e World Series, Europei e Mondiali, Eurojunior e Giochi Europei (2, 20, 21 e la prima, di bronzo, agli Europei juniores a Tampere 2010) e Lucrezia 22 anni romana, bicampionessa mondiale a Budapest ed europea a Roma 2022 nei mixed in coppia con Giorgio Minisini, allenata da Patrizia Giallombardo e tesserata con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, che per la prima volta si presentano nel doppio ai mondiali; al debutto internazionale, a marzo nella Coppa del mondo in Canada, hanno vinto la finale del duet free con 321.2667 punti davanti alle sorelle ucraine Maryna e Vladyslava Aleksiiva (291.6916). A quella finale hanno partecipato anche le più giovani Sara Maria Rizea e Flaminia Vernice che si sono classificate quinte. Le gare del nuoto artistico proseguono fino al 22 luglio.
Il punto del direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo. “Con il nuovo regolamento non si possono fare previsioni, basta un grado di errore e si possono scendere molte posizioni. Noi sulla carta abbiamo i coefficienti molto alti ma se sbagliamo diventa un boomerang. La squadra è tutta giovane, delle titolari che l’anno scorso hanno disputato l'intero programma ce ne sono al massimo tre, mentre le altre non hanno nuotato più di un esercizio. Per noi è un ricambio generazionale importante: negli ultimi dodici anni siamo stati abituati a cambiarne una o due atlete e adesso è arrivato il momento di rivoluzionare la squadra. Sicuramente prima di arrivare all’alto livello ci vorrà del tempo; con l’altro gruppo ci abbiamo messo tre o quattro anni e con questo speriamo di anticipare i tempi, ma non sarà facile, specialmente con il nuovo regolamento. In Polonia agli European Games è stata una sorpresa perché non ci aspettavamo con la squadra di fare così bene, qui vedremo”.
Sulle gare di domani aggiunge. “Nel duo tecnico Linda e Lucrezia raccontano la storia della fenice ed a mio avviso è un bell’esercizio. Sebbene nuotano insieme solo da un anno sono due atlete che si completano. Manca ancora un po’ di sincronia, non c’è quel feeling che avevano ed hanno rispettivamente con Ferro e Minisini, e ci stiamo lavorando, ma tecnicamente sono molto vicine all’alto livello. Il singolo è junior e tutto ciò che verrà sarà esperienza anche in funzione dei campionati europei di categoria che sono in programma dal 2 al 6 agosto a Funchal, in Portogallo. Susanna presenta un tecnico nuovo al debutto”.
Via alle gare venerdì 14 luglio – ora locale +7
02.00 singolo femminile tecnico preliminare – diretta Rai2 e Sky Sport
Susanna Pedotti presenta il tecnico Dragon Princess, sulla musica The dragon princess by Epic Chinese Orchestra con la coreografia della sua stessa allenatrice Stefania Speroni.
05.00 singolo maschile tecnico preliminare – diretta Rai2 e Sky Sport
08.00 doppio tecnico gruppo B – diretta Rai Sport e Rai Play e Sky Sport
10.50 doppio tecnico gruppo A – diretta Rai Sport e Rai Play e Sky Sport
La nuova coppia Cerruti-Ruggiero (riserva Francesca Zunino), guidata dai tecnici Patrizia Giallombardo e Roberta Farinelli, ripropone il tecnico dei Giochi Europei con l’inserimento di acune nuove difficoltà. Il titolo della routine è Phoenix, la musica The Phoenix by Stefano Simmaco, la coreografia è di Svetlana Romashina.
Le principali novità di questa squadra Nazionale sono le esordienti Sofia Vernice, Alessia Macchi, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Beatrice Esegio e Giorgia Lucia Macino e i gradi di capitano che passano ad Enrica Piccoli che riceve il testimone da Gemma Galli (rappresentante azzurra a Budapest e Roma 2022).
Insieme a Galli, hanno lasciato la Nazionale dopo Roma 2022 Marta Murru, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Giulia Cavanna e Veronica Gallo.
Enrica Piccoli, “la first lady”, 24 anni di Castelfranco Veneto, allenata da Federica De Bortoli per Fiamme Oro e Montebelluna, dieci medaglie al collo negli ultimi 12 mesi tra mondiali di Budapest (un argento e 2 bronzi), europei di Roma (4 argenti) ed European Games ad Auschwitz (2 argenti e un bronzo), è la compagna del campione del mondo e d’Europa Giorgio Minisini, che alla viglia della partenza delle azzurre è stato operato dal prof. Gianluca Camillieri al menisco interno del ginocchio sinistro, che aveva definitivamente ceduto al rientro dai Giochi Europei in Polonia dove ha stabilito il record di primo uomo a gareggiare in una routine di squadra in una competizione internazionale senior.
Mondiali di Fukuoka. Squadra di nuoto artistico e iscrizioni gara

Ufficializzata la squadra italiana che prenderà parte ai campionati mondiali di nuoto artistico a Fukuoka, in programma presso il Marine Messe Fukuoka Hall A dal 14 al 22 luglio. Il direttore tecnico Patrizia Giallombardo guiderà 13 atlete.
Le convocate sono: Linda Cerruti (RN Savona/Marina Militare), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto/Marina Militare), Alessia Macchi (Busto Nuoto), Giorgia Lucia Macino (RN Savona), Sofia Mastroianni (RN Savona/Marina Militare), Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto/Fiamme Oro), Susanna Pedotti (Busto Nuoto), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Isotta Sportelli (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Sophie Tabbiani (RN Savona), Giulia Vernice (RN Savona) e Francesca Zunino (RN Savona/Fiamme Oro).
Nello staff, con il capodelegazione Marco Bonifazi e il consigliere federale del settore Antonio De Pascale, il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo, il tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli, i tecnici Giovanna Burlando e Joey Paccagnella, il medico Gianfranco Colombo e la fisioterapista Sara Lupo. Giudice italiano al seguito Paolo Soro.
Assente forzato il campione del mondo e d'Europa Giorgio Minisini che si è infortunato in allenamento lunedì scorso al centro federale di Pietralata, a Roma. Gli esami strumentali hanno confermato la lesione completa del menisco interno del ginocchio sinistro, già trattato con terapie conservative a seguito di problemi riscontrati precedentemente. Il 27 enne romano, tesserato con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, sarà sottoposto ad un intervento chirurgico di meniscectomia.
Calendario (orario italiano; locale +7 h)
Venerdì 14 luglio
02.00 Singolo tecnico F - preliminare
Susanna Pedotti
05.00 Singolo tecnico M - preliminare
08.00 Doppio tecnico Gruppo B - preliminare
10.50 Doppio tecnico Gruppo A - preliminare
Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (riserva Francesca Zunino)
Sabato 15 luglio
03.00 Acrobatic routine - preliminare
Italia
07.00 Doppio misto tecnico - preliminare
12.30 Singolo tecnico F - finale
Domenica 16 luglio
03.00 Team tecnico - preliminare
Italia
09.30 Doppio misto tecnico - finale
12.30 Doppio tecnico - finale
Lunedì 17 luglio
09.00 Singolo libero F - preliminare
Susanna Pedotti
07.00 Singolo tecnico M - finale
12.30 Acrobatic routine - finale
Martedì 18 luglio
02.00 Doppio libero Gruppo B - preliminare
05.00 Doppio libero Gruppo A - preliminare
Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (riserva Francesca Zunino)
08.00 Singolo libero M - preliminare
12.30 Team tecnico - finale
Mercoeldì 19 luglio
09.30 Singolo libero M - finale
12.30 Singolo libero F - finale
Giovedì 20 luglio
03.00 Team libero - preliminare
Italia
12.30 Doppio libero - finale
Venerdì 21 luglio
03.00 Doppio misto libero - preliminare
12.30 Team libero - finale
Sabato 22 luglio
03.00 Doppio misto libero - finale
05.30 Gala conclusivo
MEDAGLIE DEL NUOTO ARTISTICO ITALIANO AI CAMPIONATI MONDIALI
Le medaglie del sincronizzato azzurro ai mondiali – 13 (3 ori, 5 argento, 5 bronzi)
Budapest 2022 – 2 ori, 1 argento, 2 bronzi
ORO Duo misto tecnico Lucrezia Ruggiero-Giorgio Minisini 89.2685
ORO Duo misto libero Lucrezia Ruggiero-Giorgio Minisini 90.9667
ARGENTO Highlight Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala e Zunino) 92.2667
BRONZO Libero combinato Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala, Zunino) 92.0333
BRONZO Squadra tecnica Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli) 91.0191
Gwangju 2019 – 3 argenti
ARGENTO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 90,8511
ARGENTO Duo misto libero secondi Manila Flamini-Giorgio Minisini 91,8333
ARGENTO Highlight Italia (Callegari, Cavanna, Cerruti, Deidda, Di Camillo, Ferro, Galli, Pezone, Piccoli, Sala) 91,7333
Budapest 2017 – 1 oro, 1 argento
ORO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 90,2979
ARGENTO Duo misto libero Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato 91,1000
Kazan 2015 – 2 bronzi
BRONZO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 86,3640
BRONZO Duo misto libero Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato 89,3333
Roma 2009 – 1 bronzo
BRONZO Solo libero Beatrice Adelizzi 95,500
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European Games. Italia terza nel medagliere. Team free d'argento

Cinque metalli pregiati e il terzo posto nel medagliere degli European Games di nuoto artistico. L'Italia è la Nazione che più di ogni altra è salita sul podio a Oswiecim, in Polonia, a circa 60 chilometri da Cracovia. Nella giornata conclusiva il team azzurro, impreziosito dalla presenza in squadra di Giorgio Minisini, primo uomo finalista e medagliato in una routine d'equipe in una finale internazionale senior, conquista l'argento nell'esercizio libero sul tema di assoluta attualità dell'inclusione. L'Italia riceve 253.4709 punti, di cui 34.885 per il grado di difficoltà, 136.6209 per gli elementi e 116.8500 per l'impressione artistica. Vince di nuovo la Spagna, come nel tecnico, e si proietta in cima al medagliere con 3 ori e un bronzo. Terze le ragazze di Israele che conquistano la seconda medaglia e raggiungono la Francia al quarto posto nel ranking (1 oro e 1 bronzo).
Questa edizione degli European Games, in chiave nuoto artistico, sarà ricordata in Italia e nel mondo soprattutto per il record stabilito dal team azzurro composto per la prima volta nella storia da nove ragazze e un ragazzo: "Il Maschio" Giorgio Minisini, che il 5 maggio ha debuttato anche come scrittore con il suo libro biografico.
GIORGIO E LUCREZIA, L'ORO D'ITALIA. I bicampioni del mondo e d'Europa Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero vincono la finale del doppio mixed tech, la prima in calendario agli European Games di nuoto artistico ed aprono l'estate 2023 in grande stile. L'esercizio è lo stesso di Roma 2022 sul tema del rinascimento. Totalizzano 242.3599 punti (28.900 per le difficoltà, 142.2099 per gli elementi e 100.6400 per l'impressione artistica) e lasciano dietro gli spagnoli Emma Garcia- Dennis Gonzalez.
Giorgio Minisini: "Quando siamo usciti dalla piscina ero già soddisfatto, senza conoscere il nostro punteggio, perché pensavo di aver dato il massimo e che la routine fosse andata davvero bene. Sono davvero felice della performance e, naturalmente, della medaglia d'oro. La mia attenzione è principalmente rivolta al duo e ai nostri compiti attuali, senza pensare troppo alle Olimpiadi. Ovviamente, ogni allenamento ci avvicina alle Olimpiadi, ma spetta ai nostri allenatori decidere se potrò far parte della squadra o meno. Se ritengono che la mia presenza renda la squadra più forte, sarò felice di essere il primo uomo o uno dei primi a esibirsi ai Giochi, ma se dicono che la squadra è migliore con otto ragazze, accetterò senza esitazione poiché l'interesse della squadra viene prima di tutto."
Lucrezia Ruggiero: "Questo duo è così divertente, è qualcosa di diverso che sto davvero apprezzando. Ogni persona con cui mi alleno mi lascia qualcosa, Giorgio la tranquillità. È la persona più calma sulla Terra, non si arrabbia mai, è davvero fantastico allenarsi e competere insieme a lui."
Finale Doppio misto tecnico
1. Giorgio Minisini-Lucrezia Ruggiero (ITA) 242.3599
2. Emma Garcia- Dennis Gonzalez (ESP) 216.5867
3. Beatrice Crass-Ranjuo Tomblin (GBR) 203.4916
Finale Doppio tecnico
1. Anna Alexandri-Eirini Alexandri (AUT) 266.4584
2. Bregje De Brouwer-Marloes Steenbeek (NED) 248.4283
3. Sofia Malkoegeorgou-Evangelia Platanioti (GRE) 245.6899
8. Linda Cerruti-Lucrezia Ruggiero (ITA) 226.8250
Finale Libero combinato
1. Israele 248.6083
2. Germania 163.3205
3. Turchia 135.7999
Finale Team tecnico
1. Spagna 278.4066
2. Italia 249.1145
Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Matsroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice, Francesca Zunino, Carmen Rocchino e Giorgio Minisini (R).
3. Francia 242.6716
Finale Team Acrobatico
1. Francia 214.2833
2. Ucraina 208.9800
3. Italia 201.9900
Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Matsroianni, Giorgio Minisini, Enrica Piccoli, Carmen Rocchino, Isotta Sportelli, Giulia Vernice, Francesca Zunino, Lucrezia Ruggiero e Giulia Vernice
Finale Doppio libero
1. Anna Maria Alexandri/Eirini Arina Alexandri (AUT) 256.0335
2. Maryna Aleksiiva/Vladyslava Aleksiiva (UKR) 232.8438
3. Kate Shortman/Isabelle Torphe (GBR) 225.5084
8. Linda Cerruti/Lucrezia Ruggiero (ITA) 166.2125
Finale Doppio misto libero
1. Dennis Gonzales/Mireia Hernandez (ESP) 210.3918
2. Giorgio Minisini/Lucrezia Ruggiero (ITA) 170.9874
3. Beatrice Crass/Ranjuo Tmblin (GBR) 163.9688
Finale Team libero
1. Spagna 261.6374
2. Italia 253.4709
Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Matsroianni, Giorgio Minisini, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Francesca Zunino, Carmen Rocchino e Giulia Vernice.
3. Israele 243.6001
Il podio del medagliere
1. Spagna (3 ori, 1 argento)
2. Austria (2 ori)
3. Italia (1 oro, 3 argenti, 1 bronzo)
Risultati completi
European Games. Quaterna azzurra. Mixed d'argento e Acrobatic di bronzo

Italia terza nel medagliere della quarta giornata degli European Games di nuoto artistico a Oswiecim. Alla medaglia d'oro di Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero nel doppio tecnico e quella d'argento della squadra azzurra nel team technical, si aggiungono il bronzo conquistato dal team acrobatic e l'argento nel doppio mixed free dei campioni del mondo e d'Europa Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero. L'acrobatic team nuotato dalla squadra sulla musica di I'm a Dragon di Apashe, con 201.9900 punti, di cui 17.850 per le difficoltà, 116.6400 per gli elementi e 85.3500 per l'impressione. Successo per la Francia, alla seconda medaglia e prima d'oro in Polonia e seconda l'Ucraina che conquista la prima medaglia. Il mixed di Minisini e Ruggiero ottiene 170.9874 punti con 38 di ritardo dalla coppia spagnola composta da Dennis Gonzales e Mireia Hernandez (210.3918). Per Giorgio e Lucrezia, che alla vigilia erano favoriti, 21.300 punti per le difficoltà, 82.7474 per gli elementi e 89.2500 per l'impressione artistica. La Spagna sale così in cima al medagliere con 2 ori e un argento.
Dopo il piccolo record della medaglia dalla panchina, "Il Maschio" Giorgio Minisini, che il 5 maggio ha debutattato anche come scrittore con il suo libro biografico, centra l'obiettivo principale: è il primo uomo finalista e medagliato in una routine di squadra in una finale internazionale senior. Ottava, invece, la nuova coppia del duet free Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero con 166.2125. Il successo delle sorelle austriache Anna Maria Alexandri e Eirini Arina Alexandri nel doppio libero (256.0335) proietta l'Austria al secondo posto nel medagliere.
Finale Team Acrobatic Routine
1. Francia 214.2833
2. Ucraina 208.9800
3. Italia 201.9900
Finale duet free
1. Anna Maria Alexandri/Eirini Arina Alexandri (AUT) 256.0335
2. Maryna Aleksiiva/Vladyslava Aleksiiva (UKR) 232.8438
3. Kate Shortman/Isabelle Torphe (GBR) 225.5084
8. Linda Cerruti/Lucrezia Ruggiero (ITA) 166.2125
Finale duet mixed free
1. Dennis Gonzales/Mireia Hernandez (ESP) 210.3918
2. Giorgio Minisini/Lucrezia Ruggiero (ITA) 170.9874
3. Beatrice Crass/Ranjuo Tmblin (GBR) 163.9688
Il podio del medagliere
3. Spagna (2 oro, 1 argento)
2. Austria (2 ori)
3. Italia (1 oro, 2 argento, 1 bronzo)