Foto European Aquatics
Fina Marathon. C'è Greg ad Abu Dhabi

SuperGreg riparte dagli Emirati Arabi. Dopo il primo podio della sua carriera in acque libere (terzo a Chun'an il 16 settembre) l'olimpionico azzurro chiuderà le Fina Marathon World Series ad Abu Dhabi venerdì 9 novembre. Sarà la sua quinta dieci chilometri dopo quelle della prima tappa negli Emirati a Doha e della settima in Cina lo scorso settembre, l'oro alle Universiadi di Taipei e il quarto posto in Coppa Len a Eilat dello scorso anno. In classifica generale comanda l'olandese campione olimpico Ferry Weertman con 75 punti davanti al britannico Jack Burnell secondo a 63 punti e l'azzurro campione in carica Simone Ruffini a quota 55. In campo femminile coppa chiusa con Ana Marcela Cunha, oro nei 25 km e bronzo nei 5 km e nei 10 km a Budapest 2017, in solitario a 96 punti davanti alla campionessa olimpica Sharon Van Rouwendal e la vicecampionessa olimpica, l'azzurra Rachele Bruni, seconde a 66 punti. Si nuota su un circutio di 2 km da ripetere 5 volte.
CONVOCATI. Oltre a Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Rachele Bruni (Esercito/Unicusano Aurelia Nuoto), la campionessa europea della 25 km Arianna Bridi (Esercito/RN Trento), Martina De Memme (Esercito/Nuoto Livorno), l'argento europeo nella 10 km Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), il bronzo europeo nella 25 km Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), l'argento nella 5 km e bronzo team event europeo Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli), il detentore del trofeo Simone Ruffini (Fiamme Oro/CC Aniene), Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli). Nello staff il direttore tecnico Massimo Giuliani, il Responsabile tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici federali Emanuele Sacchi, Fabrizio Antonelli, Stefano Morini, il tecnico Massimiliano Lombardi e il fisioterapista Stefano Amirante.
Waterpolo Arena Festival Ragazze. Trionfa L'Ekipe Orizzonte

Giornata conclusiva della terza edizione del Waterpolo ARENA Festival Ragazze al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Vince il titolo L'Ekipe Orizzonte che regola 24-4 la Rappresentativa Liguria. Le catanesi allenate da Renato Caruso bissano il successo della scorsa stagione trascinate anche da Benedetta Gulizia, autrice di otto reti. Nella finale per il terzo posto l'AN Brescia supera 21-4 la SIS Roma.
Hanno premiato il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, il dirigente ed ex commissario tecnico del Setterosa Fabio Conti, la dirigente Laura Del Sette e il tecnico delle nazionali giovanili femminili di pallanuoto Aleksandra Cotti, campionessa europea a Eindhoven 2012 e argento olimpico a Rio de Janeiro 2016.
Dal 2 al 6 settembre animeranno il litorale romano le under 14 maschili per il Waterpolo ARENA Festival Ragazzi. L'ultimo appuntamento della rassegna giovanile è in programma dal 10 al 13 settembre con la categoria Esordienti maschile e femminile (squadre miste under 12).
I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE. Cinque giorni di gare e centoquattro match disputati nei tre campi di gioco del Centro Federale tra fase a gironi, ottavi, quarti di finale, semifinali e finali. Oltre 300 partecipanti tra atleti, tecnici e dirigenti, oltre 80 ore di gioco e 2200 gol realizzati. La miglior marcatrice è Rachele Giacomelli della US L. Locatelli Genova con 69 reti.
Ventitré le squadre under 14 partecipanti in rappresentanza di undici regioni: L’Ekipe Orizzonte, Roma Vis Nova Pallanuoto, Sport Center Parma, Universo, US L. Locatelli Genova, Vela Nuoto Ancona, AN Brescia, Castelli Romani, CS Plebiscito Padova, Pallanuoto Trieste, RN Jonica, GLS Napoli Lions, Aquademia, Rappresentativa Liguria, RN Florentia, New Ultra Clean Sori Pool Beach, SS Lazio Nuoto, Team Marche Pallanuoto Moie, Aquarius, AGN Energia Bogliasco 1951, RN Bologna, Spazio RN Camogli, SIS Roma.
Giudici Arbitri della manifestazione: Gianluca Fassino da Torino e Maurizio Raffone da Catania coadiuvati da Luca Bianco da Brescia. Arbitri: Giuseppe Aiuto da Trapani, Mauro Cantatore da Genova, Alessandro Carrer da Roma, Simone Carrer da Roma, Eleonora Di Basilio da Roma, Francesco Di Peso da Varese, Giorgio Ioannou da Napoli, Giacomo La Barbera da Trento, Andrea Liso da Taranto, Massimo Ponchi da Bologna, Marco Riviezzo da Roma, Mario Schettino da L’Aquila, Valerio Volpini da Roma, Alessandro Zappulla da Siracusa.
L'EKIPE ORIZZONTE-RAPPRESENTATIVA LIGURIA 24-4
L'Ekipe Orizzonte: Scicali, Gulizia 8 (3 rig.), Citati 5, Saguto 2, Barbieri 1, G. Grasso, Privitera, Felicini, Nicosia, Dursi Malato, Lorefice 4, Latino 4, S. Grasso. All. Caruso
Rappresentativa Liguria: Summo, V. Cinotti 1, R. Cinotti 1, Grandetti, Ravetto 1, Felugo 1, Gandolfo, Armato, Vander Auwera, Spanò, Di Gregorio, Beggiato, Danieli. All. Gyore
Arbitro: Carrer di Roma.
Note: parziali 9-0, 6-1, 3-1, 6-2. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: L'Ekipe Orizzonte 2/4 + 3 rigori e Rappresentativa Liguria 2/6.
Waterpolo ARENA Festival Ragazze
Finali - Domenica 31 agosto
1° posto
L'Ekipe Orizzonte-Rappresentativa Liguria 24-4 (9-0, 6-1, 3-1, 6-2)
3° posto
AN Brescia-SIS Roma 21-4 (5-2, 6-1, 4-0, 6-1)
5° posto
Plebiscito Padova-RN Florentia 6-9 (2-1, 1-3, 1-2, 2-3)
7° posto
Vela Nuoto Ancona-New Ultra Clean Sori Pool Beach 10-11 (2-4, 1-2, 4-4, 3-1)
Foto Andrea Staccioli / DBM / Insidefoto
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Europei U18 M. Italia-Grecia 11-12. Gli azzurri di Presciutti chiudono quarti

La nazionale under 18 perde 12-11 con la Grecia la finale per il terzo posto degli europei di categoria a Oradea, in Romania. L'Italia allenata da Christian Presciutti chiude al quarto posto con un pizzico di amarezza per i legni colpiti e gli interventi decisivi del portiere ellenico Berdes specie nell'ultimo periodo.
Alla piscina "Ioan Alexandrescu" avvio in salita per l'Italia che è in svantaggio di due reti per la doppietta di Angelopoulos. Ci pensano Alessandrini e Maffei (2-2) a ristabilire l'equilibrio. Le reti dello stesso Angelopoulos dal centro e Dominici in superiorità numerica chiudono sul 3-3 il primo parziale. Nel secondo tempo gli azzurri entrano con un altro piglio: Tresa su rigore (4-3) e Chianese (5-3) con un tiro dai sei metri proiettano sul doppio vantaggio l'Italia, ma i greci restano in agguato trascinati da un'inarrestabile Angelopoulos. A metà gara i ragazzi di Presciutti sono avanti di una misura (7-6).
Nella terza frazione l'Italia ristabilisce in due occasioni il +2 con Dominici sull'uomo in più (8-6) e Costanzo in contrattacco (9-7); la Grecia si affida a Chatzis che cala il poker e riporta avanti i suoi a ridosso della sirena per il temporaneo 10-9. Gli ultimi otto minuti sono carichi di tensione. Si mette in evidenza Alessandrini che la ribalta con una doppietta; il solito Angelopoulos impatta (11-11) poi gli ellenici effettuano il controsorpasso con Bitsakos (12-11). Gli azzurri tentano il tutto per tutto: dopo la traversa colpita da Tresa il portiere Berdes si oppone in maniera egregia sulla gran botta di Miraldi. Non c'è più tempo: la medaglia di bronzo va alla Grecia.
Le due nazionali si erano già affrontante nella prima giornata della fase a gironi lunedì 18 agosto. In quell'occasione gli azzurri ebbero ragione degli ellenici con il risultato di 14-9.
Il titolo continentale di categoria va al Montenegro che supera 13-9 la Serbia. I montenegrini avevano battuto l'Italia in semifinale per 10-6.
ITALIA-GRECIA 11-12
Italia: Castrucci, Porzio, Dominici 2, Di Corato, Sicali, Miraldi, Olivi 1, Costanzo 1, Tresa 1 (rig.), Trimarchi, Chianese 2, Maffei 1, Marchetti, Alessandrini 3. All. Presciutti.
Grecia: Berdes, Angelopoulos 6, Sarros, Maragkoudakis, Leonidakis, Lampatos, Chatzis 4 (2 rig.), Levantis, Patsilinakos 1, Bitsakos 1, Alevras, Tzanakakis, Giannopoulos, Zouzounis. All. Machairas.
Arbitri: Andjelic (SRB) eMatijasevic (MNE).
Note: parziali 3-3, 4-3, 2-4, 2-2. Uscito per limite di falli Lampatos (G) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/13 + un rigore e Grecia 3/8 + 2 rigori. Ammonito il tecnico Machairas (G) nel terzo tempo.
I RISULTATI DELL'ITALIA AGLI EUROPEI U18 DI ORADEA 2025
FASE A GIRONI
1ª giornata - Lunedì 18 agosto
Grecia-Italia 9-14 (1-4, 2-4, 4-3, 2-3)
2ª giornata - Martedì 19 agosto
Olanda-Italia 11-16 (3-4, 2-1, 3-4, 3-7)
3ª giornata - Mercoledì 20 agosto
Ungheria-Italia 12-11 (3-4, 4-2, 3-5, 2-0)
FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA
Quarto di finale - Venerdì 22 agosto
Italia-Spagna 11-6 (3-1, 2-2, 3-2, 3-1)
Semifinale - Sabato 23 agosto
Montenegro-Italia 10-6 (2-0, 5-5, 3-0, 0-1)
Finale 3° posto - Domenica 24 agosto
Italia-Grecia 11-12 (3-3, 4-3, 2-4, 2-2)
LA NAZIONALE U18 PER GLI EUROPEI DI ORADEA.
Federico Trimarchi (Nuoto Catania), Angelo Filippo Sicali (CC Ortigia 1928/Ortigia Academy), Giorgio Marangolo (CC Ortigia 1928), Federico Castrucci e Mattia Di Corato (Roma Vis Nova), Emanuele Miraldi (CN Posillipo), Pasquale Porzio (Acquachiara Ati 2000), Antonio Chianese (RN Salerno), Fabrizio Dominici, Massimiliano Marchetti, Alberto Costanzo, Alessio Olivi e Diego Tresa (SS Lazio Nuoto), Giuseppe Alessandrini (SS Lazio Nuoto/Roma 2020) e Francesco Maffei (Onda Forte).
Nello staff con il tecnico Christian Presciutti l’assistente tecnico Daniele Cianfriglia, il preparatore atletico Daniele Bianchi, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Giorgio Peresempio e il coordinatore tecnico delle squadre giovanili Riccardo Tempestini. Arbitro italiano al seguito Bruno Navarra.
Mondiali under 20 fem. Italia-Grecia 7-10, azzurre quarte

Sfuma il bronzo per la nazionale di Maurizio Mirarchi ai mondiali under 20 di Salvador de Bahia in Brasile. Lo conquista la Grecia che si impone 10-7 nella finale per il terzo posto. Le azzurre, avanti 4-3 all'inversione di campo, restano aggrappate al match fino al 4-4. Poi i due decisivi mini break delle elleniche: Koureta, Karampetsou e Krassa firmano il 7-4; in seguito le stesse Koureta, Karampetsou e Fouraki il 10-5 a sette minuti dalla fine. Titolo agli Stati Uniti, che avevano eliminato l'Italia in semifinale (13-11 ai rigori), che nella finale per l'oro batte 16-15 la Spagna. Premio speciale per Olimpia Sesena votata come miglior portiere del mondiale under 20.
DAY 7 - GAME 49 - Final 3/4
ITALIA - GRECIA 7-10
ITALIA: O. Sesena, E. Bianco, P. Di Maria 2, A. Bianchi, E. Bacelle, E. De March 1, B.M. Rosta, B. Cassarà 1, L. Papi 1, C. Malluzzo, F. Morrone 1, L. Celona, M. Minuto 1, M.G. Bovo. All. Mirarchi.
GRECIA: E. Konstantopoulou, N.A. Krassa 2, E. Kovatsevits, A. Fouraki 1, D. Drakotou, N.P. Piovan, A. Klapsianou, D. Koureta 2, F. Tricha 1, Z. Tzortzakaki, A.P. Karampetsou 2, N. Kyriakopoulou, R. Saltamanika 2, P. Graikou. All. G. Ntoskas.
Arbitri: Johnson (AUS) e Arellano (MEX)
Note: parziali 2-1, 2-2, 1-6, 2-1. Superiorità numeriche: Italia 1/7 e Grecia 4/10 + un rigore realizzato da Kovatsevits nel terzo tempo. Uscita per limiti di falli Bovo (ITA) nel terzo tempo. Sia l'Italia che la Grecia per tutto l'incontro hanno giocato con lo stesso portiere rispettivamente con il n. 1 Sesena ed il n. 13 Kyriakopoulou. Spettatori 300 circa.
LA NAZIONALE U20 PER I MONDIALI DI SALVADOR. Beatrice Cassarà, Emma Bacelle e Valentina Sgrò (Plebiscito Padova), Olimpia Sesena e Lavinia Papi (SIS Roma), Emma De March (Pallanuoto Trieste), Ludovica Celona (L'Ekipe Orizzonte), Cristina Malluzzo e Federica Morrone (Cosenza Pallanuoto), Margherita Minuto (US Locatelli Genova), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Bianca Maria Rosta ed Eleonora Bianco (AGN Energia Bogliasco 1951), Malika Gaia Bovo e Agnese Bianchi (Brescia).
Nello staff insieme al tecnico Maurizio Mirarchi, l’assistente tecnico Manuel Bombelli, la team manager Elena Gigli, il medico Elena Zappelli e la fisioterapista Michela Beni. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
LE MEDAGLIE MONDIALI DELLE NAZIONALI GIOVANILI (un argento, 2 bronzi)
2016 Auckland - Under 18 / BRONZO
2018 Belgrado - Under 18 / ARGENTO
2019 Funchal - Under 20 / BRONZO
Mondiali U20 femminili - Calendario (orario italiano / Salvador -5h)
FASE A GIRONI
Division 1
Girone A: Olanda, Nuova Zelanda, Spagna, Israele.
Girone B: Ungheria, Grecia, Stati Uniti, Italia.
Division 2
Girone C: Messico, Brasile, Argentina, Croazia.
Girone D: Canada, Sudafrica, Cina, Australia.
1ª giornata - Domenica 10 agosto
Girone A
Olanda-Spagna 7-13
Nuova Zelanda-Israele 12-11
Girone B
Ungheria-Stati Uniti 10-11
Grecia-Italia 13-11
Girone C
Messico-Argentina 7-16
Brasile-Croazia 9-18
Girone D
Canada-Cina 8-12
Sudafrica-Australia 4-17
2ª giornata - Lunedì 11 agosto
Girone A
Israele-Olanda 5-19
Spagna-Nuova Zelanda 17-6
Girone B
Italia-Ungheria 9-8
Stati Uniti-Grecia 15-14 dtr
Girone C
Croazia-Messico 19-5
Argentina-Brasile 9-16
Girone D
Cina-Sudafrica 16-4
Australia-Canada 9-4
3ª giornata - Martedì 12 agosto
Girone A
Olanda-Nuova Zelanda 17-6
Spagna-Israele 15-5
Girone B
Ungheria-Grecia 11-15
Stati Uniti-Italia 14-6
Girone C
Argentina-Croazia 11-19
Messico-Brasile 3-28
Girone D
Canada-Sudafrica 14-8
Cina-Australia 8-14
FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA
4ª giornata - Mercoledì 13 agosto
Girone E
(25) Argentina-Sudafrica 15-10
(26) Canada-Messico 19-8
Ottavi di finale
(27) Israele-Croazia 13-14
(28) Ungheria-Australia 17-12
(29) Italia-Cina 15-12
(30) Nuova Zelanda-Brasile 9-10
5ª giornata - Giovedì 14 agosto
Girone E
(31) Argentina-Messico 12-8
(32) Canada-Sudafrica 12-4
Semifinali 9° posto
(33) Israele-Cina 10-19
(34) Australia-Nuova Zelanda 13-5
Quarti di finale
(35) Usa-Croazia 24-6
(36) Spagna-Ungheria 15-13 dtr
(37) Grecia-Brasile 20-7
(38) Olanda-Italia 9-11
6ª giornata - Venerdì 15 agosto
Girone E
(39) Argentina-Canada 8-19
(40) Messico-Sudafrica 8-15
Finale 11° posto
(41) Israele-Nuova Zelanda 10-11
Finale 9° posto
(42) Cina-Australia 8-12
Semifinali 5° posto
(43) Croazia-Olanda 7-13
(44) Ungheria-Brasile 19-8
Semifinali
(45) Usa-Italia 13-11 dtr
(46) Grecia-Spagna 9-11
7ª giornata - Sabato 16 agosto
Finali
(47) Finale 7° posto
Croazia-Brasile 17-11
(48) Finale 5° posto
Olanda-Ungheria 11-19
(49) Finale 3° posto
Italia-Grecia 7-10
(50) Finale 1° posto
Usa-Spagna 16-15
Benemerenze Coni. Stella al Merito Sportivo a Barbara Bufardeci

Sono passati quasi due anni dalla scomparsa di una donna magnifica, combattiva e che per un decennio è stata a tutti gli effetti la mamma del Setterosa. Il ricordo di Barbara Bufardeci, dal 2013 al 2023 Team Manager della Nazionale femminile di pallanuoto, resta indelebile e mercoledì 13 agosto riceverà la Stella al Merito Sportivo dal Coni Siracusa. Mai riconoscimento fu più meritato per una figura fondamentale per lo sport siracusano ed italiano, capace di unire passione, professionalità e abnegazione. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto indelebile soprattutto nelle sue ragazze della Nazionale, cui è stata vicina fino a pochi giorni dalla sua scomparsa come il mondiale di Fukuoka 2023 in cui il Setterosa ha conquistato un super bronzo, che le dedicano sempre un pensiero dopo una vittoria importante. La cerimonia di consegna delle Benemerenze Coni 2025 si svolgerà presso il Circolo Unione di Siracusa e a ritirare la Stella d'oro in onore di Barbara Bufardeci ci saranno Andrea Negro, figlio di Barbara, e il vice presidente Federale, nonché presidente onorario della CC Ortigia, Giuseppe Marotta che riceverà una benemerenza personale per l'impegno profuso in tutti questi anni come dirigente della CC Ortigia e del Settebello. Presente all'evento anche il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna altra eccellenza sportiva siracusana.
CHI ERA BARBARA BUFARDECI. Nata a Siracusa il 1° dicembre 1965, vice presidente del Circolo Canottieri Ortigia e team manager del Setterosa dal 2013. Con il suo prezioso lavoro, caratterizzato dall’impegno e dalla professionalità, dalla cortesia e dalla disponibilità, ha contributo ai successi della nazionale femminile di pallanuoto.
Al fianco delle “sue ragazze”, per le quali era una seconda mamma, ha conquistato la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, l’argento ai Giochi del Mediterraneo 2018, il bronzo mondiale a Kazan 2015 ed europeo a Belgrado 2016, due argenti e un bronzo in World League, fino alle recenti medaglie di bronzo agli Europei di Spalato 2022 e ai Mondiali di Fukuoka 2023. Anche nell’ultima trasferta asiatica, nonostante fosse provata dalla malattia, è rimasta sempre accanto alle azzurre.
Una vita trascorsa in piscina e dedicata alla pallanuoto e agli sport acquatici in generale; una passione nata fin da ragazza e che condivideva con la sua famiglia: l’ex marito Antonio Negro storico portiere dell’allora SNC Civitavecchia con cui arrivo secondo nel campionato di serie A 1975 e il figlio Andrea che ha giocato, sempre con la calottina rossa, nell’Ortigia, Plebiscito Padova e Mestrina Nuoto.









Mondiali. Giappone-Italia 15-20. Setterosa settimo

Superate le nipponiche nell'epilogo iridato. Cinquine per Cergol e capitan Cocchiere in una gara dai saliscendi in cui il Setterosa dopo il 5-0 iniziale si fa riprendere sul 5-5 nello stesso primo tempo. Poi il break tra secondo e terzo tempo con l'11-4 che indirizza il match. Nel primo anno post olimpico un punto di partenza per una crescita del gruppo che deve cominciare a consolidarsi in vista degli europei del 2026.
"Il Giappone è una squadra insidiosa ed in crescita: alterna passaggi a vuoto a grandi momenti; gioca inoltre una pallanuoto poco tradizionale, cui è difficile trovare subito le contromisure - racconta il cittì Silipo - Sapevo che questo mondiale poteva andare in questa maniera: d'altronde il gruppo è molto giovane. Abbiamo sofferto con le squadre più fisiche e quindi sappiamo che bisognerà lavorare proprio su questo fattore. Nel complesso, però, la squadra mi è piacuta per il gioco espresso, soprattutto in attacco ho visto ottime cose e altre che ovviamente si potranno migliorare. C'è invece da rivedere qualcosa nella fase difensiva, perché abbiamo concesso gol facili. Io ho grande, anzi grandissima fiducia in questo gruppo".
Il bronzo è della Spagna che nella finale per il terzo posto supera 13-12 gli Stati Uniti; La finale per l'oro, arbitrata da Alessia Ferrari, ha visto trionfare la Grecia sull'Ungheria per 12-9. Ultimo successo ellenico era il 2011 a Shanghai.
Giappone-Italia 15-20
Giappone: Inaba , Arima 2 (1 rig.), Inaba A. 2, Ura 2, Kawaguchi 2 (1 rig.), Shitara 1, Sunabe 1, Sekine, Otsubo, Nishiyama, Inoue , Kobayashi 2, Noda, Fukuda 3 (1 rig.). All. Shiota.
Italia: Condorelli, Leone, Di Maria, Cordovani, Gant 2, Cergol 5, Giustini 3 (1 rig.), Bianconi 4 (1 rig.), Bettini 1, Cocchiere 5, Gagliardi, Santapaola, Millo, Meggiato. All. Silipo.
Arbitri: Blanchard (Fra) e Hodgers (Aus).
Note: parziali 5-5, 2-5, 2-6, 6-4. Uscite per limite di falli Leone (I) 7'00 del primo tempo e Cergol (I) a 4'36 del terzo tempo e Gagliardi (I) a 3'46 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Giappone 5/13 + 3 rigori ed Italia 4/9 + 2 rigori. In porta Noda (G) e Condorelli (I). H. Inaba (G) subentra a Noda a inizio terzo tempo. In tribuna Ranalli.
SINTESI. Il bel pallonetto di Shitara spezza il 5-0 di break azzurro con le doppiette di Cergol e Cocchiere. Silipo alterna un secondo sestetto a metà tempo e il Giappone rientra con il 5-0 di parziale alimentato da Arima, Fukuda, Inaba e Ura (5-5). Cergol piazza il bis in proprio e in più, Gant allunga col lob ma Fukuda mette il bis sui cinque metri e Arima quello in più (7-8). Il Giappone non si stacca, fino alla cinquina di Cergol cui fa il paio Bianconi per il 10-7 a metà gara.
Kobayashi rianima le sue dal lato corto, Bianconi in più le ricaccia indietro. Il Giappone sbaglia un rigore con Kawaguchi e allora si scatenano finalmente le azzurre con Gant in più, Bettini da fuori e il tris di Bianconi per il 14-8 (+6). Il bis di Giustini nel finale del terzo tempo apre il divario sul 16-9. Il Giappone nel finale si scuote, piazza un 5-2 con Kobayashi, Inaba, Ura, Sunabe e Kawaguchi cui rispondono Bianconi e Cocchiere per tenere a distanza di sicurezza le avversarie (14-18). Il bis di Cocchiere a tre minuti dal termine mette in ghiacciaia il successo. Prima della fine del match vanno a segno Bianconi, Cocchiere e Fukuda per il 20-15.
GRECIA-UNGHERIA. BIS DI FERRARI. Per la prima volta una finale mondiale del campionato di pallanuoto è diretta da due arbitri donna: Alessia Ferrari e la spagnola Marta Cabanas; per la genovese si tratta della seconda finale iridata dopo quella di Doha e la partecipazione alle Olimpiadi di Parigi.
FINALI
Mercoledì 23 luglio
Finale 7° posto
(45) Giappone-Italia 15-20 (5-5, 2-5, 2-6, 6-4)
Finale 5° posto
(46) Australia-Olanda 11-13 (2-2, 2-3, 4-4, 3-4)
Finale 3° posto
(47) Stati Uniti-Spagna 12-13 (2-4, 2-3, 5-4, 3-2)
Finale
(48) Grecia-Ungheria 12-9 (3-1, 5-3, 2-2, 2-3)
ALBO D'ORO E PIAZZAMENTI ITALIA
Madrid 1986: 1. Australia, 2. Olanda, 3. Usa; Italia non presente
Perth 1991: 1. Olanda, 2. Canada, 3. Usa; Italia non presente
Roma 1994: 1. Ungheria, 2. Olanda, 3. Italia
Perth 1998: 1. Italia, 2. Olanda, 3. Australia
Fukuoka 2001: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Canada
Barcellona 2003: 1. Usa, 2. Italia, 3. Russia
Montreal 2005: 1. Ungheria, 2. Usa, 3. Canada; Italia settima
Melbourne 2007: 1. Usa, 2. Australia, 3. Russia; Italia quinta
Roma 2009: 1. Usa, 2. Canada, 3. Russia; Italia nona
Shanghai 2011: 1. Grecia, 2. Cina, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2013: 1. Spagna, 2. Australia, 3. Ungheria; Italia eliminata agli ottavi di finale
Kazan 2015: 1. Usa, 2. Olanda, 3. Italia
Budapest 2017: 1. Usa, 2. Spagna, 3. Russia; Italia sesta
Gwangju 2019: 1. Usa, 2. Spagna, 3. Australia; Italia sesta
Budapest 2022: 1. Usa, 2. Ungheria, 3. Olanda; Italia quarta
Fukuoka 2023: 1. Olanda, 2. Spagna, 3. Italia
Doha 2024: 1. Usa, 2. Ungheria, 3. Spagna; Italia settima
Singapore 2025: 1. Grecia, 2. Ungheria, 3. Spagna; Italia settima
Foto di Andrea Masini / DBM
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Mondiali. Italia-Montenegro 8-12. Finale del 7° posto contro gli USA giovedì alle 10:00
Il Settebello, ancora anestetizzato dalla sconfitta contro la Grecia nei quarti di finale, perde anche contro i balcanici del biolimpionico Savic. Assente Iocchi Gratta, squalificato per quattro giornate (due le sconterà all'europeo di gennaio a Belgrado qualora sarà convocato). Il Montenegro piazza due break di 3-0 e 4-0 decisivi all'inizio e tra secondo e terzo tempo alimentati dalle doppiette del talento Vukovic, che poi fa il poker, Macic e Gardasevic. Nel finale un altro 3-0 che spegne ogni velleità di rimonta. Per l'Italia doppiette di Di Somma e Di Fulvio e ancora deficitario l'uomo in più con 4/13 più due rigori falliti. Il Settebello giocherà per il settimo posto giovedì 24 luglio alle 10:00 italiane contro gli Stati Uniti, battuti 14-9 dalla Croazia.
"La ferita della sconfitta subita contro la Grecia non è stata rimarginata, mi sembra evidente; ed è una ferita abbastanza profonda - racconta il cittì Alessandro Campagna - In questi giorni comunque abbiamo continuato a lavorare. Questo pomeriggio la prestazione non è stata malvagia: siamo stati poco cinici al tiro. Il risultato alla fine è brutto; trovare stimoli in queste partite non è mai facile. Ho parlato al gruppo ed in particolare ai giovani che da queste batoste devono imparare a crescere e a reagire. Il quadriennio non è partito sotto una buona stella, ma abbiamo tutto il tempo per correggere la rotta. Non sono assolutamente preoccupato; certamente bisognerà apportare dei correttivi. Sono convinto che i risultati arriveranno come è nella storia del Settebello".
Italia-Montenegro 8-12
Italia: Nicosia, Di Fulvio 2, Damonte, Cannella, Ferrero 1, Gianazza, Del Basso 1, Condemi, Presciutti 1, Bruni, Di Somma 2, Velotto, Baggi Necchi, Cassia 1. All. Campagna.
Montenegro: Tesanovic, Kholod 1, Radovic, Obradovic 1, Macic 2, Vujovic, Cetkovic 2, Gardasevic 2, Perkovic, Matkovic, Radovic V., Andric, Vuckovic 4 (1 rig.), Gojkovic. All. Savic.
Arbitri: Moller (Arg), Stavridis (Gre).
Note: parziali 0-3, 3-4, 1-2, 4-3. Usciti per limite di falli Cassia (I) a 1'33 del quarto tempo e Macic (M) a 4'37 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/13 + 2 rigori e Montenegro 4/9 + 2 rigori. In porta Nicosia (I) e Tesanovic (M) che para un rigore a Bruni a 4'07 del secondo tempo. Condemi (I) fallisce un rigore a 6'52 del secondo tempo. Khodor (M) fallisce un rigore (traversa) a 5'30 del quarto tempo.
Cronaca. Un Settebello impreciso in superiorità nujmerica e in controfuga lascia spazio ad Montenegro che appena apre il gas passa con Macic due volte inframmezzato dal gigante russo naturalizzato Kholod. Azzurri 0/4 in più e con il morale a pezzi. Ferrero sblocca l'Italia dopo 9 minuti in extraman ma il match resta in mano ai balcanici che incrementano il vantaggio con Gardasevic in controfuga e in più, Vuckovic in superiorità e Cetkovic dal centro. Il bis di Di Somma tiene viva la speranza, ma il bresciano Tesanovic paga un rigore a Bruni e ipnotizza dai cinque metri anche Condemi, che perde la palla al tiro. Si gira 7-3.
In attacco nessuno si prende responsabilità e arriva il +5 di Obradovic in diagonale. Cassia dà respiro e ferma il break 4-0 montenegrino prima del bis del talentuoso ventenne Vukovic. Si sblocca il deb Del Basso da sotto (5-9), ma Cetkovic piazza il bis in più che doppia gli azzurri (10-5). Di Fulvio buca Tesanovic con l'alzo e tiro, ma gli avversari macinano col tris di Vukovic da fuori e il rigore dello stesso quattordici che porta al massimo vantaggio i suoi (12-6). Kholod sbatte sulla traversa dai 5 metri prima della rete di Presciutti che porta il punteggio sul 12-7. In chiusura il tap-in di Di Fulvio vale il 12-8 conclusivo.
Singapore 2025 - Calendario torneo maschile (orario italiano / Singapore +6h)
FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA
Martedì 22 luglio
Finale 11° posto
(39) Brasile-Canada 11-16 (3-1, 2-4, 1-5, 5-6)
Finale 9° posto
(40) Giappone-Romania 20-19 dtr (8-1, 4-3, 2-8, 2-4, 4-3)
Semifinali 5° posto
(41) Italia-Montenegro 8-12 (0-3, 3-4, 1-2, 4-3)
(42) Stati Uniti-Croazia 9-14 (1-2, 1-5, 5-3, 2-4)
Semifinali
(43) Grecia-Spagna 9-11 dtr (2-3, 1-3, 1-0, 3-1; tr 2-4)
(44) Serbia-Ungheria 18-19 (3-6, 5-2, 4-8, 6-3)
Giovedì 24 luglio
Finale 7° posto
(45) 10:00 Italia-Stati Uniti
Finale 5° posto
(46) 14:00 Montenegro-Croazia
Finale 3° posto
(47) 11:35 Grecia-Serbia
Finale
(48) 15:35 Spagna-Ungheria
Foto di Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
Mondiali. Out ai quarti. Italia-Grecia 11-17. Campagna: "Abbiamo sbagliato partita"
L'Italia esce ai quarti di finale. In zona medaglie ci va la Grecia che piazza un break di 8-0 approfittando dell'espulsione di Iocchi Gratta dopo 6'10 per una ginocchiata sott'acqua data ad un avversario e ravvisata dal VAR.
Il Settebello non ha contenuto gli attacchi ellenici e si è trovato sotto 9-1, risegnando dopo 11 minuti. Si gira 9-2 con la doppietta di Bruni, tra gli ultimi ad arrendersi con una tripletta. Campagna prova a stravolgere uomini e schemi, prova a motivare il gruppo, inserisce e poi toglie Baggi Necchi, gioca alla fine senza portiere in attacco, ma non si accende mai la luce. Finisce 17-11 (6-1, 3-1, 4-4, 4-5) con a segno anche capitan Di Fulvio, Di Somma e Cassia, autori di una doppietta, Damonte, Cannella e Cassia.
Partita sbagliata, quarto di finale fallito. Si torna in vasca martedì 22 luglio alle 10:00 italiane contro il Montenegro, battuto dalla Spagna 14-5, per la semifinale valida per il quinto posto.
"Abbiamo sbagliato partita. Chiediamo scusa ad appassionati e telespettatori perché si aspettavano un Settebello diverso. L'impegno non è mancato, ma non è stato sufficiente. La Grecia ha giocato la partita perfetta, noi invece ce la siamo incasinati. Siamo andati a finire 9-1; comunque ci credevo perché abbiamo le caratteristiche per piazzare un break di 4/5-0, avremmo potuto mettergli pressione e provare a riaprirla. Anche il loro portiere è stato bravo e li ha salvati in alcuni momenti che potevano girare la partita. Però bisogna ammettere che l'avversario è stato superiore. Il percorso di questa squadra è appena cominciato, dobbiamo continuare a lavorare".
Italia-Grecia 11-17 tabellino
Italia: Nicosia, Di Fulvio 2, Damonte 1, Cannella 1, Ferrero, Gianazza, Condemi, Presciutti, Bruni 3, Di Somma 2 (1 rig.), Velotto, Baggi Necchi, Cassia 2 (1 rig.), Iocchi Gratta. All. Campagna.
Grecia: Tzortzatos, Genidounias 2 (1 rig.), Skoumpakis 1, Gkiouvetsis, ArgyropoulosbKanakakis 4 (1 rig.), Chalyvopoulos 3, Gkillas 1, Kalogeropoulos 2, Alafragkis, Kakaris 1, Nikolaidis 2, Papanikolaou, Andreadis, Pouros 1. All. Vlachos.
Arbitri: Margeta (Slo) e Franulovic (Cro).
Note: parziali 1-6, 1-3, 4-4, 5-4. Usciti per limite di falli Genidounias (G) a 5'58 e Papanikolaou (G) a 7'25 del terzo tempo, Presciutti (I) a 1'55 e Skoumpakis (G) a 2'44 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 8/16 + 2 rigori e Grecia 9/14 + 3 rigori. Espulso per gioco violento con sostituzione, rigore contro e 4' di inferiorità Iocchi Gratta (I) a 6'10 del primo tempo. In porta Nicosia (I) e Tzortzatos (G). Nicosia (I) para un rigore ad Argyropoulos Kanakakis a 3'05 del primo tempo. Baggi Necchi (I) subentra a Nicosia a 3'07 del terzo tempo ed esce a 1'57 del quarto tempo. In tribuna Del Basso.
Cronaca. Primo tempo surreale. Kakaris, ex Pro Recco, è un fattore e al primo pallone al centro si gira e prende il rigore che Genidounias trasforma (0-1). Dopo 2'40 si sblocca l'Italia col Bruni che rifinisce la controfuga. Poi Nicosia ipnotizza Argyoropoulos dai cinque metri, ma Genidounias passa dal perimetro e Chalyvopoulos allunga (1-3). A 6'10 l'episodio chiave. Iocchi Gratta viene pescato dal Var in brutalità per una ginocchiata evidente: quattro minuti in inferiorità e rigore che Kalogeropoulos trasforma (4-1). L'Italia si perde non contiene la Grecia con Argyoropoulos e Chalyvopoulos raggiunge il 6-1 e, in apertura di secondo tempo, raggiunge il 9-1 con Pouros, Argyoropoulos e la girata di Nikolaidis (ex Brescia). Bruni ferma il break di 8-0 ellenico col tap in del 2-9 dopo 11' senza marcature italiane.
Dopo il cambio campo Cannella si sblocca in più (3-9), ma la Grecia non trema e con il diagonale di Argyoropoulos e il tris di Chalyvopoulos va sull'11-3. L'Italia prova a rientrare, ma non ci riesce. Il rigore di Di Somma, la superiorità di Damonte, il tap in di Bruni in più inframezzati dal bis di Nikolaidis e Skoumpakis in più portano all'ultimo quarto sul 13-6. Per le statistiche si registrano la rete di Kalogeropoulos in controfuga, la quaterna di Argyoropoulos, l'extraman di Di Fulvio, la controfuga di Di Somma, la bomba di Kakaris che doppia gli azzurri (16-8). Campagna toglie il portiere quando attacca e con sette giocatori di movimento passa con Di Fulvio (9-16) e Cassia in più (10-16). La superiorità di Gkillas e il rigore di Cassia chiudono punteggio e referto.
"Abbiamo sbagliato l'approccio - spiega il capitano Di Fulvio - La Grecia è stata più forte di noi in ogni fase della partita. Abbiamo provato a rientrare, ma non ci siamo riusciti. Siamo una squadra giovane e tutte le esperienze possono alimentare una crescita individuale e di gruppo. Continueremo a giocare col massimo impegno per chiudere il torneo col migliore risultato possibile".
Rammaricato Iocchi Gratta: "Chiedo scusa alla squadra e alla pallanuoto italiana, ringrazio compagni e staff che fino alla fine hanno provato a riprendere la partita. Non era mia intenzione colpire l'avversario, stavo facendo un movimento di bicicletta e non sono riuscito a fermarlo. Dispiace aver lasciato in meno i miei compagni".
Foto di Andrea Masini / DBM
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FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA
Domenica 20 luglio
Finale 15° posto
(31) Sudafrica-Singapore 13-14 (2-7, 4-3, 3-3, 4-1)
Finale 13° posto
(32) Australia -Cina 16-9 (5-2, 3-1, 5-3, 3-3)
Semifinali 9° posto
(33) Giappone-Brasile 22-12 (7-1, 7-4, 4-3, 4-3)
(34) Romania-Canada 18-12 (5-1, 3-3, 5-4, 5-4)
Quarti di finale
(35) 1A Italia-W29 Grecia 11-17 (1-6, 1-3, 4-4, 5-4)
(36) 1B Spagna-W30 Montenegro 14-5 (4-3, 4-1, 3-0, 3-1)
(37) 1C Stati Uniti- W27 Serbia 9-14 (1-3, 2-3, 2-4, 4-4)
(38) 1D Croazia-W28 Ungheria 12-18 (6-6, 1-5, 2-2, 3-5)
Martedì 22 luglio
Finale 11° posto
(39) 03:00 Brasile-Canada
Finale 9° posto
(40) 04:35 Giappone-Romania
Semifinali 5° posto
(41) 10:00 L35 Italia-L36 Montenegro
(42) 14:00 L37 Stati Uniti-L38 Croazia
Semifinali
(43) 11:35 W35 Grecia-W36 Spagna
(44) 15:35 W37 Serbia-W38 Ungheria
Giovedì 24 luglio
Finale 7° posto
(45) 10:00 L41-L42
Finale 5° posto
(46) 14:00 W41-W42
Finale 3° posto
(47) 11:35 L43-L44
Finale
(48) 15:35 W43-W44
Mondiali. Ungheria-Italia 12-9. Semifinale per il quinto posto contro l'Olanda lunedì alle 14:00

Il Setterosa si ferma nei quarti di finale del torneo mondiale di Singapore, battuta dall'Ungheria vice campione del mondo per 12-9 (parziali 3-3, 3-2, 4-2, 2-2). Le magiare strappano sul 7-5 con l'Italia ferma sul 5-4 segnato da Bianconi. Due tiri in sequenza di Sumergi e di Garda a 6 secondi dal cambio campo e difesa schierata; poi la superiorità di Keszthely, la vera dominatrice della partita, autrice di 4 gol ed mvp. Il break di 3-0 è fermato dalla palomba di Bettini (7-6). Ma il gap non si colma e le magiare raggiungono anche il +3 (10-7), amministrando poi il vantaggio nell'ultimo tempo, sullo 0-0 per oltre cinque minuti. A segno per le azzurre Ranalli, autrice di 4 gol e del 10-8 su rigore, Giustini in tripletta, Bianconi e Bettini.
Il Setterosa tornerà in vasca per le semifinale per il quinto posto contro l'Olanda, sconfitta 15-13 ai rigori dalla Spagna nell'ultimo, lunedì 21 luglio alle 14.00 italiane, le 20:00 locali.
"Abbiamo giocato molto bene nei primi due tempi, con grande applicazione difensiva e pazienza in attacco - sottolinea il ct Carlo Silipo - Il terzo tempo è stato decisivo, ci è mancata forza in attacco e abbiamo subito troppo; poi abbiamo provato a cambiare qualcosa a livello tattico per rientrare in partita, ci stavamo quasi riuscendo però è emersa la qualità delle giocatrice ungheresi e soprattutto di Keszthely che nei momenti importanti ci ha punito. Ci sono state anche situazioni arbitrali discutibili, ma bisogna esserne superiori. Abbiamo avviato un nuovo quadriennio olimpico, convocando ragazze di prospettiva con cui abbiamo già disputato anche la World Cup. Stiamo allargando il gruppo per crescere il più velocemente possibile in previsione dei prossimi impegni. Proseguiremo il torneo per ottenere il massimo".
Ungheria-Italia 12-9 tabellino
Ungheria: Neszmely, Szilagyi 1, Valyi 1, Varro , Sumegi 2, Domsodi, Keszthekyi 4, Leimeter 2, Rybanska, Farago, Garda 2, Torma, Tiba, Hajdue. All. Cseh.
Italia: Condorelli, Leone, Cordovani, Gant, Cergol, Giustini 3, Bianconi 1 (rig.), Bettini 1, Ranalli 4 (2 rig.), Cocchiere, Gagliardi, Santapaola, Millo, Meggiato. All. Silipo.
Arbitri: Mc Call (Usa) e Margeta (Slo)
Note: parziali 3-3, 3-2, 4-2, 2-2. Uscita per limite di falli Keszthelyi (U) a 7'52 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 7/14 e Italia 6/11 + 3 rigori. Espulsa per gioco scorretto Sumegi (U) a 5'07 del quarto tempo. Ammonito per proteste il tecnico Carlo Silipo (I) a 7'53 del terzo tempo. In porta Neszmely (H) e Condorelli (I). In tribuna Di Maria.
Il commento di capitan Cocchiere: "Il gruppo ci teneva, ci ha creduto. Ci abbiamo messo cuore, anima, tutto. Ci dispiace, ma sono orgogliosa della squadra. L'Ungheria è squadra fortissima, guidata dalla giocatrice migliore al mondo, Keszthely. Noi siamo mancate in certe situazioni determinanti da cui sicuramente impareremo, cresceremo. Ma c'è anche la consapevolezza che stiamo lavorando bene ed abbiamo aperto un buon percorso".
Il commento dell'attaccante Ranalli, autrice di quattro gol: "Dispiace perché abbiamo commesso degli errori che avremmo potuto evitare; abbiamo giocato bene, ci siamo trovate, tatticamente siamo state abbastanza ordinate. Abbiamo la consapevolezza di poter affrontare tutti e poter battere tutti, ma chiaramente dobbiamo crescere. Siamo solo all'inizio".
Cronaca. L'Italia difende i primi tre attacchi magiari e poi passa trasformando primo extraplayer con Ranalli da fuori (1-0). Sumegi da sotto pareggia in un amen e la fuoriclasse Keszthelyi (ex Orizzonte) passa con un finta più colomba (2-1). Il Setterosa però gioca con tranquillità e cerca l'uomo in più con lo scarico da sotto: la ribalta Giustini con un bis chirurgico in più (3-2). Valyi (ex Plebiscito) segna il pareggio in superiorità, malgrado le azzurre difendano bene in meno (2/5).
La mvp Keszthelyi riporta le compagne in vantaggio (3-4) in superiorità, ma le azzurre rispondono colpo su colpo con Cocchiere, che prende un rigore solare che solo il Var concede dopo la chiamata di Silipo. Ranalli insacca il bis con freddezza (4-4). La tessa capitana è un fattore al centro e guadagna un secondo penalty con Bianconi che non sbaglia per il nuovo vantaggio (5-4). Le difficoltà arrivano nelle controfughe magiare e quando non c'è pressione sul perimetro: Sumegi segna il bis sotto l'incrocio e Garda il nuovo +1 a sei secondi dal gong di metà gara (6-5) con difesa schierata.
L'Ungheria prova a scappare con il tap in di Keszthelyi che firma il primo doppio vantaggio (7-5). Poi una carambola di reti con la classe di Bettini e la palomba d'autore (6-7), Szilagyi in più (6-8), Ranalli a schizzo (7-8) precedono il break pericoloso di Leimeter col mancino in più e di Keszthelyi con la parabola del 10-7 magiaro.
Negli ultimi otto minuti Neszmely e Condorelli diventano protagoniste con bei salvataggi. Ranalli sbaglia un rigore, ma Semegi commette interferenza e viene espulsa. Sulla ribattuta Ranalli trasforma il -2, ma l'Ungheria risponde con Garda. Poi Giustini e Leimeter fissano il punteggio in superiorità sul 12-9 a 37 secondi dalla fine.
Foto di Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit






























FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA
Sabato 19 luglio
Finale 15° posto
(31) Singapore-Sudafrica 4-8 (0-3, 3-2, 1-2, 0-1)
Finale 13° posto
(32) Argentina-Croazia 14-16 dtr (2-3, 2-2, 4-5, 4-2, 2-4)
Semifinali 9° posto
(33) Cina-Francia 18-6 (2-2, 4-0, 7-2, 5-2)
(34) Nuova Zelanda-Gran Bretagna 20-12 (5-3, 7-3, 5-1, 3-5)
Quarti di finale
(35) Australia-Grecia 7-8 (1-1, 2-4, 2-1, 2-2)
(36) Stati Uniti-Giappone 26-8 (11-2, 5-1, 5-2, 5-3)
(37) Ungheria-Italia 12-9 (3-3, 3-2, 4-2, 2-2)
(38) Spagna-Olanda 15-13 dtr (3-1, 4-2, 3-5, 1-3, 4-2)
Lunedì 21 luglio
Finale 11° posto
(39) 03:00 Francia-Gran Bretagna
Finale 9° posto
(40) 04:35 Cina-Nuova Zelanda
Semifinali 5° posto
(41) 10:00 Australia-Giappone
(42) 14:00 Italia-Olanda
Semifinali
(43) 11:35 Grecia-Stati Uniti
(44) 15:35 Ungheria-Spagna
Mercoledì 23 luglio
Finale 7° posto
(45) 10:00 L41-L42
Finale 5° posto
(46) 14:00 W41-W42
Finale 3° posto
(47) 11:35 L43-L44
Finale
(48) 15:35 W43-W44
Giovedì 17 luglio
Semifinali 13° posto
(25) 4A Singapore-4B Argentina 9-18 (2-4, 1-6, 3-4, 3-4)
(26) 4C Croazia-4D Sudafrica 16-6 (7-2, 2-3, 2-0, 5-1) - ha arbitrato Ferrari
Ottavi di finale
(27) Italia-Cina 13-11 (2-0, 4-4, 5-5, 2-2)
(28) Nuova Zelanda-Olanda 9-14 (1-3, 2-5, 4-5, 2-1)
(29) Grecia-Francia 23-9 (4-4, 4-3, 8-0, 7-2)
(30) Giappone-Gran Bretagna 23-10 (6-2, 5-2, 5-1, 7-5)
Mondiali. Italia-Cina 13-11, ai quarti l'Ungheria sabato alle 13:10 su Raidue

L'Italia allunga subito sul 2-0, conduce sempre l'ottavo di finale, ma non si scolla la Cina che resta attaccata e torna sul -1 finanche a 6'23 dalla fine dopo essere stata sotto 10-6. Finisce 13-11 (2-0, 4-4, 5-5, 2-2) nel segno delle triplette di Bianconi e Bettini, delle doppiette di Giustini e Ranalli e dei gol di Leone, Gant e capitan Cocchiere, sempre generosa al centro. Le azzurre torneranno in vasca contro l'Ungheria, vice campione in carica, nei quarti di finale sabato 19 luglio alle 13:10, le 19:10 locali.
"Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile a prescindere dall'avversario, perché avremmo dovuto affrontare anche la pressione del dentro/fuori - sottolinea il cittì Carlo Silipo - Le ragazze hanno espresso un buon gioco, soprattutto dal punto di vista difensivo nei primi due tempi, e comunque hanno risposto con una buona reazione agli errori commessi. La squadra sta crescendo. Avremo un quarto di finale molto difficile contro l'Ungheria. Dovremo essere bravi ad alzare ancora l'asticella".
"Sono felice di aver questa squadra a difendermi e oggi le ragazze sono state incredibili - asserisce il portiere Condorelli - Silipo ci aveva detto di non temerle, di avere coraggio e determinazione. Non ci vogliamo fermare ai quarti. Proveremo ad andare avanti e dimostrare il nostro valore".
"E' stata una partita intensa - continua Bianconi - Siamo entrati nella seconda parte del torneo. Sappiamo che bisogna nuotare tanto, sacrificarsi, mantenere alta la concentrazione soprattutto in difesa. Finora abbiamo avuto dei cali che non potremo permetterci con l'Ungheria. E' un'ottima squadra, ben strutturata. Si va avanti, unite. Stiamo crescendo e adesso viene il bello".
Italia-Cina 13-11
Italia: Condorelli, Leone 1, Di Maria, Gant 1, Cergol, Giustini 2, Bianconi 3, Bettini 3, Ranalli 2 (1 rig.), Cocchiere 1, Gagliardi, Santapaola, Millo, Meggiato. All. Silipo.
Cina: Du, Zhang Y. 1 (rig.), Yan J. 1, Zhou, Wang S. 2, Shao 1, Wang H., Yan S. 3, Nong 1, Zhang Q. 1, Wang X., Shen, Ma, Zhang J. 1. All. Oca.
Arbitri: Cabanas (Esp) e McCall (Usa)
Note: parziali 2-0, 4-4, 5-5, 2-2. Superiorità numeriche: Italia 7/13 + un rigore e Cina 6/12 + 2 rigori. Uscita per limite di falli Ranalli nel terzo tempo a 7'44", Wang X. a 4'02" e Gant a 7'10" nel quarto tempo. Nel secondo tempo, al minuto 6'19" Yan S. fallisce un rigore (para Condorelli). Per l'Italia in tribuna Cordovani.
Cronaca. Tutte le ansie e paure della vigilia vengono scacciate da capitan Cocchiere che apre le danze. La Cina sbaglia tanto davanti e l'attacco azzurro si affida alle a Bettini che insacca l'incrociato a schizzo (2-0). Nel secondo tempo il Setterosa passa cinque volte in attacco, guidato dall'evergreen Bianconi, ma dietro si balla. Wang Shiyun sblocca la Cina dopo 8'31, Giustini al volo dal lato corto ristabilisce le distanze (3-1). L'Italia prova a scappare, ma Oca chiama il Var su un tocco di Leone e l'Italia dal possibile 4-1 di Bianconi che viene annullato, ritorna in vantaggio di un gol con Zang Yumian che trafsorma il penalty. Il match si infiamma improvvisamente: dal 3-1 al 6-5 con Bianconi che piazza il 4-2, Wang Shiyun (bis), Ranalli in più (5-3). Zhou dal centro, Gant in più e Zhang Qishou col mancino; nel mezzo il rigore parato da Condorelli a Yan Siya. Sulla falsariga si riparte, ma il Setterosa difende meglio e passa subito con le belle conclusioni di Bianconi, Giustini e Bettini (bis); le orientali rispondono con un tap in di Yan Jing. Le azzurre raggiungono il massimo vantaggio sul 10-6, ma subiscono ancora il rientro cinese con la bomba di Nong e Yan Siya. Cocchiere da leonessa guadagna il rigore che Ranalli trasforma. La dieci azzurra però commette una leggerezza da un passaggio sbagliato, esce per tre falli e lascia campo al -2 di Zhang Jingwen (11-9). Yan Siya mette pressione con la quadrella del -1, ma l'Italia controlla la situazione e strappa di nuovo con personalità. In superiorità numerica Leone si mangia il portiere Du e Bianconi firma la tripletta (13-10) emulata nel finale da Shao Yixin per il conclusivo 13-11.
Foto di Giorgio Scala / DBM
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FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA
Giovedì 17 luglio
Semifinali 13° posto
(25) 4A Singapore-4B Argentina 9-18 (2-4, 1-6, 3-4, 3-4)
(26) 4C Croazia-4D Sudafrica 16-6 (7-2, 2-3, 2-0, 5-1)
Ottavi di finale
(27) 2A Italia-3B Cina 13-11 (2-0, 4-5, 5-4, 2-2)
(28) 11:35 3A Nuova Zelanda-2B Paesi Bassi
(29) 13:10 2C Grecia-3D Francia
(30) 14:45 3C Giappone-2D Gran Bretagna
Sabato 19 luglio
Finale 15° posto
(31) 03:00 L25 Singapore-L26 Sudafrica
Finale 13° posto
(32) 04:35 W25 Argentina-W26 Croazia
Semifinali 9° posto
(33) 06:10 L27 Cina-L29
(34) 07:45 L28-L30
Quarti di finale
(35) 10:00 1A Australia-W29
(36) 11:35 1B Stati Uniti-W30
(37) 13:10 1C Ungheria-W27 Italia
(38) 14:45 1D Spagna-W28
Lunedì 21 luglio
Finale 11° posto
(39) 03:00 L33-L34
Finale 9° posto
(40) 04:35 W33-W34
Semifinali 5° posto
(41) 10:00 L35-L36
(42) 14:00 L37-L38
Semifinali
(43) 11:35 W35-W36
(44) 15:35 W37-W38
Mercoledì 23 luglio
Finale 7° posto
(45) 10:00 L41-L42
Finale 5° posto
(46) 14:00 W41-W42
Finale 3° posto
(47) 11:35 L43-L44
Finale
(48) 15:35 W43-W44
GIORNATE PRECEDENTI
GIRONE A
1ª giornata - Venerdì 11 luglio
Italia-Nuova Zelanda 14-9
Singapore-Australia 2-34
2ª giornata - Domenica 13 luglio
Australia-Italia 19-15
Nuova Zelanda-Singapore 22-7 (8-2, 5-1, 3-2, 6-2)
3ª giornata - Martedì 15 luglio
Australia-Nuova Zelanda 15-6 (4-0, 3-2, 5-1, 3-3)
Italia-Singapore 32-5 (8-0, 8-1, 6-1, 10-3)
Girone A: Australia 9, Italia 6, Nuova Zelanda 3, Singapore 0.
Pallanuoto femminile: 11–23 luglio all'OCBC Aquatic Centre / Introduzione delle nuove regoleIn sintesi: campo di gioco a 25 metri; possesso palla di 28"; secondo possesso di 18"; esclusione temporanea di 18"; pause tra tempi di 2', 5', 2'; un VAR a chiamata a partita; 14 giocatori a referto, 15 in lista.
Setterosa
Atlete: Alessia Millo e Carlotta Meggiato (Plebisicito Padova), Sofia Giustini (CN Sabadell), Paola Di Maria e Helga Santapaola (Rapallo Pallanuoto), Roberta Bianconi (Rapallo Pallanuoto), Agnese Cocchiere e Chiara Ranalli (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli, Morena Leone e Gaia Gagliardi (L'Ekipe Orizzonte), Lucrezia Cergol, Veronica Gant e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste).
Staff: commissario tecnico Carlo Silipo, assistente tecnico Cosimino Di Cecca, preparatore dei portieri Marco Manzetti, team manager Elena Gigli, medico Pietro Jansiti, preparatore atletico Massimiliano Fabbrucci, fisioterapista Federica Ancidei, videoanalista Marco Russo.