Assoluti di Piombino. Callo e Furlan vincono i 10000

Le prime volte di Sofie Callo e Matteo Furlan, lei 18 e lui 30 anni. Sofie Callo, della Rari Nantes Spezia, allenata da Simone Menoni. La "cadetta" di Levanto, comune a 4 chilometri da La Spezia, in 2 ore 06'19" vince la diecimila che apre i campionati assoluti di nuoto in acque libere a Piombino ed ottiene il primo successo in carriera con i grandi. E' suo anche il titolo cadette, già vinto lo scorso anno a Genova, e soprattutto conquista la qualificazione ai prossimi campionati europei giovanili, in programma dal 2 al 4 agosto a Racice, in Reubblica Ceca.
"In 12 mesi ha fatto un balzo in avanti notevole - spiega il suo allenatore - Agli assoluti di fondo di Genova si era classificata ottava, vincendo comunque la classifica cadette. Si allena sia in piscina che in mare ma quest'anno ha potuto fare soltanto due sedute in mare a causa del maltempo". Un decimo dopo di lei tocca la piastra Giulia Gabrielleschi (Fiamme Oro) e cinque decimi dopo Silvia Ciccarella (Circolo Canottieri Aniene). Il campo gara è un tracciato di due chilometri da ripetere cinque volte. Le condizioni meteo sono buone: temperatura dell'acqua di 20 gradi, esterna di 23. Partono in 34, quattro si ritirano lungo il percorso: Vittoria Grotto ed Elena Pavan (Montebelluna Zeus Lab) al terzo giro, Rebecca Talanti (Nuoto Livorno) al quarto, Barbara Pozzobon (Fiamme Oro) alla soglia dei 600 metri conclusivi. Si forma subito il gruppo di testa, di cui fanno parte Callo, Gabrielleschi e Ciccarella, con la neozelandese Michelle Weber (finalista alla 10000 olimpica di Rio 2016) distaccata di alcuni metri, che recupera nel finale con un sprint che le permette di raggiungere il quarto posto e chiudere a 5"3 dal podio. "E' stata una bella gara, tirata fino alla fine - commenta Sofie Callo - sono davvero molto contenta ma aspetto a festeggiare perchè sono concentrata anche sulle prossime due gare, la 5 e la 2,5 chilometri. La tempertura dell'acqua per me non è un problema, preferisco nuotare senza muta, ed oggi andava benissimo". Nuota da quando aveva 7 anni e gli ultimi 4 con la Rari Nantes Spezia. Frequenta il liceo linguistico, sta terminando il quarto anno: "la scuola finisce l'11 giugno", sorride. In piscina nuota i 200, 400 e 800 stile libero. Premia il commissario tecnico della Nazionale di nuoto di fondo Massimo Giuliani, che martedì terminerà il suo mandato di Sindaco di Piombino, nomina che ricopre dal 27 maggio 2014.
E' il primo titolo assoluto anche per Matteo Furlan, Marina Militare, allenato da Moreno Daga, che a 30 anni (compiuti il 29 maggio) vince il suo primo diecimila in 2 ore 00'34"9. "E' dal 2012 che salgo sul podio - dice - ma mai per la medaglia d'oro. Sono contento anche della tripletta che abbiamo ottenuto insieme ad Andrea Bianchi e Francesco Ghettini". Il titolo assoluto gli era sfuggito anche nel suo anno migliore, il 2015, quando conquistò l'argento alle Universiadi a Gwangju nei 10 e due medaglie di bronzo ai mondiali a Kazan nei 5 e 25 chilometri. Gara più complicata di quella del mattino, resa difficile dalle correnti fredde che abbassano la temperatura dell'acqua (18 ritirati).
Il podio dei 10 km assoluti F
1. Sofie Callo (Rari Nantes Spezia) 2h 06'19"0
2. Giulia Gabrielleschi (Fiamme Oro) 2h 06'19"1
3. Silvia Ciccarella (CC Aniene) 2h 06'19"5
Il podio dei 10 km assoluti M
1. Matteo Furlan (Marina Militare) 2h 00'34"9
2. Andrea Bianchi (Marina Militare) 2h 00'37"4
3. Francesco Ghettini (Marina Militare) 2h 00'40"8
Presentazione e programma completo
Foto Andrea Masini/Deepbluemedia.eu
World Series. Vince Bridi, quarta Bruni

Le acque cristalline delle Seychelles si tingono d'azzurro, per l'ennesima dimostrazione di forza e solidità dell'Italfondo nella seconda tappa delle World Series FINA. Arianna Bridi vince la 10 chilometri femminile, beffando in volata la brasiliana, oro iridiato nella 25 km a Budapest 2017 e detentrice dell'ex World Cup Ana Marcela Cunha con cui ha staccato il gruppo poco prima dell'imbuto finale. La campionessa europea nella 25 Km a Glasgow 2018 - tesserata per Esercito e RN Trento e allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli - tocca in 2h01'33''9, contro le 2h01'34''1 della carioca; terza è la francese Lara Marguerite Grangeon in 2h01'41''1 che batte allo sprint la vice campionessa olimpica Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto) quarta in 2h01'41''7. "La gara è stata abbastanza difficile perchè la temperatura dell'acqua era molto alta - spiega la 23enne trentina, già bronzo iridato in carica nelle 10 e 25 chilometri - Quindi abbiamo provato a partire piano nei primi tre giri, pur rimanendo sempre a contatto col le migliori. Poi insieme alla Cunha abbiamo accelerato negli ultimi mille metri. Sono contenta di questa vittoria, perchè l'anno non era iniziato nel migliore dei modi".
LE PAROLE DEL TECNICO FEDERALE FABRIZIO ANTONELLI. "Avevo chiesto alle ragazze di combattere e lottare perchè sono in un periodo di grande carico. Sono uscite dall'acqua, sia Arianna che Rachele, con la sensazione di aver dato veramente tutto senza preoccuparsi più di tanto del risultato. Hanno condotto una gara perfetta tatticamente e anche di questo aspetto sono soddisfatto".
IL CIRCUITO. Otto tappe con apertura a Doha il 17 febbraio e chiusura a Chun'An, in Cina, il 29 settembre. Nel 2018 vittoria tra i maschi dell'olandese e campione olimpico e iridato Ferry Weertman che ha preceduto nella classifica generale il britannico Jack Burnell e Simone Ruffini. Circuito femminile vinto dalla brasiliana Ana Marcela Cunha, seguita dall'argento olimpico Rachele Bruni e dall'orange e oro europeo nella 5 e 10 chilometri Sharon Van Rouwendaal. Nel 2017 World Series dominata dagli azzurri con le vittorie di Arianna Bridi e Simone Ruffini.
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2019
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
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I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2018
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km maschile
3. Simone Ruffini
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
3. Martina De Memme
10 km maschile
1. Simone Ruffini
3^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km maschile
2. Mario Sanzullo
4^ tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
6^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
7^ tappa Chun'an (Cina)
10 km maschile
3. Gregorio Paltrinieri
8^ tappa Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rache Bruni
10 km maschile
2. Gregorio Patrinieri
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Us Open 2019. Paltrinieri bis, poi Acerenza e Sanzullo

Favoloso Gregorio Paltrinieri, che dopo aver dominato la 10, si ripete anche nella 5 chilometri dei campionati nazionali statunitensi che si sono svolti venerdì 3 e domenica 5 maggio a Miami, nella riserva naturale di Key Biscayne; alle sue spalle, battuto allo sprint, il compagno d'allenamenti Domenico Acerenza. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 stile libero - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuto, seguito al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini - e il 24enne lucano attaccano fin dal primo chilometro e chiudono rispettivamente in 53'42''32 e in 53'42''78, con circa dieci secondi di margine dal gruppo regolato da Mario Sanzullo terzo, come venerdì, in 53'53''19.
"Rispetto alla dieci chilometri è stata una prova diversa - spiega SuperGreg - Ero molto stanco perchè non sono abituato a fare gare di fondo così ravvicinate. Sono rimasto sempre davanti ma non ho avuto le energie per fare il vuoto e alla fine ho comuque vinto allo sprint". "E' stata una bella battaglia con Greg, soprattutto nel finale - sottolinea Acerenza, tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli e quarto agli Europei di Glasgow - Adesso vediamo cosa succederà in futuro, perchè questa è stata la mia prima gara in acque libere". Infine Sanzullo: "Sono contento nonostante la fatica, ma è normale in questo periodo - racconta il 25enne di Massa di Somma, argento sul Lago di Balaton nella 5 km, tesserato Fiamme Oro e CC Napoli e seguito dal tecnico federale Emanuele Sacchi - Sto lavorando per essere al top ai Mondiali di Gwangju e quindi adesso manca un po' di brillantezza".
Gli azzurri in Florida. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli) e Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli). Nello staff il team manager Stefano Rubaudo, il tecnico federale Stefano Morini e il fisioterapista Stefano Amirante.
World Series. Prossima anche la seconda tappa delle World Series che si svolgerà alle Seychelles, a Beau Vallon, dove nuoteranno Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) e Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto), accompagnate dal tecnico federale Fabrizio Antonelli e dalla fisioterapista Federica Dionisi. La Bruni, vicecampionessa olimpica, è giunta terza nella prima tappa in Quatar (Bridi ottava). La trasferta nell'oceano Indiano è iniziata il primo maggio per terminare il 13 maggio, all’indomani della gara.
Us Open 2019. SuperGreg domina la 10 km a Miami

Gregorio Paltrinieri domina la 10 chilometri dei campionati nazionali statunitensi che si svolgono rispettivamente venerdì 3 e domenica 5 maggio a Miami, nella riserva naturale di Key Biscayne. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 stile libero - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuto, allenato al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini - stacca il gruppo intorno ai 6 chilometri e vince in solitario in 1h49'25''37. Alle sue spalle lo statunitense e oro iridato a Kazan 2015 e vice campione del mondo a Budapest 2017 Jordan Willimosky in 1h50'57''35 e un eccellente Mario Sanzullo - argento sul Lago di Balaton nella 5 km, tesserato Fiamme Oro e CC Napoli e seguito dal tecnico federale Emanuele Sacchi - terzo in 1h51'41''21.
Per SuperGreg - secondo a Abu Dhabi e terzo a Chun'An nella World Serie 2018 - si tratta del secondo successo in acque libere dopo l'oro alle Universiadi di Taipei 2017. "E' stato un ottimo test con atleti di livello eccellente - sottolinea il 24enne di Carpi - Mi sono messo davanti dal terzo giro e piano piano lo spazio tra me Willimosky e Sanzullo aumentava, non è stato facile ma ne avevo per andare da solo; la frequenza della bracciata è stata sui quarantuno cicli fino all'arrivo, quindi decisamente buona. Questa è la strada giusta per arrivare al top della condizione ai Mondiali. Dopo Miami andremo in altura a Flagstaff, dove mi raggiungerà anche Detti, per proseguire nella preparazione in vista degli appuntamenti più importanti della stagione". Soddisfatto anche Stefano Morini: "Gregorio è stato molto bravo e intelligente oggi. Sono sempre più convinto che abbiamo intrapreso la strada giusta per farci trovare pronti ai Campionati del Mondo: bisogna lavorare con questa abnegazione e con questa determinazione. Andiamo avanti così".
Si torna in acqua domenica alle 7.30 ora in Florida (13.30 in Italia) per la 5 km che vedrà in gara anche Domenico Acerenza.
Gli azzurri in Florida. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli) e Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli). Nello staff il team manager Stefano Rubaudo, il tecnico federale Stefano Morini e il fisioterapista Stefano Amirante.
World Series. Prossima anche la seconda tappa delle World Series che si svolgerà alle Seychelles, a Beau Vallon, dove nuoteranno Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) e Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto), accompagnate dal tecnico federale Fabrizio Antonelli e dalla fisioterapista Federica Dionisi. La Bruni, vicecampionessa olimpica, è giunta terza nella prima tappa in Quatar (Bridi ottava). La trasferta nell'oceano Indiano è iniziata il primo maggio per terminare il 13 maggio, all’indomani della gara.
UnipolSai long distance. Ok Taddeucci e Occhipinti

Parte ufficialmente Riccione 2019. Allo Stadio del Nuoto di Riccione, da sempre centro nevralgico del nuoto italiano, prima giornata delle otto che attendono gli azzurri. Apertura, come consuetudine, dedicata alle long distance con i 5000 juniores e assoluti. Assenti l'argento olimpico Rachele Bruni, l'argento continentale nella 10 km Giulia Gabbrielleschi e il campione del mondo nella 25 km a Kazan 2015 Simone Ruffini. La selezione per i campionati mondiali di nuoto di lunga distanza - Lago Jang Seongho 13-19 luglio - è prevista, per tutte le distanze, in occasione degli assoluti estivi in programma a Piombino dal 3 al 9 giugno.
Assoluti. Gara costantemente al comando e vittoria per distacco per Ginevra Taddeucci - tesserata per Team Nuoto Toscana e seconda nella prima tappa della Coppa Len 2018 a Eilat - che tocca in 56'26''7; con lei sul podio la campionessa europea della 25 km a Glasgow 2018 Arianna Bridi - tesserata per Esercito e RN Trento bronzo iridato nella 25 e nella 10 km a Budapest 2017 e vincitrice della World Cup Fina 2017 - seconda in 56'45''1 e Silvia Ciccarella (CC Aniene) terza in 57'14''8. "Non mi aspettavo questo successo e soprattutto questo tempo - spiega Taddeucci, allenata da Giovanni Pistelli - E' andato tutto bene ed è sempre una soddisfazione battere Arianna. E' una stagione importante per me, in cui compiere un ulteriore salto in avanti. Adesso proseguo nella preparazione con l'obiettivo di essere al topo per gli Estivi che valgono il pass per i Mondiali.
Tra i maschi titolo bis per Alessio Occhipinti già vincitore nel 2018. Il 23enne di Roma - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e sedicesimo nella 25 km in Scozia - è il più veloce in 51'51''1; dietro di lui il sardo Marcello Guidi (CC Napoli) in 52'39''2 e Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli) in 52'58''3.
"Quest'anno mi dividerò tra acque libere e piscine: i sogni sono le Universiadi e ovviamente i Mondiali in Corea - sottolinea l'allievo del tecnico federale Emanuele Sacchi - Adesso resto a Riccione per fare i 1500 stile libero e devo dire che la condizione c'è".
Juniores. In apertura di programma il successo della veneta Vittoria Nicora (Piave Nuoto) in 59'07''8 che precede la campana Benedetta Festante (CC Napoli) in 1h00'17''0 e la lombarda Alessia Ossoli (GAM Team) terza in 1h00'35''9.
Tra i maschi dominante il marchigiano Alessio Fiorani - tesserato per Vis Sauro Nuoto Team e unico a scendere sotto i 55' - che vince in 54'47''9; alle sue spalle Stefano Avino (Olimpic Nuoto Napoli) in 55'16''1 e il toscano Matteo Magnolfi (Nuotatori Pistoiesi) in 55'25''1.
I podi della prima giornata - domenica 31 marzo
5000 juniores fem
1. Vittoria Nicora (Piave Nuoto) 59'07''8
2. Benedetta Festante (CC Napoli) 1h00'17''0
3. Alessia Ossoli (GAM Team) 1h00'35''9
5000 juniores mas
1. Alessio Fiorani (Vis Sauro Nuoto) 54'47''9
2. Stefano Avino (Olimpic Nuoto Napoli) 55'16''1
3. Matteo Magnolfi (Nuotatori Pistoiesi) 55'25''1
5000 assoluti fem
1. Ginevra Taddeucci (Team Toscana Nuoto) 56'26''7
2. Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) 56'45''1
3. Silvia Ciccarella (CC Aniene) 57'14''8
5000 assoluti mas
1. Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene) 51'51''1
2. Marcello Guidi (CC Napoli) 52'39''2
3. Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli) 52'58''3
La giornata di lunedì 1 aprile è riservata alle categorie più giovani che gareggiano sulla distanza più breve (3000 metri) divise per fasce di età: ragazze 2006 e 2005, ragazzi 2003 e 2004/2005. Start previsto alle 8.45. Nel pomeriggio arrivo e primi allenamenti degli atleti che dal 2 al 6 aprile saranno impegnati nei campionati assoluti UnipolSai alla ricerca del pass per i Mondiali di Gwangju (21-28 luglio). Domenica 7, in vasca da 25 metri, si assenerà lo scudetto del nuoto nelle finali del campionato nazionale a squadre di A1 e A2 - coppa Caduti di Brema.
World Series. Bruni terza, Paltrinieri quarto

La prima tappa della World Series (ex World Cup), in programma a Doha sabato 16 febbraio, con l'Italfondo subito sugli scudi. Rachele Bruni è terza nella 10 chilometri femminile. La 28enne di Firenze - tesserata per Esercito e Unicusano Aurelia Nuoto, allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli e argento olimpico a Rio 2016 - tocca in 2h03'53''0, preceduta dalla brasiliana e detentrice della Coppa Ana Marcela Cunha che vince in 2h03'51''5 e dell'aussie Kareena Lee seconda in 2h03'52''0. Gara condizionata dal mare mosso e dal grande vento: il gruppo resta compatto fino all'ottavo chilometro, poi l'accelerazione di Bruni - bronzo continentale nella 5 km a Glasgow 2018 - seguita da Lee e Cunha che si conferma sprinter di razza. Bene anche le altre azzurre con Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) sesta in 2h03'58''2, la campionessa europea della 25 km Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) ottava in 2h04'00''2; più attardata Martina De Memme (Esercito/Nuoto Livorno) che paga ancora uno scarso feeling con l'acqua fredda ed è ventiquattresima in 2h04'26''1.
Nella 10 km maschile Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), alla sesta gara ufficiale in acque libere, è quarto con il podio distante un secondo e mezzo. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 - allenato al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini, secondo nell'ottava tappa a Abu Dhabi e terzo nella settima a Chun'An nel 2018 e oro alle Universiadi di Taipei 2017 - conclude in 1h52'26''1. Si impone il tedesco Florian Wellbrock - campione europeo nei 1500 a Glasgow 2018 - in 1h52'21''6, davanti al fuoriclasse ungherese Kristof Razovszky - oro continentale nella 25 e 5 km e argento nella 10 km - in 1h52'22''8 e allo statunitense e campione del mondo a Kazan 2015 Jordan Wilimovsky sul gradino più basso del podio in 1h52'24''4. Un ulteriore passo in avanti per SuperGreg che continua ad immagazzinare informazioni, strategie e tattiche in vista del progetto olimpico Tokyo 2020. Gara dai ritmi sostenuti: ai 5 chilometri gruppo messo in fila dal britannico Jack Burnell che tenta l'allungo seguito da Razovszky, e Paltrinieri; poi è del magiaro il forcing decisivo ai 7.5 km che sgrana il plotone, portandosi dietro Wellbrock, il 24enne di Carpi e Wilimovsky; prima dell'imbuto il tedesco strappa, l'ungherese perde la scia, mentre lo statunitense allunga su Paltrinieri.
Indietro gli altri italiani con Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto) quindicesimo in 1h52'38''7, con Simone Ruffini (Fiamme Oro/CC Aniene) subito dietro di lui in 1h52'39''8.
GLI AZZURRI A DOHA. Questi i convocati dal direttore tecnico Massimo Giuliani: Arianna Bridi (Esercito/RN Trento), Rachele Bruni (Esercito/Unicusano Aurelia Nuoto), Martina De Memme (Esercito/Nuoto Livorno), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Andrea Manzi (Fiamme Oro/Canottieri Napoli), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Simone Ruffini (Fiamme Oro/CC Aniene), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli). Completano lo staff il team manager e responsabile tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici federali Fabrizio Antonelli, Stefano Morini ed Emanuele Sacchi e il tecnico Massimiliano Lombardi.
IL CIRCUITO. Otto tappe con apertura a Doha il 17 febbraio e chiusura a Chun'An, in Cina, il 29 settembre. Nel 2018 vittoria tra i maschi dell'olandese e campione olimpico e iridato Ferry Weertman che ha preceduto nella classifica generale il britannico Jack Burnell e Simone Ruffini. Circuito femminile vinto dalla brasiliana Ana Marcela Cunha, seguita dall'argento olimpico Rachele Bruni e dall'orange e oro europeo nella 5 e 10 chilometri Sharon Van Rouwendaal. Nel 2017 World Series dominata dagli azzurri con le vittorie di Arianna Bridi e Simone Ruffini.
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2019
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2018
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km maschile
3. Simone Ruffini
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
3. Martina De Memme
10 km maschile
1. Simone Ruffini
3^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km maschile
2. Mario Sanzullo
4^ tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
6^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
7^ tappa Chun'an (Cina)
10 km maschile
3. Gregorio Paltrinieri
8^ tappa Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rache Bruni
10 km maschile
2. Gregorio Patrinieri
Fina Marathon. C'è Greg ad Abu Dhabi

SuperGreg riparte dagli Emirati Arabi. Dopo il primo podio della sua carriera in acque libere (terzo a Chun'an il 16 settembre) l'olimpionico azzurro chiuderà le Fina Marathon World Series ad Abu Dhabi venerdì 9 novembre. Sarà la sua quinta dieci chilometri dopo quelle della prima tappa negli Emirati a Doha e della settima in Cina lo scorso settembre, l'oro alle Universiadi di Taipei e il quarto posto in Coppa Len a Eilat dello scorso anno. In classifica generale comanda l'olandese campione olimpico Ferry Weertman con 75 punti davanti al britannico Jack Burnell secondo a 63 punti e l'azzurro campione in carica Simone Ruffini a quota 55. In campo femminile coppa chiusa con Ana Marcela Cunha, oro nei 25 km e bronzo nei 5 km e nei 10 km a Budapest 2017, in solitario a 96 punti davanti alla campionessa olimpica Sharon Van Rouwendal e la vicecampionessa olimpica, l'azzurra Rachele Bruni, seconde a 66 punti. Si nuota su un circutio di 2 km da ripetere 5 volte.
CONVOCATI. Oltre a Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Rachele Bruni (Esercito/Unicusano Aurelia Nuoto), la campionessa europea della 25 km Arianna Bridi (Esercito/RN Trento), Martina De Memme (Esercito/Nuoto Livorno), l'argento europeo nella 10 km Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), il bronzo europeo nella 25 km Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), l'argento nella 5 km e bronzo team event europeo Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli), il detentore del trofeo Simone Ruffini (Fiamme Oro/CC Aniene), Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli). Nello staff il direttore tecnico Massimo Giuliani, il Responsabile tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici federali Emanuele Sacchi, Fabrizio Antonelli, Stefano Morini, il tecnico Massimiliano Lombardi e il fisioterapista Stefano Amirante.
Mondiali. Australia-Italia 19-15, martedì Singapore alle 13:10, poi gli ottavi

Il Setterosa perde 19-15 contro l'Australia vice campionessa olimpica e, battendo la debole Singapore, molto probabilmente affronterà negli ottavi di finale la Cina guidata dal campione olimpico Miki Oca giovedì 17 luglio alle 10:00 italiane. Le azzurre sono state avanti solo sul 3-2 del primo tempo con il rigore di Ranalli, autrice di 6 gol nonché migliore marcatrice dell'incontro. MVP Abby Andrews, che ne ha segnati cinque.
Australia-Italia 19-15
Australia: Palm, Bellesty 2, Fasala, Halligan 1, Green, A. Andrews 5, C. Andrews 3, Hearn, Williams 4 (1 rigore), Kearns 3, Jackovich 1, Longman, Lambert, Mitchell. All. Rippon.
Italia: Condorelli, Leone 1, Cordovani, Gant, Cergol, Giustini 1, Bianconi 2, Bettini 2, Ranalli 6 (2 rigori), Cocchiere 2, Gagliardi, Santapaola, Millo, Meggiato 1. All. Silipo.
Arbitri: Gomez Pordomingo (Esp) e Ohme (Ger)
Note: parziali 4-3, 4-2, 6-4, 5-6. Superiorità numeriche: Australia 8/12 + un rigore e Italia 8/14 + 2 rigori. Ammonito per proteste il tecnico Silipo a 4'04" del terzo tempo. Nell'Italia Santapaola sostituisce tra i pali Condorelli al minuto 5'28" del terzo tempo. Uscite per limite di falli nel quarto tempo Gant (I) a 1'46", Green (A) a 1'11" e C. Andrews (A) a 3'47". Per l'Italia in tribuna Di Maria.
CRONACA E INTERVISTE "Abbiamo sofferto tanto la loro fisicità ed i loro centri, soprattutto nella parte centrale del match, e quando ci siamo stretti di più abbiamo pagato le conclusioni dall'esterno. Bene l'attacco in superiorità e la reazione nell'ultimo quarto. Da rivedere la difesa". Il cittì Carlo Silipo analizza così la partita dell'Italia che era partita abbastanza bene con il penalty di Ranalli che sfrutta il cinque metri guadagnato da Cocchiere per il 3-2 che seguiva le reti di Halligan e Bianconi (1-1), Charlize Andrews e Meggiato (2-2) per le prime segnature in superiorità numerica. L'Australia però reagisce, segna il pari con l'ex catanese Wiliams (3-3) e firma il sorpasso con Kearns che dal centro gira il 4-3.
La forbice si apre: Abby Andrews, ex Sis Roma, piazza la palomba col mancino mentre Jackovic si fa largo ai due metri per il 6-3 e 4-0 di parziale. Il Setterosa reagisce, sbaglia due superiorità, ma con Ranalli torna al gol dopo 7'51. Le viceolimpioniche però sono più precise al tiro: Wiliams con un sontuoso pallonetto e Ballesty in più doppiano l'Italia (8-4). Un lampo allo scadere di Ranalli in più riaccende la speranza al cambio campo (5-8), però lo strapotere fisico e tecnico delle avversarie alimenta il vantaggio: Bettini è impattata da Wiliams (tris), Giustini da Abby Andrews che si scatena e ne segna tre di fila per il 12-8 che inghiotte l'8-11 di Cocchiere; l'omonima Charlize e Kearns raggiungono il massimo vantaggio (14-8) prima che Ranalli piazzi il 5 metri del 9-14 che porta all'ultimo tempo.
Dopo il 15-9 di Andrews in 24 secondi, l'Italia si arrampica sino al 15-12 con la doppietta di Ranalli in più e la palomba di Leone in controfuga. Mancano 5 minuti ancora ma l'Australia gestisce il vantaggio. Nel finale le reti di Charlize Andrew Wiliams, Kearns, Bianconi, Cocchiere e Bettini e Ballesty in superiorità numerica firmano il conclusivo 19-15.
"Non era facile iniziare bene con una squadra del genere, contro le vicecampionesse olimpiche - racconta il capitano Cocchiere - Dispiace perché potevamo fare molto di più; ci mancano piccole accortezze che ci separano dal loro livello, ma lavoreremo per provare a farle emergere durante il torneo. Sono comunque orgogliosa della squadra perché era una sfida molto difficile".
"L'Australia è un'ottima squadra con centri e marcatrici molto forti - sottolinea Roberta Bianconi, al decimo mondiale e alla 400esima presenza in nazionale - Mi dispiace che dopo dieci giorni di collegiale insieme a Perth ci siamo perse a metà partita. Non siamo certamente la squadra favorita; perdiamo qualcosa fisicamente rispetto ad altre squadre, quindi la nostra forza dev'essere il gruppo, la velocità, l'unione. Se perdiamo qualcosa per strada non riusciremo ad opporci a squadre più strutturate di noi. Ora dobbiamo affrontare la Cina e dobbiamo fare nostro l'ottavo. Poi raggioneremo sul prosieguo".
CALENDARIO DEL GIRONE A (orario italiano / Singapore +6h)
1ª giornata - Venerdì 11 luglio
Italia-Nuova Zelanda 14-9
Singapore-Australia 2-34
2ª giornata - Domenica 13 luglio
Australia-Italia 19-15
13:10 Nuova Zelanda-Singapore
3ª giornata - Martedì 15 luglio
11:35 Australia-Nuova Zelanda
13:10 Italia-Singapore
Pallanuoto femminile: 11–23 luglio all'OCBC Aquatic Centre / Introduzione delle nuove regoleIn sintesi: campo di gioco a 25 metri; possesso palla di 28"; secondo possesso di 18"; esclusione temporanea di 18"; pause tra tempi di 3', 5', 3'; un VAR a chiamata a partita; 14 giocatori a referto, 15 in lista.
Setterosa
Atlete: Alessia Millo e Carlotta Meggiato (Plebisicito Padova), Sofia Giustini (CN Sabadell), Paola Di Maria e Helga Santapaola (Rapallo Pallanuoto), Roberta Bianconi (Rapallo Pallanuoto), Agnese Cocchiere e Chiara Ranalli (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli, Morena Leone e Gaia Gagliardi (L'Ekipe Orizzonte), Lucrezia Cergol, Veronica Gant e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste).
Staff: commissario tecnico Carlo Silipo, assistente tecnico Cosimino Di Cecca, preparatore dei portieri Marco Manzetti, team manager Elena Gigli, medico Pietro Jansiti, preparatore atletico Massimiliano Fabbrucci, fisioterapista Federica Ancidei, videoanalista Marco Russo.
Foto Giorgio Scala / DBM
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Europei U16 M. Italia-Montenegro 13-12. Domenica alle 19:30 finale con l'Ungheria

L'Italia batte 13-12 il Montenegro al termine di una semifinale avvincente e accede alla finale degli europei under 16 di pallanuoto maschile a Istanbul. La finale per il titolo è in programma domenica 13 luglio alle 19:30 contro l'Ungheria che ha superato la Croazia 16-14 dopo i tiri di rigore.
Una prova di forza e di solidità mentale da parte dei ragazzi guidati da Federico Mistrangelo. Avanti 12-10 dopo tre tempi, gli azzurri subiscono il rientro del Montenegro. Si rivela decisiva la gran botta di Chianese, autore di una quaterna, a 2'40" dal termine sugli sviluppi di un'azione in superiorità. Italia e Montenegro si erano incontrate lunedì nella prima partita della fase a gironi. Gli azzurri avevano vinto per 17-11.
LA PARTITA. Trascorrono 41 secondi e l'Italia rompe le ostilità con il rigore trasformato da Corelli. Si sblocca anche il Montenegro che ribalta la situazione con Durutovic e Roganovic, ma l'Italia controbatte con Contarino e D'Arrigo (3-2). Si prosegue punto a punto fino al 6-5 siglato dal capitano Maffei in superiorità numerica a 7 secondi dalla prima sirena. Corelli (7-5) griffa il doppio vantaggio azzurro in apertura della seconda frazione; i balcanici ricuciono lo strappo con il rigore di Roganovic, poi è il mancino di Puleo (8-6) a restituire il +2 all'Italia. Il Montenegro resta in agguato con Popovic che insacca il gol che fissa sul 9-8 il punteggio dopo due tempi e pareggia nel terzo periodo con Roganovic. Maffei (10-9) replica prontamente capitalizzando l'extraplayer, poi è di nuovo Roganovic (10-10) a ristabilire la parità. Gli azzurri reagiscono e tornano avanti grazie a due rigori trasformati da Chianese (11-10) e da Bordone (12-10). Nell'ultimo quarto il Montenegro piazza un minibreak letale riagguntando il pari: segna prima Dragovic (12-11) dai sei metri dopo una serie di finte e poi Roganovic (12-12) con una sciarpata. Gli azzurri dimostrano però una grande forza mentale: Roganovic esce per il terzo fallo, Mistrangelo chiama il timeout e alla ripresa del gioco lo schema dettato si tramuta in una conclusione potente di Chianese che termina in rete. È il gol del 13-12, è il gol che spedisce l'Italia in finale.
ITALIA-MONTENEGRO 13-12
Italia: Giovannini, Gardella, Borsellino, D'Arrigo 1, Gori, Balzarini, Corelli 2 (1 rig.), Puleo 1, Maffei 2, Bordone 1 (rig.), Chianese 4 (1 rig.), Contarino 2, Marella, Testa. All. Mistrangelo.
Montenegro: Milanovic, Cerovic 1, Crepulja, L. Nikolic, Dragovic 1, P. Nikolic, Savovic 1, Franeta, Milic 1, Kastratovic, Roganovic 5 (1 rig.), Durutovic 2, Vranes, Popovic 1. All. Radosevic.
Arbitri: Chatzigoulas (GRE) e Laufer (GER).
Note: parziali 6-5, 3-3, 3-2, 1-2. Espulso per gioco scorretto Contarino (I) nel secondo tempo. Usciti per limite di falli: L. Nikolic (M), Balzarini (I) e Borsellino nel terzo tempo, Franeta (M), Roganovic (M) e D'Arrigo (I) nel quarto tempo. Ammoniti i tecnici Radosevic (I) nel secondo tempo e Mistrangelo (I) nel terzo tempo.
Europei U16 - Semifinali
Italia-Montenegro 13-12 (6-5, 3-3, 3-2, 1-2)
Ungheria-Croazia 16-14 dtr (5-2, 4-5, 0-3, 2-1; tr 5-3)
La squadra azzurra è composta da Pedro Puleo (Polisportiva Waterpolo Palermo), Bruno Bordone, Adriano Contarino e Francesco D’Arrigo (CC Ortigia 1928 / Ortigia Academy), Federico Giovannini (Roma Vis Nova Pallanuoto / RN Roma Vis Nova), Antonio Chianese e Paolo Borsellino (RN Nuoto Salerno), Francesco Corelli (Lazio Nuoto), Paolo Balzarini (Brescia Waterpolo), Filippo Gori (RN Bologna), Jacopo Marella e Francesco Maffei (Onda Forte), Riccardo Iavicoli (CN Posillipo / Circolo RN Napoli), Daniele Gardella (Pro Recco Waterpolo) e Fabio Testa (SC Quinto).
Nello staff, con il tecnico Federico Mistrangelo, l’assistente Daniele Cianfriglia, il preparatore atletico Federico Pace, il medico Lorenzo Mordeglia e il coordinatore tecnico delle squadre nazionali giovanili Riccardo Tempestini. Arbitro italiano al seguito Riccardo Carmignani.
Calendario completo
Mondiali. Italia-Romania 17-5 all'esordio. Lunedì c'è la Serbia alle 14:45

Il Settebello, vicecampione in carica, debutta con autorità battendo la Romania dell'ex mancino azzurro Bogdan Rath per 17-5 nella prima partita del girone A dei mondiali di Singapore. Prestazione che esalta difesa ed attacco, dopo le incertezze del primo tempo spazzate via con due break di 7-0 per l'8-2 e il 17-4. Quaterna di Condemi, tripletta per Bruni di nuovo papà, doppiette di capitan Di Fulvio, Di Somma e Cassia, gol di Ferrero, Gianazza, Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti. La nazionale tornerà in vasca lunedì 14 luglio alle 14:45 italiane contro i triolimpionici della Serbia. In palio primato del girone e quarti di finale.
"Nel primo tempo abbiamo subito due gol stupidi ed in avanti eravamo piuttosto bloccati, stretti, poco fluidi - sottolinea il cittì Campagna - Poi i ragazzi si sono sciolti, del resto non giocavano una partita ufficiale da un paio di settimane. La difesa è stata molto buona, Nicosia ci ha dato sicurezza, bravo anche Baggi Necchi quando è entrato. Dalla difesa si costruiscono le grandi squadre. L'attacco ha acquisito controllo e velocità col passare dei minuti, migliorando palleggio ed efficacia. Ora affronteremo la Serbia, tre volte campionessa olimpica. Sappiamo che è una squadra straordinaria con grandi individualità e un bravissimo allenatore. Alternano pressing a zona. Hanno due fuoriclasse assoluti come Mandic e Jaksic, ma confido che ce la giocheremo alla pari".
Tra i migliori in vasca il centroboa Bruni che ha festeggiato la nascita di Ludovico Elio con una tripletta. "Diventare papà a migliaia di chilometri di distanza è stata una gioia impegnativa, ma sono molto fortunato perché ho una moglie fantastica e una splendida famiglia che mi aiutano ad essere sereno. I sacrifici sono delle nostre responsabilità perché fare parte del Settebello è un onore. Diamo il massimo per la nostra nazione e per i compagni".
MVP Francesco Condemi, autore di quattro gol e protagonista dell'ingiusta esplusione olimpica di Parigi: "Il debutto è sempre complicato prevalentemente per le emozioni, poi ci siamo sciolti ed è andata bene - dichiara "Ciccio" - Avevamo tanta voglia di tornare a giocare partite che contano. Siamo una squadra abbastanza esperta, siamo affamati, consci che dobbiamo giocare con equilibrio, senza eccedere. La partita con la Serbia ci dirà anche a che livello siamo. E' sempre bello confrontarsi contro campioni".
Romania-Italia 5-17
Romania: Tic, Iudean, Lutescu, Fulea, Neamtu 3, Prioteasa, Tepelus, Oanta, Gheorghe, Georgescu 1, Oltean, Vancsik 1, Dragusin, Belenyesi. All. Rath.
Italia: Nicosia, Di Fulvio 2, Damonte, Cannella, Ferrero 1, Gianazza 1, Condemi 4, Presciutti 1, Bruni 3, Di Somma 2, Velotto, Baggi Necchi, Cassia 2, Iocchi Gratta 1 (rigore). All. Campagna.
Arbitri: Zhang Liang (Chn) e Stavridis (Gre),
Note: parziali 2-1, 0-5, 2-6, 1-5. Superiorità numeriche: Romania 3/11 e Italia 8/11 + 2 rigori. Nel primo tempo, al minuto 2'22", Cannella fallisce un rigore parato da Tic. A 1'41" del quarto tempo esordio di Baggi Necchi che sostituisce Nicosia tra i pali. Usciti per limite di falli nel quarto tempo Cassia a 0'38" e Tepelus al 7'. Per l'Italia in tribuna Del Basso. A seguire gli azzurri anche il capitano della nazionale di nuoto e nuoto in acque libere Gregorio Paltrinieri, pluricampione olimpico, mondiale ed europeo.
CRONACA. Una superiorità numerica fallita e un rigore ben parato da Tic a Cannella aprono il match del Settebello che chiude il primo tempo sotto 2-1, malgrado il vantaggio in più del debuttante Cassia superato da un esterno no look di Georgescu e da un tocco sottomisura di Vancsik. Gli azzurri, imprecisi al tiro (1/11), cambiano la partita nel secondo tempo. Iocchi Gratta spiazza Tic su un rigore guadagnato da Di Fulvio, Condemi e Di Somma in superiorità e Gianazza e Bruni dal centro firmano il 6-2 che porta al cambio campo.
Nel terzo tempo Di Fulvio con una bomba e Condemi, lanciato in controfuga da una palla persa da Georgescu, griffano l'8-2. La Romania si sblocca dopo 11'27" grazie alla superiorità di Neamtu che ferma il break di 7-0 degli azzurri. Poi tornano al gol Condemi in più per il 9-3 e Bruni con la sciarpa del 10-3. Il mancino Neamtu segna la doppietta del 10-4, prima che Bruni vada in tripletta con uno schiaffo al volo in superiorità (11-4). Chiude il parziale Presciutti in controfuga per il 12-4.
Nell'ultimo tempo gli azzurri allungano il break fino ad un altro 7-0 con una bella palomba di Cassia (13-4), Di Fulvio (14-4) e Condemi (16-4) in superiorità numerica (8/11 trasformate e difese), Di Somma (15-4) e Ferrero in controfuga (17-4). Nel frattempo esordisce anche Baggi Necchi, che gioca 6'19" effettivi con un paio di buoni interventi.
Settebello
Atleti: Gianmarco Nicosia, Luca Damonte e Lorenzo Bruni (RN Savona), Francesco Di Fulvio, Giacomo Cannella, Matteo Iocchi Gratta, Francesco Condemi, Nicholas Presciutti (Pro Recco), Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza, Tommaso Baggi Necchi e Mario Del Basso (AN Brescia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Francesco Cassia (CC Ortigia).
Staff: team leader e vice presidente federale Giuseppe Marotta, commissario tecnico Alessandro Campagna, assistente tecnico Christian Presciutti, preparatore dei portieri Goran Volarevic, team manager Daniele Bianchi, medico responsabile della pallanuoto Giovanni Melchiorri, preparatore atletico Alessandro Amato, fisioterapista Riccardo Cipolat, videoanalista Paolo Baiardini, psicologa Bruna Rossi.
CALENDARIO DEL GIRONE A (orario italiano / Singapore +6h)
1ª giornata - Sabato 12 luglio
Serbia-Sudafrica 27-3
Romania-Italia 5-17
2ª giornata - Lunedì 14 luglio
04:35 Sudafrica-Romania
14:45 Italia-Serbia
3ª giornata - Mercoledì 16 luglio
07:45 Italia-Sudafrica
10:00 Serbia-Romania
Foto Giorgio Scala / DBM
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