9 anni senza il Maestro. Ci manchi Alberto

Nove anni senza il "Maestro" del nuoto azzurro. Era il tardo pomeriggio del 12 ottobre del 2009 ed Alberto Castagnetti si spegneva nella sua casa di Arbizzano, una frazione di Negrar (Verona). Commissario tecnico della Nazionale Italiana di Nuoto ininterrottamente dal 1987 al 2009, Castagnetti ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Domenico Fioravanti e Federica Pellegrini. Grazie alla sua conduzione l'Italia del Nuoto ha arricchito il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Era una vera e propria icona del nuoto e maestro di vita per tante generazioni di atleti. Cinque anni fa il suo nome è stato scolpito nell'eternità del nuoto mondiale: diciotto lettere che fanno parte della Swimming Hall of Fame; Alberto è diventato il quattordicesimo italiano dopo i nuotatori Novella Calligaris, Giorgio Lamberti e Domenico Fioravanti, i pallanuotisti Geppino e Marco D'Altrui, Gianni De Magistris, Gianni Lonzi, Mario Majoni, Eraldo Pizzo e Cesare Rubini e i tuffatori Giorgio Cagnotto, Carlo Dibiasi e Klaus Dibiasi. La Federazione Italiana Nuoto è sempre vicina alla famiglia di Alberto e ricorda anche la moglie Isabella scomparsa lo scorso anno il 19 maggio. La sua figura è ricordata anche con il premio "Allenatore del'anno" attribuito pochi giorni fa a Stefano Morini e purtroppo origine di una polemica al vaglio della procura federale.
Alberto Castagnetti nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai campionati mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli nel 1969.
Commissario tecnico della Nazionale Italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Domenico Fioravanti e Federica Pellegrini.
Grazie alla sua conduzione l’Italia del nuoto ha arricchito il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando una delle più rilevanti potenze mondiali, passando per la storica edizione di Sydney 2000 (3-1-2) con gli ori di Domenico Fioravanti (100 e 200 rana) e Massimiliano Rosolino (200 misti), d'argento nei 400 stile libero e di bronzo nei 200 stile libero come Davide Rummolo nei 200 rana.
Nell'ultimo quadriennio della sua conduzione, che ha portato alle Olimpiadi di Pechino 2008, è ulteriormente allungata la striscia di risultati importanti: dal primo storico oro olimpico al femminile di Federica Pellegrini nei 200 stile libero al doppio titolo mondiale di Filippo Magnini nei 100 stile libero, dai record mondiali di Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, al primo oro femminile europeo a Budapest 2006 nei 400 misti di Alessia Filippi, alle 60 medaglie internazionali (4 alle Olimpiadi, 5 ai Mondiali, 10 ai Mondiali in vasca corta, 21 agli Europei e 20 agli Europei in vasca corta) di Massimiliano Rosolino, al prestigioso primato continentale della 4x200 stile libero femminile.
Il post Giochi Olimpici 2008 è ripartito con ulteriori grandi soddisfazioni per Castagnetti, il CT più vincente del nuoto italiano. Il 2009, l'anno dei mondiali di Roma, si arricchisce del doppio oro con record del mondo di Federica Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, dell'oro nei 1500 e bronzo negli 800 stile libero di Alessia Filippi.
Nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale, in Florida.
Youth Olympic. De Tullio tris, Ceccon quarto

La terza perla di Marco De Tullio nel libro della quinta giornata degli Youth Olympic, in svolgimento a Buenos Aires, che porta il medagliere della giovane Italnuoto a quota nove.
Il tris di De Tullio. Il diciottenne pugliese - seguito da Daniele Borace, tesserato per Sport Project - conferma l'eccellente stato di forma e la costante crescita, conquistando un bronzo tutto carattere negli 800 stile libero. De Tullio - già d'argento nei 400 e di bronzo con la 4x100 stile libero - tocca in 7'55''81 primato personale che abbassa di quasi due secondi il 7'57''66 siglato a Bari lo scorso 27 luglio, proiettandosi al decimo posto tra i performer italiani. Oro al cinese Huy Hoang Nguyen in 7'50''20 e argento al giapponese Keisuke Yoshida in 7'53''85; sesto Johannes Calloni in 8'03''30.
La stanchezza di Thomas. Ai piedi del podio,per due centesimi, Ceccon nei 50 farfalla, già oro nei 50 stile libero, argento nei 200 misti e nei 50 dorso, terzo con la 4x100 sl e nei 100 dorso con il record italiano juniores (53''65). Il 17enne di Thiene - allenato da Alberto Burlina al Centro Federale di Verona e tesserato per Fiamme Oro e Leosport - nuota in 23''65, dopo che in semifinale aveva siglato il miglior tempo in 23''46 primato italiano juniores e cadetti. Ottavo Federico Burdisso in 24''25; davanti a tutti il russo Andrei Minakov in 23''62, seguito dal connazionale Danil Markov e dal norvegese Tomoe Hvas secondi ex aequo in 23''63.
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Gli azzurri in Argentina. Il direttore tecnico azzurro Cesare Butini ha convocato: Federico Burdisso (Tiro a Volo, 50 sl, 200 sl, 50, 100 e 200 farfalla), Johannes Calloni (Gestisport 400 e 800 sl), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport 50 e 100 dorso, 50 e 100 sl, 50 farfalla, 200 misti), Marco De Tullio (Sport Project 200, 400, 800 sl) e Anna Pirovano (IN Sport 100 e 200 rana, 200 misti).
foto Simone Ferraro
Youth Olimpic. Ceccon ancora doppietta

Thomas Ceccon regala emozioni d'oro e d'argento per un'altra entusiasmante doppietta che fa impennare il medagliere dell'Italnuoto agli Olympic Youth, in svolgimento a Buenos Aires, a quota sette dopo quattro giornate.
Inarrestabile Thomas. Il gigante di Thiene - già d'argento nei 200 misti (2'01''29), di bronzo nei 100 dorso, con il record italiano juniores (53''65) e con la staffetta 4x100 stile libero - , è strepitoso oro nei 50 stile libero in 22'33, precedendo il russo Danil Markov (22''37) e l'egiziano Abdelrahman Sameh (22''43). Il 17enne veneto - tesserato per Fiamme Oro e Leosport Villafranca e allenato da Alberto Burlina - nuota in 22''33 primato personale che abbassa di ventiquattro centesimi il 22''57 siglato in semifinale e che a sua volta aveva cancellato il 22''76 stampato agli Assoluti di Riccione lo scorso aprile, proiettandolo al quattordicesimo posto tra i performer italiani.
Ceccon è tipo che si carica gara dopo gara e, neanche il tempo di sciogliersi, che conquista l'argento nei 50 dorso con il personale in 25''27 (precedente 25''45) ad appena cinque centesimi dal record italiano di categoria (25''22 di Simone Sabbioni). Davanti all'azzurro, solo il fuoriclasse russo e primatista del mondo Kliment Kolesnikov - campione europeo a Glasgow nei 50 e 100 dorso - in 24''40. L'allievo di Alberto Burlina, infine, strappa il pass per la finale dei 50 farfalla con il miglior crono in 23''46 record italiano cadetti e juniores, limando venti centesimi al 23''66 che registrò lo scorso 11 agosto ai Categoria a Roma.
Pirovano fuori dal podio. Peccato per la 18enne di Lecco - tesserata per IN Sport e seguita da Riccardo Bianchessi - quinta nei 100 rana in 1'09''16, terza prestazione personale di sempre. Oro alla russa Anastaia Makarova in 1'07''88.
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Gli azzurri in Argentina. Il direttore tecnico azzurro Cesare Butini ha convocato: Federico Burdisso (Tiro a Volo, 50 sl, 200 sl, 50, 100 e 200 farfalla), Johannes Calloni (Gestisport 400 e 800 sl), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport 50 e 100 dorso, 50 e 100 sl, 50 farfalla, 200 misti), Marco De Tullio (Sport Project 200, 400, 800 sl) e Anna Pirovano (IN Sport 100 e 200 rana, 200 misti).
foto Simone Ferraro
Youth Olympic. Burdisso e 4x100 sl di bronzo

Il bronzo di Federico Burdisso nei 100 farfalla e quello della 4x100 stile libero nel racconto della terza giornata degli Youth Olimpic in svolgimento a Buenos Aires, che porta il medagliere della giovane Italnuoto a quota cinque (0-2-3).
Burdisso non tradisce. L'enfant prodige di Pavia si conferma talento implacabile nei grandi eventi e sale sul gradino più basso del podio nei 100 farfalla. Il 16enne lombardo - tesserato per Tiro a Volo, allenato da Simone Palombi e bronzo agli europei di Glasgow nella doppia in distanza (1'55''97 record italiano juniores) - nuota in 52''42 (24''63 il passaggio ai 50) che vale la quarta prestazione personale di sempre. Gara vinta dal russo Andrei Minakov in 51''12, davanti all'ungherese Kristof Milak in 52''42.
Il podio che non t'aspetti. Estremamente dolce e sorridente il finale di programma con il terzo posto, un po' a sorpresa, della 4x100 stile libero partita dalla corsia numero 8. Federico Burdisso (50'06), Thomas Ceccon (49''33), Marco De Tullio (50''84) e Johannes Calloni (51''78) chiudono in 3'22''01. Oro alla dominante Russia - unica a scendere sotto il muro dei 3'20 - che si impone in 3'18''11 e argento al Brasile in 3'20''99.
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Gli azzurri in Argentina. Il direttore tecnico azzurro Cesare Butini ha convocato: Federico Burdisso (Tiro a Volo, 50 sl, 200 sl, 50, 100 e 200 farfalla), Johannes Calloni (Gestisport 400 e 800 sl), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport 50 e 100 dorso, 50 e 100 sl, 50 farfalla, 200 misti), Marco De Tullio (Sport Project 200, 400, 800 sl) e Anna Pirovano (Team Nuoto Lombardia MGM 100 e 200 rana, 200 misti).
foto Simone Ferraro










Youth Olympic. Ceccon doppietta e record

Doppietta di Thomas Ceccon e il medagliere del nuoto sale a tre dopo le prime due giornate della terza edizione dei Giochi Olimpici Giovanili Estivi a Buenos Aires. Così il medagliere complessivo raggiunge quota otto. L'azzurro di Fiamme Oro Roma e Leosport Villafranca, allenato da Alberto Burlina, ha prima conquistato il bronzo nei 100 dorso stabilendo il record italiano junior di 53”65 e migliorando il suo precedente di 53”85 che aveva ottenuto nella finale europea il 6 agosto a Glasgow e successivamente si è messo al collo l'argento nei 200 misti con 2’01”29 (in questo caso il suo record italiano junires è 2’00”43 del 12 aprile scorso a Riccione).
Nei 100 dorso successo del russo Kliment Kolesnikov (53”26) e secondo il rumeno Daniel Martin (53”59) e nei 200 misti oro al norvegese Tomoe Hvas (1’59”58) e bronzo al canadese Finlay Knox (2’01”91). La prima medaglia del nuoto azzurro in Argentina è stata quella d’argento di Marco De Tullio nei 400 stile libero (3'48"55) nella giornata d’esordio.
Youth Olympic. De Tullio d'argento nei 400 sl

Purtroppo, pur abbassando il personale di quasi un secondo (3'49"26), non è record juniores in quanto dal 1 ottobre l'azzurro è passato alla categoria cadetti.
Qualificazione in finale per Thomas Ceccon che nei 100 dorso stacca il quarto tempo delle semifinali: 55"48 per il talento della Leosport, allenato Alberto Burlina, che in finale proverà a duellare con il favorito russo campione europeo di Glasgow, Kliment Kolesnikov, autore del primo crono in 53"80, che peraltro nella prima frazione della vittoriosa mixed russa 4x100 sl ha nuotato in 48"17.
Europei ad Antalya. Italtuffi rinnovata e ambiziosa. Le parole di Bertone

I tuffi sbarcano in Turchia. Antalya, rinomata per le acque cristalline del Mar Mediterraneo e per la presenza di uno dei più bell yacht club del mondo, ospita dal 22 al 28 maggio, i campionati europei. Una rassegna che promette spettacolo, novità e qualche sorpresa come sempre nell'anno post olimpico. L'Italtuffi sarà protagonista e scenderà come sempre in acqua con la voglia di stupire in quello che rappresenta un evento importante, posto a poco meno di due mesi dai Mondiali di Singapore. Per l'occasione il direttore Oscar Bertone presenterà una nazionale con le solite certezze, come Chiara Pellacani, Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia, e qualche giovane in rampa di lancio: vale a dire il campione del mondo juniores dalla piattaforma Simone Conte e Matteo Santoro che, seppur con ancora qualche lieve problema al ginocchio, è pronto a stupire dai 3 metri e ovviamente a confermarsi nel sincro mixed in coppia con la "sorellina" Pellacani; curiosità infine per la nuova coppia dalla piattaforma sincro mixed formata da Sarah Jodoin di Maria e Riccardo Giovannini che ha ben figurato in coppa del mondo e per quella formata dalla stessa Pellacani e dalla rientrante in azzurro Elisa Pizzini che sarà in gara nel sincro da 3 metri.
Sono nove in tutto i convocati: Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Simone Conte (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Giovanni Tocci (Esercito/AQA). Nello staff, oltre a Oscar Bertone, i tecnici Benedetta Molaioli, Tommaso Marconi e Francesco Dell'Uomo, il medico Matteo Catananti e il fisioterapista Maurizio Zaia.
La presentazione del direttore tecnico Oscar Bertone. "Ci presentiamo agli europei di Antalya con una squadra parzialmente rinnovata ma è normale dopo le Olimpiadi. Questa sarà la nazionale che prenderà parte anche ai mondiali di Singapore che rappresentano l'appuntamento più importante dell'anno per noi. L'obiettivo in Turchia è ovviamente di ben figurare, pur sapendo che potrebbero esserci delle difficoltà perchè è un test d'avvicinamento. Stiamo già pensando alla squadra da portare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028: è iniziato a tutti gli effetti un nuovo ciclo. I giovani devono dar filo da torcere ai più esperti che dovranno a loro volta fungere da chiocce. Si gareggia all'aperto e l'ultima volta fu a Roma 2022: non sarà facile adattarsi poiché sono anni che le competizioni son indoor".
COSI' IN TV. Le finali degli europei di Antalya saranno trasmesse in diretta su Raisport +HD e Raiplay con telecronaca di Nicola Sangiorgio e il commento tecnico di Massimiliano Mazzucchi.
TEAM EVENT. Il regolamento Len prevede che le squadre siano composte da un minimo di 2 ad un massimo di 4 componenti, almeno un maschio ed una femmina, che devono eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni.
SEDE. Si gareggia all'aperto nella suggestiva piscina della Gloria Sports Arena di Antalya, un comprensorio che ospita cinquanta impianti di sport differenti.
Programma, iscrizioni gara e orario (-1h in Italia)
1^ giornata - giovedì 22 maggio
17.00 Team Event - FINALE
con Italia
2^ giornata - venerdì 23 maggio
10.00 Trampolino un metro fem - Preliminari
con Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi
15.30 Sincro trampolino 3 metri mixed - FINALE
con Chiara Pellacani e Matteo Santoro
19.00 Trampolino un metro fem - FINALE
3^ giornata - sabato 24 maggio
10.00 Piattaforma fem - Preliminari
con Sarah Jodoin di Maria
15.00 Sincro trampolino 3 metri mas - FINALE
con Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia
19.00 Piattaforma fem - FINALE
4^ giornata - domenica 25 maggio
10.00 Piattaforma mas - Preliminari
con Riccardo Giovannini e Simone Conte
15.30 Sincro trampolino 3 metri fem - FINALE
con Elisa Pizzini e Chiara Pellacani
19.00 Piattaforma mas - FINALE
5^ giornata - lunedì 26 maggio
10.00 Trampolino un metro mas - Preliminari
con Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia
15.30 Sincro piattaforma mixed - FINALE
con Sarah Jodoin di Maria e Riccardo Giovannini
18.00 Trampolino un metro mas - FINALE
6^ giornata - martedì 27 maggio
10.00 Trampolino 3 metri fem - Preliminari
con Elisa Pizzini e Chiara Pellacani
15.30 Sincro piattaforma mas - FINALE
con Riccardo Giovannini e Simone Conte
18.00 Trampolino 3 metri fem - FINALE
7^ giornata - mercoledì 28 maggio
10.00 Trampolino 3 metri mas - Preliminari
con Matteo Santoro e Giovanni Tocci
15.30 Sincro piattaforma fem - FINALE
Italia non iscritta
18.00 Trampolino 3 metri mas - FINALE
I 40 anni di Tania Cagnotto. Tanti auguri Campionessa!

Tutte le volte che saliva le scalette che la portavano sul trampolino l'emozione cresceva passo dopo passo; ad ogni oscillare della tavola tutti trattenevano il respiro insieme a lei. Poi era sempre uno show per una campionessa straordinaria, che ha riportato i tuffi italiani in cima al mondo sulla scia di quanto fecero Klaus Dibiasi e il papà Giorgio. Tania Cagnotto compie 40 anni; lei che ha tracciato la strada a una nuova epoca dei tuffi, aprendo una via per tutti i campioni, molti dei quali ex compagni di squadra come Chiara Pellacani, che l'hanno seguita prendendola come esempio da emulare.
La storia di una leggenda
Il primo “tuffo” di Tania Cagnotto è stato nella fontana del centro sportivo di preparazione olimpica “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa. “Aveva tre anni – come racconta suo padre e commissario tecnico azzurro Giorgio – e non sapeva ancora nuotare. Si era arrampicata sul bordo per vedere i pesci rossi ed è scivolata. Nessuno riusciva a tenerla lontana dall’acqua. Poi, l’anno successivo, ha cominciato a venire in piscina”. Da bambina si tuffava per divertimento, poi sempre per cercare la perfezione fino alla campionessa che è diventata.
La sua prima gara ad otto anni e le attitudini ai tuffi si sono viste subito. Che sarebbe diventata Tania Cagnotto si è capito agli euro junior di Aachen 1999 quando vinse la finale dei tre metri e ai mondiali juniores dello stesso anno a Pardubice, in Repubblica Ceca, dove vinse l’oro dalla piattaforma.
La sua prima allenatrice è stata mamma Carmen Casteiner, cinque volte campionessa italiana dalla piattaforma. È stata lei a darle l’impostazione tecnica, poi ha proseguito a seguirla anche da grande, prima di passare il testimone a Giorgio Cagnotto che, negli ultimi anni, dal post Londra 2012, ha fatto un passo indietro lasciando spazio a un altro campione azzurro, Oscar Bertone, tecnico federale e direttore del centro tecnico "Giulio Onesti".
“In quel momento non avevo bisogno di un allenatore migliore – spiega Tania – ma di un altro allenatore e Oscar è stata energia pura. Bravissimo anche papà a capirlo”. Quella dell’Olimpiade 2012 è stata la più grande delusione ma con l’affetto e l’aiuto di tutti, Federazione in primis, è ripartita e ai mondali di Barcellona prima e di Kazan poi è tornata a vincere.
Nel 2000, all’età di quindici anni, ha partecipato alla sua prima Olimpiade, classificandosi diciottesima dal trampolino dei tre metri a Sydney. Nel 2016 a Rio de Janeiro ha coronato il suo sogno e quello di tutti gli atleti del mondo: ha conquistato la medaglia d’argento nel trampolino sincro insieme alla sua amica di sempre Francesca Dallapè e di bronzo nei tre metri individuali.
È nata a Bolzano il 15 maggio 1985, tesserata per Fiamme Gialle e Bolzano ed è in Nazionale per vent'anni. Ha partecipato a cinque Olimpiadi, come il padre e cittì Giorgio. A Londra 2012 la grande delusione, quando con Dallapè si fermarono a 2.70 punti dal bronzo delle canadesi Abel e Heymans e dai tre metri venne beffata per 20 centesimi dalla messicana Laura Sanchez Soto. A Pechino 2008 quinta dai tre metri e tredicesima dalla piattaforma, ad Atene 2004 due ottavi posti, a Sydney 2000 diciottesima nei tre metri.
Per lei 62 medaglie internazionali in carriera: 2 olimpiche (argento e bronzo), 10 ai mondiali assoluti (una d’oro, 3 d’argento, 6 di bronzo), 5 ai mondiali juniores (2 ori e 3 argenti), 29 agli europei assoluti (20, 5, 4) e 8 agli europei juniores (tutte d’oro), 3 in Coppa del mondo (tutte di bronzo), 5 in Coppa Europa (2, 1, 2). Il primato personale di punti nei tre metri individuali è 366.90 che ha stabilito il 21 giugno 2016 agli Assoluti open di Roma.
Il 24 settembre del 2016 si è sposata con Stefano Parolin. Testimoni di nozze l'amica e compagna di tanti successi Francesca Dallapè e l'altra amica Alison Gallmetzer. Con Stefano Parolin, commercialista e skipper, si erano conosciuti sette anni prima durante le vacanze in barca a vela costeggiando l'Elba. Cerimonia blindata e selezionatissima. Mamma di due splendide bambine Maya, che già si tuffa a Bolzano, e Lisa. Insieme a Francesca Dallapè ha stabilito il record di vittorie agli Europei nei tre metri sincro: otto volte consecutive da Torino 2009 a Londra 2016, quando insieme firmarono anche la centesima medaglia d’oro della storia della Federnuoto agli Europei. Dopo oltre 20 anni di carriera al top, nel 2020 si ritira definitivamente restando vicina alla Federazione e al mondo dei tuffi. Eletta dall'Assemblea del 7 settembre scorso in rappresentanza degli atleti, dal 28 ottobre è stata nominata vice presidente federale: un incarico che sta portando avanti con la solita passione e con grandissima professionalità, perché una campionessa lo è sempre e in ogni ruolo.
Giungano quindi a Tania Cagnotto per i suoi 40 anni gli auguri del presidente della FIN Paolo Barelli, del presidente onorario Lorenzo Ravina, dei vice presidenti Andrea Pieri e Giuseppe Marotta, del segretario generale Antonello Panza, del direttore tecnico Oscar Bertone, del responsabile delle squadre nazionali giovanili Nicola Marconi, del consiglio, degli uffici federali e dell'intero mondo natatorio.
Foto Giorgio Scala / DBM
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Meeting Dresda. Conte d'oro dalla piattaforma. Italia a quota 5

Quinta medaglia ed è oro. A conclusione della quinta e ultima giornata dell’International Youth Diving Meet di Dresda l'ultima medaglia per la nazionale italiana giovanile di tuffi: dopo l’eliminatoria, Simone Conte domina anche la finale e si aggiudica l’oro dalla piattaforma. Una finale subito in discesa visto che Simone Conte, già in testa di una quindicina di punti dopo gli obbligatori, ha scavato rapidamente un solco con la concorrenza fin dal primo tuffo, chiudendo poi la partita già con il secondo, la verticale indietro da quasi 80 punti. Poco ha pesato l’errore sul quadruplo e mezzo avanti, arrivato a medaglia già blindata, e che gli ha permesso di arrivare a quota 525.60 punti. Alle spalle di Conte, argento per il tedesco Tim Kungel con 494.15 punti e bronzo per lo svedese Peder Saud Hubred con 485.40 punti. L’Italia chiude con tre medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo, al terzo posto del medagliere dietro Ucraina e Germania.
La sessione pomeridiana si è aperta con la finale femminile A (Juniores) dal trampolino 3 metri, che vedeva in gara la sola Viola Bellato: per lei un nono posto finale con qualche rimpianto, perché, come in eliminatoria, ha commesso un errore sul doppio e mezzo rovesciato raggruppato, tuffo che se ben eseguito avrebbe potuto mantenerla in zona-podio, dove si trovava fino a quel momento. Così non è stato, e il suo punteggio finale è di 356.20 punti, a una trentina di punti da bronzo e argento. A seguire l’ultima finale per la categoria B (Ragazzi), quella dal trampolino 1 metro: anche qua, qualche rimpianto per Marco Valenti, che per la prima metà di gara è stato a ridosso dei migliori e che invece ha poi perso terreno con le due rotazioni rovesciate nel suo programma di gara: l’uno e mezzo rovesciato carpiato e l’uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo. Per lui 334.25 punti e il sesto posto complessivo. Una buona prova invece per Lorenzo Menis, che partiva senza particolari ambizioni e con un programma di gara dalla difficoltà ancora troppo bassa per poter essere incisivo: è ststo bravo, non ha commesso errori e ha approfittato invece di quelli altrui, scalando diverse posizioni e concludendo all’ottavo posto con 311.25 punti.
Domenica 27 aprile
finale trampolino 3 metri junior femminile
1. Lila Stewart (Can) 417 punti
9. Viola Bellato 356.20
finale trampolino 1 metro ragazzi
1. Dmytro Stepanov (Ucr) 393.70
6. Marco Valenti 334.25
8. Lorenzo Menis 311.25
finale piattaforma junior maschile
1. Simone Conte 525.60
2. Tim Kungel (Ger) 494.15
3. Peder Saud Hubred (Sve) 485.40
si ringrazia TuffiBlog
Meeting di Dresda. Azzurri in gara da giovedì

A un mese di distanza dal successo all’Otto Nazioni di Aachen, la squadra nazionale giovanile di tuffi, guidata dall'ex azzurro e pluricampione europeo da uno e tre metri sincro Nicola Marconi, torna in gara per il tradizionale appuntamento primaverile del Meeting Internazionale di Dresda, giunto alla dodicesima edizione. La spedizione azzurra ha raggiunto la capitale sassone nella giornata di Pasquetta. Mercoledì 23 aprile l'apertura del Meeting con le finali dirette del team event mixed e della piattaforma maschile e femminile senza la presenza di italiani in gara. Gli azzurri cominciano a gareggiare a partire da giovedì nelle gare individuali: Francesca Alloni e Giorgia Tasca dal trampolino da 1 metro ragazze, Valerio Mosca dai tre metri junior, Marianna Cannone e Viola Bellato nella piattaforma junior.
La manifestazione è ospitata da uno dei club più antichi d’Europa, il Dresdner Sportclub 1898, ed è riservata alle categorie junior e ragazzi con gare da tutte le altezze (uno e tre metri e piattaforma), sincro e team event. Cinque giornate di gare fino a domenica 27 aprile con 18 nazioni partecipanti.
Quindici delegazioni europee: Italia, Germania, Croazia, Francia, Georgia, Gran Bretagna, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Svezia, Svizzera e Ucraina; più Australia, Nuova Zelanda e Canada. “Sarà una invitante anticipazione dei prossimi campionati europei juniores in programma a fine giugno in Grecia – commenta il tecnico responsabile della nazionale giovanile Nicola Marconi – da cui ci attendiamo anche delle risposte dopo i buoni risultati conseguiti a marzo ad Aachen”. La selezione azzurra per Dresda è composta per 8/10 dagli stessi atleti che hanno vinto un mese fa nei Paesi Bassi; le due novità sono Marianna Cannone e Giorgia De Sanctis.
La squadra è composta da Francesca Alloni (Canottieri Milano), Viola Bellato (CUS Bergamo), Marianna Cannone e Lorenzo Menis (US Triestina Nuoto), Simone Conte e Valerio Mosca (Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi), Giorgia De Sanctis e Marco Valenti (Fiamme Oro), Desiree Pelligra (MR Sport F.lli Marconi) e Giorgia Tasca (Bergamo Tuffi). Nello staff, insieme al responsabile Nicola Marconi, i tecnici Lyubov Barsukova e Francesco Dell’Uomo. Il giudice al seguito è Paola Munari.
Programma gare
Mercoledì 23 aprile
finale mixed team event
1. Australia 321.70
2. Germania 314.05
3. Gran Bretagna 278.70
Nessun azzurro in gara
17:00 finali sincro piattaforma maschile e femminile
Nessun azzurro in gara
Giovedì 24 aprile
09:00 eliminatorie trampolino 1 metro ragazze e trampolino 3 metri junior maschile
13:00 eliminatoria piattaforma junior femminile
16:00 finale trampolino 1 metro ragazze
17:00 finale trampolino 3 metri junior maschile
18:00 finale piattaforma junior femminile
Venerdì 25 aprile
09:00 eliminatorie trampolino 1 metro junior maschile e trampolino 3 metri ragazzi
13:15 eliminatoria piattaforma ragazze
15:30 finale trampolino 1 metro junior maschile
16:40 finale piattaforma ragazze
17:30 finale trampolino 3 metri ragazzi
18:30 finale sincro trampolino femminile
Sabato 26 aprile
09:00 eliminatorie trampolino 1 metro junior femminile e trampolino 3 metri ragazze
13:05 eliminatoria piattaforma ragazzi
15:30 finale trampolino 1 metro junior femminile
16:30 finale piattaforma ragazzi
17:40 finale trampolino 3 metri ragazze
18:35 finale sincro trampolino maschile
Domenica 27 aprile
09:00: eliminatorie trampolino 1 metro ragazzi e trampolino 3 metri junior femminile
13:10: eliminatoria piattaforma junior maschile
15:30: finale trampolino 3 metri junior femminile
16:30: finale trampolino 1 metro ragazzi
17:30: finale piattaforma junior maschile
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