Sette Colli. Venerdì il via. Butini elogia gli azzurri

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Il presidente Barelli: "Paltrinieri ha la mononucleosi"

"Gregorio Paltrinieri è affetto da mononucleosi seppur avverta leggeri sintomi. Conosceremo gli effetti dell'infezione giorno dopo giorno. Siamo chiaramente dispiaciuti perché l’avvicinamento alle Olimpiadi proseguiva perfettamente; ma Paltrinieri è un campione fenomenale e lotterà fino all'ultimo metro per prendersi le medaglie che sogna a Tokyo". L'annuncio del presidente Paolo Barelli desta preoccupazione, ma c’è comunque fiducia conoscendo la caratterialità dell’azzurro. "Abbiamo cresciuto Gregorio al centro federale di Ostia da quando era un adolescente con le stimmate del campione. Non ha mai rinunciato a nulla e con la sua determinazione si è preso tutto. Sono fiducioso che ci riuscirà anche questa volta. L'attende una delle sfide più difficili della carriera. Come sempre lo sosterremo lungo tutto il suo percorso di avvicinamento alle Olimpiadi".
Intanto Paltrinieri ha ridotto inevitabilmente il carico di allenamenti svolti per lo più in recupero attivo. In via precauzionale il campione olimpico e plurimedagliato internazionale non parteciperà al trofeo Sette Colli.
In accordo con il gruppo sportivo delle Fiamme Oro e con la Coopernuoto la situazione sarà monitorata costantemente dai medici e dallo staff tecnico federali con l'auspicio di poter riprendere quanto prima il regolare passo di allenamento.
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Sette Colli. Ecco la squadra azzurra. Entry list e start list ufficiose

Il countdown è iniziato. Mancano appena quattro giorni al via del 58° Trofeo Sette Colli - Internazionali di nuoto, che da venerdì 25 a domenica 27 giugno si disputerà allo Stadio del Nuoto del Foro Italico di Roma, "nella piscina più bella del mondo", come la definiscono gli stessi atleti, che dall'11 al 22 agosto 2022 ospiterà i prossimi campionati europei!
Formula con serie dirette. Si comincia la mattina con le più lente; si prosegue il pomeriggio con una serie intermedia e dalle 18:30 via a quelle veloci in diretta su Rai Sport.
Pronte le entry list e le start list ufficiose; definita la squadra nazionale che entrerà in vasca a un mese esatto dai Giochi Olimpici di Tokyo e dopo gli storici europei di Budapest conclusi con 5 ori (tre di Simona Quadarella che si è confermata campionessa del mezzofondo come a Glasgow 2018, di Margherita Panziera bis nei 200 dorso e nei 50 rana della 16enne Benedetta Pilato diventata anche la più giovane primatista mondiale italiana della storia), 9 argenti e 13 bronzi per un totale di 27 medaglie, cinque in più dell'edizione di Glasgow 2018 (22; 6-5-11) e di Debrecen 2012 (18; 6-8-4); vittoria della classifica per nazioni con 52 presenze gara in finale per 31 primati personali e 10 record italiani, oltre al mondiale.
L'Italia del nuoto parteciperà al Sette Colli per la prima volta con tre primatisti del mondo, segno evidente della crescita costante dell'intero movimento grazie al lavoro inesauribile delle società.
Oltre ai prestigiosi titoli della manifestazione, in palio anche gli ultimi pass olimpici a completamento delle sei staffette italiane qualificate (tutte eccetto la 4x100 stile libero femminile, prima riserva).
I CONVOCATI AZZURRI. Stefano Ballo (Esercito/Time Limit), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Yukio Santo Condorelli (Aurelia Nuoto), Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse), Marco De Tullio (Fiamme Oro/Swim Project), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Luca Pizzini (Carabinieri/IC Bentegodi), Alessio Proietti Colonna (Marina Militare/Aurelia Nuoto), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Matteo Lamberti (Carabinieri/GAM Sport), Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto), Mattia Zuin (Fiamme Oro/Nottoli 74); Simona Quadarella (CC Aniene), Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre/Azzurra Nuoto), Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Acquatic), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Federica Pellegrini (CC Aniene) e Benedetta Pilato (CC Aniene).
Nello staff il consigliere federale Roberto Del Bianco, il coordinatore tecnico scientifico dei settori agonistici Marco Bonifazi, il direttore tecnico della nazionale Cesare Butini, il responsabile tecnico delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani (poi impegnato agli europei juniores dal 6 all'11 luglio allo Stadio del Nuoto), il tecnici della squadra nazionale Stefano Morini, Claudio Rossetto, Gianni Leoni, Stefano Franceschi, Fabrizio Bastelli, Matteo Giunta e Fabrizio Antonelli, il tecnico statunitense Stephen Payton Brooks, il responsabile delle riprese video Ivo Ferretti, il medico federale Lorenzo Marugo, i fisioterapisti Stefano Amirante e Alessandro Del Piero, il preparatore atletico Marco Lancissi.
LE NAZIONI PARTECIPANTI. Insieme agli azzurri saliranno sui blocchi nuotatori in rappresentanza di Argentina, Austria, Brasile, Francia, Danimarca, Sud Africa, Belgio, Finlandia, Germania, Ungheria, India, Israele, Kazakhstan, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Nuova Zelanda, Grecia, Filippine, Serbia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia, Norvegia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Gran Bretagna.
BOOM DI STRANIERI. Tra i campioni più attesi la svedese Therese Alshammar, che punta a qualificarsi alla settima Olimpiade della carriera, le olandesi Ranomi Kromowidjojo e Femke Heemskerk, la danese Pernille Blume, la svedese Sarah Sjoestroemal rientro dopo l'infortunio, l'ungherese Katinka Hosszu, la spagnola Mireia Belmonte Garcia, il brasiliano Bruno Fratus, gli ungheresi Kristof Milak e David Verraszto, il kazako Dmitriy Baladin, l'ucraino Andriy Govorov, il tedesco Marco Koch e il sudafricano Chad Le Clos.
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Sette Colli. Dal 15 giugno in vendita i biglietti su TicketOne

Insieme agli azzurri saliranno sui blocchi nuotatori in rappresentanza di Argentina, Austria, Brasile, Francia, Danimarca, Sud Africa, Belgio, Finlandia, Germania, Ungheria, India, Israele, Kazakhstan, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Nuova Zelanda, Grecia, Filippine, Serbia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia, Norvegia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Gran Bretagna.
Tra i campioni più attesi la svedese Therese Alshammar, che punta a qualificarsi alla settima Olimpiade della carriera, le olandesi Ranomi Kromowidjojo e Femke Heemskerk, la danese Pernille Blume, la svedese Sarah Sjoestroem, l'ungherese Katinka Hosszu, la spagnola Mireia Belmonte Garcia, il brasiliano Bruno Fratus, gli ungheresi Kristof Milak e David Verraszto, il kazako Dmitriy Baladin, l'ucraino Andriy Govorov, il tedesco Marco Koch e il sudafricano Chad Le Clos.
Prenota subito il tuo posto a bordo vasca. Biglietti in vendita su TicketOne dalle 11:00 del 15 giugno.
La formula è la stessa dell'anno scorso, con serie dirette. Si comincia la mattina con due serie lente; si prosegue il pomeriggio con una serie intermedia e dalle 18:45 con le serie veloci in diretta su Rai Sport.




Olimpiadi. Sei staffette qualificate

Formalizzate le staffette qualificate alle Olimpiadi di Tokyo. L'Italia ha acquisito il diritto di schierarne sei su sette, ovvero tutte ad eccezione della 4x100 stile libero femminile, prima delle escluse a favore del Brasile (3'38"59 contro il 3'39"08 nuotato dalle azzurre agli europei di Budapest). La federazione ha comunque espresso la propria disponibilità a rivestire il ruolo di prima riserva, pronta a subentrare in caso di rinuncia. L'11 giugno è il termine ultimo per confermare le staffette.
Staffette italiane qualificate
4x200 stile libero femminile col 10° tempo di 7'56"72
4x100 mista femminile col 4° tempo di 3'56"50
4x100 stile libero maschile col 4° tempo di 3'11"39
4x200 stile libero maschile col 4° tempo di 7'02"01
4x100 mista maschile col 4° tempo di 3'29"93
4x100 mista mixed col 7° tempo di 3'43"27
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Memorial Castagnetti con 1145 atleti in gara il 12 e 13 giugno a Verona

Presso la Sala Arazzi del Comune di Verona ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione di due importanti eventi in programma al Centro Federale di Verona. Domenica 6 giugno gareggeranno in vasca da 25 metri oltre un centinaio di atleti provenienti da 41 società per il Campionato Italiano Giovanile Paralimpico. All'interno dell'evento sono previste due iniziative collaterali: il Meeting Nazionale Giovanile FISDIR (disabili intellettivi-relazionali) e il 1° Trofeo "Massimiliano Tortella" che premierà le migliori prestazioni tecniche FINP e FISDIR.
Sabato 12 e domenica 13 giugno si svolgerà la sesta edizione del Trofeo "Alberto Castagnetti" Giovani; al via 1.145 atleti per 37 società partecipanti. Domenica 13 alle ore 14.30 verrà ricordato Alberto Castagnetti, il C.T. della Nazionale di nuoto scomparso il 12 ottobre 2009 alla presenza delle figlie Veronica e Virginia.
L'assessore allo sport del Comune, Filippo Rando, ha avuto parole di elogio non solo per poter ospitare due manifestazioni di livello nazionale, ma anche per i brillanti risultati ottenuti dagli atleti ai recenti campionati europei di nuoto. Risultati sottolineati da Roberto Cognonato, presidente del Comitato Regionale Veneto FIN e direttore del Centro Federale di Verona, e da Alberto Nuvolari che ha coordinato la conferenza. In particolare è stato evidenziato il contributo al medagliere dagli atleti che si allenano al Centro Federale: Stefano Raimondi e Xenia Palazzo per la rassegna continentale FINP – 16 medaglie complessive - Thomas Ceccon e Federica Pellegrini - otto medaglie in due a Budapest. Hanno portato il saluto delle loro federazioni Sandra Benedet, delegata regionale FINP; Giuseppe Bresciani, consigliere nazionale FISDIR; Rolando Fortini, delegato provinciale CIP. E' poi intervenuto Marco Bovi, presidente del Verona Swimming Team, società referente per l'organizzazione della manifestazione paralimpica.
Ultima gara. Il film sul nuoto diretto da Raoul Bova

Per tutti gli appassionati di sport e di nuoto c’è un appuntamento da non perdere. “Ultima Gara” va in onda giovedì 3 giugno, in anteprima assoluta su Canale 5 alle 21.30, con un cast d’eccezione: Raoul Bova, Manuel Bortuzzo, Massimiliano Rosolino, Filippo Magnini, Emiliano Brembilla. Un docufilm che vede l’attore, ex nuotatore, Raoul Bova debuttare da co-regista insieme a Marco Renda e la sceneggiatrice Tiziana Martini. Un film autobiografico, che mescola realtà e finzione, in cui gli attori interpretano se stessi. Una storia sul nuoto che diventa metafora della vita. L'inno all’amicizia e alla voglia di non arrendersi, in cui i protagonisti si mettono in gioco prima di tutto come uomini.
E’ la storia di tre grandi campioni del nuoto e di un attore che scelgono di unire le proprie forze e i propri sogni condividendo una sfida per superare se stessi. È Bova il motore dell’idea che porterà i tre ex azzurri, Rosolino, Magnini e Brembilla, a rituffarsi in acqua per inseguire una nuova medaglia e battere il record del mondo nella categoria master, in una staffetta stellare. Poi c’è l’incontro speciale con Manuel Bortuzzo che, con il suo esempio e la sua energia, li aiuterà a guardare gli ostacoli della vita da un’altra prospettiva. Anche perché, come afferma lo stesso Bova, “c’è sempre tempo per un’ultima gara”.
Questo docufilm è il simbolo della scelta, quella di andare avanti, di proseguire oltre il blocchetto di una piscina, per tornare a nuotare liberi fuori. Un film che arriva in un momento difficile, per lo sport, per l’arte, per il cinema, per la gente, che vuole tornare a vivere la “normalità” ed ha bisogno di credere ancora nelle cose belle. Dopo la serie fortunata di “Come un delfino”, che dal 2011 al 2013 ha raccontato la storia di Alessandro Dominici, campione di nuoto, costretto ad interrompere la propria carriera agonistica per motivi di salute, che decide di allenare i ragazzi di una comunità minorile, Raoul Bova continua il suo percorso cinematografico strizzando l’occhio alla suo sport preferito.
Un anno fa ci lasciavano Fabio Lombini e Gioele Rossetti

Un anno fa ci lasciavano il 22enne forlivese Fabio Lombini (In Sport / Vigili del Fuoco) e il 23enne romano Gioele Rossetti (Aurelia Nuoto). I due giovani nuotatori, nel pieno delle loro vite, precipitarono in fase di decollo a bordo di un ultraleggero presso la scuola di volo di Crazy Fly, a Nettuno, in provincia di Roma.
Il loro vuoto non si è mai colmato malgrado la tempesta di messaggi di cordoglio e di affetto da cui le famiglie sono state raggiunte.
Nel frattempo, per alimentarne la memoria, la Federazione Italiana Nuoto ha tributato un premio intitolato a loro nome al più giovane finalista dei 200 stile libero dei campionati assoluti primaverili di nuoto, consegnato dal direttore tecnico Cesare Butini a Lorenzo Galossi (Aurelia Nuoto), romano del 2006. Oggi è stata celebrata una messa di suffragio ad un anno dalla tragedia con tutti i loro amici più cari.
Giungano alle famiglie, ai parenti e a tutti gli amici l'abbraccio colmo di commozione dell'intero movimento rappresentato dal presidente Paolo Barelli.
Europei. Record di medaglie e trofeo per Nazioni. Butini: "Italia impeccabile"

L'Italnuoto dei record lascia la 35esima edizione dei campionati europei aggiornando tutti i riferimenti storici: con 5 ori - tre di Simona Quadarella che si conferma campionessa del mezzofondo come a Glasgow 2018, Margherita Panziera bis nei 200 dorso e nei 50 rana della 16enne Benedetta Pilato che diventa anche la più giovane primatista mondiale italiana della storia - più 9 argenti e 13 bronzi per un totale di 27 medaglie, cinque in più dell'edizione di Glasgow 2018 (22; 6-5-11) e di Debrecen 2012 (18; 6-8-4) che resta quella con più ori.
Gli azzurri hanno registrato 52 presenze gara in finale e migliorato 31 primati personali e 10 record italiani oltre al mondiale e hanno vinto la classifica per nazioni con 921 punti, precedendo Gran Bretagna (833), Russia (734), Ungheria (623) e Olanda (394). Nel medagliere si finisce al terzo posto alle spalle di Gran Bretagna (10-9-6) e Russia (9-4-8), ma al primo posto per numero di medaglie.
"Al di là delle medaglie la squadra si è comportata in maniera impeccabile anche grazie alla scrupolosa organizzazione della LEN - afferma il direttore tecnico Cesare Butini - Questo europeo ha consentito agli atleti di confrontarsi a livello di eccellenza e misurare il proprio livello di preparazione malgrado coronavirus e problemi legati all'utilizzo delle piscine, ma anche dal punto di vista metodologico perché in calendario tra i campionati italiani e il Sette Colli che completerà la squadra olimpica. Complimenti a ragazzi, ai tecnici e alle società che hanno focalizzato l'attenzione su questo evento nell'ambito di una preparazione e di una stagione complesse. Le Olimpiadi saranno tutt'altro evento. Vi parteciperanno Stati Uniti, Australia, Cina e altri paesi leader del nuoto. Ma intanto godiamoci le conferme importanti dei leader, la solidità delle staffette, tutte qualificate ai Giochi, e le novità come la straordinaria Pilato o l'emergente Razzetti, che oggi ha conquistato una medaglia partendo dalla batteria più lenta delle eliminatorie, che stanno crescendo protetti da campioni affermati come Paltrinieri e Pellegrini"
MEDAGLIERE (5-9-13)
ORO
Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'20"23
Simona Quadarella nei 1500 stile libero in 15'53"59
Simona Quadarella nei 400 stile libero in 4'04"66
Benedetta Pilato nei 50 rana in 29"35
Margherita Panziera nei 200 dorso in 2'06"08
ARGENTO
Staffetta 4x200 stile libero mixed in 7'29"35 RI
- con Stefano Ballo 1'46"96, Stefano Di Cola 1'46"16, Federica Pellegrini 1'55"66, Margherita Panziera 2'00"57
Gregorio Paltrinieri nei 1500 in 14'42"91
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 47"45 RI
Arianna Castiglioni nei 100 rana in 1'06"13
Federico Burdisso nei 200 farfalla in 1'54"28 RI
Federica Pellegrini nei 200 stile libero in 1'56"29
Margherita Panziera nei 100 dorso in 59"01
Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero in 7'43"62
Alberto Razzetti nei 400 misti in 4'11"17 pp
BRONZO
4x100 stile libero maschile in 3'11"87
- con Alessandro Miressi 47"74 RI, Lorenzo Zazzeri 48"30, Thomas Ceccon 47"98, Manuel Frigo 47"85
Domenico Acerenza nei 1500 in 14'54"36
Martina Carraro nei 100 rana in 1'06"21
4x200 stile libero maschile in 7'06"05
- con Stefano Ballo 1'47"30, Matteo Ciampi 1'46"17, Marco De Tullio 1'46"02, Stefano Di Cola 1'46"56
Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'57"25
4x100 mista mixed in 3'42"30 RI
- con Margherita Panziera 59"55, Nicolò Martinenghi 58"05, Elena Di Liddo 57"54, Alessandro Miressi 47"16
Martina Rita Caramignoli nei 1500 stile libero in 16'05"81
4x200 stile libero femminile in 7'56"72
- con Stefania Pirozzi 1'59"63, Sara Gailli 1'59"94, Simona Quadarella 2'00"61, Federica Pellegrini 1'56"54
Gabriele Detti negli 800 stile libero in 7'46"10
Nicolò Martinenghi nei 50 rana in 26"68
4x100 stile libero mixed in 3'22"64 RI
- con Alessandro Miressi 47"63, Thomas Ceccon 47"59, Federica Pellegrini 53"58, Silvia Di Pietro 53"84
4x100 mista maschile in 3'29"93 RI
- con Thomas Ceccon 53"59, Nicolò Martinenghi 57"84, Federico Burdisso 51"29, Alessandro Miressi 47"21
4x100 mista femminile in 3'56"30 RI
- con Margherita Panziera 59"71, Arianna Castiglioni 1'05"66, Elena Di Liddo 57"27, Federica Pellegrini 53"66
PRESENZE IN FINALE (52)
400 misti fem / 17 maggio
4. Ilaria Cusinato 4'38"08
5. Sara Franceschi 4'40"74
400 sl mas / 17 maggio
4. Gabriele Detti 3'46"07
5. Marco De Tullio 3'46"36
4x100 stile libero femminile / 17 maggio
6. Italia 3'39"08
con Silvia Di Pietro 55"11, Margherita Panziera 54"88, Federica Pellegrini 53"94, Costanza Cocconcelli 55"15
4x100 stile libero maschile / 17 maggio
BRONZO in 3'11"87
con Alessandro Miressi 47"74 RI, Lorenzo Zazzeri 48"30, Thomas Ceccon 47"98, Manuel Frigo 47"85
800 sl femmenile / 18 maggio
ORO Simona Quadarella 8'20"23
5. Martina Rita Caramignoli 8'29"81
100 rana maschile / 18 maggio
5. Nicolò Martinenghi 58"94
7. Alessandro Pinzuti 59"50
100 farfalla femminile / 18 maggio
5. Elena Di Liddo 58"05
8. Ilaria Bianchi 58"41
50 dorso maschile / 18 maggio
7. Simone Sabbioni in 24"92 pp
4x200 stile libero mixed / 18 maggio
ARGENTO in 7'29"35 RI
con Stefano Ballo 1'46"96, Stefano Di Cola 1'46"16, Federica Pellegrini 1'55"66, Margherita Panziera 2'00"57
1500 stile libero maschile / 19 maggio
ARGENTO Gregorio Paltrinieri in 14'42"91
BRONZO Domenico Acerenza in in 14'54"36
100 stile libero maschile / 19 maggio
ARGENTO Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 47"45 RI / 19 maggio
100 rana femminile / 19 maggio
ARGENTO Arianna Castiglioni nei 100 rana in 1'06"13
BRONZO Martina Carraro nei 100 rana in 1'06"21
200 farfalla maschile / 19 maggio
ARGENTO Federico Burdisso in 1'54"28 RI
8. Giacomo Carini in 1'56"69
4x200 stile libero maschile / 19 maggio
BRONZO in 7'06"05
con Stefano Ballo 1'47"30, Matteo Ciampi 1'46"17, Marco De Tullio 1'46"02, Stefano Di Cola 1'46"56con la Nazionale
200 farfalla femminile / 20 maggio
5. Ilaria Cusinato 2'08"91
100 dorso maschile / 20 maggio
6. Thomas Ceccon 53"02
200 stile libero femminile / 20 maggio
ARGENTO Federica Pellegrini in 1'56"29
200 misti maschile / 20 maggio
BRONZO Alberto Razzetti in 1'57"25
4x100 mista mixed / 20 maggio
BRONZO in 3'42"30 RI
con Margherita Panziera 59"55, Nicolò Martinenghi 58"05, Elena Di Liddo 57"54, Alessandro Miressi 47"16
1500 stile libero femminile / 21 maggio
ORO Simona Quadarella in 15'53"59
BRONZO Martina Rita Caramignoli in 16'05"81
50 farfalla maschile / 21 maggio
7. Piero Codia 23"54
8. Thomas Ceccon 23"56
200 rana femminile / 21 maggio
6. Francesca Fangio 2'24"26 =migliore prestazione italiana in tessuto
4x200 stile libero femminile / 21 maggio
BRONZO in 7'56"72
con Stefania Pirozzi 1'59"63, Sara Gailli 1'59"94, Simona Quadarella 2'00"61, Federica Pellegrini 1'56"54
100 dorso femminile / 21 maggio GARA RIPETUTA PER PROBLEMA ALLO START
ARGENTO Margherita Panziera nei 100 dorso in 59"01
Nella finale annullata Panziera 4^ in 59"65
800 stile libero maschile / 22 maggio
ARGENTO Gregorio Paltrinieri in 7'43"62
BRONZO Gabriele Detti in 7'46"10
50 rana maschile / 22 maggio
BRONZO Nicolò Martinenghi 26"68
8. Alessandro Pinzuti 27"54
200 misti femminile / 22 maggio
4. Sara Franceschi 2'10"65 pp
6. Ilaria Cusinato 2'11"70
BRONZO 4x100 stile libero mixed in 3'22"64 RI / 22 maggio
con Alessandro Miressi 47"63, Thomas Ceccon 47"59, Federica Pellegrini 53"58, Silvia Di Pietro 53"84
50 stile libero maschile / 23 maggio
6. Lorenzo Zazzeri 21"92
8. Alessandro Miressi 22"19
50 rana femminile / 23 maggio
ORO Benedetta Pilato 29"35
6. Arianna Castiglioni 30"35
100 farfalla maschile / 23 maggio
5. Federico Burdisso 51"39 pp
200 dorso femminile / 23 maggio
ORO Margherita Panziera 2'06"08
400 misti maschile / 23 maggio
ARGENTO Alberto Razzetti 4'11"17 pp
5. Pier Andrea Matteazzi 4'12"79 pp
400 stile libero femminile / 23 maggio
ORO Simona Quadarella 4'04"66
4x100 mista maschile / 23 maggio
RI 3'32"80 di Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, Matteo Rivolta e Filippo Magnini del 27/05/2012 a Debrecen
Italia
4x100 mista fem / 23 maggio
RI 3'56"50 di Margherita Panziera, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini del 28/07/2019 a Gwangju
Italia
RECORD MONDIALE ED EUROPEO (1), ITALIANI (11) e PRIMATI PERSONALI (31)
Thomas Ceccon nei 50 dorso in 25"14 in batteria / 17 maggio
Alessandro Pinzuti nei 100 rana in 59"45 in batteria e 59"20 in semifinale / 17 maggio
RECORD ITALIANO Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 47"74 nella prima frazione della staffetta in finale / 17 maggio
RECORD ITALIANO Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 47"53 in semifinale / 18 maggio
RECORD ITALIANO Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 47"45 in finale / 19 maggio
Arianna Castiglioni nei 100 rana in 1'05"98 in batteria / 18 maggio
Lisa Angiolini nei 100 rana in 1'07"04 in batteria / 18 maggio
Margherita Panziera nei 50 dorso in 28"31 in batteria e 28"04 in semifinale / 18 maggio
Lorenzo Zazzeri nei 100 stile libero in 48"59 in semifinale / 18 maggio
Simone Sabbioni nei 50 dorso in 24"92 in finale / 18 maggio
RECORD ITALIANO Staffetta 4x200 stile libero mixed in 7'29"35 in finale / 18 maggio
con Stefano Ballo 1'46"96, Stefano Di Cola 1'46"16, Federica Pellegrini 1'55"66, Margherita Panziera 2'00"57
RECORD ITALIANO Federico Burdisso nei 200 farfalla in 1'54"28 in finale / 19 maggio
Martina Carraro nei 200 rana in 2'25"36 in batteria e in 2'25"07 in semifinale / 20 maggio
RECORD ITALIANO Staffetta 4x100 mista mixed in 3'42"30 in finale / 20 maggio
con Margherita Panziera 59"55, Nicolò Martinenghi 58"05, Elena Di Liddo 57"54, Alessandro Miressi 47"16
Federico Poggio nei 50 rana in 27"33 in batteria / 21 maggio
Alessandro Pinzuti nei 50 rana in 27"11 in semifinale / 21 maggio
= MIGLIORE PRESTAZIONE IN TESSUTO Francesca Fangio nei 200 rana in 2'24"26 in finale / 21 maggio
Sara Franceschi nei 200 misti in 2'11"41 in semifinale / 21 maggio
RECORD ITALIANO, DEI CAMPIONATI, MONDIALE ED EUROPEO JUNIORES Benedetta Pilato nei 50 rana in 29"50 in batteria / 22 maggio
RECORD DEL MONDO 29"30 di Benedetta Pilato in semifinale il 22/5/2021
Arianna Castiglioni nei 50 rana in 30"15 in batteria / 22 maggio
Alessandro Miressi nei 50 stile libero in 21"86 in semifinale / 22 maggio
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero in 21"86 in semifinale / 22 maggio
Federico Burdisso nei 100 farfalla in 51"66 in semifinale / 22 maggio
Sara Franceschi nei 200 misti in 2'10"65 in finale / 22 maggio
RECORD ITALIANO Staffetta 4x100 stile libero mixed in 3'22"64 in finale / 22 maggio
con Alessandro Miressi 47"63, Thomas Ceccon 47"59, Federica Pellegrini 53"58, Silvia Di Pietro 53"84
Alberto Razzetti nei 400 misti in 4'14"57 in batteria e 4'11"17 in finale / 23 maggio
Pier Andrea Matteazzi nei 400 misti in 4'14"70 in batteria e 4'12"79 in finale / 23 maggio
Federico Burdisso nei 100 farfalla in 51"39 in finale / 23 maggio
RECORD ITALIANO Staffetta 4x200 mista maschile in 3'29"93 in finale / 23 maggio
con Thomas Ceccon 53"59, Nicolò Martinenghi 57"84, Federico Burdisso 51"29, Alessandro Miressi 47"21
RECORD ITALIANO Staffetta 4x100 mista femminile in 3'56"30 in finale / 23 maggio
con Margherita Panziera 59"71, Arianna Castiglioni 1'05"66, Elena Di Liddo 57"27, Federica Pellegrini 53"66
Europei. Pilato, Quadarella e Panziera d'oro, Razzetti d'argento, miste di bronzo

Gli ori di Benedetta Pilato nei 50 rana con la seconda prestazione mondiale di sempre, di Margherita Panziera che si conferma regina dei 200 dorso e di Simona Quadarella nei 400 stile libero per la seconda tripletta consecutiva due anni e mezzo dopo Glasgow (+ 800 e 1500). l'argento di Alberto Razzetti, che in un giorno abbassa il personale di quasi dieci secondi, nei 400 misti. I bronzi con record italiani delle 4x100 miste. E' da sogno, anzi da record, l'ultima giornata dei campionati europei di Budapest alla Duna Arena per un'Italia che continua a scrivere pagine di storia, chiudendo la rassegna continentale con 27 medaglie (5-9-13), cinque in più rispetto a Glasgow (6-5-11), l'edizione in cui era salita più volte su podio, il terzo posto nel medagliere e il successo nella classifica per nazioni. Le presenze gara in finale, comprese le staffette, sono state 52, con un record del mondo, 11 italiani e 31 primati personali.
RANA BENEDETTA. Benedetta Pilato continua il suo percorso senza confini nella 50 rana. La 16enne si prende l'oro nei 50 rana con la seconda prestazione all time di 29''35, a cinque centesimi dal record del mondo stabilito in semifinale: il 29''30 con cui ha demolito il 29"40 nuotato da Lilly King proprio nella Duna Arena per l'oro mondiale del 2017 con cui la 24enne statunitense, già olimpionica, realizzò la prima doppietta iridata poi bissata a Gwangju due anni dopo; il primato europeo (29"48) che l'enfant prodige lituana Ruta Meilutyte, campionessa di tutto tra i 14 e i 16 anni, stampò in semifinale ai Mondiali di Barcellona 2013; il record italiano e del mondo juniores che aveva portato in batteria sul 29"50. Un impresa straordinaria che la rende la più giovane primatista italiana della storia. Oggi sono altri sorrisi commisti a lacrime per la prima medaglia europea della carriera: "Sono contenta. Un po' me l'aspettavo. Non pensavo, invece, di nuotare questo tempo - spiega Pilato, tesserata per CC Aniene e allenata da Vito D'Onghia - E' una conferma del record mondiale. Torno a casa abbastanza soddisfatta perché avrei voluto fare meglio nei 100", conclude vice campionessa del mondo a Gwangju 2019 nonché campionessa e primatista europea in casca corta. Sul podio, alle spalle del fenomeno tarantino - che ha dedicato la medaglia al cane e pappagallo che l'aspettano a casa - la finlandese Ida Hulkko in 30''19 e la russa Yulia Efimova - oro europeo a Glasgow 2018 e bronzo iridato a Gwangju - terza in 30''22 Chiude sesta Arianna Castiglioni - argento nella doppia distanza e allenata dal tecnico federale Gianni Leoni - autrice di 30''35: "C'ho provato; sono un po' delusa perché il podio era alla mia portata - racconta la 23enne di Busto Arsizio, tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika - Non è ancora finita comunque; tra poco ho la staffetta mista"
PANZIERA BIS NEI 200 DORSO. Margherita Panziera si conferma campionessa europea dei 200 dorso, e dopo il primo posto a Glasgow nel 2018, si prende anche l'oro a Budapest, annichilendo la concorrenza. La 25enne di Montebelluna e primatista italiana (2'05"56) - preparata da Gianluca Belfiore, d'argento nei 100 e con la 4x200 stile libero mixed e bronzo con la 4x100 mista mixed - trionfa con la terza prestazione personale di sempre in 2'06''06 ed unica a scendere sotto il 2'07 tra le finaliste. Le fanno compagnia sul podio l'inglese Cassi Wild, seconda in 2'07''74, e l'ungherese Katalin Burian, bronzo come in Scozia in 2'07''87. "Sono veramente felice perché non pensavo proprio di nuotare un tempo così basso - racconta la dorsista veneta, tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene, dottoressa in economia aziendale internazionale - Questo vuol dire che sto lavorando bene, seppur non sono pienamente soddisfatta di come ho gestito la gara perché ho pensato più alle avversarie e meno al tempo. E' arrivato comunque l'oro e va benissimo così".
SEI VOLTE QUADARELLA. Non è la sua gara preferita e peraltro era quella preparata meno, ma quando c'è "veleno" in vasca nulla è precluso perché lei è la regina del mezzofondo e voleva ribadirlo. Simona Quadarella conclude un altro europeo da urlo con l'oro nei 400 stile libero in 4'04''66 che segue quelli negli 800 e 1500 proprio come a Glasgow 2018. Avversarie annichilite e distanti. Alle sue spalle infatti ci sono la russa Anna Egorova - terza a Glasgow negli 800 - argento in 4'06''05 e l'ungherese Boglarka Kapas - oro continentale a Londra 2016 - terza in 4'06''90. Simona scoppia in lacrime e scarica tutta l'adrenalina e la fatica accumulate in questa settimana magiara: "Piango perché non me l'aspettavo. Rispetto a Glasgow avevo più paura, mi sentivo meno sicura. Questo non era un europeo preparato, l'obiettivo sono le Olimpiadi. Ho vinto di cattiveria e ne sono contenta. Sono davvero commossa per il video di mia sorella che hanno mostrato a fine gara; grazie a lei ho iniziato a nuotare e sono diventata quello che sono", racconta la campionessa di Roma, tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti.
RAZZO E UN ARGENTO DA IMPAZZIRE. Erano tre anni che non li nuotava, poi nella prima batteria (quella più lenta) ha sbriciolato di quasi sette secondi il personale, portandolo da 4'21''60 a 4'14''57, e l'appetito è venuto mangiando. Alberto Razzetti si conferma rivelazione azzurra degli Europei e, dopo il bronzo nei 200, si prende l'argento anche nei 400 misti, portando il proprio personale sul 4'11''17. Davanti a lui c'è solo il 17enne fenomeno russo Ilya Borodin, che nuota il record del mondo juniores in 4'10''02, cancellando il 4'11''17 che deteneva da aprile; il bronzo è del britannico Max Litchfield - secondo agli Europei di Glasgow - in 4'11''56. Il genovese (22 anni il 2 giugno) - seguito da oltre un anno dal tecnico federale Stefano Franceschi - in poco più di otto ore balza dal ventunesimo al terzo posto tra i performer italiani. "E' assurdo questo argento. Ho migliorato di dieci secondi il mio personale ed è incredibile - sottolinea Razzetti, tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, tifoso di Valentino Rossi e della Ducati, studente in ingegneria - Non me l'aspettavo proprio. Ero un po' teso prima del via. Devo ringraziare Stefano (Franceschi, ndr) che mi ha convinto a disputare la gara: aveva ragione". Benissimo anche Pier Andrea Matteazzi, quinto con il personale di 4'12''79 (prec. 4'14''70): "Sono veramente felicissimo. L'obiettivo era lsa finale. Concludere al quinto posto con questo tempo è gratificante", conclude il 23enne di Vicenza, allenato da Federico Benda e tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse.
STAFFETTE MISTE DI BRONZO. I moschettieri azzurri si prendono il bronzo, il pass olimpico e portano il record italiano della 4x100 mista sul 3'29''93. Thomas Ceccon (53''59), Nicolò Martineghi (57''84), Federico Burdisso (51''29) e Alessandro Miressi (47''29) subentrano al 3'32''80 di Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, Matteo Rivolta e Filippo Magnini che valse l'oro agli europei di Debrecen 2012. Vince la Gran Bretagna - oro iridato a Gwangju e continentale uscente - in 3'28''59; argento alla Russia in 3'29''50. Dalle gare in staffetta per la nazionale giovanile al podio europeo assoluto è un bel percorso, emblematico del metodo di lavoro del nuoto italiano che continua ciclicamente a formare talenti sin dall'età adolescenziale grazie al lavoro svolto dalle società e al coordinamento federale e del responsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani. Stremato, ma sorridente il velocista Miressi: "Volevamo fare qualcosa di carino e così è stato - sottolinea il 22enne di Torino, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, già argento nei 100 sl di cui era campione uscente, nonché bronzo con la 4x100 stile libero e con la 4x100 mista mixed - Siamo molto contenti e poi non siamo tanto lontani da Gran Bretagna e Russia". Il più gasato è Burdisso, che poi accompagnerà, insieme a Benedetta Pilato, il direttore tecnico Cesare Butini a ritirare il trofeo riservato alle nazioni che l'Italia chiude al primo posto. "Mi sono divertito, era tanto che non facevo una staffetta - afferma il 19enne di Pavia, tesserato per Esercito e Aurelia Nuoto - Questo è un grande gruppo". Come ribadisce Ceccon: "Onestamente sono molto stanco - racconta il 19enne di Schio, tesserato per Fiamme Oro e Leosport, bronzo con la 4x100 stile libero e con la 4x100 sl mixed - Ho dato tutto quello che avevo per questa staffetta cui tengo moltissimo". Conclude Martinenghi: "Bene anche il parziale. Sono un po' cotto ma per la squadra bisogna sempre dare qualcosa di più - sottolinea il 21enne di Varese, tesserato per CC Aniene e bronzo nei 50 rana e con la 4x100 mista mixed - C'era grande fiducia. A parte Miressi, che ha un anno in più, questa è la stessa staffetta dei mondiali giovanili". L'Italia sale per la quinta volte sul podio continentale dopo il successo a Debrecen 2012 e i bronzi a Budapest 1958, Sofia 1985 e Bonn 1989.
Di bronzo in bronzo. Di record in record. L'ultima emozione lo regalano Margherita Panziera (59''71), Arianna Castiglioni (1'05''66), Elena Di Liddo (57''27) e Federica Pellegrini (53''66 - secondo miglior tempo lanciato), che chiudono manifestazione e staffetta mista col record italiano di 3'56''30, meglio del 3'56''50 nuotato da tre quarti di formazione, con Martina Carraro nella frazione a rana al posto di Castiglioni, per il quarto posto iridato a Gwangju 2019. Si impone la Gran Bretagna, che all'ultimo europeo fu terza, in 3'54''01; l'argento è della Russia campionessa uscente in 3'56''25. "E' una bellissima staffetta che ogni anno cresce di più - spiega Castiglioni, tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika - Siamo state attaccate alla Russia fino alla fine. Possiamo migliorare ancora". D'accordo il capitano Federica Pellegrini: "E' stata una settimana lunga per me. Volevo rendere onore a questa staffetta che c'ha regalato tanto negli ultimi anni e sta crescendo a livello internazionale tantissimo - dichiara la 32enne di Spinea, tesserata per CC Aniene, a Budapest d'argento nei 200 stile libero e con la 4x200 stile libero mixed e di bronzo con la 4x200 stile libero e 4x100 stile libero mixed - E' bello essere qui. Per recuperare le energie in questi giorni ho cercato di dormire il più possibile, anche 12 ore al giorno". Prosegue Di Liddo: "E' stata una bellissima staffetta, combattuta come non mai - dichiara la 27enne di Bisceglie, tesserata per Carabinieri e CC Aniene e già terza con la 4x100 stile libero mixed - Tranne la Gran Bretagna, siamo tutte veramente vicine". Conclude una stanca, ma mai cosi soddisfatta Panziera che pone il punto esclamativo alla sua serata: "La fatica si è fatta sentire, perché passare da un 200 a un 100 dorso non è semplice. Il 59''7 è buono considerate le mie condizioni. Sono felicissima per aver chiuso con il botto questo europeo". Per l'Italia è la quinta medaglia nella specialità, prima di bronzo, che segue gli argenti a Strasburgo 1987, Bonn 1989, Debrecen 2012 e Londra 2016.
50 STILE LIBERO FINNICI Lorenzo Zazzeri e Alessandro Miressi chiudono la finale rispettivamente al sesto e al ottavo posto. Il 26enne di Firenze - tesserato per Esercito e RN Florentia e seguito da Paolo Palchetti, terzo con la 4x100 stile libero - tocca in 21''92. Il 22enne di Torino - allenato da Antonio Satta, argento nei 100 stile libero, bronzo con la 4x100 stile libero, con la 4x100 mista mixed e successivamente con la 4x100 mista - nuota in 22''19. L'oro va a sorpresa al finlandese Ari Pekka Liukkonen in 21''61, l'argento al britannico e campione uscente Benjamin Proud in 21''69 e il bronzo al greco Kristian Gkolomeev in 21''73. "E' stata una bella finale e l'importante era divertirsi - spiega ZazzArt, tesserato per Esercito RN Florentia - Essere in una finale del genere è un grande successo". Senza rimpianti anche Miressi (Fiamme Oro/CN Torino): "I 50 non sono la mia gara, c'ho provato ma va bene così. Ho dato il massimo".
SUPER BURDISSO NEI 100 FARFALLA. Un ottimo Federico Burdisso, con la solita gara tutta coraggio e sfrontatezza, è quinto nei 100 farfalla: la medaglia non arriva, ma il primato personale sì. Il 19enne pavese - argento nella doppia distanza, seguito da Simone Palombi - nuota in 51''39 (27''29), cancellando il 51"66 siglato in semifinale, che aveva limato il 51''73 registrato al Sette Colli nel 2019. "Un'ottima gara, sicuramente la mia migliore - racconta il lombardo, tesserato per Esercito e Aurelia Nuoto - Ho tenuto un po' di energie per la staffetta mista", che concluderà col bronzo. Sul gradino più alto del podio sale, come da pronostico, l'ungherse Kristof Milak - oro nei 200 farfalla - con il record dei campionati in 50''18 (prec. 50''62 in semifinale), che precede il bulgaro Josif Miladinov in 50''83 e il britannico James Guy - bronzo iridato a Budapest 2017 - terzo in 50''99.
Così gli italiani nelle FINALI della 7^ giornata
Domenica 23 maggio
50 farfalla femminile
nessun'italiana qualificata
50 stile libero maschile
RI 21"37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
1. Ari-Pekka Liukkonen (Fin) 21''61
2. Benjamin Proud (Gbr) 21''69
3. Kristian Gkolomeev (Gre) 21''73
6. Lorenzo Zazzeri 21''92
8. Alessandro Miressi 22''19
50 rana femminile
RM 29"30 di Benedetta Pilato in semifinale il 22/5/2021
prec. RC + RMJ + REJ + RI 29"50 di Benedetta Pilato in batteria il 22/5/2021
prec. RMJ + RME + RI 29"61 di Benedetta Pilato del 18/12/2020 a Riccione
1. Benedetta Pilato 29''35
2. Ida Hulkko (Fin) 30''19
3. Yulia Efimova (Rus) 30''22
6. Arianna Castiglioni 30''35
100 farfalla maschile
RI 50"64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
1. Kristof Milak (Hun) 50''18
2. Josif Miladinov (Bul) 50''93
3. James Guy (Gbr) 50''99
5. Federico Burdisso 51''39 pp (precedente 51"66 in semifinale; prec. pp 51"73 del 29/06/2018 a Roma)
200 dorso femminile
RI 2'05"56 di Margherita Panziera del 31/03/2021 a Riccione
1. Margherita Panziera 2'06''08 CR
2. Cassie Wild (Gbr) 2'07''74
3. Katalin Burian (Hun) 2'07''87
400 misti maschile
RI 4'09"88 di Luca Marin del 01/04/2007 a Melbourne
1. Ilya Borodin (Hun) 4'10''02 WJ-EJ
2. Alberto Razzetti 4'11''17 pp (precedente 4'14"57 in batteria; prec. 4'21"60 del 18/08/2018 a Roma)
3. Max Litchfield (Gbr) 4'11''56
5. Pier Andrea Matteazzi 4'12''79 pp (precedente 4'14"70 in batteria; prec. pp 4'15"03 del 12/08/2020 a Roma)
400 stile libero femminile
RI 3'59"15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 4'01"97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghai
1. Simona Quadarella 4'04''66
2. Anna Egorova (Rus) 4'06''05
3. Boglarka Kapas (Hun) 4'06''90
4x100 mista maschile
1. Gran Bretagna 3'28''59
2. Russia 3'29''50
3. Italia 3'29''93 RI (precedente 3'32"80 di Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, Matteo Rivolta e Filippo Magnini del 27/05/2012 a Debrecen)
Thomas Ceccon 53''59, Nicolò Martinenghi 57''84, Federico Burdisso 51''29, Alessandro Miressi 47''21
4x100 mista femminile
1. Gran Bretagna 3'54''01 CR
2. Russia 3'56''25
3. Italia 3'56''30 RI (precedente 3'56"50 di Margherita Panziera, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini del 28/07/2019 a Gwangju)
Margherita Panziera 59''71, Arianna Castiglioni 1'05''66, Elena Di Liddo 57''27, Federica Pellegrini 53''66
foto di Andrea Staccioli / Inside - DBM. In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita.

































