Europei junior. Gaetani bronzo nei 50 dorso. Ottava medaglia azzurra

Tutti i colori d’Europa allo Stadio del Nuoto, quelli delle 48 bandiere. David Popovici ed Erika Gaetani si confermano tra i protagonisti principali degli europei juniores nella penultima giornata.
Russia davanti a tutti nel ranking, ma sventola maestosa ancora la bandiera della Romania. Il suo alfiere principale, il sedicenne David Popovici, neo primatista mondiale juniores dei 100 stile libero, che alle Olimpiadi di Tokyo disputerà 50, 100 e 200, si laurea campione d’Europa di categoria anche nei 200 con il tempo di 1’45”95 dieci minuti dopo aver conquistato la finale nei 50 con il miglior tempo (22”75). Terza medaglia per David (già oro nei 100 stile libero e argento con la staffetta 4x100 stile libero) che questa volta si ferma a 69 centesimi dal record mondiale che aveva stabilito in semifinale (seppur sia pending quello del coreano Soonwho Hwang che ha nuotato 1’44”96 il 15 maggio in una prova tempo ai trials nazionali). Nella stessa finale Matteo Oppioli è ottavo con 1’50”71, lontano 44 centesimi dal personale migliorato in batteria (1'50''27), che gli avrebbe permesso soltanto di superare il turco Batulhan Filiz (1’50”53) battuto allo sprint nell’ultima frazione della 4x200 azzurra di bronzo. “Sono molto stanco, ma altrettanto soddisfatto dei risultati - afferma Popovici - E’ bellissimo nuotare in questa piscina: c’è un’atmosfera di festa. Roma poi ha un clima fantastico. Aspetto di vedere come andrà la finale dei 50 domenica”.
La bandiera azzurra la stringe fiera Erika Gaetani. La salentina di Parabita (vicino Gallipoli), già campionessa d’Europa dei 100 dorso con il record personale e italiano cadette (1’00”65), conquista il bronzo nei 50 dorso in 28”84, a 34 centesimi dal personale. Tesserata con la Gestisport ed allenata da Gianni Zippo - oro nei 200 e argento nei 100 dorso agli euro junior di Kazan 2019 – brucia al tocco le russe Chmykhova (28”88) e Kurilkina (28”89). “Non mi aspettavo questa medaglia - confessa - Cinque minuti fa ero a fare scioglimento. I 50 sono una gara imprevedibile, mi esprimo meglio nelle distanze più lunghe. Questa è stata la mia nona gara agli europei e domenica chiuderò con la decima. Spero di qualificarmi per gli europei del prossimo anno in questa piscina. Se ci riuscirò porterò con me anche il mio cagnolino Zeus”, un pitbull... Vince la spagnola Carmen Weiler Sastre con 28"42, seconda la serba Nina Stanisavljevic con 28"58.
In finale individuale anche Dana Caterina Radwan, ottava nei 200 misti con 2’18”51 (in semifinale aveva stabilito il primato personale in 2'17"09). Settima la staffetta 4x100 stile libero femminile che chiude in 3’46”35 (Matilde Biagiotti 56”48, Marina Cacciapuoti 56”59, Gaia Pesenti 56”63, Viola Petrini 56”65). Vince la Russia con il record dei campionati di 3’40”10 che cancella il precedente della Germania con 3’41”24 del 3 luglio 2019.
Super prestazione nei 1500 della turca Merve Tuncel che in 15'55''23 stabilisce il record europeo juniores nonché dei campionati.
Domenica sono attesi in finale Lorenzo Galossi, che si presenterà negli 800 con il record italiano ragazzi di 8'00"39 stabilito in batteria (migliorato il suo precedente di 8'03"19 nuotato il primo aprile agli Assoluti di Riccione), Erika Gaetani e Chiara Fontana nei 200 dorso, Giovanni Guatti e Samuele Congia nei 50 stile libero entrambi con il record personale (22"80 e 22”92), Matilde Biagiotti nei 50 stile libero con il primato personale di 25"83.
GEMELLI IN FINALE. Nelle semifinali dei 200 farfalla i gemelli polacchi Krzystof e Michael Chmielewski, che erano separati nelle heat, ottengono entrambi il pass per la finale con il secondo e terzo tempo: 1’58”51 Krzystof, 1’58”57 Michael.
Euro junior Roma 2021. Sei giorni di competizioni dal 6 all’11 luglio, oltre 25 ore di gare, trasmesse in diretta streaming, 565 atleti (305 maschi e 260 femmine) in rappresentanza di 48 Nazioni, le cui bandiere colorano gli spalti dello Stadio del Nuoto di Roma; 1647 presenze gara e 144 staffette. Sono questi i numeri della 47^ edizione dei campionati europei juniores di nuoto, la terza in Italia dopo quelle di Firenze 1978 e Roma 1987.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 5^ giornata
Sabato 10 luglio
50 farfalla fem
1. Daria Klepikova (RUS) 26"14 Record dei campionati
(precedente 26"21 di Naele Portepoc - Fra - 7/07/2019 a Kazan)
2. Lana Pudar (BIH) 26"29
3. Roos Vanotterdijk (BEL) 26"55
Nessuna italiana in gara
semi 100 rana fem
1. Eneli Jefimova (EST) 1'07"56
Nessuna italiana in gara
semi 200 farfalla mas
1. Vadim Klimenishchev 1'57"98
10. Andrea Camozzi 2'01"46 pp (precedente 2'01''56 in batteria) - riserva 2
13. Simone Dutto 2'02"64
200 misti fem
1. Katie Shanahan (GBR) 2'13"13
2. Anastasiia Sorokina (RUS) 2'13"84
3. Panna Hugrai (HUN) 2'14"37
8. Dana Caterina Radwan 2'18"51
semi 200 dorso mas
1. Kaloyan Levterov (BUL) 1'59"50
12. Raffaele De Simone 2'03"59
semi 200 dorso fem
1. Laura Bernat (POL) 2'11"72
3. Erika Gaetani 2'13"51 qual. in finale
6. Chiara Fontana 2'16"36 qual. in finale
semi 50 stile libero mas
1. David Popovici (ROU) 22"75
2. Giovanni Guatti 22"80 pp (precedente 23"18 in batteria) qual. in finale
7. Samuele Congia 22"92 pp (precedente 23''12 in batteria) qual. in finale
semi 100 farfalla fem
1. Anastasiia Markova (RUS) 58"97
13. Sofia Sartori 1'01"13
15. Paola Borrelli 1'01"37
200 stile libero mas
1. David Popovici (ROU) 1'45"95
2. Mateusz Chowaniec (POL) 1'47"78
3. Jovan Lekic (BIH) 1'48"46
8. Matteo Oppioli 1'50"71
50 dorso fem
1. Carmen Weiler Sastre (ESP) 28"42
2. Nina Stanisavljevic (SRB) 28"58
3. Erika Gaetani 28"84
semi 50 stile libero fem
1. Daria Tatarinova (RUS) 25"10
8. Matilde Biagiotti 25"83 pp (precedente 26"02 in batteria) qual. in finale
200 rana mas
1. Aleksas Savickas (Ltu) 2'13''35
2. Dmitrii Askhabov (Rus) 2'13''37
3. Maksym Tkachuk (Ukr) 2'13''75
1500 stile libero fem
1. Merve Tuncel (Tur) 15'55''23 ERJ-CR
2. Deniz Ertan (Tur) 16'14''26
3. Paula Fernandez Otero (Esp) 16'19''92
4x100 stile libero fem
1. Russia 3'40"10 Record dei campionati
(precedente della Germania con 3’41”24 del 3 luglio 2019)
Daria Tatarinova 55''29, Daria Trofimova 54''61, Aleksandra Kurilkina 55''67, Daria Klepikova 54''53
2. Gran Bretagna 3'42"27
Eva Okaro 55''36, Harriet Rogers 56''42, Evelyn Davis 55''85,Tamryn Van Selm 54''64
3. Ungheria 3'43"86
Nikoletta Padar 56''12, Panna Ugrai 55''60, Dora Molnar 56''20, Reka Nyiradi 55''94
7. Italia 3'46"35
(Matilde Biagiotti 56”48, Marina Cacciapuoti 56”59, Gaia Pesenti 56”63, Viola Petrini 56”65)
MEDAGLIERE AZZURRO A EURO JUNIOR ROMA 2021
Oro – 3
Benedetta Pilato nei 50 rana in 30"13
Erika Gaetani nei 100 dorso in 1’00”65 RIC e pp
Simone Cerasuolo nei 50 rana in 27”29 pp
Argento – 1
4x100 stile libero mixed in 3'31"70
Matteo Oppioli 50"25, Davide Dalla Costa 49"12, Matilde Biagiotti 56"07, Viola Petrini 56"26
Bronzo – 4
Giulia Vetrano negli 800 stile libero in 8'35"84 pp
Simone Cerasuolo nei 100 rana in 1’01”56
4x200 stile libero maschile in 7'22"40
Lorenzo Galossi 1'50''32, Davide Dalla Costa 1'50''36, Giovanni Gallina 1'52''52, Matteo Oppioli 1'49''20
Erika Gaetani nei 50 dorso 28"84
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foto di Andrea Masini / DBM. In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita























































European Junior Swimming Championships. Rome 6-11 July. Tickets on sale by TicketOne

Dalla 58esima edizione del trofeo Sette Colli ai 47esimi Campionati Europei Juniores. Lo Stadio del Nuoto di Roma ospiterà dal 6 all'11 luglio quasi seicento nuotatori (307 maschi e 265 femmine), in rappresentanza di 47 nazioni, che si sfideranno per prendersi il titolo continentale ed aspirare ad un posto tra i campioni che nuoteranno la 36esima edizione dei Campionati Europei delle discipline acquatiche in programma - insieme a tuffi, tuffi dalle grandi altezze, nuoto sincronizzato e nuoto di fondo - dall'11 al 22 agosto 2022 tra Foro Italico, Ostia ed una location nel cuore della Capitale.
L'Italia sarà al via con 48 atleti (24 maschi e 24 femmine), capitanati dalla campionessa europea, primatista e vice campionessa mondiale nei 50 rana Benedetta Pilato, in vasca anche per effettuare un'ultima verifica prima delle imminenti Olimpiadi di Tokyo così come Giulia Vetrano; grande attesa anche per Erika Gaetani, Lorenzo Galossi, Luca De Tullio, Simone Cerasuolo.Tra i giovani stranieri più attesi i russi Ilya Borodin, oro europeo nei 400 misti a Budapest, ed Evgenia Chikunova, quarta nei 200 rana, e il romeno David Popovici, sesto nei 100 stile libero. La Russia resta la nazionale da battere. Per la prima volta la manifestazione si svilupperà in sei giorni di gara, anzichè in cinque com'era solito fino al 2019. Formula con batterie dalle 9:30; semifinali e finali dalle 18:00.
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Prezzo quotidiano dei biglietti:
Batterie / €10
Semifinali e Finali / €20
Abbonamento full / €130
From the 58th edition of the Sette Colli trophy to the 47th European Junior Championships. The Stadio del Nuoto, in Rome, will host from 6 to 11 July almost six hundred swimmers (307 men and 265 women), representing 47 nations, who will compete for the continental title and aspire to a place among the champions who will swim the 36th edition of the European Championships of aquatic sports planned - together with diving, high diving, artistic swimming and open water - from 11 to 22 August 2022 in Foro Italico, Ostia and a venue in the downtown of Rome.
Italy Team will be composed by 48 athletes (24 men and 24 women), led by the European champion, record holder and vice world champion in the 50 breaststroke Benedetta Pilato, in the pool to make a final check before the upcoming Olympics in Tokyo as well as Giulia Vetrano; great attention also for Erika Gaetani, Lorenzo Galossi, Luca De Tullio, Simone Cerasuolo.
Among the most awaited young foreigners are the Russians Ilya Borodin, European gold medallist in the 400 mixed in Budapest, and Evgenia Chikunova, fourth in the 200 breaststroke, and the Romanian David Popovici, sixth in the 100 freestyle. Russia remains the national team to beat.
For the first time, the event will be spread over six days of competition, instead of five as was usual until 2019. Schedule with heats from 9:30 am; semifinals and finals from 6 pm.
Tickets on sale. Visit https://www.ticketone.it/en/
Daily ticket prices:
Heats / €10
Semifinals and Finals / €20
6-day ticket / €130
Sette Colli. Fangio da record. Tanta qualità. Trofeo all'Italia

Francesca Fangio cancella il record italiano dei 200 rana di Ilaria Scarcella che durava da 12 anni. Alessia Polieri conquista la sua prima medaglia al Sette Colli vincendo i 200 farfalla davanti a Katinka Hosszu. Federica Pellegrini potrebbe aver nuotato l'ultima gara allo Stadio del Nuoto - quello dei suoi successi ai mondiali di Roma 2009 - nei 50 stile libero con campionesse olimpiche con cui ha condiviso una carriera come la svedese sarah Sjoestroem e l'olandese Ranomi Kromowidjojo e con la danese Pernille Blume e dà un'arrivederci ammantato di mistero; Stefano Di Cola vince i 200 e guida le speranze degli staffettisti olimpici; Sara Franceschi sfiora di un centesimo il record italiano dei 200 misti e si lascia alle spalle la primatista mondiale Katinka Hosszu; Simona Quadarella segna la tripletta nello stile libero, come agli europei di Glasgow 2018 e Budapest 2021. Tante star internazionali che si succedono tra corsie e podi che sembrano quasi gare olimpiche, antipasto anche della prossima edizione dei campionati europei che si celebrerà dall'11 al 22 agosto proprio tra Foro Italico (nuoto, sincro e tuffi), Ostia (fondo) e centro città (tuffi dalle grandi altezze).
L’ultima giornata del 58° Trofeo Sette Colli – Internazionali di nuoto è tutta col piede schiacciato sull’acceleratore. Francesca Fangio vince i 200 rana con 2’23”06, si migliora oltre un secondo rispetto all’europeo e sgretola il precedente record italiano, datato 30 luglio 2009 e stabilito da Ilaria Scarcella con il costume gommato in questa stessa piscina (2’23”32). “Dopo i 100 di venerdì un po' me lo aspettavo - sorride la livornese di 26 anni, tesserata con la In Sport Rane Rosse, sesta agli Europei di Budapest, allenata da Renzo Bonora - Avevo testato che la condizione era ottima. Arrivare in forma non era facile, ma ce l’ho fatta. Sono al settimo cielo. Con Ilaria siamo molto amiche e lei me lo diceva sempre che ce l'avrei fatta. Le faccio comunque i miei complimenti perché un record così era difficile da battere”.
A sorpresa Alessia Polieri, che finora al Sette Colli non era mai salita sul podio, sfata il tabù nel modo in cui forse non poteva neanche immaginare. Nei 200 farfalla è d’oro battendo addirittura Katinka Hosszu: 2’08”80 contro 2’09”19, con Ilaria Cusinato terza in 2’09”70. "Sono molto contenta perché finalmente, dopo tanto tempo, sono riuscita a nuotare come desideravo – commenta l’atleta di Fiamme Gialle e Imolanuoto - La prestazione mi soddisfa. Ho avuto tante difficoltà, come un po’ tutti noi in questo periodo particolare. Sono contenta di essere tornata sui miei tempi. Non avevo mai preso una medaglia al Sette Colli, la prima è d'oro e ho battuto Katinka. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto”.
Non è una sorpresa, invece, l’affermazione di Sara Franceschi nei 200 misti. La 21enne di Livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal papà e tecnico federale Stefano Franceschi – che agli europei di Budapest è stata quinta nei 400 misti e quarta nei 200 misti, ferma il cronometro dopo 2’10”26 che vale il primato personale ma si ferma ad un centesimo dal record italiano che Ilaria Cusinato aveva stabilito a Glasgow 2018 conquistando la medaglia d’argento alle spalle di Iron Lady Katinka Hosszu. “Un centesimo mi va un po’ di traverso ma sono venuta per confrontarmi con le altre in vista delle Olimpiadi. Le sensazioni sono state buone. Adesso manca un mese e continueremo a lavorarci. Ho fatto un bel salto di qualità in quest’ultimo periodo e devo ringraziare tutti, dal mio babbo allenatore, al preparatore atletico, al nutrizionista, alle mie società e alla Federazione”.
Tutta la gioia e tutto l’orgoglio olimpico negli occhi di Stefano Di Cola che nei 200 stile libero è secondo con 1’46”84, dietro all’ungherese Kristof Milak che vince col record della manifestazione (1’46”39), e guadagna un posto nella staffetta 4x200 stile libero azzurra a Tokyo. Primato personale e crono che lo proietta al nono posto tra le migliori prestazioni italiane di sempre. “È stata una gara molto divertente, eravamo tutti sulla stessa linea. Ovviamente puntavo a fare il tempo per la staffetta olimpica. Mi aspettavo tanto da questa gara, ma non mi immaginavo di andare così forte”.
Simona Quadarella, dopo gli 800 e i 1500 stile libero, vince anche i 400 (4’06”88) e realizza un’altra tripletta dopo quelle europee a Glasgow e Budapest. “A Tokyo non farò i 400 ma oggi ci tenevo a farli. Cerco sempre nuovi stimoli. Nei primi metri ho fatto un po' fatica ma mi succede sempre quando sono sotto carico, devo ingranare prima di prendere il ritmo. Cerco di stare attenta anche alle sensazioni in acqua, oltre che al tempo. Oggi in particolare non era quello a contare, mi bastava vincere, volevo mettere la mano davanti, a casa non mi possono battere. Se penso all'Olimpiade per ora mi sento tranquilla, è la tranquillità che ti fa vincere. Ero molto stanca e Julia Hassler mi ha tirato”.
La prima gara del programma serale, quella della velocità pura, potrebbe essere l'ultima di Federica Pellegrini allo Stadio del Nuoto, se davvero dovesse ritirarsi alla fine di questa stagione. E la condivide con altre due campionesse olimpiche, Sarah Sjoestroem e Ranomi Kromowidjojo, con le quali dal 2009 ad oggi ha diviso i titoli internazionali che le hanno rese star mondiali. Nei 50 stile libero la divina è in corsia 2, la svedese primatista mondiale (23"67) alla 3 e l'olandese alla 4 che parte velocissima ma si fa superare dalla stella danese Pernille Blume che vince in progressione con 24"47 e da Sjoestroem, seconda con 24"25. Finisce terza l'olandese in 24"36. Fede, che partiva con un secondo di margine dalle migliori, è quinta con un soddisfacente 24"98. "Sono strafelice - dice la vincitrice di tutto - nuotare questa gara sotto i 25 è sempre un grandissimo tempo e conferma il mio stato di forma di questi giorni. Adesso manca l'ultimo lavoro in altura di tre settimane e poi penseremo a Tokyo. Partiamo domani e con dei buoni riscontri". Davanti a lei, c'è l'altra azzurra Costanza Cocconcelli, di quattro anni più giovane, che chiude ai piedi del podio con il primato personale di 24"90, "Queste gare stanno andando abbastanza bene. Puntavo a fare il meglio possibile. Sono soddisfatta".
I 200 dorso sono italianissimi. Mattia Restivo li vince in 1'56"59 battendo lo spagnolo Nicolas Garcia Saiz (1'57"83) e Margherita Panziera li fa suoi con 2'08"08, lasciando oltre due secondi e mezzo alla israeliana Aviv Barzelay (2'10"76). "Sono sincero, sognavo di fare di meno - afferma il primatista italiano che a Glasgow 2018 conquistava la medaglia di bronzo con 1'56"29 - ma sono uscito distrutto dall'ultima stagione. Questo è un risultato che mi appaga". "Una bella occasione di poter gareggiare per tutti - aggiunge l'altra primatista italiana della distanza con 2'05"56 stabilito il 31 marzo a Riccione - Per noi che abbiamo già i tempi è un momento più rilassante in cui ci si può testare in vista delle Olimpiadi. Sento di non essere al top della forma, ma sarebbe strano il contrario. Rimane ancora un mese di allenamenti".
Il direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini è soddisfatto. “Rivolgo i complimenti agli organizzatori e agli atleti. Un grosso plauso ai tecnici e alle società che tra mille difficoltà hanno messo ancora una volta i nostri atleti nelle condizioni ottimali di allenarsi. L’assenza imprevista di Gregorio Paltrinieri non ci voleva proprio e gli stiamo tutti vicino. Dal punto di vista emotivo non sta certo bene, ma fisicamente si sta riprendendo. Ha sensazioni migliori rispetto ai primi giorni. Dovremo modulare gli interventi in base alla sua condizione. Lavoreremo con cautela, fiducia e speranza nella ripresa. Lui è il nostro atleta di punta; è sempre stato il trascinatore ed ora siamo noi a dargli forza. Questo significa essere una squadra. Venivamo da un’ottima prestazione agli europei di Budapest. Mantenere il trend non è facile. Mi è piaciuto vedere anche chi aveva già il pass per Tokyo manifestare tanto impegno e una buona condizione fisica. Eccezionali Martinenghi e Castiglioni con i record nei 100 rana, Francesca Fangio col record di oggi nei 200 rana e i tanti nostri atleti giovani che sono cresciuti, come Ceccon che continua a stupirci in tutte le specialità. Il movimento è importante. Ho apprezzato il salto in avanti delle giovanissime che ci permetteranno di mettere in acqua una 4x200 stile libero green cui teniamo particolarmente. Anche la 4x200 maschile è fatta e i nomi sono quelli che abbiamo visto. Ora faremo le nostre valutazioni e a brevissimo annunceremo la squadra ufficiale. Partiremo per il Giappone a scaglioni. La partenza del primo gruppo, il più numeroso, è prevista il 12 luglio”.
Top Performance. La migliore prestazione della 58esima edizione del trofeo Sette Colli è di Benedetta Pilato, autrice di 29"69 nei 50 rana; al secondo posto il 200 rana dell'olandese Arno Kamminga in 2'07"63 seguito dallo sprinter dell'olimpionica danese Pernille Blume in 24"17 e dai 200 farfalla dell'ungherese Kristof Milak in 1'53"18.
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Trofeo del Sette Colli all'Italia con 78 punti, seguita da Ungheria (53), Olanda (48), Svezia (46) e Brasile (42,50). Venti le squadre nazionali in classifica.
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Passaggio del testimone. Dalla 58esima edizione del trofeo Sette Colli ai 47esimi Campionati Europei Juniores. Lo Stadio del Nuoto di Roma ospiterà dal 6 all'11 luglio quasi seicento nuotatori (307 maschi e 265 femmine), in rappresentanza di 47 nazioni, che si sfideranno per prendersi il titolo continentale ed aspirare ad un posto tra i campioni che nuoteranno la 36esima edizione dei Campionati Europei delle discipline acquatiche in programma - insieme a tuffi, tuffi dalle grandi altezze, nuoto sincronizzato e nuoto di fondo - dall'11 al 22 agosto 2022 tra Foro Italico, Ostia ed una location nel cuore della Capitale. L'Italia sarà al via con 48 atleti (24 maschi e 24 femmine), capitanati dalla campionessa europea, primatista e vice campionessa mondiale nei 50 rana Benedetta Pilato, in vasca anche per effettuare un'ultima verifica prima delle imminenti Olimpiadi di Tokyo così come Giulia Vetrano; grande attesa anche per Erika Gaetani, Lorenzo Galossi, Luca De Tullio, Simone Cerasuolo.
Tra i giovani stranieri più attesi i russi Ilya Borodin, oro europeo nei 400 misti a Budapest, ed Evgenia Chikunova, quarta nei 200 rana, e il romeno David Popovici, sesto nei 100 stile libero. La Russia resta la nazionale da battere. Per la prima volta la manifestazione si svilupperà in sei giorni di gara, anzichè in cinque. Formula con batterie dalle 9:30; semifinali e finali dalle 18:00.
foto DBM - In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita.




























































Sette Colli. Dichiarazioni 3^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nell'ultima giornata del 58esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
50 stile libero fem
1. Blume Pernille (DEN) 24"17: Sono soddisfatta soprattutto del tempo, anche se alla fine ho accusato un po' di stanchezza, ma ho vinto e questo è quello che conta. Mi era mancato gareggiare in questa piscina meravigliosa. Adesso testa a Tokyo ma prima andrò in Francia; poi aspetterò in Danimarca la partenza per le Olimpiadi.
2. Sarah Sjoestroem (SWE) 24"25: Sono contenta della gara nonostante il secondo posto. Ovviamente mi fa sempre molto piacere gareggiare qui a Roma: non mi stancherò mai di dirlo. La preparazione verso Tokyo sta procedendo bene e la forma sta arrivando.
3. Kromowidjojo Ranomi (NED) 24"36: Mi diverto sempre a gareggiare con Sarah e Pernille, sono amiche oltre che avversarie. La gara è andata abbastanza bene. Sono felice di poter venire ogni anno al Sette Colli, è un appuntamento a cui non rinuncerei mai. E lo Stadio del Nuoto è la mia piscina preferita.
200 dorso mas
1. Restivo Matteo (ITA) 1'56"59: Considerando come sono andati gli Europei, ho provato a spingere sin da subito. Volevo scendere ancora un decimo, ma l'importante è che sia riuscito a stare sotto l'1'57". Sono soddisfatto della gara, la preparazione evidentemente sta funzionando.
2. Garcia Saiz Nicolas (ESP) 1'57"83: Anche se in questo momento della stagione mi sto allenando intensamente per le Olimpiadi e il Sette Colli non era l'obiettivo principale, è stato un test importante e sono molto felice del mio tempo.
3. Mora Lorenzo (ITA) 1'57"90: Non ho rimpianti sulla gara di ieri, in questo momento mi sento più forte nella velocità e nonostante la squalifica era un’ottima gara. Anche quella di oggi è stata una buona prestazione: vengo da tre mesi di carico per gli Europei e mi sento veramente soddisfatto di questa stagione. Oggi ho cercato di dare il massimo e alla fine non ne avevo più.
200 dorso fem
1. Panziera Margherita (ITA) 2'08"08: Avendo già il pass per Tokyo, questo Sette Colli rappresenta un passaggio importante anche per entrare nella mentalità giusta, gareggiando con molte delle avversarie che saranno alle Olimpiadi. Mi aspettavo questo tempo, perché non sono al top della forma ma sarebbe strano il contrario. Devo continuare a lavorare a testa bassa, manca poco all'appuntamento più importante.
2. Barzelay Aviv (ISR) 2'10"76: In acqua avevo ottime sensazioni. La gara è andata abbastanza bene, anche se non sono riuscita ad ottenere il tempo per le Olimpiadi. Questa è la mia seconda volta al Sette Colli, ma spero di tornare ancora a gareggiare in questa piscina. È magica.
50 farfalla mas
1. Govorov Andrii (UKR) 23"19: Ovviamente sono felice per la vittoria e sono contento di rivedere il pubblico sulle tribune. Conosco molto bene Roma e l'Italia, e sono affezionato a questo Paese. Mi sono allenato per molto tempo a Caserta.
2. Ceccon Thomas (ITA) 23"41: I 50 sono una gara secca, possono andare bene come andare male. In questo caso sono soddisfatto, anche se speravo di avvicinarmi un po' di più al mio personale. Prima delle Olimpiadi tornerò a Verona per qualche giorno di riposo, poi in allenamento mi concentrerò soprattutto sul dorso. È lo stile in cui mi sento più sicuro, ma non voglio trascurare lo stile libero.
3. Ponti Noe (SUI) 23"53: Sono davvero soddisfatto delle mie gare qui al Sette Colli. Anche oggi il tempo è ottimo. Ora mi concentro sulle Olimpiadi: sono sotto carico con gli allenamenti ma queste prestazioni mi hanno trasmesso grande energia e spero di far bene anche a Tokyo.
200 farfalla fem
1. Polieri Alessia (ITA) 2'08"80: Non ho parole. Non mi aspettavo questa medaglia e soprattutto di arrivare davanti alla Hosszu. Sono davvero felicissima di questa gara. Era da tempo che non nuotavo questi tempi e non potevo chiedere occasione migliore per farlo.
2. Hosszu Katinka (HUN) 2'09"19: Come gran parte degli atleti, arrivo da un periodo di allenamento molto duro. Però non volevo mancare a questo evento, ci tengo molto e ho provato ad onorarlo al meglio. Ora guardo a Tokyo, punto a vincere. Anche lì gareggerò in tutte le mie discipline, cercando di portarne avanti il più possibile.
3. Cusinato Ilaria (ITA) 2'09"70: La gara è andata molto bene, mi serviva per testare la mia condizione soprattutto per le prossime gare. È un periodo molto intenso, le Olimpiadi si avvicinano e gli allenamenti sono pesanti. Quindi il tempo di oggi mi rende felice, sto lavorando nel modo giusto.
200 rana mas
1. Kamminga Arno (NED) 2'07"63: È stata una buona gara. Non sono al massimo della forma, perciò sono felice del tempo di oggi. Le ultime due settimane di allenamento sono state molto dure, ma è sempre divertente nuotare in questa vasca. Amo Roma, era da tempo che non ci tornavo. Adoro l’Italia e questa è la mia piscina preferita.
2. Pizzini Luca (ITA) 2'10"12: Arno è imprendibile. Sentivo di poter andare ancora più veloce, perché in acqua stavo bene, ma considerando i problemi causati dalla pandemia e soprattutto dal braccio rotto non posso che essere soddisfatto.
3. Baladin Dmitry (KAZ) 2'10"65: Sono contento della gara di oggi, perché in vista di Tokyo è un ottimo modo per mantenere il ritmo gara. È bello gareggiare qui allo Stadio del nuoto, ma ho sofferto davvero tanto il caldo.
200 rana fem
1. Fangio Francesca (ITA) 2'23"06 RI: Sono felicissima, mi sono emozionata quando ho sentito il tempo. Era il risultato che cercavo da anni, ci ho lavorato tanto e ho dovuto affrontare anche tanti ostacoli per arrivarci. Sapevo che la forma c'era, sono venuta qui per giocarmela fino in fondo. Ed è andata molto meglio di quanto potessi aspettarmi.
2. Lecluyse Fanny (BEL) 2'23"30: È il mio miglior tempo, merito degli allenamenti fatti in questi mesi. Devo dire che è stata dura, ma è stata una preparazione dedicata a questa e alle molte altre gare che verranno in futuro.
3. Mamie Lisa (SUI) 2'23"95: Sono molto contenta della stagione finora, tutti abbiamo dovuto fare i conti con le restrizioni e questi risultati mi rendono ancora più soddisfatta del lavoro svolto. Andrò a Tokyo per la mia prima Olimpiade e mi sento già molto nervosa. Farò i 100 e i 200 rana, sono molto felice di avere questa opportunità e di rappresentare la Svizzera.
200 stile libero mas
2. Di Cola Stefano (ITA) 1'46"84: È stata una gara molto divertente, eravamo tutti sulla stessa linea. Ovviamente puntavo a fare il tempo per la staffetta olimpica. Mi aspettavo tanto da questa gara, ma non immaginavo di andare così forte.
400 stile libero fem
1. Quadarella Simona (ITA) 4'06"88: A Tokyo non farò i 400 ma oggi ci tenevo a farli. Cerco sempre nuovi stimoli. Nei primi metri ho fatto un po' fatica, ma mi succede sempre quando sono sotto carico e devo ingranare prima di prendere il ritmo. Cerco di stare attenta anche alle sensazioni in acqua, oltre che al tempo. Oggi in particolare non era importante il crono; mi bastava vincere, perché a casa non mi possono battere. Se penso all'Olimpiade per ora mi sento tranquilla. Ed è la tranquillità che ti fa vincere.
2. Hassler Julia (LIE) 4'08"07: In questi mesi ho lavorato duramente e il risultato di oggi lo dimostra, sono contenta. E poi è sempre molto importante confrontarsi con le migliori atlete come qui al Sette Colli.
200 misti mas
1. Razzetti Alberto (ITA) 1'58"34: È stata una buona prestazione, sono soddisfatto soprattutto del tempo. Questa era una tappa intermedia per testare la mia condizione e le gare mi hanno confermato di essere in una buona forma per l’appuntamento più importante. Alle Olimpiadi punto alla finale, poi so già che sarà una bellissima esperienza e che mi divertirò.
2. Polonsky Ron (ISR) 2'00"43: Oggi la gara è andata bene, sono contento perché in acqua ho avuto delle buone sensazioni. Il tempo è in linea con la preparazione per Tokyo, dove gareggerò sempre nei 200 misti.
200 mas fem
1. Franceschi Sara (ITA) 2'10"26: Ad un mese dalle Olimpiadi il risultato di oggi è veramente importante, nonostante sia una tappa di passaggio. Anzi queste gare mi son servite per capire le sensazioni e devo dire che siamo ad un buon livello. Manca solo un mese alla partenza, non posso fermarmi ora. Bisogna spingere per migliorare e dare il massimo. Tornare a gareggiare con il tifo è stato bellissimo, dall'ingresso in vasca al tocco sulla piastra, è la giusta carica.
2. Hosszu Katinka (HUN) 2'11"61: A Tokyo proverò a fare tutte le 'mie' gare: sicuramente i 200 farfalla e i 200 dorso, e ovviamente i misti, per provare a difendere il titolo.
3. Ugolkova Maria (SUI) 2'11"87: È stata una gara avvincente, però sono contenta del risultato e di essere riuscita a salire sul podio. Cerco di gareggiare il più possibile, in questi eventi è importante mettersi in gioco e sfidare le avversarie degli altri Paesi. Serve per crescere come atleti ma è anche bellissimo nuotare in piscine come questa.
1500 stile libero mas
1. Dalu Francesco (ITA) 15'07"57: È il mio primo Sette Colli, gli altri anni avevo i tempi per partecipare ma si sovrapponeva ai campionati di fondo. È andata benissimo. Dopo gli 800 di ieri mi sono detto “proviamoci”; mancavano i big ed era un’occasione da sfruttare. Vincere in questa vasca è stupendo.
Sette Colli. Pilato e Ceccon da record. Sfide e tempi olimpici

Sul calare del sole risplendono le stelle, anche quelle in piscina, allo Stadio del Nuoto. Record della manifestazione, risposte in chiave azzurra e in prospettiva olimpica. La seconda giornata del trofeo Sette Colli è esaltante per densità e qualità delle prestazioni. Copertine giovani, come Benedetta Pilato e Thomas Ceccon che aggiornano i record della manifestazione.
La primatista mondiale Pilato vince i suoi 50 rana in 29"69, migliorando il precedente firmato dalla campionessa russa Yulia Efimova in 29"84 nell'edizione del 2018 e anticipando al tocco Arianna Castiglioni di 37 centesimi. Terzo posto per la brasiliana Jhenn Alves Da Conceicao in 30"40. "Oramai migliorarmi significa stabilire i record del mondo - dichiara sorridendo la 16enne tarantina, autrice di 29"30 per l'oro europeo - Il tempo va bene, non mi aspettavo di fare di meno. Sono veramente contenta. In questo periodo che ci separa dalla partenza per il Giappone sto cercando di stare serena e tranquilla e non pensarci troppo. Agli Euro junior tra due settimane nuoterò i 50 rana e la batteria della mista e poi si volerà a Tokyo".
Nei 100 stile libero, la gara regina, Ceccon sorprende perfino Alessandro Miressi, primatista italiano in 47"45, campione europeo del 2018, vice del 2021 e ormai in dimensione 47". S'impone in 48"14, gli sottrae il record della manifestazione per un centesimo, così come per due centesimi lo precede al tocco. "Mi interessava fare un'altra buona prestazione. Non mi aspettavo di andare così forte, anche se in questo periodo stiamo lavorando molto anche su questa distanza. Sono un po' frastornato, migliorare quattro decimi così non è facile". La prestazione del19enne di Schio è la quarta italiana, davanti a sé nel ranking ci sono Miressi, Luca Dotto (47"96) e Filippo Magnini (48"04) che si rivede in 49"76. "E' stato bellissimo sentire il boato del pubblico all'annuncio del mio nome - dice il bicampione mondiale e trieuropeo - Credo di aver insegnato a non mollare mai".
Anche i 50 rana maschili parlano italiano e dicono Nicolò Martinenghi, che nella giornata d'esordio aveva vinto i 100 con il record italiano di 58"29. Il 21enne di Varese vince in 26"59, a due decimi dal suo record italiano (26"39) e avanti ai brasiliani Felipe Lima (26"92) e Joao Luiz Gomes (26"98). "Ho commesso qualche errore - spiega - ho nuotato comunque molto sciolto, senza pensieri, e il tempo dimostra che sto lavorando nel modo giusto".
La campionessa europea e primatista azzurra Simona Quadarella - che un mese fa gli Europei di Budapest ha replicato la tripletta di Glasgow 2018 vincendo 400, 800 e 1500 stile libero e che venerdì si è aggiudicata i 1500 stile libero - fa suoi anche gli 800 stile libero, senza spingere troppo. Chiude in 8'23"25 (il suo record italiano è di 8'14"99 nuotato per l'argento ai mondiali di Gwangju il 27 luglio 2019) e tiene a distanza di sicurezza un'aggressiva Martina Rita Caramignoli, seconda con 8'29"03. "Il passo giusto avrei potuto trovarlo anche oggi - commenta la "campionessa di Roma" - ma ero molto stanca. Avevo dolori, ma ci tenevo a gareggiare. Un mese fa nuotavo 8'20", oggi speravo meno ma è anche vero che dopo 24 ore da un 1500 a quella intensità è difficile rimettersi in acqua. Voglio fare anche i 400 domenica".
Negli 800 maschili, privi di Gregorio Paltrinieri, vince il brasiliano Guilher Pereira Da Costa in 7'53"97. Quarto l'altro fondista azzurro Domenico Acerenza, che si allena insieme a Greg, che conclude la sua gara in 7'55"28. "Questa è una tappa di passaggio per Tokyo, non abbiamo abbassato il carico. E' stata l'occasione migliore per sentire le sensazioni in acqua. Gregorio è un combattente e sono certo che tornerà più forte di prima".
La vincitrice di tutto Federica Pellegrini, attesa nei 100 dopo il successo di ieri nei 200 stile libero, finisce quarta e soddisfatta con 53"71 nuotando in corsia sette. Buon passaggio e ottima nuotata. "Sono molto contenta, era un po' di tempo che non nuotavo i 100 sotto i 53"80. E' stata una bellissima gara, mi sono sentita bene e sono molto soddisfatta". Davanti a lei le due olandesi Famke Heemskerk (campionessa europea) e Ranomi Kromowidjojo (campionessa olimpica dei 50 e 100 nel 2012), prima e terza con 53"03 e 53"55 e la svedese Sarah Sjoestroem, seconda con 53"47, che aveva già vinto i 100 farfalla in 57"65. "Sono contenta - afferma la dominatrice della distanza - E' ovvio che sui 100 nella vasca di ritorno trovo ancora qualche difficoltà. Sono più veloce nei 50. Ma sono contenta. Mi sto riprendendo. Questo è lo stesso tempo che ho fatto il giorno che mi sono fratturata il gomito". Le azzurre Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi le nuotato a fianco; Di Liddo, in corsia 5, è seconda con 57"93 e Bianchi, nella 3, è terza con 57"95 (prima volta sotto i 60" in stagione).
I 200 farfalla se li aggiudica un altro fuoriclasse delle piscine, l'ungherese Kristof Milak, che vince con il record della manifestazione di 1'53"18. Subito dietro c'è Federico Burdisso che chiude in 1'55"72 e anticipa l'olimpionico sudafricano Chad Le Clos, terzo con 1'55"95. "Le sensazioni in acqua non sono ancora le migliori, come è giusto che sia ad un mese dall'appuntamento olimpico. Sono appena tornato dall'altura. Gareggiare con campioni e professionisti come Milak e Le Clos è sempre un grande stimolo. Gare come queste fanno bene prima di Tokyo". Talento cristallino, il 19enne pavese è il primatista italiano in 1'54''28. Ha studiato per due anni a Mount Kelly in Inghilterra e poi si è trasferito a Chicago (Stati Uniti) presso la Northwestern University, da cui è rientrato a causa della pandemia.
I 400 misti parlano ungherese. Le voci sono quelle di Katinka Hosszu che si esprime in 4'36"31, seconda un'ottima Sara Franceschi con 4'37"90, e di David Verraszto che svetta in 4'09"57, quattro secondi meglio del tedesco Jacob Heidtmann (4'13"50).
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, che avrebbe desiderato poter accontentare maggiormente il pubblico romano, è soddisfatto della manifestazione. “E’ un peccato non aver potuto ospitare tutto il pubblico che avremmo voluto. Abbiamo mantenuto in maniera pedissequa il numero previsto dalle regole. In tanti avrebbero voluto assistere dalle tribune alle gare di questi grandi campioni, soprattutto dopo il lungo stop. Siamo ormai ad un passo dalle Olimpiadi, i ragazzi si stanno preparando molto bene. L’importante sarà arrivare in forma, dare il massimo, poi ci saranno anche gli avversari. Noi restiamo con i pedi per terra ma siamo consapevoli delle nostre potenzialità. L’Olimpiade si annuncia molto complicata per tutti. D’altronde questi ultimi 16 mesi sono stati difficili. I nostri ragazzi raccoglieranno quello che hanno seminato e ritengo che abbiano seminato bene. In momenti di grande difficoltà i risultati ottenuti finora dimostrano le grandi capacità di reagire allo stress e l’importantissimo ruolo delle società, alle quali va un plauso, che hanno permesso loro di allenarsi al meglio delle possibilità”.
Intanto al mattino svaniva il sogno di Therese Alshammar di partecipare alla settima Olimpiade. La svedese, 43 anni, accetta la sentenza del cronometro: 23^ nei 100 stile libero in 57"99. Non riesce a qualificarsi per la staffetta 4x100 stile libero ai Giochi di Tokyo, dove sarebbe diventata la prima del nuoto tra uomini e donne a stabilire il record delle partecipazioni. La Alshammar domenica gareggerà nei 50 stile libero e potrebbe essere l'ultima volta in carriera.
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Sette Colli. Dichiarazioni 2^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella seconda giornata del 58esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
100 farfalla fem
1. Sjoestroem Sarah (SWE) 57"65: Il tempo di oggi è lo stesso fatto poco prima di rompermi il gomito. Dopo i 50 di ieri ho accusato un po' di stanchezza nella vasca di ritorno, ma sto recuperando la forma migliore per l'appuntamento più importante.
2. Di Liddo Elena (ITA) 57"93: Non mi aspettavo di sentire così tanto il calore del pubblico, credo che sia mancato a tutti poter tifare i propri idoli. La preparazione per Tokyo procede al meglio: abbiamo finalizzato tutta la stagione a quell’obiettivo e quindi spero di poter dare il massimo tra qualche settimana.
3. Bianchi Ilaria (ITA) 57"95: La seconda parte della stagione è stata segnata dal Covid, sembra sempre una scusa ma sono stati tre mesi difficili. Quindi sono molto felice di riuscire nuotare ancora sotto i 58", anche con la poca preparazione che ho fatto. Non sono al top, ma va bene così. Guardo avanti e proverò a ritrovare la forma migliore per la prossima stagione.
200 farfalla mas
2. Burdisso Federico (ITA) 1'55"72: In acqua non avevo buone sensazioni, ma ci sta perché sto lavorando duramente per Tokyo. Gareggiare con campioni del calibro di Le Clos e Milak è sempre un onore, oltre che essere utile in vista degli appuntamenti internazionali. Dopo le Olimpiadi mi piacerebbe tornare negli Stati Uniti.
3. Le Clos Chad (ES) 1'55"95: Sono molto soddisfatto della gara e sentire tutto il calore e il tifo del pubblico mi dà sempre una spinta in più. Soprattutto qui a Roma mi sento come a casa e mi emoziona ogni volta gareggiare in questa piscina.
100 dorso fem
1. Toussaint Kira (NED) 59"23: L'importante era scendere di nuovo sotto il minuto, è stato un po' un riscatto rispetto agli Europei di Budapest. Nei primi metri ho fatto fatica a trovare il ritmo, poi però già alla virata ho ritrovato buone sensazioni. Mi sto allenando per Tokyo, l'obiettivo sarà entrare in finale. Poi me la gioco per vincere.
3. Panziera Margherita (ITA) 1'00"05: Sinceramente sono un po' delusa, speravo di rimanere sotto i 60". Ma sono un po' stanca a causa della preparazione per i Giochi. Però sono davvero felice di gareggiare di nuovo accanto a Kira (Toussaint), è un'amica e ha una tecnica invidiabile. Ovviamente questa gara per me è un passaggio in vista dei 200 di domani.
50 dorso mas
1. Sabbioni Simone (ITA) 24"80: Sono davvero contento di com'è andata oggi, questo tempo è il mio migliore. Sicuramente è una buona preparazione per i 100 olimpici, spero di essere convocato per dare una mano alla squadra per la staffetta mista. Oggi sentivo meno pressione rispetto alla gara di ieri.
400 misti fem
1. Hosszu Katinka (HUN) 4'36"31: Gli allenamenti in vista delle Olimpiadi stanno andando molto bene. Le sensazioni in acqua oggi erano buone e l'affetto del pubblico di Roma rende tutto più speciale.
3. Belmonte Garcia Mireia (ESP) 4'39"37: Sono davvero soddisfatta del tempo di oggi, l'impegno e la costanza in allenamento stanno dando i loro frutti. È stato bello, finalmente, tornare a gareggiare con le altre campionesse internazionali dopo gli Europei del 2019.
400 misti mas
2. Heidtmann Jacob (GER) 4'13"50: È stata una gara molto divertente e ho fatto il mio personale di stagione. La vasca del Foro Italico è stupenda, è sempre uno spettacolo nuotare qui. Quella di Tokyo sarà la mia seconda Olimpiade: mi sto allenando a San Diego, ma abbiamo avuto molti problemi a causa delle restrizioni per il Covid. Però sono stato fortunato a potermi allenare e sono felice di tornare a gareggiare finalmente.
3. Razzetti Alberto (ITA) 4'14"69: Ho fatto una buona gara, i 400 non li nuoto spesso, ci ho messo un po' a trovare il ritmo. Dagli Europei sono tornato più forte ma anche più consapevole delle mia potenzialità.
100 stile libero fem
1. Heemskerk Femke (NED) 53"03: Mi ci è voluto un po' di tempo a riprendermi dopo gli Europei, ma il risultato di oggi mi fa capire che sono sulla strada giusta. Sono andata di nuovo molto vicina ai 52". È stato un piacere tornare a Roma e sentire tutta questa energia da parte del pubblico, forse per l’ultima volta.
2. Sjoestroem Sarah (SWE) 53"47: Mi sentivo bene in acqua, anche se speravo di fare un po' meno. Nei secondi 50m ho trovato il ritmo giusto di bracciata. Il tempo di oggi è in linea con la preparazione.
3. Kromowidjojo Ranomi (NED) 53"55: È stata una gara veloce, è fantastico gareggiare accanto a grandi atlete. Mi piace mettermi sempre alla prova e cercare di superare i miei limiti. Il tempo va abbastanza bene.
100 stile libero mas
1. Ceccon Thomas (ITA) 48"14: Mi sono sentito subito bene in acqua, ho visto che ero davanti con gli altri e ho pensato che potevo giocarmela. Il tempo è ottimo, sono contento. A Tokyo punto sui 100 dorso, non so se riuscirò a fare la staffetta perché sono molto vicine. Spero anche di poter fare i 100 stile.
2. Miressi Alessandro (ITA) 48"16: Sono abbastanza contento del risultato, questo Sette Colli è un ottimo allenamento nella preparazione per le Olimpiadi. Oggi potevo fare un po' meno, ma sto bene e la testa è già ai Giochi.
50 rana fem
1. Pilato Benedetta (ITA) 29"69: Il tempo va abbastanza bene, non mi aspettavo di riuscire a fare meno. Il mio obiettivo è quello di migliorare ancora il record del mondo. Farò anche gli eurojuniors, perché non voglio arrivare con troppe aspettative o ansia a Tokyo.
2. Castiglioni Arianna (ITA) 30"06: I 50 non li sento ancora nelle mie corde, di sicuro non sono la gara che mi riesce meglio. Quindi sono davvero felice di aver fatto il mio personale. Dopo il record di ieri e la gara di oggi spero per la staffetta mista alle Olimpiadi, vediamo come andranno i 200 domani.
50 rana mas
1. Martinenghi Nicolò (ITA) 26"59: Ho fatto qualche errore in gara, ma dopo il bel risultato di ieri non mi potevo aspettare molto più di questo. Ho nuotato molto sciolto, senza pensieri e il tempo dimostra che sto lavorando nel modo giusto.
2. Lima Felipe (BRA) 26"92: Sono felice della gara e di essere qui a Roma. Durante la pandemia è stato molto difficile allenarsi, quindi poter tornare a gareggiare in una grande competizione come il Sette Colli a ridosso delle Olimpiadi è sicuramente utile a perfezionare la mia preparazione.
3. Gomes Jr Joao Luiz (BRA) 26"98: Non sono completamente soddisfatto della gara, anche se è stato emozionante tornare a nuotare in questa piscina. Non ho potuto allenarmi come gli anni scorsi, ma ho comunque voluto testare la mia condizione. E il pubblico di Roma è stupendo, ci trasmette tantissimo calore.
800 stile libero fem
1. Quadarella Simona (ITA) 8'23"25: Vincere in questa vasca è speciale ma non sono contenta del tempo. Al Sette Colli ogni anno riesco a nuotare meglio nei 1500 e oggi ho accusato stanchezza. Ma comunque è stata una stagione speciale, sono contenta di aver raggiunto il mio obiettivo, la qualificazione a Tokyo. Domani farò anche i 400.
2. Caramignoli Martina Rita (ITA) 8'29"03: Oggi mi sentivo sicuramente molto meglio di ieri. La forma in questo momento non è ottimale, siamo scesi dall'altura martedì dopo un periodo di carico, quindi va bene così. L'importante era gareggiare perché comunque è l'ultimo test prima delle Olimpiadi. Le prossime due settimane saremo a Roma e poi il 12 partiremo per il Giappone. Farò sicuramente i 1500, ma spero anche gli 800.
800 stile libero mas
1. Pereira da Costa Guilher (BRA) 7'53"97: Non è stata una gara facile, sono un po' stanco, ma ho voluto comunque scendere in acqua al Sette Colli. Gareggiare qui a Roma è sempre un piacere, il tempo è comunque molto buono. Voglio migliorare ancora, continuerò ad allenarmi anche nelle prossime settimane.
2.Christiansen Henrik (NOR) 7'54"18: Mi sentivo bene in acqua ma speravo di andare più forte. Sono stato 3 settimane in altura ad allenarmi, sono appena tornato e mi sento un po' stanco. Mancano quattro settimane a Tokyo, ora devo solo trovare le sensazioni giuste. Ho sentito di Gregorio (Paltrinieri), siamo molto amici ed è un peccato sapere che non stia bene, è un peccato. Gregorio, spero che tu guarisca presto e di vederti al massimo della forma a Tokyo!
Sette Colli. Alshammar senza pass olimpico, Fede veloce nei 100 dorso

Aspettando le serie veloci, la seconda giornata della 58esima edizione del trofeo Sette Colli / Internazionali di Nuoto si apre con l'ottima prestazione di Federica Pellegrini nei 100 dorso, che non nuotava dal 2019. Ferma il cronometro a due decimi appena dal personale in 1'00"32. Da registrare il tentativo di Therese Alshammar che a 43 anni ha provato a strappare il pass nei 100 stile libero per la sua settima Olimpiade: il 57"99 ne spranga l'accesso; ci proverà nei 50 che potrebbe diventare l'ultima gara della star svedese che conta nel palmares due argenti e un bronzo olimpici, 12 ori mondiali e 26 europei. Tra i maschi spicca il 27"10 nei 50 rana dell'israeliano Goldfaden Itay. Grande attesa per la seconda sessione pomeridiana che prevede alle 18:30, in diretta su Rai Sport, le finali dei campioni. Numerosi i primati personali realizzati nelle serie che hanno aperto questa mattina le gare allo Stadio del Nuoto di Roma; seguono i migliori tempi registrati.
100 farfalla F
Elena Capretta (Pool Nuoto Sanbenedettese) 1'02"29
Ambra Andrea Pescio (De Akker Team) 1'02"74
100 dorso F
Federica Pellegrini (Ita) 1'00'32
Ilaria Fonte (Nuotatori Krotonesi asd) 1'03"94
400 misti F
Clara Rybak-Andersen (Den) 4'59"60
Anna Conti (Sport Full Time - Sassari) 5'00"93
Carlotta Scarpitti (G. Sport Village) 5'05"99
100 stile libero F
Noemi Girardet (Sui) 56"48
Hanna Bergman (Swe) 56"68 pp (prec. 57"39)
50 rana F
Stina Kajsa Colleou (Nor) 32"55
Teresa Bani (RN Florentia) 32"72 pp (prec. 32"99)
800 stile libero F
Betina Lorsheitter (Bra) 8'48"19
Uljana Gorlova (Nor) 8'51"06 pp
200 farfalla M
Mattia Antonelli (CN Torino) 2'51"53 pp (prec. 2'03"19)
Filippo Rinaldi (Genova Nuoto My Sport) 2'03"10 pp (prec. 2'03"36)
50 dorso M
Scott Gibson (University of Edinburgh) 25"55 pp (prec. 25"67)
Stefano Razeto (Swim Team Erzgebirge) 25"77 pp (prec. 26"40)
Giulio Meniconi (Livorno Aquatics ssd) 26"22 pp (prec. 26"87)
400 misti M
Adam Paulsson (Swe) 4'17"94
100 stile libero M
Richiard Bohus (Hun) 49"73
Murilo Setin Sartori (Bra) 49"77 pp (prec. 49"82)
Matje Dusa (Svk) 49"96 pp (prec. 50"11)
50 rana M
Italy Goldfaden (Isr) 27"10 pp (prec. 27"45)
Andrea Bergoglio (CN Torino) 28"30 pp (prec. 28"63)
Gabriele Mancini (CN Torino) 28"40 pp (prec 28"55)
800 stile libero M
Akos Kalmar (Hun) 7'56"93
Bar Soloveychik (Isr) 7'57"95 pp (prec. 7'59"40)
Jon Joentvedt (Nor) 8'05"46 pp (prec. 8'06"90)
Alexander Asla Noergaard (Den) 8'08"47
Poul Zellmann (Ger) 8'14"86
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Sette Colli. Rana azzurra da record. Martinenghi e Castiglioni al top
Il 58° trofeo Sette Colli torna ad accendere di nuovo le luci sulle notti di Roma. Lo Stadio del Nuoto ritrova anche il suo pubblico, una parte di esso e sempre nel rispetto delle regole sanitarie e di distanziamento sociale anti Covid-19. Lo spettacolo non può che essere una logica e degna coseguenza. Prima giornata esaltante. Due record italiani per una rana spettacolare e dalle grandi ambizioni, in rapida successione, con Nicolò Martinenghi nei 100 in 58"29 e Arianna Castiglioni in 1'05"67.
Martinenghi scende otto centesimi sotto al precedente primato che aveva nuotato il primo aprile agli assoluti a Riccione. "Volevo dare un segnale forte dall'Italia e da questa piscina al mondo e al nuoto che stanno ripartendo. Ci tenevo a farlo proprio al Sette Colli. E' un piccolo regalo che faccio al pubblico. Stavo bene in acqua, ho fatto una gara diversa dal solito: passaggio non troppo forte e ritorno progressivo. Mi sono divertito tanto e sono contento per questo". Si sono divertiti anche i suoi fan e tutti i supporters del nuoto azzurro che insieme a lui cominciano a sognare pensando a Tokyo. Questa di Martinenghi è la terza migliore prestazione all time. Davanti a lui ci sono Adam Peaty con 56"88, Arno Kamminga con 57"90 ed ha raggiungo Ilya Shymanovic che il 24 marzo 2019 aveva già nuotato in 58"29. Oggi l'olandese Kamminga gli è finito alle spalle con 58"40. Nicolò Martinenghi è anche primatista italiano nei 50 rana in 26''39, allenato da Marco Pedoja, tesserato per CC Aniene, è due volte campione mondiale e sette europeo in ambito giovanile.
Arianna Castiglioni batte Benedetta Pilato, neoprimatista del mondo e campionessa europea nei 50 a Budapest e Martina Carraro, alla quale cancella il record italiano dei 100 rana. La 23enne di Busto Arsizio - allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika - sfodera una super prestazione e tocca la piastra dopo 1'05"67, abbassando 19 centesimi il precedente primato di 1'05"86. "Per la staffetta olimpica non spetta a me la decisione - commenta - Volevo fare il mio migliore per dimostrare che ho lavorato bene in questi mesi. Il tempo è stato ancora meglio di quanto sperassi". Le altre due regine della rana azzurra, questa volta, le restano dietro ma con prestazioni comunque soddisfacenti. Benedetta Pilato è seconda con il record cadette e junior di 1'05"84, anche lei al di sotto del precedente record assoluto (1'06"00 il precedente primato personale) e Martina Carraro terza con 1'06"08.
Un'altra prova convincente, un altro successo nella vasca di cui è innamorata e un ottimo tempo per Federica Pellegrini che vince i suoi 200 stile libero con 1'56"23. "Forse il 200 al Sette Colli più facile che abbia nuotato in tutti questi anni. Sono contenta anche del 50 dorso di questa mattina. Siamo perfettamente in linea con il lavoro che stiamo svolgendo. Manca l'ultimo step con l'allenamento in altura che inizieremo subito dopo il Sette Colli". Questa mattina Fede ha stabilito il personale nei 50 dorso con 28"43. Sincronia ed equilibrio anche in quella gara. La vincitrice di tutto, la divina - tesserata per CC Aniene, allenata dal tecnico federale Matteo Giunta, al centro federale "Alberto Castagnetti" di Verona, sfoggia 57 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, le ultime quattro a Budapest argento nei 200 stile libero e con la 4x200 stile libero mixed e di bronzo con la 4x200 stile libero e 4x100 stile libero mixed. Alle spalle della divina si piazzano Anna Chiara Mascolo (2001) in 1'58"82 e Giulia Vetrano (2005) in 1'59"33 che in due hanno appena 2 anni più di lei e che possono cominciare a sognare la staffetta olimpica. Entrambe hanno stabilito il record personale: i precedenti erano rispettivamente 1'59"99 e 2'01"00.
Alla serata dei record non poteva non aggiungere il proprio nome Simona Quadarella. La "campionessa di Roma", tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti, che un mese fa gli Europei di Budapest ha replicato la tripletta di Glasgow 2018 vincendo 400, 800 e 1500 stile libero, si aggiudica i 1500 stile libero, gara conclusiva del programma odierno, stabilendo il record della manifestazione con 15'48"81, cinque secondi in meno del tempo con cui ha vinto a Budapest (15'53"59) e meglio del precedente primato della manifestazione che già le apparteneva dal 2019 (15'48"84). "Finalmente sono tornata a nuotare questi tempi. Sono scesa 5 secondi rispetto alla gara degli Europei, non potrei essere più felice. Nella piscina della mia città ho ritrovato le emozioni di gara che mi mancavano da un po'. Ora tutte le energie sono rivolte a Tokyo, la mia prima Olimpiade". La accompagnano sul podio Martina Rita Caramignoli d'argento con 16'12"30 e Julia Hassler di bronzo con 16'13"45.
La prima gara e il primo podio del 58° Trofeo Sette Colli sono tricolore. Pronti, via e Thomas Ceccon vince la serie dei 100 dorso dalla corsia 4 con 53"79. Uno dei molti enfant prodige del nuoto italiano, il 19enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina - è il primatista italiano della distanza in 52''84, specialità nella quale è stato quinto agli Europei di Glasgow 2018 ed oro ai Mondiali junior di Budapest 2019. Con lui sul podio Simone Sabbioni che dalla corsia 3 lo segue con 53"96 e il figlio d'arte Michele Lamberti che in corsia 0 chiude in 54"14.
Uno squillo nei 50 dorso. Quello di Costanza Cocconcelli, talento totale e poliedrico. La 19enne di Bologna - tesserata per NC Azzurra 91, preparata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli è terza con 27"92 a tre centesimi dal record italiano di Silvia Scalia (27"89). "Non me l'aspettavo - dice l'azzurra che agli eurojrs di Kazan 2019 è stata d'oro nei 50 stile libero, argento con la 4x100 mista e bronzo nei 50 dorso - E' un periodo bellissimo, sono molto contenta. Spero di fare altrettanto bene nei 50 farfalla". Vince la brasiliana Etien Medeiros che brucia al tocco l'olandese Kira Toussaunt: 27"78 Etien e 27"79 Kira.
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Sette Colli. Dichiarazioni 1^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella prima giornata del 58esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
100 dorso mas
1. Ceccon Thomas (ITA) 53"79: Ultimamente ho qualche problema con la partenza, la devo sistemare al più presto in vista di Tokyo. La gara è andata abbastanza bene, anche se il tempo non è tra i migliori. Ma sono sotto carico, ci sta.
2. Sabbioni Simone (ITA) 53"96: Per un soffio non ho centrato il tempo per la staffetta olimpica, ma sono soddisfatto della gara e di come sta andando la preparazione. Spero comunque di ottenere il pass.
3. Lamberti Michele (ITA) 54"14: Sono felicissimo, non mi aspettavo di andare così veloce. E' il mio personale. A marzo sono stato fermo un mese per il Covid, quindi non immaginavo di riuscire a ottenere questo risultato. Sono davvero felice.
50 dorso fem
1. Medeiros Etiene (BRA) 27"78: L'ultima volta che ho fatto i 50 dorso era il 2018, ma questo tempo è ottimo in preparazione per Tokyo. Gareggerò sicuramente nella 4x100 stile. Nuotare in questa piscina è fantastico, mi diverte sempre moltissimo. Amo questa vasca, è stata quella dei miei primi Mondiali nel 2009. Indimenticabile.
2. Toussaint Kira (NED) 27"79: Non sono molto soddisfatta, speravo di andare un po' più veloce. Ma mi sto allenando molto bene in vista delle Olimpiadi, questo è quello che conta. Gareggiare a Roma è sempre emozionante, finalmente con il pubblico sugli spalti. A Tokyo vado per giocarmela.
3. Cocconcelli Costanza (ITA) 27"92: E' il mio personale, non potrei essere più felice di così. Sono veramente soddisfatta, è una rivincita dopo gli Europei che non sono andati come mi aspettavo. Il lavoro che sto facendo con il mio allenatore (Fabrizio Bastelli, ndr) sta andando al meglio.
400 stile libero mas
1. De Tullio Marco (ITA) 3'47"41: Sono contento del tempo perché proprio non me lo aspettavo. La preparazione dei Giochi è tosta, questi giorni sono un po' pesanti, ma nuotare al Foro Italico è magico, amo questa vasca.
2. Pereira Da Costa Guiler (BRA) 3'48"62: Non sono molto contento della gara ma sono felice di essere qui a Roma, a gareggiare con tanti atleti importanti. La città la considero un po' come casa mia, studio qua all'università.
3. Lamberti Matteo (ITA) 3'29"19: Sono veramente felice, è il mio personale. Sono concentrato per i 1500, la mia gara, e mi sento in forma. Sono felicissimo che sia finalmente tornato il pubblico, è la marcia in più che serve a noi nuotatori.
200 stile libero fem
1. Pellegrini Federica (ITA) 1'56"23: E' stato il Settecolli più 'semplice' di tutta la mia carriera, però sono soddisfatta. Il tempo è in linea con quello di Budapest, ma stiamo lavorando intensamente per questa ultima Olimpiade. Non guardo i tempi che fanno le mie avversarie, ogni gara è a sé. A Tokyo vorrei arrivare in finale. Poi me la giocherò.
100 rana mas
1. Martinenghi Nicolò (ITA) 58"29 RI-CR: In acqua mi sentivo benissimo, mi sono divertito. Con il pubblico in tribuna poi, è stato divertente sentire il tifo. Non mi aspettavo di andare così forte, ma un po' ci speravo. Ora testa a Tokyo, la forma c'è.
2. Kamminga Arno (NED) 58"40: Sono contento di essere tornato al Settecolli, questa piscina è speciale. Pensavo di aver forzato troppo il passaggio, invece è andato tutto come volevo. Alle Olimpiadi voglio solo andare veloce: Se escludiamo Peaty, con gli altri compreso Nicolò (Martinenghi), siamo tutti molto vicini. Ce la giocheremo, sarà divertente.
3. Poggio Federico (ITA) 59"39: Nuotare in questa piscina è sempre emozionante, ormai il Settecolli è una tradizione. Ho avuto qualche piccolo infortunio ma la preparazione non ne sta risentendo. Speriamo per Tokyo.
100 rana fem
1. Castiglioni Arianna (ITA) 1'05"67 RI: Sono molto contenta, volevo fare bene anche se so che a Tokyo non farò la gara individuale. Spero per la staffetta, volevo dimostrare di meritarmi il pass. Dopo gli assoluti ho passato mesi difficili, soprattutto mentalmente. Sono felice di nuotare sentendo il tifo delle persone sulle tribune.
2. Pilato Benedetta (ITA) 1'05"84 RIC-RIJ: Scendere sotto il muro dell'1'06 era l'obiettivo che mi ero fissata per oggi. Ci ero andata vicina troppe volte, sentivo di potercela fare. Alle Tokyo vado con curiosità, sarà la mia prima Olimpiade e sono già molto felice di essere riuscita a ottenere il pass a soli 16 anni. Vedremo cosa succederà ma sono già soddisfatta così.
100 farfalla mas
2. Noe Ponti (SUI) 51"59: E' la seconda volta che vengo al Settecolli, la prima volta è stata due anni fa ma nuotai i 200 misti. Non credevo di andare così veloce, in questo periodo sono un po' scarico ma questo tempo mi fa ben sperare per il futuro.
6. Le Clos Chad (ES) 51"87: E' stato bello tornare a gareggiare qui a Roma, soprattutto con il pubblico. Non vedo l'ora di andare alle Olimpiadi, sarà la terza volta per me ma come ogni volta mi emozionerò, ne sono sicuro. Sono orgoglioso di rappresentare il mio Paese, il Sudafrica, anche lì abbiamo passato un periodo molto brutto con le piscine chiuse come qui in Italia. Ma tornare a nuotare è stato fantastico.
50 farfalla fem
1. Sjoestroem Sarah (SWE) 25"42: Amo l'Italia, soprattutto questa città. A Roma ho vinto il mio primo titolo mondiale, nei 100 farfalla nel 2009. Sono abbastanza soddisfatta del risultato di oggi, sto lavorando bene in vista di Tokyo.
2. Kromowidjojo Ranomi (NED) 25"43: Mi aspettavo di fare un po' meno, con Sarah accanto è sempre una battaglia. Probabilmente sono un po' stanca, ma va bene così. La forma c'è, o meglio, sta arrivando. Dopo Tokyo ci sarà tempo per rilassarsi, adesso continuo a spingere. Il Foro Italico è la mia piscina del cuore e il Settecolli la mia gara preferita. Ogni anno è stupendo tornare.
50 stile libero mas
1. Fratus Bruno (BRA) 21"71: Continuo ad allenarmi per Tokyo, ma non mi creo molte aspettative. E' stato un anno particolare per tutti a causa della pandemia, però sono grato di avere almeno una piscina dove allenarmi. Ma porto questa vasca nel cuore, è una delle mie preferite in assoluto.
2. Miressi Alessandro (ITA) 21"97: Sono contento per la gara di oggi nonostante sia sotto carico. Quello di oggi era un test importante per i 100, che sento più miei. Vedremo come andranno domani.
1500 stile libero fem
1. Quadarella Simona (ITA) 15'48"81 CR: Finalmente sono tornata a nuotare questi tempi. Sono scesa 5 secondi rispetto alla gara degli Europei, non potrei essere più felice. Nella piscina della mia città ho ritrovato le emozioni di gara che mi mancavano da un po'. Ora tutte le energie sono rivolte a Tokyo, la mia prima Olimpiade.
2. Caramignoli Martina Rita (ITA) 16'12"30: Pensavo di riuscire ad andare più veloce, sto accusando la stanchezza dopo l'altura. Il lavoro per Tokyo procede al meglio, la forma arriverà. Oggi sentire il tifo del pubblico mi ha emozionata.
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Sette Colli. Pellegrini al personale nei 50 dorso. Alle 18:30 i big
Aspettando le serie veloci, la 58esima edizione del trofeo Sette Colli / Internazionali di Nuoto si apre con il primato personale di Federica Pellegrini, che nuota in 28"43 i 50 dorso, un decimo in meno del precedente che risaliva a tre anni fa. Un gustoso antipasto per la sessione pomeridiana che prevede alle 18:30, in diretta su Rai Sport, le finali dei campioni. Molteplici i primati personali migliorati nelle serie che hanno aperto questa mattina le gare allo Stadio del Nuoto di Roma; seguono i migliori tempi registrati.
100 dorso M
Mattia Morello (DDS) 56"88 pp (prec. 57"06)
400 sl M
Luiz Altamir Lopes Melo (Bra) 3'51"08
Fabio Dalu (Esperia Cagliari) 3'55"29 pp (prec. 3'58"46)
100 rana M
Andrea Bergoglio (CN Torino) 1'02"28 pp (prec. 1'03"35)
100 farfalla M
Robin Hanson (Swe) 54"26
Mattia Antonelli (CN Torino) 54"38 pp (prec. 54"40)
50 sl M
Remi Fabiani (Lux) 22"54
Alex Bassetti 22"95 pp (prec. 23"22)
50 dorso F
Federica Pellegrini (Ita) 28"43 pp (prec. 28"53 del 2018)
200 sl F
Sofia Morini (Coopernuoto) 2'01"84
100 rana F
Vanessa Cavagnoli (Nuoto Club Azzurra 91) 1'11"28
1500 sl F
Helena Rosendahl Bach (Den) 16'32"96
Betina Lorscheitter (Bra) 16'44"10
Uljana Gorlova (Nor) 16'49"64
Arianna Valloni (Pol. Comunale Riccione) 16'59"16
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