Mondiali. Italia 3^ nel medagliere (5-5-6). Il commento di Butini. I complimenti di Barelli. Le statistiche

Italnuoto protagonista come non mai ai campionati mondiali in vasca corta di Abu Dhabi. Record storico di medaglie: 5 ori, 5 argenti e 6 bronzi! 40 presenze in finale, 20 primati personali e 11 record italiani. Terzo posto nel medagliere dietro a Stati Uniti (9-9-12) e Canada (7-6-2), ma avanti alla Russia (4-7-4), alla Svezia (4-5-3) e alla Cina (4-1-2); Italia seconda per numero di medaglie. Nell'ultima giornata arriva pure l'oro di Alessandro Miressi nei 100 stile libero che neanche il bicampione mondiale e trieuropeo Filippo Magnini era riuscito a vincere; così come il successo della staffetta mista maschile che dà la dimensione di un movimento ormai leader a livello mondiale grazie all'alternanza di prestazioni eccezionali. Non singoli, ma squadra!
"E' stato un anno eccezionale - sottolinea con orgoglio il direttore tecnico Cesare Butini - Dobbiamo ringraziare i ragazzi che sono i protagonisti di questa cavalcata; le società, i tecnici, gli staff federali puntuali nel seguire e assistere tutti i nuotatori. Il mondiale chiude una stagione in cui l'Italia è sempre stata protagonista: alle Olimpiadi, agli europei, ai mondiali. Abbiamo raggiunto un ruolo importante nel contesto internazionale. Le medaglie sono rilevanti, ma l'impegno e la disponibilità per il bene della squadra dei ragazzi, che rispettano tutti e non temono nessuno, lo sono ancora di più. La volontà di alzare sempre l'asticella e la capacità di creare gruppo aiuta l'inserimento dei più giovani e assicura ciclicità. La presenza gara nelle finali continua a crescere; c'è densità e copertura in tutti gli stili. Siamo pienamente soddisfatti delle sinergie poste in atto con le società e del sistema nuoto che sta garantendo la continuità di risultati".
Giungono i complimenti del presidente Paolo Barelli, impegnato in Parlamento: "Cari ragazzi, avete ancora una volta ottenuto risultati eccezionali. Avete dimostrato una maturità agonistica fantastica e un'umanità cristallina che vi fa onore e rende entusiasti la Federazione, le vostre società, i vostri tecnici e tutti gli appassionati italiani incantati dalle vostre medaglie. I gravosi sacrifici, specialmente in questo lungo periodo di pandemia, che le vostre società stanno sostenendo rendono ancora più preziosi i successi dell'intera squadra azzurra. Il lavoro dei tecnici è stato insostituibile. L'Italia del nuoto ha ancora una volta esaltato lo sport italiano. Complimenti a tutti. Bravi!".
MEDAGLIERE (5-5-6)
ORI (5)
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'49"06 RI il 16/12
Matteo Rivolta nei 100 farfalla in 48"87 il 18/12
4x50 sl maschile in 1'23"61 il 19/12
con Leonardo Deplano (21"37), Lorenzo Zazzeri (20"42), Manuel Frigo (21"21), Alessandro Miressi (20"61)
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"57 RI il 21/12
4x100 mista maschile in 3'19"76 RI - CR il 19/12
Lorenzo Mora (50"34), Nicolò Martinenghi (55"94), Matteo Rivolta (48"43), Alessandro Miressi (45"05)
ARGENTI (5)
4x100 stile libero maschile in 3'03"61 RI il 16/12
con Alessandro Miressi (46"12), Thomas Ceccon (45"71), Leonardo Deplano (45"98), Lorenzo Zazzeri (45"80)
Nicolò Martinenghi nei 100 rana in 55"80 il 17/12
Benedetta Pilato nei 50 rana in 29"50 il 17/12
Lorenzo Mora nei 50 dorso in 22"90 pp il 19/12
Nicolò Martinenghi nei 50 rana in 25"55 il 21/12
BRONZI (6)
Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'51"54 RI il 16/12
Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'07"99 pp il 18/12
4x50 mixed mista in 1'37"29 il 18/12
con Lorenzo Mora (23"28), Nicolò Martinenghi (25"60), Elena Di Liddo (24"91), Silvia Di Pietro (23"50)
Thomas Ceccon nei 100 misti in 51"40 pp il 19/12
4x50 mista maschile in 1'30"78 il 20/12
con Lorenzo Mora (23"24), Nicolò Martinenghi (25"30), Matteo Rivolta (21"95), Lorenzo Zazzeri (20"29)
Matteo Rivolta nei 50 farfalla in 22"02 RI il 20/12
FINALI (40)
ORO Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'49"06 RI il 16/12
4. Marco De Tullio nei 400 stile libero in 3'37"83 pp il 16/12
6. Ilaria Cusinato nei 400 misti in 4'39"37 il 16/12
BRONZO Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'51"54 RI il 16/12
ARGENTO 4x100 stile libero maschile in 3'03"61 RI il 16/12
con Alessandro Miressi (46"12), Thomas Ceccon (45"71), Leonardo Deplano (45"98), Lorenzo Zazzeri (45"80)
7. Staffeta 4x50 mista femminile in 1'45"20 il 17/12
con Elena Di Liddo (26"81), Arianna Castiglioni (29"34), Silvia Di Pietro (24"93), Costanza Cocconcelli (24"12)
8. Lorenzo Mora nei 100 dorso in 49"93 pp il 17/12
6. Ilaria Cusinato nei 200 farfalla in 2'06"82 il 17/12
ARGENTO Nicolò Martinenghi nei 100 rana in 55"80 il 17/12
ARGENTO Benedetta Pilato nei 50 rana in 25"50 il 17/12
8. Matteo Ciampi nei 200 stile libero in 1'42"76 pp il 17/12
5. Staffetta 4x50 stile libero mixed in 1'30"02 il 17/12
con Lorenzo Zazzeri (21"13), Alessandro Miressi (21"18), Silvia Di Pietro (23"53), Costanza Cocconcelli (24"18)
5. Margherita Panziera nei 200 dorso in 2'03"20 il 18/12
ORO Matteo Rivolta nei 100 farfalla in 48"87 il 18/12
BRONZO Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'07"99 il 18/12
6. Martina Rita Caramignoli negli 800 stile libero in 8'17"60 il 18/12
BRONZO 4x50 mixed mista in 1'37"29 il 18/12
con Lorenzo Mora (23"28), Nicolò Martinenghi (25"60), Elena Di Liddo (24"91), Silvia Di Pietro (23"50)
ORO 4x50 sl maschile in 1'23"61 il 19/12
con Leonardo Deplano (21"37), Lorenzo Zazzeri (20"42), Manuel Frigo (21"21), Alessandro Miressi (20"61)
7. Silvia Di Pietro nei 50 farfalla in 25"26 il 19/12
BRONZO Thomas Ceccon nei 100 misti in 51"40 pp il 19/12
7. Marco Orsi nei 100 misti in 51"76 il 19/12
5. Costanza Cocconcelli nei 100 misti in 58"66 il 19/12
4. Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero in 20"94 il 19/12
ARGENTO Lorenzo Mora nei 50 dorso in 22"90 pp il 19/12
5. Michele Lamberti nei 50 dorso in 22"94 il 19/12
4. Staffetta 4x200 sl maschile in 6'51"48 RI il 19/12
con Matteo Ciampi (1'42"93), Thomas Ceccon (1'44"23), Filippo Megli (1'42"99), Alberto Razzetti (1'41"33)
BRONZO 4x50 mista maschile in 1'30"78 il 20/12
con Lorenzo Mora (23"24), Nicolò Martinenghi (25"30), Matteo Rivolta (21"95), Lorenzo Zazzeri (20"29)
6. Ilaria Cusinato nei 200 misti in 2'06"92 il 20/12
BRONZO Matteo Rivolta nei 50 farfalla in 22"02 RI il 20/12
4. Alberto Razzetti nei 400 misti in 3'59"57 RI il 20/12
4. Gregorio Paltrinieri nei 1500 in 14'21"00 il 21/12
5. Domenico Acerenza nei 1500 in 14'24"31 pp il 21/12
ORO Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"57 RI il 21/12
5. Francesca Fangio nei 200 rana in 2'19"77 il 21/12
4. Lorenzo Mora nei 200 dorso in 1'49"27 RI il 21/12
5. Elena Di Liddo nei 100 farfalla in 56"34 il 21/12
ARGENTO Nicolò Martinenghi nei 50 rana in 25"55 il 21/12
8. Silvia Di Pietro nei 50 stile libero in 23"98 il 21/12
ORO 4x100 mista maschile in 3'19"76 RI - CR il 19/12
con Lorenzo Mora (50"34), Nicolò Martinenghi (55"94), Matteo Rivolta (48"43), Alessandro Miressi (45"05)
6. Staffetta 4x100 mista femminile in 3'51"03 RI il 19/12
Silvia Scalia 57"56, Martina Carraro 1'04"98, Elena Di Liddo 55"93, Silvia Di Pietro 52"56
RECORD ITALIANI (11)
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'49"06 in finale il 16/12
Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'51"54 in finale il 16/12
4x100 stile libero maschile in 3'03"61 in finale il 16/12
con Alessandro Miressi (46"12), Thomas Ceccon (45"71), Leonardo Deplano (45"98), Lorenzo Zazzeri (45"80)
4x200 sl maschile in 6'51"48 in finale il 19/12
con Matteo Ciampi (1'42"93), Thomas Ceccon (1'44"23), Filippo Megli (1'42"99), Alberto Razzetti (1'41"33)
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"58 in semifinale il 20/12
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"57 in finale il 21/12
Matteo Rivolta nei 50 farfalla in 22"02 in finale il 20/12
Alberto Razzetti nei 400 misti in 3'59"57 in finale il 20/12
Lorenzo Mora nei 200 dorso in 1'49"27 in finale il 21/12
4x100 mista maschile in 3'19"76 CR in finale il 19/12
con Lorenzo Mora (50"34), Nicolò Martinenghi (55"94), Matteo Rivolta (48"43), Alessandro Miressi (45"05)
4x100 mista femminile in 3'51"03 in finale il 19/12
Silvia Scalia (57"56), Martina Carraro (1'04"98), Elena Di Liddo (55"93), Silvia Di Pietro (52"56)
PRIMATI PERSONALI (20)
Marco De Tullio nei 400 stile libero in 3'37"83 in finale il 16/12
Lorenzo Mora nei 100 dorso in 49"99 in semifinale il 16/12
Lorenzo Mora nei 100 dorso in 49"93 pp in finale il 17/12
Thomas Ceccon nei 100 dorso in 50"22 in semifinale il 16/12
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'49"06 RI in finale il 16/12
Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'51"54 RI in finale il 16/12
Ilaria Cusinato nei 200 farfalla in 2'06"60 in batteria il 17/12
Matteo Ciampi nei 200 stile libero in 1'42"76 in finale il 17/12
Leonardo Deplano nei 50 stile libero in 21"33 in batteria il 18/12
Leonardo Deplano nei 50 stile libero in 21"27 in semifinale il 18/12
Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'07"99 in finale (migliore prestazione italiana in tessuto) il 18/12
Alberto Razzetti nei 200 stile libero in 1'43"01 nella batteria della 4x200 il 19/12
Thomas Ceccon nei 100 misti in 51"40 in finale il 19/12
Lorenzo Mora nei 50 dorso in 22"90 in finale il 19/12
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"58 RI in semifinale il 20/12
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"57 RI in finale il 21/12
Matteo Rivolta nei 50 farfalla in 22"02 R in finale il 20/12
Alberto Razzetti nei 400 misti in 3'59"57 RI in finale il 20/12
Domenico Acerenza nei 1500 in 14'24"31 in finale il 21/12
Lorenzo Mora nei 200 dorso in 1'49"27 RI in finale il 21/12
MEDAGLIERE ABU DHABI
26 nazionali a punti
1. Stati Uniti 9 - 9 - 12 = 30
2. Canada 7 - 6 - 2 = 15
3. Italia 5 - 5 - 6 = 16
4. Rsf 4 - 7 - 4 = 15
5. Svezia 4 - 5 - 3 = 12
6. Cina 4 - 1 - 2 = 7
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foto G. Perottino / DBM
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MEDAGLIERE STORICO ITALIA
11 ori - 30 argenti - 25 bronzi = 66
1993 Palma de Maiorca 0-1-0 = 1
1995 Rio de Janeiro 0-0-0 = 0
1997 Goteborg 0-0-0 = 0
1999 Hong Kong 0-1-1 = 2
2000 Atene 0-1-2 = 3
2002 Mosca 0-0-1 = 1
2004 Indianapolis 0-1-0 = 1
2006 Shanghai 2-7-3 = 12
2008 Manchester 0-2-2 = 4
2010 Dubai 0-1-1 = 2
2012 Istanbul 2-2-0 = 4
2014 Doha 1-2-3 = 6
2016 Windsor 1-4-2 = 7
2018 Huangzhou 0-3-4 = 7
2021 Abu Dhabi 5-5-6 = 16
MEDAGLIATI INDIVIDUALI - 26
Medaglie d'oro (7)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2012)
Ilaria BIANCHI - 100 farfalla (2012)
Gregorio PALTRINIERI - 1500 sl (2014)
Federica PELLEGRINI - 200 sl (2016)
Alberto RAZZETTI - 200 farfalla (2021)
Matteo RIVOLTA - 100 farfalla (2021)
Alessandro MIRESSI - 100 sl (2021)
Medaglie d'argento (25)
Luca BIANCHIN - 200 dorso (1993)
Simone ERCOLI - 1500 sl (2004)
Domenico FIORAVANTI - 100 rana (1999)
Massimiliano ROSOLINO - 200 sl (2000) e 400 sl (2008)
Filippo MAGNINI - 100 sl (2006 e 2008) e 200 sl (2006)
Luca MARIN - 400 misti (2006)
Alessandro TERRIN - 50 rana (2006)
Francesca SEGAT - 200 farfalla (2006)
Alessia FILIPPI - 400 misti (2006)
Federica PELLEGRINI - 200 sl (2006)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2010)
Gregorio PALTRINIERI - 1500 sl (2012, 2016 e 2018)
Marco ORSI - 50 sl (2014) e 100 misti (2018)
Silvia DI PIETRO - 50 sl (2016)
Simona QUADARELLA - 800 sl (2018)
Nicolò MARTINENGHI - 50 e 100 rana (2021)
Benedetta PILATO - 50 rana (2021)
Lorenzo MORA - 50 dorso (2021)
Medaglie di bronzo (16)
Christian MINOTTI - 1500 sl (2002)
Massimiliano ROSOLINO - 400 sl (1999, 2000, 2006), 200 misti (2000), 200 sl (2006 e 2008)
Federica PELLEGRINI - 400 sl (2006 e 2010)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2016)
Gabriele DETTI - 400 sl (2018)
Martina CARRARO - 50 rana (2018)
Alberto RAZZETTI - 200 misti (2021)
Simona QUADARELLA - 800 sl (2021)
Thomas CECCON - 100 misti (2021)
Matteo RIVOLTA - 50 farfalla (2021)
MEDAGLIE CON STAFFETTE (4 - 5 - 9)
Medaglie d'oro (4)
Shanghai 2006
- 4x100 sl maschile
Calvi, Lanzarini, Galenda, Magnini
- 4x200 sl maschile
Rosolino, Pelliciari, Cassio, Magnini
Abu Dhabi 2021
- 4x50 sl maschile
Deplano, Zazzeri, Frigo, Miressi
- 4x100 mista maschile
Mora, Martinenghi, Rivolta, Miressi
Medaglie d'argento (5)
Istanbul 2012
- 4x100 sl maschile
Dotto, Orsi, Santucci, Magnini
Doha 2014
- 4x200 sl maschile
D'Arrigo, Belotti, Di Fabio, Magnini
Windsor 2016
- 4x100 sl femminile
Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini
Windsor 2016
- 4x50 mista femminile
Scalia, Carraro, Di Pietro, Ferraioli
Abu Dhabi 2021
- 4x100 sl maschile
Miressi, Ceccon, Deplano, Zazzeri
Medaglie di bronzo (9)
Manchester 2008
- 4x200 sl maschile
Brembilla, Rosolino, Cassio e Magnini
Doha 2014
4x50 mixed mista
- Bonacchi, Scozzoli, Di Pietro, Ferraioli
4x100 sl femminile
Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini
4x50 stile libero maschile
- Dotto, Orsi, Magnini, Belotti
Windsor 2016
4x50 stile libero femminile
- Di Pietro, Ferraioli, Pezzato, Pellegrini
Hanzhou 2018
4x50 stile libero maschile
- Condorelli, Vergani, Zazzeri, Miressi
Hangzhou 2018
4x100 mista femminile
- Panziera, Carraro, Di Liddo, Pellegrini
Abu Dhabi 2021
4x50 mixed mista
- Mora, Martinenghi, Di Liddo, Di Pietro
4x50 mista maschile
- Mora, Martinenghi, Rivolta, Zazzeri
Mondiali. Martinenghi e Pilato rana show. Doppio argento

La rana azzurra vola nella seconda giornata dei campionati del mondo in vasca corta, in svolgimento fino a martedì 21 dicembre nella pancia dell'astronave della Ethiad Arena di Abu Dhabi. Nicolò Martinenghi nei 100 e Benedetta Pilato nei 50 sono d'argento. Entrambi dalla corsia due, entrambi attesissimi alla vigilia. In Italia e non solo. Ai tre record italiani, alle tre medaglie azzurre e soprattutto all'exploit di Alberto "Razzo" Razzetti, neo campione del mondo dei 200 farfalla, si aggiungono altri due argenti brillantissimi.
L'ARGENTO DELLA SOLIDITA'. Che stagione per Nicolò Martinenghi! Stavolta non riesce a battere come agli europei di Kazan il bielorusso vice campione uscente e primatista mondiale (55"34) Ilya Shymanovich (record italiano di 55"63 contro 55"77), che s'impone per un decimo col record dei campionati di 55"70 (frazioni da 25"79 e 29"91), ma il 21enne di Varese conquista comunque l'argento nei 100 rana in 55"80 (26"05 e 29"75) mettendo la mano davanti allo statunitense Nic Fink per sette centesimi (26"21 e 29"66) ed ammazzando il tentativo di fuga dell'olandese Arno Kamminga (argento olimpico nei 100 e 200 rana; bronzo agli europei di Kazan) finito fuori dal podio oltre i 56 secondi (56"06). "Una medaglia d'argento che vale come un oro – afferma con gioia ed orgoglio l'atleta seguito da Marco Pedoja e tesserato per l'Aniene - Sono molto stanco, ma non potevo tirarmi indietro; sono proprio queste gare che aiutano a superare la soglia. Sul blocco pensavo di voler dare il massimo per il mio nome e per la bandiera dell'ltalia che sentivo sulle spalle. Non potevo deludere dopo una stagione così bella". Un 2021 che Martinenghi vorrebbe "non finisse mai": coi bronzi olimpici nei 100 rana e con la 4x100 mista, le prime medaglie individuali, più quelle in staffetta, agli europei di Budapest (bronzo nei 50 rana, 4x100 mista e mista mixed) in vasca lunga e Kazan in corta (oro nei 100 rana e bronzo nei 50, oro col record mondiale con la 4x50 mista e argento con la mista mixed). "Questa medaglia è diversa dalle altre. L'ho conquistata con la testa, coi nervi, con il coraggio": segnali di solidità e consapevolezza. "Un argento inaspettato - commenta il tecnico Pedoja - Ce l'aveva il tempo dell'oro, ma ieri aveva nuotato 57" ed era giù di corda. Peccato per due errori grossolani in virata. Ha capito che la stanchezza era solo di testa. Si era convinto che non ce l'avrebbe fatta ed invece era lì. Durante la stagione ha nuotato sempre 56" e due volte 55". Adesso sotto con i 50 dove gli automatismi sono più oliati".
PILATO TORNA SUL PODIO. Si aspettava un segnale da Benedetta Pilato ed è arrivato fragoroso: 29"50 e argento mondiale dei 50 rana. La primatista europea, che col personale di 28"81 avrebbe stracciato le avversarie, disputa una buona gara: paga 16 centesimi all'israeliana Anastasia Gorbenko, campionessa europea dei 200 misti, e precede di cinque la lungagnona svedese Sophie Hansson (186 cm), campionessa europea in lunga dei 100. "In camera di chiamata ho visto che ero in corsia due come Nicolò – racconta la tarantina, che compirà 17 anni il 18 gennaio - Mi sono detta: vediamo come andrà a finire. Speravo di nuotare un tempo migliore, ma sinceramente sono contenta della medaglia" che si aggiunge all'argento conquistato agli europei di Kazan nei 50 per picconare le basi dell'immediato futuro. "Con il mio migliore non ci sarebbe stata gara. Diciamo che mi sono auto abituata troppo bene con i risultati che ho ottenuto finora. Da gennaio cambierà tutto; a cominciare dal modo di affrontare ogni giorno gli allenamenti", conclude la primatista mondiale in vasca lunga, allenata da Vito D'Onghia per l'Aniene, che a maggio proverà a difendere a Fukuoka l'argento iridato conquistato a Gwangju nel 2019.
LE ALTRE FINALI. Lorenzo Mora ottiene il primato personale nei 100 dorso. E’ un po’ appannato nella prima parte, poi recupera e chiude in ultima posizione ma con un 49”93 che migliora di sei centesimi la sua performance rispetto alle semifinali. “Livello molto alto, bello esserci. Mi sono migliorato di nuovo rispetto a ieri, anche se faccio ancora fatica a trovare il passo nei 100. Primo mondiale e prima finale, quindi va bene come inizio”. E’ rapido l’americano Shaine Casas che vince in 49”23. Ilaria Cusinato è sesta nei 200 farfalla con2’06”82, ex aequo con Zsuzsanna Jakabos, con la quale sono andate a braccetto per tutta la gara. Leggermente avanti l’ungherese, più precisa alla piastra l’azzurra. Primo cento notevole (sesta ai 50), quelle davanti vanno forte. Ilaria prova a dare il meglio di se stessa nell’ultima vasca e chiude abbastanza soddisfatta. “Abbiamo fatto una gara identica. Devo dire che mi dispiace un po’ perché ne avevo ancora ma non vedevo bene le altre dalla mia posizione laterale. Queste prime due fare fatte finora sono comunque un buon punto di ripartenza”. Stravince la cinese Yufei Zhang in 2’03”01. Matteo Ciampi è ottavo nei 200 stile libero ma soddisfatto per il primato personale stabilito. Chiude in 1’42”76 e cancella il suo precedente limite di 1’42”81. “Mi sono divertito, è stata una molto bella, in cui a parte i primi tre, eravamo tutti li. Credo di aver fatto un buon 200 dove ho provato a sfruttare quelle che sono le mie caratteristiche. In acqua mi sentivo bene, ho fatto il mio personale, sono soddisfatto”. Si parlava dei primi tre, troppo veloci per gli altri: il coreano Sunwoo Hwang vince con 1’41”60, Aleksandar Shchegolev è secondo a tre centesimi e Danas Rapsys terzo con 1’41”73.
STAFFETTE DI APERTURA E CHIUSURA. Lontane dal podio, ma con tanta esperienza in più. Poco performante la 4x50 mista femminile che con le frazioni di Elena Di Liddo (26"81), Arianna Castiglioni (29"34), Silvia Di Pietro (24"93) e Costanza Cocconcelli (24"12) chiude al settimo posto in 1'54"20 lontana dalle migliori. S'impone la Svezia di Luise e Sophie Hansson, Sarah Sjostrom e Michelle Coleman che che bruciano le statunitensi col record mondiale di 1'42"38. Le americane chiudono in 1'43"61 avanti all'Olanda, terza in 1'44"03. "Non mi è piacito per niente questo 50, il peggiore dall'inizio della stagione – dice Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) - Non sentivo le gambe. Partire poi con lo svantaggio sulle altre diventa più difficile per tutte”. “Comunque abbiamo gareggiato con ragazze e che hanno appena fatto il record del mondo – ammonisce Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) – E’ stata una staffetta molto veloce. Io personalmente ho migliorato rispetto al mattino”. "Pensavamo di essere più in gara – spiega Di Petro (Carabinieri/CC Aniene) - Non da podio ma meglio di così”. “E’ stata la mia prima finale mondiale – commenta Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) - Una staffetta abbastanza complicata".
Decisamente meglio la 4x50 stile libero mixed che in 1'30"02 si piazza al quinto posto migliorando il settimo del mondiale precedente. Anche con il tempo di Kazan (1'29"40) con cui vinse l'argento non sarebbe andata meglio. Vincono i canadesi Joshua Liendo Edwards, Yuri Kisil, Kayla Sanchez e Margaret Macnel con 1’28”55, seguiti Olanda e Russia. Rimangono fuori dal podio in 1'29"04 gli Stati Uniti campioni uscenti e primatisti del mondo con l'1'27"89 di Hangzhou 2018. Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia) ha la responsabilità di aprire la staffetta e al tocco è terzo con 21"13. “Mi sentivo un po’ rigido in acqua e il cronometro lo ha confermato; una buona prova collettiva perché il podio era difficile”. Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) lascia il testimone a Silva Di Pietro in quinta posizione dopo una frazione da 21"18. “Secondo me siamo stati bravi perché sapevamo che sarebbe stata una staffetta difficile”. La sprinter romana prova a riportare avanti la squadra e guadagna una posizione con il suo 23"52. “C'era venuta meglio a Kazan. Sicuramente c'è da limare qualcosa; io stessa devo migliorare nel cambio, ma ce la siamo giocata”. Costanza Cocconcelli chiude la gara con una frazione da 24”18. "Sono ancora un pochino lenta rispetto alle altre e ci sarà da lavorare. Il tempo è in linea con i miei precedenti".
DALLA SEMIFINALE UNA PROMOZIONE. Due azzurri a caccia del pass per la finale dei 100 farfalla. Lo ottiene con una prestazione autoritaria Matteo Rivolta che vince la sua serie e registra il miglior tempo delle semifinali con 49"07. Si ferma al dodicesimo posto Michele Lamberti in 50"12. All’uscita Rivolta fa una smorfia. Stanco e sorpreso. “Ho fatto un po’ di fatica - racconta il primatista italiano di Fiamme Oro e CC Aniene - Sapevo che sarebbe stata una giornata impegnativa. Anche se questa mattina non ho tirato al massimo la fatica si fa sentire. Il mio rammarico è rapportato al riferimento di altissimo livello. Io vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto, anche se in realtà è pieno per ¾. Poi ci pensa il mio allenatore (Marco Pedoja, ndr) a ridarmi fiducia". Lamberti è soddisfatto a metà. "Mi sentivo meglio di stamattina, quando ero molto rigido. Ho cercato di essere più aggressivo ma purtroppo non è bastato. Ho dato il massimo, sono contento della prestazione”, chiosa il figlio d'arte tesserato per Fiamme Gialle e Gam Team.
Risultati seconda giornata
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4x50 mista donne FINALE
1.Svezia 1'42"38 RM
2. USA 1'43"61
3. Olanda 1'44"03
7. Italia 1'54"20
Di Liddo 26"81, Castiglioni 29"34, Di Pietro 24"93, Cocconcelli 24"12
100 dorso uomini FINALE
1. Shaine Casas (USA) 49"23
2. Kliment Kolesnikov (Rsf) 49"46
3. Robert Glinta (Rou) 49"60
8. Lorenzo Mora 49"93 pp
200 farfalla donne FINALE
1. Yifei Zhang (Chn) 2'03"01
2. Carlotte Hook (USA) 2'04"35
3. Lana Pudar (Bih) 2'04"88
6. Ilaria Cusinato 2'06"82
100 rana uomini FINALE
1. Ylia Shymanovich (Blr) 55"70 RC
2. Nicolò Martinenghi 55"80
3. Nic Fink (USA) 55"87
50 rana donne FINALE
1. Anastasia Gorbenko (Isr) 29"34
2. Benedetta Pilato 29"50
3. Sophie Hansson (Sve) 29"55
200 stile libero uomini FINALE
1. Sunwoo Hwang (Kor) 1'41"60
2. Aleksandr Shchegolev (Rsf) 1'41"63
3. Danas Rapsys (Ltu) 1'41"73
8. Matteo Ciampi 1'42"76 pp
100 stile libero donne SEMI
1. Sarah Sjostrom (Swe) 51"53
100 farfalla uomini SEMI
1. Matteo Rivolta 49"07 qualificato in finale
12. Matteo Lamberti 50"12 eliminato
100 dorso donne FINALE
1. Louise Hansson (Swe) 55"20
2. Kylie Masse (Can) 55"22
3. Katharine Berkoff (USA) 55"40
4x50 stile libero mixed FINALE
1. Canada 1'28"55
2. Olanda 1'28"61
3. Russia 1'28"97
5. Italia 1'30"06
Zazzeri 21"13, Miressi 21"18, Di Pietro 23"53, Cocconcelli 24"18
foto G. Perottino / DBM
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Mondiale. Razzetti oro e bronzo, 4x100 sl d'argento. Tris di record italiani

Alberto Razzetti campione del mondo. La staffetta 4x100 stile libero d'argento. L'Italia è subito protagonista ai 15esimi campionati mondiali di Abu Dhabi con la copertina tutta per il "Razzo" genovese che si ripete in formato iridato dopo aver battuto il dominatore ungherese Kristof Milak agli europei in vasca corta. Il 22enne di Lavagna emoziona per solidità e sfrontatezza e nei 200 farfalla si piazza alle spalle lo svizzero sorpresa olimpica Noe Ponti (1'49"81) e il sudafricano pluricampione Chad Le Clos (1'49"84). Lo fa con autorevolezza e sfrontatezza e il tempo di 1'49"06 (passaggio ai 100 in 52"53) che demolisce il precedente record italiano di 1'50"24 e sfiora per 6 centesimi il primato europeo che detiene il magiaro Laszlo Cseh da Netanya 2015. Ma non è tutto, perché il poliedrico genovese allenato a Livorno da Stefano Franceschi, canta l'inno di Mameli e torna sui blocchi nei 200 misti per prendersi il bronzo con un altro record italiano: 1'54"54 con frazioni da 24"29, 28"44, 31"86 e 26"95. L'atleta di Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport parte veloce, soffre e resiste nella rana, sprinta e sbriciola l'altro record che deteneva in 1'52"10, stabilito insieme a quello del delfino alla ISL di Eindhoven il 18 novembre. Quattro i decimi di vantaggio sul greco campione d'Europa Andreas Vazaios; altrettanti dal giapponese Daiya Seto, che sale sui podi di tutte le vasche da circa 10 anni e vince in 1'51"15 avanti allo statunitense Carson Foster, secondo in 1'51"35.
“Non so bene cosa dire, sinceramente non mi aspettavo né il tempo né di vincere. E' tutto bellissimo. Sono emozionato, felice per aver dato continuità ai risultati degli europei. Devo ancora ben realizzare cosa ho combinato. Probabilmente ci riuscirò domani. Campione però del mondo suona bene".
Razzetti diventa il quinto atleta campione iridato individuale della storia italiana ai mondiali in vasca corta dopo Fabio Scozzoli nei 100 rana (2012), Ilaria Bianchi nei 100 farfalla (2012), Gregorio Paltrinieri nei 1500 (2014) e Federica Pellegrini nei 200 sl (2016).
"Sono contentissimo delle due medaglie - prosegue l'azzurro, anche bronzo europeo nei 200 misti - La vittoria dei 200 farfalla mi ha dato una spinta in più per superare la stanchezza della finale successiva. Quando ho visto che ero il lotta per il podio ho cercato di dare il 100% e non mollare fino alla fine. Dediche particolari non ne ho, ringrazio tutti e mi auguro che in Italia siano orgogliosi di me. Il mio allenatore l'aveva pronosticato" perché sa da dove nasce tutta questa determinazione. "Alberto sta crescendo in maniera esponenziale - sottolinea coach Franceschi - Ha voglia di gareggiare, di esprimersi, di confrontarsi. Si allena con dedizione, spirito di sacrificio ed entusiasmo. E' forte mentalmente e ha una grande volontà. E' un atleta super, che ascolta e recepisce tutto in acqua e fuori e ha trovato un ambiente bello a Livorno con una squadra che lo aiuta nel quotidiano per un continuo miglioramento reciproco".
STAFFETTA D'ARGENTO. Chiusura in grande stile per la 4x100 stile libero maschile che cede alla Russia solo negli ultimi metri: è d'argento col record italiano di 3'03"61 per sedici centesimi con le frazioni di Alessandro Miressi (46"12), Thomas Ceccon (45"71), Leonardo Deplano (45"98) e Lorenzo Zazzeri (45"80) superato allo sprint da Aleksandr Shchegolev, autore della frazione lanciata più veloce di tutti in 45"53. La prestazione della squadra italiana è eccezionale e demolisce il precedente record italiano di 3'05"20 stabilito da Santo Yukio Condorelli, Miressi, Marco Orsi e Zazzeri l'11 dicembre 2018 ad Hangzhou. Dietro agli azzurri ci sono gli americani con Zach Apple in chiusura come per l'oro olimpico di Tokyo. "Siamo stati bravi, sono contento, miglioriamo di gara in gara. Peccato per il finale, ma Zazzeri è stato bravo a chiudere la staffetta nel migliore dei modi", commenta Miressi (Fiamme Oro / CN Torino); "l'avevo detto stamattina, sapevo che avremmo potuto fare bene", sorride Ceccon (Fiamme Oro / Leosport); "sono felicissimo, disputare una finale mondiale e portare a casa un argento è eccezionale. Non abbiamo mai mollato", aggiunge Deplano (CC Aniene) che ha sostituito Manuel Frigo rispetto al quartetto dei Giochi; "è la prima volta che esco da una gara con la medaglia e non sono soddisfatto. Ho un po' di amaro in bocca per non aver portato a casa un titolo che meritavano. Adesso ho il dente avvelenato. Più tardi guarderò i passaggi", conclude Zazzeri (Esercito / RN Florentia) che si renderà conto di essere andato forte pure lui.
LE ALTRE FINALI. Prima giornata, prima finale e la prima medaglia va la collo dell'austriaco Felix Auboeck che vince i 400 stile libero in 3'35"90. E' quarto Marco De Tullio, che aveva ottenuto l'ultimo posto disponibile in finale con l'ottavo tempo delle batterie (3'39"53) e con un'altra gara in rimonta chiude in 3'37"83 migliorando il record personale. Soddisfatto il ventunenne barese, seguito da Christian Minotti per il Circolo Canottieri Aniene, già medaglia di bronzo nei 400 a maggio agli Europei a Budapest. "Sono contento, volevo provare una gara più coraggiosa del solito. E lo è stata fin dal passaggio. Ho migliorato il quinto posto della vasca lunga e sono cresciuto tanto in corta. Il mio vecchio personale era 3'41" del 2020".
Sesta nei 400 misti Ilaria Cusinato, che da gennaio si affiderà alla guida tecnica di Matto Giunta. L'atleta di Fiamme Oro e Team Veneto, attualmente seguita da Moreno Daga, nuota il tempo di 4'29"37 che la incoraggia per il futuro. "Va bene così. Il podio era realisticamente impossibile. Non ci sarei arrivata neanche con il mio personale. Dopo due anni che non riuscivo a nuotare sotto 4'31" sono contenta. Da gennaio inizierà una nuova fase e spero di tornare ai livelli che mi competono".
SEMIFINALI. Dalle semifinali sono promossi Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / VVFF Modena) nei 100 dorso con il quinto tempo di 49"99 che gli vale anche il record personale che migliora i precedenti di 50"12 con un 50"05 alla ISL nella staffetta mista mista ("Sono molto soddisfatto e curioso della finale"), la primatista mondiale Benedetta Pilato (CC Aniene) che nei 50 rana ottiene il quarto crono di 29"76 approfittando anche della squalifica della campionessa in carica e primatista del mondo Alia Atkinson ("Dispiace per la sua assenza; è una seconda mamma per me in gara. In finale dovrò necessariamente migliorare"), e Nicolò Martinenghi (CC Aniene) nei 100 rana con il quinto tempo di 56"81 ("Non ho forzato tantissimo. Sono partito veloce e poi ho gestito"). Restano fuori dalle finali Thomas Ceccon nei 100 dorso per un centesimo malgrado il personale di 50"22 (preceduto dal rumeno Robert Glinta in 50"21) e Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene) e Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) nei 100 dorso rispettivamente col tredicesimo tempo di 57"62 e 15esimo di 58"31.
Risultati delle FINALI e semifinali
400 stile libero uomini FINALE
1. Felix Auboeck (Aut) 3'35"90
2. Danas Rapsys (Ltu) 3'36"23
3. Antonio Djakovic (Sui) 3'36"83
4. Marco De Tullio 3'37"83 pp
200 stile libero donne FINALE
1. Siobhan Bernadette Haughey (Hkg) 1'50"31 RM
precedente Sarah Sjostrom (Swe) 1'50"43 del 12/08/2017
2. Rebecca Smith (Can) 1'52"24
3. Paige Madden (USA) 1'53"01
100 dorso uomini
1. Kliment Kolesnikov (Rsf) 49"57
5. Lorenzo Mora 49"99 pp qualificato in finale
9. Thomas Ceccon 50"22 pp eliminato, prima riserva
50 rana donne
1. Nika Godun (Rsf) 29"42
4. Benedetta Pilato 29"76 qualificata in finale
squalificata la primatista mondiale Alia Atkinson
200 farfalla uomini FINALE
1. Alberto Razzetti 1'49"06 RI
suo il precedente record italiano di 1'50''24 del 18/11/2021 ad Eindhoven
2. Noe Ponti (Sui) 1'49"81
3. Chad le Clos (Rsa) 1'49"84
400 misti donne FINALE
1. Tessa Cieplucha (Can) 4'25"55
2. Ellen Walshe (Irl) 4'26"52
3. Melanie Margalis (USA) 4'26"63
6. Ilaria Cusinato 4'29"37
100 rana uomini
1. Arno Kamminga (Ned) 56"41
5. Nicolò Martinenghi 56"81 qualificato in finale
100 dorso donne
1. Luise Hansson (Sve) 55"85
13. Silvia Scalia 57"62 eliminata
15. Margherita Panziera 58"31 eliminata
200 misti uomini FINALE
1. Daya Seto (Jpn) 1'51"15
2. Carson Foster (USA) 1'51"35
3. Alberto Razzetti 1'51"54 RI
suo il precedente record italiano di 1'52''10 del 18/11/2021 ad Eindhoven
4x100 stile libero donne FINALE
1. USA 3'28"52
1. Canada 3'28"52
3. Svezia 3'28"80
4x100 stile libero uomini FINALE
1. Russia 3'03"45
2. Italia 3'03"61 RI
con Alessandro Miressi 46"12, Thomas Ceccon 45"71, Leonardo Deplano 45"98, Lorenzo Zazzeri 45"80
precedente record italiano di 3'05''20 del 11/12/2018 ad Hangzhou con Santo Yukio Condorelli, Alessandro Miressi, Marco Orsi e Lorenzo Zazzeri
3. USA 3'05"42
foto G. Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligarorio menzionare i credit
































Mondiali di Abu Dhabi. Butini lancia gli azzurri. Le iscrizioni gara

L'Italnuoto sarà al via con trenta atleti tra cui i medagliati olimpici a Tokyo Gregorio Paltrinieri (argento negli 800 e bronzo nella 10 chilometri), Alessandro Miressi (argento con la 4x100 stile libero e bronzo con la 4x100 mista), Thomas Ceccon (argento con la 4x100 stile libero e bronzo con la 4x100 mista), Nicolò Martinenghi (bronzo nei 100 rana e con la 4x100 mista), Lorenzo Zazzeri (argento con la 4x100 stile libero) e Simona Quadarella (bronzo negli 800 stile libero). Presente anche Michele Lamberti protagonista assoluto agli Europei di Kazan in cui ha conquistato un oro (4x50 mista da record del mondo), 3 argenti (50 dorso, 100 farfalla e 4x50 mista) e un bronzo (200 dorso); con lui in acqua anche il fratello Matteo per proseguire la grande storia di una famiglia che ha dato tanto al nuoto italiano e non solo. Al via inoltre il trio meraviglia della rana, composto da Benedetta Pilato, Arianna Castiglioni e Martina Carraro
Gli azzurri, sempre protagonisti nelle ultime edizioni della rassegna iridata in vasca da 25 metri, hanno conquistato 50 mdedaglie (6 ori - 25 argenti - 19 bronzi), nonché 3 argenti e 4 bronzi ad Hangzhou 2018.
Le gare verranno trasmesse in diretta su Rai Sport + HD con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, commento tecnico di Luca Sacchi e zona mista di Elisabetta Caporale. L'orario in Italia è - 3 ore.
Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 50 farfalla, 50 sl, Simona Quadarella (CC Aniene) 400 e 800 sl, Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 400 e 800 sl, Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 50 e 100 rana, Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene) 50 e 100 dorso, Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) 100 e 200 dorso, Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 100 rana, Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) 200 rana, Benedetta Pilato (CC Aniene) 50 rana, Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) 50 dorso, 50 e 100 farfalla, Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 100 e 200 farfalla, Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 200 farfalla, 100, 200 e 400 misti, Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) 50 e 100 sl, 100 e 200 misti.
Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia) 50 e 100 sl, Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) 100 sl, Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics) 200 e 400 sl, Marco De Tullio (CC Aniene) 200 e 400 sl, Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) 1500 sl, Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena) 50, 100, 200 dorso, Michele Lamberti (Fiamme Gialle/Gam Team) 50, 200 dorso, 100 farfalla, Nicolò Martinenghi (CC Aniene) 50, 100 rana, Matteo Rivolta (Fiamme Oro/CC Aniene), 50 e 100 farfalla, Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) 50 farfalla, 100 dorso 100 misti, Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Matteo Lamberti (Carabinieri/Gam Team), Leonardo Deplano (CC Aniene) 50 sl, Marco Orsi (Fiamme Oro) 100 misti, Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli) 1500 sl, Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 200 farfalla, 200 e 400 misti.
Prima giornata – giovedì 16 dicembre
Batterie dalle 09:30 (-3 ore in Italia)
200 stile libero fem
Nessuna italiana in gara
100 dorso fem
RI 56''57 di Margherita Panziera del 04/12/2019 a Glasgow
Margherita Panziera
Silvia Scalia pp 57''15 del 05/11/2021 a Kazan
50 rana fem
RE e RI 28''81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
Benedetta Pilato
Arianna Castiglioni pp 29''09 del 25/09/2021 a Napoli
400 misti fem
RI 4'26''06 di Alessia Filippi del 14/12/2008 a Rijeka
Migliore prestazione in tessuto 4'27''88 di Ilaria Cusinato del 11/12/2018 a Hangzhou
Ilaria Cusinato
4×100 stile libero fem
RI 3'29''48 di Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini del 11/12/2016 a Windsor
400 stile libero mas
RI 3'36''63 di Gabriele Detti del 07/04/2019 a Riccione
Matteo Ciampi pp 3'38''58 del 02/11/2021 a Kazan
Marco De Tullio pp 3'38''80 del 02/11/2021 a Kazan
100 dorso mas
RI 49''68 di Simone Sabbioni del 15/12/2017 a Copenhagen
Lorenzo Mora pp 50''12 del 04/11/2021 a Kazan
Thomas Ceccon pp 50''40 del 27/11/2021 ad Eindhoven
100 rana mas
RI 55''63 di Nicolò Martinenghi del 04/11/2021 a Kazan
Nicolò Martinenghi
200 farfalla mas
RI 1'50''24 di Alberto Razzetti del 18/11/2021 ad Eindhoven
Alberto Razzetti
200 misti mas
RI 1'52''10 di Alberto Razzetti del 18/11/2021 ad Eindhoven
Alberto Razzetti
4×100 stile libero mas
RI 3'05''20 di Santo Yukio Condorelli, Alessandro Miressi, Marco Orsi e Lorenzo Zazzeri del 11/12/2018 ad Hangzhou
Semifinali e finali dalle 18:00 (-3 ore in Italia)
200 stile libero fem FINALE
100 dorso fem SEMIFINALI
50 rana fem SEMIFINALI
400 misti fem FINALE
4×100 stile libero fem FINALE
400 stile libero mas FINALE
100 dorso mas SEMIFINALI
100 rana mas SEMIFINALI
200 farfalla mas FINALE
200 misti mas FINALE
4×100 stile libero mas FINALE
Seconda giornata – venerdì 17 dicembre
Batterie dalle 09:30
100 stile libero fem
RI 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione
Costanza Cocconcelli pp 53''26 del 04/11/2021 a Kazan
800 stile libero fem
RI 8'04''53 di Alessia Filippi del 12/12/2008 Rijeka
Migliore prestazione in tessuto 8'08''03 di Simona Quadarella del 13/12/2018 a Hangzhou
Simona Quadarella
Martina Rita Caramignoli pp 8'12''36 del 05/12/2019 a Glasgow
200 farfalla fem
RI 2'04''20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow
Ilaria Bianchi
Ilaria Cusinato pp 2'07''44 del 07/10/2021 a Budapest
4×50 mista fem
RI 1'44''46 di Silvia Scalia, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo, Silvia Di Pietro del 04/11/2021 a Kazan
200 stile libero mas
RI 1'41''65 di Filippo Magnini del 13/12/2009 a Istanbul
Migliore prestazione in tessuto 1'42''06 di Stefano Ballo del 22/12/2019 a Portici
Matteo Ciampi pp 1'42''82 del 06/11/2021 a Kazan
Marco De Tullio pp 1'43''62 del 06/11/2021 a Kazan
100 farfalla mas
RI 48''64 di Matteo Rivolta del 27/11/2021 a Eindhoven
Matteo Rivolta
Michele Lamberti pp 49''79 del 03/11/2021 a Kazan
4×50 stile libero mixed
RI 1'29''22 di Luca Dotto, Marco Orsi, Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli del 06/12/2014 a Doha
Semifinali e finali dalle 18:00
100 stile libero fem SEMIFINALI
100 dorso fem FINALE
50 rana fem FINALE
200 farfalla fem FINALE
4×50 mista fem FINALE
200 stile libero mas FINALE
100 dorso mas FINALE
100 rana mas FINALE
100 farfalla mas SEMIFINALI
4×50 stile libero mixed FINALE
Terza giornata – sabato 18 dicembre
Batterie dalle 09:30
200 dorso fem
RI 2'01''45 di Margherita Panziera del 06/12/2019 a Glasgow
Margherita Panziera
50 farfalla fem
RI 25''03 di Silvia Di Pietro del 06/11/2021 a Kazan
Silvia Di Pietro
Elena Di Liddo pp 25''37 del 05/12/2019 a Glasgow
100 misti fem
RI 58''45 di Costanza Cocconcelli del 26/09/2021 a Napoli
Costanza Cocconcelli
Ilaria Cusinato pp 59''76 del 13/12/2018 ad Hangzhou
50 stile libero mas
RI 20''69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
Lorenzo Zazzeri pp 20''84 del 04/11/2021 a Kazan
Leonard Deplano pp 21''43 del 01/12/2021 a Riccione
50 dorso mas
RI 22''62 di Michele Lamberti 03/11/2021 a Kazan
Michele Lamberti
Lorenzo Mora pp 23''01 del 02/11/2021 a Kazan
200 rana mas
Nessun italiano in gara
100 misti mas
RI 50''95 di Marco Orsi del 07/11/2021 a Kazan
Marco Orsi
Thomas Ceccon 1'52''49 del 05/11/2021 a Kazan
4×50 mista mixed
RI 1'36''39 di Michele Lamberti, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Silvia Di Pietro del 07/11/2021 a Kazan
Semifinali e finali dalle 18:00
100 stile libero fem FINALE
800 stile libero fem FINALE
200 dorso fem FINALE
50 farfalla fem SEMIFINALI
100 misti fem SEMIFINALI
50 stile libero mas SEMIFINALI
50 dorso mas SEMIFINALI
200 rana mas FINALE
100 farfalla mas FINALE
100 misti mas SEMIFINALI
4×50 mista mixed FINALE
Quarta giornata – Domenica 19 dicembre
Batterie dalle 09:30
400 stile libero fem
RI 3'57''59 di Federica Pellegrini del 06/03/2011 a Ostia
Federica Pellegrini
Simona Quadarella pp 3'59''75 del 08/12/2019 a Glasgow
Martina Rita Caramignoli pp 4'02''72 del 20/12/2020 a Roma
50 dorso fem
RI 26''18 di Silvia Scalia del 05/11/2021 a Kazan
Silvia Scalia
Elena Di Liddo pp 26''25 del 04/11/2021 a Kazan
100 rana fem
RI 1'03''55 di Benedetta Pilato del 15/11/2020 a Budapest
Arianna Castiglioni pp 1'03''90 del 12/09/2021 a Napoli
Martina Carraro pp 1'04''01 del 03/11/2021 a Kazan
50 farfalla mas
RI 22''14 di Matteo Rivolta del 06/11/2021 a Kazan
Matteo Rivolta
Thomas Ceccon 22''19 del 05/11/2021 a Kazan
4×50 stile libero mas
RI 1'22''90 di Santo Yukio Condorelli, Andrea Vergani, Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi del 14/12/2018 ad Hangzhou
4×200 stile libero mas
RI 6'51''80 di Andrea Mitchel D'Arrigo, Marco Belotti, Nicolangelo Di Fabio, Filippo Magnini del 04/12/2014 a Doha
Semifinali e finali dalle 18:00
400 stile libero fem FINALE
50 dorso fem SEMIFINALI
100 rana fem SEMIFINALI
50 farfalla fem FINALE
100 misti fem FINALE
50 stile libero mas FINALE
50 dorso mas FINALE
50 farfalla mas SEMIFINALI
100 misti mas FINALE
4×50 stile libero mas FINALE
4×200 stile libero mas FINALE
Quinta giornata – lunedì 20 dicembre
Batterie dalle 09:30
50 stile libero fem
RI 23''85 di Silvia Di Pietro del 24/04/2021 a Roma
Silvia Di Pietro
Costanza Cocconcelli pp 24''45 del 02/11/2021 a Kazan
100 farfalla fem
RI 56''06 di Elena Di Liddo del 15/12/2018 a Hangzhou
Elena Di Liddo
Ilaria Bianchi pp 56''13 del 16/12/2012 a Istanbul
200 misti fem
RI 2'06''17 di Ilaria Cusinato del 15/12/2018 a Hangzhou
Ilaria Cusinato
Costa Cocconcelli pp 2'08''59 del 06/11/2021 a Kazan
4×200 stile libero fem
RI 7'43''18 di Erica Musso, Margherita Panziera, Simona Quadarella, Federica Pellegrini del 16/12/2018 ad Hangzhou
100 stile libero mas
RI 45''84 di Alessandro Miressi del 07/11/2021 a Kazan
Alessandro Miressi
Lorenzo Zazzeri pp 46''19 del 07/11/2021 a Kazan
1500 stile libero mas
RE-RI 14'08''06 di Gregorio Paltrinieri del 04/12/2015 a Netanya
Gregorio Paltrinieri
Domenico Acerenza pp 14'32''56 del 03/11/2021 a Kazan
50 rana mas
RI 25''37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
Nicolò Martinenghi
400 misti mas
RI 4'00'34 di Alberto Razzetti del 07/11/2021 a Kazan
Alberto Razzetti
4×50 mista mas
RM-RE-RI 1'30''14 del 03/11/2021 a Kazan
Semifinali e finali dalle 18:00
50 stile libero fem SEMIFINALI
50 dorso fem FINALE
100 rana fem FINALE
100 farfalla fem SEMIFINALI
200 misti fem FINALE
Staffetta 4×200 stile libero fem FINALE
100 stile libero mas SEMIFINALI
50 rana mas SEMIFINALI
50 farfalla mas FINALE
400 misti mas FINALE
4×50 mista mas FINALE
Sesta giornata – martedì 21 dicembre
Batterie dalle 09:30
200 rana fem
RI 2'19''68 di Martina Carraro del 08/12/2019 a Glasgow
Francesca Fangio pp 2'19''69 del 05/11/2021 a Kazan
Staffetta 4×50 stile libero fem
Staffetta 4×100 mista fem
200 dorso mas
RI 1'49''73 di Lorenzo Mora del 07/11/2021 a Kazan
Lorenzo Mora
Michele Lamberti pp 1'50''26 del 07/11/2021 a Kazan
4×100 mista mas
RI 3'23''51 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Alessandro Miressi del 25/09/2021 a Napoli
Finali dalle 18:00
50 stile libero fem FINALE
200 rana fem FINALE
100 farfalla fem FINALE
4×50 stile libero fem FINALE
4×100 mista fem FINALE
100 stile libero mas FINALE
1500 stile libero mas FINALE
200 dorso mas FINALE
50 rana mas FINALE
4×100 mista mas FINALE
Assoluti Frecciarossa. Mora tris, D'Innocenzo super. Ecco la squadra per Abu Dhabi
Si conclude un campionato particolare. Fatto di emozioni uniche, caratterizzato dall’addio alle gare di Federica Pellegrini, dalla consegna del premio allenatore dell’anno al tecnico federale Fabrizio Antonelli, dai record mondiali juniores del talento di casa, l’imolese Simone Cerasuolo e dei giovani rampanti, figli d’arte come Matteo Lamberti e non. “Un campionato sicuramente particolare - come l’ha definito il direttore tecnico Cesare Butini nel suo bilancio - incastonato in tante competizioni e questo ha portato ad avere diversi atleti, soprattutto i big, un po’ stanchi. Alcuni di loro ne hanno approfittato per provare gare diverse. Tutto ciò ha dato la possibilità ai giovani di mettersi di nuovo alla ribalta e dimostrare ancora una volta che non si può stare mai tranquilli. I giovani in modo prepotente sono giustamente da stimolo ulteriore per gli altri già affermati e viceversa. Cerasuolo, Stefanì, le due ragazze nel dorso D’Innocenzo e Cenci e tanti altri, sono tutte realtà che ci danno modo di ben sperare per il futuro. Al di là dell’immediato, mi riferisco a quello che sarà il prossimo triennio”.
Su Federica Pellegrini aggiunge. “Dovremo abituarci a non avere Federica con noi ma resterà d’esempio per tutti. E’ stata un’artefice dei nostri successi e della formazione di questo gruppo. Non può essere che ricordata e ringraziata. Mi auguro che rimanga nel nostro ambiente. Questa sera tiriamo le fila della squadra con la quale parteciperemo ai campionati del mondo ad Abu Dhabi, composta da una trentina di atleti. Nelle staffette soffriamo un po’ di difficoltà ma ci stiamo lavorando”.
La tripletta nel dorso di Lorenzo Mora apre l’ultima sessione di gare. Vince anche i 200, dopo aver conquistato i 50 e 100. Con una prova notevole e una consapevolezza diversa conferma tutta la solidità acquisita. Primatista italiano (1'49''73) e vicecampione europeo, tesserato per Fiamme Rosse e VV FF Modena, allenato dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, ha vinto in 1’50”27 a mezzo secondo dal suo record. “Questo è il dodicesimo 200 in vasca corta in due mesi e mezzo. La distanza la conosco a memoria. Questo non vuol dire sottovalutarla ma al contrario è una situazione che mi valorizza. Nuotare spesso mi aiuta a saper affrontare tutte le situazioni che diversamente si vengono a creare. Col passare del tempo prendo più dimestichezza con la distanza e consapevolezza. Anche oggi ho dovuto impegnarmi molto per superare Matteo Restivo e dopo per tenere la prima posizione”. Al via parte meglio Mattia Restivo che è davanti ai 50 (26”20) e ai 100 metri (54”68). Lorenzo Mora con una super subacquea sorpassa nella virata dei 125 metri e passa ai 150 in 1’23”11. Spinge alla ricerca del nuovo record che questa volta non arriva ma è rinviato alla prossima.
Anche Francesca Fangio cerca il record nei 200 rana. Non lo stabilisce per poco, appena sei centesimi, ma ottiene una prestazione super convincente. La 26enne livornese, tesserata per In Sport Rane Rosse, preparata da Renzo Bonora, si conferma in grande forma. Si impone con 2’19”74 e continua a sorridere dopo il bronzo europeo di Kazan 2021. “Ogni volta è sempre una sfida contro il tempo. Ci ho privato anche questa volta, sebbene sia una tappa di avvicinamento i mondiali. Cerco di stare sempre sul pezzo facendo più gare possibile. Sono contenta del tempo”. Il record italiano rimane 2’19”68 che Martina Carraro (oggi assente) ha nuotato l’8 dicembre 2019 a Glasgow.
Lorenzo Zazzeri si riscatta con una prova autorevole. Dopo la prestazione poco convincente di martedì nei 100 (quinto), oggi pomeriggio vince i 50 stile libero. "ZazzArt", pittore e scultore sopraffino, si esprime in 21”25. Il vice campione europeo in carica, tesserato per Esercito e Rari Nantes Florentia e allenato da Paolo Palchetti, agli Europei di Kazan è stato oro con la 4x50 mista da record del mondo e secondo con la 4x50 stile libero e la 4x50 stile libero mixed, alle Olimpiadi argento con la 4x100 mista e settimo nei 50 stile libero. “Non mi posso sicuramente lamentare del percorso fatto fino adesso. Per me era importante trovare continuità. Oggi volevo concentrarmi e fare un buon 50. Adesso i mondiali tra due settimane per cercare di migliorare ancora e giocarci qualcosa di importante con i miei compagni”.
Crederci sempre, come insegna Federica Pellegrini! Ecco esplodere Giulia D’Innocenzo, allenata da Sandro Signori per i Carabinieri e il CC Aniene. Un progresso splendido il suo. Lei che in camera ha il poster di Fede azzanna i 100 dorso con il record personale di 57”55. “Vengo da due anni in cui sono stata molto male per diversi motivi, ultimo il covid. Mi sono ripresa alla grande. Abbiamo lavorato benissimo con il mio allenatore Sandro Signori e non abbiamo mai smesso di crederci. Ho il poster di Federica in camera. Mi ispiro a lei. Oggi mi ha aiutato tanto avare accanto Martina Cenci che ha confermato anche lei una grande solidità”.
Millecinquecento d’autore. Assenti Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, c’è Matteo Lamberti, figlio d’arte, a vincere la gara del mezzofondo in piscina. Capace di 14’38”45 con una gara progressiva. E’ il quarto della famiglia, dopo papà Giorgio, mamma Tania Vannini e il fratello Michele a vincere un titolo italiano. “La gara è andata molto bene, la fatica si è fatta sentire negli ultimi 500 metri. Con il Moro, il suo tecnico Stefano Morini, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Voglio ringraziare la Federazione in primis e le mie società Carabinieri e Gam Team Bescia per darmi questa possibilità. Mi sto allenando nelle condizioni migliori e ho la fortuna di farlo insieme ad un altro specialista come Gabriele Detti, dal quale ho molto da imparare”.
Le lacrime di Laura Letrari, anche lei alla fine della carriera agonistica. A 32 anni questo potrebbe essere l’ultimo anno di gare. Sicuramente è stato l’ultimo assoluto in vasca corta. Conquista il titolo italiano dei 100 misti con 1’00”23. Si commuove. “Non avete idea cosa significhi per me questa gara. L’ultima con l’Esercito. Una gara molto, molto particolare. È stato bellissimo ed emozionantissimo. Mi rendo conto che il tempo non è nulla di che, ho fatto meglio tante volte, ma vincere era importantissimo. In vasca corta è l’ultimo assoluti e volevo chiudere con una vittoria. Ve lo avevo promesso alla vigilia. Devo salutare la mia famiglia, i miei amici e tutti coloro che ho vicino e porto nel cuore”.
Bravo Alberto Razzetti a vincere i 200 misti. Il 22enne di Genova, tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, allenato dal tecnico federale Stefano Franceschi, argento europeo nella doppia distanza a Kazan dov'è stato anche secondo nei 400 misti e bronzo nei 200 misti, si afferma qui a Riccione in 1’54”64. “Sono contento della gara, il tempo non è male, ci tenevo a vincere, la stanchezza di fa sentire. Adesso bisogna rimettere insieme le forze per i mondiali, l’ultimo appuntamento della stagione in corta”.
Chiude il programma la gara regina della velocità. Manca la regina, la Divina, e allora tutte alle caccia del podio che era di Federica Pellegrini. Nella prima serie Costanza Cocconcelli e Elena Di Liddo ingaggiano subito la sfida. La spunta Costanza Cocconcelli che tocca la piastra dopo 53”67 e anticipa Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) di 19 centesimi. La 18enne bolognese di Fiamme Gialle e NC Azzurra 91, allenata da Fabrizio Bastelli, non fa una gara perfetta ma efficace. E’ alla ricerca della subacquea. “Che gioia questi 100 stile libero. La vittoria fa sempre piacere. E’ stato un buon campionato. Sono contenta”.
L’ultima a vincere il titolo italiano dei 100 stile libero in vasca da 25 metri era stata Federica Pellegrini esattamente tre anni fa, l’1 dicembre 2018, in questa stessa piscina con 52”81. Il record italiano di 52”10 che ancora detiene, invece, lo ha stabilito il 7 aprile 2019 sempre a Riccione, in occasione della finale del campionato nazionale a squadre – Coppa Caduti di Brema.
PARLA L’ALLENATORE DELL’ANNO. Dopo il Fede Day di martedì 30 novembre, un’altra cerimonia prima dell’ultima sessione di gare degli assoluti invernali allo Stadio del Nuoto di Riccione. Il tecnico federale Fabrizio Antonelli si aggiudica la settima edizione del trofeo intitolato ad "Alberto Castagnetti" con il 58,3 % di preferenze espresse dalla giuria rispetto agli altri due finalisti: Marco Giovanni Pedoja e Alberto Burlina. Riceve il premio dal direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini. “Soltanto il fatto che sia intitolato ad Alberto Castagnetti, il Maestro di tutti noi, rappresenta tutto il suo valore. E’ un onore enorme per me ricevere questo premio e succedere ai precedenti tecnici illustri: Giunta, Minotti, Morini. E’ un stimolo maggiore a fare sempre meglio. Mi fa particolarmente piacere ricevere questo riconoscimento che va esteso a tutto il mio staff. Così come a tutti i ragazzi, Gregorio Paltrinieri in particolare. Avere una punta di diamante come lui è considerevole. Faccio i complimenti agli altri due tecnici, Pedoja e Burlina, che erano nella terza con me. Ringrazio tutti; atleti e tecnici, giudici e dirigenti”.
L'ITALIA AI MONDIALI. Al termine dei campionati assoluti, il direttore tecnico Cesare Butini ha comunicato la composizione della squadra che parteciperà ai campionati del mondo in vasca corta, dal 16 al 21 dicembre a Abu Dhabi. Convocati: Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene), Simona Quadarella (CC Aniene), Martina Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91), Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (CC Aniene), Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene), Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics); Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Marco De Tullio (CC Aniene), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/Gam Team), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto), Matteo Rivolta (Fiamme Oro/CC Aniene), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Matteo Lamberti (Carabinieri/Gam Team), Leonardo Deplano (CC Aniene), Marco Orsi (Fiamme Oro), Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport).
I podi della 4^ sessione
200 farfalla fem
1. Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) 2'06"41
2. Federica Greco (Aurelia Nuoto) 2'07"65
3. Alessia Polieri (Fiamme Gialle/Imolanuoto) 2'08"25
200 dorso mas
1. Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/AN VVFF Modena) 1'50"27
2. Matteo Restivo (Carabinieri/RN Florentia) 1'53"91
3. Christopher Ciccarese (Fiamme Oro/CC Aniene) 1'54"52
200 rana fem
1. Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) 2'19"74
2. Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 2'23"38
3. Maria Letizia Piscopiello (Gestisport) 2'26"49
50 stile libero
1. Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia) 21"25
2. Leonardo Deplano (CC Aniene) 21"43
3. Piero Codia (Esercito/CC Aniene) 21"60
100 dorso fem
1. Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene) 57"55
2. Martina Cenci (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 57"91
3. Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) 58"52
1500 stile libero mas
1. Matteo Lamberti (Carabinieri/Gam Team Brescia) 14'38"45
2. Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene) 14'40"28
3. Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari) 14'41"87
100 misti fem
1. Laura Letrari (Esercito/Bolzano Nuoto) 1'00"23
2. Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) 1'00"77
3. Sonia Laquintana (NC Azzurra 91) 1'01"06
200 misti mas
1. Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 1'54"64
2. Lorenzo Tarocchi (CC Aniene) 1'56"60
3. Giovanni Sorriso (CC Aniene) 1'57"58
100 stile libero fem
1. Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) 53"67
2. Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) 53"86
3. Aglaia Pezzato (Esercito/Tem Veneto) 54"26
I podi delle società
Classifica per società fem (50 a punti)
1. CC Aniene 300.50
2. NC Azzurra 91 126.50
3. Aurelia Nuoto 89.50
Classifica per società mas (56 a punti)
1. CC Aniene 308.50
2. Esercito 241.50
3. Fiamme Oro 198.00
foto di Andrea Staccioli / DBM - Inside. L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Allenatore dell'anno. Ad Antonelli il trofeo Castagnetti
Fabrizio Antonelli è l'allenatore dell'anno. Si aggiudica la settima edizione del trofeo intitolato ad "Alberto Castagnetti" con il 58,3 % di preferenze espresse dalla giuria rispetto agli altri due finalisti: Marco Giovanni Pedoja e Alberto Burlina. Antonelli - già finalista nel 2016 - succede a Matteo Giunta dopo l'anno di stop provocato dalla pandemia. In prima votazione avevano raccolto preferenze anche Vito D'Onghia, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Christian Minotti, Simone Palombi, Claudio Rossetto, Antonio Satta e Tanya Vannini (prima volta di un tecnico donna).
La Federazione Italiana Nuoto ringrazia la giuria presieduta dal consigliere federale e team leader della nazionale di nuoto Roberto Del Bianco e composta da Camillo Cametti (responsabile della commissione media della Ligue Europeenne de Natation e già responsabile di quella della Federation Internationale de Natation), Piero Mei e Roberto Perrone (decani del nuoto e del giornalismo sportivo), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Arianna Ravelli (Corriere della Sera), Alessandra Retico (la Repubblica), Giulia Zonca (La Stampa), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Carlo Verna (Radio Rai), Novella Calligaris (RaiNews24), Lia Capizzi (Sky Sport), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Christian Zicche (Swimbiz), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo) e dai campioni Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti, Luca Sacchi e Manuela Dalla Valle.
Scopriamo il vincitore dell'edizione 2021
Fabrizio Antonelli nasce a Roma il 27 aprile del 1981. E' atleta della nazionale di nuoto di fondo dal 2005 al 2008. Partecipa al circuito europeo della Coppa Len 2004 e 2005 ed ha come miglior risultato il terzo posto nella 10 km agli assoluti di Lerici nel 2005.
Diventa allenatore di secondo livello nel 2010. Muove i primi passi da allenatore seguendo la squadra esordienti della Nuoto Livorno; nel gennaio del 2009 diventa responsabile tecnico della sezione nuoto del Centro Sportivo Esercito.
In qualità di responsabile della squadra italiana di nuoto partecipa ai campionati mondiali militari a Warendorf in Germania nel 2010, ai Giochi mondiali militari di Rio de Janeiro 2011 e di Mungyeong (Corea) nel 2015. Inizia la sua collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto e il settore acque libere dagli europei di Piombino del 2012. Da ottobre di quell'anno assume il ruolo di allenatore di atleti top come Simone Ruffini e Rachele Bruni che porta all'argento olimpico a Rio de Janeiro nel 2016, cui seguono altri successi europei e la prima medaglia mondiale individuale col bronzo nella 10 chilometri a Yeosu per Gwangju 2019. Al gruppo si unisce anche Arianna Bridi, bronzo nella 10 e 25 chilometri al lago Balaton per i mondiali di Budapest nel 2017 e oro europeo nella 25 chilometri a Loch Lomond per gli europei di Glasgow 2018. Nel maggio del 2020 accoglie nel suo gruppo di lavoro Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, già d'argento iridato nella 5 km a squadre, che hanno l'obiettivo di essere protagonisti sia in piscina sia in acque libere. I risultati sono subito positivi: il campione di tutto dei 1500 migliora il record europeo al Sette Colli post Covid del 2020 e agli europei di Budapest nel 2021 conquista cinque medaglie: ori nella 5 km, sul podio con Dario Verani di bronzo, nella 10 Km e nella 5 km a squadre e argento negli 800 e 1500 con Acerenza compagno di staffetta e bronzo nei 1500. Paltrinieri sembra lanciatissimo verso le Olimpiadi di Tokyo, ma a giugno incombe la mononucleosi che ne mette in discussione perfino la partecipazione. I risultati sono straordinari considerate le premesse: argento negli 800 stile libero, bronzo nella 10 km e quarto posto nei 1500. Di poche settimane fa, invece, l'oro e l'argento rispettivamente negli 800 e 1500 degli europei in vasca corta di Kazan che hanno aperto il triennio verso le Olimpiadi di Parigi 2024.
Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
2018 Christian Minotti; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
2019 Matteo Giunta; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
2021 Fabrizio Antonelli; finalisti Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja
ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini.
Grazie alla sua conduzione l'Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Nel quadriennio che conduce alle Olimpiadi di Pechino 2008 cresce la striscia di risultati importanti sotto la sua direzione tecnica: dal primo storico oro olimpico al femminile di Federica Pellegrini nei 200 stile libero al doppio titolo mondiale di Filippo Magnini nei 100 stile libero, dai record mondiali della Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, al primo oro europeo femminile conquistato a Budapest 2006 nei 400 misti di Alessia Filippi, alle 60 medaglie internazionali (4 alle Olimpiadi, 5 ai Mondiali, 10 ai Mondiali in vasca corta, 21 agli Europei e 20 agli Europei in vasca corta) di Massimiliano Rosolino, al prestigioso primato continentale della 4x200 stile libero femminile. Il post Giochi Olimpici 2008 riparte con ulteriori grandi soddisfazioni per Castagnetti e il nuoto italiano. Ai mondiali di Roma 2009 arrivano il doppio oro con record del mondo di Federica Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, l'oro nei 1500 e il bronzo negli 800 stile libero di Alessia Filippi.
Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.











Assoluti Frecciarossa. Cerasuolo e Stefanì da big. Report 3^ sessione
Il risveglio dopo una giornata di festa. La consapevolezza che il futuro del nuoto italiano è più roseo che mai. Il record del mondo junior di Simone Cerasuolo nei 100 rana con 56”66 e il crono sensazionale di Simone Stefanì nei 100 farfalla con 49”13 lo dimostrano immediatamente. Così, dopo aver salutato e ringraziato la sua eroina Federica Pellegrini, la piscina di Riccione riaccende i riflettori sui campionati invernali. Take your marks.
Il primatista del mondo juniores Simone Cerasuolo raddoppia. Martedì aveva abbassato il limite mondiale dei 50 youth, oggi vince con autorevolezza anche i 100 rana e di nuovo con il record mondiale di categoria che cancella il precedente di Nicolò Martinenghi. Il 18enne di Fiamme Oro e Imolanuoto, che si allena insieme al capitano degli azzurri Fabio Scozzoli, seguiti dal tecnico Cesare Casella, è capace di nuotare in 56”66 contro il 57”27 di un giovane Martinenghi il 16 dicembre 2017 a Copenhagen, che oggi (primatista italiano assoluto con 55”63) è secondo con 56”96. Tocca il cielo con un dito Cerasuolo. “Avevo 58”2 di personale, sono migliorato molto. Il 50 di ieri mi ha aiutato tanto e dato la consapevolezza del mio stato di forma. Mettere la mano avanti è sempre bello, riuscire a farlo con un campione come Martinenghi lo è ancora di più”.
Arrivano subito i complimenti di Nicolò Martinenghi (CC Aniene). “Se li merita tutti. È un ottimo ragazzo e un grande talento. E’ bello pensare che qualche anno fa c’ero io al suo posto. Adesso sono un po' più vecchiotto. Sono arrivato qui un po’ affaticato. Credo sia giusto così, non mi aspettavo tempi diversi. Ora concentrato sul mondiale, poi mi riposerò un pochino. Ho buone carte da giocarmi ad Abu Dhabi”.
Simone Stefanì, allenato da Andrea Sabino per il Time Limit, 21enne, non è più una sorpresa. Martedì in prima sessione aveva stupito tutti vincendo i 50 con farfalla con 22”78 (quarto nei 100 misti con 53”62) e stamattina conferma tutte le sue qualità vincendo i 100 farfalla con un 49”13 di grande respiro internazionale. Secondo tempo italiano all time, dietro al record italiano che Matteo Rivolta stabiliva il 27 novembre a Eindhoven con 48”64. Parla già da grande Simone. “Il segreto di questi risultati? Tanto lavoro, tanto sacrificio e tanta consapevolezza. Mi sono trasferito due anni fa a Caserta e ho sempre puntato a questo. Sono felicissimo. Ringrazio tutto il team di Caserta, saluto a casa, la mia famiglia ed gli amici. Non me l’aspettavo ma ci speravo. Rivolta e Codia sono i miei punti di riferimento in Italia. Mi sarebbe piaciuto gareggiare con Matteo Rivolta che è il primatista italiano. Continuerò sempre a lavorare, non finisce qui , ho appena cominciato”.
Simona Quadarella, che nel Fede Day vinceva gli 800 stile libero, apre la terza sessione dei tricolori in vasca da 25 metri con il successo anche nei 400 ingaggiando il nuovo il testa a testa con Martina Rita Caramignoli.
Il derby della Capitale: Simona, 23 anni da compiere il 18 dicembre, star del Circolo Canottieri Aniene e allenata da Christian Minotti VS Martina, 30 anni compiuti il 25 maggio, allenata da Germano Proietti per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto. Sfida in quei 400 stile libero in cui proprio Federica Pellegrini conserva il record italiano assoluto con 3’57”59. Quadarella chiude con 4’03”29. Si porta avanti nei 100, passa a metà gara con tre decimi di vantaggio su Caramignoli e lo aumenta ai 300 metri (+ 5,5). “Sto bene, il risultato va bene – dice Simona – nuotare alle prime ore del mattino è sempre più faticoso, tra due settimane ci sono i mondiali. Non possiamo pretendere i migliori tempi”. Martina Rita è seconda e sorridente con 4’04”17.
“Sono molto soddisfatta. Sono arrivata qui non al massimo della forma. Anche il test di ieri negli 800 è stato positivo. Ci avviciniamo ai campionati del mondo”. Entrambe parlano di Federica Pellegrini con grande affetto. “E’ stata un esempio per tutte noi. Vederla ieri in vasca insieme alle altre grandi campionesse mi ha fatto tornare indietro con la memoria”, afferma Simona Quadarella; “vederla nella sua ultima gara è stata un’emozione forte e mi ha fatto pensare a quando arriverà il mio giorno di addio”, confessa Martina Rita Caramignoli.
Lorenzo Mora, alfiere di Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, si prende i 50 dorso con 23”43. "Non sono un velocista – commenta - ma lo sto diventando con il passare delle gare. Il tempo non è niente di che; oggi pomeriggio ho i 200 dorso e punto alla tripletta, per chiudere alla grande questi assoluti".
Il podio dei 50 farfalla è tutto made Carabinieri e CC Aniene. La primatista italiana Silvia Di Pietro svetta in 25”38 (il suo record italiano è 25”03 del 6 novembre a Kazan), seconda è Elena Di Liddo con 0”39 di differenziale e terza Giulia D’Innocenzo con +0”55 . Soddisfatta Silvia Di Pietro , allenata da Mirko Nozzolillo, super protagonista agli europei di Kazan 2021 dov'è stata d'argento con la 4x50 stile libero mixed e con la 4x50 mista mixed e di bronzo nei 50 farfalla e con la 4x50 mista. “La gara di questa mattina va bene perché fa parte del lavoro rimettersi sempre a spingere e riattivarsi. Non è stata una gara perfetta, per me che sono sempre molto critica, però mi va bene il tempo e mi va bene il percorso che sto facendo”.
Thomas Ceccon si prende i 200 stile libero. Il 20enne di Schio e bronzo continentale - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina, alle olimpiadi argento con la 4x100 sl e bronzo con la 4x100 mista e ai recenti europei di Kazan secondo nei 200 misti e con la 4x50 stile libero - mette tutti in fila e vince con il record personale di 1’43”45, dopo che martedì aveva vinto i 100 stile libero in 46”60, a due decimi dal personale. “Lo stile libero mi viene molto naturale, allenandomi tanto sul 100, il 200 mi piace e viene naturale, oggi mi sono migliorato anche un secondo. Fare tante gare per me, come per gli altri atleti, è un ottimo allenamento. Adesso il mondiale tra due settimane, poi un po’ di riposo, dopodiché si parte con la stagione in lunga”.
Strada spalancata per Arianna Castiglioni nel 50 rana. La rinuncia di Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) la facilità un po’ ma merita di vincere. Lo fa con personalità. La 24enne di Busto Arsizio e campionessa europea in carica - tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika, preparata dal tecnico federale Gianni Leoni, in Russia bronzo con la 4x50 mista e in vasca lunga argento nei 100 agli Europei di Budapest – tocca la piastra dopo 29”74 e ci ride su. “Oramai sono abbonata al 29”7. Sono già dieci gare che ripeto questo tempo. In velocità quando non sono scarica faccio più fatica a trovare la nuotata. Adesso ho due settimane per preparare il mondiale al meglio”.
Misti nel segno di Ilaria Cusinato che fa doppietta. Domina i 400 con 4’32”56 e 3”79 di differenziale sulla seconda Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) dopo l’affermazione di martedì nei 200 (2’07”46). “Stamattina è stata un po’ dura. La gara è stata bella e tosta da fare. Dopo il tempo di ieri pomeriggio ero convinta di poter fare una buona gara anche stamattina”. La 21enne di Cittadella - tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto, allenata da Moreno Daga, bronzo europeo a Glasgow 2019 è soddisfatta di se. “C’è sempre da andare forte, tirare e tenersi in gioco. I mei ultimi anni sono stati travagliati dai problemi fisici ma adesso sono super tranquilla. Spero di laurearmi il prossimo anno, così da raggiungere anche questo obiettivo personale e sono contenta di come sto affrontando questa fase della mia vita”.
I podi della 3^ sessione
400 stile libero fem
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 4'03"29
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 4'04"17
3. Giulia Vetrano (CN Nichelino) 4'08"64
50 dorso mas
1. Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/AN VVFF Modena) 23"43
2. Gianluca Andolfi (Spoleto Nuoto) 23"67
3. Michele Busa (NC 2000 Faenza) 23"76
50 farfalla fem
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 25"38
2. Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) 25"77
3. Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene) 25"93
200 stile libero mas
1. Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leopsort) 1'43"45
2. Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia) 1'44"24
3. Matteo Lamberti (Carabinieri/Team Brescia) 1'44"54
50 rana fem
1. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 29"74
2. Lisa Angiolini (Virtus Buonconvento) 30"35
3. Ilaria Scarcella (Fiamme Oro/CC Aniene) 30"40
100 rana mas
1. Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imaolanuoto) 56"66 RMJ
2. Nicolò Martinenghi (CC Aniene) 56"97
3. Alessandro Pinzuti (Esercito/In Sport Rane Rosse) 58"03
400 misti fem
1. Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 4'32"56
2. Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) 4'36"35
3. Francesca Fresia (Aquatica Torino) 4'38"42
100 farfalla mas
1.Simone Stefanì (Time Limit) 49"13
2. Piero Codia (Esercito/CC Aniene) 50"86
3. Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 51"26
foto di Andrea Staccioli / DBM - Inside. L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Il saluto del presidente Barelli alla Divina Pellegrini

Il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, trattenuto a Roma da impegni istituzionali con il presidente del Consiglio Mario Draghi, ha mandato un video saluto alla Divina Federica Pellegrini nel giorno della sua ultima gara.
Assoluti Frecciarossa. Fede day. "Emozioni uniche"
E' la giornata di Federica Pellegrini che con la vittoria nei 200 stile libero ai campionati invernali in corta, la numero 130 in assoluto, saluta il suo pubblico e i suoi amici. Ultima gara della sua splendida carriera, costellata da successi in vasca e fuori. L'ultimo crono si ferma a 1'54"95.
La Gara, quella con la G maiuscola, per l'occasione va in onda anche sui maxischermi della città di Riccione per far partecipare tutti all'evento, soprattutto coloro i quali avrebbero voluto assistere dalle tribune dello Stadio del Nuoto ma non possono farlo per le norme di sicurezza AntiCovid-19 (gare a porte chiuse e ingresso ad inviti contingentati).
L’ultimo aggancio al blocchetto di partenza e subito davanti ai 25 metri (26”44). Una cavalcata di ricordi ed emozioni. Buono il passaggio ai 100 (55"34). Ma il suo forte è sempre stato la regolarità e nella seconda parte di gara spinge sul gas. Vince con 1’54”95. Al tocco si gira e saluta tra le lacrime. Si alzano i cartelli e gli striscioni in tribuna. “Grazie Fede” ... personaggio unico e forse irripetibile dello sport italiano. Adesso la festa è tutta per lei con Massimiliano Rosolino nella veste di anchorman. “Sono arrivata proprio al limite. Sull’orlo di una crisi di nervi. Alla presentazione ho faticato a trattenere le lacrime. Per me era importantissimo finire qui con la mia famiglia e i miei affetti. Ma non è ancora finita. C’è una sorpresa”. La sorpresa sono i 50 stile libero con alcune delle sue amiche e avversarie di una vita in piscina. Prima vasca a nuotare e seconda tutte insieme in passerella in corsia 4. Il cerchio, l'applauso, il tributo e parte il video che ne ripercorre la carriera.
LE SUE PRIME PAROLE. “E’ stato tutto bellissimo, il tifo, la gente, proprio quello che mi auguravo. Si chiude un cerchio come lo volevo. Le restrizioni, purtroppo necessarie, hanno fatto si che le persone siano state meno di quelle che speravo ma i miei amici e le parsone a cui tengo di più sono qui e questo è importante. Oggi è stata anche l’ultima giornata di Erika Ferraioli, non lo sapevo e ci siamo sentite meno sole. La fatica l’ultimo duecento l’ho sentita eccome. Oggi è stato un aumentare di sensazioni ed emozioni fino a quando sono arrivata davanti al blocchetto. Ero al limite di un pianto dirotto. Però dovevo riprendermi per poter gareggiare”. Sul 50 finale aggiunge. “Le ragazze sono state stupende ad accettare il mio invito. Le avevo chiamate tre giorni fa e sono corse ad abbracciarmi”. Sul suo futuro annuncia. “Adesso faro tantissime cose. L’impegno con il CIO lo prenderò molto più seriamente di quanto fatto finora. Diventerà il mio lavoro”. Sul futuro del nuoto italiano afferma. "La nostra squadra è fortissima: ci sono tantissime punte e il cambio generazionale è in atto. Ci sono giovani che vanno forti e stanno spingendo per emergere. Sono convinta che nel futuro avremo delle duecentiste competitive e che garantiranno staffette di livello. Io rimarrò legata a questo sport a vita. Il nuoto è uno sport molto faticoso e impegnativo: quindi ai giovani consiglio di divertirsi e preseguire sempre gli obiettivi e i sogni che si hanno. Fino ad oggi non ho mai pensato al futuro, un pochino l'ho fatto questo pomeriggio prima di salire sul blocco: forse si è visto. So che per Matteo (Giunta ndr) sarà un girare pagina non facilissimo, ma ci riuscirà perchè anche lui ama il nuoto: insieme adesso abbiamo altri traguardi da raggiungere". Su di lei dice. “Forse negli ultimi anni sono riuscita a farmi conosce di sempre di più. Quando si è molto giovani è difficile. Un bacio e grazie a tutti e ci vediamo presto dagli spalti”.
QUANTE EMOZIONI. A stento si trattengono le lacrime nell'assistere al video che ripercorre in pochi minuti la fantastica, per certi versi irripetibile, carriera della nostra Federica Pellegrini, icona del nuoto e dello sport italiano ed internazionale. Applausi scroscianti quando riceve la cittadinanza onoraria dalla sindaca di Riccione Renata Tosi, accompagnata dall'assessore allo sport Stefano Caldari e dall'onorevole Elena Raffaelli; tutti in piedi quando il vice presidente della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri le mette al collo, già "dorato" dalle tante medaglie prestigiose, un Pendente Smile in oro giallo con diamanti della Collezione Tiffany T con inciso Grazie DIVINA. Il vice presidente Andrea Pieri ha portato i saluti del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, trattenuto a Roma da impegni istituzionali con il Premier Mario Draghi, che ha mandato un video saluto.
L'ULTIMA SFIDA. A corollario di una giornata in cui le emozioni di susseguono, Federica Pellegrini vuole far partecipare alla "festa d'addio" le sue amiche e avversarie di sempre. Ancora una volta tutte insieme per l'ultimo 50 stile libero che chiude la carriera agonistica ed apre le porte alla "seconda vita" della Divina. Con lei sui blocchi alcune delle rivali storiche: Femke Heemskerk, Sarah Sjoestroem, Camelia Potec, Sara Isakovic, Evelyn Verraszto e Alice Mizzau. La corsia 1 è vuota ma è idealmente occupata dalla compianta campionessa francese Camille Muffat. La sua cuffia è poggiata sul blocco.
GLI OSPITI SPECIALI. Tra gli ospiti, colleghi ed amici di una vita, insieme al tecnico federale e compagno Matteo Giunta, sono intervenuti il presidente del CONI Giovanni Malagò, Carlo Molfetta ex taekwondoka italiano e capitano azzurro, attuale team manager della Nazionale di taekwondo, Daniele Lupo giocatore di beach volley e Alberto Tomba, "Tomba la Bomba", che con cinquanta vittorie complessive in coppa del mondo è il quarto sciatore di sempre per numero di successi dopo Ingemar Stenmark, Marcel Hirscher e Hermann Maier.
PARLA MATTEO. Il tecnico federale Matteo Giunta è il compagno e allenatore di Federica Pellegrini. “Non lascia trasparire emozioni ma la vedo abbastanza tesa. E’ difficile capire bene cosa le sia passato per la testa durante la giornata. Il suo fisico le dice basta ma la sua testa vorrebbe continuare non si sa ancora per quanto tempo. Già a Tokyo ci stava pensando, anche se non aveva analizzato a fondo la sua decisione. Ci teneva a chiudere la carriera con l’abbraccio della sua famiglia e dei suoi amici. Abbiamo ricevuto la disponibilità da parte della Federazione di poterlo fare qui a Riccione, in una piscina alla quale è legata anche da molti bei ricordi e tante belle vittorie, e abbiamo accolto con grande entusiasmo questa opportunità”.
LE ALTRE GARE DELLA SESSIONE. Simona Quadarella guida il gruppo dei vincitori delle gare pomeridiane. La romana e romanista che compirà 23 anni il prossimo 18 dicembre, vicecampionessa europea in corta, campionessa d’Europa in lunga e bronzo olimpico a Tokyo, allenata da Christian Minotti per il Circolo Canottieri Aniene, si prende i suoi 800 stile libero con 8’12”76. Padrona assoluta della gara. “E’ un tempo di tutto rispetto. Speravo di avvicinarmi di più a quanto fatto agli Europei ma quello era un contesto diverso”. Poi sull’amica Fede dice. “Federica Pellegrini è un idolo per tutti ed è emozionante vederla nell’ultima sua gara. Lei è stata per tutte noi un punto di riferimento e una donna ed atleta dalla quale prendere spunto”.
Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino Da Feltri) si aggiudica i 200 farfalla con 1’55”07. Allo sprint e con qualche affanno anticipa di un centesimo Filippo Berlincioni e di 21 Matteo Ciampi. “Il tempo non è ottimo, la settimana scorsa ho avuto una breve interruzione sulla preparazione. L’analisi della gara la faremo a freddo. Una buona vittoria comunque”.
La primatista italiana Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) vince i 200 dorso in 2’03”49. “Un 200 un po’ faticoso, sto lavorando molto e per il periodo il tempo va bene”. In serata tornerà in vasca nei 200 stile libero di Federica Pellegrini. “Sono contenta di poter gareggiare con lei nella sua ultima gara”.
Primo titolo italiano per Alessandro Fusco (Fiamme Gialle/CC Aniene), fidanzato di Simona Quadarella, che si impone nei 200 rana con 2’05”28. “Era da tanto che lo stavo cercando. Avevo bisogno di un po' di motivazione, dopo questi ultimi anni difficili. Sono molto contento e voglio fare in modo che questo sia il mio punto di partenza”.
Una rigenerata Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) vince i 50 stile libero con 24”12. Il suo record italiano è di 23”85 del 24 aprile scorso a Roma. “Abbiamo tenuto il conto, questa è la 50sima gara della stagione. Il percorso per il mondiale è lungo e impegnativo”. Ultima gara anche per Erika Ferraioli, arrivata molto tardi al vertice del nuoto, che ha dato un apporto concreto alle staffette azzurre. Chiude al nono posto con 25”09. “Ho avuto tanto affetto e tanta riconoscenza dalle mie compagne e questo me lo porterò dietro. L’emozione ancora non ha preso il sopravvento. Saluto e ringrazio tutti, amici, tecnici, dirigenti, giornalisti, atleti con cui ho condiviso gli anni del nuoto”.
Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto VVFF Modena) si prende i 100 dorso con 50”38. Giovanni Izzo (Esercito/Imolanuoto) è protagonista dei 100 misti che si aggiudica con 51”73. La primatista italiana Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) si conferma campionessa dei 200 misti con 2’07”46. L’acuto di Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) che chiude i 100 stile libero in 46”60, a due decimi dal personale.
I podi della 2^ sessione
200 farfalla mas
1. Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino Da Feltre) 1'55"07
2. Filippo Berlincioni (CC Aniene) 1'55"08
3. Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics) 1'55"28
200 dorso fem
1. Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) 2'03"49
2. Martina Cenci (Fiame Oro/Aurelia) 2'05"13
3. Erika Francesca Gaetani (Gestisport/Carabinieri) 2'08"37
200 rana mas
1. Alessandro Fusco (Fiamme Gialle/CC Aniene) 2'05"28
2. Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione Bentegodi) 2'05"57
3. Andrea Castello (Esercito/Imolanuoto) 2'06"32
50 stile libero fem
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 24"12
2. Agaia Pezzato (Esercito/Team Veneto) 24"53
3. Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) 24"54
100 dorso mas
1. Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/AN VVFF Modena) 50"38
2. Simone Stefanì (Time Limit) 50"93
3. Simone Sabbioni (Esercito/Vis Sauro Nuoto) 51"58
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 8'12"76
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 8'14"71
3. Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) 8'25"40
100 misti mas
1. Giovanni Izzo (Esercito/Imolanuoto) 51"73
2. Alberto Razzetti /Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 53"12
3. Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto) 53"32
200 misti fem
1. Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 2'07"46
2. Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) 2'09"63
3. Anita Gastaldi (Fiamme Oro/Team) 2'11"02
100 stile libero mas
1. Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) 46"60
2. Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto) 47"27
3. Luca Serio (Can Tevere Remo) 47"48
200 stile libero fem
1. Federica Pellegrini (CC Aniene) 1'54"95
2. Rahele Ceracchi (Carabinieri/CC Aniene) 1'56"49
3. Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) 1'57"08
foto di Andrea Staccioli / DBM - Inside. L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Il Meraviglioso mondo di Fede. Tutte le sue medaglie
Al calar delle ultime bracciate, eleganti come il primo giorno, Federica Pellegrini si prende il titolo 130 agli Assoluti Frecciarossa, il 31esimo nei 200 stile libero che l'hanno resa leggenda. Lo fa nella casa dei campionati italiani, lo Stadio del Nuoto di Riccione, che ne ha propiziato la maggior parte delle imprese internazionali e che l'8 marzo 2009 fu teatro del sesto record mondiale degli 11 stabiliti dalla "Divina", già olimpionica e prossima alla doppietta iridata dei Mondiali di Roma 2009.
Federica Pellegrini chiude il sipario nei suoi 200 da protagonista assoluta: 6 record mondiali in vasca lunga con l' 1'52"98 imbattuto da oltre 12 anni e 2 in vasca corta; l'oro alle Olimpiadi di Pechino 2008 e l'argento ad Atene 2004 a 16 anni e 12 giorni (più giovane italiana a salire su un podio olimpico individuale), unica atleta del nuoto italiano (uomo e donna) ad aver partecipato a cinque edizioni olimpiche ed altrettante finali consecutive nella stessa gara come lo statunitense Michael Phelps (l'atleta più vincente della storia dei Giochi con 23 ori, 3 argenti e 2 bronzi), l'unica nuotatrice ad aver firmato la doppietta iridata 200-400 in due edizioni consecutive (Roma 2009 e Shanghai 2011), l'unica ad aver conquistato otto medaglie mondiali in altrettante edizioni consecutive nella stessa gara (argento a Montreal 2005, bronzo a Melbourne 2007, oro a Roma 2009 e Shanghai 2011, argento a Barcellona 2013 e Kazan 2015, dove conquista anche l'argento con la 4x200, oro a Budapest 2019 e Gwangju 2021) e chissà ancora cosa.
Dai Mondiali di Barcellona 2003, dove nuotò la staffetta 4x100 stile libero non ancora 15enne, Federica Pellegrini ha conquistato il primo e unico oro del nuoto italiano femminile e un argento olimpico, 11 medaglie mondiali (6-4-1, trascinando per la prima e unica volta sul podio la staffetta 4x200 d'argento nel 2015) in vasca lunga e 8 in vasca corta (1-2-5), 20 medaglie europee in vasca lunga (7-6-7 con l'inedito poker di successi nei 200 a Budapest 2010, Debrecen 2012, Berlino 2014 e Londra 2016 nei 200) e 17 in vasca corta (7-4-6 con 5 ori nei 200 come la slovacca Martina Moravcova), oltre a 2 ori ai Giochi del Mediterraneo, 4 medaglie alle Universiadi (2-1-1) e 2 argenti agli europei giovanili e 181 medaglie ai campionati italiani (130-36-15), la prima a Gubbio nel 2002 col terzo posto nei 200 stile libero, il primo record italiano il 16 novembre 2003 a Viareggio nei 100 stile libero in vasca corta (in lunga a Livorno nei 100 stile libero il 10 marzo 2004).
Nel corso della sua carriera è stata tesserata per la Serenissima di Venezia dal 2000 al 2003 e la DDS di Milano dal 2003 al 2006 seguita dal tecnico Massimiliano Di Mito che ne ha curato la formazione e la crescita sino ai primi successi internazionali; poi è passata al Circolo Canottieri Aniene di Roma e alle cure del commissario tecnico della nazionale Alberto Castagnetti presso il centro federale di Verona.
La prematura scomparsa del maestro italiano, avvenuta nell'ottobre del 2009 dopo i titoli olimpici, iridati e i primi record mondiali, ha portato Pellegrini ad una serie di cambi tecnici tra successi, delusioni (seppur poche), storie di vita e di sport. L'azzurra è stata allenata dal novembre 2009 da Stefano Morini (vice di Castagnetti e futuro mentore di Gregorio Paltrinieri), dal gennaio 2011 da Philippe Lucas (ex allenatore della rivale e icona di Francia Laure Manaudou, nonché fidanzata di Luca Marin prima che scoccasse la scintilla tra gli azzurri che sono stati insieme dal 2008 al 2011), dall'agosto 2011 da Federico Bonifacenti, dal gennaio 2012 da Claudio Rossetto (tecnico del bicampione del mondo e trieuropeo dei 100 stile libero Filippo Magnini, fidanzato dell’azzurra dal 2011 al 2017) dall'ottobre 2012 di nuovo da Philippe Lucas e infine dal settembre 2014 da Matteo Giunta (già parte dello staff del tecnico francese) nel frattempo diventato compagno e promesso sposo della campionessa azzurra.
Federica Pellegrini ha attraversato generazioni di atlete diventandone riferimento ed esempio; basti pensare che alla quinta finale olimpica dei 200 stile libero della sua carriera la medaglia d'oro è stata vinta dall'australiana Ariarne Titmus, 12 anni più giovane e che tra le finaliste ai mondiali di Gwangju 2019 c'era la cinese Yang Junxuan (poi quinta) che le passa 13 anni e mezzo. Nel 2016 è stata porta bandiera della delegazione italiana alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e dall'agosto del 2021 è stata eletta membro CIO in rappresentanza degli atleti.
Prima Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana (2004), poi Commendatore (2008), il suo personaggio ha travalicato di gran lunga le corsie dello sport, diventando volto di molteplici campagne istituzionali e pubblicitarie di marchi internazionali, nonché del Festival di Sanremo e della Milano Fashion Week. Protagonista di tre libri ("Io nuoto per amore", "Mamma posso farmi il piercing?", "Il mio stile libero. Nuoto, amore e rock'n'roll"), della canzone e del relativo video del cantautore Daniele Reggiani "La Pellegrini", Fede si è spesso raccontata empaticamente, con cuore e testa, come sul blocco, rivivendo anche lo slalom tra bulimia e crisi d'ansia e la scelta dei suoi tatuaggi, tra cui spicca l'Araba Fenice come segno di rinascita. Giudice del talent show Italia's Got Talent e conduttrice di alcune puntate de Le Iene, oltre 3 milioni di follower sui social, sono in arrivo anche un docufilm e un quarto libro.
Era la reginetta del nuoto italiano che amava i leoncini di peluches; in vent’anni è diventata la campionessa di tutte le piscine, una donna matura, determinata, che ama la famiglia (i suoi bulldog francesi Rocky e Vanessa e i cuccioli Cesare e Bianca) e guarda al futuro senza cuffia ed occhialini. Lascia in eredità un nuoto totalmente innovato, portato in una dimensione internazionale di successo e popolarità.
OLIMPIADI
Atene 2004
200 stile libero
1. Camelia Potec (Rou) 1'58''03
2. Federica Pellegrini (Ita) 1'58''22
3. Solenne Figues (Fra) 1'58''45
Pechino 2008
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'54''82 RM
2. Sara Isakovic (Slo) 1'54''97
3. Pang Jiaying (Chn) 1'55''05
MONDIALI
Montreal 2005
200 stile libero
1. Solenne Figués (Fra) 1'58''60
2. Federica Pellegrini (Ita) 1'58''73
3. Yang Yu (Chn) 1'59''08
3. Josefin Lillhage (Swe) 1'59''08
Melbourne 2007
200 stile libero
1. Laure Manaudou (Fra) 1'55''52 RM
2. Annika Lurz (Ger) 1'55''68
3. Federica Pellegrini (Ita) 1'56''97
Roma 2009
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita)* 1'52"98 RM
2. Allison Schmitt (USA) 1'54"96
3. Dana Vollmer (USA) 1'55"64
* in semifinale record mondiale in 1'53"67
400 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 3'59''15 RM
2. Joanne Jackson (USA) 4'00''60
3. Dana Vollmer (USA) 4'00''79
Shanghai 2011
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'55"58
2. Kylie Palmer (Aus) 1'56"04
3. Camille Muffat (Fra) 1'56"10
400 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 4'01''97
2. Rebecca Adlington (Gbr) 4'04''01
3. Camille Muffat (Fra) 4'04''06
Barcellona 2013
200 stile libero
1. Missy Franklyn (USA) 1'54"81
2. Federica Pellegrini (Ita) 1'55"14
3. Camille Muffat (Fra) 1'55"72
Kazan 2015
200 stile libero
1. Katie Ledecky (USA) 1'55"16
2. Federica Pellegrini (Ita) 1'55"32
3. Missy Frankyn (USA) 1'55"49
4x200 stile libero
1. Usa 7'45''37
2. Italia 7'48''41
Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti, Federica Pellegrini 1'54''73
3. Cina 7'49''10
Budapest 2017
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'54"73
2. Katie Ledecky (USA) 1'55"18
2. Emma McKeon (Aus) 1'55"18
Gwangju 2019
200 stile libero
1. Federica Pellegrini 1'54"22 MPT
2. Ariarne Titmus (Aus) 1'54"66
3. Sara Sjoestroem (Swe) 1'54"78
EUROPEI
Eindhoven 2008
400 stile libero
1. Federica Pellegrini (ITA) 4'01''53 RM
2. Coralie Balmy (Fra) 4'04''15
3. Camelia Potec (Rou) 4'05''62
4x100 stile libero
1. Netherlands 3'33''62 RM
2. Italia 3'41''06
Erika Ferraioli, Federica Pellegrini 53''68, Maria Laura Simonetto, Cristina Chiuso
3. Svezia 3'41''28
4x200 stile libero
1. Francia 7'52''09
2. Gran Bretagna 7'52''36
3. Italia 7'55''69
Alice Carpanese, Federica Pellegrini 1'54''98, Alessia Filippi, Renata Spagnolo
Budapest 2010
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'55''45 RC
2. Silke Lippok (Ger) 1'56''98
3. Agnes Multina (Hun) 1'57''12
800 stile libero
1. Lotte Friis (Dan) 8'23''27
2. Ophelie-Cyrielle Etienne (Fra) 8'24''00
3. Federica Pellegrini (Ita) 8'24''99
Debrecen 2012
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'56''76
2. Silke Lippok (Ger) 1'58''19
3. Ophelie-Cyrielle Etienne (Fra) 1'58''23
4x200 stile libero
1. Italia 7'52''90
Alice Mizzau, Alice Nesti, Diletta Carli, Federica Pellegrini 1'55''33
2. Ungheria 7'54''70
3. Slovenia 7'59''73
4x100 stile libero
1. Germania 3'37''98
2. Svezia 3'38''40
3. Italia 3'39''84
Alice Mizzau, Federica Pellegrini 54''29, Erica Buratto, Erika Ferraioli
Berlino 2014
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'56"01
2. Katinka Hosszu (Hun) 1'56"60
3. Femke Heemskerk (Ned) 1'56"81
4x200 stile libero
1. Italia 7'50"53 record dei campionati
Alice Mizzau 1'58"34, Stefania Pirozzi 1'57"63, Chiara Masini Luccetti 1'58"06, Federica Pellegrini 1'56"50
2. Svezia 7'51"03
3. Ungheria 7'54"23
4x100 stile libero
1. Svezia 3'35''82
2. Netherlands 3'36''26
3. Italia 3'37''65
Alice Mizzau, Erika Ferraioli, Giada Galizi, Federica Pellegrini 53"65
Londra 2016
200 stile libero
1. Federica Pellegrini 1'55"93
2. Femke Heemskerk (Ned) 1'55"97
3. Charlotte Bonnet (Fra) 1'56"51
4x100 stile libero
1. Netherlands 3'33''80
2. Italia 3'37''68
Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini 53''46
3. Svezia 3'37''84
4x100 stile libero mixed
1. Netherlands 3'324''55 RC
2. Italia 3'24''55
Filippo Magnini, Luca Dotto, Erika Ferraioli, Federica Pellegrini 52''91
3. Francia 3'25''9
4x100 mista mixed
1. Gran Bretagna 3'44''56
2. Italia 3'45''74
Simone Sabbioni, Martina Carraro, Piero Codia, Federica Pellegrini 53''20
3. Ungheria 3'49''50
Budapest 2020
200 stile libero
1. Barbora Seemanova (CZE) 1'56''27
2. Federica Pellegrini (ITA) 1'56''29
3. Freya Anderson (GBR) 1'56''42
4x200 stile libero mixed
1. Gran Bretagna 7'26''67
2. Italia 7'29''35 RI
Stefano Ballo, Stefano Di Cola, Federica Pellegrini 1'55''66, Margherita Panziera
3. Russia 7'31''54
4x100 mista
1. Gran Bretagna 3'54''01 CR
2. Russia 3'56''25
3. Italia 3'56''30 RI
Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini 53''66
4x200 stile libero
1. Gran Bretagna 7'53''15
2. Ungheria 7'56''26
3. Italia 7'56''72
Stefania Pirozzi, Sara Gailli, Simona Quadarella, Federica Pellegrini 1'56''54
4x100 stile libero mixed
1. Gran Bretagna 3'22''07
2. Olanda 3'22''26
3. Italia 3'22''64 RI
Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Federica Pellegrini 53''58, Silvia Di Pietro
MONDIALI IN VASCA CORTA
Shanghai 2006
200 stile libero
1. Yang Yu (Chn) 1'54''94
2. Federica Pellegrini (ITA) 1'55''15 RI
3. Annika Liebs (Ger) 1'55''56
400 stile libero
1. Kate Ziegler (USA) 4'01''79
2. Bronte Barratt (Aus) 4'03''29
3. Federica Pellegrini (Ita) 4'03''63
Dubai 2010
400 stile libero
1. Katie Hoff (USA) 3'57''07
2. Kylie Palmer (Aus) 3'58''39
3. Federica Pellegrini (Ita) 3'59''52
Doha 2014
4x100 stile libero
1. Netherlands 3'26''53 RM
2. Usa 3'27''70
3. Italia 3'29''48
Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini 51''76
Windsor 2016
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'51''73
2. Katinka Hosszú (Hun) 1'52''28
3. Taylor Ruck (Can) 1'52''50
4x50 stile libero
1. Canada 1'35''00
2. Netherlands 1'35''37
3. Italia 1'35''61
Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini 24"11
4x100 stile libero
1. Usa 3'28''82
2. Italia 3'30''28
Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini 52''19
3. Netherlands 3'31''10
Hangzhou 2018
4x100 mista
1. Usa 3'45''58
2. Cina 3'48''80
3. Italia 3'51''38 RI
Margherita Panziera, Martina Carraro, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini 52''11
EUROPEI IN VASCA CORTA
Trieste 2005
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'55''54
1. Josefin Lillhage (Swe) 1'55''54
3. Paulina Barzycka (Pol) 1'55''97
400 stile libero
1. Laure Manaudou (Fra) 3'56''79 RM
2. Joanne Jackson (Gbr) 4'01''12
3. Federica Pellegrini (Ita) 4'02''81
Helsinki 2006
400 stile libero
1. Laure Manaudou (Fra) 3'56''09 RM
2. Federica Pellegrini (Ita) 3'59''96
3. Joanne Jackson (Gbr) 4'01''48
Debrecen 2007
400 stile libero
1. Laure Manaudou (Fra) 3'57''43
2. Federica Pellegrini (Ita) 4'00''78
3. Agnes Mutina (Hun) 4'02''35
Rijeka 2008
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'51''85 RM
2. Femke Heemskerk (Ned) 1'53''79
3. Daria Belyakina (Rus) 1'53''85
4x50 mista
1. Netherlands 1'45''73
2. Germania 1'46''84
3. Italia 1'47''05
Elena Gemo, Roberta Panara, Silvia Di Pietro, Federica Pellegrini 24''01
Instabul 2009
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (ITA) 1'51''17 RM
2. Evelyn Verraszto (Hun) 1'52''61
3. Femke Heemskerk (Ned) 1'54''20
Eindhoven 2010
800 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 8'15''20
2. Boglarka Kapas (Hun) 8'18''56
3. Grainne Murphy (Irl) 8'19''45
4x50 mista
1. Netherlands 1'44''988
2. Germania 1'47''70
3. Italia 1'49''56
Laura Letrari, Lisa Fissneider, Elena Gemo, Federica Pellegrini 25''06
Stettino 2011
4x50 stile libero
1. Germania 1'37''29
2. Danimarca 1'37''63
3. Italia 1'38''12 RI
Erika Ferraioli, Erica Buratto, Federica Pellegrini 24"57, Laura Letrari
Herning 2013
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'52''80
2. Charlotte Bonnet (Fra) 1'53''26
3. Veronika Popova (Rus) 1'53''62
400 stile libero
1. Mireia Belmonte Garcia (Esp) 3'56''14
2. Lotte Friis (Dan) 3'58''35
3. Federica Pellegrini (Ita) 3'58''90
Netanya 2015
200 stile libero
1. Federica Pellegrini (Ita) 1'51''89
2. Veroika Popova (Rus) 1'52''46
3. Femke Heemskerk (Ned) 1'52''81
4x50 stile libero
1. Italia 1'36''05
Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato, Federica Pellegrini
2. Netherlands 1'36''20
3. Russia 1'36''62
Copenaghen 2017
4x50 stile libero mixed
1. Netherlands 1'28''39 RM
2. Russia 1'28''53
3. Italia 1'29''38
Luca Dotto, Marco Orsi, Federica Pellegrini 24"12, Erika Ferraioli
Glasgow 2019
200 stile libero
1. Freya Anderson (Gbr) 1'52''77
2. Federica Pellegrini (Ita) 1'52''88
3. Femke Heemskerk (Ned) 1'53''35
4x50 mista
1. Polonia 1'44"85
2. Italia 1'44"92 RI
con Silvia Scalia, Benedetta Pilato 29"18, Elena Di Liddo 25"02 e Silvia Di Pietro, Federica Pellegrini (b)
3. Russia 1'44"96
GLI 11 RECORD MONDIALI
Vasca olimpica (9)
29 luglio 2009 a Roma
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1'52"98 IMBATTUTO
28 luglio 2009 a Roma
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1'53"67
26 luglio 2009 a Roma
Federica Pellegrini nei 400 sl in 3'59"15
27 giugno 2009 a Pescara
Federica Pellegrini nei 400 sl in 4'00"41
8 marzo 2009 a Riccione
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1'54"47
13 agosto 2008 a Pechino
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1'54"82
11 agosto 2008 a Pechino
Federica Pellegrini nei 200 sl 1'55"45
24 marzo 2008 a Eindhoven
Federica Pellegrini nei 400 sl in 4'01"53
27 marzo 2007 a Melbourne
Federica Pellegrini nei 200 sl 1'56"47
Vasca corta (2)
13 dicembre 2009
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1'51"17
14 dicembre 2008 a Rijeka
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1'51"85