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Mondiali. Minisini è oro! Cerruti-Ruggiero avanti nel free

Sincro
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Minisini 10 e lode. Giorgio vince la routine libera del singolo della sesta giornata del mondiale di nuoto artistico a Doha con 210.1355 punti e conquista la decima medaglia iridata personale, la prima d’oro per gli azzurri in Qatar e la diciassettesima italiana nella storia dei campionati del mondo di nuoto artistico (4 ori, 8 argenti e 5 bronzi). "Sono felice per la vittoria, per aver cantato l'inno di Mameli come sognavo fin da bambino quando salivo sul letto, avvolto dalla bandiera tricolore, immaginando di essere sul gradino più alto del podio - dice Giorgio nazionale, che prima di ogni gara fa i cruciverba per alleggerire la tensione – Questa volta la prestazione sarebbe stata migliorabile, ma nel corso della carriera ho capito che non si può avere sempre tutto e bisogna trovare il giusto equilibrio. Dopo il preliminare avevo un po' accantonato l'idea della medaglia. La mia allenatrice no e mi aveva chiesto una vittoria. Spero di averla accontentata anche perché ho sofferto particolarmente la gara. Da questa esperienza ho capito che comunque devo lavorare ancora molto. Anche per questo è una medaglia importante. Una medaglia che dedico alla squadra, perché quando vinciamo il merito è sempre di tutto il gruppo".
Con gli elementi, che questa sera non riesce a completare tutti ricevendo basemark al settimo ibrido, Minisini ottiene 127.4355 punti, per l’impressione artistica (che premia musica e coreografie, performance e transizioni) ne guadagna 82.7000. L'azzurro ripropone il suo Hallelujah e supera quota 210 punti, dove nessun altro riesce ad arrivare. Non ce la fa lo spagnolo Dennis Gonzales Boneu che si ferma la secondo posto con 196.2750 e neanche il colombiano Gustavo Sanchez che finisce di bronzo con 192.0812, dopo essere stato al comando della gara fino all’ingresso in acqua di Giorgio Minisini. E non ci riesce neanche il cinese Yanh Schuncheng, campione del mondo del tecnico, che lo aveva battuto il 5 febbraio e che ora si è classificato quarto con 176.3647 malgrado un coefficiente più alto.
Gli obiettivi erano tanti: non ripetere errori, comunque limitarli, godersi fino in fondo questa esperienza, conquistare la decima medaglia mondiale personale che per l’Italia del nuoto artistico italiano è la diciassettesima e possibilmente stabilire un altro record nella sua splendida carriera. Dopo essere stato, lunedì 5 febbraio 2024, il primo uomo azzurro a conquistare una medaglia mondiale da singolista, diventare il primo campione del mondo della storia dell’artistico italiano. Una promessa che mamma Susanna De Angelis, suo primo tecnico e che attualmente allena il belga Renaud Barral, aspettava fin dal primo giorno in cui ha iniziato a gareggiare.
Giorgio Minisini, 28 anni tra un mese (il 9 marzo), tesserato con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, è “Il Maschio,” come titola il suo libro pubblicato l’anno scorso in cui si racconta in 256 pagine. Testa e muscoli, grazia e gentilezza, che abbina le sue doti fisiche alle caratteristiche tecniche. Con un colpo di spugna cancella quei brutti 174.1583 punti del preliminare ma non i basemark, che restano da insegnamento.
Si esibisce sulle note dell’Hallelujah di Andrea Bocelli con le coreografie di due etoile del nuoto artistico mondiale: la campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova, 41 anni il prossimo 8 aprile, e della sua allenatrice Milena Miteva, 29 anni compiuti il 1° gennaio, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior.
Il bicampione d’Europa a Roma 2022, che lunedì sera è tornato sul podio iridato con la medaglia d’argento piena di significati, finora sul tetto mondiale c’erra salito soltanto in coppia: la prima volta a Budapest 2017 con l’allora capitano Manila Flamini nel famoso tech “Urlo da Lampedusa”, la seconda sempre a Budapest nel 2022 insieme a Lucrezia Ruggiero in entrambe le routine.
L’oro e l'argento di Giorgio Minisini nei singoli sono state la sedicesima e diciassettesima medaglia del nuoto artistico italiano ai mondiali (4 ori, 8 argenti e 5 bronzi) e la decima personale, seconda da singolista, sempre ai mondiali, dopo le due d'oro a Budapest 2022 nei doppi con Lucrezia Ruggiero, le due d'argento a Gwanju 2019 nei doppi con Manila Flamini, l'oro e l'argento a Budapest 2017 rispettivamente con Manila Flamini nel tech e Mariangela Perrupato nel free, le due di bronzo a Kazan 2015 sempre con Manila Flamini nel tecnico e Mariangela Perrupato nel libero.

C’E’ ANCHE MAMMA SUSANNA A DOHA. Susanna De Angelis è la mamma di Giorgio Minisini ed è stata la sua prima allenatrice. Attualmente vive in Svizzera ed allena il belga Renaud Barral che ha partecipato ad entrambe le finali del singolo. Con Giorgio si conoscono da molti anni. Renaud ha partecipato anche ai mondiali di Fukuoka 2023 ma nel doppio mixed. Per entrambi è il primo mondiale da singolisti. “Abbiamo cominciato a lavorare con Barral nell’inverno del 2021 – racconta Susanna De Angelis – Inizialmente lui voleva fare i master. Allenandoci ci siamo detti: riusciremo a fare una preparazione più competitiva? Ci abbiamo provato ed è andata bene. Siamo stai due anni sul doppio insieme a Lisa Ingenito partecipando agli Europei di Roma 2022 dopo aver combattuto parecchio, perché non ci credeva nessuno e l’anno scorso ai mondiali in Giappone sono stati fantastici: settimi nel libero e undicesimi nel tecnico. E’ un po' difficile allenarci, perché io vivo in Svizzera e lui a Bruxelles. L’anno scorso avevamo un’allenatrice che si era trasferita in Belgio con loro. Questi ultimi due mesi, invece, è venuto lui a farli da me. Ora è in cassa integrazione. I suoi tatuaggi non sono più un problema perché ora il regolamento li consente. Quelli sulle gambe comunque in gara li copre. Con Giorgio sono amici da quando avevano 13 anni Giorgio e 20 lui. Per Giorgio ha da sempre una grande ammirazione. E’ il suo idolo. Sono rimasti in contatto, si sentono di tanto in tanto e capita anche che Renaud gli chieda consigli”.

AVANZANO CERRUTI E RUGGIERO. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, i nostri “Angeli e Demoni”, staccano il pass per la finale del duet free in programma giovedì 8 febbraio alle 12 italiane, le 14 a Doha. Sarà il penultimo impegno in questo mondiale. Poi testa alla squadra libera che potrebbe condurre direttamente a Parigi 2024 (preliminare giovedì e finale venerdì). Nella gara eliminatoria del doppio libero, divisa in due gruppi, con 38 team in gara, si classificano ottave con 231.1168 punti (146.4668 e 84.6500) e senza errori. Il tema musicale è appunto “Angels and Demons” con la coreografia da Julia Miteva, sorella maggiore dell’altra coreografa Milena. “Siamo moto soddisfatte – commenta Linda – Questo è l’esercizio più pesante che abbiamo portato. Il nostro obiettivo era di portare a casa tutto il coefficiente di difficoltà e ci siamo riuscite. Questo doppio lo abbiamo allenato poco, perché io ho iniziato ad allenarmi tre settimane prima del mondiale a causa di un infortunio e ad esser sincera prima di partire non riuscivo a tenere tutte le difficoltà. Ce l’ha fatta e sono molto contenta”. “Lo spirito è quello con cui entriamo in tutte le routine – continua Lucrezia – consapevoli che non c’è spazio per gli errori ed ogni gara è una gara se. Ci ripetiamo sempre la stessa frase “fredde e in controllo”, è il nostro mantra pregara. Credo che l’esercizio funzioni e so che possiamo fare meglio in finale. Va bene così per adesso”.
Trent’anni di Savona Linda, la più medagliata del nuoto artistico italiano, in Nazionale dal 2009 e ventitre di Roma Lucrezia, detta Luci, che in Nazionale maggiore è arrivata nel 2022 ed ha già vinto mondiali ed europei in coppia con Giorgio Minisini, lunedì nel duet free alla fine si sono classificate seste (249.9433) davanti al Canada, dopo un giudizio tecnico palesemente errato e il ricorso giustamente vinto. “In questo sport non è concesso il minimo errore – aggiunge Linda Cerruti – e ci diciamo sempre che il primo obiettivo in queste gare è quello di entrare in finale. E una volta in finale bisogna dare il massimo per riuscire a superare ancora qualche nazione. Dopo il ricorso del tecnico eravamo molto più tranquille perché l’obiettivo di questa gara è comunque la qualificazione olimpica, ancor prima che la medaglia. Siamo arrivate e ci siamo rese conto di avere dei coefficienti di difficoltà un po' più bassi rispetto a quelli della media. Dobbiamo semplicemente fare il nostro massimo cercando di migliorare ancora un po' la sincronia e l’esecuzione. Ce la metteremo tutta”. Al primo posto del ranking preliminare ci sono le sorelle cinesi Wang Liuyi e Wang Qianyi con 250.8438.
Dopo i 18 esercizi del gruppo B (dei 20 iscritti si sono cancellati Marocco e Sudafrica) erano davanti le canadesi Audrey Lamothe e Jacqueline Simoneau, settime nella finale del tecnico, con 234.9855 punti, di cui 154.7855 per gli elementi e 80.3000 per l’impressione artistica, che sono quinte dopo le esibizioni del gruppo A. Le atlete canadesi, finora, hanno avuto più soddisfazione con gli esercizi singoli: Jacqueline Simoneau ha vinto oro e titolo iridato martedì nel singolo free (264.8207) e conquistato la medaglia d’argento sabato nel singolo technical (269-6727). Si sono scambiate i podi con la greca Evangelia Platanioti, lasciandosi sempre alle spalle la cinese Hu Huiyan (quarta nel tech e terza nel free) che ha concluso il suo mondiale.
Rimangono due giornate di gare alla squadra azzurra. Decisive per la qualificazione olimpica. Giovedì 8alle 7.30 italiane (9.30 locali) il preliminare del team free con Linda Cerruti, Marta Iacoaccci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino e alle 16 italiane (le 18 locali) la finale del duet freee con Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero. Venerdì 9 febbraio la finale del team free e la classifica complessiva che terrà conto dei punteggi delle tre finali di squadra (acrobatico, tecnico e libero) ai fini della qualificazione per Parigi 2024 delle cinque squadre e con esse dei relativi 5 doppi previsti.

CALENDARIO E RISULTATI - ora locale (-2 in Italia)

Venerdì 2 febbraio

singolo F tecnico preliminare (28 atlete)
1. Evangelia Platanioti (GRE) 270.1901
2. Vasiliki Alexandri (AUT) 264.5967
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 270.7500
6. Susanna Pedotti (ITA) 238.2967

singolo M tecnico preliminare (14 atleti)
1. Yang Shuncheng (CHN) 242.4367
2. Gustavo Sanchez (COL) 228.9966
3. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 228.7550
4. Giorgio Minisini (ITA) 218.0966

doppio F tecnico preliminare (40 coppie)
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 269.8883
2. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.7199
3. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 253.6733
4. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 252.1400

Sabato 3 febbraio

doppio mixed tecnico preliminare (13 coppie)
1. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 250.5150
2. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 248.8633
3. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna (ESP) 237.6200

singolo F tecnico finale
1. Evangelia Platanioti (GRE) 272.9633
2. Jaqueline Simineau (CAN) 269.2767
3.  Xi Huiyan terza (CHN) 262.3700
9. Susanna Pedotti (ITA) 215.0833

acrobatic routine
1. Cina 247.0233
2. Ucraina 243.2134
3. Messico 225.0267
9. Italia 209.8799

Domenica 4 febbraio

singolo F libero (31 atlete)
1. Vasiliki Alexandri (AUT) 253.8625
2. Evangelia Platanioti (GRE) 253.7353
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 248.9189
7. Susanna Pedotti (ITA) 212.4521

acrobatic routine finale
1. Cina 244.1767
2. Ucraina 243.3167
3. USA 242.2300
6. Italia 213.5301

doppio mixed tecnico finale
1. Eduard Kim e Nargiza Bolatova (KAZ) 228.0050
2. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 223.3166
3. Diego Villalobos Carrillo e Miranda Barrera Jmenez (MEX) 217.5192
6. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 204.3316

Lunedì 5 febbraio

team tecnico
1. Cina 303.1272
2. Giappone 282.4379
3. Spagna 278'0765
6. Italia 242.4208

doppio F tecnico finale
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 266.0484
2. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 259.5601
3. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.0333
6. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 249.9433

singolo M tecnico finale
1. Yang Schuncheng (CHN) 246.4766
2. Giorgio Minisini (ITA) 245.3166
3. Gustavo Sanchez (COL) 231.000 

Martedì 6 febbraio

singolo M libero
1. Yang Schuncheng (CHN) 213.9999
2. Dennis Gonzalez Boneu (ESP) 191.3562
3. Giorgio Minisini (ITA) 174.1583

team tecnico finale
1. Cina 299.8712
2. Spagna 275.8925
3. Giappone 275.8787
5. Italia 260.8183

singolo F libero finale
1. Jacqueline Simoneau (CAN) 264.8207
2. Evangelia Platanioti (GRE) 253.2833
3. Vasilina Kahndoshka (NIA) 245.1042
10. Susanna Pedotti (ITA) 195.5000

Mercoledì 7 febbraio

doppio F libero
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 250.8438.
2. Bregje de Brouwer e Noortje de Brouwer (NED) 244.2439 
3. Kate Shotman e Isabelle Thorpe (GBR) 237.1042
8. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 231.1168

singolo M libero finale
1. Giorgio Minisini (ITA) 210.1355
2. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 196.2750
3. Gustavo Sanchez (COL) 192.0812

Giovedì 8 febbraio
09.30 team libero
Italia
14.00 doppio F libero finale
con Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero

Venerdì 9 febbraio
09.30 doppio mixed libero
14.00 team libero finale

Sabato 10 febbraio
09.30 doppio mixed libero finale
12.00 Gala conclusivo – esibizioni

Foto di Giorgio Scala / DBM
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