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Assoluti. Conferme dei big. Burdisso sfiora il pass olimpico

Nuoto
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Si confermano tutti i big nelle finali della seconda giornata dei campionati assoluti, in svolgimento a Riccione, ma non si aggiungono pass olimpici ai due conquistati giovedì da Nicolò Martinenghi nei 100 rana e Simona Quadarella nei 1500. 

Resta sopra l' 1'55 Federico Burdisso (Esercito / Tiro a Volo), che si aspettava di avvicinare ulteriormente il tempo limite di 1'54"3 nei 200 farfalla, peraltro equivalente al record italiano di 1'54"39 nuotato per il quarto posto ai mondiali di Gwangju. Il 18enne pavese chiude in solitario firmando il miglior tempo mondiale stagionale con 1'55"11 (53"33 al passaggio dei 100) ed un enorme vantaggio su Matteo Pelizzari (CC Aniene; 1'57"96) e Giacomo Carini (Fiamme Gialle / Can. Vittorino da Feltre; 1'58"18). "Sono rammaricato; ho disputato una bella gara, ma non sono riuscito a centrare il tempo. Non è la fine del mondo, però mi dispiace", sottolinea l'incontentabile delfinista che conferma solidità e determinazione in virtù del terzo crono mai nuotato in carriera che già varrebbe il tempo limite olimpico primaverile (1'55"5). Peraltro Burdisso, bronzo europeo della distanza allenato da Simone Palombi, adesso è atteso da un'altra sfida molto importante per la sua vita: dopo il diploma al college Mount Kelly, a Tavistock, nel Devon, in Inghilterra, si trasferirà a gennaio all'Università di Chicago per studiare ingegneria ed entrerà a far parte dei Wildcats Northwestern del circuito NCAA.

Ventesimo titolo italiano di Federica Pellegrini (CC Aniene) nei 100 stile libero che vince in 53"95 con un passaggio da 26"22. "Nuotare sotto i 54 secondi è sempre buono - afferma la regina del nuoto italiano, primatista della distanza in 53"18 - Ho avuto delle difficoltà negli ultimi 10 metri, anche perché non è facile mantenere la forma, soprattutto dal punto di vista nervoso, dopo gli europei in vasca corta ed i mesi impegnativi che li hanno preceduti. Anche se la forma non è brillantissima credo che farò i 200 stile libero", conclude la 31enne azzurra di Spinea che si allena al centro federale di Verona seguita da Matteo Giunta. Sotti i 55 secondi Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene; 54"95), giovedì protagonista nei 50 stile libero e farfalla. Al terzo posto Paola Biagioli (Carabinieri / RN Florentia) in 55"32.

Un'ottima indicazione per la staffetta. Cinque atleti sotto i 49 secondi nella finale dei 100 stile libero maschile. Tra loro s'impone il campione europeo Alessandro Miressi, pochi giorni fa d'argento continentale in vasca corta, col tempo di 48"22 (23"11 alla virata). Dietro di lui Ivano Vendrame (Esercito / Larus Nuoto), che ritocca ulteriormente il personale portato sul 48"38, e Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto) in 48"55. "Sono contento per il titolo, ma un po' deluso dal tempo - racconta il 21enne torinese allenato da Antonio Satta - Volevo andare sotto i 48 secondi e ottenere il pass olimpico. Invece non ci sono riuscito", anche se l'azzurro già ha nuotato sotto il 48"2 richiesto ai primaverili.

Dopo titolo e pass olimpico si prende anche gli 800 in suplace Simona Quadarella (CC Aniene), che vince in 8'26"26 davanti a Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto), che porta il personale sull' 8'27"92 (precedente 8'28"43) e Giulia Salin (Nuoto Venezia), terza in 8'34"42. La campionessa europea e argento mondiale della distanza s'impone di nervi e temperamento con un crono dal valore relativo. "Diciamo che una settimana di gare e gli europei non hanno aiutato - racconta la romana, che compirà 21 anni mercoledì prossimo ed è allenata da Christian Minotti - I 1500 sono stati molto duri sia dal punto di vista fisico sia mentale. Oggi mi sentivo prosciugata e stanca dopo questi dieci giorni di alta pressione e aspettative. L'anno finisce bene e sono molto contenta di quello che ho fatto", conclude l'azzurra che recentemente ha firmato la doppietta 400-800 agli europei in vasca corta.

Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse) bissa negli 800 il successo dei 400 con il tempo di 7'51"93 trascinando al record personale Matteo Lamberti (GAM Team Brescia) in 7'57"62 (prec. 7'58"29) e Alessio Occhipinti (Fiamme Oro / CC Aniene) in 7'59"20 (prec. 8'04"10). La prestazione del 25enne livornese è in linea con il 3'47"04 di giovedì: buono, ma non certamente esaltante. "In questo momento non è ho di più - afferma l'azzurro, allenato dallo zio Stefano Morini al centro federale di Ostia, oro mondiale nel 2017 in 7'40"77 - Sabato chiuderò coi 1500 senza grandi aspettative".

I 50 rana non olimpici sono vinti dai protagonisti più attesi: Benedetta Pilato (CC Aniene) e Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro / NC Brebbia) rispettivamente in 30"08 e 26"96. La tarantina, che compirà 15 anni il 18 gennaio, tocca un decimo oltre il record stabilito nelle batterie dei mondiali di Gwangju dove conquistò l'argento in 30 netto. Un crono che le consente di vincere il primo titolo italiano. "Il tempo è buono, a un decimo dal record italiano - racconta l'azzurra allenata da Vito D'Onghia, campionessa europea in vasca corta - Però ho fatto una fatica disumana. Non ce la faccio più. Sono state due settimane bellissime, intense e distruttive. Sono molto contenta del primo oro agli assoluti. Il 100 alle Olimpiadi sono un sogno. Ci stiamo lavorando. Vedremo in primavera cosa sarò in grado di fare". Completano il podio proprio le campionesse in ex aequo dei 100 rana Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91; seconda in 30"52) e Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika; 30"77).
Nella prova maschile Nicolò Martinenghi vince con un centesimo in più di quanto nuotato nelle batterie, a undici centesimi dal primato personale. Il 20enne di Varese, che giovedì ha polverizzato il record italiano in 58"75 (27"51 - 31"24), diventando il primo italiano sotto ai 59 secondi, regola il pluricampione Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto), secondo in 27"34, e l'arrembante Federico Poggio (Imolanuoto), terzo col personale di 27"44 (precedente 27"55): entrambi avevano già completato il podio dei 100 con posizioni invertite. "Oggi ho solo cavalcato l'onda - racconta l'azzurro guidato da Marco Pedoja - Mi fa piacere aver vinto indipendentemente dal tempo e grazia alla mia velocità di base. L'importante è aver chiuso l'assoluto in un modo che non mi aspettavo. Sono contentissimo della doppietta, ma soprattutto del 58"7 nei 100".

Sapeva di non avere nelle braccia il tempo olimpico (4'36"), tanto meno il personale (4'34"65), ma comunque torna sul gradino più alto del podio nei 400 misti Ilaria Cusinato (Fiamme Oro / Team Veneto) che vince in 4'41"04. "Il tempo va benissimo perché sono riuscita a tirare fuori una prestazione decente malgrado un anno difficile e piena di cambi. So che c'è tanto da lavorare, so cosa bisogna mettere a posto. Sono super gasata per il futuro", racconta la 20enne di Cittadella, argento europeo in carica nei 200 e 400 misti quando si allenava al centro federale di Ostia con Stefano Morini ed attualmente seguita a Padova da Moreno Daga dopo una breve parentesi con lo storico allenatore Alessandro Chinellato a Tezze sul Brenta e lo statunitense Shane Tusup, ex tecnico della Lady di Ferro Katinka Hosszu. Sul podio, con lei, Sara Franceschi (Fiamme Gialle) in 4'43"26 e Luisa Trombetti (Fiamme Oro) in 4'47"00.

Mantiene il titolo Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) nella distanza di transito verso i 200 dorso di cui è campionessa europea in vasca lunga e corta. La 24enne di Montebelluna, allenata a Roma da Gianluca Belfiore, è l'unica sotto il minuto in 59"75 pur restando lontana dal personale e record assoluto di 58"92. Dietro di lei Carlotta Zofkova (Carabinieri / Imolanuoto; 1'00"64), bronzo europeo, e Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) col personale di 1'01"41 (precedente 1'02"21). "I 200 saranno un'altra gara e un altro passo - asserisce Panziera - Conservare il titolo è una grande soddisfazione e il tempo è buono in previsione dei 200".

Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene) si prende i 100 farfalla in 57"84 (27"45 alla virata) superando Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) per 18 centesimi grazie a una migliore partenza e subacquea. "Avessimo avuto un paio di giorni di riposo in più forse avremmo potuto ottenere un tempo migliore - racconta 26enne di Bisceglie allenata da Raffaele Girardi, bronzo europeo e recentemente argento in vasca corta - Il dualismo con Ilaria stimola entrambe e sono sicura che ai primaverili ci giocheremo entrambe la qualificazione alle Olimpiadi" per cui sarà necessario andare sotto i 57"5, tempo già nuotato dalle azzurre.

Titolo senza brio per Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9) che si impone nei 100 dorso in 53"87 con due centesimi oltre il tempo delle batterie e lontano mezzo secondo dal personale e suo record italiano. "Ambivo a qualcosa che non è arrivato - dice il 23enne di Rimini, allenato al centro federale di Verona da Matteo Giunta - Avrei voluto avvicinare almeno il personale, invece ho commesso degli errori. Comunque ho vinto e ne sono felice. L'Olimpiade è lì da conquistare. Ci riproverò in primavera", conclude il bronzo europeo a Londra 2016; alle sue spalle si piazzano Christopher Ciccarese (Fiamme Oro / CC Aniene) in 54"30 e Matteo Milli (In Sport Rane Rosse) in 54"56.

I fratelli Matteazzi vincono le finali dei 400 misti. La B se la prende il 20enne Massimiliano, la A il 22enne Pier Andrea in 4'17"53. Vicentini e allenati da Federico Benda, nuotano insieme e ambiscono ad un confronto in finale. Sarà per il prossimo assoluto; intanto Pier Andrea si pone obiettivi più ambiziosi, ma i tempi limite olimpici sono lontani (4'13" a marzo). "E' stata una gara sofferta - racconta il campione italiano, tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse - Il tempo non è quello che ci eravamo prefissati, però in questo periodo della stagione non avevo mai nuotato così velocemente, quindi sono contento". Sul podio anche Lorenzo Tarocchi (CC Aniene) col personale di 4'17"78 (precedente 4'19"04) e l'infinito Federico Turrini (Esercito) in 4'23"45.

Si torna in vasca sabato per la terza e ultima giornata di gare. Batterie dalle 10:00 in diretta streaming su raisport.rai.it, finali in diretta su Rai Sport + HD ed in streaming dalle 16:45.

Seguono i podi della seconda giornata degli assoluti invernali, in svolgimento a Riccione.

100 farfalla fem.
1. Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene) 57"84
2. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 58"12
3. Claudia Tarzia (Esercito) 59"50

200 farfalla mas.
1. Federico Burdisso (Esercito / Tiro a Volo) 1'55"11
2. Matteo Pelizzari (CC Aniene) 1'57"96
3. Giacomo Carini (Fiamme Gialle / Can. Vittorino da Feltre) 1'58"18

100 dorso fem.
1. Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) 59"75
2. Carlotta Zofkova (Carabinieri / Imolanuoto) 1'00"64
3. Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 1'01"41 pp (pre. 1'02"21)

100 dorso mas.
1. Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9) 53"87
2. Christopher Ciccarese (Fiamme Oro / CC Aniene) 54"30
3. Matteo Milli (In Sport Rane Rosse) 54"56

400 misti fem.
1. Ilaria Cusinato (Fiamme Oro / Team Veneto) 4'41"04
2. Sara Franceschi (Fiamme Gialle) 4'43"26
3. Luisa Trombetti (Fiamme Oro) 4'47"00

400 misti mas.
1. Pier Andrea Matteazzi (Esercito / In Sport Rane Rosse) 4'17"53
2. Lorenzo Tarocchi (CC Aniene) 4'17"78 pp (prec. 4'19"04)
3. Federico Turrini (Esercito) 4'23"45

100 sl fem.
1. Federica Pellegrini (CC Aniene) 53"95
2. Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) 54"95
3. Paola Biagioli (Carabinieri / RN Florentia) 55"32

100 sl mas.
1. Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino) 48"22
2. Ivano Vendrame (Esercito / Larus Nuoto) 48"38 pp (prec. 48"55 in batteria; prec. 48"66)
3. Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto) 48"55

50 rana fem.
1. Benedetta Pilato (CC Aniene) 30"08
2. Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 30"52
3. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) 30"77

50 rana mas.
1. Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro / NC Brebbia) 26"96
2. Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto) 27"34
3. Federico Poggio (Imolanuoto) 27"44 pp (prec. 27"55)

800 sl fem.
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 8'26"26
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) 8'27"92 pp (prec. 8'28"43)
3. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 8'34"42

800 sl mas.
1. Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse) 7'51"93
2. Matteo Lamberti (GAM Team Brescia) 7'57"62 pp (prec. 7'58"29)
3. Alessio Occhipinti (Fiamme Oro / CC Aniene) 7'59"20 pp (prec. 8'04"10)

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foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu - insidefoto.com

ARENA MOST VALUABLE SWIMMER. Arena, in collaborazione con FIN, ha premiato i vincitori della seconda edizione di MOST VALUABLE SWIMMER (MVS), un riconoscimento che ha l'obiettivo di promuovere e sostenere la crescita sportiva giovanile e il movimento natatorio nazionale.
Gli 11 vincitori di Most Valuable Swimmer sono stati selezionati, insieme ad Arena, dal direttore tecnico della nazionale Cesare Butini e dal responsabile tecnico delle nazionali giovanili Walter Bolognani attraverso una tabella di riferimento relativa alle prestazioni ottenute durante i campionati estivi di categoria ragazzi, juniores e cadetti.
I Most Valuable Swimmers hanno ricevuto un kit arena composto da zaino, occhialini e cuffie da gara e da allenamento e un assortimento di accessori da allenamento, oltreché l'esclusiva canotta arena/FIN di MVS, appositamente realizzata in serie limitata.

Vincitori
Ragazzi 1 femmine: Grazia Bianchino (Piscine San Vincenzo 2)
Ragazze 2 femmine: Giulia Zambelli (President Bologna)
Juniores 1 femmine: Erika Maria Gaetani (Gestisport)
Juniores 2 femmine: Chiara Tarantino (Gestisport)
Cadette: Costanza Cocconcelli (NC Azzurra 91)

Ragazzi 14 anni maschi: Christian Mantegazza (Team Trezzo Sport)
Ragazzi 1 maschi: Raffaele De Simone (Assonuoto Caserta)
Ragazzi 2 maschi: Luca De Tullio (Sport Project)
Juniores 1 maschi: Ivan Giovannoni (Tiro a Volo)
Juniores 2 maschi: Claudio Faraci (Tennis Club Matche Ball)
Cadetti: Leonardo Deplano (CC Aniene)