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Centro Federale a Livorno. Presentato l'accordo tra Comune e FIN

Federazione
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Le piscine comunali Camalich, Neri e Bastia diventano centro federale di alta specializzazione delle discipline acquatiche.

Questa mattina, presso la Sala Cerimonie del Palazzo Comunale di Livorno, il sindaco Luca Salvetti e il vice presidente vicario della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri hanno presentato l'accordo che prevede la gestione diretta degli impianti per nove anni. L'accordo intende promuovere la formazione tecnico-sportiva dei giovani praticanti delle discipline acquatiche sul territorio e avrà l'obiettivo non solo di supportare la crescita dei campioni del domani, nello sport e nella vita, ma anche di alimentare attività aggregative per tutte le fasce sociali e di età, le pratiche motoria, integrativa e riabilitativa.

Un'intesa che favorisce, dunque, il benessere dei cittadini e, nel contempo, valorizza la cultura dell'acqua e i suoi atleti, formati in quelle piscine sotto la guida di prestigiosi tecnici livornesi come Stefano Morini e Stefano Franceschi e diventati i campioni che hanno portato il nome di Livorno nel mondo, come Ilaria Tocchini, Federico Turrini, Gabriele Detti e Sara Franceschi, recente medaglia di bronzo ai campionati mondiali di Doha.

“Quella di oggi – ha detto il sindaco Luca Salvetti - è una giornata importante per lo sport acquatico cittadino, con la firma di un accordo storico con la Federazione Italiana Nuoto. Voglio fare un passo indietro ricordando che il Comune ha deciso, con gli appalti di servizio, di mantenere le piscine aperte e devo dire che Livorno è una delle poche realtà a livello nazionale che ha visto le piscine funzionanti anche nel periodo della pandemia. In contemporanea si è data la possibilità a quindici persone di mantenere il proprio lavoro all'interno delle strutture. Voglio ricordare anche le realtà che si sono susseguite negli appalti di servizio negli ultimi tre anni: la Virtus Buonconvento e la Livorno Acquatics. Nel frattempo l'Amministrazione Comunale lavorava con chi credeva in questa soluzione e oggi arriviamo alla presentazione dell'accordo di cooperazione per la gestione diretta delle piscine da parte della Federazione Italiana Nuoto. Un format che la Federazione attua anche in altre realtà italiane che hanno strutture all'altezza e che arriva a Livorno perché qui ci sono strutture importanti e fondamentali a livello nazionale. Questo accordo ci consentirà di fare un grande salto di qualità. Ringrazio la Federazione per aver pensato e creduto che Livorno fosse luogo ideale per affrontare questo passo e sono convinto che tutti i cittadini livornesi, gli atleti, ma anche i protagonisti del nuoto libero che a Livorno è molto sentito e praticato, siano contenti di avere certezze nel settore natatorio e noi andremo avanti procedendo con grande puntualità e grande organizzazione”.

"È un onore portare i saluti del presidente Paolo Barelli, impossibilitato a partecipare a questa cerimonia da sopraggiunti impegni di governo. La sua incessante attività in seno al parlamento é stata determinante per consentire di superare problematiche logistiche ed economiche dovute prima al covid e poi al rincaro enrgetico. Livorno è sempre stata una città dalle profonde radici sportive legate anche agli sport acquatici e al nuoto in particolare - sottolinea Pieri - Qui sono nati grandi atleti e la Camalich è stata sede di molteplici campionati italiani durante i quali sono emersi i talenti di campioni del recente passato come una giovanissima Federica Pellegrini. Questo accordo, esempio concreto di lungimiranza, consentirà a Livorno e ai suoi cittadini di avere un riferimento sicuro per svolgere attività motorie, sportive, sociali e riabilitative seguiti da professionisti del settore e garantite dalla gestione della Federazione Italiana Nuoto. Lo sport produce benessere, integrazione ed esempi positivi. Tutto il territorio ne trarrà benefici così come il movimento del nuoto e le sue società sportive che ne assicurano la pratica e l'accessibilità. L'accordo raggiunto con il Comune è un'assunzione di responsabilità a vantaggio di tutti i livornesi. Ringrazio il Sindaco Salvetti, la Giunta e tutti gli uffici coinvolti, per l'operosa collaborazione e l'appassionata condivisione del progetto. Lo sport è vita; saper nuotare protegge la nostra e può salvare quella degli altri".

Alla cerimonia hanno preso parte anche il segretario generale della Federnuoto Antonello Panza, il presidente del Comitato Regionale Toscana della Federnuoto Roberto Bresci, il presidente del Coni Toscana Simone Cardullo, i tecnici livornesi plurimedagliati Stefano Franceschi e Stefano Morini,l'ex cittì della nazionale di nuoto in acque libere Massimo Giuliani, il tecnico Giovanni Pistelli, l'ex azzurro Federico Turrini e molti atleti d'interesse nazionale, livornesi di nascita o che si allenano presso le società sportive del territorio; tra loro i campioni Gabriele Detti, Alberto Razzetti, Matteo Ciampi, Francesca Fangio, Sofia Morini, Matteo Lamberti, Antonella Crispino e Matilde Biagiotti.

"La Federazione Italiana Nuoto porta le proprie conoscenze con un approccio di supporto, aiuto, cooperazione per strutture complesse che hanno declinazioni pubbliche e, ovviamente, agonistiche - dichiara il segretario generale Panza - La visione del Sindaco Salvetti è sempre stata chiara, produttiva, votata a difendere un patrimonio del territorio, delle società sportive e degli agonisti. L'amministrazione di Livorno ha sposato un progetto che ha già portato i suoi risultati in altri territori importanti come Verona, Trieste, Napoli e che ha consentito di superare una visione esclusivamente legata all'asse commerciale-utenza-agonismo, generando benessere sociale in termini di salute, aggregazione e inclusione".

Il presidente del CONI Toscana Simone Cardullo, infatti, ha ribadito "l'importanza di questo accordo che produrrà benefici ai cittadini e nel contempo alimenterà lo sviluppo della pratica sportiva e delle discipline acquatiche, nonché esempio per future collaborazioni tra enti locali e istituzioni sportive".

Foto Andrea Masini / DBM
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