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Europei di Roma. Larsen e Timbretti in finale dalla piattaforma

Tuffi
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Ultima giornata dei XXXVI campionati europei di Roma aperta dalle eliminatorie dalla piattaforma. Azzurri ancora una volta superbi, per scenari interessanti nel pomeriggio. Si qualificano per la finale Andreas Sargent Larsen ed Eduard Timbretti Gugiu, due degli alfieri del Team Event d'oro, con 396.80 e 296.60 punti che valgono il terzo e l'ottavo posto.

Bravissimo il 23enne italodanese - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Benedetta Molaioli - che parte subito con le marce alte con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (69.00) e doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (72.60) eseguiti in estrema sicurezza; poi cresce ancora con un triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (74.25) di grande qualità e una verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato (74.25) ben tenuta e veloce in volo; conclude con un triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (45.00) scarso in ingresso (in finale servono almeno i 60 punti) e un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (60.80) abbastanza sicuro.

Belle le routine del 20enne piemontese - tesserato per Esercito e Blu 2006, seguito da Claudio Leone e bronzo nella piattaforma mixed in coppia con Sarah Jodoin di Maria - che, dopo triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (60.80) non perfetto in chiusura e una bella verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato (69.30), apre troppo tardi triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (40.80); poi reagisce con un buon triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (63.00) e un pulito triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (62.70). E conclude con un doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (67.20) di ottimo livello.

I tuffi di Andreas Sargent Larsen - 396.80 punti terzo posto - qual. in finale
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 69.00 (3)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 72.60 (3)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 74.25 (2)
626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato 74.25 (1)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato 45.00 (2)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 60.80 (3)

I tuffi di Eduard Timbretti Gugiu - 296.60 punti ottavo posto - qual. in finale
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 60.80 (9)
626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato 69.30 (5)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato 40.80 (8)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 62.70 (9)
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 67.20 (8)

GLI AZZURRI A ROMA. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza  Nuoto), Gugiu Eduard Timbretti (Blu 2006), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi). Nello staff il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Dario Scola, Tommaso Marconi, Francesco Dell'Uomo, Claudio Leone, Benedetta Molaioli, Lyubov Barsukova e Alice Palmieri, il preparatore atletico Fabrizio Mezzetti, la fisioterapista Valentina Tisci e il medico Matteo Catananti. 

COSI' L'ITALTUFFI AGLI ULTMI TRE EUROPEI. Budapest 2021. L'edizione europea dei record con l'Italtuffi che ha conqustato sette medaglie (2-3-2) e chiuso la classifica per nazioni al quarto posto con 197, preceduta da Russia a 267, Germania a 219 e Gran Bretagna a 209. Le medaglie dell'Italia: ori Matteo Santoro-Chiara Pellacani nel sincro 3 metri e di Elena Bertocchi dal metro; gli argenti del Team Event (Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Riccardo Giovannini, Sarah Jodoin di Maria) e di Pellacani-Bertocchi nel sincro 3 metri e della stessa Pellacani dai 3 metri;  i bronzi di Giovanni Tocci e Chiara Pellacani dal metro.

Kiev 2019. Ai campionati europei disputati nel 2019 l'Italia si classificò al quinto posto sia nella classifica per nazioni (17 a punti) con 155 punti sia nel medagliere con un oro e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Russia con 258 punti, seguita dalla Germania con 215 e dalla Gran Bretagna terza a quota 189. Russia avanti a tutte anche nel medagliere con 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi, seconda l'Ucraina (3-3-1) seguita dalla Germania (2-4-2). Le medaglie dell'Italtuffi: oro di Noemi Batki e Chiara Pellacani dalla piattaforma sincro; bronzo di Lorenzo Marsaglia dal metro. Nel 2018 a Glasgow l'Italia si classificò al quarto posto nella classifica per nazioni (19 a punti) con 163 punti e nel medagliere con un oro, 2 argenti, e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Gran Bretagna con 252 punti, seguita dalla Russia a quota 236 e dalla Germania a 200. Avanti a tutte nel medagliere la Russia con 5 ori, 4 argenti e 3 bronzi, seconda la Gran Bretagna con 4 ori, 5 argenti e un bronzo e terza la Germiania con un oro, 2 argenti e 5 bronzi. Le medaglie azzurre: oro di Elena Bertocchi, che poi fu di bronzo dal metro, e Chiara Pellacani dal sincro 3 metri; argenti di Noemi Batki dalla piattaforma e di Giovanni Tocci dal metro

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Foto di Diego Montano / DBM
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