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Europei di Roma. Azzurri super e in finale dai 3 metri

Tuffi
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Le eliminatorie dai 3 metri maschili aprono la penultima giornata dei XXXVI campionati europei di Roma, in svolgimento allo Stadio del Nuoto. Accedono alla finale, aprendosi ancora ottime prospettive, Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia, rispettivamente bronzo e argento dal metro, con il primo e il terzo punteggio. A dividere i due azzurri, che domenica formeranno anche la coppia italiana nel sincro da 3 metri, c'è solo il fuoriclasse britannico Jack Laugher con 392.30.

Ottima l'eliminatoria del 27enne calabrese - tesserato per Esercito e AQA Cosenza, seguito da Oscar Bertone e Lyuba Barsukova - che in avvio esalta con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (74.40) veloce e leggero e un doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (74.80) a dir poco sensazionale; prosegue con un doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (63.00) finalmente ben riuscito (in passato gli aveva creato qualche grattacapo) e recupera con esperienza il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (58.50); termina in crescendo con il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 67.50 e il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (74.80) e totalizza 413.00, unico a superare i 400 al mattino. 

Super anche le routine del 25enne di Roma - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli - che inizia in sicurezza con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (68.20) ben tenuto e un doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (71.40) pulito in ingresso; poi sporca leggermente il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (55.50) e rialza subito la testa con un superbo triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (64.75); ultime due routine in controllo con il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (63.00) e il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (58.50). Marsaglia chiude con 382.35 punti.

I tuffi di Lorenzo Marsaglia - 382.35 punti terzo posto - qual. in finale
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 68.20 (3)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 71.40 (4)
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 55.50 (4)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato 64.75 (3)
407C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 63.00 (4)
109C quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 59.50 (3)

I tuffi di Giovanni Tocci - 413.00 punti primo posto - qual. in finale
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 74.40 (2)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 74.80 (1)
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 63.00 (3)
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 58.50 (2)
405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 67.50 (1)
407C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 74.80 (1)

GLI AZZURRI A ROMA. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza  Nuoto), Gugiu Eduard Timbretti (Blu 2006), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi). Nello staff il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Dario Scola, Tommaso Marconi, Francesco Dell'Uomo, Claudio Leone, Benedetta Molaioli, Lyubov Barsukova e Alice Palmieri, il preparatore atletico Fabrizio Mezzetti, la fisioterapista Valentina Tisci e il medico Matteo Catananti. 

COSI' L'ITALTUFFI AGLI ULTMI TRE EUROPEI. Budapest 2021. L'edizione europea dei record con l'Italtuffi che ha conqustato sette medaglie (2-3-2) e chiuso la classifica per nazioni al quarto posto con 197, preceduta da Russia a 267, Germania a 219 e Gran Bretagna a 209. Le medaglie dell'Italia: ori Matteo Santoro-Chiara Pellacani nel sincro 3 metri e di Elena Bertocchi dal metro; gli argenti del Team Event (Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Riccardo Giovannini, Sarah Jodoin di Maria) e di Pellacani-Bertocchi nel sincro 3 metri e della stessa Pellacani dai 3 metri;  i bronzi di Giovanni Tocci e Chiara Pellacani dal metro.

Kiev 2019. Ai campionati europei disputati nel 2019 l'Italia si classificò al quinto posto sia nella classifica per nazioni (17 a punti) con 155 punti sia nel medagliere con un oro e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Russia con 258 punti, seguita dalla Germania con 215 e dalla Gran Bretagna terza a quota 189. Russia avanti a tutte anche nel medagliere con 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi, seconda l'Ucraina (3-3-1) seguita dalla Germania (2-4-2). Le medaglie dell'Italtuffi: oro di Noemi Batki e Chiara Pellacani dalla piattaforma sincro; bronzo di Lorenzo Marsaglia dal metro. Nel 2018 a Glasgow l'Italia si classificò al quarto posto nella classifica per nazioni (19 a punti) con 163 punti e nel medagliere con un oro, 2 argenti, e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Gran Bretagna con 252 punti, seguita dalla Russia a quota 236 e dalla Germania a 200. Avanti a tutte nel medagliere la Russia con 5 ori, 4 argenti e 3 bronzi, seconda la Gran Bretagna con 4 ori, 5 argenti e un bronzo e terza la Germiania con un oro, 2 argenti e 5 bronzi. Le medaglie azzurre: oro di Elena Bertocchi, che poi fu di bronzo dal metro, e Chiara Pellacani dal sincro 3 metri; argenti di Noemi Batki dalla piattaforma e di Giovanni Tocci dal metro

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Foto di Diego Montano / DBM
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