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Europei di Roma. Marsaglia e Tocci in finale dal metro

Tuffi
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La quarta giornata dei XXXVI campionati europei di Roma si apre con le eliminatorie dal metro. Gli azzurri rispondono presente perché il capitano dell'Italtuffi Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia si qualificano in scioltezza per la finale, in programma alle 16.40, con il quarto e il primo punteggio.

Eccezionali le routine del 25enne di Roma - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli e bronzo a Kiev 2019 - che parte con un doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato che non alza schizzi (66.53) e un salto mortale e mezzo rovesciato con due avvitamenti e mezzo estremamente elegante (66.00); prosegue con un doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (61.50) ben tenuto e con un doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (58.50) in completa sicurezza; chiusura con un triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (55.50) e con un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento buono nelle tre fasi (62.40). Marsaglia totalizza 370.55 punti che, se ripetuti tra qualche ora, potrebbero aprire scenari interessanti.

Determinato e fisicamente tirato a lucido il 27enne calabrese - tesserato per Esercito, bronzo iridato a Budapest 2017 e continentale a Budapest 2022 - che, dopo aver aperto con un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (61.10) ottimo e un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento sbagliato nel presalto e quindi lento e scarso (45.40), cresce con un doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (49.50) potente e ma leggermente abbondante e con doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato alto e strettissimo nella raggruppatura (63.00); e aumenta i giri con un triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (66.00) perfetto e un doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (69.00) da manuale. Il capitano azzurro chiude con 355.75 punti e la sensazione di poter crescere di almeno venti punti al pomeriggio

I tuffi di Giovanni Tocci - 355.75 punti quarto posto - qual. in finale
105B doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato 61.10 (4)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento 45.40 (10)
205C doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato 49.50 (11)
305C doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 63.00 (6)
107C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 66.00 (4)
405C doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 69.00 (4)

I tuffi di Lorenzo Marsaglia - 370.55 punti primo posto - qual. in finale
405C doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 66.53 (1)
5333D salto mortale e mezzo rovesciato con due avvitamenti e mezzo 66.00 (1)
305C doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 61.50 (1)
205C doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato 58.50 (1)
107C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 55.50 (1)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento 62.40 (1)

GLI AZZURRI A ROMA. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza  Nuoto), Gugiu Eduard Timbretti (Blu 2006), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi). Nello staff il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Dario Scola, Tommaso Marconi, Francesco Dell'Uomo, Claudio Leone, Benedetta Molaioli, Lyubov Barsukova e Alice Palmieri, il preparatore atletico Fabrizio Mezzetti, la fisioterapista Valentina Tisci e il medico Matteo Catananti. 

COSI' L'ITALTUFFI AGLI ULTMI TRE EUROPEI. Budapest 2021. L'edizione europea dei record con l'Italtuffi che ha conqustato sette medaglie (2-3-2) e chiuso la classifica per nazioni al quarto posto con 197, preceduta da Russia a 267, Germania a 219 e Gran Bretagna a 209. Le medaglie dell'Italia: ori Matteo Santoro-Chiara Pellacani nel sincro 3 metri e di Elena Bertocchi dal metro; gli argenti del Team Event (Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Riccardo Giovannini, Sarah Jodoin di Maria) e di Pellacani-Bertocchi nel sincro 3 metri e della stessa Pellacani dai 3 metri;  i bronzi di Giovanni Tocci e Chiara Pellacani dal metro.

Kiev 2019. Ai campionati europei disputati nel 2019 l'Italia si classificò al quinto posto sia nella classifica per nazioni (17 a punti) con 155 punti sia nel medagliere con un oro e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Russia con 258 punti, seguita dalla Germania con 215 e dalla Gran Bretagna terza a quota 189. Russia avanti a tutte anche nel medagliere con 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi, seconda l'Ucraina (3-3-1) seguita dalla Germania (2-4-2). Le medaglie dell'Italtuffi: oro di Noemi Batki e Chiara Pellacani dalla piattaforma sincro; bronzo di Lorenzo Marsaglia dal metro. Nel 2018 a Glasgow l'Italia si classificò al quarto posto nella classifica per nazioni (19 a punti) con 163 punti e nel medagliere con un oro, 2 argenti, e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Gran Bretagna con 252 punti, seguita dalla Russia a quota 236 e dalla Germania a 200. Avanti a tutte nel medagliere la Russia con 5 ori, 4 argenti e 3 bronzi, seconda la Gran Bretagna con 4 ori, 5 argenti e un bronzo e terza la Germiania con un oro, 2 argenti e 5 bronzi. Le medaglie azzurre: oro di Elena Bertocchi, che poi fu di bronzo dal metro, e Chiara Pellacani dal sincro 3 metri; argenti di Noemi Batki dalla piattaforma e di Giovanni Tocci dal metro

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Foto di Andrea Masini / DBM
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