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Europei di Roma 2022. Jodoin di Maria e Biginelli in finale dai 10 mt

Tuffi
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Le eliminatorie dalla piattaforma aprono la terza giornata dei XXXVI campionati europei di Roma, in svolgimento fino a domenica 21 allo Stadio del Nuoto. Si qualificano per la finale, per sognare un altro grande pomeriggio per l'Itatuffi, già arrivata a quattro medaglie (2-0-2), un'eccellente e gasata Sarah Jodoin e la giovane Maia Biginelli con il terzo e l'undicesimo punteggio.

La 22enne italocanadese - tesserata per Marina Militare e MR Sport Fratelli Marconi, oro nel Team Event e bronzo nel sincro mixed dai 10 mt con Eduard Timbretti Gugiu e settima ai Mondiali di Budapest - ingrana subito le marce alte con un doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (64.00) tenuto alla grande e un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato recuperato in ingresso (58.50); poi un piccolo passaggio con un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato sporcato in chiusura (43.20) che nel pomeriggio deve necessariamente avvicinare i sessanta punti; poi reagisce da campionessa con un doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (68.15) veloce e pulito; chiude con la consueta verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo (62.40) ben tenuta come sempre, malgrado il solito problema al polso che la sta condizionando da un paio di mesi e che dovrà essere risolto a settembre con un intervento chirurgico. Jodoin di Maria totalizza con 296.25 punti, con l'obiettivo di supera in finale i 300 che potrebbero valere qualcosa di brillante

Discreta le routine della 19enne romana - tesserata per Fiamme Oro e seguita da Francesco Dell'Uomo - che, dopo un doppio salto mortale e mezzo rovesciato pulito (63.00) e un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (49.50) leggermente scarso in ingresso, apre troppo in anticipo il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (40.00), finendo abbondante; e conclude con doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (55.10) in sicurezza e doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (43.20) ben recuperato dopo una piccola incertezza in partenza. La giovane piattaformista azzurra chiude con 250.80 per la prima finale continentale della carriera. Davanti a tutte l'italobritannica Andrea Spendolini con 318.70

REGOLAMENTO. Finale diretta per le gare sincro e il team event. Si qualificano per la finale dal metro, dai 3 metri e dalla piattaforma i migliori dodici punteggi delle eliminatorie. 

I tuffi di Sarah Jodoin di Maria - 296.25 punti terzo posto - qual. in finale
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 64.00 (2)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 58.50 (3)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 43.20 (5)
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 68.15 (3)
6243D verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo 62.40 (3)

I tuffi di Maia Biginelli - 250.80 punti undicesimo posto - qual. in finale
305C doppio salto mortale e mezzo rovesciato 63.00 (3)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 49.50 (6)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 40.00 (9)
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 55.10 (7)
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 43.20 (11)

GLI AZZURRI A ROMA. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza  Nuoto), Gugiu Eduard Timbretti (Blu 2006), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi). Nello staff il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Dario Scola, Tommaso Marconi, Francesco Dell'Uomo, Claudio Leone, Benedetta Molaioli, Lyubov Barsukova e Alice Palmieri, il preparatore atletico Fabrizio Mezzetti, la fisioterapista Valentina Tisci e il medico Matteo Catananti. 

COSI' L'ITALTUFFI AGLI ULTMI TRE EUROPEI. Budapest 2021. L'edizione europea dei record con l'Italtuffi che ha conqustato sette medaglie (2-3-2) e chiuso la classifica per nazioni al quarto posto con 197, preceduta da Russia a 267, Germania a 219 e Gran Bretagna a 209. Le medaglie dell'Italia: ori Matteo Santoro-Chiara Pellacani nel sincro 3 metri e di Elena Bertocchi dal metro; gli argenti del Team Event (Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Riccardo Giovannini, Sarah Jodoin di Maria) e di Pellacani-Bertocchi nel sincro 3 metri e della stessa Pellacani dai 3 metri;  i bronzi di Giovanni Tocci e Chiara Pellacani dal metro.

Kiev 2019. Ai campionati europei disputati nel 2019 l'Italia si classificò al quinto posto sia nella classifica per nazioni (17 a punti) con 155 punti sia nel medagliere con un oro e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Russia con 258 punti, seguita dalla Germania con 215 e dalla Gran Bretagna terza a quota 189. Russia avanti a tutte anche nel medagliere con 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi, seconda l'Ucraina (3-3-1) seguita dalla Germania (2-4-2). Le medaglie dell'Italtuffi: oro di Noemi Batki e Chiara Pellacani dalla piattaforma sincro; bronzo di Lorenzo Marsaglia dal metro. Nel 2018 a Glasgow l'Italia si classificò al quarto posto nella classifica per nazioni (19 a punti) con 163 punti e nel medagliere con un oro, 2 argenti, e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Gran Bretagna con 252 punti, seguita dalla Russia a quota 236 e dalla Germania a 200. Avanti a tutte nel medagliere la Russia con 5 ori, 4 argenti e 3 bronzi, seconda la Gran Bretagna con 4 ori, 5 argenti e un bronzo e terza la Germiania con un oro, 2 argenti e 5 bronzi. Le medaglie azzurre: oro di Elena Bertocchi, che poi fu di bronzo dal metro, e Chiara Pellacani dal sincro 3 metri; argenti di Noemi Batki dalla piattaforma e di Giovanni Tocci dal metro

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Foto di Andrea Staccioli e Pasquale Mesiano / DBM
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