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Assoluti estivi. Vincono Tocci, Pellacani e Larsen

Tuffi
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Giovanni Tocci, Chiara Pellacani ed Andreas Sargent Larsen si prendono i titoli rispettivamente dal metro, dai 3 metri e dalla piattaforma e illuminano la prima giornata degli assoluti open estivi di tuffi a Bolzano. Nella piscina coperta intitolata a Karl Dibiasi - tuffatore azzurro e campione italiano degli anni '30, decimo dalla piattaforma ai Giochi Olimpici di Berlino 1936, che negli anni sessanta fondò la scuola tuffi a Bolzano, dove divenne allenatore del figlio Klaus e di Giorgio Cagnotto - si gareggia fino a venerdì 7 agosto. Al via 50 atleti (21 femmine e 29 maschi) in rappresentanza di 15 società.

Lo squillo in apertura è di Giovanni Tocci che si impone dal metro. Il 25enne calabrese - tesserato per Esercito e Cosenza Nuoto, seguito da Lyubov Barsukova, argento agli Europei di Glasgow 2018 e Londra 2016, bronzo iridato a Budapest 2017 - piazza un buon doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (62.40), un ottimo doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (65.10) e chiude con 347.40. Quattro punti in più di un ritrovato Tommaso Rinaldi - tesserato per Marina Militare e MR Sport F.lli Marconi, seguito dal padre, e tecnico federale, Domenico - e totalizza 343.10 per un secondo posto che sa di rinascita; terzo con molti rimpianti il bronzo europeo a Kiev 2018 Lorenzo Marsaglia - tesserato per Marina Militare e CC Aniene e preparato da Benedetta Molaioli - che paga a caro prezzo un pesante errore con il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (22.50), dopo aver condotto con margine fino al quarto tuffo, e si ferma a 342.25.
Chiara Pellacani si conferma garista strepitosa e incanta dai 3 metri. La 17enne di Roma - tesserata per MR Sport F.lli Marconi, allenata dal tecnico federale e responsabile delle squadre nazionali giovanili Domenico Rinaldi, oro agli eurojrs a Bergen 2017, tra i "big" oro europeo dalla piattaforma sincro, in coppia con Noemi Batki, a Kiev 2019 e campionessa continentale dal sincro 3 metri, con Elena Bertocchi, a Glasgow 2018 - sfonda il muro dei 300 punti, totalizza 303.60 al termine di una prova eccellente, nella quale spicca un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento da applausi (67.50); alle sue spalle proprio la compagna nel sincro Elena Bertocchi - tesserata per Esercito e Canottieri Milano, allieva del tecnico federale Dario Scola - con 244.65 punti; completa il podio la calabrese Laura Bilotta (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) con 195.00 punti.
Dalla piattaforma la conferma arriva dall'italodanese Andreas Sargent Larsen. Il 20enne di Copenhagen ma da un anno residente a Roma - tesserato per CC Aniene e allenato da Benedetta Molaioli - conduce una gara di livello importante, spiccano i 70.95 punti del doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti, e vince con 366.35; diciotto in più del capitano azzurro Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) secondo con 338.90; mentre terzo è Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) con 300.05

foto di Giorgio Perottino / DBM
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I podi della 1^ giornata - mercoledì 5 agosto

Trampolino un metro mas
1. Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto) 347.40
2. Tommaso Rinaldi (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) 343.10
3. Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) 342.25

Trampolino 3 metri fem
1. Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi) 303.60
2. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) 244.65
3. Laura Bilotta (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) 195.00

Piattaforma mas
1. Andreas Sargent Larsen (CC Aniene) 366.35
2. Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) 338.90
3. RIccardo Giovannini (Fiamme Oro) 300.05

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Regolamento Assoluti.  Qualche variazione nella formula dei campionati italiani Assoluti. Finale diretta indipendentemente dal numero di coppie partecipanti per le prove sincronizzate. Le gare dal metro prevederanno invece un’eliminatoria che qualificherà i primi otto partecipanti, più eventuali atleti stranieri.
Novità invece per le gare dal trampolino 3 metri e dalla piattaforma: l’eliminatoria qualificherà i primi quattro atleti in semifinale, e gli atleti dal quinto al dodicesimo posto ai quarti di finale (più un massimo di 4 atleti stranieri); i quarti di finale qualificheranno i primi quattro atleti in semifinale (più un massimo di due atleti stranieri), per un totale di otto. La semifinale porterà un’ulteriore scrematura da otto a quattro partecipanti (più un massimo di due atleti stranieri) che accederanno alla finale.