.

instagram

.

Champions. Final Eight a Belgrado. La finale è Recco-Novi Beograd

Pallanuoto
images/large/8_ECHENIQUE_Gonzalo_Oscar_-_Pro_Recco_GSca_FE13762_ritaglio.jpg

La Pro Recco piega gli ungheresi del Ferencvaros e domenica in finale difende il titolo di campione d'Europa contro i padroni di casa del Novi Beograd. La squadra di Sandro Sukno vince 10-7 la semifinale di Champions e batte ancora una volta la FTC Telekom Budapest, già sconfitta lo scorso anno in finale. L'equlibrio della prima metà di gara è stato spezzato dal break di 4-0 con Zalanki (rigore realizzato a 18 secondi dal campio campo), Loncar, Cannella e Younger per l'8-4 al minuto 21'35". Al gol di Ramos che poteva rilanciare i magiari replicava subito Hallock per il 9-5 che chiudeva la terza frazione. Poi Recco in controllo fino alla fine, anche nel fronteggiare l'espulsione per limite di falli di Figlioli nei due minuti finali. 
Stop sul filo di lana per Brescia. La squadra di Sandro Bovo perde 14-13 la prima semifinale con i padroni di casa del Novi Beograd, punita oltremisura dal gol di Vlachopoulos a cinque secondi dalla sirena che avrebbe portato ai rigori con un tiro dai sei metri che ha sorpreso Tesanovic. Per oltre tre quarti di gara Brescia aveva dato l'impressione di poter far sua la partita; avanti anche di due gol (3-1, 4-2, 6-4) arrivava al terzo minuto della quarta frazione in vantaggio 11-10 grazie alla conclusione di Vapensky in extra player. Ribaltata due volte, in entrambe riusciva ad acciuffare il pareggio: prima con Luongo (12-12), poi con il portiere montenegrino Tesanovic (13-13) che si era spinto in attacco quando restavano 22 secondi da giocare. Ma Vlachopoulos in forma mondiale firma il quinto gol personale spinge i serbi in finale. Brescia per il secondo anno consecutivo giocherà la finale per il terzo posto.
Nei quarti i neo campioni d'Italia avevano piegato lo Zodiac Barceloneta in rimonta grazie al gol mancino di Zalanki a 1'16" dalla fine; gli ex campioni d'Italia avevano invece superato più agevolmente il Waspo Hannover, dopo essere andati sotto 1-0 al secondo minuto del primo tempo. Tutte le partite delle squadre italiane sono trasmesse in diretta da Sky Sport Arena e Sky Sport 1 con telecronaca di Daniele Barone e commento tecnico del cittì del Settebello campione del mondo a Gwangju 2019 Alessandro Campagna.
Il podio dello scorso anno si era tinto d'azzurro con la Pro Recco che batteva il Ferencvaros 9-6 nella finalissima e l'AN Brescia che vinceva 13-7 con lo Zodiac Barceloneta la finale per il terzo posto.

A BELGRADO FINO AL 2024. La città di Belgrado ospiterà anche le prossime due edizioni della fase finale della Champions League, dopo l'accordo raggiunto lo scorso anno dalla LEN con l'ambiziosa squadra serba del Novi Beograd, che avrà garantita la wild card per le finali fino all'edizione 2023-2024. Si gioca nella piscina "Vlaho Orlic", all'interno del centro sportivo 11 Aprile: una data legata anche alla storia della Pro Recco che l'11 aprile del 1965 vinse la sua prima coppa dei campioni contro gli jugoslavi del Partizan Belgrado.

Quarti di finale - giovedì 2 giugno

AN Brescia-Waspo 98 Hannover 12-5 (4-1, 3-1, 3-2, 2-1)
Pro Recco-Zodiac Barceloneta 11-10 (4-3, 1-3, 3-2, 3-2)
CN Marseille-VK Novi Beograd 10-16 (4-5, 2-4, 1-3, 3-4)
FTC Telekom Budapest-Jug Adriatic Dubrovnik 14-13 (6-4, 3-4, 1-3, 4-2)

Semifinali - venerdì 3 giugno

5° posto
Waspo 98 Hannover-CN Marseille 11-9 (1-3, 2-1, 4-4, 4-1)
Zodiac Barceloneta-Jug Adriatic Dubrovnik 12-9 (4-2, 2-0, 3-4, 3-3)

1°/3° posto
AN Brescia-VK Novi Beograd 13-14 (4-3, 3-4, 3-2, 3-5)
Pro Recco-FTC Telekom Budapest 10-7 (1-2, 4-2, 4-1, 1-2)

Finali - sabato 4 giugno

7° posto
12.00 CN Marseille-ug Adriatic Dubrovnik

5° posto
14.00 Waspo 98 Hannover-Zodiac Barceloneta

3° posto
17.00 AN Brescia-FTC Telekom

1° posto
19.30 VK Novi Beograd-Pro Recco

ALBO D'ORO

Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*

Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)

Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik (Cro)
2016/2017 Szolnoki Dózsa-Közgép (Hun)
2017/2018 Olympiakos (Gre)
2018/2019 Telekom Budapest (Hun)
2020/2021 Pro Recco (Ita)
* 14 successi italiani

Vai al calendario completo

Foto Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.