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Champions. Pro Recco a rullo, storica AN Brescia

Pallanuoto
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Continua la marcia in Champions delle italiane. Entrambe approdano in semifinale della massima manifestazione continentale nel corso della final eight a Belgrado. Se la Pro Recco è alla ricerca del suo nono alloro continentale (l'ultimo nel 2015), l'AN Brescia dimostra grande condizione dopo il tricolore e centra la sua prima semifinale della storia. Parte la formazione di Hernandez, dieci successi su dieci nelle fasi preliminari, e si mette alle spalle ansie e paure della finale scudetto persa dopo 15 anni a discapito dell'AN Brescia dominando i tedeschi del Waspo Hannover per 16-9 (parziali 5-2, 4-3, 1-2, 6-2) nel primo quarto di finale. Ora la semifinale contro gli spagnoli del Barceloneta che hanno eliminato facilmente (22-9; parziali 6-0, 7-2, 6-3, 3-4, tripletta dell'azzurro Bodegas) i greci dell’Olympiacos che nel 2018 hanno conquistato il titolo battendo proprio i liguri a Genova e nel 2019 li hanno eliminati in semifinale poi perdendo solo ai rigori la finale contro i magiari del Ferencvaros Telekom Budapest, che intanto hanno eliminato i francesi del CN Marsiglia per 14-6 (3-0, 4-1, 3-3, 4-2).
Il match è stato ben saldo nelle mani dei biancocelesti che trovano Ivovic miglior marcatore della partita (cinque reti). Tedeschi avanti solo all'inzio, poi il parziale di 4-0 nel primo tempo che scava già il solco. Luongo in superiorità regala il massimo vantaggio nel secondo tempo (8-3). Poi gli avversari restano sempre a galla fino al 7-10 firmato dal bomber montenegrino, ex Canottieri Napoli, Darko Brguljan. Il 6-2 del quarto tempo è inequivocabile e la caccia alla nona è partita ufficialmente.
Poi il turno dei campioni d'Italia dell'AN Brescia: la formazione di Bovo, che non ha mai vinto la coppa più prestigiosa, e con l’assenza pesante di Edoardo Di Somma (lesione al tendine del pollice destro che l'aveva già costretto a saltare gara-4 della finale scudetto col Recco) e Vlachopoulos e Christian Presciutti a mezzo servizio, batte lo Jug Dubrovnik 12-10 (parziali 2-3, 3-3, 3-3, 2-3) in un match condotto sin dalle prime battute. Uno splendido Alesiani piazza la tripletta ma guida sempre i controattacchi con le sue puntate velocissime e una precisione al tiro millimetrica. Brescia prova la prima fuga con le reti di Alesiani e Nikolaidis nel secondo tempo (5-3). Poi ancora Renzuto e Vlachoupoulos spingono i lombardi sul 7-5; Xavier Garcia col mancino riagguanta i campioni d'Italia ma una sciapata sontuosa di Lazic apre il quarto periodo riportando i biancoazzurri sul +2 (10-8). Fatovic (quaterna) trova il 9-10, ma ancora Alesiani e Cannella in extraman chiudono i conti contro i rossoblu croati che hanno perso dopo quattro scudetti consecutivi la serie scudetto contro la Mladost - e che si erano imposti in Europa quattro volte, l’ultima nel 2016. Ora in semifinale venerdì alle 20.30 il Ferencvaros campione in carica. Si alza l'asticella per coltivare un sogno che appare meno proibito.

Arbitrano lo sloveno Boris Margeta, il greco Georgios Stavridis, il rumeno Adrian Alexandrescu, il serbo Vojin Putnikovic, il francese Sebastien Dervieux, l'israeliano Matan Schwartz, il russo Arkady Voevodin, l'olandese Michiel Zwart e il montenegrino Stanko Ivanovski.

Quarti di finale

Pro Recco-Waspo Hannover 16-9 (5-2, 4-3, 1-2, 6-2)
Ferencvaros Telekom Budapest-CN Marseille 14-6 (3-0, 4-1, 3-3, 4-2)
Jug Dubrovnik-AN Brescia 10-12 (2-3, 3-3, 3-3, 2-3)
Zodiac Barceloneta-Olympiacos 22-9 (6-0, 7-2, 6-3, 3-4)

SEMIFINALI - venerdì 4 giugno
diretta Sky Sport Arena commento Barone e Campagna  

ore 18.00 Pro Recco-Zodiac Barceloneta
ore 20.30 Ferencvaros Telekom Budapest-AN Brescia

consulta i risultati dei preliminari

consulta il tabellone della final eight

ALBO D'ORO

Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*

Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)

Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik (Cro)
2016/2017 Szolnoki Dózsa-Közgép (Hun)
2017/2018 Olympiakos (Gre)
2018/2019 Telekom Budapest (Hun)
* 13 successi italiani

Ph. Scarfì