.

instagram

.

Europa Cup. Italia-Francia 12-3 a Imperia

images/foto_pallanuoto/large/italia_francia_12_3.jpg
Con sette giocatori di movimento a segno e i primi due parziali quasi impeccabili, l'Italia batte la Francia per 12-3 (parziali 4-0, 4-1, 1-2, 3-0), si porta in testa al girone C dell'Europa Cup e, in attesa dei prossimi incontri, avvicina la final eight (5-7 aprile). Gli azzurri torneranno in vasca nel 2019 a Palermo contro il Montenegro (29 gennaio alle 19:00 in diretta su Rai Sport + HD) e in Francia (19 febbraio).
 
Il cittì Campagna accentua le rotazioni - già programmate col turno di riposo concesso a capitan Figlioli, al mancino Gallo e al portiere Nicosia - ed inserisce nel roster i giovani centroboa Spione (19 anni) e portiere Massaro (20 anni) preferito a De Michelis (19 anni), anche considerati l'obbligo di refertare 12 giocatori per la prima delle due giornate di squalifica sanzionata a Renzuto Iodice, l'assenza di Fondelli, precauzionalmente a riposo per una contusione allo scafoide della mano destra, e la sostituzione in extremis del febbricitante Presciutti con Bertoli. 
 
La squadra dimostra maturità, senso pratico e conoscenza dei movimenti, lasciando ben poco agli avversari. Va avanti con Molina in superiorità numerica (1/1); colpisce la traversa con Echenique, nella seconda opportunità giocata con schema simile, e passa sul 2-0 con Di Fulvio al termine di un'ottima azione difensiva di Velotto. Del Lungo difende una beduina di Blary e sul capovolgimento l'Italia piazza il 3-0 con il mancino Damonte dal perimetro, mentre Spione tiene bene la posizione ai due metri. Poi è Bertoli a chiudere il primo parziale sul 4-0 simulando il passaggio al centro e tirando sulla testa del portiere. 
Il secondo tempo si apre nel segno di Echenique, che si accentra sulla linea di tiro e pulisce il sette per il 5-0. L'italo-argentino poi intercetta la trama offensiva dei francesi, che non sfruttano la prima superiorità numerica; successivamente lancia in controfuga Mirarchi, che passa a Di Fulvio affondato ai due metri. Rigore che Molina trasforma nel 6-0. Il lungo break italiano si ferma dopo 10'48 quando Blary segna l'1-6 dal centro. Ma è sempre l'Italia che comanda il gioco e realizza con Aicardi la terza superiorità numerica (2/3). Quindi Velotto, direttamente servito da Del Lungo, firma l'8-1 con la controfuga che porta al cambio campo. 
Nel terzo parziale il Settebello, quasi perfetto, cala ritmo e attenzione. Un altro gol francese dai due metri, con Saudadier (2-8), lascia emergere una leggera fragilità nella zona difensiva centrale. Aicardi risponde per il 9-2 e 3/4 in superiorità numerica, ma Crousillat replica con un bel lungolinea (3-9) dopo aver eluso l'opposizione di Di Fulvio. Intanto gli azzurri difendono due inferiorità, ma non riescono ad essere incisivi perdendo il parziale (1-2). 
Nell'intervallo il cittì Campagna chiede ordine e concentrazione, per controllare gioco e difesa, e semplicità in attacco. La prima superiorità del periodo non porta frutti (3/5), ma la difesa recupera molti palloni e, con uno di questi, Di Somma serve per un rigore in movimento Echenique che arriva a rimorchio e non sbaglia (10-3). Subito dopo Damonte realizza l'11-3 con un mancino pulito e preciso dall'alto verso il basso. Poi l'Italia difende anche la quarta inferiorità (0/4), non trasforma la sesta (3/6) bensì la settima (4/7) con Di Fulvio che chiude l'incontro sul 12-3.  
 
Il commento del cittì Campagna: "Ringrazio il pubblico per la partecipazione, la spinta e il supporto che ci ha fornito. Nei primi due tempi i ragazzi hanno giocato con intensità, fluidità, intelligenza, realizzando ottime trame di gioco. Poi sono calati, soprattutto nei tempi dell'attacco e hanno subito troppo. Nel quarto tempo sono tornati a giocare su un buon ritmo e hanno chiuso bene la partita. Sono soddisfatto perché questi tre giorni di collegiale ci hanno consentito di allargare ulteriormente la base e perché i ragazzi, molto ben preparati dai club, hanno applicato con disciplina le disposizioni".
 
 
Italia-Francia 12-3 tabellino
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Molina Rios 2, E. Di Somma, Spione, Velotto 1, Damonte 2, Echenique 2, Mirarchi, Aicardi 2, Bertoli 1, Massaro. All. Campagna.
Francia: Garsau, Saudadier 1, Mustur, Kashz, Blary 1, Muntambayi, Crousillat 1, Crosetti, Monneret, Canonne, Bachelier, Lepoint, Dubois. All. Vukanic.
Arbitri: Savinovic (Cro) e Gomez (Esp).
Note: parziali 4-0, 4-1, 1-2, 3-0. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 4/7, Francia 0/4. Spettatori 1000 circa. Dubois (F) entra a inizio quarto tempo. Italia con 12 giocatori a referto. Delegato: Molnar (Hun). In tribuna il sindaco di Imperia, Claudio Scajola. Nell'intervallo lungo i piccoli atleti della RN Imperia sfilano a bordovasca con un lungo striscione che inneggia a "Genova nel Cuore".
 
foto di Francesco Grillone
 
ATTIVITA' COLLATERALI. La partita contro la Francia è stata occasione per tornare a disputare una gara ufficiale alla piscina Felice Cascione dopo 12 anni e dall'ultimo collegiale di quattro anni fa. Già in via di pianificazione ulteriori eventi da organizzare al termine dei lavori di ristrutturazione dell'impianto che dovrebbero durare circa un anno. Nel contempo sono state poste in atto delle iniziative collaterali che lunedì hanno coinvolto le selezioni giovanili della società RN Imperia, che hanno incontrato il cittì Campagna e il centroboa Aicardi cresciuto nelle fila della RN Imperia, e martedì dei pallanotisti diversamente abili del centro di riabilitazione polivalente ISAH che hanno palleggiato con gli azzurri dopo aver assistito all'allenamento del mattino. Mercoledì, infine, degli studenti delle scuole del territorio imperiese assisteranno all'ultimo allenamento dell'Italia per poi fermarsi per una sessione di autografi e foto. La partita Italia-Francia è stata anticipata da un'amichevole tra la RN Imperia e il Nizza under 20.
 
dis
I pallanotisti (tesserati Columbus) dell'ISAH insieme al cittì Campagna, al vice Pomilio, al capitano Aicardi e al presidente della RN Imperia Francesca Leone
     
CONVOCATI E STAFF . Per l'occasione il cittì Alessandro Campagna ha convocato Marco Del Lungo e Zeno Bertoli (AN Brescia), Luca Damonte, Edoardo Di Somma, Andrea Fondelli e Cristiano Mirarchi (Sport Management), Matteo Aicardi, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Oscar Echenique, Francesco Massaro, Guillermo Molina Rios e Alessandro Velotto (Pro Recco), Francesco De Michelis e Matteo Spione (Roma Nuoto). Lo staff tecnico, oltre che dal cittì Campagna, sarà composto dall'assistente tecnico Amedeo Pomilio, dal preparatore dei portieri Goran Volarevic, dal team manager Alessandro Duspiva, dal preparatore atletico Alessandro Amato, dal fisioterapista Luca Mamprin, dal medico Vincenzo Ciaccio e dal videoanalista Gianni Fedele. 
     
REGOLAMENTO. L'Europa Cup mette a disposizione quattro pass per le finals di World League la cui vincitrice si qualificherà alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Quattordici squadre divise in quattro gironi (due da quattro e due da tre squadre) con partite di andata e ritorno. Passano alla final eight dell'Europa Cup (5-7 aprile) le prime due di ogni girone: le semifinaliste accedono alle finali di World League. Seguono le situazioni dei gironi e il calendario degli azzurri.
        
I GIRONI
Girone A: Ungheria 6, Russia e Germania 3, Malta 0
Risultati: Malta-Russia 5-18, Ungheria-Germania 17-0, Russia-Ungheria 8-15, Germania-Malta 23-9
Girone B: Grecia 6, Olanda e Spagna 3, Ucraina 0
Risultati: Spagna-Grecia 5-7, Olanda-Ucraina 15-5, Grecia-Olanda 14-9, Ucraina-Spagna 3-11
Girone C:  Italia 4, Montenegro 2, Francia 0
Risultati: Montenegro-Italia 11-8 dtr, Italia-Francia 12-3
Girone D Croazia e Serbia 3, Romania 0
Risultati: Croazia-Romania 17-4, Romania-Serbia 6-13
      
  
CALENDARIO GRUPPO C    
1 giornata - 23 ottobre
Montenegro-Italia 11-8 dtr a Podgorica report
2^ giornata - 13 novembre
Italia-Francia 12-3 a Imperia
3^ giornata - 11 dicembre
Francia-Montenegro
4^ giornata - 29 gennaio 2019
Italia-Montenegro
5^ giornata - 19 febbraio 2019
Francia-Italia
6^ giornata - 12 marzo 2019
Montenegro-Francia
° una partita in meno