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Europei. Tutti promossi al turno successivo

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En plein Italia. Gli azzurri superano il turno in tutte le prove della sessione d'apertura della seconda giornata dei campionati europei, in svolgimento al Tollcross International Swimming Centre di Glasgow. Un'onda da 10 pass individuali più l'inedita 4x200 mista mai nuotata in precedenza.

S'inizia dalla fine senza che Gregorio Paltrinieri abbia bisogno di spiegazioni. Sciolto, sereno e libero di assilli scacciati via a suon di successi, si qualifica alla finale dei 1500 in programma domenica col quarto tempo di 14'54"85. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo della distanza non ha nulla da dismostrare, se non continuare a divertirsi vincendo perché altrimenti si rabbuia. Gli avversari da battere saranno quelli più monitorati alla vigilia: il francese Damien Joly che chiude col miglior crono delle batterie in 14'53"52; il bronzo uscente e vice campione del mondo che gli tenne testa fino a poche vasche dal termine dopo essersi bagnato nell'acqua santa di Ostia, come come il transalpino, ovvero l'ucraino Mykhaylo Romanchuk, già d'oro nei 400 in 3'45"18 e autore del secondo tempo in 14'53"79; l'arrembate tedesco Florian Wellbrock col terzo crono di 14'54"55.

"In finale la competizione sarà serrata - racconta il prossimo 24enne di Carpi, tesserato per Fiamme Oro Roma e Coopernuoto, che nella precedente edizione della rassegna, a Londra, aveva stabilito il tuttora imbattuto record europeo in 14'34"04 - Ho sicuramente nuotato batterie più veloci, ma per il momento va bene così. I migliori delle due serie hanno nuotato tutti più o meno gli stessi tempi. Adesso devo cercare di riposare e poi fare la mia gara". Asciutto, consapevole, convinto.

Con loro c'è pure  Domenico Acerenza, ultimo arrivato alla corte di Stefano Morini presso il centro federale di Ostia: forziere di medaglie italiane alimentato dall'argento conquistato venerdì da Ilaria Cusinato nei 400 misti. Il 23enne di Potenza, cresciuto alla Canottieri Napoli con Lello Avagnano, è settimo in 14'59"35 e punta a migliorare il personale timbrato per l'argento ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona in 14'55"44 proprio alle spalle di Paltrinieri, all'unico oro che gli mancava nello strepitoso palmares.

Anche la 4x200 stile libero mista fila via liscia. In prima frazione l'esordiente Alessio Proietti Colonna (Marina Militare / Unicusano Aurelia Nuoto) nuoterebbe persino il personale in 1'48"09 (prec. 1'48"76) se nelle mixed valessero; l'altra matricola Matteo Ciampi (Esercito / Nuoto Livorno) fa 1'47"92, seguito da una Stefania Pirozzi (Fiamme Oro / CC Napoli) un po' malconcia che stringe i denti in 2'02"03 e da Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene), che scalda i motori in 1'59"46 in vista di un dorso da protagonista. Il totale fa un comodo quarto crono da 7'37"50 alle spalle di Russia (7'33"16), Gran Bretagna (7'34"49), Germania (7'35"16), che comunque restano molto lontane dallo standard time di 7'22"33 che determinerà il primo record europeo della storia della specialità. "Ci siamo divertiti - raccontano Proietti Colonna e Panziera, che in finale saranno affiancati da Filippo Megli e Federica Pellegrini, che tornerà a nuotare un 200 lanciato - In finale ovviamente sarà tutto diverso. Si nuoterà per la medaglia. Ci saranno più emozioni, più pressioni. Proveremo a migliorare e a scoprire questa nuova realtà". 

La sessione si era aperta con la sfida italiana tra i fulmini d'argento in staffetta che promuove alle semifinali dei 100 stile libero il campione italiano Alessandro Miressi, col secondo tempo di 48"53, e il campione europeo e primatista italiano (47"94) Luca Dotto (Carabinieri / Larus Nuoto), autore del 13esimo crono in 49"13, quanto basta per escludere Lorenzo Zazzeri (Esercito / Fiorentina NC), che sarebbe entrato in 49"25. Più lontano Ivano Vendrame (Esercito / Larus Nuoto), sul 49"99. 

Miressi, lanciato in 46"99, nuota sciolto e si prende la semifinale col terzo tempo della carriera (48"25 e 48"36), nonché secondo solo al russo Vladislav Grinev, in 48"38, venerdì schierato nella batteria della staffetta poi diventata campione nel pomeriggio e autore di un 48"67 in prima frazione. Terzo l'altro russo Danila Izotov, che invece ha nuotato nella staffetta campione, che tocca in 48"57, quattro centesimi in meno che da lanciato in seconda frazione; quarto crono per il francese Mehdy Metella, bronzo mondiale, in 48"62; poco più lento il giovane britannico in ascesa Duncan Scott in 48"87. 

"Ho avuto ottime sensazioni in acqua e mi sono qualificato alle semifinali senza spendere troppe energie - racconta il 19enne torinese di Moncalieri, allenato da Antonio Satta e tesserato per Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino, che dai suoi 202 centimetri d'altezza guarda molti dall'alto - Ora puntiamo alla finale; passo dopo passo. L'argento in staffetta è una grande soddisfazione, coronata con un'ottima prestazione personale. Mi ha trasmesso ancora più carica e convinzione".

Riscontri cronometrici carichi di aspettative anche nei 100 rana che Arianna Castiglioni conclude col secondo tempo di 1'07"13: mai così veloce in batteria, nonché quarto tempo mai nuotato in carriera, a 22 centesimi dal personale. Passa anche la primatista italiana Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91), più compassata con 1'07"83. Avanti a tutte la primatista mondiale e campionessa in carica, nonché di tutto nel biennio 2012-13, la lituana Ruta Meilutyte in 1'06"84. "L'obiettivo era passare il turno senza strafare e ci sono riuscita - racconta la quasi 21enne di Busto Arsizio, allenata dal tecnico federale Gianni Leoni per Fiamme Gialle e Team Insubrika, già di bronzo nell'edizione del 2014 a Berlino e di recente ai Giochi del Mediterraneo - Sto bene in acqua, quindi devo nuotare con tranquillità e centrare la semifinale. Il piazzamento delle batterie è relativo perché in molte non avranno tirato. L'aspirazione è tornare sul podio". 

Superano le eliminatorie gli esordienti Federico Burdisso (Tiro a Volo) e Filippo Berlincioni (CC Aniene) nei 200 farfalla rispettivamente col nono tempo di 1'57"39 e con il 15esimo di 1'58"66 e con maggiore fatica Silvia Scalia (CC Aniene) e Carlotta Zofkova (Carabinieri / Imolanuoto) nei 50 dorso col 15esimo crono di 28"37 e 18esimo di 28"48 alle spalle della neo primatista europea, la britannica Georgia Davies che in 27"21 butta giù due centesimi al precedente gommato della tedesca Daniela Samulski, che valse l'argento ai mondiali di Roma 2009, poi eguagliato dalla bielorussa Aliaksandra Herasimenia ai mondiali di Budapest della scorsa estate per il bronzo.  

 

foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu

 

Seguono i risultati degli azzurri nelle batterie della seconda giornata dei campionati europei di nuoto, in svolgimento a Glasgow.
 


100 stile libero mas

RI 47''94 di Luca Dotto del 21/04/2016 a Riccione

1. Vladislav Grinev (Rus) 48"38

2. Alessandro Miressi 48"53 (pp 48''25 del 30/06/2018 a Roma) qualificato alle semifinali

13. Luca Dotto 49"13 qualificato alle semifinali

16. Lorenzo Zazzeri 49"25 (pp 48''89 del 20/08/2017 a Taipei) eliminato

35. Ivano Vendrame 49"99 (pp 48''68 del 04/04/2017 a Riccione) eliminato

    

100 rana fem

RI 1'06''41 di Martina Carraro del 22/04/2016 a Riccione

1. Ruta Meilutyte (Ltu) 1'06"84

2. Arianna Castiglioni 1'07"13 (pp 1'06''91 del 10/04/2016 a Riccione) qualificata alla semifinale

8. Martina Carraro 1'07"83 qualificata alla semifinale



  


200 farfalla mas

RI 1'55''40 di Giacomo Carini del 08/04/2017 a Riccione

1. Kristof Milak (Hun) 1'54"17

9. Federico Burdisso 1'57"39 (pp 1'56''40 del 06/07/2018 a Helsinki) qualificato alla semifinale

15. Filippo Berlincioni 1'58"66 (pp 1'57''36 del 30/06/2018 a Riccione) qualificato alla semifinale


 

50 dorso fem
RI 28''01 di Silvia Scalia del 29/06/2018 a Roma
1. Georgia Davies (Gbr) 27"21 RE 
15. Silvia Scalia 28"37 qualificata alla semifinale
18. Carlotta Zofkova 28"48 (pp 28''32 del 29/06/2018 a Roma) qualificata alla semifinale

  

1500 stile libero mas
RI-RE 14'34''04 di Gregorio Paltrinieri del 18/05/2016 a Londra
1. Damien Joly (Fra) 14'53"52
4. Gregorio Paltrinieri 14'54"85 qualificato alla finale
7. Domenico Acerenza 14'59"35 (pp 14'55''44 del 24/06/2018 a Tarragona) qualificato alla finale

  

4x200 stile libero mista
1. Russia 7'33"16
4. Italia 7'37"50 qualificata alla finale
Alessio Proietti Colonna 1'48"09, Matteo Ciampi 1'47"92, Stefania Pirozzi 2'02"03 e Margherita Panziera 1'59"46

    

Semifinali e finali dalle 17.00

 

800 stile libero fem
RI 8'17''21 di Alessia Filippi del 01/08/2009 a Roma
Simona Quadarella (migliore prestazione in tessuto 8'20''54 del 18/11/2017 a Taipei)

  

100 rana mas
RI 59''01 di Nicolò Martinenghi del 23/08/2017 a Indianapolis
Fabio Scozzoli (pp 59''33 del 11/04/2018 a Riccione)

  

100 farfalla fem
RI 57''27 di Ilaria Bianchi del 29/07/2012 a Londra
Ilaria Bianchi
Elena Di Liddo (pp 57''38 del 30/06/2018 a Roma)

   

100 stile libero semi mas
RI 47''94 di Luca Dotto del 21/04/2016 a Riccione
Alessandro Miressi (pp 48''25 del 30/06/2018 a Roma)
Luca Dotto
 


100 rana semi fem
RI 1'06''41 di Martina Carraro del 22/04/2016 a Riccione
Arianna Castiglioni (pp 1'06''91 del 10/04/2018 a Riccione)
Martina Carraro



 
200 farfalla semi mas
RI 1'55''40 di Giacomo Carini del 08/04/2017 a Riccione
Federico Burdisso (pp 1'56''40 del 06/07/2018 a Helsinki)
Filippo Berlincioni (pp 1'57''36 del 30/06/2018 a Roma)


 
50 dorso semi fem
RI 28''01 di Silvia Scalia del 29/06/2018 a Roma
Silvia Scalia 
Carlotta Zofkova (pp 28''32 del 29/06/2018 a Roma)
  

50 dorso senza italiani

 
50 stile libero senza italiane

 
4x200 stile libero mista
tempo limite 7'37"50 (ovvero quello nuotato in batteria)
Italia

 

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