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Campionati Master Herbalife. Magnini fa il record del mondo a Riccione

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Gli esordi, come di esami, non fiscono mai. E' il caso di dirlo anche per Filippo Magnini, ex capitano azzurro, bicampione del mondo dei 100 stile libero a Montreal 2005 e Melbourne 2007, che debutta ai campionati italiani master Herbalife di nuoto a Riccione. Nella vasca dello Stadio del Nuoto, le stessa che per lunghi anni l'ha visto protagonista agli assoluti primaverili, stabilisce il record del mondo dei suoi 100 stile libero nella categoria M40 in 50"73. "Un po' mi commuove - commenta il pesarese tesserato con Aquamore Acqua 13 - perchè nuotare ancora i 100 stile libero è tanto emozionante. Il master è un sognatore e si impegna per raggiungere gli obiettivi che si prefigge. Questa è la gara che mi ha fatto innamorare del nuoto e poterla fare, in questa vasca, dove l'ho nuotata centinaia di volte, è davvero speciale". Cancellato il precedente record mondiale di 51"21 che apparteneva al giapponese Hideaki Hara e risaliva al 2019. Il precedente primato europeo, invece, era dell'austriaco Stefan Opatril con 52"84 del 2009.
Al mattino vinceva i 50 rana M40 con il tempo di 28"94. "E' il mio personale - sorrideva Re Magno che aggiungeva -  Abbiamo rotto il ghiaccio e sono contento di aver nuotato sotto i 29 secondi. Adesso pensiamo ai 100 stile libero e vediamo come andranno. Mi è salita un po' di tensione, lo ammetto, anche perche tutti si aspettano sempre grandi cose ed io stesso sono molto esigente". E' andata benissimo!
Nella cerimonia di premiazione c'è spazio anche per le categorie maggiori. Il campione olimpico dei 200 misti a Sydney 200 Massimiliano Rosolino e il responsabile marketing di Herbalife Italia Jole Rossetti premiano gli atleti più anziani della manifestazione, icone di questo sport che non ha età. Sergio Ferri del Flaminio Sporting Club e Livio Larabek dell'Aquamore Acqua 13 ricevono il premio speciale Herbalife Italia.

Il report di venerdì 30 giugno
La mattinata è stata dedicata alle prime prove di 50 metri: dorso, rana e delfino, che hanno visto l’esordio di Filippo Magnini. Apre Maurizio Tersar (M45 del Circolo Canottieri Aniene) che dopo i 200 dorso si ripete nella distanza più breve con il nuovo primato italiano di 28.58. Più vivaci le gare a delfino che hanno fatto registrare ben 5 nuovi record nazionali: in campo femminile si sono distinte Jennifer Martiradonna (M25 del CUS Bari) con 28.72 e Carola Castelli (M60 targata Acqua1village) con il tempo di 32.59. Tra gli uomini Filippo Tubertini, atleta M25 della Pol. Villaggio Fanciullo, migliora il precedente primato di Denny Ferroni di 10 centesimi fermando i cronometri a 25.03 e bruciando sull’arrivo Paolo Ricci della Imolanuoto per appena 9 centesimi e anche lui sotto il precedente record.
Dulcis in fundo, le gare a rana hanno visto il record del mondo di Carlo Travaini (M60 - Acqua1village) che abbassa il primato da lui già detenuto portandolo a 30.57 e la brillantissima prestazione di Carole Smith che fa segnare il nuovo primato della categoria M70 con il tempo di 42.70. Anche nei 50 rana si è assistito ad un confronto all’ultimo decimo per il titolo della categoria M25 con ambedue i primi due atleti sotto il precedente record nazionale: Emilio Correlli (Amici Nuoto Firenze) con 28.44 sopravanza Marco Giglio (Amici Nuoto VVFF Modena) di soli 31 centesimi.
La rana ha anche visto l’ingresso nel mondo dei Campionati Italiani Master di Filippo Magnini che si è cimentato nei 50 rana, sua antica specialità, aggiudicandosi, con un brillante 28. 94, il primo posto della categoria M40.
Il pomeriggio si apre con i 100 stile libero che vede la realizzazione di ben 6 primati nazionali di un mondiale e un europeo. Il mondiale è ad appannaggio di Filippo Magnini (M40 Aquamore Acqua 13) che con una maestosa seconda vasca porta il record mondiale a 50.73 che migliora il precedente 51.21 del giapponese Hideaki Hara risalente al 2019. Il record europeo invece è stato siglato da Massimo Tubino (M65 Genova Nuoto) che con 1.01.89 aggiunge un secondo primato continentale al suo palmares. Niccolò Ceseri (Amici Nuoto Firenze) si conferma primatista nazionale dei 100 stile libero della categoria M35 con il tempo di 52.39 dopo essere già detentore dello stesso primato in vasca corta.
Le signore non sono state da meno con tre record nazionali. Comincia Carole Smith, la Perla di Labuan, l'attrice che negli anni Settanta ha interpretato Lady Marianna accanto a Sandokan-Kabir Bedi, M70 teserata con il Due Ponti, con un eccellente 1.15.96, a cui ha fatto seguito Carola Castelli (M60 Acqua1village) che con il tempo 1.08.07 ripete il primato di categoria già ottenuto il giorno precedente nei 50 farfalla. Chiude l’elenco la giovane Sara Rotondi (M30 All Round Sport & Wellnes) che porta il nuovo record nazionale di categoria a 1.00.16.
Chiude la giornata la prima tornata di staffette con la 4x50 mistaffetta mista che ha visto scendere in acqua un numero mai raggiunto di formazioni: ben 278 che hanno coinvolto oltre 1.100 nuotatori. Una vera festa del nuoto che si è aperta con la prima batteria formata da 9 squadre della categoria M280, ovvero età media dei componenti la staffetta 70 anni.

Il report di giovedì 29 giugno
La giornata è iniziata con i 200 rana per proseguire con i 200 farfalla e ha visto scendere in acqua 254 atleti. Subito fuochi d’artificio con l’ennesimo record mondiale conseguito da Carlo Travaini, atleta M60 della Acqua1village, che ha fatto fermare i cronometri a 2.33.57 migliorando il già suo precedente primato. La rana la ha fatto da padrona in termini di prestazioni: Elena Piccardo, M35 della Roma Nuoto Master, fa registrare il nuovo primato di categoria con 2.43.65; anche in questo caso Elena ha migliorato un suo precedente primato. In campo maschile la categoria M65 merita una particolare citazione: Lorenzo Merli, del Centro Nuoto Bastia, e Marco Capellini, del Nuoto Master Brescia, si sono contesi il titolo fino all’ultimo metro, scendendo ambedue sotto il precedente primato nazionale. Ha prevalso per soli 16 centesimi Lorenzo Merli con il tempo di 3.10.71.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata ai 200 farfalla e Franca Bosisio ha fatto registrare il nuovo record europeo della distanza nella categoria M55 con il tempo di 2.37.74 limando di mezzo secondo il primato da lei stessa conseguito il 2 giugno scorso. Tra gli uomini si segnalano i nuovi primati nazionali di Alvaro Managò (La Meridiana Sport) nella categoria M60, con il tempo di 2.44.59 e di Simone Pieragostini (Centro Nuoto Colleferro) nella categoria M30 che ferma i cronometri a 2.06.70. Non si può non segnalare la prova dell’ottantacinquenne Attilio Pedrazzini che si è cimentato nella distanza dei 200 farfalla.
Il pomeriggio è proseguito con i 200 stile libero e i 200 misti. Lo stile libero ha fatto segnare il nuovo record europeo M65 uomini fatto registrare dal genovese Massimo Tubino (Genova Nuoto) con il tempo di 2.19.31. Alla prestazione europea di Tubino hanno fatto seguito 2 nuovi record
italiani: uno in campo femminile con Valentina Catania (Forum Sport Center) che ferma i cronometri a 2.07.31 ed uno in campo maschile, dove Dino Shorn (Life Academy - Hadria Nuoto) lima il già suo precedente primato conseguito a maggio con il tempo di 2.07.66.
Antonio la Gioia si ripete anche nei 200 misti siglando il nuovo record italiano della categoria M25 con il tempo 2.10.89.
A fine giornata ben 14 atleti, 5 donne e 9 uomini, hanno raggiunto la meta del triplete, con 3 primi posti in tre gare.
Si conferma il livello qualitativo della manifestazione con ben 36 prestazioni oltre i 950 punti. 

Il report di mercoledì 28 giugno
La mattinata ha visto scendere in acqua 485 atleti che si sono cimentati nei 400 misti, nei 200 dorso e nei 100 farfalla. Anche questa mattinata è stata segnata dalla realizzazione dal nuovo record europeo dei 200 dorso, categoria M45, fatto registrare da Maurizio Tersar del Circolo Canottieri Aniene con il tempo di 2.13.99. Non sono mancati i record nazionali: 5 in campo maschile e 2 in campo femminile. Livio Iarabek (Aquamore Acqua13), l’atleta più navigato di tutta la manifestazione con i suoi 91 anni, ha fatto segnare il nuovo record italiano dei 200 dorso, categoria M90, con 7.11.45. Nei 200 dorso sono stati registrati altri 2 nuovi record italiani: Laura Moltedo (M85 del Due Ponti), altra storica conoscenza del mondo master, ha fermato i cronometri a 4.06.83 mentre Giorgio La Gioia, giovane master M25 della Aquatica Torino, ha portato il record italiano a 2.09.27.
La mattinata è proseguita con la nuova migliore prestazione italiana di sempre di Vanes Terziari (Imolanuoto) nei 400 misti, categoria M50, con il suo 5.02.84. I 100 farfalla hanno visto realizzare 3 nuovi record italiani:  Claudio Negri, M85, colonna della squadra master della Nord Padania Nuoto, ha registrato il tempo di 2.08.04 mentre nella categoria M25 sono stati conseguiti i nuovi record sia in campo maschile che femminile: Jennifer Martiradonna (CUS Bari) con 1.03.42 e Paolo Ricci (anche lui della Imolanuoto) con 55.45.
L’alto livello qualitativo della manifestazione è dimostrato dai punteggi conseguiti dagli atleti: oltre il 5% dei risultati ha superato i 950 punti. Non si possono non evidenziare i punteggi conseguiti dalle signore della categoria M55: Franca Bosisio nei 100 Farfalla (1.09.83) a quota 1.031 punti e Silvia Parocchi con i suoi 1.020 punti nei 200 dorso (2.38.83).
La giornata è proseguita con i 400 stile libero a cui hanno partecipato 375 atleti, 137 donne e 234 uomini. Da segnalare la prestazione di Tiziana Papandrea che con 4.44. 29 è andata vicino al suo record europeo fatto segnare solo quindici giorni prima. In campo maschile in evidenza  Massimo Tubino (Genova Nuoto), M65, per soli 26 centesimi non è riuscito nuovamente ad abbatter il muro dei 5 minuti migliorando ulteriormente il record da lui già detenuto.

Il report di martedì 27 giugno
Partenza alla grande dei Campionati master 2023. La prima giornata ha visto 316 atleti cimentarsi negli 800 stile libero: a 187 uomini hanno fatto da contraltare 123 donne. Proprio tra le donne risalta la prestazione top della giornata: Tiziana Papandrea, della Olympia Palermo, fa segnare il nuovo record europeo della categoria M50 con 9.40.01, migliorando di ben 12 secondi il precedente record realizzato dalla stessa Tiziana non più tardi del 2 giugno scorso. Tra gli uomini le prestazioni più rilevanti della giornata da segnalare la prova di Salvatore Deiana (M80) con 13.08.69 e i più giovani Nicola Nisato (M45) con 8.53.55 e Lorenzo Giovannini (M35) che ha fatto segnare il tempo di 8.41.47. Tra le donne si distingue la prestazione di Danile Sabatini (M55) con 10.10.76.
Da segnalare la prova dell’ottantasettenne Giuseppe Bilotta (C. N. Bastia), storico partecipante ai Campionati Master, che con il primo posto di oggi ha arricchito il suo carnet con la 52° medaglia d’oro conquistata in un Campionato Master tra titoli italiani vinti in vasca e nelle acque libere.

Foto DBM / DeepBlueMedia