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Assoluti Open. Le coppie sincro brillano alla Monumentale

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L’ultima giornata è dedicata tutta al sincro e gli azzurri si lasciano ammirare. Si rivedono le coppie più belle, le più medagliate. Applausi per i campioni europei 2021 del trampolino da tre misto Chiara Pellacani e Matteo Santoro e per il pupillo di casa Eduard Timbretti Gugiu e l’italo canadese Sarah Jodoin Di Maria che si prendono la rivincita dai 10 metri dopo i secondi posti nelle gare individuali. Rubano l’occhio Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia, amici e compagni di misto dal trampolino, avversari nelle prove individuali dove qui a Torino sino divisi titoli e medaglie: oro di Giovanni da un metro davanti a Lorenzo, oro di Lorenzo da tre davanti a Giovanni. Anche in quest’ultima giornata non è mancato il pubblico alla Monumentale di Torino (un centinaio gli spettatori) a testimonianza della voglia di tornare alla normalità anche e soprattutto nel mondo sportivo. Consegna le targhe alle Nazioni il presidente della FIN Piemonte Gianluca Albonico e premia i vincitori il direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone. La terza giornata, trasmessa in diretta da Rai Sport Web 1, sarà trasmessa in differita su Rai Sport + HD dalle ore 15.35. telecronaca di Lorenzo Leonarduzzi e commento tecnico di Massimiliano Mazzucchi. Regia di Gloria Granassin.

I campioni d’Europa Chiara Pellacani e Matteo Santoro, compagni di squadra nella MR Sport F.lli Marconi, che per il secondo anno consecutivo nella categoria team giovani si sono aggiudicati la statuetta degli Italian Sportrait Awards, il premio creato dalla Confsport Italia che ogni anno premia gli atleti che si sono contraddistinti per le prestazioni ottenute e le emozioni trasmesse, si confermano al top dai tre metri sincro. A Budapest il 12 maggio dell’anno scorso erano saliti sul tetto europeo con 300.69 punti. In questa giornata conclusiva degli assoluti open ottengono 288.78 e chiudono davanti a Svizzera, Francia e Scozia pur gareggiando fuori classifica. Subito dietro di loro, ma primi nel ranking open, gli svizzeri Guillame Dutoit e Michelle Heimberg che totalizzano 278.70 punti.
“Sono molto contento sto lavorando molto da un metro – dice Matteo, 16 anni - mentalmente stavo bene, con la testa abbastanza libera e senza troppa pressione. La gara è andata bene ad accezione del triplo e mezzo avanti”. E guardando al futuro aggiunge. “Non ho mai gareggiato in campo mondiale assoluto e non vedo l’ora di farlo. Con Chiara possiamo giocarci qualcosa. Le mie prime gare importanti le ho fatte senza pubblico e diciamo che non sono neanche troppo abituato ma pensarci mi gasa molto”.
“Sono abbastanza soddisfatta di questa gara – aggiunge Chiara, 20 anni, tesserata anche con le Fiamme Gialle - perché ho avuto buone sensazioni. Non gareggiavamo insieme da Budapest ed è stato bello rifarlo. Sono sempre contenta di saltare in coppia con Matteo”.

Dalla piattaforma sincro si afferma l’altra coppia mixed azzurra Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006) e Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) che dominano con 5 salti dove mantengono la media 7,5 concludendo 297.30 punti, più di 53 di vantaggio sulla coppia delle Fiamme Oro Maia Biginelli e Riccardo Giovannini (243.60) e più di 61 sugli scozzesi Angus Menmuri e Gemma Mc Arthur (235.80).
“Ci siamo divertiti – commenta Sarah, vice campionessa europea con il team event a Budapest 2021 – è stata una bella gara. Dobbiamo sicuramente migliorare ma l’intesa c’è già. Fin dall’inizio siamo stati una coppia sincro. Siamo amici e questo ci aiuta. So che Eduard sa fare i tuffi bene e sa aggiustarmi e questo mi rende più sicura. Mi affido a lui e mi piace tuffarmi insieme”.
“Sono contentissimo della gara che abbiamo fatto – continua Eduard, torinese cresciuto in questa piscina – il triplo e mezzo ritornato lo abbiamo provato poche volte e ci sono ancora margini per migliorarlo. Ringrazio la Federazione Italiana Nuoto che ci permette di allenarci a Roma e provare il sincro e ringrazio anche il Gruppo Sportivo Esercito di cui faccio parte. Per andare bene in una gara sincro c‘è bisogno di una specie di legame, di essere in sintonia ed avere familiarità. A mondiali e europei mancano tre mesi. Il tempo per lavorare lo abbiamo. Queste tre giornate dei campionati italiani ci sono state di grande aiuto”.

Dal trampolino sincro Giovanni Tocci, allenato dall’ucraina Lyubov Barsukova per il Gruppo Sportivo Esercito e Lorenzo Marsaglia, seguito da Benedetta Molaioli per Marina Militare e Circolo Canottieri Aniene, sanno gestirsi il programma. Non pulitissimo il quarto salto, il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, che però grazie al coefficiente di 3.4 gli vale quasi 80 punti e quasi un obbligatorio il quinto, doppio e mezzo ritornato carpiato, che li prepara all’ultimo e decisivo. Dopo il quinto round sono avanti con 329.50. Nel triplo e mezzo ritornato raggruppato (3.4 di difficoltà) realizzano 70.38 punti, lontani dagli 85 che servono per essere protagonisti anche in campo internazionale ma soddisfacenti per questo avvio di stagione. Sfiorano i 400 punti e vincono con 399.96.

Nel trampolino sincro femminile vincono le sorelle Jade e Nais Gillet, simili anche stilisticamente, che conquistano la medaglia d’oro per la Francia agli open di Torino. Per loro, allenate da Alexis Coquet, 252.03 punti. Prime delle italiane Rebecca Curti (Can Milano) e la neo campionessa dei tre individuali Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi) allieve di Dario Scola con 225.30 punti.

Gran finale con la piattaforma sincro. Soltanto cinque coppie in gara, tre maschili e due femminili, ma spettacolo assicurato. Sei tuffi per i ragazzi e cinque per le ragazze. I millenials Francesco Casalini (Bergamo Tuffi) e Tommaso Zannella (MR Sport F.lli Marconi) si laureano campioni d’Italia con 342.06 e grazie a un miglior controllo nella fase inziale di spinta. I due sanno approfittare degli errori degli avversari e si aggiudicano la finale sul filo dei punti. I due medagliati dei 10 individuali, il campione Andreas Sergent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene) e il vice campione italiano Eduard Timbretti (CS Esercito/Blu 2006 Torino), devono accontentarsi della seconda posizione (330.81) e pagano caro il quinto salto, triplo e mezzo indietro raggruppato, dove non vanno oltre i 43.56 punti. Si ritrovano col tuffo successivo, triplo e mezzo ritornato, ma i 71 punti non bastano per insidiare la prima posizione.
Le diciannovenni Elettra Neroni e Maia Biginelli, tesserate rispettivamente per Carlo Dibiasi e Fiamme Oro, si aggiudicano il confronto con Virginia Tiberti (17 anni del CC Aniene) e Sarah Jodoin Di Maria (22 anni di Marina Militare e MR Sport F.lli Marconi). Confronto diretto nell’ultimo tuffo, lo stesso per entrambe le coppie: doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato. Elettra e Maia lo eseguono molto meglio (63.36) e chiudono con 271.80, Virginia e Sarah lo sporcano un po’ troppo (58.56) e finiscono con 12.90 punti di ritardo.

Foto di Giorgio Perottino/DBM