Stampa

Tania Cagnotto

 

Tania CagnottoConsigliere cat. Atleti

Bolzano, 15 maggio 1985


Ha alle spalle una carriera agonistica in Nazionale di Tuffi da 18 anni, partecipando a cinque Olimpiadi, come il padre Giorgio. La sua prima allenatrice è stata la madre Carmen Casteiner, cinque volte campionessa italiana dalla piattaforma. E’ stata lei a darle l’impostazione tecnica, poi ha proseguito a seguirla anche da grande, prima di passare il testimone a Giorgio Cagnotto che, negli ultimi anni, dal post Londra 2012, ha fatto un passo indietro lasciando spazio a un altro campione azzurro, Oscar Bertone, tecnico federale e direttore del centro tecnico "Giulio Onesti". A Londra 2012 la grande delusione, quando con Dallapè si fermarono a 2.70 punti dal bronzo delle canadesi Abel e Heymans e dai tre metri venne beffata per 20 centesimi dalla messicana Laura Sanchez Soto. A Pechino 2008 quinta dai tre metri e tredicesima dalla piattaforma, ad Atene 2004 due ottavi posti, a Sydney 2000 diciottesima nei tre metri.Per lei 62 medaglie internazionali in carriera: 2 olimpiche (argento e bronzo), 10 ai mondiali assoluti (una d’oro, 3 d’argento, 6 di bronzo), 5 ai mondiali juniores (2 ori e 3 argenti), 29 agli europei assoluti (20, 5, 4) e 8 agli europei juniores (tutte d’oro), 3 in Coppa del mondo (tutte di bronzo), 5 in Coppa Europa (2, 1, 2). Il primato personale di punti nei tre metri individuali è 366.90 che ha stabilito il 21 giugno 2016 agli Assoluti open di Roma.
Nel 2000, all’età di quindici anni, ha partecipato alla sua prima Olimpiade, classificandosi diciottesima dal trampolino dei tre metri a Sydney. Nel 2016 a Rio de Janeiro ha coronato il suo sogno e quello di tutti gli atleti del mondo: ha conquistato la medaglia d’argento nel trampolino sincro insieme alla sua amica di sempre Francesca Dallapè e di bronzo nei tre metri individuali. Il 24 settembre del 2016 si è sposata con Stefano Parolin. In coppia con Francesca Dallapè, ha stabilito il record di vittorie agli Europei nei tre metri sincro: otto volte consecutive da Torino 2009 a Londra 2016, quando insieme firmarono anche la centesima medaglia d’oro della storia della Federnuoto agli Europei. Nel maggio 2017 il ritiro con l'ultimo successo ai campionati italiani a Torino; poi nel 2019 il sogno di tornare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 in coppia con Francesca Dallapè. Obiettivo delle mamme volanti sfumato durante il Covid e quindi a fine 2021 il definitivo ritiro dalle competizioni.