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Mondiali. Batki ottava e felice dai 10 metri

Tuffi
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Al Nambu University Municipal Aquatics Center di Gwangju, nelle sesta giornata del mondiale dì tuffi, Noemi Batki festeggia con l'ottavo posto iridato la qualificazione alla sua quarta Olimpiade. Nella finale della piattaforma da 10 metri chiude il suo mondiale con 328.90 punti. La nuova campionessa del mondo è la cinese Chen Yuxi che stravince con 439. Ma non è la più giovane cinese della storia a conquistare il titolo mondiale della piattaforma. Prima di lei vi riuscì Fu Mingxia, oggi 40enne, considerata la più grande tuffatrice di sempre della specialità, ai mondiali di Perth 1991 a 13 anni non ancora compiuti.
Per Noemi Batki è un periodo magico, in cui si sente di nuovo a suo agio tra le grandi. "Sono soddisfatta perché me la sono giocata - dice l'azzurra che quest'anno ha anche conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con indirizzo marketing - Mi sono sentita pienamente nel contesto ed è una sensazione che non sentivo da molto, forse mai così perché addirittura per un attimo ho sognato anche di arrivare terza. Ho provato a tenere una gara regolare. Ovviamente si può sempre fare meglio, ma se l'errore significa prendere 7/7.5 allora può essere considerato un errore da campionessa. E' una stagione positiva, un anno importante, durante il quale mi sono anche laureata; la prossima stagione ci condurrà alle Olimpiadi, sarà da vivere tutto d'un fiato, da atleta. Poi penserò al futuro e verificheremo che strada intraprendere".
E' una finale completamente diversa rispetto a quella di due anni fa a Budapest, con tante facce nuove. Non c'è la campionessa del mondo in carica, la malese Cheong Jun Hoong, e non ci sono le due cinesi che l'hanno accompagnata sul podio, Si Yajie d'argento e Ren Qian di bronzo. Al loro posto saltano due "cinesine" di 13 anni Lu Wei e Chen Yuxi che provengono dalla scuola nazionale. Le europee in finale sono soltanto tre: con Noemi Batki, la più grande tra le finaliste dall'alto dei suoi 31 anni (ma a guardarla salta meglio di quando ne aveva 20), vicecampionessa d'Europa; l'olandese campionessa d'Europa Celine van Duijn e l'inglese Lois Toulson, quinta agli europei di Edimburgo 2018. Le uniche tre che erano in finale anche ai mondiali di Budapest 2017 sono l'australiana Melissa Wu (quinta), la canadese Meeghan Benfeito (ottava) e la malese Pandelela Pamg (nona).
Il primo round seleziona già: Amelia Magana (USA) si autoesclude finendo con le gambe piegate, Lois Toulson entra scarsa e acciuffa la sufficienza, Noemi Batki invece prende la rincorsa e si lancia nel triplo e mezzo avanti migliore rispetto alla semifinale (sono buone sia l'esecuzione che il punteggio, 67.50). Il secondo tuffo di Noemi, doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato, è quello che soffre di più ma riesce bene e prende 64 punti, 9.60 più della semifinale. Scende due posizioni, ma attende i tuffi successivi. Intanto Chen Yuxi si avvicina alla perfezione nel triplo e mezzo ritornato raggruppato (prende tutti 9 e 9 1/2) che la manda a più 20 dalla seconda, la malese Pamg. Al terzo salto sbaglia la giapponese Matsuri Arai che era davanti all'azzurra; la statunitense biondo platino Delaney Schnell col triplo e mezzo indietro raggruppato da 82 punti sale al terzo posto. Alla giuria la verticale di Noemi Batki, tenuta benissimo e con l'entrata buona, piace meno di quanto ci si aspettasse. Riceve 67.20 ma meritava almeno mezzo punto in più. Chen Yuxi prende due 10 con la verticale doppio indietro con doppio avvitamento e domina. Al terzo round Batki è settima con 198.70. Il quarto tuffo, però, non è scoppiettante come in semifinale e finisce un po' abbondante (67.20). E' anche vero che le entrate non pulite delle altre vengono spesso giudicate con minore rigidità. L'altra cinesina Lu Wei consolida il secondo posto. Chen Yuxi è 53.20 punti avanti. Ultimo turno di salti. Pamg è brava e irraggiungibile per l'azzurra, Schnell fa il pieno di otto, l'australiana Wu non ce la fa a superare l'americana, Batki chiude tra gli applausi col doppio e mezzo rovesciato raggruppato che vale sette e mezzo e l'ottavo posto finale, ed eguaglia il piazzamento di Valentina Marocchi a Montreal 2005, per il miglior risultato di un'azzurra in una finale iridata dalla piattaforma, a due punti e mezzo dalla canadese McKay.
Noemi Batki, italoungherese, solare, 32 anni che compirà il 12 ottobre, da due anni si è trasferita a Roma dove si allena con il tecnico federale Domenico Rinaldi, dopo una vita trascorsa ad allenarsi con la mamma Ibolya Nagy con la quale ha condiviso moltissimi successi e medaglie. Ad agosto dello scorso anno l'argento agli europei a Edimburgo l'hanno rilanciata in questa seconda giovinezza. Ha raggiunto l'ottavo mondiale in carriera e ottenuto la qualificazione alla quarta Olimpiade e terza con la gara individuale dalla piattaforma: Pechino 2008 nel trampolino sincro con Francesca Dallapè, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e il prossimo anno Tokyo 2020. Nel contempo ha conquistato otto medaglie europee, tra cui l'oro dalla piattaforma a Torino 2011 in quelli di specialità e l'argento nella passata edizione in Scozia.

Il podio della piattaforma 10m

1. Chen Yuxi (CHN) 439.00
2. Lu Wei (CHN)  377.80
3. Delaney Schnell (USA) 364.20
8. Noemi Batki (ITA) 328.90

Cosi l'azzurra in finale piattaforma 10m

Noemi Batki - ottava 328.90
107B triplo e mezzo avanti carpiato 67.50
5253B doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato 64.00
6243D verticale con doppio salto indietro e un avvitamento e mezzo 67.20
407C triplo e mezzo ritornato raggruppato 67.20
305C doppio e mezzo rovesciato raggruppato 63.00

Così l'azzurra nelle semifinali piattaforma 10m

Noemi Batki - quinta con 328.60 punti
107B triplo e mezzo avanti carpiato 63.00
5253B doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato 54.40
6243D verticale con doppio salto indietro e un avvitamento e mezzo 68.80
407C triplo e mezzo ritornato raggruppato 75.20
305C doppio e mezzo rovesciato raggruppato 67.20

Così l'azzurra nei preliminari piattaforma 10m

Noemi Batki - sesta 321.10
107B triplo e mezzo avanti carpiato 67.50
5253B doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato 62.40
6243D verticale con doppio salto indietro e un avvitamento e mazzo 62.40
407C triplo e mezzo ritornato raggruppato 67.20
305C doppio e mezzo rovesciato raggruppato 61.60



Foto Andrea Spaccioli/Deepbluemedia.eu