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Europei. Cerruti argento, Italia da nove

Sincro
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Nove su nove con sorpasso finale all'Ucraina. L'Italia del sincro, con lo strepitoso e inaspettato argento di Linda Cerruti nel singolo free, centra l'en plein ai campionati europei di Glasgow, al Scotstoun Sports Campus, come avvenne a Londra due anni fa. Le medaglie continentali per l'Italia ora diventano 41 (12 argenti e 29 bronzi da Atene 1991). 
Incantevole e sensuale libellula. Cerruti si esibisce, vestita di bianco, sulle note di "Angel" del gruppo britannico Massive Attack con la coreografia di Gana Maximova, con la solita classe ed espressività totalizzando 92.5000 punti (27.8000 per l'esecuzione, 37.2000 per l'impressione artistica e 27.5000 per gli elementi). Angel, pubblicato nel 1998, è un brano trip-hop con elementi di rock elettronico. AllMusic lo descrive come "il brano probabilmente più oscuro e più heavy del gruppo". Il ritmo è lento e profondo e le chitarre (che richiamano i primi Cure) sono accompagnate da una linea di basso pesante ammorbidita da una voce soave. L'argento è più che mai meritato e vale finalmente il soprasso all'ucraina Yelyzaveta Yakhno che si ferma a 92.1333 punti. Una prima rivincita sull'Ucraina dopo la finale del team tech di giovedì dove l'Italia avrebbe meritato di più. Oro e titolo secondo continentale individuale alla campionessa del mondo Svetlana Kolesnichenko, che resta davanti con 94.9333 e che a Budapest 2017 ha vinto il free con 96.1333. "E' incredibile! Non me l'aspettavo proprio l'argento e di sorpassare Yelyzaveta Yakhno già qui in Scozia. Sono veramente stanca - racconta, quasi incredula, Linda Cerruti, tesserata per Marina Militare e Rari Nantes Savona e allenata da Patrizia Giallombardo - Rispetto a Londra mi sento più forte e più vicina a chi mi è davanti in classifica. Adesso si che sono un bel po' stanca, mi riposerò ma poi da settembre riprenderemo il lavoro per programmare i Mondiali del 2019 e le Olimpiadi di Tokyo 2020".
Linda, miss quattordici medaglie. Cerruti mette al collo la quattordicesima medaglia europea della sua carriera: una presenza costante sul podio continentale iniziata a Berlino 2014 con l'argento nel libero combinato, proseguita a Londra con sei medaglie (un argento con il libero di squadra e 5 bronzi con combo, duo tecnico e libero, solo tecnico e libero) e continuata a Glasgow dove è arrivata a sette (gli argenti con il solo free e con il libero combinato e 5 bronzi con duo tech e free, solo tecnico, squadra tecnico e libero).
Il bilancio del direttore tecnico Patrizia Giallombardo. "Abbiamo chiuso col botto: è una gioia incredibile e che premia tutta la squadra che sta facendo un lavoro straordinario. Linda si merita quest'argento perché ha fatto sempre tutto ciò che le ho chiesto. Ripetiamo il numero di medaglie di Londra e già questo è un risultato straordinario: abbiamo messo la ciliegina sulla torta. Nel complesso ci siamo avvicinate all'Ucraina e anche alla Russia in tutti gli esercizi. Alleno un grande gruppo, composta da atlete e atleti eccellenti". Il direttore tecnico Patrizia Giallombardo ringrazia tutti i tecnici e professionisti che hanno collaborato con la Nazionale di sincro durante quest'anno. Poi L'Italia chiude in testa il LEN Trophy con 1156 punti, trentadue in più della Spagna seconda a 1124. Ritirano il premio Linda Cerruti e Giorgio Minisini.
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Medaglie per Noemi, Aurora e Federica. Nella giornata conclusiva dei campionati europei di nuoto sincronizzato a Glasgow, le doppiste azzurre Linda Cerruti e Costanza Ferro rivolgono una dedica particolare a nome di tutta la squadra, dello staff tecnico e medico della Nazionale. "Vogliamo dedicare tutte le medaglie conquistate qui a Glasgow alle nostre amiche che ci hanno lasciato quest'anno ma che hanno gareggiato con noi dentro i nostri cuori". Le tre ragazze, prematuramente scomparse in circostanze drammatiche, sono Aurora Etter dello Sport Management (22 anni, mancata il 5 gennaio 2018), Federica Brollo del Montebelluna (21 anni, mancata l'8 dicembre 2017) e Noemi Carrozza della All Round (20 anni, mancata il 15 giugno 2018).

Il podio del solo free

1. Svetlana Kolesnichenko (Rus) 94.9333
2. Linda Cerruti 92.5000
3. Yelyzaveta Yakhno (Ukr)  92.1333

 

Foto di Pasquale Mesiano/Deepbluemedia.eu