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Coppa Italia. Parlano i protagonisti

Pallanuoto

La giornata conclusiva della Final Six di Coppa Italia femminile al Centro Federale di Ostia si apre con il successo delle campionesse d'Italia del Plebiscito Padova 6-5 con le detentrici del trofeo de L'Ekipe Orizzonte. Premiano il vice presidente della FIN Andrea Pieri, il commissario tecnico del Setterosa Fabio Conti e il dirigente federale Gianfranco De Ferrari. La SIS Roma vince 6-5 con il Rapallo Pallanuoto e conquista la prima Coppa Italia della sua storia. Premiano il presidente della FIN Paolo Barelli e la vicepresidente Teresa Frassinetti. La finale è stata trasmessa in diretta su Rai Sport+ HD con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Finale terzo posto
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 6-5
Stefano Posterivo, tecnico del Plebiscito Padova. "Ieri abbiamo disputato la nostra peggiore partita di sempre commettendo molti errori, anche banali e non possiamo più permettercelo, perchè ora ci sono almeno tre squadre con le stesse qualità e voglia di emergere. Oggi mi è piaciuta la reazione e la squadra si è ritrovata. Questo gruppo ha sempre costruito i successi, quattro scudetti e due Coppa Italia, trovando la forza di superare le difficoltà. Battere l'Orizzonte, che per anni è stata la nostra rivale principale, è sempre un ottimo risultato e ci da la carica per ripartite. Quest'anno il campionato si fa più difficile ed interessante con quattro squadre che possono vincere lo scudetto".

Finale primo posto
SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 6-5
Marco Capanna, tecnico della SIS Roma. "E' stata una gara terribile e lo sapevamo. Tante emozioni, tanta grinta, tra due squadre che non si sono mai risparmiate. Non abbiamo giocato bene, forse un pochino meglio di loro, ma abbiamo saputo gestire le emozioni. Era il nostro obiettivo fin dall'inzio e ci siamo riusciti con l'aiuto, il lavoro e il sacrificio di tutti. Sono soddisfatto delle ragazze e felice di vederle così contente. Mi mancava da un po' di tempo una finale e mi mancava vincere la Coppa Italia. Dedico questa vittoria a Giancarlo Manna, storico presidente del Cosenza Pallanuoto che oggi non c'è più, che ha creduto in me e con il quale avevamo avviato un progetto importante. Quando venni a Roma mi promise che sarebbe stato qui a fare il tifo per me. Oggi era presente anche lui".