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Castagnetti agli azzurri"Dobbiamo riscattarci"

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Da domani Euroindoor a Dublino. Il CT suona la carica: "Barcellona è acqua passata, adesso stiamo lavorando per Atene e questi Europei rappresentano un test importante sulla strada per i Giochi". Tutte le finali su Rai Sport Satellite dalle 16.30

DUBLINO
Il clima è rigido ma il cuore dell'Italia pulsa regolarmente. A cinque mesi di distanza dai Mondiali di Barcellona (solo una medgalia di bronzo vinta con Rosolino), l'Italnuoto torna in acqua con rinnovato entusiasmo. Sono in 22 gli atleti convocati dal CT Alberto Castagnetti per questa trasferta nella fredda Irlanda e per le prima volta il numero delle donne (12) supera quello degli uomini (10). Certo, su questa curiosità hanno inciso due fattori: l'indubbia crescita del settore femminile in questo periodo dell'anno con risultati interessanti e apprezzabili nei primi meeting stagionali, e alcune rinunce di big per varie ragioni, come Rummolo, Brembilla e non da ultimo Fioravanti.
Ma tant'è e il CT non si guarda troppo indietro.
"I Campionati Mondiali di Barcellona sono acqua passata - spiega Castagnetti -. E' inutile tornare con la mente lì. Da tre mesi stiamo lavorando per i Giochi di Atene. Questi Campionati Europei di Dublino rappresentano un'importante tappa di passaggio. L'anno scorso a Riesa abbiamo fatto un bottino record di medaglie, quest'anno andrei più cauto, ma mi pare indiscutibile che nei ragazzi c'è tanta voglia di riscatto. Lo leggo nei loro occhi, l'ho notato durante le lunghe ore di collegiale in Sud Africa a Durban".
Dall'altro capo del mondo, Castagnetti ha avuto la possibilità di leggere (ma non di vedere dal vivo) i risultati con tanto di record italiani di alcuni elementi di spicco del settore femminile.
"Mi aspetto passi in avanti dalla donne a Dublino, a cominciare dalle raniste. Poi una conferma dalla Segat, ma anche con dorsiste e stileliberiste si possono fare discorsi importanti. Sono proprio curioso di vedere come si comporteranno in un contesto che si preannuncia di prim'ordine. Per loro è questa un'ottima occasione per mettersi in mostra. Anche dai vari componenti maschi delle staffette di stile libero voglio risposte significative. Si tratta di test e di verifiche vere alle quali non ci si può sottrrarre. Poi se arriveranno le medaglie, tanto meglio. E' chiaro che non puntiamo al bottino record di un anno fa, altrimenti avremmo portato anche Brembilla e qualcun altro".
Torna in squadra dopo tre anni, agli Europei in vasca corta, Rosolino e Castagnetti lo pungola: "Massimiliano è un fuoriclasse, sono convinto che farà bene, visti anche i tempi che ha fatto registrare nelle gare disputate in Australia. Un fatto è sicuro: non gli mancheranno gli aversari, ma questo Massimiliano lo sa bene".
Su un altro punto Castagnetti pone l'accento: "Datemi retta. Questi Europei sono addirittura più importanti di quelli di maggio a Madrid. Qui l'Europa è davvero schierata al completo. A maggio forse qualcuno comincerà a fare i calcoli in vista dei Giochi Olimpici di Atene. Qui invece non molla nessuno".
E in tal senso va registrata la novità più importante: "La Len - annuncia Castagnetti - ha cambiato il regolamento di iscrizione. Ogni federazione ha la possibilità di iscrivere per ogni gara fino a quattro atleti e non più due come agli Europei Estivi. In questo modo ci sarà più competitività. E' una regola che preferisco: è meglio gareggiare contro più avversari competitivi e magari non arrivare in fondo piuttosto che gareggiare senza rivali ottenendo qualche vittoria non meritata. Così facendo avrò tempi che possono darmi indicazioni vere per il futuro".
Si comincia domani con questo programma (in nero le gare che avranno le finali nel pomeriggio): 50 stile libero uomini (Vismara, Scarica,Magnini), 50 rana donne (Crescentini, Demozzi, C. Boggiatto), 200 misti uomini (Rosolino, A. Boggiatto, Galenda), 100 dorso donne (Cappa, Pettenò), 200 dorso uomini, 100 farfalla uomini (Nalesso), 200 farfalla donne (Segat, Cavallino, Mussi), 100 rana uomini (Terrin), 200 misti donne (Parise), 400 stile libero uomini (Rosolino, Pelliciari), 100 stile libero donne (Pellegrini) e la staffetta 4x50 mista uomini.
Le gare al mattino avranno inizio alle 8.30 locali (le 9.30 in Italia). Le finali alle 15.30 locali (le 16.30 in Italia). Tutto il programma del pomeriggio in diretta ogni giorno su Rai Sport Satellite (telecronista Sandro Fioravanti, commento tecnico Luca Sacchi, interviste Elisabetta Caporale).
In serata, nella riunione tecnica, l'Italia ha provveduto a cancellare le seguenti presenze gara: Sara Farina nei 50 rana, Christian Minotti nei 400 stile libero e Massimiliano Rosolino nei 100 misti.


Ecco i 22 atleti in gara a Dublino
MASCHI Lorenzo Vismara 50 e 100 s.l. Michele Scarica 50 e 100 s.l. Filippo Magnini 50, 100 e 200 s.l. Christian Galenda 100 e 200 s.l., 100 e 200 misti Matteo Pelliciari 200 e 400 s.l. e 100 misti Massimiliano Rosolino 200, 400 e 1500 s.l., 200 e 400 misti Christian Minotti 1500 s.l. Alessandro Terrin 50, 100 e 200 rana Alessio Boggiatto 200 rana, 200 farfalla, 200 e 400 misti Mattia Nalesso 50, 100 e 200 farfalla Staffetta 4 x 50 s.l. Vismara, Scarica, Magnini, Galenda e Nalesso FEMMINE Federica Pallegrini 100 e 200 s.l. Sara Parise 200 s.l., 100 e 200 misti Alessandra Cappa 50, 100 e 200 dorso Chiara Pettenò 50, 100 e 200 dorso Roberta Crescentini 50 e 100 rana Sara Farina 100 e 200 rana Veronica Demozzi 50, 100 e 200 rana Chiara Boggiatto 50, 100 e 200 rana Elena Gemo 50 e 100 farfalla Francasca Segat 50, 100 e 200 farfalla e 400 misti Sabina Mussi 50, 100 e 200 farfalla Paola Cavallino 100 e 200 farfalla Staffetta 4 x 50 misti Cappa, Crecentini, Gemo, Pellegrini, Pettenò, Demozzi, Segat e Boggiatto


Danilo di Tommaso
nostro inviato