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Europei di Eindhoven Tania è pronta

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Inizia venerdì alle 11, con le eliminatorie del trampolino 1 metro, l'avventura della pluricampionessa azzurra in Olanda. Le sue considerazioni alla vigilia

EINDHOVEN
Serena, determinata, tirata a lucido. Tania Cagnotto, alla vigilia dell'esordio ai campionati europei di Eindhoven, analizza la sua stagione, che culminerà sul trampolino di Londra. Dopo aver soffiato sulle candeline del suo ventisettesimo compleanno martedì scorso insieme a tutta la squadra e allo staff, la regina dei tuffi azzurri, sul podio in quattro diverse edizioni dei mondiali (bronzo dai tre metri a Montreal 2005, Melbourne 2007 e Roma 2009, bronzo da un metro a Shanghai 2011 dopo lo sfortunato incidente in motorino che ne aveva compromesso la preparazione e argento in coppia con Francesca Dallapé dai tre metri sincro a Roma 2009) si prepara per saltare sui trampolini del Pieter Van den Hoogenbaand Stadium.
 
Per prima cosa: come stai?
"Sto bene, molto bene. Fino ad adesso in quest'anno tutto è andato come desideravo. Certo, magari dopo le quattro tappe di World Series affiora un po' di stanchezza, ma sono allenata e voglio fare bene, anche se l'obiettivo principale resta l'Olimpiade".
 
A cosa attribuisci la continuità che ha contraddistinto le tue ultime uscite?
"E' un insieme di concause. Per prima cosa ho avuto la possibilità di svolgere una preparazione perfetta, senza intoppi, passo dopo passo e facendo le cose giuste al momento giusto. Poi fisicamente mi sento meglio, sono più asciutta e mi sento più leggera. E i risultati quando iniziano a venire ti incoraggiano e ti invogliano a fare ancora meglio".
 
Per esempio mettendo un po' di paura alle cinesi come nelle World Series?
"Non so se loro abbiano avuto paura - sorride - Sicuramente nelle ultime gare sono arrivata meno distante e ho sbagliato anche qualcosina. Quindi, forse, con una gara perfetta questo gap potrebbe ridursi ulteriormente". 
 
Intanto agli europei le cinesi non ci sono...
"Già, ma sarà dura comunque, anche se coloro che vanno a Londra come me non avranno finalizzato il lavoro al 100%, ci sono atlete molto forti che hanno mancato la qualificazione e che sono qui a giocarsi quello che per loro è l'appuntamento principale dell'anno".
 
Domani si inizia con il trampolino 1 metro, tu hai vinto nelle ultime tre edizioni: Torino 2009 e 2011 e Budapest 2010, oltre all'incredibile bronzo di Shanghai, dopo l'incidente.
"E' vero, è una gara che mi ha dato tante soddisfazioni. Quest'anno, però, in fase di preparazione l'abbiamo messo un po' da parte per concentrarci sui tre metri, visto che i Giochi restano l'obiettivo dell'anno. Però una volta in gara credo che tutte queste considerazioni verranno azzerate dall'adrenalina e sia io che Francesca (Dallapè, ndr) daremo il massimo per ottenere un buon risultato. Poi è la prima gara e bisogna iniziare bene. In questi giorni di allenamento ho provato i trampolini, quello da 1 metro è perfetto, quello da 3 per la gara individuale va bene, quello per il sincro è un po' duro. Dobbiamo venirci incontro con l'intensità delle spinte!".
 
E dopo gli Europei?
"Intanto lunedì vado a «Scherzi a Parte» dove sarò ospite e vedremo insieme lo scherzo che ho subito dalla redazione. Poi riprenderò la preparazione mirata per le Olimpiadi; gareggerò nel Grand Prix Fina di Bolzano (22-24 giugno) e agli Assoluti di Cosenza (6-8 luglio)".
 
Domani, oltre a Tania Cagnotto e Francesca Dallapé, impegnate nei preliminari del trampolino 1 metro (ore 11, finale alle 17.30), in gara anche Nicola e Tommaso Marconi nel trampolino 3 metri sincro (eliminatorie alle 14, finale alle 19.30). 
 
Tania Cagnotto è nata il 15 maggio di 27 anni fa a Bolzano. Suo padre Giorgio Cagnotto, l'attuale commissario tecnico della Nazionale, ha vinto quattro medaglie olimpiche alle Olimpiadi tra Monaco 1972 e Mosca 1980. Anche sua madre Carmen Casteiner è stata una tuffatrice, più volte campionessa italiana e nella squadra italiana per i Giochi di Montreal 1976.
Dopo essere stata la prima tuffatrice italiana a salire su un podio mondiale, dal trampolino 3 metri bagnato dal diluvio di Montreal 2005, Tania Cagnotto è riuscita nell'impresa di confermarsi sul podio nelle tre edizioni successive: bronzo dai 3 metri individuali a Melbourne 2007 e Roma 2009, argento dai 3 metri sincro con Francesca Dallapè a Roma 2009 e bronzo da 1 metro a Shanghai 2011, dopo lo sfortunato incidente in motorino che ne aveva pregiudicato la preparazione. A livello europeo ha vinto nove medaglie d'oro, una d'argento e quattro di bronzo.
 
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Intanto si conclude la terza giornata di gare al Pieter Van den Hoogenbaand Stadium. Finale dal livello elevatissimo quella del trampolino 3 metri maschile: ha vinto il francesce Matthieu Rosset con 504.00 punti davanti al tedesco Patrick Hausing (502.75) e al russo Ilya Zakharov (493.80). I due azzurri Tommaso Rinaldi e Michele Benedetti sono stati eliminati nei preliminari. Nella piattaforma sincro femminile successo delle britanniche Tonia Couch e Sarah Barrow con 319.56 davanti alle ucraine Viktorija Potyekhina e Yulia Prokopchuk (310.68); bronzo alle tedesche Nora Subschinsky e Christin Steuer (303.93). 


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Fabio Larosa
Nostro Inviato