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Mondiali. Team free in finale. Cerruti-Ruggiero none nel duet

Sincro
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Erano state d’argento nel tecnico domenica, sono none nel libero stasera. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero con la loro "tempesta", coreografata dalla pluricampionessa olimpica Anastasia Ermakova, superano di poco 200 punti, 200.0751 nella finale della routine free e soprattutto continuano a sbagliare due ibridi, il sesto e settimo elemento. “A questo punto dovremo rivedere questa parte dell’esercizio”, dicono in coro. Con gli elementi (sette ibridi e due acrobatici) quindi ricevono 112.5251 e con l’impressione artistica (coreografia e musica, perfomance e transizioni) totalizzano invece 87.5500. “Purtroppo è il bello e brutto di questo regolamento – commenta Lucrezia Ruggiero – Già in semifinale avevamo preso penalità sul sesto e settimo elemento poi abbiamo tentato di cambiare variando i pezzi rispetto alla semifinale ma non è bastato. Ora cercheremo di capire dove saranno stati gli errori in vista dei prossimi appuntamenti importanti. Questa volta non è andata bene come nel tecnico siamo atleti possiamo solo che migliorare”.
Anche questa routine è tutta nuova con sette ibridi e trenta secondi in più di tempo d’esecuzione. Il grado di difficoltà è altissimo, tra i più alti in gara, e dopo gli errori del preliminare, ci sono “ricadute” ma già pensano alle contromisure. “Abbiamo aggiunto tante difficoltà nel corso dell'anno – spiega Linda Cerruti – dalla tappa del Canada in gennaio in coppa del mondo dove avevamo 29 ora abbiamo aumentato fino a 40. Abbiamo cambiato come ha detto Lucrezia il sesto e settimo elemento per provare a migliorarci rispetto alle semifinali, ma non l'abbiamo fatto bene e la prendiamo non come una sconfitta ma come una lezione; le nostre allenatrici erano contente e a occhio nudo ci avevano fatto i complimenti poi però i due base mark ci hanno penalizzato”. Il Var è stato lunghissimo. “Mai come quello agli European Games”, provano a sorridere un po’.
Linda Cerruti, 29 anni savonese, allenata da Patrizia Giallombardo e Benedetta Parisella per Marina Militare e Rari Nantes Savona, 45 medaglie in 14 anni di Nazionale, tra Coppa Europa e World Series, Europei e Mondiali, Eurojunior e Giochi Europei (le ultime due d’argento qui a Fukuoka con la Nazionale 4.0) sta vivendo una seconda vita sportiva in doppio con una nuova compagna ed è al centro del progetto di rinnovamento della squadra Nazionale di nuoto artistico.
Vincono le gemelle d’Austria Eirini Marina e Anna Maria Aleksandri con 255.4583 con un vantaggio di due decimi di punto sulle cinesi Wang Liuyi e Wang Qianyi che chiudono con 255.2480 e terze sono le giapponesi Yasunaga Mashiro e la quindicenne Higa Moe con 249.5167 che scoppia in lacrime di emozione subito dopo aver appreso il punteggio.
Lucrezia Ruggiero, 22 anni romana, bicampionessa mondiale a Budapest ed europea a Roma 2022 nei mixed in coppia con Giorgio Minisini, allenata da Patrizia Giallombardo e tesserata con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, è protagonista di un secondo, splendido, debutto iridato, dopo quello in coppia con Giorgio in Ungheria, primo da stakanovista impegnata nei due doppi femminili e con il team acrobatico, tecnico e libero.
Mancano due giorni alla conclusione di questo campionato del mondo di nuoto artistico, ma una soltanto per le nostre ragazze che venerdì alle 12.30 italiane, quando a Fukuoka sono le 19.30, sono attese dalla finale del team tecnico. Sabato 22 luglio si chiude con la finale del doppio mixed free.

SQUADRA IN FINALE. “L’importante era andare in finale”, afferma Lucrezia Ruggiero. “Cancelliamo le negatività e riproviamoci”, incoraggia le compagne Linda Cerruti. “Nulla è compromesso – rassicura il capitano Enrica Piccoli – abbiamo 24 ore per rivedere tutto e correggere gli errori”. L’Italy team free si qualifica per la finale di venerdì 21 luglio alle 12.30 con il settimo punteggio di 233.1010 e qualche errore di troppo. Volti scuri all’uscita dalla vasca, un po’ di delusione per i tre base mark in tre ibridi e altri errori personali. Con le penalità il DD (total degree of difficulty) scende dal 45.99 inziale al 31.88 effettivo e il moltiplicatore ovviamente diminuisce. Linda Cerruti, Sofia Mastroianni, Lucrezia Ruggiero, Francesca Zunino, Giulia Vernice, Marta Iacoacci, Isotta Sportelli ed Enrica Piccoli ricevono 116.9110 per gli undici elementi (4 acrobatici e 7 ibridi) e 116.9500 per l’impressione artistica (coreografia e musica, performance e transizione). Ma le più grandi consolano subito le piccoline. Il gruppo è compatto e questa è la sua forza.
Sono le diciottesime ad apparire, con il loro "Inclusion", ma non hanno avuto modo di osservare le avversarie, troppe concentrate su loro stesse. L’esercizio è completamente nuovo, anche una parte della musica. “Prestazione al di sotto delle aspettative – commenta Enrica Piccoli – Già dall’acqua ci siamo accorte di alcuni errori personali. Poi ci sono state le tre penalità. E’ un esercizio che abbiamo un po’ tralasciato per dare più spazio agli altri due, ripassandolo soltanto ieri. Ci servono un po’ più di ore per ripassarlo al meglio. La routine è del tutto nuova: oltre ad esserci quattro ragazze nuove l’abbiamo cambiato ripetutamente nel corso dei mesi, tra gli European Games e il Mondiale abbiamo cambiato leggermente la musica con un adattamento ulteriore. Adesso la parte fondamentale la danno gli ibridi e le spinte. E proprio queste ultime nel finale sono state più basse, per la stanchezza, mente le cadute sono state giuste. Gli errori principali sono stati di dimenticanza dei movimenti per cui ci siamo fermate in vari pezzi. Ma come ho già detto alle ragazze, non si molla, ripassiamolo e riproviamoci in finale”.
Davanti a tutte, a distanza siderale, c’è la Cina con 322.2731 punti che nuota su un altro pianeta e molto dietro di lei la Spagna neocampione del mondo del tecnico con 294.9313 e il Giappone padrone di casa con 293.4522 che cerca riscatto dopo la delusione del quarto posto nel tech con il podio svanito nel finale (dopo nove routines era primo). Anche l’Ucraina risale posizioni ed è quarta con 251.9500 ritrovando entusiasmo e fiducia. Tutte e quattro ricevono comunque una penalità. E’ sempre più difficile concludere con clean sheet.
Le azzurre sono le stesse otto che due giorni fa ci hanno sorpresi e commossi con l’argento tecnico; tre di loro, Cerruti, Iacoacci e Piccoli, erano già nel team tech di bronzo e nel free quinto al mondiale di Budapest 2022; loro tre più Zunino, che era riserva nel tech e titolare nel free, facevano parte anche della squadra dello spettacolare bis d’argento agli Europei di Roma 2022.
Propongono “Inclusion” sulla composizione musicale “Waterbird” di Antongiulio Frulio e con la coreografia di Anastasia Ermakova, 40enne pluricampionessa olimpica, che in carriera ha vinto 4 ori ai Giochi Olimpici, 9 medaglie d’oro mondiali e 8 europee. Anche in questo caso esercizio completamente rivisitato.

Programma e risultati della 7^ giornata

Team free – preliminare
1. Cina 322.2731
2. Spagna 294.9313
3. Giappone 293.4522
7. Italia 233.1010
Linda Cerruti, Sofia Mastroianni, Lucrezia Ruggiero, Francesca Zunino, Giulia Vernice, Marta Iacoacci, Isotta Sportelli ed Enrica Piccoli

Duet free women – finale
1. Eirini Marina Aleksandri e Anna Maria Aleksandri (AUS) 255.4583
2. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 255.2480
3. Yasunaga Mashiro e Higa Moe (JPN 249.5167
9. Italia 200.0751
Lina Cerruti e Lucrezia Ruggiero (riserva Francesca Zunino)

Risultati completi

Foto di Giorgio Scala e Federica Muccichini / DBM Deepbluemedia
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