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Europei Youth. Manita d'oro e argento storico con la Serc

Salvamento
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Avvio in grande stile degli azzurri ai campionati europei youth lifesaving che sono in svolgimento a Gorzow Wielkopolski e Miedzyzdroje, in Polonia, fino al 26 agosto. Nelle prime due giornate la squadra Nazionale guidata da Gianni Anselmetti conquista nove medaglie: 5 d’oro, 3 d’argento e una di bronzo.
Due medaglie sono storiche per il salvamento azzurro: l’argento nella SERC e l’oro nel line throw, entrambe gare che si avvicinano molto all’attività di salvataggio che gli assistenti bagnanti praticano abitualmente in acque libere e circoscritte.
La SERC è una prova di simulazione di soccorso a squadre in cui i quattro atleti devono compiere una serie di interventi, differenti l’uno dall’altro, di cui vengono a conoscenza soltanto all’ingresso in piscina, in modo corretto e nel minor tempo possibile, assicurando la precedenza ai casi più urgenti. I nostri Cecilia Moretti, Andrea Dallari, Gaetano Lubrano Lobianco e Ilaria Cipolletti (nella foto) si sono classificati secondi, alle spalle del team tedesco e davanti a quello francese. Tredici le squadre in gara.
Il line throw (o lancio del salvagente) è un’altra prova a squadre dove il soccorritore dal bordo lancia la corda a 12 metri di distanza che viene afferrata dal cosiddetto pericolante in acqua e dal quel momento inizia la fase di recupero, dove chi è in acqua può aiutarsi con le gambe a stile libero. Andrea Dallari e Diego Ferrari vincono in 11”83, seguiti dalle coppie di Repubblica Ceka e Belgio.
Le altre sette medaglie conquistate dal team Italia sono confermative e proseguono la tradizione vincente del nuoto per salvamento azzurro nelle gare in piscine in campo internazionale.
Nei 200 ostacoli femminili doppietta italiana con il successo di Elisa Dibellonia in 2’09”81 e secondo posto di Chiara Costagli in 2’12”13; nei 200 ostacoli maschili si impone Giovanni Mastrorilli con 1’59”91 e Matteo Belloli è quarto con 2’03”63.
Doppietta d’oro anche con le staffette 4x50 ostacoli: Elisa Dibellonia, Cecilia Moretti, Martina Laurenti e Costagli vincono in 1’54”07, davanti a Germania e Spagna; Giovanni Mastrorilli, Andrea Borona, Matteo Belloli e Andrea Dallari vincono con 1’43”38 e precedono Polonia e Spagna.
Nei 100 manichino pinne e torpedo maschili Andrea Dallari è di bronzo con 55”70 nel derby azzurro con Andrea Borona, che chiude quarto (57”32). La finale A si chiude con il record mondiale, quello del francese Tom Durager di 49”77 (migliorato il precedente dello spagnolo Alberto Turrado con 50”01 dell’8 maggio 2021 a Torrevieja). Nei 100 manichino pinne e torpedo femminili Elisa Dibellonia è quarta (1’01”37) e Ilaria Cipolletti quinta (1’02”43) nella finale A vinta dalla tedesca Lena Oppermann con il record del mondo di 58”33 che cancella il precedente di 58”51 che Masha Giordano aveva stabilito a Gorizia il 25 luglio dello scorso anno. Il quarto e quinto posto valgono comunque punti importanti in chiave di classifica generale.
Gran finale di seconda giornata con la staffetta 4x50 pool lifesaving mixed in cui l’Italia conquista l’argento con 1’50’”33, a venti centesimi dal nuovo record del mondo che stabilisce la Germania con 1’50”13. I quattro moschettieri Giovanni Mastrorilli, Martina Laurenti, Matteo Belloli e Giulia Piovani si fermano a 10 centesimi dal precedente record mondiale di 1’50”23 che Vetrano, Cremonini, Locchi e Giordani nuotavano il 2 ottobre dello scorso anno a Riccione.

Programma gare e risultati completi