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Europei di Roma. Bertocchi e Pellacani in finale dal metro

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La seconda e lunga giornata degli Europei di Roma si apre con le eliminatorie dal metro femminile. Una ritrovata Elena Bertocchi e una concentrata Chiara Pellacani si qualificano per la finale, in programma dalle 15.10, con il primo e il secondo punteggio. 

Ottima la prova della 27enne meneghina - tesserata per Esercito e Canottieri Milano, seguita dal direttore tecnico Oscar Bertone, bronzo iridato a Budapest 2017 e campionessa europea in carica - che apre con un salto mortale e mezzo ritornato carpiato (49.20) leggermente scarso in ingresso e un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (54.60) veloce e pulito; poi cresce, mettendo da parte un briciolo di tensione, con un salto mortale e mezzo indietro carpiato bello nel presalto e nella perpendicolarità (49.45) e soprattutto con un salto mortale e mezzo rovesciato carpiato perfetto in tutte e tre le fasi (54.00); chiude la routine con un salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo (49.40) in sicurezza. Bertocchi totalizza 256.65 punti; esce dall'acqua commossa perché finalmente, dopo tanti patemi, i problemi alla schiena sembrano essere un brutto ricordo.

Routine in surplace della 19enne romana - tesserata per Fiamme Gialle e MR Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi, lunedì oro nel team event e bronzo europeo a Budapest 2021 - che, dopo un salto mortale e mezzo indietro carpiato (47.15) e un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (54.60) perfetti per tempismo e controllo, si esibisce in un salto mortale e mezzo rovesciato carpiato tenuto alla perfezione (50.40) e in un salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo solido, malgrado una sbavatura nel presalto (48.10); conclude con un salto mortale e mezzo ritornato carpiato (54.00) d'eccellenza. Pellacani, spinta sugli spalti dal pubblico di casa, chiude con 254.25 punti e con la consapevolezza di poter crescere ancora nel pomeriggio. A seguire la finale dalla piattaforma mixed con Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin di Maria. 

REGOLAMENTO. Finale diretta per le gare sincro e il team event. Si qualificano per la finale dal metro, dai 3 metri e dalla piattaforma i migliori dodici punteggi delle eliminatorie. 

I tuffi di Chiara Pellacani - 254.25 punti secondo posto - qual. in finale

203B salto mortale e mezzo indietro carpiato 47.15 (16)
105B doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato 54.60 (4)
303B salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 50.40 (3)
5333D salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo 48.10 (3)
403B salto mortale e mezzo ritornato carpiato 54.00 (2)

I tuffi di Elena Bertocchi - 256.65 punti primo posto - qual. in finale

403B salto mortale e mezzo ritornato carpiato 49.20 (9)
105B doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato 54.60 (3)
203B salto mortale e mezzo indietro carpiato 49.45 (2)
303B salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 54.00 (1)
5333D salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo 49.40 (1)

 

GLI AZZURRI A ROMA. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza  Nuoto), Gugiu Eduard Timbretti (Blu 2006), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi). Nello staff il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Dario Scola, Tommaso Marconi, Francesco Dell'Uomo, Claudio Leone, Benedetta Molaioli, Lyubov Barsukova e Alice Palmieri, il preparatore atletico Fabrizio Mezzetti, la fisioterapista Valentina Tisci e il medico Matteo Catananti. 

COSI' L'ITALTUFFI AGLI ULTMI TRE EUROPEI. Budapest 2021. L'edizione europea dei record con l'Italtuffi che ha conqustato sette medaglie (2-3-2) e chiuso la classifica per nazioni al quarto posto con 197, preceduta da Russia a 267, Germania a 219 e Gran Bretagna a 209. Le medaglie dell'Italia: ori Matteo Santoro-Chiara Pellacani nel sincro 3 metri e di Elena Bertocchi dal metro; gli argenti del Team Event (Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Riccardo Giovannini, Sarah Jodoin di Maria) e di Pellacani-Bertocchi nel sincro 3 metri e della stessa Pellacani dai 3 metri;  i bronzi di Giovanni Tocci e Chiara Pellacani dal metro.

Kiev 2019. Ai campionati europei disputati nel 2019 l'Italia si classificò al quinto posto sia nella classifica per nazioni (17 a punti) con 155 punti sia nel medagliere con un oro e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Russia con 258 punti, seguita dalla Germania con 215 e dalla Gran Bretagna terza a quota 189. Russia avanti a tutte anche nel medagliere con 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi, seconda l'Ucraina (3-3-1) seguita dalla Germania (2-4-2). Le medaglie dell'Italtuffi: oro di Noemi Batki e Chiara Pellacani dalla piattaforma sincro; bronzo di Lorenzo Marsaglia dal metro. Nel 2018 a Glasgow l'Italia si classificò al quarto posto nella classifica per nazioni (19 a punti) con 163 punti e nel medagliere con un oro, 2 argenti, e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Gran Bretagna con 252 punti, seguita dalla Russia a quota 236 e dalla Germania a 200. Avanti a tutte nel medagliere la Russia con 5 ori, 4 argenti e 3 bronzi, seconda la Gran Bretagna con 4 ori, 5 argenti e un bronzo e terza la Germiania con un oro, 2 argenti e 5 bronzi. Le medaglie azzurre: oro di Elena Bertocchi, che poi fu di bronzo dal metro, e Chiara Pellacani dal sincro 3 metri; argenti di Noemi Batki dalla piattaforma e di Giovanni Tocci dal metro

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Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM
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