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Assoluti Herbalife. Pass ed emozioni con vista Europeo

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Torna il grande nuoto azzurro. Ad Ostia gli Assoluti Herbalife per distribuire gli ultimi pass degli Europei di Roma (11-21 agosto). Passa chi vince o passa sotto il tempo limite. Trovano la qualfica continentale Matteo Restivo nei 100 dorso, Federica Toma nei 50 dorso col personale, Matteo Ciampi nei 400 stile libero, Alice Mizzau nei 200 stile libero, Andrea Castello nei 100 rana, Martina Carraro nei 100 rana, e Matteo Rivolta nei 100 farfalla.

Primo titolo e primo pass per Matteo Restivo che si impone nei 100 dorso in 54"41. Nella gara orfana del primatista mondiale nonchè campione iridato a Budapest, Thomas Ceccon, il primatista italiano dei 200 dorso allenato da Paolo Palchetti a Firenze per RN Florentia e Carabinieri, precede Lorenzo Mora (54"79) e Alessandro Baffi (54"87). "Non è la mia gara ma è sempre bello toccare davanti a tutti - racconta il baffo udinese che si è laureato in Medicina e Chirurgia - Vediamo il 200 tra un paio di giorni, il caldo si fa sentire. Siamo tutti nella stessa condizione ma spero di migliorare". 

Nuovelle vague pugliese avanza nel dorso. Federica Toma, ventenne di CS Carabinieri e In Sport Rane Rosse, sorprende la concorrenza e si prende tempo, primo titolo e primo europeo in lunga da major. L'allieva di Gianni Zippo che vive e si allena a Casarano nella piscina Euroitalia, tocca in 27"84 migliorando il suo primato precedente (28"31) davanti la primatista italiana Silvia Scalia (27"88) beffata al tocco. "Non credevo di stare bene - ripete la salentina di Gallipoli - Sono partita male, non non mi aspettavo questo tempo: ho abbassato il mio migliore di mezzo secondo. Ho sbagliato anche l'arrivo quindi ho anche margini di miglioramento. Dopo l'europeo in corta a Kazan, non vedo l'ora di fare quello in lunga in casa, in Italia". 

Un Detti d'autore doma i 400 stile libero. Il ventottenne livornese che qui ad Ostia, insieme al "gemello" Gregorio Paltrinieri, ha costruito in dieci anni una carriera che l'ha portato nel gotha mondiale del mezzofondo vince i 400 stile libero in 3'44"35. Duello per otto vasche con il compagno di allenamenti a Livorno, Matteo Ciampi (secondo e sotto al tempo limite in 3'46"25). Motivazioni al top, partenza sprint e condizione in crescendo per l'allievo dello zio Stefano Morini che cerca una nuova rinascita: "Era il tempo che mi aspettavo. Fa parte dell'avvicinamento all'europeo e volevo togliermi il dente della qualifica già in questa prima gara - racconta il portacolori di Esercito e In Sport Rane Rosse che vinse nella specialità il suo unico oro europeo a Londra 2016 - Il lavoro sta procedendo alla grande, vorrei togliere un paio di secondi per arrivare al top nella piscina più bella del mondo. Volevo un passaggio aggressivo, per ora va bene così. Sono in linea con i tempi dello scorso anno delle Olimpiadi".

Ritorno della Mizzau nei 200 stile libero. Nella gara che ha visto per quasi vent'anni il dominio della Divina Federica Pellegrini, bissa il successo di aprile a Riccione e conquista il suo pass europeo anche Alice Mizzau che vince in 1'59"14. Lei, che fu argento iridato nella staffetta 4x200 stile libero a Kazan 2015, riesce a ritagliarsi lo spazio giusto nella prima serie rintuzzando l'attacco di Antonietta Cesarano che dalla seconda serie è seconda in 1'59"39, davanti alla sorella Noemi in 1'59"54. "Gara in progressione e sono contenta perchè l'ho gestita bene e non mi sono fatta influenzare dalla batteria prima che era stata veloce - racconta la ventinovenne udinese di Fiamme Gialle e Vis Sauro che si allena a San Marino con Luca Corsetti - Ho raggiunto l'obiettivo della qualificazione. Ora mi dedicherò alla condizione per arrivare a Roma al meglio".

Un Castello per la rana. Nella seconda gara orfana del campione iridato, Nicolò Martinenghi, si afferma Andrea Castello che vince in 1'00"06. Non c'è il tempo ma la qualifica per il ventiquattrenne che fa parte del clan dei ranisti gestiti da Cesare Casella. Bella prova in rimonta che lo vede sfilare pian piano tutti i compagni e batterli al centesimo. Il rientrante Federico Poggio, con cui ha condiviso l'europeo di Budapest lo scorso anno, infatti è secondo ad un centesimo mentre Simone Cerasuolo, quinto al mondiale d'esordio a Budapest, è terzo a due centesimi. "Sono pienamente soddisfatto, è stata una bella battaglia col compagno Cerasuolo con cui ci confrontiamo tutti i giorni in allenamento" chiosa il barese di CS Esercito ed Imolanuoto che si allena e prende spunto ogni allenamento dal mentore ed ex capitano azzurro Fabio Scozzoli. 

Una rana mondiale. Torna il terzetto delle meravigle con Benedetta Pilato, Arianna Castiglioni e Martina Carraro. Nei 100 rana vince Benny, dall'alto del titolo iridato di Budapest, che mantiene condizione e forma toccando in rimonta in 1'06"07. Bene anche Arianna Castiglioni che tocca in 1'06"16 mentre la rientrante dopo il matrimonio con Fabio Scozzoli, Martina Carraro, è terza col pass in 1'06"57. "Ho fatto fatica, avevo gareggiato venerdì e più o meno ero sulla stessa linea - racconta la diciassettenne tarantina allenata da Vito D'Onghia per il CC Aniene, primatista mondiale dei 50 - Sono contenta del lavoro svolto sin qui e mi fa piacere del ritorno di Martina Carraro perchè siamo amiche e ci stimoliamo a vicenda". Dopo la delusione della mancata finale mondiale volta pagina anche Arianna Castiglioni: "Mi fa piacere tornare a gareggiare con queste campionesse e soprattutto con Martina. Mi sto preparando bene per gli europei di Roma dove spero di poter difendere il secondo posto dello scorso anno" racconta la venticinquenne bustocca che vive e si allena a Caserta con Andrea Sabino. Chiuso il capitolo matrimonio, torna dopo l'assenza al mondiale e acciuffa la qualifica anche Martina Carraro: "Era un po' che mancavo e non vedevo l'ora. Quest'anno mi sono dedicata ad altro ma questo è il mio mondo e volevo l'europeo" dichiara la ventinovenne genovese che si allena a Imola con Cesare Casella e vuole tornare protagonista come lo scorso anno quando fu bronzo continentale a Budapest.

Nei 100 farfalla in due sotto al tempo limite con Federico Burdisso che precede al tocco Matteo Rivolta. Il ventunenne pavese di CS Esercito e Aurelia Nuoto allenato da Simone Palombi, doppio bronzo olimpico e oro in staffetta 4x100 mista, duella testa a testa con il corregionale Rivolta e tocca in 51"56. "Questa è una tappa di passaggio e non mi aspettavo un gran tempo - afferma Burdisso che vive e si allena all'Università di Chigago - Fa un gran caldo qui ma sono le stesse condizioni di agosto e sarà bellissimo gareggiare in casa, non vedo l'ora". Pass europeo per Matteo Rivolta che, dopo la delusione della mancata qualfica a Budapest parzialmente riscattata con l'oro ai Giochi del Mediterraneo si rimette in sella e vede un europeo a dieci anni di distanza da Debrecen 2012. "Sono contento della prestazione. Volevo solo nuotare il tempo fatto ad Orano una diecina di giorni fa. Le condizioni non sono migliori qui ma è stato importante gareggiare su buoni livelli e sono fiducioso per gli Europei" dichiara il campione iridato in vasca corta ad Abu Dhabi che si allena con il gruppo di Marco Pedoja.

Velocità supersonica. Leonardo Deplano si prende i 50 stile libero con una volatona da finale mondiale. Il ventiduenne fiorentino dell'Aniene chiude in 21"82, unico sotto i 22" limando di tre centesimi il personale e peraltro quarto all time italiano. Parterre de roi sul podio con l'argento olimpico in staffetta Lorenzo Zazzeri (22"09), che precede l'altro compagno di Tokyo Alessandro Miressi (22"31). "Non me l'aspettavo, stamani avevo difficoltà nello scioglimento con l'acqua così calda. Il risultato è ottimo e ora testa all'europeo" chiosa il velocista preparato da Sandra Michelini che entrò tardi ai mondiali magiari dove era iscritto nella specialità, facendo solo la batteria della staffetta 4x100 stile libero mista per problemi legati al covid.

Nuota sul tempo limite anche Silvia Di Pietro che si impone nei 50 farfalla in 26"02. La primatista italiana, due argenti e tre bronzi tutti in staffetta ma mai a medaglia individuale europea, mantiene ottimismo in vista della prova continentale da giocarsi a casa sua dopo l'esordio mondiale nel 2009: "Vengo da un periodo di gare e poco allenamento. Lo standard è buono, l'obiettivo sono gli europei sono ottimista". Sul podio la diciannovenne Viola Scotto Di Carlo (26"32) che precede Elena Di Liddo sorprendentemente terza in 26"58.

Reduce dal quinto posto mondiale e il bronzo iridato negli 800 stile libero a Budapest, vince i 1500 stile libero Simona Quadarella. La venticinquenne romana allenata da Christian Minotti per il CC Aniene, chiude in 16'12"70, tempo ampiamente sotto ai suoi standard. "Questi 1500 non sono andati molto bene, era una gara per provare. Non ci aspettavamo di fare grandi crono, ci stiamo ancora lavorando. L’europeo sarà a Roma, la mia città il mio palcoscenico e mi farò trovare pronta" chiosa la primatista italiana iridata a Gwangju nella specialità che sarà chiamata a difendere la doppia tripletta 400-800-1500 stile libero continentale tra Glasgow 2018 e Budapest 2020. Secondo posto per Martina Rita Caramignoli, che chiude in 16'17"20 e gradino più basso del podio per  Alisia Tettamanzi (16'30"38).

PODI DELLA PRIMA GIORNATA

100m dorso uomini
Matteo Restivo (Carabinieri / Rari Nantes Florentia) 54"41
Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / Amici Nuoto VVFF Modena) 54"79
Alessandro Baffi (Marina Militare / CC Aniene) 54"87

50m dorso donne
Federica Toma (Carabinieri / In Sport Rane Rosse) 27"84 pp
Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene) 27"88
Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle / Nuoto Cl.Azzurra 91-BO) 28"36

400m stile libero uomini
Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse) 3'44"35
Matteo Ciampi (Esercito / Livorno Aquatics) 3'46"25
Davide Marchello (Aurelia Nuoto) 3'50"21

200m stile libero donne
Alice Mizzau (Fiamme Gialle / Vis Sauro Nuoto Team) 1'59"14
Antonietta Cesarano (Assonuoto Club Caserta) 1'59"39
Noemi Cesarano (Assonuoto Club Caserta) 1'59"54

100m rana uomini
Andrea Castello (Esercito / Imolanuoto) 1'00"06
Federico Poggio (Fiamme Azzurre / Imolanuoto) 1'00"07
Simone Cerasuolo (Fiamme Oro / Imolanuoto) 1'00"08

100m rana donne
Benedetta Pilato (Fiamme Oro / CC Aniene) 1'06"07
Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) 1'06"16
Martina Carraro (Fiamme Azzurre / Nuoto Cl.Azzurra 91-BO) 1'06"57

100m farfalla uomini
Federico Burdisso (Esercito / Aurelia Nuoto) 51"56
Matteo Rivolta (Fiamme Oro / CC Aniene) 51"76
Christian Ferraro (Montebelluna Nuoto) 52"17

50m farfalla donne
Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) 26"02
Viola Scotto Di Carlo (Napoli Nuoto) 26"32
Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene) 26"58

50m stile libero uomini
Leonardo Deplano (CC Aniene) 21"82 pp
Lorenzo Zazzeri (Esercito / Rari Nantes Florentia) 22"09
Alessandri Miressi (Fiamme Oro / Centro Nuoto Torino) 22"31

1500 stile libero donne
Simona Quadarella (CC Aniene) 16'12"70
Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) 16'17"20
Alisia Tettamanzi (Marina Militare / Nuotatori Milanesi) 16'30"38

Foto A. Staccioli deepbluemedia
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