Da Roma a Trieste. Un altro hub vaccinale sorge all'interno di un Centro Federale. Dopo quello del Polo Acquatico Frecciarossa ad Ostia, primo in Italia, inaugurato il 3 maggio, la Federazione Italiana Nuoto mette a disposizone del Servizio Sanitario Nazionale anche il Polo Natatorio triestino che aprira l'11 ottobre.
La FIN Plus Trieste e l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) hanno avviato una importante collaborazione nel mondo dello sport per realizzare presso il Centro Federale “Bruno Bianchi” di Trieste un centro vaccinale per la somministrazione del vaccino anti Covid-19, rivolto prevalentemente ai giovani atleti con più di 12 anni.
“Desidero ringraziare l’ASUGI, il direttore generale e tutto lo staff – afferma il presidente della FIN Plus Trieste Franco Del Campo - per aver immediatamente accettato la proposta di realizzare un centro vaccinale alla piscina “Bruno Bianchi”, uno dei più grandi impianti natatori d’Italia, a favore degli atleti, in particolare quelli con più di 12 anni e che in base la normativa dovranno avere il “green pass” per accedere all’impianto e potersi allenare in sicurezza”.
Il nuovo Centro vaccinale, attrezzato dall’ASUGI al secondo piano della piscina, con percorsi distinti, nell’area della sala H2Openspace, sarà al servizio di atleti, famiglie, tecnici, istruttori e dirigenti che vorranno utilizzare questo servizio, ma sarà a disposizione anche di altre società sportive del territorio. L’inizio è previsto per lunedì 11 ottobre e si terrà da ottobre a novembre, a settimane alterne: la prima settimana ogni lunedì, mercoledì e venerdì, la successiva martedì e giovedì, sempre dalle ore 14:30 alle ore 18.30.
Tutti gli interessati potranno prenotare la vaccinazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nome, cognome, età, società di appartenenza e un recapito, email e cellulare, per essere raggiunti per eventuali comunicazioni.
“Si tratta di una iniziativa, unica nel suo genere, avviata a Trieste – conclude Franco Del Campo - con l’appoggio della Federazione Italiana Nuoto, che vuole fornire un servizio a tutto il territorio e alle altre società sportive interessate”.