La delegazione dei campioni degli Internazionali d'Italia, guidata dal Presidente Barelli, visita L'Aquila per abbracciare i giovani atleti locali e incontrare la popolazione. Vedi la photogallery

L'AQUILA
Viaggio dentro il terremoto, da quel maledetto 6 aprile 2009 che ha sconvolto L’Aquila e i sentimenti degli italiani. Un tragitto di sofferenza, determinazione, coraggio, speranza, che la delegazione della Federazione Italiana Nuoto – guidata dal Presidente Paolo Barelli e composta dai protagonisti degli Internazionali d’Italia, tra cui i campioni Federica Pellegrini, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Milorad Cavic e Peter Mankoc – ha attraversato in uno stato di particolare riflessione e solidarietà.
Martedì 15 giugno la delegazione di autorità e sportivi è partita da Pescara per percorrere l’itinerario della memoria, predisposto dalla Protezione Civile, e incontrare la popolazione aquilana.
Dalla caserma di Coppito, sede della Scuola della Guardia di Finanza, teatro del G8 e centro di coordinamento degli interventi sul territorio della Protezione Civile, la “missione” ha raggiunto la zona rossa de L’Aquila e il suo centro storico per una visita quanto mai emozionale e silente, che ha interessato le aree della ricostruzione in una giornata così diversa dall’ambiente piscina, ma anche così intensamente partecipativa per tutti al punto da essere ricordata forse più di una vittoria.
Il Vescovo ausiliare della diocesi de L’Aquila Mons. Giovanni D’Ercole ha poi accolto i rappresentanti del mondo del nuoto alla Chiesa di Santa Maria del Suffragio - detta anche delle Anime Sante - in Piazza del Duomo, nelle vicinanze dei luoghi del dolore come la Casa dello Studente, la Prefettura e il Palazzo del Governo. Sono stati momenti di grande commozione ed introspezione per atleti ed autorità, benedetti  e fortificati in un contesto storico e solenne. Come lo sono stati quelli trascorsi nel nuovo agglomerato urbano di 4000 unità abitative antisismiche costruite in quattro mesi e messe a disposizione delle famiglie maggiormente colpite dal terremoto: il Progetto Case e il MAP (Modulo Abitativo Provvisorio). La delegazione azzurra è stata invitata ad entrare a casa di una famiglia aquilana che ha perso la propria abitazione durante il terremoto. Al secondo piano della nuova palazzina, il Presidente Paolo Barelli e la campionessa mondiale Federica Pellegrini (che ha firmato la porta) sono stati ricevuti dalla padrona di casa, la signora Rina, che ha preparato per loro e per tutti gli atleti e tecnici della Nazionale un aperitivo e dolci tipici locali.   
Si è poi tornati verso “casa”, alla piscina della Rari Nantes L’Aquila (sita in Via Ovidio) che ha organizzato un incontro di festa tra i giovani talenti delle società locali di nuoto, i loro familiari e gli atleti. Spazio per fotografie, autografi, sorrisi in un indissolubile abbraccio di fratellanza e gioia per una cartolina ricordo dedicata al nuoto abruzzese. "L'anno scorso, durante la preparazione dei Mondiali - ha ricordato il Presidente della FIN Paolo Barelli - dopo la catastrofe abbiamo promesso ai club abruzzesi e alla Regione Abruzzo che avremmo portato qui la manifestazione di nuoto internazionale più importante del 2010. La promessa è stata facile da mantenere perchè è venuta dal cuore. Siamo qui per incoraggiarvi a guardare avanti, starvi vicino, sostenervi in questo momento di difficoltà e soprattutto per non dimenticare".   
L’ultima tappa dell’itinerario si è consumata a tavola, alla “mensa sfollati” della caserma di Coppito, tra forze dell’ordine, volontari della Protezione Civili e famiglie colpite dal terremoto per un “arrivederci” nella Città de L’Aquila che sta risorgendo. "Conosco l'Aquila da più di dieci anni - ha detto Massimiliano Rosolino, in qualità di capitano della squadra Nazionale - da prima che il terremoto la ferisse. E' stato scioccante tornarci e trovarla in queste condizioni. Vivere il dramma e vedere le macerie. Mi auguro che la nostra visita all'Aquila rappresenti un tuffo di una nuotata vincente per tutto il territorio". "Avevo visto tanti servizi in televisione - ribadisce Federica Pellegrini - ma vedere queste cose di persona fa tutto un altro effetto. E' stato importante per noi condividere con tutte le persone che abbiamo incontrato un messaggio di solidarietà".
  
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Delegazione: Presidente della FIN Paolo Barelli, atleti Emiliano Brembilla, Federico Colbertaldo, Gianluca Maglia, Luca Marin, Davide Joseph Natullo, Federica Pellegrini, Samuel Pizzetti, Luca Pizzini, Massimiliano Rosolino, Cesare Sciocchetti, Milorad Cavic (Serbia), Peter Mankoc (Slovenia); i tecnici federali Federico Bonifacenti, Stefano Morini e Cesare Butini, il tecnico Andrea Di Nino, il medico federale Lorenzo Marugo, la responsabile delle relazioni esterne Laura Del Sette, il responsabile dell'ufficio stampa Francesco Passariello e il vice Massimo Cicerchia, Cristina Chiuso, Paolo Borroni, Francesco Fabbrica, ad Jaked srl.
 
Autorità intervenute: Mons. Giovanni D'Ercole, Vescovo Vicario Diocesi de L'Aquila, Carlo Masci, Assessore Sport Regione Abruzzo, Massimo Cialente, Sindaco de L'Aquila, Antonio Del Corvo, Presidente Provincia de L'Aquila, Gianpaolo Arduini, Vice Sindaco e Assessore Sport Comune de L'Aquila, Michele Castaldo, Segreteria tecnica della Protezione Civile, Generale Fabrizio Lisi, Comandante Scuola Guardia di Finanza Caserma di Coppito, Giovanna Maria Iurato, Prefetto de L'Aquila, Guerino Testa, Presidente Provincia Pescara, Aurelio Cilli, Assessore Sport Provincia Pescara, Nicola Ricotta, Assessore Sport Comune di Pescara, Enzo Imbastaro, Presidente del CONI Provinciale di Pescara, Luciano Perazza, Presidente del CONI Provinciale de L'Aquila, Ermanno Morelli, Presidente del CONI Regionale Abruzzo, Gianni Benevieri, Presidente RN L'Aquila.