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Ciao Alberto Il suffragio a Verona

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Un anno dopo la scomparsa del Commissario Tecnico della Nazionale di nuoto, amici, atleti e l'intero movimento lo ricordano con affetto. E' intervenuto il Presidente della FIN Barelli

VERONA
Oggi il mondo del nuoto azzurro si è fermato per ricordare il suo Maestro. Alle 16, nella Chiesa di San Procolo a Verona, oltre duecento persone hanno assistito alla Santa Messa in suffragio di Alberto Castagnetti, scomparso improvvisamente un anno fa, lasciando un vuoto incolmabile intorno a sé e un dolore profondo dentro ciascuno di noi. Da tutte le sedi regionali e provinciali, dalle società e dai tecnici, dai dirigenti e dagli atleti che lo hanno conosciuto, apprezzandone le qualità personali e tecniche, sono giunti attestati di partecipazione.
Il Mons. Giovanni Ballarini, Abate della Basilica di San Zeno Maggiore, ha officiato il rito ecclesiastico, al quale hanno partecipato i familiari, gli amici e gli atleti e tutta Italia si è unita in un grande unico abbraccio.
Al fianco della moglie Isabella e delle figlie Veronica e Virginia, il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e il Presidente del Comitato Regionale Veneto Roberto Cognonato.
 
La Chiesa di San Procolo ha ricordato Alberto Castagnetti con i profondi versi di una poesia di Charles Péguy.
Nella stanza accanto 2009-2010
"La morte non è niente. Io sono solo andato nella stanza accanto. Io sono Io. Voi siete Voi. Ciò che ero per Voi lo sono sempre. Datemi il nome che mi avete sempre dato. Parlatemi sempre come mi avete parlato. Non usate un tono diverso. Non abbiate un'aria solenne e triste. Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme. Sorridete, pensate a me, pregate per me. Che il mio nome sia pronunciato in casa, come lo è sempre stato, senza alcuna enfasi, senza alcuna ombra di tristezza. La Vita ha il significato di sempre. Il filo non si è spezzato. Perché dovrei essere fuori dai Vostri pensieri? Semplicemente perché sono fuori dalla Vostra vita? Io non sono lontano, sono solo dall'altro lato del cammino".
 
Ieri nel suo blog ufficiale Federica Pellegrini scriveva: "Domani sarà passato un anno... lo sento già da qualche giorno... il mio corpo,la mia mente, lo sentono inconsciamente... Sentono che, lo scorso ottobre, la mia vita è cambiata di nuovo e sinceramente, quella volta, non avrei per niente voluto che cambiasse. Eravamo un tutt'uno...".
Questa mattina nel suo diario la campionessa e primatista mondiale ha aggiunto: "Oggi è un anno dalla scomparsa di Alberto Castagnetti, è un giorno triste per tutti perché un anno fa se ne è andato non solo un grande allenatore ma anche un grande uomo ... ciao alberto".
 
Chiunque volesse ricordare l'amico Alberto a distanza di un anno dalla sua scomparsa, può inviare una e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
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