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Europei Juniores di Belgrado Il bilancio di Dalla Valle

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Il consigliere federale, che da atleta ha partecipato a 4 edizioni delle Olimpiadi, analizza la manifestazione di categoria appena conclusa. Azzurrini secondi nel medagliere a quota 16 podi

ROMA
Una squadra vincente la si costruisce dalla base. C'è bisogno del talento degli atleti, ma è altrettando fondamentale la presenza di uno staff di livello, capace di indirizzare, motivare e supportare i ragazzi, soprattutto in un contesto giovanile. E la nazionale Juniores di nuoto, tornata questa mattina in Italia dopo la 38esima edizione degli Europei di categoria a Belgrado, chiusi al secondo posto nel medagliere con 16 medaglie (5 oro, 6 argento e 5 bronzo), ha potuto contare sull'esperienza, l'attenzione, la passione e lo spirito vincente del consigliere federale Manuela Dalla Valle, capodelegazione in Serbia.
Quattro partecipazioni consecutive ai Giochi Olimpici, da Los Angeles 1984 ad Atlanta 1996 con un sesto, due settimi e un ottavo posto nelle finali individuali oltre che un quinto e due ottavi posti in staffetta, l'ex azzurra, vincitrice di quattro medaglie europee in vasca lunga e una in vasca corta, ha trasmesso all'Italjunior il sano spirito della competizione, il desiderio di migliorarsi. "E' stata un'esperienza bellissima - ha detto - Siamo molto contenti del numero di medaglie, considerando anche lo sfortunato incidente occorso a Bizzarri, che sarebbe stato sicuramente tra i protagonisti anche dei 100 rana. Ma al di la del numero dei podi è molto rilevante quello degli atleti che sono entrati in finale, a testimonianza di un livello generale molto alto".
Manuela Dalla Valle, 63 volte campionessa italiana, conosce bene le pressioni alle quali sono sottoposti i ragazzi. "Rispetto a qualche decennio fa, quando mi trovavo dall'altra parte, molte cose sono cambiate. Da parte dello staff c'è un'attenzione minuziosa rivolta a tutti i particolari. I ragazzi sono seguiti prima delle gare, durante e dopo. Vengono motivati e resi consapevoli dell'importanza di rappresentare un paese con una grande cultura dell'acqua. Si crea un clima sereno, ideale per gareggiare e dare il massimo. Anche per questo la squadra è stata in grado di reagire a quei piccoli momenti di difficoltà che pure ci sono stati. Ci sono diversi elementi interessanti che rappresentano il futuro del nuoto italiano, qualcuno davvero molto giovane e che l'anno prossimo parteciperà ancora agli Europei di categoria. Anche in chiave Mondiale le indicazioni sono confortanti; la squadra deve essere ancora completata, ma gli azzurrini andranno a Lima (16-21 agosto) con consapevolezza e fiducia".
Il consigliere federale spende le ultime parole d'elogio per gli staff tecnici e sociali. "I ragazzi sono stati bravissimi - sottolinea - ma parte del merito di questo risultato va necessariamente attribuito ai tecnici delle società, che li seguono durante tutto l'anno e con cui Walter Bolognani (tecnico responsabile delle nazionali juniores, ndr) è costantemente in contatto, e con i tecnici della Federazione Italiana Nuoto. Partendo proprio da Walter, che cura personalmente gli atleti, come successo soprattutto con Paltrinieri che farà i Mondiali di Shanghai, e passando per tutti coloro che fanno della propria professionalità e della propria conoscenza tecnica patrimonio a disposizione dell'Italjunior. Grazie, queste medaglie sono anche le vostre".
 
Le medaglie degli azzurrini a Belgrado 2011 (5, 6, 5)
 
Oro (5)
Federica Meloni, 200 dorso, 2'14"88
Flavio Bizzarri, 200 rana, 2'12"43
Gregorio Paltrinieri, 1500 sl, 15'12"16
Italia, 4x100 sl, 3'23"13
Maurizio Mottola 51"27, Giacomo Ferri 50"14, Francesco Bellacci 51"31, Damiano Corapi 50"41
Italia, 4x100 mista, 3'42"01
Niccolò Bonacchi 56"39, Roberto Parisi 1'02"36, Martino Lucatello 53"53, Giacomo Ferri 49"73
 
Argento (6)
Gabriele Detti, 400 sl, 3'52"05
Gabriele Detti, 800 sl, 8'00"95
Gabriele Detti, 1500 sl, 15'16"86
Niccolò Bonacchi, 50 dorso, 25"56
Niccolò Bonacchi, 100 dorso, 55"59
Giulia Gabrielleschi, 1500 sl, 16'37"94
   
Bronzo (5)
800 stile libero M
Gregorio Paltrinieri, 800 sl, 8'01"31
Fabio Laugeni, 200 dorso, 2'01"59
Ylenia Sciarrini, 50 sl, 25"99
Fabio Laugeni, 100 dorso, 55"69
Martino Lucatello, 100 farfalla, 53"96
 
Il medagliere degli Eurojunior di Belgrado
 
1. Gran Bretagna, 6 oro, 6 argento, 7 bronzo, tot.19
2. Italia, 5 oro, 6 argento, 5 bronzo, tot. 16
3. Germania, 4 oro, 2 argento, 2 bronzo, tot 8
4. Francia, 3 oro, 1 bronzo, tot. 4
5. Russia, 2 oro, 7 argento, 5 bronzo, tot. 14