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Olimpiadi di Londra La 4x200 è settima

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Mizzau, Nesti, Carli e Pellegrini pagano un po' di fatica dopo il buon tempo del mattino. Chiudono in 7'56"30, la staffetta azzurra è in crescita. All'unisono: "L'obiettivo era la finale"

LONDRA
La 4x200 stile libero è settima. Alice Mizzau, Alice Nesti, Diletta Carli e Federica Pellegrini, ottenuto l'obiettivo della finale, chiudono in 7'56"30. Nella quinta giornata di nuoto all'Aquatic Centre, sede delle Olimpiadi di Londra, l'Italia centra il settimo piazzamento in finale.
 
Le staffettiste azzurre non riescono nell'impresa di ripetere l'incoraggiante crono del mattino, 7'52"75, migliore anche dell'oro europeo di Debrecen (7'52"90) e miglior tempo mai nuotato dalla 4x200 senza costumi in poliuretano (il record italiano è di 7'46"57 del quarto posto di Roma 2009). Il podio, in ogni caso, è assolutamente fuori portata. Oro agli Stati Uniti in 7'42"92, argento all'Australia in 7'44"41, bronzo alla Francia in 7'47"49.
 
"L'obiettivo era questo", spiega Federica Pellegrini, 24 anni fra quattro giorni, tesserata per il CC Aniene e allenata dal tecnico federale Claudio Rossetto. La pluricampionessa azzurra è il leader del quartetto; 1'57"61 la sua frazione. "Ho consigliato alle ragazze di non guardare in alto per l'ambiente, ma di concentrarsi solo sulla corsia. Siamo contente, è partito questo progetto di staffetta in cui crediamo: l'oro europeo è stato un primo successo, la finale olimpica un altro passo in avanti".
 
Al mattino aveva migliorato il suo personale con 1'57"95; al pomeriggio Alice Mizzau, 19enne nata a Udine, tesserata per Fiamme Gialle e Plain Team Veneto e allenata da Max Di Mito a San Marino, ha lanciato la staffetta in 1'58"93. "Non è stato facile nuotare ai piedi di Melissa Franklin - ha detto l'azzurra, ai piedi del podio europeo nei 100 e nei 200 stile libero a Debrecen - Quello che avevo l'ho dato, ci siamo divertite".
 
"Per noi tre (esclusa la Pellegrini, ndr) era la prima finale olimpica - dice Alice Nesti, 23enne di Pistoia, tesserata per Esercito e Nuotatori Pistoiesi e allenata da Massimiliano Lombardi, che ha nuotato in 2'00"03 - E' un traguardo già esserci state e personalmente sono molto contenta".
 
Discorso che si amplifica in relazione alla più giovane della spedizione azzurra, Diletta Carli, 16 anni viareggina, tesserata per la Tirrenica Nuoto e allenata da Adolfo Buonaccorsi, campionessa europea juniores nei 400 sl e vicecampionessa nei 200 tre settimane fa ad Anversa e oggi autrice di una frazione da 1'59"73. "E' stata una bellissima esperienza".
 
MONDIALI. Nelle altre gare da segnalare due record del mondo nei 200 rana. L'ungherese Daniel Gyurta ha vinto l'oro in 2'07"28, spezzando l'egemonia del giapponese Kosuke Kitajima, oro ad Atene 2004 e Pechino 2008, oggi quarto; la statunitense Rebecca Soni ha ottenuto il miglior tempo delle semifinali in 2'20"00. Entrambi i precedenti risalivano ai Mondiali di Roma 2009 e dunque all'epoca dei costumi in poliuretano: 2'07"31 dell'australiano Christian Sprenger e 2'20"12 della canadese Annamay Pierse.
 
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Fabio Larosa