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Ciao Gianni. Le condoglianze alla famiglia Fedele

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Purtroppo non è uno dei suoi memorabili scherzi. Ci ha lasciato nella notte tra martedì e mercoledì Gianni Fedele. Aveva 70 anni, quasi tutti legati alla pallanuoto da giocatore, tecnico, dirigente. Ha attraversato oltre 30 anni di Federnuoto e tutti i successi del Settebello dall'era Rudic in poi.
Se ne è andato all'improvviso, colto da malore.
Gianni era un uomo di mare, nato a Napoli ma cresciuto a Civitavecchia; come il mare sapeva essere mite e allo stesso tempo impetuoso con le sue esilaranti battute che sapevano alleggerire i momenti di tensione. Mancherà a tutta la federazione, alla sua famiglia, ai suoi amatissimi figli Maria Cristina e Marco; adesso riabbraccerà i suoi cari genitori Franca e Salvatore mancati pochi anni fa e si unirà alla squadra di amici in calottina che l'hanno preceduto nella piscina degli angeli.
Giungano ai familiari le condoglianze di Paolo Barelli, del vicepresidente vicario della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri, dei vicepresidenti Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti, del presidente onorario Lorenzo Ravina, del segretario generale Antonello Panza, del presidente del Gruppo Ufficiali di Gara Roberto Petronilli, dei commissari tecnici Alessandro Campagna e Carlo Silipo, del consiglio federale, degli uffici federali e dell’intero movimento acquatico.
Ciao Gianni, vogliamo ricordarti con questa foto (DBM) che esprime il tuo lato ironico e la tua familiarità con gli Azzurri della pallanuoto, la tua seconda famiglia.
In occasione della partita Italia-Giappone, in programma oggi a Zagabria alle 17:30 e valida per la prima giornata della World Cup, sarà osservato un minuto di raccoglimento.